Masayoshi, paure e dubbi

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con Fumiko, Kai

14:30 Kai:
  [Magione di Raido] [ Sta tornando alla magione di Raido, dopo le ultime scioccanti rivelazioni. Masayoshi, il roscio, Fumiko che come lui c’è dentro con tutte le scarpe. Kai si ritrova ad essere parte di qualcosa di più grande di lui, e le uniche persone con cui può parlarne sono proprio l’Oboro e la sua compagna. Incinta per giunta. Attraversa le colline a sud del villaggio, percorrendo la stessa strada sterrata che l’ha portato al suo destino qualche tempo prima. Indossa una maglia nera, pantaloni lunghi dello stesso colore che si infilano in fasciature alle caviglie. Sandali neri. Legata stretta alla schiena la sua giara, inseparabile ormai ed una sciarpetta a tracolla bianca che gli cade dalla spalla al fianco. Non ci mette molto ad arrivare alla radura in cui sorge la magione del Jonin, non sa se è in casa in realtà, ma ha preso quel luogo come punto di ritrovo. Forse troverà Fumiko, sperando sia di buon umore. Un piede dietro all’altro percorre la distanza che lo separa dall’uscio. Ci arriva di fronte e prima di bussare sbircia da una delle finestre che danno sull’interno. Non vede nessuno per ora, ma potrebbero essere in salotto. Non lo sa. Chiude la mano a pugno, e inizia a sbattere vigorosamente sulla porta d’ingresso. < EHI! EHI > tenta di richiamare l’attenzione < C’è nessuno? > continua, intervallando i richiami a qualche bussata ritmica. Continuerebbe così per qualche minuto, finché non avesse ricevuto risposta. ]

14:36 Fumiko:
 La donna oggi si trova ad essere fuori casa, precisamente in giardino intenta a curare le rose che ha donato a Kouki, un piccolo roseto tutta per la bambina, ma deve anche curarlo, tagliare le foglie secche, togliere i petali morti, insomma, lavori di una fioraia quale era lei stessa. Indossa una salopette di un jeans sporco, una salopette unica che arriva alle caviglie e molto, parecchio usurata. Voleva buttarla ma adesso le sta a pennello grazie al pancione enorme che si trova davanti. La parte superiore è coperta ovviamente da una maglia abbastanza pesante a maniche lunghe che la copre dal freddo. Niente armi, non ne sente il bisogno quando si trova a casa apparte le grandi forbici che ha in mano, solo il chakra è già stato richiamato fin dal primo mattino. Sorride e canta quel pomeriggio, una gioia di entrambi i genitori che offusca tutto il resto, perché per adesso ha importanza la sua bambina, una piccola monella che non sta ferma , scalcia e si rotola dentro il pancione, specialmente quando mangia il cioccolato. Non sa che sta per arrivare qualcuno a portarla con i piedi per terra, non sa che il piccolo Kai ha deciso di unirsi alla nobile causa della masayoshi. Un altro membro che lei avrebbe considerato piccolo, da proteggere insomma. Avrebbe dovuto avere quel comportamento anche con Kouki, ma non lo ha perché la piccola si era dimostrata una brava ninja, già un chunin come lei nonostante la giovane età. Continua il suo lavoro in una parte della casa lontana dalla porta principale, na sente comunque la voce di qualcuno. Solleva di nuovo il busto asciugandosi la fronte con il gomito , va a togliere anche i guanti spessi e usurati che usa per non farsi male. Muove i passi lentamente e con accortezza verso Kai, prima di spuntare duori dall'angolo destro del muro della casa, andrebbe a sbirciare per vedere chi sia e se vale la pena farsi vedere . Rimane ferma qualche secondo prima di mostrarsi interamente, il piccolo Kai è li davanti < ciao > lo saluta con un dolce sorriso avviandosi verso di lui < sei venuto a trovarmi finalmente > non sa nulla ovviamente, Raido non l'ha messa al corrente di tutto ancora. [Chakra on]

