Ti ho tradito

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A te la prima e prega chi puoi

10:11 Fumiko:
 Ha parlato con Lucifer, e quella chiacchierata apparte accedersi in una discussione vivace aveva messo tanti dubbi alla donna . Dubbi che devono essere risolti nel breve tempo possibile e lei sta andando dritta dritta a quella che le causerà molto dolore. Non sa bene dove possa trovare Noboru, ma deve parlare con lui, deve dirgli dei suoi dubbi e Lucifer ha detto una cosa che le è rimasta impressa, lui è tranquillo perché ha avuto la verità. Quindi anche Noboru merita la verità della sua situazione. I vestiti sono sempre gli stessi, pantaloni attillati scuri e maglia nera, tutto coperto da un mantello nero pesante. Avanza a fatica verso l'ultimo luogo dove l'ha visto oltre le proprie stanze da letto. Il tempio di Kusa. Avanza, il cuore che batte e la paura dentro di se. Ormai è dentro, è arrivata al luogo fatidico ma sembra non esserci anima viva < a-amore? > lo chiama con paura e terrore ma sente che deve farlo, come un comando nel capo che non riesce a farla desistere da tutto ciò. Si guarda intorno, e se davvero non vi fosse? Avrebbe più tempo per pensare, o scappare e andare a ritrovare Raido, farsi coccolare di nuovo da lui. Scuote il capo vivacemente, NO. se lo obbliga, non deve più tradire Noboru, è la persona che ama giusto? Giusto?? Sa che ama il padre, lo sa, la mente dice quello e allora perché sente la nausea dentro, come un senso di viscidume farsi spazio dentro di se. Un senso di vomito pensando a lui alcune volte? Non sta funzionando benissimo la tecnica, oppure è stato lo stesso Oboro a renderla inutile? [Chakra on]

Ha commesso un peccato la giovane Fumiko, un peccato che potrebbe costarle tanto ma ha deciso di andare da lui, dal suo carnefice per dirgli tutto quanto, rivelargli come stanno le cose. Lucifer le ha parlato, ha detto molte cose e molte delle quali, anche se lei non lo vuole ammettere, sono arrivate al cervello e al cuore, sono giunte ma si rifiuta di ammetterlo. Il cielo è ricoperto dalle nuvole, completamente coperto, il sole si vede a fatica e fa freddo su quella montagna, fa davvero freddo, tanto che nemmeno quella mantella basta a riscaldarla. Il tempo stesso è vuoto, all'apparenza non c'è nessuno al suo interno ed è un bene, ha qualche altro attimo per pensare se quella che sta facendo è la cosa giusta, se è davvero ciò che vuole. I minuti passano silenziosi, minuti preziosi, minuti che non sarebbero più tornati e, alla fine, una voce si sente nell'aria <Konan> la figura di Noboru si presenta davanti alla ragazza con quei soliti abiti neri, i capelli bianchi che scendono lungo la schiena, la cicatrice in viso e il sorriso da pazzo, occhi da pazzo <Mi adorata Konan> si avvicina alla donna, passi lenti, pacati fino ad arrivare a meno di 30 centimetri da lei. La mano destra si alza andando ad accarezzarne il viso delicatamente <Hai sentito la mia mancanza?> il tono usato è quello di una serpe, sibila quelle parole con il preciso intento di dominarla nuovamente perchè lei, per lui, è solo un giocattolo, niente di più. [AMBIENT]

