Incontro

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I motivi li conosci. Sei da sola per ora. A te la prima

17:24 Fumiko:
 . La donna indossa una maglia semplice a maniche corte nera che copre il petto avvolgendolo fino alla vita, sotto di questo sono presente le bende che fasciano il ventre coprendo la cicatrice fatta da Noboru . Le braccia sono entrambe nude tranne che per il coprifronte legato al braccio sinistro, così come il ventre che presenta i soliti quattro piercing, richiamo di quello sotto al labbro . Gli occhi sono truccati con il solito blu notte a mettere in risalto gli occhi viola ,indossa come sempre l'anello della propria madre che ostenta al medio della mano sinistra, una grossa pietra acqua marina che si staglia sulla mano candida. Le gambe coperte , ma sono messe bene in mostra da un paio di pantaloni attillati che seguono Le sue forme .
Sulla gamba destra si vede che indossa un porta kunai, con dentro tre kunai, tre kunai legati a bombe carta e tre shuriken. Sul fianco sinistro un porta oggetti contiene 5 fuda con tronchetti sigillati dentro , 2 bombe luce, un set di 5 fumogeni, 1 tonico recupero chakra, 1 tonico coagulante. Ha aggiunto altri oggetti al proprio armamento oggi, ha portato con se 2 fuda con sopra scritto il kanjii 'fiamma', e altre 3 carte bomba, e infine anche 4 fuda completamente bianchi, non si sa mai che non le servano difatti non si fa mancare nemmeno penna e pergamena nel caso le serva usare qualche tecnica dei sigillatori, di cui fa parte. E oggi ci mettiamo un profumo abbastanza autunnale e femminile che si espande nell'aria mentre raggiunge il luogo dell'incontro con Lucifer. Ha deciso di andarci, deve incontrarlo per capire, per sapere cosa desidera ancora quell'uomo da lei, e quest'oggi ha il fatidico 'appuntamento' con lui. Non ha detto niente a nessuno, l'avrebbero fermata piuttosto che farla andare in quelle condizioni dal rosso, condizioni che le portano nausea ma lentamente questa va e viene. Deglutisce, ha dormito tanto quel giorno ,tanto da riprendersi nonostante senta ancora il dolore addosso, ma le gote sono rosee, gli occhi più accesi e lucidi, le labbra colorate di un rosso leggermente scuro, un colore autunnale quello. Cammina , ormai è arrivata al luogo dell'incontro e con l'orario dovrebbe esserci. Chissà se Lucifer si presenterà? [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken ; 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma - 5 carte bomba- 5 fuda completamente bianchi- penna e pergamena ][

C'è il sole in questo pomeriggio, un sole che splende e risplende minuto dopo minuto mentre il fiume che scorre al di sotto del ponte tenchi è tranquillo, scorre in silenzio senza osare di più. Il ponte è un luogo solitario, isolato, nessuno vi fa visita e nessuno ci passa ma questo è un giorno speciale perchè Fumiko ha deciso di accettare l'invito del rosso, l'invito di Lucifer il quale le ha chiesto di incontrarlo da solo senza nessuno a disturbarli. La ragazza giunge sul luogo, giunge in quel posto e non trova nessuno, è da sola, completamente da sola o almeno così crede perchè, a circa 5 metri da lei, si crea una nuvoletta di fumo bianco e da essa compare un uomo con i capelli rossi, vestito con un completo nero elegante, giacca nera, camicia bianca, pantaloni neri. E' vestito come se dovesse andare a un appuntamento con una ragazza e, in un certo qual senso, è così, è a un appuntamento con Fumiko. Gli occhi sono rivolti verso l'orizzonte, guardano oltre il corrimano del ponte sul quale vi poggia le braccia. E' silenzioso, non volta il capo, non la guarda <So che hai delle domande da pormi Fumiko> comincia a parlare mantenendo lo sguardo sull'orizzonte <Il nostro ultimo incontro è stato veloce ma ora sono qui per te, per rispondere ai tuoi dubbi> il tono è sensuale ma anche leggero, seducente, ammaliante come l'ultima volta e Fumiko può intravedere un leggero sorriso sul di lui viso. [AMBIENT]