14:47 Kai:
  [Magione di Raido] [ Vede spuntare dall’angolo qualcuno, quindi interrompe la bussata molesta. E’ Fumiko! Un sorriso gli spunta sul volto, impossibile da contenere. < Ciao a te! > Lo sguardo si intervalla dal viso della ragazza al suo ventre. Con quella mise è davvero carina, salopette e pancione. Inizierebbe a camminare in direzione dell’altra, avvicinandosi a piccoli passi a Fumiko. < … Si, ho pensato di fare un salto … > le risponde, impacciato come sempre portandosi una mano dietro la nuca < tutto ok? con il … > un cenno inequivocabile all’ombelico della chunin, chiaramente vuole sapere quali sono le condizioni del prossimo nascituro. < Raidone è in casa? > aggiunge infine quando i due sono ormai ad un tiro di schioppo di distanza. Se Fumiko non si fosse scostata, avrebbe allargato le braccia producendosi in un abbraccio gentile e delicato, timoroso di poterle fare male in qualche modo. Le donne in stato interessante sono come bomboniere ai suoi occhi, come fatte di cristallo, anche se naturalmente la Senjuu tutto è tranne che debole o inerme. Anzi probabilmente potrebbe spazzarlo via in un secondo. < … mi … mi inviti ad entrare? > sfacciato, strano per Kai. Ma lo dice continuando a sorridere, è ironico. Sta cambiando, sta in qualche modo crescendo. Meno insicuro, con meno paura di dire anche la cosa sbagliata. ]

14:58 Fumiko:
 Le fa molto.piacere vedere il nanetto li, quei capelli rossi in contrasto con gli occhi grandi e blu dolci la fanno interire, che sia colpa della gravidanza pure non c'è dubbio, ma alla fin fine ha un debole per i bambini < hai fatto bene a venire. Puoi venire quanto vuoi, in più la figlia di Raido mi sembra abbia più o meno la tua stessa età > lo osserva cercando di capirne di più, Kouki non mostra la sua età, è più piccola e molto magra, troppo per i suoi gusti e per quelli di Raido ma devono fare con calma e non agitarsi, aiutarla come possono < sta bene, ieri abbiamo scoperto che è una femminuccia > sorride raggiante, già la ama, quella piccola creatura che sta crescendo dentro di se ha già parte del suo cuore < Raido? Credo sia andato in città, avevi bisogno di lui? > affila leggermente lo sguardo ma decide di non indagare oltre, che magari abbia scelto Raido come suo sensei? Lascia che si avvicini prendendosi quell'abbraccio cercando di ricambiarlo come può, ma essendo così gonfia nemmeno riesce a stringerlo completamente. Si scosta avvicinandosi alla porta per invitarlo ad entrare ma l'altro si dimostra sfrontato e senza peli sula lingua. Lo fissa intensamente avvicinandosi a lui, la mano destra che si solleva velocemente per cercare poi di dargli un lieve pizzicotto sul braccio, che sia una trasformazione quella e sia un nemico? < sei tu vero? > ne darebbe un altro per maggiore sicurezza prima di allontanarsi per aprire la porta di casa completamente facendo spazio al piccolo per lasciarlo entrare < sei diventato spacciato piccolo Kai? > non è un accusa ma sta cercando di capire a cosa quel cambiamento, minimo agli occhi degli altri ma lei stava iniziando a comprendere i modi del rosso, e quel modo non l'aveva mai visto in lui < su entra, andiamo in,salotto e poi faccio il thè , o qualsiasi cosa tu voglia. Ho fatto dei biscotti questa mattina se ne hai voglia > sorride ancora, un sorriso che non sparirà tanto presto < come stai? Qualcosa di nuovo? > domande di routine quelle, non si aspetta di certo che lui ha deciso di unirsi all'organizzazione.[chakraon]