10:37 Fumiko:
 I minuti passano come se fossero ore, lenti e inesorabili la portano verso qualcuno che l'avrebbe punita severamente per quelli che ha combinato. Deglutisce guardandosi indietro ma ormai è troppo tardi anche per pensare di fuggire che il proprio nome viene pronunciato < Noboru > sussurra anche lei voltandosi a guardarlo . Lo guarda avvicinarsi e darle quella carezza, forse non tutto sarebbe andati male no? < come sempre > sussurr ancora ma non ci crede , dentro a se quelle sono solo parole vuote < sono qui per..per chiarirmi le idee. Ultimamente mi sono sentita così confusa come se lottassi contro me stessa, cuore e testa sempre in una lotta infernale > deve pur iniziare da qualche parte < . e sono riuscita a parlarne solo con Lucifer poco fa e lui mi ha suggerito di seguire il mio cuore e allontanarmi da te, almeno questo ho capito dalle sue parole > abbassa lo sguardo, il volto rosso < io.. ho provato qualcosa di forte per un altro uomo.. che è stato gentile e non mi ha forzata.. ma non era giusto senza provare a parlare con te prima . Mi ha fatto sentire amata in un modo dolce, e io ho provato un grande calore dentro di me, qualcosa di strano e diverso ..> trema perché non sa cosa arriverà dopo che lo ha detto, gli sta dicendo che prova sentimenti più forti per un altro uomo, non una cosa da tutti i giorni insomma < io..sono andata a letto con un altro uomo > un sussurro flebile il suo, tanto delicato e spaventato ma lui lo avrebbe sentito < mi dispiace > chiude gli occhi aspettandosi la botta, quella sarebbe arrivata di certo. Non sa dove, sul viso, allo stomaco, ovunque ma alla fine sarebbe arrivata con forza e decisione. [Chakra on]

Le carezze sono tutto meno che dolci quelle date da Noboru e le menzogne di Fumiko riescono ad appagarlo in un certo senso ma ora arriva il momento della verità e la ragazza non perde tempo e scegli di cominciare a dire tutto quanto. E' confusa e questo non è un buon segno, non è qualcosa che dovrebbe provare, la confusione ma poi il nome di Lucifer lo fa scattare <Lucifer? Lucifer ti ha suggerito di allontanarti da me? Piccolo sudicio bastardo> un sorriso e una risata vengono fuori, quasi come fosse divertito mentre la Senjuu china lo sguardo, il volto divenuto un peperone <Per fortuna non lo hai-> non fa in tempo a finire la frase che lei parla. Il silenzio cala in quella stanza mentre Fumiko parla e rivela ciò che rivela scatena qualcosa in Noboru, un sentimento di rabbia nera, di rabbia cieca come non mai che ancora non esce. Amata, ha provato sentimenti verso un altro uomo e alla fine lo dice, confessa il tradimento ai danni del Kokketsu. Il corpo del Sannin trema completamente, il sorriso non accenna a diminuire, gli occhi divengono quelli di un pazzo. La mano sinistra si muove sul viso di Fumiko, la carezza per poi prenderle i capelli e tirarli all'indietro <Schifosa puttana> il sangue nero esce dal corpo dell'uomo, va a ricoprire la mano destra come se fosse un guanto, il braccio si muove, la mano aperta va ad impattare sul viso della ragazza dandole uno schiaffo con moderata forza [-11 pv] ma quello schiaffo la butta a terra e un livido sulla guancia sinistra si crea <Chi è? Dimmi chi è> la guarda con la sua solita follia <E dimmi la verità, ne sei innamorata, vero? E' COSI'? E NON MENTIRE?> il tono di voce diviene più alto, la tortura sta cominciando. [AMBIENT]

11:04 Fumiko:
 Almeno senza accorgersene è riuscita a mettere contro i due uomini, Lucifer e Noboru. Hanno giocato troppo con lei, e adessi tutte le loro menzogne stanno venendo a galla < s-si, ha detto che avrei fatto meglio a seguire il mio cuore > è confusa, troppi confusa da tutto ciò < perdonami > lo ha confessato ma il genjutsu dentro il quale è incastrata è ancora bello potente da farla sentire vicina a Noboru e credere di amarlo < ho fatto solo un errore > si affretta ad aggiungere, un errore che mai più sarebbe capitato insomma. Ma quell'incontro le sarebbe servito, avrebbe iniziato ad odiare il Kokketsu, avrebbe iniziato a pensare e fuggire ma la rabbia del sannin è troppa per essere contenuta. Gli occhi sono chiusi, la carezza però li fa riaprire increduli, finché non le afferra i capelli < ti prego > sussurra e lo schiaffo arriva forte , impatta contro il proprio viso e fa male tanto da farla cadere al suolo. Porta la mano a massaggiarla con dolore, gli occhi umidi di lacrime . Lo fissa dal basso verso l'alto con paura e terrore < l-lui è . È... > dovrebbe veramente dirlo e mettere in pericolo l'Oboro? < R-Raido Ob-boro > confessa alla fine davanti a tutta quella follia che colpisce l'uomo davanti a se < n-non so cosa sono! Sono solo confusa ecco perché sono venuta da te! Per capire cosa provo > quella è la pura verità, le lacrime che scorrono inesorabili ma mantiene un certo contegno nel dirgli quelle cose. Non osa immaginare cosa sarebbe potuto accadere di li a poco

