Dopo le botte

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21:41 Mekura:
  [stanza ospedale] Più si avvicinavano a Konoha più lei continuava a suggerirgli di lasciarla camminare, arrivando a Konoha superate le porte si era ammutolita per l'imbarazzo ed aveva evitato lo sguardo di tutti affossandolo sui vestiti di Raido, arrendendosi al fatto che l'avrebbe trasportata fino all'ospedale e che dovrà lasciare perdere stupidi commenti sulle sue condizioni. La notte è fredda, il sudore provocato dal combattimento l'ha raffreddata e alcune volte trema senza lamentarsi. Non batte ciglio, ha le mani fredde e le stringe per non farle intorpidire. Il Byakugan è disattivato ed in parte si è quasi addormentata. <hum..> mugugna aprendo gli occhi mentre si spalanca la stanza in cui dovrà stare per una notte o due <eff...> per fortuna c'è già una copia con i figli. Si vede che non ne ha voglia di tornare li, non può fare altrimenti, guarirà a breve ma...vede già del fiori blu spuntare dalle pareti. Addosso ha gli stessi abiti con la quale ha combattuto, sporchi di sangue in particolare del braccio sinistro che penzola. Se non fosse per il coagulante starebbe anche peggio del viso pallido che presenta sul volto, ma almeno è capace di parlare, le basta. <Raido davvero, non era necessario> afferma la donna a bassa voce. <ma....> sospira <grazie...è stato carino da parte tua> poco meno di un anno fa non voleva neppure farsi toccare da lui, non per ragioni incomprensibili ovviamente. Guarda verso la gonna bianca, sporcata in più punti del suo sangue <sigh> ormai non ci fa più neppure caso alle cicatrici che ha addosso...non è vero, ci fa molto caso, ma vedere i suoi vestiti sporchi del suo sangue rimarca il suo fallimento. [ch on - Byakugan off]

21:51 Raido:
  [Stanza] Il combattimento è finito con la resa della ragazza, ha vinto ma non vi è alcun tipo di felicità, il combattimento è stato fatto per risolvere i loro dilemmi e così è successo. Ora non ha più niente contro di lei, vede soltanto una donna davanti ai suoi occhi, una Hyuga, niente di più, niente di meno, solo una ragazza che ne ha passate tante e ha bisogno di una pausa. Non la fa scendere, dopo che le ha fatto tanto male non può lasciare che vada in ospedale da sola e per questo continua a portarla in braccio per le strade del villaggio. Non bada molto al dire altrui, bensì pensa solo ad arrivare a destinazione il prima possibile. Passi lenti e tranquilli, il volto rivolto in avanti, non guarda Mekura, rimane concentrato e cerca di non andare a sbattere ovunque. Sorpassa l'ospedale, entra al suo interno facendosi prendere tutte le armi che verrebbero messe nella hall per poi proseguire verso la stanza che viene data alla Jonin. Lentamente si dirige li, il piede scalcia la porta delicatamente per farla aprire fino a ritrovarsi al suo interno. Si avvicina al letto mentre sente parlare la ragazza, si ferma e, senza metterla giù, porta lo sguardo sul di lei viso esibendo un piccolo sorriso <Non potevo lasciarti in quelle condizioni tutta da sola> si sarebbe sentito un po' in colpa a dire il vero ed è l'unica cosa che non riesce a sopportare, la colpa <Prendilo come un modo per chiederti scusa per tutto quello che è successo tra noi in passato> non si sono trattati bene, hanno sempre litigato e si sono ritrovati ad essere peggio gatto e topo in molte volte ma ora tutto è risolto, circa, ferite a parte. Lentamente abbassa le braccia lasciandola sdraiata sul letto, la testa va a poggiare contro il cuscino così come il corpo viene adagiato sul materasso <Femmina> ecco il sesso della bambina. [Chk on]