23:08 Kai:
  [Magione di Raido] [ Sgrana gli occhi, sorride ancora a trentasei denti < … oh una bambina? congratulazioni! > fa a Fumiko. Auguri più che dovuti, perché un bebè in arrivo è sempre una bella cosa. < … no no, niente in particolare. > Riferendosi a Raido, non lo stava cercando. Semplicemente chiedeva, d’altronde è casa sua e sarebbe stato normale beccarlo lì. < Chiedevo soltanto … > cordiale aggiunge, stringendosi nelle spalle. Vede poi l’altra avvicinarsi, osserva la sua mano senza scostarla beccandosi un pizzicotto < AHIA! > si allontana di un mezzo passo, preso alla sprovvista portando la mano a massaggiarsi il punto in cui Fumiko ha colpito inesorabile. < … si … ce … certo che sono io! > risponde, balbettando inconfondibilmente. Non contenta la ragazza gliene rifila un altro di pizzicotto < Ehi! Ma che intenzioni hai ? > Ride, divertito dalla situazione, saltellando indietro per non farsi acciuffare ancora dalle dita della chunin. < Ehm … > Con la mano ancora a tenersi il braccio nel punto in cui si è beccato il pizzico, Kai arrossisce. Effettivamente è stato sfrontato, anche troppo magari, ma ultimamente non riesce neppure a rendersene conto. Ci sono momenti in cui è sempre il solito marmocchio, ed altri in cui invece si comporta come se dentro di lui ci fosse un altro. Ma sta semplicemente acquisendo una maggiore consapevolezza di se, niente di più. Sta crescendo, e in fretta. Più in fretta rispetto ad un ragazzino normale, dopo tutto resta pur sempre uno shinobi. Nano, bamboccio ma shinobi. Interrompendo quel momento di imbarazzo si sarebbe fatto scortare dalla tipa dentro la magione, accettando l’invito per tè e biscotti. < … direi tutto bene, non c’è male. > comincia aspettando di entrare in casa, non aggiungendo altro. Ma una volta chiusa la porta alle loro spalle Kai avrebbe aggiunto < … e si, ci sono novità. Ti … ti aspetto in soggiorno … > un sorriso enigmatico. E’ già stato lì? Certo, ma forse Fumiko non lo sa. Lo vedrebbe separarsi da lei per proseguire verso la sala. ]

23:23 Fumiko:
 Sorride a quegli auguri , in effetti è il primo a farglieli < grazie cucciolo > per lei è un cucciolo di foca, dolce con gli occhioni grandi, insomma, da proteggere perché nessuno può fare male ad un cucciolo di foca, tranne forse per qualcuno che trucida panda rossi, ma quella è un altra storia < tornerà presto credo > annuisce tranquillamente, Raido è riconosciuto ed è anche un sensei, normale che il ragazzino chieda di lui . Si avvicina al piccolo, il primo pizzicotto che va a segno < ei non ho fatto così forte dopotutto > sbuffa un attimo ruotando gli occhi < era per capire se non fossi una trasformazione , ecco . Non sapevo fossi così intraprendente, ma è una sfaccettatura che si aggiunge all'idea del cucciolo di foca. Dopotutto quelle mangiano i pinguini, e anche i pinguini sono così carini > gli occhi a forma di cuoricino al pensiero di così tante cose carine tutte insieme, non ci sta con la testa, proprio no. Avanzano entrambi in casa con la dovuta calma, Kai potrà notare senz'altro le pareti dipinte con colori sgargianti e vivaci, anche i mobili sono macchiati, e i quadri, e tutto quello che sta nella via insomma < il salotto è di la, fa come se fossi a casa tua > indicherebbe la porta con l'indice della sinistra sollevando il braccio < novità? Non vedo l'ora di saperle allora, sperando che siano buone notizie allora > la mente corre ovviamente alla storia del piccolo, che abbia scoperto qualcosa di importante? Lo spera ardentemente. Ecco quali sono i pensieri della donna mentre mette su il bollitore e prepara alcune foglie tritate di vari tipi di thè su un vassoio accompagnando il tutto da tazzine, latte e zucchero . Una preparazione ad arte la sua , e con tutto quello posato su un vassoio andrebbe a dirigersi verso il salotto < quindi, questo è thè nero, questo verde, questo è un normalissimo thè al limone. Non abbiamo ampia scelta ancora > si dispiace di quello, a casa aveva um assortimento di thè che faceva venire l'invidia, sempre che ci sia qualcuno che possa invidiarti per il thè... poggia il tutto sul tavolino che sta tra le poltrone e il divano < quale desideri? > e quello che avrebbe detto il ragazzo sarebbe stato servito con maestria < quali sono queste novità? > la curiosità palpabile, gli occhi accesi di un profondo desiderio di conoscere il tutto. Prepara anche il suo thè, un thè verde con zucchero prima di andare a poggiare il sedere sulla poltrona per poi coprirsi con una coperta lasciata li vicino, ovviamente ha tolto anche gli scarponcini che erano sporchi.