Il suo cuore, un cuore che è di un altro? Difficile a pensarlo ma la sua richiesta di perdono non viene minimamente ascoltata, nemmeno quelle successive parole, niente di niente e lo schiaffo arriva e arriva forte abbastanza da buttarla a terra. Il terrore nel suo sguardo non fa altro che renderlo felice, quella paura che lei prova gli dona una grande e immensa forza, una forza mai provata prima, almeno fino a quando non sente quel nome venire pronunciato dalla bocca di Fumiko. Il Kokketsu si ferma incredulo, gli occhi si spalancano totalmente, il cuore pare fermarsi <No> muove la testa da destra verso sinistra e viceversa <No, no, no, no> continua con quella cantilena mentre il sangue nero si modella davanti a se formando una frusta, una frusta di puro sangue. La particolarità di questa innata è proprio quella di permettere alla fantasia di uscire e rendersi vera ed è quello che sta facendo Noboru. La frusta comincia a muoversi e la ragazza viene colpita con ripetuti colpi in ogni parte del corpo, busto, gambe, anche viso, Noboru grida e la sua furia è priva di eguali <Non dovevi provare amore per lui, dovevi dimenticarlo> non capisce più niente. Avrebbe dovuto provare vero amore solo verso di lui. Parla senza pensare, rivela cose che non dovrebbe rivelare ma è completamente in balia della rabbia, non ragiona più, non pensa più lucidamente. La frusta continua ad abbattersi su di lei con grande forza provocandole lividi, tagli che ne fanno uscire il sangue ma non sul viso, li, per fortuna, non vi sono tagli, solo un paio di lividi ma il resto del corpo viene martoriato [-20 pv] e il dolore e il bruciore è elevato <DOVEVI ESSERE MIA, LA MIA KONAN E QUEL BASTARDO DOVEVA SCOMPARIRE MA E' TORNATO> grida con tutta la voce che ha in corpo <LO UCCIDERO' CON LE MIE MANI> ha preso la sua decisione finalmente. [AMBIENT]

