Do ut des

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15:55 Rasetsu:
 Celere, alterna le inferiori leve, dal momento che, almeno quest'oggi, ha una ovvia meta da raggiungere per cercare di risollevare gli affari della Yakuza. Deve trovare Sosachi, deve farlo alla svelta. Alterna velocemente i propri passi, sino a raggiungere il loco designato, ossia il Kukoku, locale del suo compagno e collega Zashiki. Indossa un paio di pantaloni neri, tutti neri, e una camicia d'un colore grigiastro con i primi due bottoni lasciati aperti. Ha cambiato vestiari, sicché gli ultimi erano sporchi di sangue, stracciati e rovinati in troppi punti. Ha, inoltre, un giaccone di pelle nera al di sopra delle spalle -che non gli starà mai bene, avendo spalle magre, piccole- che gli discende sino alla vita. Non ha armi con sé, eccezion fatta per il Bisturi nella tasca interna della giacca, non visibile all'esterno. Qualche tonico -tra coagulanti e recupero chakra- son disposti nei vari tasconi. I capelli rosso fuoco, discendono lungo la schiena del giovane, sino alla vita, legati però tra le scapole con un fiocco altrettanto rosso, il quale lascia liberi soltanto dei ciuffetti attorno al di lui pallido volto e ai denti bianchi come zanne di squalo. Nessun coprifronte, niente di niente, eccetto il badge in una delle tasche nonché la fiala di veleno e qualche pillola in un flacone arancione. <Sono io, dannazione. Posso andare dove mi pare.> Bercia verso i probabili buttafuori, i quali dovrebbero essere abituati a vedere Rasetsu gironzolare per il Locale Kukoku, giacché il retro dello stesso è adibito a proprio laboratorio per la creazione e distribuzione di Sbrilluccica. <Zashiki ancora non c'è?> Chiede verso qualcun altro, il quale gli risponde con un cenno di diniego. A questo punto, si ferma in prossimità del bancone, posto non molto lontano dall'ingresso che ha utilizzato il nostro caro compare, in attesa che possa avvedersi almeno la figura altrettanto nota di Sosachi. [Chk On - Equip On]

15:57 Sosachi:
  [Locale Zashiki] Un giorno freddo, poco adatto a chi preferisce temperature più miti dato il suo sangue freddo. No, non si parla di lucertole e rettili, ma del Doku. In questa giornata veste degli abiti particolarmente comodi, scuri, coperti dalla solita cappa nera che porta sempre, una sorta di impermeabile con cappuccio che arriva fino ai piedi. Guanti neri completano il look del giovane. Perchè oggi esce di casa? Fondamentalmente perchè è stato convocato da qualcuno, ma da chi? Dal buon Rasetsu, o Ryuuma che dir si voglia, sebbene non voglia farsi chiamare così. Cammina per le vie del centro in direzione del locale di Zashiki, una sorta di base operativa della Yakuza o di quel che ne è rimasto in piedi. Il chakra scorre liberamente nel suo organismo e non ha armi in vista, ma ha legato al quadricipite dentro un porta kunai con un paio di kunai, non si sa mai (fa anche rima). Il passo è cadenzato e lo conduce fino all'entrata del locale, o meglio alla porta del locale dove si sarebbe dovuto incontrare con quel pazzo criminale. Un po' lo spaventa, ma dall'altra parte è un piacere vedere che c'è gente che sta peggio di te. < uff.. > Sbuffa, d'altronde ha voglia di combinare qualche cosa, non soltanto starsene ad allenarsi, che diamine. Apre la porta del locale, facendosi riconoscere dai due gorilla fuori. Come al solito non c'è molta gente vista l'ora e visto anche il luogo. Si avvicina una cameriera < Buongiorno > Alla fine la Yakuza era sempre lì da quelle parti, grazie al cugino Zashiki. Non c'è ancora nessuno, forse saranno solo in due. Si guarda attorno fino ad intravedere una figura dai capelli rossi al bancone, deve essere lui, sicuramente. Si avvicina levandosi il cappuccio dalla testa. Si appoggia al bancone e quindi .. < Mi avevi cercato? > Chiede all'altro, in attesa che gli dia una risposta e gli spieghi il motivo della sua convocazione. [Chakra on][Equip: due kunai nel porta kunai]