23:37 Kai:
  [Magione di Raido] [ Parte dei mobili è ancora imbrattata come l’aveva lasciata l’ultima volta che ha visto Raido. Non sono riusciti a rimetter tutto in ordine alla fine. Si guarda intorno, e senza esitare anche su esortazione di Fumiko stessa si avvia verso il salotto. < … vado > Le fa cenno, separandosi dalla ragazza per il tempo necessario a permetterle di preparare il tè. < per me nero, grazie! > si lascia servire, prendendo posto sul divano di fronte e aspettando di sedersi finché Fumiko non prende posto. Galante per essere un marmocchio. La osserva, la studia forse. I lineamenti della ragazza, il pancione. Tutto l’insieme che non fa che provocargli una felicità spontanea. Una volta preso posto, si sarebbe sporto dal bordo per mischiare un po’ di latte al suo tè nero in una tazza recuperandola poi. Stringe tra le mani il contenitore caldo, soffiando sul bordo per raffreddare la bevanda troppo calda per essere bevuta. Rivolge un sorriso emblematico all’altra, senza rispondere subito. Una pausa di qualche secondo tra la domanda di lei e la risposta di lui. < … beh, ecco. diciamo che … ehm … conosco il vostro piccolo segreto … > Raido gli ha detto che Fumiko è nell’organizzazione, e che soprattutto con lei può parlarne, quindi quella sua affermazione non dovrebbe essere incomprensibile per la ragazza. Piuttosto coglierla di sorpresa. < … so … dell’organizzazione > continua a più riprese il piccolo Kai, intervallando brevi silenzi tra una parola e l’altra e abbassando il tono di voce come se ci fosse qualcuno in ascolto. Stiracchia le labbra incerto di come Fumiko prenderà quella notizia, bevendo un sorso e lasciandole il tempo di elaborare la cosa. ]