22:05 Mekura:
  [stanza ospedale] Guarda verso il viso di Raido con questo che si scusa e gli spiega perché lo ha fatto, le sue labbra si serrano per evitare che un commento le esca fuori: non se lo merita, ha fatto una gentilezza ed è meglio lasciare perdere. <hum> dice solo questo distogliendo lo sguardo. <...ah> riesce solo a rispondere alla fine facendosi adagiare sul letto. <...suppongo che devo chiederti scusa anche io..per quella notte> quando ha cercato di decapitarla <io...non ero in me, mi aspettavo che sarei morta comunque per mano tua...ho cercato di reggere fino alla fine ma...li hai visti anche tu, no?> chiede lei soffrendo come se fosse una ferita ancora aperta. <io...mi sentivo una minaccia per loro: Ai era già stata rapita in passato, Ken era senza protezione...e poi vedere quei bambini...non ho retto, pensavo...almeno sarei morta lasciandogli una casa, persone che li avrebbero accuditi, che li avrebbero voluto bene..> sospira <lo so che non è un discorso che dovrei fare sopratutto davanti a te ma allora ero quello che pensavo...e invece di spiegartelo mi sono chiusa nelle mie paure e nelle mie ansie e nel mio sfinimento quindi..scusami per il mio comportamento> tanto dovrà scusarsi in ogni caso per un'altra cosa..ma come parlarne senza che lui non la sbrani? <ah...> sorride tra se e se <..buona fortuna> ridacchia <le femmine danno più da pensare, anche se danno più soddisfazioni> SI ammutolisce successivamente guardando un angolo della stanza..è una situazione vagamente...imbarazzante. [ch on]

22:13 Raido:
 Le scuse sono l'argomento del giorno, scuse che entrambi devono farsi in qualche modo e il primo è proprio l'Oboro, tanto vale che sia lui a cominciare ma poi arrivano quelle di Mekura la quale spiega i motivi del suo comportamento di quella notte. Ricorda quel momento come fosse ieri, lei che parla di abbandonare i suoi figli, lui che corre e tenta di decapitarla, un attacco improvviso dettato dalla rabbia. Ha cercato di ucciderla e ci sarebbe quasi riuscito ma, in qualche modo, ella ha schivato nuovamente il suo Iaido e non sa come è possibile una cosa del genere <Oramai è passato, anche se sono stato drastico, quella notte ho voluto dirti ciò che non riuscivo a dire a parole> lo ha fatto per insegnarle qualcosa <Non c'è cosa peggiore, per un figlio, di essere lasciato dai genitori, sia che essi muoiano o meno ma nel tuo caso sai cosa sarebbe successo? Avrebbero cominciato a provare odio nei tuoi confronti ed è un male troppo grande per due bambini> anche se non sono più bambini lui li considera tali, forse perchè più esperto, non lo sa ma sotto i 20 anni sono tutti bambini per lui, o quasi. Gli occhi sono portati su Mekura, la guarda ancora in volto notando l'imbarazzo nel suo viso, un imbarazzo che, per fortuna, non è presente nel Jonin <Diciamo che lo so, ho già una figlia anche se è adottata> e crescere Kouki è un'impresa non di poco conto, dovrebbero dargli una medaglia. Un mezzo sorriso si forma sul volto dell'Oni, la domanda è in procinto di uscire e vole fargliela anche se sa già che avrebbe portato un imbarazzo ancora più grande del normale <Dopo tutto quello che è successo, adesso ci ritroviamo in una stanza, io e te, da soli> guarda avanti a se, precisamente verso la finestra <Una situazione inconsueta che ti crea imbarazzo, non è vero?> chiede diretto e in modo sfacciato <Come mai?> ancora domande, si vuole divertire, tutto qua. [Chk on]