17:51 Fumiko:
 Giunge nel luogo ,il sole che batte sul viso della donna e lei che si ritrova a chiudere gli occhi e a godere di quel calore, di quel venticello che le accarezza le gote e la pelle , è sola al momento. E quella solitudine le piace, può godere di quel momento in tranquillità lasciando solo se stessa come centro e chiudersi al mondo esterno, lasciando entrare solo il canto di qualche uccellino che tarda il suo volo per paesi più caldi. Riapre gli occhi lentamente, e davanti a lei lo vede, vede quei capelli color fuoco che danzano nell'aria come fossero fiamme incandescenti . Ne osserva le fattezze, il completo elegante che indossa , quasi debba andare con una ragazza. A quel pensiero le guance si imporporano , ma è la sua voce a riportarla alla realtà. < si è vero, ho qualche domanda. Se non me me facessi sarei una stupida > si ritrova a sorridere di quella battuta, ma non si avvicina anche se il corpo sembra essere completamente rilassato all'esterno, ma dentro ha un tumulto che sembra spaccarle il petto. È li per sapere, non per lui. No. Non per lui. O forse no? Si morde il labbro inferiore prendendo a camminare lentamente verso di lui ascoltando la sua voce leggermente ipnotizzata da essa, dal suono carezzevole che ha, dai brividi che scendono lungo la schiena < davvero? Perché mai sei venuto da me?> Parla lei che per andare da lui ha indossato pure il profumo, mantiene un tono leggero per nulla accusatorio, curioso, molto curioso. Rimarrebbe a qualche metro guardando il suo volto, guardando l'ombra di un sorriso sul suo volto. Sposta anche lei lo sguardo all'orizzonte, non dovrebbe essere così rilassata in presenza di lui, lo sa ma non riesce, forse è troppo stanca di stare sempre con la guardia alta. < le mie domande sono.. personali. Se non potrai rispondere, se non vorrai essere sincero, dimmelo. Non le farò più, non mi illuderò che quelle siano le tue vere risposte, che sia quello che veramente pensi. E alcune , riguardano me > continua a parlare lentamente, la voce resa leggermente roca da quella pace pomeridiana che sta nell'aria, ancora nulla lascia presagire il peggio, non ancora.

Lei è li per lui o per delle risposte? Queste sono le domande che la ragazza si fa, domande che hanno un senso dopotutto e si capisce come non sia completamente in pace con se stessa, con la propria coscienza. Il rosso resta in silenzio a sentirla parlare, non fa alcun cenno di movimento ma percepisce la tranquillità di lei, è quello che vuole e capisce di essere entrato in lei più del dovuto dopo quell'incontro ai monti ardenti, sa di farle uno strano effetto. La sente muoversi, la sente mentre si avvicina passo dopo passo con una certa calma e ancora Lucifer non modifica la sua posizione, continua a guardare l'orizzonte e solo dopo che le ha posto quella prima e fatidica domanda va a voltare il capo per guardarla. Gli occhi cercano di incontrare quelli di lei, un sorriso a metà è formato sulle labbra chiuse ma l'espressione è seria <Per te Fumiko> usa lo stesso tono di prima, non cambia di una virgola, anzi, forse è ancora più marcato come fosse un'amante. E' li per lei, è andato da lei per lei. E' una bugia? E' una verità? La ragazza non può saperlo e lui non lascia trasparire nient'altro da quelle parole, non lascia che nient'altro si noti. Ode il suo dire, le sue parole per poi riportare lo sguardo sull'orizzonte ad osservare il sole che piano piano scende dietro le montagne <Se posso rispondere, lo farò> farà del suo meglio per darle tutte le risposte che cerca ma dipenderà, soprattutto, dalle domande che vengono poste. [AMBIENT]