23:51 Fumiko:
 < nero sia allora > va a preparare il thè per il marmocchio con tranquillità, le erbe che vengono lasciate in infusione dentro l'acqua calda , questa che inizia a tingersi di un arancio marrone, un colore scuro e denso, lascia che stia abbastanza in infusione, il tempo necessario, prima di recuperare le erbe con un colino di ferro, lo stesso che usa per le sue foglie . Si accomoda accanto al piccolo voltandosi verso di lui, il thè sul tavolo lasciato raffreddare un poco. L'attenzione adesso per il rosso, si volta verso di lui portando le gambe a salire sul divano. È curiosa, specialmente di quel sorriso che le fa sollevare un sopracciglio, ma non rompe il silenzio lasciando che lui prenda tutto il tempo che desidera, e ovviamente quando parla non può credere alle sue orecchie. Il volto è prima stupefatto, poi lentamente si incupisce un poco < segreto... > ma ancora non raggiunge il fatto della masayoshi. Che conosca suo padre, o la cicatrice, o le violenze, oppure si tratta di Raido? L'ansia cresce, non vuole che sappia quelle cose na soprattutto deve sapere dove e chi gliele ha dette. La bocca si apre ma viene interrotta prima che possa realmente dire qualcosa. Il volto sbianca leggermente e gli occhi si sgranano < l'organizzazione > sussurra < di cosa stai parlando? > ovvio che inizi a recitare, non sa come lo sappia ma deve fingere mentre la parte oscura di se sta pensando a dieci modi per ucciderlo e poi nascondere corpo e tracce. < spero tu stia bene > sorride, un sorriso fintissimo e palese, l'ha colta di sorpresa . Meglio che le dica tutto e pure in fretta, molto in fretta, prima di trovarsi imbavagliato dentro una botola pronto per essere macellato e dato in pasto alla volpe. Le mani si stringono leggermente, così come il cuore, non vuole arrivare a tanto, non con lui, ma deve, è suo dovere uccidere chiunque possa aver sentito qualcosa, che sappia qualcosa sulla masayoshi o tutto quel lavoro sarebbe stato vano.

00:00 Kai:
  [Magione di Raido] [ La vede trasalire, ovvio che l’abbia presa alla sprovvista. E a quanto pare non ha avuto modo di parlare con Raido dell’accaduto. Così sarà lui stesso a dirle tutto. < mpf … > un sorriso ancora, è normale che Fumiko faccia finta di non capire a questo punto, l’Oboro stesso gli ha detto di non parlarne con nessuno per nessun motivo, ma allo stesso modo gli ha anche consentito di parlare dell’organizzazione con la ragazza e con lui. Il suo sguardo cerca quello della ragazza, è tranquillo, confortante. Cerca di apparire rassicurante. Posa la tazza che stringe tra le mani sul tavolino di fronte, e fa per poggiare la destra sul braccio di Fumiko. Se fosse riuscito il suo tocco sarebbe lievo, la mano ancora calda per aver tenuto la tazza di tè bollente. < … Raido … ehm … mi ha detto tutto … > aggiunge, levando un bell’impiccio a Fumiko probabilmente che già appariva preoccupata. < … ci … ci sono dentro anche io > è insicuro, distoglie lo sguardo. I ricordi della conversazione con Jonin sono forti e chiari e carichi di emozioni, attimi in cui Kai gli ha giurato che sarebbe stato fedele alla causa < … credo > di nuovo cerca gli occhi di lei, sperando in una reazione positiva. ]

00:09 Fumiko:
 Diventa diffidente nei confronti del Sabaku, reazione normalissima dato che non sa nulla di nulla , Raido non la mette al corrente delle cose e lei finisce per fare la figura della fessa. Bene. Mentre le sorride lei sta già pensando a tutti i coltelli che ha in casa, quelli per spellarlo magari, qualche accetta per staccare i vari pezzi del corpo . Avrebbe dovuto prendersi un leone, quello lo avrebbe mangiato senza lasciare tracce se non i propri regalini del dopo pasto . Macchina la mente costantemente, gli occhi che cominciano a raffreddarsi velocemente, e quando lui si appoggia è il momento ideale. Rompergli l'osso del collo e non farlo nemmeno soffrire. Ma il giovane si salva per tempo rivelando le intenzioni dell'Oboro < Raido.. è stato lui quindi. E pensare che ti tenevo d'occhio anch'io > sospira chiudendo gli occhi contenta che non debba fare chissa cosa col corpicino del piccolo. Solleva la mano, quella dove non è appoggiato la testa del sabaku, provando a carezzargli il viso con delicatezza < sei dentro anche tu allora ,non mi sorprendo più di tanto > che bello, oggi non deve uccidere alcuno. Un giorno meraviglioso < sei insicuro > lo nota con dispiacere ma è sicura di Raido, sicura che lo abbia messo in guardia di fronte tutto < dimmi il perché dai > continua con quelle carezze se concesse con la punta delle dita < puoi parlarne a me > molto più che con Raido, il bianco fa molta più paura di lei. Ma adesso vuole capire, non può lasciare che adesso Kai si ritiri da quella sua decisione, non può farlo e lei non lo avrebbe permesso.