22:31 Mekura:
  [stanza ospedale] <si, Kouki, la conosco, è una brava ragazza, diventerà una brava adulta un giorno> afferma la donna seriamente <cerca di non essere severo, ha bisogno di una guida ed ha bisogno di avere sempre la conferma che non verrà abbandonata> uno dei problemi lasciati da Kaori immagina ma non è la sola a cui dare la colpa, ma che ne sa lei? Intanto la cosa che la stupisce ulteriormente è che Raido sta facendo il piacione. Sbuffa presa in contropiede e sogghigna <ohh allora la tua famiglia ce l'ha di vizio: Kurako si divertiva a mettermi in imbarazzo su queste cose> sospira cercando di sollevare la schiena ed il cuscino senza forzare il braccio mal messo ma stringendo i denti e gli occhi per via della ferita al petto <ah! maledizione> si prende il suo tempo e cerca di respirare piano per non sentire troppo male. Mugugna e alla fine torna sul discorso <ma per rispondere: sei l'ex compagno di una persona che posso considerare mia amica, sei sposato e sei dentro una camera di ospedale con me a fare il piccione e se tua moglie...ah....> deve tirarlo fuori il discorso <...ahh...> sospira pesantemente, si deve scusare adesso prima che arrivi a spada tratta? <e mi sono fatta una idea su di lei, giusta o sbagliata che sia, non importa: prevedo che se caso mai apparisse da quella porta, io dovrò subire un "moglie attuale di Yukio" traccia 2 e questa volta non sono neppure in competizione per l'uomo, ho altro da pensare invece che queste cose, molto più importanti che un presunto ce lo lunghismo femminile> sospira appoggiando la schiena sul cuscino. rimanendo per un attimo in silenzio. <e poi non ho mai nascosto che sei identico al sensei che mi ha baciato per la prima volta, è la prima cosa che ho detto praticamente quando ti ho conosciuto> guarda altrove mentre ci pensa di nuovo per un attimo <quindi, si ci sono molte cose imbarazzanti> [ch on]

22:48 Raido:
 Conosce bene Kouki, sa di cosa ha bisogno e sa che un giorno sarebbe diventata una donna perfetta e bellissima sotto ogni aspetto possibile <Una brava adulta?> si mette a ridere, non per la cosa in se ma per il tipo di parole usate, molto strane sotto vari punti di vista <Lo so, ne abbiamo parlato tante volte. Ha questa paura che non accenna ad andarsene e molte volte mi chiedo cosa posso fare per rassicurarla> non è espertissimo ma fa del suo meglio, spera solo che basti e che non debba fare altro. Sorride sentendola parlare, accenna a Kurako, a suo cugino e gli vien da ridere per la strana coincidenza in cui si sono ritrovati <Oh davvero?> è la prova che sono davvero parenti lui e il Senjuu, non ne è felice, non ha mai provato simpatia per Kurako, non si è mai interessato alla sua vita quindi non saprebbe nemmeno che fare <Attenta> si prodiga ad aiutarla, le solleva il cuscino e, lentamente, la porta su per farla stare più comoda e tranquilla di prima, non vuole che si faccia ancora più male di quanto non gliene abbia già fatto lui. La ragazza ancora parla e ciò che dice lo lascia un attimo stupito e disorientato <Ferma ferma ferma...moglie?> il tono è di chi è evidentemente sorpreso <Io non sono sposato> lo ha preso in contro piede per la prima volta e non sa come se n'è uscita con una cosa del genere all'improvviso. Forse ha sbagliato a parlare o ha detto qualcosa che non voleva dire. Le successive parole gli fan capire che ha incontrato e conosciuto Fumiko e da quello che sente, non corre buon sangue ma gli vien da ridere <Ah, l'hai conosciuta alla fine> commenta il Jonin ma avrebbe dovuto capirlo già tempo prima <E a proposito di questo..lei..è la sorella di Kurako, da parte di madre almeno> tanto vale dirlo oramai, nasconderlo non serve. L'ultima informazione è quella che ha dimenticato veramente <Giusto, sono stato la tua prima cotta quindi> si diverte nuovamente nel pronunciare quelle parole. [Chk on]