11:30 Fumiko:
 L'uomo non si ferma anzi, si fa prendere dalla follia creando una frusta. Frusta che inizia ad utilizzare contro di lei. Vuole richiamare la propria innata, Il mokuton, l'arte del legno, un arte elementale che si crea unendo due elementi, l'acqua e la terra. E’ già abbastanza padrona di alcune tecniche del suiton e saprebbe come richiamarlo dentro ed unirlo al proprio chakra , il respiro profondo e regolare mentre chiude le palpebre e si concentra su di se, sul proprio chakra e sulle propria figura visualizzandola mentalmente . Le mani che salgono alla zona del plesso solare andando a formare il sigillo del serpente . Le sopracciglia si corrugano, mentre comincia a muovere il proprio chakra nella più totale concentrazione delle proprie energie. Si concentra immaginando la sua figura, vedendo nella mente quelle che sono le proprie energie dentro il corpo. Richiamerebbe quella del tentando di portarla attraverso il corpo fino al plesso solare per influenzare il proprio chakra con quell’elemento ma il doton è anche una sua energia non più latente, ormai ha iniziato ad usare pure quell'elemento . Lo cerca in se, nei meandri delle energie che abitano il corpo. Cerca di richiamarlo come fa con il suiton per portarlo insieme all'altra ad attraversare il proprio corpo per giungere anch’esso nel plesso solare per provare ad influenzare il chakra anche con quella. Una volta richiamate, sempre che ci fosse riuscita, tenterebbe di amalgamare queste due energie tra di loro, la propria volontà che le spingerebbe in un unione inscindibile dove acqua e terra diverrebbero il mokuton. Il respiro che esce più forte in tutta quella concentrazione, le mani che tengono bene il sigillo e mentre si estranea completamente dal mondo circostante, adesso vi è solo se stessa nonostante gli occhi son bene aperti verso il mondo esterno . Se tutto fosse andato come dovrebbe , avrebbe richiamato la propria innatA. Deve proteggersi , deve proteggersi come può e nonostante le frustate continuino ad abbattersi sul proprio corpo, non può rimanere ferma ancora per molto < cosa significa dovevi dimenticare > cosa significa tutto ciò ? Non lo sa . Non ne ha idea. Alza le mani andando a formare il sigillo del serpente all’altezza del plesso solare. Si concentra cercando di focalizzarsi sia sul dolore che sul mokuton appena richiamato, lascia che esca fuori da se , che scenda per le gambe i piedi e infine i sandali per potersi unire al terreno che la circonda. Ne porta fuori abbastanza, molto chakra mokuton verrebbe lasciato scivolare via, ma i punti in cui va a concentrarsi sono precisi, un cerchio intorno a se. Con la mente concentrata, il corpo teso e il sigillo va a immettere ancora quel chakra e adesso lo lascerebbe andare per provare a formare intorno a se , in una cupola di 1 metri di diametro , delle assi di legno che uscirebbero dal terreno . Queste assi formerebbero una cupola difensiva e quindi la sabbia andrebbe ad attaccarsi a questa. Una cupola che protegge a 360° la donna ma questa cupola avrebbe la forma di una divinità buddista, qualcosa di scenico e anche terrificante sotto certi aspetti. Così dovrebbe essere protetta diciamo? Almeno per qualche momento, giusto il tempo di scappare.< cosa significa tutto questo? > ansima dentro la cupola, in effetti non può fuggire adesso, almeno secondo Noboru non dovrebbe poter fuggire. Ha uno spazio di un metro di diametro, la mente che elabora, deve trovare una soluzione [ 2/4 tentativo innata - 2/4 mokuton hobi no jutsu ][chakra 85-22]

Fumiko non si lascia soggiogare questa volta e decide di fare qualcosa per proteggersi ed evitare di morire di una brutta morte. Richiama correttamente la sua innata per poi creare una barriera avente la forma di una divinità buddhista, una divinità spettacolare che la protegge da quelle frustate. Una frustata si abbatte sulla cupola ma non la rompe, anzi, si dimostra persino più debole e questo cosa vuol dire? Vuol dire che la Senjuu ha il potere di batterlo, solo che non lo sa. Le domande vengono fatte, domande precise, dirette, domande che pretendono una risposta a tutti i costi. Noboru comincia a ridere di gusto, una risata folle, le mani vanno a coprire la faccia ma gli occhi vedono lo stesso tramite lo spazio che intercorre tra le dita <Significa che tu sei mia. Io ti possiedo e tu devi amarmi alla follia> ride ancora di gusto, una risata si folle ma anche pregna di ira e rabbia per quello che la chunin gli ha fatto, una rabbia che non ha eguali <Tu sei diventata, finalmente, la MIA Konan. Significa che io posso fare di te ciò che voglio e sarebbe stato bello ma tu no, hai deciso di rovinare tutto buttandoti di nuovo tra le braccia di quell'Oboro> la guarda cercando un modo per distruggere quella cupola una volta per tutte <Cosa c'è hai scoperto di amarlo ancora? Non lo hai mai dimenticato? Sei solo una puttana e come tale ti devi comportare perciò soddisfami in silenzio> il sorriso cresce sul suo volto, un sorriso ancora più folle. Apprendere la notizia del tradimento con il Jonin lo portato ad essere fuori di se, non capisce ciò che dice e niente più gli interessa. [AMBIENT]

