[Missione D] - Spalare in libertà pt.1

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Missione di Livello D

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22:07 Kyokawa:
  [Quarto Cerchio - Strada] Il passo veloce e l’andatura tesa lasciano trasparire un certo nervosismo nel giovane genin; questa sera infatti si trova a dover svolgere una missione che avrebbe preferito evitarsi. Dopo l’ultima esperienza mistica alla bocca dell’inferno, ritrovarsi al centro del villaggio per un compito così umile lo avvilisce, e non poco. Nel pomeriggio c’è stata una parata, per festeggiare cosa poi non si sa, considerando gli ultimi avvenimenti a dir poco infelici; nel bel mezzo di questa marcia folcloristica erano presenti carretti trainati dai cavalli più vecchi, mentre i giovani puledri nerboruti guidavano la sfilata con in sella alte cariche vestite di gala. Fin qui sembra tutto bello e sfarzoso, ma in pochi si erano resi conto che questi bei destrieri avevano lasciato alle loro spalle una scia di sterco; una volta conclusi i festeggiamenti, l’Accademia aveva deciso di mandare diversi shinobi dei gradi più bassi a ripulire tutta Kusa; a Kyokawa era toccato il Quarto Cerchio e, insieme a lui, sarebbe dovuto arrivare un suo parigrado. Eccolo qui quindi, fermo in mezzo alla strada, ad osservare il letame che cosparge i ciottoli; alle sue spalle alcuni strumenti prestati dal villaggio per l’occasione: un carretto capiente, qualche pala, un rastrello e altri arnesi a lui sconosciuti. Indosso porta abiti per l’occasione, i più logori trovati in casa: ai piedi due stivali color verde scuro che arrivano quasi fino alle ginocchia, alle gambe pantaloni larghi e sudici, al torso una maglia attillata nera con sopra una felpa pesante dotata di cappuccio, alle mani dei guanti spessi da lavoro e, infine, in testa un bel cappello da contadino, giusto per creare l’atmosfera. Non ha voluto portare con se troppo equipaggiamento, temendo si sporcasse di liquami vari, ma un paio di oggetti non ha potuto lasciarli indietro: alla gamba sinistra è legato il piccolo accessorio per portare armi da lancio con dentro tre Kunai e sei Shuriken, divisi nei vari scomparti; all’interno del portaoggetti posizionato al fianco destro, sono presenti dieci fuuda con sigillati al loro interno dieci tronchetti da sostituzione, due bombe luce , quattro tonici di recupero chakra e un set di makibishi; nel portaoggetti al fianco sinistro, sono stati posizionati del filo di nylon, del filo conduttore e tre carte bomba. In attesa del suo compagno si osserva intorno, curioso di sapere chi accompagnerà la sua avventura: così come in una fiaba che gli raccontavano da bambino, dove due bambini lasciavano delle briciole per segnare la strada percorsa ed essere ritrovati, loro dovranno raccogliere quelle tracce per arrivare alla destinazione finale; poco importa che questa volta non sarà pane, bensì cacca. [Gamba sinistra: porta Kunai e Shuriken – 3 Kunai e 6 Shuriken / Fianco sinistro: portaoggetti – 2 fili di nylon, 5 fili di nylon conduttore, 3 Carte bomba / Fianco destro: portaoggetti – 10 fuuda con tronchetti da sostituzione, 2 bombe luce, 4 tonici recupero chakra, 1 set di Makibishi] [Missione livello D: Spalare in libertà pt.1]