23:13 Mekura:
 <non andrà mai via, la preoccupazione e Kouki dovrà trovare la sua strada da sola ad un certo punto, lo abbiamo fatto tutti noi, possiamo solo indicarle la via> afferma la donna sapendone qualcosa <ma..non sei da solo, è un passo in avanti> sospira sollevando un sopracciglio <no, per davvero no. Kurako lo faceva per predarmi e per farmi sentire sotto il suo dominio, per giocare e per sentirsi bene nel farlo> sospira ripensandoci <lo faceva con malizia...il tuo al massimo è un comportamento di un uomo che sa quello che vale e si permette di fare l'egocentrico> poi solleva un sopracciglio quando Raido le rivela che non è sposato <ah, allora fai pure> afferma sarcastica quando anche questo capisce di chi stia parlando e sbuffa ma abbastanza sollevata nel sentirlo tranquillo. Poi...la botta. Lo guarda senza battere ciglio, non dice nulla, è attonita mentre pensa tra se e se e se Raido avesse modo di ascoltarla la sentirebbe urlare nel proprio cervello. <...ah> riesce solo a dire <bello> afferma sarcasticamente <FUmiko...e Kurako> ci pensa su mettendoli a paragone <non si assomigliano per niente> tranne per il carattere, saccenti tutti e due. <già> guarda altrove nascondendo l'imbarazzo che ancora non va via. <ti stai compiacendo troppo della cosa comunque> guarda verso il soffitto di nuovo e scuote il capo <io...avrei delle domande da farti ma, non è la serata, non è il contesto, non voglio farti arrabbiare non voglio rendermi la vita più difficile di quanto non lo sia già> sospira guardando di nuovo il braccio prima di riprendere la parola <...solo è bello parlarti come...come doveva sempre essere: lontano dagli eventi degli Hyuga puri, dalle nostre botte e riposte> sogghigna <letteralmente> scuote il capo <certo, ti immaginavo con un'altra persona e con un altro figlio, con altri occhi magari> parla palesemente della vita con Kaori. <ma il destino è incerto, ma preso per come è oggi> [ch on]

23:28 Raido:
 Un tasto dolente viene toccato da Mekura, un qualcosa a cui ha sempre pensato ma che è difficile da affrontare <Già..non voglio lasciarla andare, lei è tutto il mio mondo e anche se adesso ho una bambina in arrivo il legame che ho con Kouki è..> non sa nemmeno come spiegarlo, non è un legame di sangue ma lo sente allo stesso modo di una figlia biologica. A quanto pare Kurako non è molto apprezzato dai più, non si sorprende visto la fine che ha fatto <Si, mi è stato detto qualcosa riguardo ai suoi comportamenti ma per fortuna non sono come lui> non gli piace quel tipo di comportamento e per fortuna ha seguito la via di Hotsuma, dello spadaccino <Egocentrico? Non è colpa mia se sono nato perfetto> appunto, l'amor proprio è qualcosa che lo caratterizza ma lui parla solo del fisico, il carattere è tutt'altra cosa ovviamente. Il dire di Mekura lo porta a ridere, una risata spontanea, la prima che si fa con e grazie alla Hyuga <Certo, se volessimo la morte entrambi> e Fumiko li avrebbe ammazzati senza nemmeno battere ciglio. Da la bella notizia a Mekura sulla discendenza di Fumiko e può vederne lo stupore e la non felicità di tutto quello ma non può farci niente, non è colpa sua <Già, quando lo abbiamo scoperto ci siamo rimasti anche noi> afferma ripensando a quel giorno quando le ha comunicato della sua parentela con Kurako ma ora viene una cosa ancora peggiore. Si, la cosa lo compiace ma perchè? <All'epoca, io avevo 18 anni e tu, credo 14, forse uno in più o uno in meno> inizia a parlare <Io combattei a Konoha contro tre ragazzi, Kurako, uno Hyuga e un ragazzo che usava le armi e li in mezzo c'eri tu> la storiella era molto avvincente <Yukio mi chiese di mettervi alla prova e io lo feci ma non solo, sono stato un infiltrato a Konoha per qualche settimana come sensei in accademia pure. Finita la rivoluzione Yukio mi cancellò la memoria per tenermi al sicuro a detta sua> un mezzo sorriso si forma sul viso del Jonin <Me lo disse un paio di giorni dopo essere divenuto Hasukage> alla fine tutto torna, ecco perchè se ne compiace tanto. Continua ad ascoltarla e ha ragione, è bello parlare come due persone normali senza alcun tipo di astio <Anche per me è così> magari sono riusciti a mettere tutto quanto da parte <Il destino è imprevedibile ma cosa volevi chiedermi?> è tranquillo, quindi può rispondere. [Chk on]

