Allenamento Innata Tris - Bis XD
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Giocata di Clan
Giocata del 08/11/2017 dalle 00:30 alle 00:34 nella chat "Luogo Sconosciuto"
[ Esce di casa, nel cortile per allenarsi. Diversi pensieri affollano la sua mente, soprattutto quelli legati agli ultimi avvenimenti e alla conversazione con Raido. Alla Masayoshi. Arriva nel centro del cortile interno che ha attrezzato per l'occasione. Indossa una maglia nera con le maniche che si concludono a retina, un pantalone del medesimo colore, sandali. Sulla schiena legata bene e stretta la giara, un accessorio che non può mancare e che è ormai una sorta di marchio di fabbrica. La fascia di pelle che la tiene incollata alla schiena del piccolo parte dalla spalla destra e finisce al fianco, lì dov'è appuntato il coprifronte. Un paio di passi per posizionarsi in mezzo al quadrato che costituisce lo spiazzo. Come sempre tenterà di richiamare il chakra, passo fondamentale. Per questo motivo, divarica leggermente le gambe, porta le mani al petto e congiungendole compone il sigillo della capra. Cerca la concentrazione necessaria. Si focalizza sulle energie psichica e fisica che risiedono in lui. Cerca di individuarle per ottenerne il controllo . Se ci fosse riuscito avrebbe tentato di unirle in un'entità sincronizzata. Le due energie, si sarebbero fuse in un unico flusso che Kaiavrebbe spinto attraverso il sistema circolatorio del chakra verso tutti i punti del suo organismo. Se fosse riuscito nell'operazione, il chakra dovrebbe scorrere liberamente e lui si dovrebbe sentire più tonico. ] [ Tentativo di richiamo del Chakra ] [ Chakra 30 ] [ Se fosse riuscito nel richiamare il chakra, Kai avrebbe poi sentito una nuova forza travolgerlo. Fatto ciò, e rimanendo nello stesso punto sarebbe passato alla prossima fase. Kai chiude gli occhi e respira profondamente. Incrocia le braccia al petto, e via. Come agito per il richiamo del chakra, avrebbe cercato di percepire la sabbia contenuta nella giara alle sue spalle. Il piccolo genin tenta di sentire ogni singolo granello di sabbia, di sentirsi parte di loro in un'unione simbiontica totale. Grazie al suo chakra, avrebbe tentato di prenderne il controllo. Quel chakra sarebbe passato dalla schiena al contenitore pieno di sabbia per mescolarsi ad essa. Se fosse riuscito avrebbe sentito il contenuto della giara iniziare a muoversi. Senza esitare avrebbe fatto fuoriuscire parte di quella sabbia dal foro superiore del contenitore. Se l'impresa gli fosse riuscita, un fiotto di sabbia si sarebbe mosso fluttuando dalla giara per iniziare a circondarlo. I granelli di sabbia dunque inizierebbero a girargli intorno come un branco di squali. Riapre gli occhi, per trovarsi circondato dal suo elemento naturale. ] [ Tentativo di risveglio innata Sabaku ] [ Controllo della Sabbia I ] [ Chakra 29/30 ] [ Turni 1/2 per il risveglio ] [ Una volta risvegliata l'innata del suo Clan, Kai si sarebbe mosso verso alcuni oggetti che ha portato prima nello spiazzo sterrato. Ci sono diversi strumenti, dei pesi, dei bersagli e delle assi di legno. Per qualche attimo sarebbe rimasto ad osservare gli attrezzi pensieroso. Si porta una mano al mento massaggiandoselo. Senza più esitare però, si sarebbe appropinquato ad uno dei pesi. Sul lato dell'oggetto sarebbe ben visibile una sigla che recita 10 KG. Non è di certo qualcosa di mastodontico ma per fare allenamento, allo stato in cui è ora il genin, va più che bene. Incrociando le braccia al petto, Kai avrebbe tentato di infondere, se possibile, ancor di più il proprio chakra all'interno della sabbia che si sarebbe mossa in maniera sincronizzata andando a costituire un fiotto unico. Questo ansamble di granelli avrebbe costituito un terzo braccio, di certo meno naturale degli altri due, che sarebbe confluito sull'apice del peso che sta di fronte a Kai a circa due metri di distanza. La presa sull'attrezzo si sarebbe fatta più forte, e Kai avrebbe cercato di renderla salda. Un rivolo di sudore gli cola sulla fronte per lo sforzo. La morsa sul peso si sarebbe fatta stretta, e quando il piccolo Sabaku avesse ritenuto sufficiente avrebbe provato ad alzare quel peso. Se tutto fosse andato come sperava, i granelli sarebbero rimasti saldamente uniti l'un l'altro permettendogli di compiere un gesto piuttosto semplice. Un sollevamento pesi con la sabbia. Kai avrebbe dunque alzato e abbassato a più riprese l'oggetto, non