16:19 Rasetsu:
 Non appena si siede al bancone, sente dietro di sé una voce. Si gira lentamente, come se avesse un enorme cerchio alla testa che limitasse, in qualche modo, i di lui movimenti. Ciò che non è una probabilità, ma una certezza, è che la sera precedente abbia abbondato per quanto riguarda il consumo di alcol e droghe, assieme a qualche compagna della notte. Assottiglia le palpebre, focalizzando le iridi verde vomito (perché son tendenti più al verde stantio che al giallo oro di cui hanno i bordi) in quelle altrui, ben più carine e belle da vedere. <A dire il vero, sto cercando più di qualcuno, ultimamente. Tuttavia, se sei un Doku..> Piega le sopracciglia verso l'interno della fronte, centrali, assumendo uno sguardo dubbioso, più stupido in realtà che serio come vorrebbe sembrare. <..mi interessi ancora di più. Prendi qualcosa?> L'espressione si rilassa, ma gli angoli delle labbra guizzano verso l'alto in un ghigno da squalo, con le zanne bianche a palesarsi come oscure lame che presagiscono la morte più nuda e cruda. Accavalla la gamba mancina sulla speculare, lasciando dondolare il piede calzato in una scarpa quarantuno, laccata in nero e lievemente elegante rispetto al vestiario quotidiano. <Ho in serbo dei progetti per estendere i nostri domini. Io e Zashiki ci stiamo lavorando sopra, ma non posso contare sempre sul suo aiuto.> Si umetta le labbra con la punta della lingua, neppure fosse un serpente che ha di fronte la preda prelibata e scelta con attenzione. <Due dita di Whiskey.> Ordina, ad ogni modo, a prescindere da quello che farà Sosachi in questo frangente. Tuttavia, non continua neppure la suddetta spiegazione, instillando soltanto il dubbio, nel caso riuscisse, permettendo tra l'altro al ragazzo di dire la propria, persino di fare domande. [Chk On - Equip On]

16:29 Sosachi:
  [Locale Zashiki] Sente ciò che Rasetsu ha da dire al riguardo. Si volta e si rivolta cercando di identificare se vi sia qualcun altro che potrebbe conoscere in queste zone. Ma nulla, se non ubriaconi e gente che è venuta lì per scommettere anche. < Si, esatto.. > Dice sentendo quel cognome "Doku" come se fosse una sorta di attributo, di descrizione, ma non è altro che un fardello, un peso, in quanto tutti sempre cercano il biondo per lo stesso motivo: la sua conoscenza dei veleni. < Si adesso faccio che accomodarmi > Dice andando verso il bancone, quindi si avvicina allo sgabello del rosso e si siede portando entrambe le gambe verso il bancone, poggiando i piedi sul poggia piedi dello stesso sgabello. L'impermeabile nero è lasciato cadere alle sue spalle, così da non sedersi sopra e da non stropicciarlo con il suo deretano. < Che tipo di progetti? E perchè ti servo io come Doku? > Chiede com'è giusto che sia visto che in questo caso sembra essere lui la risorsa scarsa in questione. < Per me quello che prende lui > Dice. Quindi viene portato sul bancone un paio di bicchieri con del Whiskey. Lo prende e osserva il liquido all'interno facendolo roteare sui lati del bicchiere. Lo assaggia, una punta scende e gli scalda la gola, una sensazione particolare, forte, ma piacevole. [Chakra on - stesso equip]