23:47 Mekura:
 Sospira <lo è diventato così...non era un tale> stron*o <un tale...> scuote il capo <era una brava persona. era gentile era, discreto, si faceva volere bene, un buon capo squadra volendo, una persona buona con cui parlare...e poi si è fatto prendere dal potere> sospira ripensandoci <non..non ho mai accettato il fatto di non riuscire ad aiutarlo, ci ho provato, più di quante volte avrei potuto> socchiude gli occhi, le cose sono cambiate quando c'è stata una precisa morte. <....> si rabbuia pensando al suo passato, andando a chiudere gli occhi e rimanendo così per un po' fino a quando non lo sente ridere. <...> azzarda un sorriso, si solleva un angolo della bocca ma nulla più. Non parla, non dice nulla e poi alla fine sente quello che Raido le sta dicendo. <?> lo guarda, perplesso mentre ascolta tutta la storia <ah...ah si> sogghigna incredula <quindi ti ha raccontato anche il fatto che mi hai baciata alla terza lezione sotto l'albero della accademia> afferma gettandogli la trappola per vedere di prenderlo in contro piede..non si gioca con i suoi ricordi felici. Il fatto che sia stato Yukio a dirglielo le da l'ulteriore prova che l'hasukage voleva giocare con lei o con tutti e due, uomo crudele come al solito. <è per Kaori> per questo non voleva fare domande. <hai avuto le tue ragioni, io non sto a sindacare se sei caduto nelle braccia di..tua cugina?> infondo Fumiko ha qualche grado di parentela con Raido...e poi danno degli incestuosi ai rapporti all'interno dei clan. <ma...perché? e con il perché non intendo il fatto che l'hai lasciata> solleva le spalle <capita nella vita..quello che chiedo è perché dopo tutto quanto, non siete riusciti a parlare come stiamo facendo io e te adesso...> porta la testa verso il cuscino guardando verso Raido <...non c'è bisogno che tu mi risponda oggi a dire il vero, come ho detto non voglio metterti in condizioni di imbarazzo...di quel imbarazzo> [ch on]