eccessivamente pesante e così facendo avrebbe tentato di aumentare il controllo che possiede sulla sabbia. ] [ Tentativo di sollevamento ] [ Controllo della sabbia I ] [ Turni 1/2 per il sollevamento ] [ Chakra 28/30 ] [ Finita la serie di sollevamenti, avrebbe posato sapientemente il peso al suo posto. Un sospiro profondo. < … ffiuuu > Lo sforzo, sebbene il peso non fosse così grave, sarebbe stato comunque importante per il ragazzino. Più che altro per la costanza del movimento e del controllo che avrebbe dovuto avere sulla sabbia. Ad ogni modo, terminato il sollevamento si sarebbe focalizzato sugli altri oggetti presenti nel cortiletto. Questa volta avrebbe puntato le travi di legno. Sono delle semplici assi, di due metri di lunghezza, cinquanta centimetri di larghezza e circa 10 centimetri di profondità. Si sarebbe avvicinato alle assi, stoppando l'incedere a circa 1 metro di distanza. Precedentemente aveva portato con se, piazzandoli poco distante anche due mattoni. Come fatto per il peso, nuovamente avrebbe utilizzato la propria sabbia per afferrare quei pezzi di legno. Dunque, grazie al controllo che possiede sui granelli e tramite il proprio chakra li avrebbe ordinati a formare un nuovo flusso. Questo flusso dovrebbe compattarsi a formare ancora una volta quella sorta di braccio, che termina in una mano piuttosto stilizzata, senza dita, più simile ad un gancio che si sarebbe chiuso sulle tre travi. Kai allunga le braccia in avanti, entrambe le braccia aprendo le mani per ottenere un maggior controllo. Una volta afferrate, avrebbe spostato le travi verso i mattoni al terreno, posizionandole delicatamente l'una sull'altra sopra i mattoncini posti esattamente ad 1,5 metri di distanza l'uno dall'altro. La scena che ne sarebbe venuta fuori sarebbero, se tutto fosse riuscito, una sorta di ammasso ordinato di legno, profondo circa 30 cm (10 per asse) poggiata su quei due mattoni. Ha tutta l'aria di essere una composizione fatta per essere messa alla prova. ] [ Tentativo di sollevamento ] [ Controllo della sabbia I ] [ Turni 1/2 per il sollevamento ] [ Chakra 27/30 ] [ Kai sarebbe rimasto immobile, per qualche secondo gondendosi lo spettacolo. La sabbia che lavora e che correttamente svolge quanto lui desidera come se fosse esattamente lui stesso a compiere le azioni. Ma ora viene il duro, quelle assi sono state piazzate lì per un motivo preciso. Deve spezzarle o almeno vuole provarci. Posizionandosi esattamente davanti a queste, avrebbe divaricato le gambe e socchiuso gli occhi per ottenere una maggiore concentrazione. Si sarebbe passato la lingua sulle labbra e via. Mani incrociate davanti al petto, a formare il sigillo della capra. Lo fa solo per canalizzare meglio il chakra, non perché sia necessario. Ma quella posa, lo aiuta. Di colpo la sabbia che fino ad un attimo prima restava inerme a fluttuargli intorno, si sarebbe compattata. I granelli si sarebbero dunque mossi l'un l'altro come attratti da una forza misteriosa. Una forza che in realtà è il chakra del Sabaku stesso. Quell'agglomerato di chakra e sabbia si sarebbe unito, indissolubile e proprio come avrebbe fatto un braccio pronto a colpire si sarebbe alzato sopra la testa di Kai. Si sarebbe piegato all'indietro, caricando il colpo. Il genin avrebbe bloccato la sabbia in quella posizione per qualche istante prima di riavviarne il moto. Cercando di tenere stabile il controllo poi, ne avrebbe decretato la partenza. Secca, rapida come un fulmine la sabbia si sarebbe scagliata come un martello alla volta delle assi. Una ghigliottina inarrestabile si sarebbe schiantata contro le assi. Il rumore del tonfo e poi lo scricchiolio del legno, sostituito da un colpo secco sarebbe corrisposto alla rottura di quei tre pezzi di legno. Se tutto fosse andato come previsto Kai avrebbe visto frantumarsi di fronte ai suoi occhi le assi sotto il peso e la forza della sua sabbia. ] [ Tentativo di colpo sulle assi ] [ Controllo della sabbia I ] [ Turno 1/2 ] [ Chakra 26/30 ] Molto bene, avrebbe pensato tra se e se. Ora vuole fare qualcosa che fino a quel giorno non ha mai tentato. Vuole capire quanto velocemente si muove la sua sabbia. Per farlo ha in mente un trucchetto, ma bisognerà capire se la sua abilità gli consentirà di fare quello che vuole. Il piccolo genin, si sarebbe girato su se stesso puntando questa volta un bersaglio posizionato lì per l'occasione. Quasi 8 metri lo separano dall'obiettivo, a occhio e