00:21 Kai:
  [Magione di Raido] [ Finalmente l’altra si mostra sincera, rivela sostanzialmente di essere a conoscenza dell’organizzazione una volta che Kai mette tutte le carte in tavola. < … Si è stato Raido, ma prima di lui … quel tipo. Quel Lucifer … > butta lì quel nome, che in realtà gli ha rivelato l’Oboro e non il roscio stesso visto che non si è presentato neppure al loro secondo incontro. < … non sono incerto sull’essere entrato nella … masayoshi > sussurra quel nome, lasciando che riempia gli spazi vuoti nei loro discorso < … spero solo di … di essere all’altezza > rieccolo il Kai che Fumiko ha potuto conoscere. Quella sfrontatezza che ogni tanto ultimamente sta prendendo piede lascia spazio al marmocchio che è in lui. Serve tempo per diventare grandi, per dimenticarsi di essere un bambino ai primi passi in un modo difficile, ingiusto e che non guarda in faccia nessuno. Soprattutto il Sabaku. < … ma immagino che non posso scoprirlo che aspettando. > conclude sorridendo ancora alla ragazza e lasciando che lei gli accarezzi il viso. Avrebbe portato la mano a sfiorare quella di lei, tenendola lì, vicino la sua guancia < … però se ci sei tu, so che è la cosa giusta da fare. > Si fida di lei, non sa neppure perché. Si fida anche di Raido, certo, ci mancherebbe ma forse in quella ragazza con tanto di pancione vede una mezza figura materna alla quale per un nanetto come lui è più facile affidarsi. < Piuttosto … > scuote il capo, per interrompere quel momento carico di tensione alzandosi dal divano. Acciuffa la tazza iniziando a camminare in lungo e in largo per il salone < … avete pensato ad un nome … per la bimba, dico? Dovreste … si > infila il naso trai mobili, curioso, inopportuno forse visto che non è casa sua e potrebbe benissimo esserci qualche roba privata. Ma ormai è andato, partito, bisognerà sedarlo per metterlo di nuovo a sedere. Cambia discorso dunque, cercando di rendere la cosa più semplice anche per Fumiko. ]

11:37 Fumiko:
 < capisco ma una cosa importante devi saperla.. fidati di Raido, lui ti aiuterà, ma non fidarti mai e poi mai di Lucifer > lo sguardo è basso , la voce ridotta ad un sussurro , deve stare attento specialmente a quel rosso, deve stare attento a non farsi fare del male < i piani di Lucifer sono diversi dai nostri.. lui vuole distruggere, noi vogliamo trasformare questo mondo per renderlo un posto più giusto > spera solo che il ragazzino non commetta sciocchezze a riguardo < essere all'altezza.. lo voglio essere anch'io. Essere all'altezza di un grande ninja soprattutto. Voglio essere grande , e avere un grande potere è quello che cerco per poter fare quello che la Masayoshi vuole. Dobbiamo diventare più forti.. > e lei .. lei sta facendo un pensierino a qualcosa.. ha sentito tanto parlare di Hitomu e della sua volpe, stessa volpe che può distruggere villaggi. E se venisse usata per costruire il nuovo mondo? La bestia dove tutto si sarebbe fondato,quella che avrebbe tenuto l'organizzazione e tutti coloro che desiderano cambiare il mondo, rivoltarlo e crearne uno nuovo. Ha solo sentito parlare della potenza della volpe e se un solo demone riesce a fare questo perché non usarlo per raggiungere gli obiettivi? < se sarà necessario ti allenerò, non ti vedo il tipo di armi giusto? Raido è un houjutser . In cosa sei affine? Quale è la tua arte? > indaga sul piccolo senza frenarsi, deve sapere se possono aiutarlo a crescere < più andrai avanti, meno insicuro sarai, questo te lo possi garantire. > continua a concedergli quelle coccole < cercherò di proteggerti > lo vede ancora piccolo e le si stringe il cuore ma lui a differenza propria ha qualcuno che possa proteggerlo in qualche modo, forse è questo il motore che la porta ad avere quell'affetto verso il Sabaku. < mh? > solleva un sopracciglio vedendolo scattare in piedi e lo segue lungo la stanza < un nome? Ancora non ci abbiamo pensato in realtà > si puntella il mento con le dita pensando a qualche nome che potrebbe star bene alla loro futura bimba . Lo fissa sorridendo mentre lo vede mettere il naso dappertutto ma non le da fastidio, non hanno nulla da nascondere, non in salotto almeno. Avrebbero passato la serata li dentro a parlare di tutto e niente fino al ritorno dell'Oboro < resti a cena da noi vero? Chissà che non ci sia anche Kouki > un invito che sa di ordine, non avrebbe permesso al piccolo di tornarsene a casa senza prima cenare e poi lo avrebbe accompagnato alla sua dimora. [ end]