16:55 Rasetsu:
 Afferra il bicchiere di vetro con le dita della mandritta, chiudendole a semicerchio, come una ventosa. Lo solleva, attento a non far versare neppure una goccia del prelibato liquido. Certo, ve ne sono di migliori, ma il Demone s'accontenta di poco delle volte. Sorseggia il Whiskey, prima di rivolgere le proprie iridi e attenzioni alla volta del Doku del giorno. <E' così semplice.> Agita la mano libera nell'etere. <Non riesci ad intuirlo? Necessito del tuo veleno. Tuttavia, Zashiki mi ha spiegato un po' come funzionano le cose. Ossia che ne avete anche voi di varia tipologia. Giusto? Ho analizzato in laboratorio quello di Zashiki, il quale ha capacità particolari, delle quali ne faccio tesoro per creare quanto ti spiegherò dopo.> Abbassa il tono della propria voce, mentre lancia qualche occhiata nei dintorni, così da accertarsi che nessuno possa disturbare la loro rimpatriata. <Anche tu sei un Doku, dunque produci veleno dalle tue ghiandole. Quello che ti sto chiedendo..> Nel frattempo, interrompe la solfa per buttar giù il resto del liquore, in modo tale che possa poi poggiar il bicchiere vitreo sulla superficie lignea del bancone. Torna a concentrarsi su quegli, attento e guardingo. A modo suo. <..è di prestarmi il tuo veleno, ogni qualvolta ne avremo bisogno. Tuttavia, che tipologia utilizzi?> Tutte queste nozioni sono frutto di giornate intere di spiegazioni da parte di Zashiki, a proposito del Clan e di come funziona l'Innata stessa. <Non ti preoccupare..> Poggia la mano sinistra, guarda caso, sul cuore, in segno di promessa. <..non dirò niente al di fuori di questa conversazione su questo segretuccio.> Perché, in fondo, trattasi pur sempre di qualcosa che concerne il Clan Doku stesso. <Spero tu non sia restio a prestarmene un po'. Non ti sto chiedendo niente di speciale, soltanto un aiuto per portare avanti questi nostri progetti.> Dei quali, tuttavia, non ha ancora specificato tutto. Lui ha solo tirato in ballo quello di cui necessita. Non propriamente Sosachi, bensì il suo Veleno. E' un po' come con Zashiki, il quale gli permette l'utilizzo del locale e del veleno altrui, soltanto per il profitto della vendita. [Chk On - Equip On]

17:16 Sosachi:
  [Locale Zashiki] Sorseggia quel distillato facendolo scorrere tra le ghiandole salivari, lì dove si produce quel tanto richiesto ed agognato veleno che Rasetsu brama. < Uhm > Mugugna finendo di sorseggiare il liquore. < Quindi vediamo, io dovrei essere la tua mucca da mungere. Vuoi il mio veleno, perchè quello di Zashiki è di un tipo diverso dal mio. Esatto, noi possiamo produrre veleni differenti a causa di una diversa struttura genetica. Il mio è tossico, non credo sia come quello di Zashiki. > Afferma sorridendo in direzione del medico < Non ho paura che tu dica qualche cosa in giro sul mio veleno, non mi interessa che qualcuno lo sappia. Sono a posto così. > Sorride, sta macchinando e decidendo cosa fare e cosa chiedere come compenso < Vediamo, prima mi dici a cosa serve il mio veleno, una volta che avrai messo tutte le carte in tavola vediamo come possiamo accordarci, che dici? > D'altronde è pur sempre un attrezzo, una sorta di fiala che contiene un veleno di cui Rasetsu ha tremendamente bisogno per i suoi scopi. < Prima mi dici tutto, prima avrai una risposta da parte mia. Non ci devono essere segreti tra colleghi no? > Dice andando a poggiare la mano sulla spalla del medico. Quindi la ritrarrebbe in fretta, come spaventato da quello che ha appena fatto. Vorrebbe quantomeno fargli credere di averlo avvelenato, per farsi due risate. Ciononostante, capirà in poco tempo di non essere stato avvelenato in quanto non avvertirebbe alcun tipo di conseguenza, ma vuole solamente provocarlo e farsi due chiacchiere particolari con uno che porta in giro un bisturi [Chakra on - stesso equip]