croce. Si massaggia il mento, pensieroso, cercando di misurare ad intuito distanza e tempi che impiegherà nel compiere la sua azione. Avrebbe estratto dal porta kunai e shuriken un kunai. Lo avrebbe stretto nella mano sinistra per l'impugnatura. Osserva l'arma per qualche isante prima di tornare al bersaglio a diversi metri di distanza. Tenendo lo sguardo fermo sull'obiettivo, avrebbe alzato leggermente la mano sinistra, quella che stringe il pugnale, portando il piede sinistro di poco più indietro rispetto alla posizione iniziale in cui è. In questo modo, ruota dunque il busto di una ventina di gradi, per caricare il colpo che si sta accingendo a portare. Di contrasto, la mano destra verrebbe invece portata in avanti, puntando dritta al bersaglio. La usa come mirino. La lingua tra le labbra, l'occhio destro chiuso mentre il sinistro mette a fuoco. Porterebbe dunque, la sinistra che tiene stretto il kunai ancora più indietro caricando il lancio per qualche secondo, per poi distendere il braccio mancino di colpo. In un movimento fluido, spalla, braccio e avanbraccio si sarebbero allungati in direzione dell'obiettivo. Il busto si sarebbe dunque mosso in direzione opposta al movimento precedente torando dritto in conseguenza del moto dando tutto lo slancio che riuscirebbe a conferire al Kunai che si staccherebbe dalle dita del genin per partire alla volta del cerchio concentrico che costituisce l'oggetto. ] [ Tentativo di Lancio del Kunai ] [ Turni 1 per il lancio ] [ Se il kunai fosse partito come previsto, avrebbe iniziato a percorrere la distanza che lo separa dal bersaglio ed e qui che Kai anziché aspettare che il pugnale completi la sua corsa, vorrebbe provare ad intercettarlo. Difficile a dirsi, ma deve tentare se vuole sapere di cosa è capace. Istintivamente dopo aver lasciato il manico dell'arma, il genin avrebbe alzato entrambe le mani. In quel momento i granelli che durante il lancio erano rimasti sopiti si sarebbero messi a fremere come in preda ad una frenesia omicida. < VIA! > Avrebbe urlato Kai, cercando di infondere quel chakra che gli rimane nella sabbia facendola partire all'inseguimento. L'obiettivo è acciuffare quel kunai prima che arrivi a destinazione. La velocità della sabbia, dovrebbe essere tale da avere qualche speranza o più di una. I granelli si sarebbero congiunti in un unico ammasso correndo dietro all'arma a mezz'aria. Molto velocemente qualcosa di simile ad una mano, ovviamente priva di particolari come dita ma più simile ad una valanga di sabbia si sarebbe avvicinata a quel pugnale e quando la distanza tra i granelli ed il kunai si sarebbe ridotta drasticamente Kai avrebbe sbattuto le mani una contro l'altra. Nello stesso momento, la sabbia all'inseguimento si sarebbe velocemente avvolta intorno all'arma in una morsa simile a ad una gabbia di sabbia. Se l'azione del Sabaku fosse andata a buon fine, sarebbe riuscito a stoppare la marcia del Kunai ed ad impedirne l'arrivo al bersaglio. ] [ Tentativo di inseguimento con la sabbia e stop del Kunai ] [ Turni 1 ? ] [ Controllo della Sabbia I ] [ Chakra 25/30 ] [Se tutto fosse andato dunque come previsto, la sabbia avrebbe stretto al suo interno l'arma. Kai sarebbe rimasto nella posizione in cui era, con le mani giunte e strette l'un l'altra. Quasi stupito del risultato. La sua sabbia si sarebbe dunque ritirata, verso l'utilizzatore portando al suo interno il kunai. Una volta tornata all'ovile, quell'agglomerato sabbioso si sarebbe sciolto lasciando cadere ai piedi di Kai, esausto, il pugnale. Un ghigno soddisfatto, se tutto fosse andato bene, sarebbe comparso sul volto del piccolo Sabaku. < ... mpf > scioglie la morsa e lascia cadere le mani penzoloni ai fianchi. Si sarebbe piegato infine a raccogliere l'arma, e restando impalato rialzandosi se la sarebbe guardata ripensando a quanto ha appena fatto. Un giorno quel controllo che ha su quei granellini gli permetterà di bloccare ben altro. Continuando a sorridere, avrebbe riposto il kunai nuovamente nel porta oggetti. Uno sguardo al cielo, è decisamente tardi. La sua sabbia in un attimo si sarebbe fiondata all'interno della giara permettendogli di muoversi agevolmente verso gli strumenti lasciati in cortile. Deve pulire se non vuole beccarsi qualche ramanzina di troppo, così intanto sarebbe andato a raccogliere le assi o quel che ne rimane, poi il bersaglio ed infine il peso. Un po' di riposo è proprio quello che gli serve. ] [ END ]