18:48 Mekura:
  [sfreeze] Sospira <lo è diventato così...non era un tale> stron*o <un tale...> scuote il capo <era una brava persona. era gentile era, discreto, si faceva volere bene, un buon capo squadra volendo, una persona buona con cui parlare...e poi si è fatto prendere dal potere> sospira ripensandoci <non..non ho mai accettato il fatto di non riuscire ad aiutarlo, ci ho provato, più di quante volte avrei potuto> socchiude gli occhi, le cose sono cambiate quando c'è stata una precisa morte. <....> si rabbuia pensando al suo passato, andando a chiudere gli occhi e rimanendo così per un po' fino a quando non lo sente ridere. <...> azzarda un sorriso, si solleva un angolo della bocca ma nulla più. Non parla, non dice nulla e poi alla fine sente quello che Raido le sta dicendo. <?> lo guarda, perplesso mentre ascolta tutta la storia <ah...ah si> sogghigna incredula <quindi ti ha raccontato anche il fatto che mi hai baciata alla terza lezione sotto l'albero della accademia> afferma gettandogli la trappola per vedere di prenderlo in contro piede..non si gioca con i suoi ricordi felici. Il fatto che sia stato Yukio a dirglielo le da l'ulteriore prova che l'hasukage voleva giocare con lei o con tutti e due, uomo crudele come al solito. <è per Kaori> per questo non voleva fare domande. <hai avuto le tue ragioni, io non sto a sindacare se sei caduto nelle braccia di..tua cugina?> infondo Fumiko ha qualche grado di parentela con Raido...e poi danno degli incestuosi ai rapporti all'interno dei clan. <ma...perché? e con il perché non intendo il fatto che l'hai lasciata> solleva le spalle <capita nella vita..quello che chiedo è perché dopo tutto quanto, non siete riusciti a parlare come stiamo facendo io e te adesso...> porta la testa verso il cuscino guardando verso Raido <...non c'è bisogno che tu mi risponda oggi a dire il vero, come ho detto non voglio metterti in condizioni di imbarazzo...di quel imbarazzo> [ch on]

19:12 Raido:
 Ascolta le di lei parole riguardo la figura di Kurako, non è nato così ma lo è diventato e questo dice tanto e molto su di lui ma non sente solo quello, si concentra sul tono della sua voce ed è forse la cosa che più lo porta a pensare a suo cugino. Quel ragazzo si è fatto odiare dai più ma anche Yukio, nelle sue parole, ha fatto capire di volergli ancora bene e tutti lo detestano per come si è lasciato manipolare dal potere <Non tutti possono essere aiutati Mekura> interviene con questa frase ben precisa atta a non farle sentire i sensi di colpa <Probabilmente lui lo desiderava talmente tanto da essere disposto a fare qualsiasi cosa> continua con i suoi pensieri ad alta voce verso la ragazza, pensa e dice ciò che gli passa per la testa <Gli vuoi ancora bene?> una domanda diretta, vuole saperlo o meglio, gli è venuta naturale. Ha rivelato una cosa importante alla ragazza, un qualcosa che potrebbe incidere su di loro, una cosa che non ha detto a nessuno. Si sono già incontrati tanto tempo fa ma la ragazza a quanto pare non ci crede e gli tende una trappola, una trappola a cui non ci casca minimamente, anzi, sa come sono andate le cose <Io mi ricordo che è stato durante la lezione sul rilascio illusorio, ti ho accarezzato il volto, ti ho dato un bacio e poi con noi c'era anche Yukio se non mi ricordo male, o sbaglio?> la guarda inarcando un sopracciglio come ad attendere con ansia la sua risposta, aspetta il suo dire per vederne lo stupore sul viso, alla fine si sono già incontrati. Ora capisce perchè non ha voluto fare alcuna domanda, non ha chiesto niente, comprende tutto quanto ma non è un argomento che non riesce ad affrontare, oramai gli è passato tutto quanto anche se Kaori l'ha portato ad odiarla per quello che ha fatto a Kouki <Circa cugina, diciamo che non siamo proprio parenti di sangue> meglio precisare prima che si faccia strane idee <Perchè ci sono già passato tempo fa, sono stato abbandonato da una persona che amavo e pensavo che Kaori fosse quella giusta e guarda com'è finita, è andata via, è tornata ed è scomparsa nuovamente. Me lo sentivo che non sarebbe potuta andare bene e così è stata> una spiegazione semplice la sua, molto semplice. [Chk on]