15:57 Rasetsu:
 Ascolta ciò che viene pronunciato da Sosachi, il quale afferma il vero, l'esatto. Rasetsu si limita a muovere il capo dall'alto al basso, in un tacito annuire, prima di prendere parola, soltanto dopo aver terminato il whisky nel bicchiere. <Un altro.> Bercia verso l'oste, agitando il bicchiere di vuoto sotto il di lui naso. <Più che altro, ho bisogno di Veleno. E basta. Quelli fatti e finiti, distillati da comprare per utilizzi alternativi, non sono ottimi per quello che sto creando. Il vostro è puro, non è trattato con nessuna particolare sostanza che possa minacciarne la consistenza. Lo producete, non lo modificate. E' perfetto per la produzione!> Allarga il braccio destrorso verso l'esterno, in un gesto plateale. <Quello di Zashiki è di tipo Allucinogeno. E' adattissimo a quello che creo.> Spiega, ma senza entrare ancora nei particolari specifici della stessa. <Il tuo, essendo Tossico, potrebbe avere dei malus eccessivi rispetto a quello Allucinogeno. Tuttavia, per saperlo, devo studiarlo approfonditamente in Laboratorio. Potremmo creare anche la 2.1! Ci pensi!?> A cosa dovrebbe pensare se, assurdamente, ancora non gli hai spiegato cosa diamine stai creando? <Zashiki mi ha parlato di sua sorella. Ha detto che sarebbe un problema nel caso venisse a saperlo. E io, problemi, non ne voglio. Dunque, sta attento anche tu e non lasciarti sfuggir niente. Per ora, non dobbiamo esporci troppo.> Specifica, neanche fosse lui il capo di tutta la banda. Pensate un po'. Il bicchiere viene conseguenzialmente riempito, cosicché il Rosso possa tornare a bervi. Gli occhi del Demone, tuttavia, si posano sulla propria spalla, laddove Sosachi ha appoggiato la mano. Irritato, velatamente spaventato del non essersi accorto di quanto fatto, riporta le stesse iridi coperte da un velo di rabbia in quelle altrui. <Tu, le tue mani, non le voglio su di me. Proprio perché siamo colleghi, io rispetto te perché mi servi. L'ultima volta ti ho minacciato, mi sembra. Questa volta non lo sto facendo. Non t'azzardare a farlo neppure tu.> D'altro canto, conosce i metodi d'utilizzo dell'Innata Doku, in teoria dovrebbe immaginare senza alcun problema ciò che sta facendo l'altro. Ma, non sentendo l'effetto, può quasi star tranquillo. Successivamente, infila la mandritta nella tasca del pantalone, così da tirarne fuori due bustine trasparenti. In una, son contenute tre pillole bianche senza alcun marchio; nell'altra ve ne sono altre tre con una S al di sopra. <La prima..> Indicandola. <..è una droga allucinogena base. Tu la assumi, ti sballi un po' e l'effetto finisce lì.> Sposta l'attenzione sulla seconda. <Quella, invece, è composta col Veleno Allucinogeno di Zashiki, con gli stessi effetti dell'altra, ma maggiori. Col vostro Veleno, io posso creare tutto quello che voglio. Attualmente, io e Zashiki ci siamo messi in gioco per allargare il nostro giro. Io creo, voi due mi aiutate col Veleno, e quello che guadagniamo ce lo dividiamo. Questo è l'accordo che abbiamo io e Zash. Ma, quando lui non c'è, io ho bisogno di qualcun altro da cui distillare quel veleno. Non posso ricrearlo perché, come detto, il vostro è puro. Tutto qui, Sosachi. Vogliamo il monopolio.> Tutto il giro. Vuole solo quello. [Chk On - Equip On]

16:10 Sosachi:
  [Locale Zashiki] Beve l'altro e continua a farlo come se fosse una sorta di spugna. Lui ha decisamente mwno voglia e quindi lascia lì il bicchiere vuoto. Lo vede mentre ordina un bis di quel liquore che precedentemente ha terminato anche il Doku. < Capisco, beh si il veleno che noi Doku possediamo è particolare, non è creato sinteticamente o attraverso piante o qualunque altro metodo. E' una creazione di carattere genetica, deriva dal nostro DNA, siamo fatti così. > Fa quindi una spiegazione di scienze al nostro Rasetsu. < La 2.1? Che cosa sarebbe scusa? > In effetti due numeri così cosa potrebbero mai rappresentare per il giovane chunin che però è incuriosito dal fare dell'altro. In effetti non era mai stato così espansivo, piuttosto chiuso e decisamente meno cordiale, forse perchè Sosachi non gli serviva < Quello che voglio capire è questo. Il mio veleno essendo tossico potrebbe uccidere e non vorrei passare nei guai io per colpa tua. Allucinogeno crea allucinazioni, tossico crea morte. > Sente poi quanto ha da dire in relazione a Kimi < Ah la sorella di Zash .. è un po' di tempo che non la vedo, ma abbiamo anche noi i nostri segreti, e sa che non sono uno sprovveduto. > Poi sente quelle parole relative al "tocco" da parte del Doku sulla spalla del Kokketsu. < Stai tranquillo amico, avrei potuto farti qualche cosa, ma non ho voluto, perchè dovrei? Siamo colleghi, mica avversari > Sicuramente Rasetsu non apprezza gli scherzi < Si, volevi farmi fuori quasi, ma adesso ti servo, non saresti stupido da uccidermi, altrimenti niente più veleno. > In effetti se adesso gli serve il Doku .. Sta di fatto che gli mostra queste due pillole particolari, le guarda, scruta attentamente queste cose. Essendo medico ed avendo conoscenze mediche può fare uno più uno < Quindi sono pasticche che entrano in contatto con il cervello e creano allucinazioni, mi pare sensato. MA la domanda che ti ho posto prima è sempre valida: concesso che io ti possa o meno dare il veleno, gli effetti non sarebbero gli stessi. Il mio veleno attacca il sistema circolatorio, uccide. Non mi interessano i soldi, piuttosto mi garantisci completo anonimato in questo e soprattutto mi dovrai aiutare in qualunque momento lo richieda. Non mi interessano soldi. > Dice verso Ryuuma in attesa che questo possa dare una risposta a tutti i suoi interrogativi. [Chakra on - stesso equip]