18:16 Fumiko:
 Si avvicina ancora di più, ormai riesce a vederlo chiaramente in tutti i lineamenti < mi..mi sento tranquilla qui, nonostante non so chi tu sia, da dove vieni, niente, potresti pure uccidermi in questo istante e forse non sarei in grado di alzare un dito > sussurra dolcemente lei avvicinandosi ancora a guardarlo, ormai dovrebbero separarli solo qualche passo. < perché sei stato tu che mi hai dato materialmente la via, quella spinta che nessuno mi ha mai dato, mi hai dato la possibilità di fare parte di tutto.. e sono consapevole del motivo per cui mi hai voluto > sussurri lievi, intimi che dovrebbero raggiungerlo comunque < perché sono una senjuu, perché ti permetterei una volta diventata più forte di poterti aiutare con i demoni, controllarli > lo guarda dritto in volto senza abbassare lo sguardo, la mano che si poggia suL corrimano di legno, gli occhi fissi in quelli verdi di lui < per me.. ti serve cosa? > ovvio che non creda a lui, come non creda agli uomini. < la mia domanda ha a che fare con quella che hai posto a Kai. Tutti abbiamo bisogno di un motivo, e di una spinta. Cosa ti ha portato a seguire questa via ?> una domanda diretta e cruda, vuole capire il rosso, capire che stato mentale abbia, non le sembra pazzo , orgoglioso forse, ma non traspare molto delle sue emozioni quando è con lei < e mi chiedevo.. Perché non un altro senjuu? Forse perché tu e mio padre siete alleati? > e quindi abbia frainteso la loro somiglianza ? Volta anche lei lo sguardo all'orizzonte < se hai qualche domanda anche tu, non esitare > è sempre lei a fare domande, che lui sappia già tutto? Che la spii anche lui o che sia il padre stesso a dargli informazioni su di lei? Chissà, ma nessuno, solo una persona sa veramente quello che pensa di tutto quello e che sia incline a scegliere di seguire il rosso, ma lui non c'entra nulla no? Torna a guardarlo dritto negli occhi , i corpi veramente vicibi, le basta allungare il braccio per toccarlo, ma le mani rimangono al loro posto.

Piano piano comprende quanto effettivamente Fumiko sia presa e quanto, forse, possa girarla come vuole, farne ciò che vuole quando vuole. Quelle parole lo portano ad avere una consapevolezza estrema. Lei è sua e adesso ne ha la conferma, è sua e deve solo fare in modo che lo diventi totalmente totalmente. Capisce il perchè ha cercato lei, capisce il motivo ed è piuttosto ovvio ma non è solo quello, ha un piano ben preciso in mente, un piano che sta portando avanti insieme ad Otsuki e che non può rivelare a nessuno <Quando mi sono fatto vedere, ai monti ardenti, stavo eseguendo un'ordine> questo fa capire che non è lui il capo, non è lui al comando a quanto pare eppure non sembra minimamente <Ma quando ti ho vista il mio intero corpo ha ricevuto una scossa, un brivido ha iniziato a scorrermi sulla schiena> ruota leggermente il capo per guardarla nuovamente <Quel giorno mi sei entrata dentro> ammette senza problemi con una sicurezza innata, la sicurezza che solo i potenti hanno. Torna a guardare il sole ancora più basso di prima mentre la ragazza porta avanti la sua domanda, una domanda giusta e molto personale. China leggermente il capo sorridendo, pensa, deve dire la verità e raccontare la sua storia? Forse ma deve averla e questo è l'unico modo <Tempo fa, la volpe a nove code attaccò Konoha, non sono riusciti a fermarla in tempo e quel demone ha portato morte e distruzione uccidendo i miei genitori. Ecco cosa mi porta a seguire questa via, voglio che i miei genitori abbiano quella giustizia che è stata loro negata> uccidere la volpe e tutti i demoni codati per l'appunto perchè essi sono il male. Volta tutto quanto il corpo in direzione di Fumiko, sono molto vicini, possono quasi toccarsi e lui si avvicina ancora di più alla ragazza mentre fa un'altra domanda, questa volta personale, molto personale. Può sentire il di lei respiro mentre la guarda, la fissa negli occhi <Perchè tu sei come me, vuoi portare la giustizia, in questo mondo> è quasi in procinto di toccarla con il corpo, il viso diretto sul suo, molto vicino al suo. Una prova quella di Fumiko, la prova se ciò che ha sempre detto è vero, la prova se la sua scelta a Wonderland è vera. [AMBIENT]