19:39 Mekura:
  [sfreeze] Lo ascolta, ci ripensa e intanto sposta lo sguardo su Raido quando questo successivamente le fa una domanda "gli vuoi ancora bene?" <..no..> sospira lasciando strascicare le parole <cioè...> scuote il capo <non gli voglio certo bene, ha cercato di uccidermi, mi ha manipolato ed ha fatto di tutto per farmi sentire debole e da sola, si è anche messo in mezzo con il mio rapporto con Yukio> il quale vacillava da una parte all'altra <quindi non gli voglio bene> eppure <ma...Kurako ha significato molto per molte persone, non me la sono sentita di dire direttamente al villaggio che era quello che era, sua madre vive ancora a Konoha e tutto sommato viene ricordato bene, gli poteva andare molto peggio rispetto ad adesso. Per quello che sanno, è solo uno che ha abbandonato il villaggio per andare a fare altro, tutto qui, discutibile o meno, apprezzabile o meno> con la mano sana si scosta una ciocca di capelli <Lui è morto> afferma guardando il vuoto <ha già pagato per i suoi crimini, non c'è alcun motivo per dare un peso ulteriore alla sua famiglia> prende un lungo respiro e guarda verso l'alto <ed inoltre...si, alla fine ho voluto bene a Kurako, prima di diventare l'essere che ho odiato e disprezzato, gli parlai una volta e capì esattamente il contrario di quello che volevo dirgli, da allora mi sento come se gli avessi dato una spinta verso l'oblio nel tentativo di trascinarlo lontano da questo> lo sguardo si corruga ulteriormente mentre un senso di colpa la assale <un errore che non riesco a non ripetere> pensava a Saisashi ed alle copie che sono ancora dietro a cercarlo, altri dubbi le vengono sulle sue azioni, se stia facendo la cosa giusta braccarlo come un animale in quel modo. Rimane in silenzio per un po' scuotendo il capo quando sente che lui NON è caduto nella trappola. Lo osserva con gli occhi sgranati, impallidendo a quelle parole...ma allora...<...> il pallore diventa rapidamente rossore ripensando a diversi momenti da ragazzetta quando lo ha spiato con il Byakugan per guardargli sotto i vestiti...<no, non è possibile, ti sei messo in combutta con quell'altro criminale> pensa all'hosukage <si stava annoiando e probabilmente ti ha chiesto questo favore per stuzzicare una vittima qualsiasi...si...si è così> intanto la faccia è completamente diventata rossa. Contrita osservando lo sguardo di quell'altro alza la voce <e non guardarmi così!> piega le ginocchia verso il petto in un atto di "protezione" in modo da chiudersi ulteriormente. <...capisco> non poteva neppure più proteggere Kaori su questo aspetto, ormai era andata. <devo delle scuse a Fumiko per le parole che le ho rivolto, puoi consegnargliele?> domanda la donna verso Raido aggiungendo <non se le merita: passi le offese a me, Shade mi ha detto che ha offeso ripetutamente Hiashi ed il clan Hyuga in generale, ha offeso Kaori di fronte a me e tralasciamo anche il tono con cui si è rivolta ad un suo superiore in grado...appartenente ad un'altro villaggio che sia, passi tutto, ma ha anche offeso il mio cane nella chiacchierata, cane che ho tenuto fermo perché la sua volpe lo stava provocando, ma qualcuno deve comportarsi per il grado che porta...quindi, porgigli le mie scuse..> sospira <e lo faccio perché sei tu> [ch on]