16:34 Rasetsu:
 <Ed è proprio per quello che m'interessa!> Esclama, ma cercando al contempo di tenere un timbro vocale non eccessivamente alto, affinché possa dialogare con il compagno senza nessun problema. Non dovrebbero esserne a prescindere se consideriamo come, all'interno di quel Locale, stiano assolutamente tranquilli. E' la loro base, non dovrebbero temere assolutamente niente. <Sosachi.> Lo ferma, vuole che stia zitto per un attimo, così da lasciare tempo al Demone di parlare, di spiegarsi. <Quelle che ti ho mostrato hanno il nome di Sbrilluccica. La prima è stata la mia fondamentale creazione, dalla quale è uscita la 2.0 con il Veleno di Zashiki. Se riuscissi ad unire il tuo alla pasticca, senza intaccare la vita delle persone, allora creerei la 2.1. Non posso assicurarti che la gente non morirà. E' una droga, se presa in eccesso, può causare overdose e morte.> Lui, invece, ne può abusare quante volte ne vuole. Non finirà mai in overdose. <Per darti la certezza che il tuo Veleno non causerà la morte accidentale di più persone, ho bisogno che tu me ne consegni una fiala. In questo modo, potrò analizzarla e capire se può essere utilizzata o meno. Ti farò sapere appena possibile, ma vorrei la tua partecipazione. Se non ti interessano i soldi, posso darti in cambio dei servigi, certo. Posso fare da sicario, sai che divertimento? Nyahahah! Nuove cavie da laboratorio per Rasetsu!> Che diamine ci sia da ridere e divertirsi tanto non lo sappiamo, ma lo lasciamo stare perché è così che va la vita ormai! <La faccia la metto io, in primo piano. Io produco, io spaccio. Zashiki mi offre Veleno e Retro per crearla. Quello che rischia più di tutti sono io.> Assottiglia le palpebre, facendogli presente la situazione attuale. Porta il bicchiere in prossimità delle labbra, così da buttare giù altre due sorsate di Whisky che termina nel giro di qualche secondo. Gli brucia la gola, ma non ha ancora l'effetto desiderato. Ritira le bustine dal bancone, velocemente, così da ributtarsele in tasca. <Mi serve una fiala, per adesso. Non di più. Appena lo avrò analizzato, saprò dirti tutto quello che vuoi. Non userò il tuo Veleno finché non avrò risposte certe.> La morte della popolazione che lo paga per quei servigi non è nella lista, non ancora. [Chk On - Equip On]