11:56 Fumiko:
 La cupola adesso la protegge finalmente da quelle frustate che bruciano sul corpo ma deve resistere ancora un po li dentro. La cupola regge nonostante gli attacchi del Kokketsu/Ishiba < diventata? Cosa diamine stai dicendo? > la voce arrabbiata e addolorata che si espande rimbombando dentro la cupola di legno < di nuovo? > non capisce, cosa significa tutto quello? < ancora innamorata? Cosa significa? > deve prendere tempo, cercare un modo.per sfuggirgli . E deve farlo subito. Respira visualizzando mentalmente il proprio corpo e le proprie energie. Le mani che salgono al livello del plesso solare, lì dove il proprio mokuton dovrebbe farsi sentire , e le mani andrebbero a formare in successione i sigilli necessari per la tecnica , topo, cane, tigre , serpente. La mente è concentrata su di se, sul proprio essere, sulla propria fisicità. Visualizza mentalmente il proprio corpo, il proprio metro e settanta, il peso di 50 chili, i capelli corti e blu, la cicatrice sul lato destro del capo, il volto truccato di blu sulle palpebre , occhi color viola chiaro, con tanto di piercing sotto il labbro inferiore , il corpo formoso con la sua quinta di seno, la vita sottile e i fianchi prosperosi. Visualizza la propria figura con il proprio vestiario addosso, con tutto il suo equipaggiamento che indossa al momento, con i vestiti che la coprono e con la rosa che sta sul capo, i pantaloni aderenti, la maglia nera e il mantello pesante, i quattro piercing sull'ombelico a formare un rombo, i piedi che calzano quei sandali senza tacco. In più visualizza le parti dove fanno male, il livido sulla guancia, il sopracciglio tagliato , tutte le frustate sul corpo. Visualizza la sua condizione attuale.Continua a concentrarsi mentre il chakra si muove dentro il corpo della donna , e lei lo comanderebbe per farlo uscire dagli tsubo presenti nel proprio corpo , lo farebbe uscire dal corpo tentando di plasmarlo per creare una copia a propria immagine e somiglianza . Questa avrebbe quasi le sua forza e le altre energie del proprio corpo, non completamente però, e sarebbe inoltre in grado di usare il mokuton . "Sii me, fallo parlare, scopri quello che sta dicendo. Ma non uscire di tua volontà da dentro la cupola, lascia che provi a distruggerla lui, non ci riesce , capiremo la sua vera.forza allora" ordini mentali e silenziosi dati alla presenza che occuperebbe con lei quel piccolo spazio. < cosa mi stai dicendo? > la voce è della copia, identità alla propria. L'originale andrebbe a visualizzare il proprio corpo mentalmente e dove si trovino le energie che cerca provando quindi a richiamare il proprio elemento doton al plesso solare per cercare di immetterlo al proprio chakra così da poter usare quella tecnica che ha in mente avendo il chakra alterato dal proprio elemento. Lo sospingerebbe adesso dentro il suo corpo , facendolo scendere lungo il proprio corpo corpo,si concentra sul chakra infuso del suo elemento di terra ,e lo farebbe scendere lungo la colonna vertebrale , lungo le gambe divaricate, infine ai piedi e tenta di portarlo fuori da esso verso il terreno sottostante. Se avesse richiamato bene il doton adesso la terra sotto di lei dovrebbe inghiottirla al suo nterno così da sparire dalla cupola, un vantaggio enorme quello dato che da fuori nessuno può vedere quello che sta combinando, protetta dalla cupola di legno. Sa la sua attuale posizione, sa dove si trovi Noboru , e sa quanta distanza ci sia pressappoco tra loro, perciò prova a correre attraverso la terra per quei venticinque metri da dove è venuta, prova a spingere il corpo Che si ritrova parecchio rallentato in avanti cercando di trovare la salvezza. Deve allontanarsi e il massimo che può è quella distanza, ma dovrebbe bastare dato che l'uomo sarebbe distratto proprio dalla copia < PARLA > urla la copia quando la donna si ritroverebbe al limite di quella tecnica , uscirebbe fuori dal suolo , la tecnica che dovrebbe rendere friabile la terra e lei potrebbe uscire silenziosamente. Se ci riuscisse si limiterebbe a guardarsi intorno con per capire la strada da intraprendere. . [ chakra 63-15 punti chakra copia - 2 innata -8 decapitazione] [ 2/4 tentativo copia di legno - 2/4 decapitazione terrestre]