20:08 Raido:
 Kurako è una ferita ancora aperta nel cuore della ragazza, il Senjuu si è comportato dannatamente male con lei e anche con molte persone. Quello che gli è successo è forse meritato, la morte lo ha portato con se ma ha lasciato tanto dolore nel cuore di molte persone. China il capo verso il basso, guarda il pavimento pensando a suo cugino, probabilmente lo avrebbe ammazzato se fosse ancora vivo, lo avrebbe ucciso senza problemi <Konoha deve sapere la verità, non possono essere convinti che lui sia chi non è, forse è tempo che tutto si sappia e che la gente conosca Kurako per quello che è> alla fine è giusto così, tutti devono essere a conoscenza di quello che ha fatto lo special jonin <Il potere lo ha consumato, non fartene una colpa, oramai era perduto e lo sai anche tu> ma a quella frase pensa di capire a chi si riferisca la ragazza, al suo allievo che è venuto da lui per diventare più forte e potente, capisce tutto quanto e purtroppo se ne rammarica. Alla fine anche Mekura capisce che sta dicendo la verità, ha dato a lui il suo primo bacio e la vede diventare rossa come un peperone portandolo a ridere <Stuzzicare? Non me lo ricordo, sono ricordi molto confusi però mi fa piacere che io sia stato la tua prima cotta> è una cosa che non si scorda facilmente, anzi, è qualcosa che va ricordato con il tempo <Poi, vittima qualsiasi, Mekura suvvia, eri carina anche allora> e con questo le sta dicendo che lo è anche adesso anche se non lo ha mai detto apertamente <Credo sia stato un piano di Yukio per conquistarti anche se devo capire cosa c'entravo io> questo è un mistero che non riesce a risolvere e ci pensa letteralmente da un anno e mezzo circa. Infine si parla di Fumiko e quelle parole lo portano a pensare a quanto le due ragazze abbiano litigato e non è stata una litigata tranquilla <Senti Mekura, so che Fumiko può essere diretta ma se non ti sta simpatica non c'è bisogno che ti scusi, non posso costringerti a fare questo e non posso fare in modo che tutti si vogliano bene. L'unica cosa che spero è che non andiate avanti con questa storia, mi scoccerebbe dover intervenire magari> si, si scoccia perchè dovrebbe difendere Fumiko anche quando ha torto <Comunque, vado a prendere la cena e a trovarti un medico. Torno subito, tu intanto riposa> le darebbe un sorriso per poi allontanarsi dalla stanza con passo tranquillo al di fuori. [END]

20:25 Mekura:
 <forse> afferma la donna guardandolo seriamente <ma è una cosa che deve fare al massimo la sua famiglia più stretta, non io, ed è una cosa della quale devono parlare con Yukio, io posso dare solo una mia versione dei fatti e, comunque, è solo una testimonianza verbale senza prove> anche questo è vero: sta dicendo delle cose che senza prove di accusa non valgono nulla...ci sarebbe la prova a dire il vero, ma, sono anni che ha perso quelle tracce sopratutto perché Katsumi ha avuto i suoi problemi e poi è scomparso nel nulla, come Kimi...l'Akatsuki è in completo sfacelo il che è un bene se si pensa che lei era entrata dentro per essere il tasto di autodistruzione nel caso facessero qualcosa di male...ma, sembrava uno spreco lasciarla marcire così. <...sono una testa dura, se posso fare qualcosa devo fare qualcosa, non posso permettere che le persone soffrano per le mie azioni, non quelle alla quale sono legata> non riesce a passare sopra le sue colpe e dimenticarle, piuttosto si aggiungo al peso che deve portare nella sua anima sempre. Continua a rimanere rossa in viso sollevando la spalla destra mentre sibila sentendo male quando muove la sinistra. <ah..> guarda Raido e gli risponde. <ti fa piacere?> solleva un sopracciglio <carina> si lascia sfuggire un sorriso <dovrei essere bellissima non carina> ironizza mentre questo parla della tattica di Yukio per avvicinarla <amore e rabbia sono emozioni che avvicinano comunque le persone: Lui ha usato la mia cotta per te e la rabbia che nutrivo nei suoi confronti, mi ha messo in imbarazzo di fronte al mio maestro e mi ha avvicinato, prima per scherzare, poi...poi tutto il resto> sorride <oh si è stato sinuoso ed io ero una bambina> riguardo invece alla litigata con Fumiko afferma <ci proverò> può promettere solo questo sospirando per poi annuire e lasciarlo andare. Ma riposare? no, non riposerà: guarda insistentemente la porta chiusa della stanza, aspettandosi da un momento all'altro che arrivino delle rose blu davanti a lei..ma questa volta guarderà in faccia chi è stato. [end]

Raido porta Mekura in ospedale e li parlano seriamente.