22:24 Kai:
  [Quarto Cerchio] [ Il piccolo Kai avanza fischiettante attraverso il centro di Kusa, saluta con cenni sicuri alcuni passanti che lo osservano curiosi. < … Salve > alla volta dell’ennesimo abitante del villaggio che gli rivolge un’occhiata indagatrice. Il perché di tutta quell’attenzione è da ricercarsi quasi sicuramente nel suo abbigliamento. Una salopette plasticosa, di quelle per andar nelle fogne grosso modo, di colore giallo acceso e lucido gli cade dalle spalle. Più larga e grande del dovuto lo farebbe sembrare goffo, anche in misura maggiore di quel che è in realtà. I passi sono dunque lenti e marcati. Al di sotto una maglia bianca molto semplice. Avanza verso il suo destino inesorabile. Oggi c’è stata una parata, una parata coi cavalli. E i cavalli, si sa, non chiedono mica il permesso per andare a defecare in giro, anzi ci prendono pure gusto. Infatti la strada è costellata di letame, ma Kai lascia perdere quello che incrocia per raggiungere il quarto cerchio. Il letame all’infuori di quel cerchio, non è di usa competenza ed il nano genin si guarda bene dal ficcare il naso nelle faccende altrui. Kyokawa potrebbe vederlo arrivare di gran carriera, e riconoscerlo tranquillamente in quella mise fosforescente. Non tanto per lo scafandro che s’è messo quanto per la chioma vermiglia e inconfondibile, nonché per la statura e la prestanza da nano da giardino. Non porta con se la sua giara, anche se forse gli sarebbe stata utile. Piuttosto ha con se un po’ di equipaggiamento, per ogni evenienza. Legato al fianco il portaoggetti, nascosto dalla salopette, al cui interno ha infilato due carte bomba e due bombe luce, un fuuda al cui interno è sigillato un tronchetto da sostituzione, due tonici per recupero chakra ed uno coagulante. Nel porta kunai e shuriken invece tre di quest’ultimi e due dei primi. Giunto a destinazione avrebbe fatto un cenno al genin in attesa < … Ah, oggi sono con te? > gli avrebbe chiesto guardandosi intorno alla ricerca degli ammassi di sterco e degli strumenti a disposizione. Avrebbe storto il naso < … bleah > si lascia sfuggire pensando a ciò che li aspetta. ] [ Equip descritto ]

22:35 Kyokawa:
  [Quarto Cerchio - Strada] Non passa tanto tempo da quando si è fermato ad aspettare, che subito il ragazzo può notare a distanza l’arrivo del suo supporto, anche se conciato com’è, sembra più un clown appena uscito dal tendone; chiedendosi dove il pagliaccetto stia tenendo la sua biciclettina in miniatura per l’esibizione finale del suo spettacolo, Kyokawa gli si avvicina lentamente, scrutandone i lineamenti e riconoscendo in lui un ragazzino con cui aveva avuto uno strano incontro diverso tempo prima. Ormai Kai ha fatto strada all’interno dell’Accademia ed ha raggiunto il suo stesso grado; le voci per il Villaggio girano e, nonostante il carattere schivo del genin dai capelli bianchi, anche lui ne ha sentito parlare. <Eh già> risponde semplicemente alle parole altrui, dopo averlo salutato con un cenno del capo. Senza far riferimento all’abbigliamento ancor più strano del suo decide di passare subito all’opera <Ci conviene metterci al lavoro se non vogliamo tirare mattino!> esclama deciso <Attiviamo il chakra e poi ti spiego come ci organizziamo> aggiunge, imponendosi come capo della loro squadra di soli due elementi. Finito di dare quel consiglio, il giovane porta la mano destra verso il petto, andando a comporre mezzo sigillo della CAPRA: solo indice e medio sono alzati, diretti verso l’alto e totalmente distesi, mentre le altre dita sono flesse. Gli occhi si socchiudono appena per garantire alla mente uno stato di maggior quiete; ed ecco poi apparire la sua immagine fittizia, divisa da una linea immaginaria che la separa a metà precisa; successivamente, il genin si concentra sulla formazione delle due sfere di energia: una, di colore blu, a livello della testa, la quale rappresenterebbe la sua energia psichica; mentre l’altra, di colore rosso, all’altezza dell’addome, rappresentando l’energia fisica. Una volta generate le due sfere dovrebbero iniziare a roteare su se stesse in senso orario, utilizzando un asse immaginario come punto centrale e poi inizierebbero a muoversi, dirigendosi l’una verso l’altra, cercando di raggiungere un punto di incontro a livello del torace. Se tutto questo fosse riuscito, le due energie si dovrebbero fondere, unendo ogni singola fibra della loro materia a formare una terza energia: il chakra. Una volta creata, questa nuova sfera assumerebbe un colore azzurrino e inizierebbe a propagarsi tramite il sistema circolatorio apposito, in modo da raggiungere ogni singola fibra del corpo e distribuirsi in modo uniforme tra i vari punti dell’organismo. Dopo aver cercato di richiamare le sue energie, sperando nell’aiuto di esse per aumentare la sua prestanza fisica, si dirige con due grandi falcate verso il carretto alle sue spalle, per poi sollevare una delle pale e porgerla a Kai. <Ecco, prendi questa … credo tu sappia a cosa serva!> commenta divertito, tenendo con la dritta il manico dell’arnese a metà precisa e porgendo l’estremità al compagno. <Io ti seguo con il carro, tu ci lanci sopra il letame> [Tentativo attivazione chakra] [Chakra: 20/20] [Equip: come sopra][Missione livello D: Spalare in libertà pt.1]