11:55 Kai:
 [ Ascolta Fumiko attentamente. Stringe le labbra, ripensando a quel Lucifer. < … > Allora non è parte del gruppo, o meglio forse lo è ma non del tutto. Questo dovrà chiarirlo. Ma non è il momento giusto, né ha voglia di approfondire l'argomento per ora. Piuttosto, è il momento di godersi le coccole della ragazza che con la bontà e l'attenzione di una madre lo rassicura. Il suo cuore batte forte, perché sente di essere apprezzato, di far parte di qualcosa più grande di lui. Qualcosa, quella Masayoshi, che però non è lì solo per proteggerlo, ma che punta sul suo potere e potenziale. Avrebbe stretto le mani di Fumiko, annuendo istintivamente e accettando l'invito all'allenamento. < ... grazie Kaeru-chan. > Sorride, gli occhi sono lucidi. E' troppo piccolo ed inesperto per nascondere i propri sentimenti, positivi o negativi che siano. < Diciamo che l'houjutsu non fa per me, non mi piace ... stare vicino all'azione > confida all'altra. Punta il pollice della mano destra alle sue spalle, a quella giara onnipresente < ... a quello ci pensa la mia sabbia. > Ricorda alla ragazza. Quella sabbia che è parte di lui, che si allunga dal piccolo genin in ogni direzione. Dopo la piccola digressione sul suo stile di combattimento e sugli allenamenti, che sicuramente ci tiene a fare in compagnia di Fumiko, torna a ficcanasare in salotto. Tocca qualche soprammobile, inquisitorio, giocando a trovar segreti nella casa di Raido, pur non scovando nulla di particolare. Nè passaggi segreti, nè messaggi in codice, niente di niente. Sbuffa. < ... ehm, o ... okay > Si stringe nelle spalle, perché no? Resterà a cena, d'altronde quella casa sta diventando familiare così come lo stanno diventando Fumiko e Raido. Una sorta di famiglia allargata. Anche perché il tono di Fumiko non pare lasciar spazio ad altri tipi di risposte. Non ci tiene a farla incavolare, e ride nervosamente al pensiero di vedere una donna incinta che lo insegue per casa per pestarlo. Sarebbe dunque rimasto lì, finché il capo non fosse tornato insieme a Kouki per il pasto serale, chiacchierando con Fumiko. ] [ END ]

I due ragazzi si trovano a casa di Raido, li hanno modo di parlare liberamente della loro appartenenza alla Masayoshi. Kai confida i suoi timori e le sue paura a Fumiko, che da parte sua cerca di consolarlo e fargli uscire il coraggio.