16:47 Sosachi:
  [Locale Zashiki] La cosa si fa interessante su un aspetto: avere un alleato come Rasetsu sicuramente può essere molto interessante. < Ovviamente tutte le droghe possono provocare morte, ma se assunte in minime dosi non dovrebbero creare particolari problemi, o sbaglio? Cioè, se assumessero questa nuova pillola con il mio veleno quale effetto dovrebbe provocare? Questa tua .. sbrilluccica o come si chiama, se assunta in minime parti o comunque in una dose provoca effetti allucinogeni, e questo mi sta bene. Ma un effetto parziale del mio veleno quale effetto "benefico" potrà mai creare? > Cerca di farsi capire < Per farla semplice, Zashiki ti da allucinazioni, io ti darei morte. Potresti creare un'arma molto forte, forse un'arma che se finisse nelle mani sbagliate potrebbe creare danni anche a noi stessi membri della Yakuza. E' un veleno di livello B attualmente il mio, non rischia di essere troppo potente? Una dose potrebbe essere letale, per così dire > Sorride al solo pensiero, perchè davvero ha un potere nascosto molto importante. < Se io ti dessi il mio veleno ti vorrei chiedere un favore, o per lo meno un aiuto. So che tu sei un medico e saresti, a quanto mi pare di aver appena capito, che non disdegneresti lavori da sicario. Non ho bisogno che faccia fuori qualcuno. MA vorrei che mi informassi nel momento in cui dovessi trovare un cadavere o comunque dovessi affrontare e sconfiggere un nemico con qualche dote particolare, sai giusto per fare qualche cosa di interessante. Per dire, sconfiggi un Uchiha? Mi avvisi. Fai fuori un Seiun? Mi avvisi. Cioè un favore di questo tipo. > Afferma. < Nel caso accettassi, entro un paio di giorni tornerò qua e consegnerò personalmente la fiala a Zashiki. Tra tre giorni torna, se accetti la mia offerta avrai una sorpresa, altrimenti ci penserò. > Chiaramente tutto dipenderà dalla volontà di Ryuuma di aiutarlo in questa sua ricerca. [Chakra on - stesso equip]

17:03 Rasetsu:
 <Ho capito cosa vuoi dire, ma ho bisogno di analizzarlo per capire cosa potrebbe comportare unito alla Sbrilluccica Base. Per questo, ti ho chiesto un campione. Io sconsiglio il dosaggio massimo, ma se qualcuno non mi ascolta, non è un mio problema. Come ogni droga, causa dipendenza. Io stesso ne ho.> Con l'unica differenza che, essendo un Kokketsu, l'overdose non lo tocca minimamente. <Potremmo creare un'arma a nostro vantaggio. Non per forza una droga, nel caso in cui il tuo veleno sia troppo forte per sballare. Possiamo solo fare ipotesi in questo momento.> Si stringe nelle spalle, giocherellando col bicchiere, facendo sbatter ritmicamente il bordo dello stesso sulla superficie lignea del bancone. Lo osserva come rapito, mentre ascolta tutto quello che Sosachi espone; parole che hanno il loro significato, un aiuto che Rasetsu, in questo momento, non può in alcun modo rifiutare, dal momento che egli stesso ne ha richiesto uno all'altro. <C'è qualche motivo particolare per cui ti interessano queste cose?> In fondo, anche il Doku è un medico, dovrebbe ricordarlo. <Ad ogni modo, ci sto, qualsiasi sia la motivazione. Potrebbe essere interessante. Raramente direi che puoi fidarti di me, ma questa volta, sono l'uomo..> O la donna. <..al quale puoi dare completa fiducia. Un favore per un favore.> Allunga l'arto destrorso in avanti, con la mano ben tesa, pronta a stringere quella altrui per il patto appena stretto, nel caso in cui il Doku non si rimangi la parola data. Ad ogni modo, concluso ciò, si dileguerà dalla zona, probabilmente per cercare qualche preda, come un bravo leone. [Chk On - Equip On][END]

17:12 Sosachi:
  [Locale Zashiki] Il dialogo, la trattativa, come volete chiamarla voi, sta per terminare con un "do ut des". Ryuuma da delle spiegazioni di carattere scientifico sulla dipendenza che una droga può creare come dipendenza < Sisi, chiaramente. Beh, serviranno dei test, chiaramente, quindi sono certo che si possano fare delle prove prima di avere un prodotto finito. Devi sapere che so produrre l'antidoto al mio veleno, prima di venderla ti farei avere anche delle fiale di antidoto, non si sa mai, sempre se ti volessi dare il mio veleno > Sorride per poi ascoltare ciò che infine ha da dire < Perfetto, ti stringerei la mano se non avessi paura del contagio. Ad ogni modo, a buon rendere. > Sorride al ragazzo stringendogli la mano < La fiala la preferisci colorata? > Che sia già un patto accettato? Lo scoprirete nelle prossime puntate. [END]

Un normale (?) pomeriggio tra membri della Yakuza. Patti e strette di mano suggellano un accordo che potrebbe avere del particolare.