22:49 Kai:
  [Quarto Cerchio] [ Immobile di fronte all’altro, più anziano di lui, non avrebbe fiatato. Piuttosto si sarebbe stretto nelle spalle < … Okay > alzando un labbro. Gli pare la cosa giusta, richiamare il chakra e poi organizzarsi. Così senza esitare eseguirebbe quanto detto da Kyokawa. Porterebbe entrambe le mani all’altezza dello sterno, di fronte al petto, congiungendole a formare il sigillo della capra. Kai avrebbe divaricato leggermente le gambe per trovare una posizione più agevole. In seguito tenterebbe di percepire le due energie psichica e fisica all’interno del suo corpo, e una volta individuatole distintamente avrebbe cercato di prenderne pieno possesso. Se fosse riuscito a controllarle avrebbe cercato poi di unirle, convogliarle in una energia singola e sincronizzata. Quando il tentativo si sarebbe concretizzato, Kai avrebbe infine cercato di spingere attraverso il suo sistema circolatorio del chakra quella forza nuova e possente, dal centro verso le estremità del suo corpo. Una sensazione di potere ed una maggiore reattività avrebbero scosso il piccolo genin, ormai abituato a sentir scorrere il chakra dentro di lui. Fatto tutto, Kai si vede recapitare una vanga < in che senso … ? > risponde, alzando il sopracciglio incerto. < … tu … tu tiri il carretto e io spalo la m … ehm il letame ? > non gli piace molto e si vede. Ma è uno sporco lavoro e qualcuno deve pur farlo < … mh, cercherò di stare attento a centrarlo … allora > un piccolo ghigno gli spunta sul volto mentre afferra la pala e inizia ad avviarsi in direzione del primo mucchietto. Vanga in spalla, sembrerebbe uno dei sette nani diretto alla miniera. < Andiam … Andiam … > ] [ Equip Descritto ] [ Tentativo di Richiamo del Chakra ] [ Missione Livello D : Spalare in Liberta pt. 1 ]

22:59 Kyokawa:
  [Quarto Cerchio - Strada] Soddisfatto osserva il compagno accettare le posizioni da lui impartite, anche se con leggera titubanza nel comprendere la parte finale sulla distribuzione dei ruoli. <Dubiti della tua stessa mira?> domanda all’altro che ha appena messo in dubbio la sua capacità di centrare il carretto. <Ehi!> esclama dopo pochi secondi, avendo capito l’allusione <Prova solo a schizzarmi che finisci con la faccia nel sedere di un cavallo> rilancia, ridacchiando. Dopo il breve istante di ilarità Kyokawa torna ad osservare la strada, mentre Cucciolo già inizia a incamminarsi verso il suo bersaglio melmoso. <Su su, al lavoro adesso!> borbotta al vento, rivolto più a se stesso che a Kai. Detto questo afferra le estremità da traino del carretto e, con una decina di passi non particolarmente leggeri, lo porta poco più avanti, in modo da raggiungere una posizione tattica per non doverlo spostare ogni dieci secondi. Con la dritta afferra quindi la seconda pala presente nel cassone e la solleva in modo da poterla trasportare con facilità verso un mucchietto di letame poco distante da lui. <Facciamo così: io pulisco sulla sinistra, tu sulla destra. Quando una zona è sistemata tiriamo avanti il carretto di una decina di metri e riprendiamo. D’accordo?> si rivolge nuovamente all’altro genin, rivelando la sua intenzione di aiutarlo nel lavoro “sporco”, in tutti i sensi. [Chakra: 20/20] [Equip: come sopra][Missione livello D: Spalare in libertà pt.1]