Molti dubbi, molte domande quelle avanzate da Fumiko ma non riceve risposta, non sa niente, non riceve niente in proposito a questo. Noboru si limita a ridere come un piccolo pazzo psicopatico quale è. La copia viene creata all'interno della cupola, una copia che ha un preciso compito da svolgere, quello di distrarre il pazzo scatenato e permettere all'originale di fuggire e andare via. Essa si crea la quale continua a parlare mentre Fumiko utilizza la decapitazione terrestre per scavare nel terreno, sorpassare Noboru e andare oltre, quasi verso l'esterno ma il suo tempo a disposizione non è abbastanza o esaurirebbe tutte quante le energie <Parlare di cosa? Non ti è chiaro ancora? TU SEI MIA E NON PERMETTERO' A UN FIGLIO DI PUTTANA QUALSIASI DI PORTARTI VIA DA ME. TU SEI LA MIA KONAN> ripete ancora quella frase, "tu sei la mia Konan" di certo dovrebbe farla pensare, dovrebbe insinuarle qualche dubbio. La risata del Kokketsu cessa, la frusta si abbatte nuovamente sulla cupola andando a romperla definitivamente con un colpo secco, preciso e deciso <Adesso sai cosa succederà? Ora tu verrai via con me, ci divertiremo insieme, eccome se lo faremo. Poi andrò a fare visita a quell'Oboro, gli staccherò la testa e te la regalerò e tu dovrai tenerla vicino al comodino come monito per quello che hai fatto. Dovrai guardarla tutte le mattine appena sveglia e tutte le sere prima di andare a dormire> in quelle poche parole dette emerge tutta la pazzia di un uomo che oramai non connette più. Ha lasciato questo mondo per far spazio al demonio, perchè lui è un demonio su questa terra, una piaga. [AMBIENT]

12:14 Fumiko:
 Le parole del padre non hanno assolutamente senso, e con quella rabbia sta confessando tutto alla donna che però non capisce, non è ancora abbastanza per rompere un genjutsu fatto da un uchiha < Io non sono un oggetto > si limita a dire la copia mentre l'originale è fuori dalla terra, il respiro affannato e gli occhi puntati alla salvezza che la porterà dall'Oboro di certo. La cupola si rompe nel frattempo < solo se non mi.farai del male > dice ancora la copia , ma l'originale sente tutto e sa cosa sta dicendo su di Raido, vuole prendersi la sua testa e lei non può permetterlo, assolutamente no. Deve avvertire in tutti i modi l'Oboro portando il corpo a correre silenziosamente e affaticato attraverso la natura, puntare direttamente a konoha e all'albergo dove alloggia il bianco. Deve metterlo in guardia e chiedere, troppe domande sono state lasciate in sospeso ormai. La copia invece trema davant la figura di Noboru e in quello stesso momento la donna si troverebbe lontana da loro per molti molti metri, troppo lontana adesso. La copia deve resistere , e avrebbe resistito finché l'uomo non avesse usato la forza su di lei facendola sparire, per il resto la donna è salva. [End]

Noboru ride, ride sentendola parlare e quella pretesa non avrebbe mai dovuto farla <Oh no, io ti farò molto, molto male> e questa è una promessa, una vera promessa fatta alla Senjuu. Avrebbe sofferto ancora e ancora ma per fortuna quella è una copia, una copia che non prova dolore mentre l'originale riesce a fuggire, ad andare via e la sua direzione è Konoha, dove alloggia il Jonin. Qualcosa è andato storto nel piano di Lucifer oppure tutto è andato per il verso giusto, per scoprirlo bisogna continuare ad andare avanti, bisogna concludere questa storia e sono curioso di vedere come andrà a finire. [END]

Fumiko va da Noboru per confessargli il tradimento. Noboru impazzisce cominciando a picchiarla e a rivelare qualcosa di troppo inconsciamente. Fumiko, con uno stratagemma però, riesce a scappare.

Note: ambient che è diventato quello che è diventato. Brava come sempre