23:12 Kai:
  [Quarto Cerchio] [ Ridacchia, divertito dalla situazione, così come Kyokawa. < Vamos! > Avrebbe rimato in risposta alle esortazioni dell’altro avvicinandosi minaccioso ad un ammasso di sterco. < … ggh > Stiracchia le labbra, schifato, girando intorno alla melma puzzolente per trovare la giusta angolazione da cui inforcarla. Aspetta che il buon Kyokawa avvicini il carretto, per dare il via alle danze. E giù, le mani sul manico della vanga che affonda letteralmente in un mare di cacca di cavallo. La puzza è qualcosa di fastidiosissimo, Kai annaspa provando a non respirare e girandosi di lato a prender boccate veloci mentre solleva la pala per piazzare il contenuto all’interno del mezzuccio. < Okay capo! Non fa una piega … > Risponde sarcastico al Kyokawa. < … vediamo … di darci … bleah > mentre affonda nuovamente la pala nelle melmose produzioni ippiche < … una mossa >. Fortunatamente anche l’altro genin è lì a spalare, quell’atroce tortura potrebbe finire prima di quanto Kai immagina. Almeno spera. Nel frattempo avrebbe anche iniziato a canticchiare, per tener alto il morale della truppa. Truppa di due elementi. < … IL CARRETTO PASSAVAA E KYOKAWA SPALAVAAA …. > Pausa ad effetto < … CAGATEEEE > ] [ Una cover registrata come “ I Giardini di Kusa “ https://youtu.be/Y7bD7_hFlu8 ] [ Equip Descritto ] [ Chakra ON ] [ Missione Livello D : Spalare in Liberta pt. 1 ]

23:26 Kyokawa:
  [Quarto Cerchio - Strada] Il lavoro è iniziato e, con fare abbastanza svelto, i due genin stanno riempiendo il carretto di sterco e affini. <Che diamine di canzone ti sei inventato?> urla al compagno, sperando di raggiungerlo con la voce che deve scavalcare il carro e spostarsi di diversi metri per arrivare all’orecchio di Kai. <Da quanti giorni te la stai studiando?>. Nel frattempo, ogni tre o quattro mucchietti occorre avanzare di qualche metro con il mezzo, e così fanno, alternandosi a tirarlo in avanti. La monotonia dei gesti e delle azioni con la vanga li porta in avanti fino a giungere ad un restringimento della strada: il viale diventa largo solo quattro metri e, sul lato nord, si erge un alto muro di circa sei metri, che separa il Quarto Cerchio dal Terzo. Kyokawa arresta rapidamente il suo incedere, osservando il muro; per l’altro genin basteranno pochi istanti per capire il motivo di tale azione: sulla cima della barriera, larga meno di mezzo metro, sono cosparsi diversi piccoli mucchietti di letame. <Ma che cazz …?> esclama, indicando con l’indice della mancina questi ammassi di sterco, mentre la destra mantiene ancora salda la pala. Difficilmente i cavalli hanno scavalcato il muro per defecarci sopra; la spiegazione più probabile è che qualche ragazzino abbia imbrattato appositamente la muraglia; l’altra possibile causa sono invece gli anziani che odiano i piccioni e che, verosimilmente, potrebbero pensare che la cacca li allontani dal loro viale. <E ora?> domanda all’altro. L’ultima delle sue volontà sarebbe dover attivare il controllo del chakra per scalare la parete e lanciare in basso le feci di equino, ma se Kai non suggerirà una idea migliore, le possibilità si ridurranno drasticamente. [Chakra: 20/20] [Equip: come sopra][Missione livello D: Spalare in libertà pt.1]

23:47 Kai:
  [Quarto Cerchio] [ Ghigna, lasciandosi sfuggire una risatina mentre infila la pala per l’ennesima volta nel letame di cavallo. Un brivido, quella roba fa davvero schifo. Che diamine! < Mi vengono così! Di Getto … > Fa all’altro, divertito, sperando che Kyokawa non se la sia presa. Voleva solo sdrammatizzare. La loro opera di pulizia continua tranquilla, tra una canzoncina e l’altra. Dopo diverse spalate, i due arrivano al muro di cinta che separa quarto e terzo cerchio. Sono tutto sommato a buon punto, se non fosse che ora i due si trovano di fronte ad una scena piuttosto singolare. La cagatine, o meglio cagatone di cavallo non sono più soltanto al suolo. No, non bastava. Ora sono pure sopra al muro, ad un’altezza tale da far trasalire il piccolo Kai. < Ma … ma che cavalli … erano? > Fa, all’altro, più sarcastico che serio. Ma a prescindere da battute e varie, resta una certezza. DEVONO riuscire a recuperare anche quelle melmine lassù. Come ci siano arrivate, probabilmente resterà un mistero, ma vanno eliminate. < E niente … Kyo > si stringe nelle spalle, allargando le braccia. Nella destra tiene la vanga consunta ormai puzzolente come i loro bersagli < … saliamo > Non c’è molta alternativa, bisogna pulire altrimenti qualcuno si pulirà loro o peggio li utilizzerà per pulire a mò di vanga quindi Kai senza perder ulteriore tempo e senza indugiare si avvia verso il muro. Tramite il controllo del chakra, avrebbe cercato di convogliarne buona parte alla base dei piedi. Sentirebbe dunque spostarsi una porzione di quell’energia verso la pianta dei piedi, e concentrarsi proprio in quel punto. < Tu … reggi il carretto e vienimi dietro … > gli avrebbe fatto, posizionando un piede sandalato sulla parete per poggiarci subito dopo l’altro. Se tutto fosse andato bene e avesse convogliato il chakra correttamente alla pianta dei piedi sarebbe rimasto incollato al muro, parallelo al terreno. Avrebbe lentamente mosso i passi necessari ad arrivare in cima, ostacolato dal salopettone giallo. Scalato il muro, da lissù avrebbe iniziato a raccogliere il letame, sporgendo la pala oltre l’estremità del muro e lasciando cadere le cacchine nel carretto spostato da Kyokawa in sua direzione. ] [ Equip Descritto ] [ Chakra ON ] [ Missione Livello D : Spalare in Liberta pt. 1 ]

00:07 Kyokawa:
  [Quarto Cerchio - Strada] <Probabilmente cavalli volanti> rilancia a Kai, anch’esso in modo scherzoso; di certo, data la quantità di cacca su quel muro, quegli equini alati dovevano avere un intestino più lungo delle loro zampe. <Ok, vediamo se viene fuori una cosa fatta bene> accenna all’altro, annuendo con gesti plateali del capo, contento che non sia lui a dover salire sulla cinta per spalare letame a sei metri d’altezza. Il pentimento per quella scelta però non tarda ad arrivare: dopo aver spostato il carretto per posizionarlo nella direzione più comoda al compagno di spalate, questi avrebbe svolto con precisione il suo lavoro, lasciando cadere diversi chilogrammi di feci semisolide proprio al centro del cassone; purtroppo la forza di gravità non si lascia impietosire da situazioni come questa e, donando velocità all’oggetto diretto verso il basso, andrebbe a conferire una forza d’impatto tra il piccolo ammasso cadente e il grande ammasso stazionario tale da generare svariati schizzi melmosi in ogni direzione. Una quantità non irrilevante di liquame finisce così dritta sulla schiena di Kyokawa che si trova posizionato davanti al carretto, fortunatamente donandogli le spalle. <Oh MERDA!> esclama, saltando in avanti di un metro, anche se ormai il disastro è stato fatto e i suoi abbigliamenti iniziano ad essere più pesanti. <KAI! CAAAAAAA ******** OOOOOO!> la porzione dorsale del suo corpo inizia ad essere bagnata dal liquidino merdoso che è passato attraverso i tessuti degli abiti. <MERDA MERDA MERDA MERDA!> continua ad urlare, sia come imprecazione, sia per far capire al presente quello che è appena successo. La situazione sta volgendo malamente, bisogna terminare in fretta il lavoro in modo che possa andare a casa a lavarsi, dopo aver accuratamente buttato le vesti. Dopo aver tirato due profondi respiri, il genin decide cosi di tornare indietro a prendere il carretto e trainarlo avanti di svariati metri, quasi a metà della lunghezza del grande muro. Facendo un immane sforzo di concentrazione per evitare di pensare a quello che gli sta scivolando lungo la schiena verso il basso, il ragazzo focalizza l’attenzione sul suo chakra, redistribuendolo all’interno del sistema circolatorio e indirizzandone una parte verso il basso; l’energia dovrebbe quindi oltrepassare la radice degli arti inferiori, suddivisa equamente tra i due, scendere lungo i quadricipiti e le gambe, per poi arrivare ai piedi ed essere rilasciata attraverso gli tsubo presenti su entrambe le piante. Se questo controllo del chakra fosse riuscito, Kyokawa potrebbe ora eseguire la sua prossima azione: dopo aver ripreso la pala dal carretto, salirebbe sul muretto anche lui, in modo da star lontano dalla traiettoria dei vari schizzi infami. <Tu parti da qui, io dalla fine; ho messo il carro a metà strada cosi riusciamo a pulire il muro insieme> afferma ora, tranquillizzato almeno esteriormente dopo l’accaduto. L’unico aspetto positivo è che, da questa posizione, riuscirebbe a vedere il restante ciottolato del viale che a poca distanza dalla loro posizione curva verso Nord, sfociando nel Terzo Cerchio, territorio che non è più di loro competenza. <Abbiamo quasi finito!!!> riferisce, euforico. [Tentativo rilascio del chakra base – Chakra Kai No Ichi] [Chakra: 20/20] [Equip: come sopra][Missione livello D: Spalare in libertà pt.1]

00:20 Kai:
  [Quarto Cerchio] [ Non ci mette molto a sgomberare una parte del muro, ma non tiene in considerazione i rischi del mestiere. Lasciando ricadere lo sterco da quell’altezza l’impatto e l’effetto della caduta sono devastanti. Non tanto per lui, che guarda impietrito da lassù la scena, quanto per quella povera bestia di Kyokawa che inerme si subisce una spruzzata di melma preciso sulla schiena. Kai rabbrividisce. Lo vedrebbe saltellare di sbieco < SCUUUUUUUUSAAA! > alza la mano e la pala, non era di certo sua intenzione ma fatto sta che il collega ora è in un mare di merda. In tutti i sensi. Infine l’altro genin, sia per velocizzare il processo che per levarsi dall’impiccio di star giù a rischiare di essere nuovamente colpito da un getto di letame di unicorno, lo raggiunge in cima al muro. < … mh > La sgommata sulla schiena del povero Kyokawa è piuttosto evidente, e benché neppure Kai in questo momento sia profumato come un bocciolo di rosa di certo l’altro genin è messo anche peggio. Si tappa teatralmente il naso con due dita, rispondendo nasale < Agli ordini > Si allontana proseguendo nella marcia verso l’altro lato del muro. Così facendo i due in direzioni opposte avrebbero finalmente ripulito fino all’ultima cacchetta, chiamiamola cacchetta, e sarebbero stati liberi da quello schifo. < Enoppi … Enoppi … Passo … Passo … > Come al solito svisiona, mentre vangata dopo vangata getta di sotto a capofitto gli ammassi maleodoranti. ] [ Equip Descritto ] [ Chakra ON ] [ Missione Livello D : Spalare in Liberta pt. 1 ]

00:32 Kyokawa:
  [Quarto Cerchio - Strada] Ad ogni movimento i liquidi che scorrono nei suoi vestiti e sulla sua pelle si fanno strada sempre più a fondo nei meandri del corpo di Kyokawa. <Brrrr> esclama, accompagnando a voce un brivido di schifo che percorre tutto il suo corpo. <Su su, sbrighiamoci> ripete, incitando nuovamente Kai a darsi da fare per terminare il lavoro in fretta. Dalla sua parte, afferrando con entrambe le mani la vanga e aiutandosi nei movimenti con i fianchi, ha ripulito quasi totalmente il muro dalla merdaglia, mancano solo un paio di spalate. <Oppplà!> esclama, sollevato, lanciando l’ultima bomba biologica dalla sua altezza in direzione del carretto, centrando l’ammasso ormai prominente che lo riempie fino all’orlo. Con un salto energico ma accorto, scende così dal tetto, osservando il compagno concludere anche dalla sua parte. <Guarda che bel lavoro!> esclama, guardando in direzione della strada che percorre tutto il Quarto Cerchio: non ci sono più mucchietti di cacca sparsi qua e la, anche se tutto il viale è cosparso di striature e chiazze marroni. <Speriamo che piova nei prossimi giorni, almeno laverà via i residui di sporco> ammette sincero, sperando realmente di non dover tornare sul “luogo del delitto” per completare l’opera. Si fermerebbe così dinnanzi al carretto, in attesa che il compare porti definitivamente a termine la sua opera e che appoggi il suo strumento sul carro di letame; quando l’altro avrà fatto, potranno quindi dirigersi verso l’esterno del Villaggio trasportando congiuntamente il mezzo, per poi scaricare il prezioso contenuto nei campi, concludendo cosi la loro schifosissima missione. E così, nel giro di un oretta, la questione del letame sarà lasciata alle spalle dai due giovanotti, anche se una parte della questione del letame sarà rimasta sulle spalle di Kyokawa.[END]

00:42 Kai:
  [Quarto Cerchio] [ Senza esitare procede, spalata dopo spalata. Tra un brivido e l’altro, tra un conato di vomito e l’altro gli ammassi melmosi sono sempre meno. Come Kyokawa, anche Kai infila l’ultima palata di letame e lancia inesorabilmente nel carretto andando ad alimentare un ammasso che ormai è più alto anche di lui. Se ci finisse per sbaglio dentro, potrebbero non trovarlo mai più. < TAAAAC > sonoramente, mentre aspetta l’impatto dell’ultima vangata. Insieme al collega netturbino per un giorno, sarebbe dunque sceso dalla muraglia/merdaglia per ricongiungersi a lui al fianco del carretto. < … ma insomma > Si stringe nelle spalle, perché effettivamente hanno fatto il grosso ma di certo serve un altro tipo di lavoro per rimettere a nuovo le vie del quarto cerchio. Ed effettivamente speriamo che piova, altrimenti si ritroveranno in compagnia di quelle strisciate di mmmmmelma ancora per diversi giorni. Vedendo la situazione pericolosamente precaria in cui verte Kyokawa, Kai si offre di portar lui il carretto fuori le mura < … beh, direi che puoi andare Kyo … > Avrebbe indicato la sua schiena infilando la pala nell’ammasso di letame. Ci sarebbe rimasta conficcata come la spada nella merda. Ehm, nella roccia. Se l’altro avesse accettato, sarebbe stato libero di andare a lavarsi via quella robaccia e Kai avrebbe scortato il prezioso tesoro a destinazione, per poi tornare anche lui a casa a farsi un bel bagnetto caldo. ] [ Equip Descritto ] [ Chakra ON ] [ Missione Livello D : Spalare in Liberta pt. 1 ] [ END ]

Kyokawa e Kai vengono mandati al Quarto Cerchio per spalare il letame lasciato da diversi cavalli. Il lavoro, seppur melmoso, sembra facile e procede rapidamente; a causa di un imprevisto però, uno dei due genin finisce per tornare a casa ricoperto di cacca; l'altro invece si dirige contento fuori dalle mura, trasportando il carico verso i campi.