18:55 Fumiko:
 Presa o non presa? Questo si vedrà, per capire anche lei cosa prova cosa pensa, cosa sia reale o qualcosa di sfuggente. Lo guarda ancora presa completamente dalla sua voce, dalle sue parole che riesce a concentrarsi sulle sue labbra < un'ordine.. da qualcuno che sta sopra di te. Questo qualcuno, è stato lui? È stato lui a darti la spinta necessaria per avere il coraggio di farlo? > perché di quello si parla, di coraggio di lasciare le proprie vite e adesso per lei è più difficile avendo una famiglia, ma in cuor suo sa quanto sia giusto proseguire quella strada tortuosa, sa quanto sia difficile pure, specialmente quando nessuno sembra capirla e pensare al suo stesso modo. Sbatte le lunghe ciglia a sentire quella sottospecie di dichiarazione, la reputa attraente, e forse gli piace, ecco cosa le sta facendo capire , e lei si limita con l'arrossire violentemente, ama ancora i modi gentili e delicati, ma anche diretti, senza sotterfugi. Dire le cose come stanno insomma. < io.. > non sa cosa dire, perciò decide di non rispondere e spostare lo sguardo semplicemente al momento verso qualcos'altro che non sia lui, gli occhi verdi e le labbra rosee. Lascia che la domanda venga fatta e non si aspetta che risponda sul serio, e invece con suo sommo stupore l'uomo inizia a parlare. Si volta a guardarlo e finalmente comprende qualcosa di profondo, un destino che hanno condiviso lui e chissà quanti altri < mi spiace > sussurra non sapendo come reagire a quelle informazioni < comprendo.. capisco benissimo quello che intendi.. giustizia, una giustizia che collima con la vendetta la tua > non può fare a meno
Di dirlo. < non adesso che la ha Hitomu, la volpe non è più un pericolo.. ma tu , l'uomo o la donna che sta sopra a te, volete toglierli comunque di mezzo > e lei che aveva fatto un pensiero su come poter prendersi un demone per se, diventare come Hitomu insomma. Non avrebbe permesso lo sterminio delle bestie finché non sarebbe arrivata ad una conclusione lei stessa. L'improvvisa vicinanza, il fatto che i corpi siano l'uno di fronte all'altro le fa mancare l'aria, manca poco per toccarsi, potrebbe semplicemente alzare il volto e allungarsi verso di lui per baciarlo e una parte di se , la più intima lo vorrebbe , ma un altra no. Lo guarda , il suo respiro sul viso, i corpi che si sfiorano e sembrano volerla mandare nel pallone < Lucifer > lo chiama allungando una mano sul suo viso, la destra precisamente proverebbe a poggiarsi sul suo lato del viso, il sinistro per la precisione < mi hai fatto innamorare della tua voce, delle tue parole, del tuo pensiero > ammette quel tipo di amore mentale che ha provato per quello che le ha detto, per la possibilità < ma il mio cuore è già impegnato > sussurra lasciando infine il suo viso per allontanarsi di qualche passo continuando a guardarlo < siamo simili in questo, ma per tutto il resto, sono simile all'uomo che già amo > un modo elegante per dirgli che alla fine era invaghita del suo pensiero, ma non di lui.

Tutto è molto chiaro nella mente del rosso, tutto quanto è scritto in modo preciso e ogni evento del suo passato è scolpito come su una pietra, è impresso a fuoco nella di lui mente <No, lui mi sta dando i mezzi per farlo. E' un uomo potente, sia fisicamente che di posizione> le fa capire che, colui che sta sopra Lucifer, non ha solo una potenza fisica ma ha anche una posizione di un certo rilievo che gli permette di fare tutto questo ma nella sua voce non c'è paura ne timore, non è presente il rispetto, quel tono è indecifrabile. Ammette che la ragazza ha scatenato qualcosa in lui, ha scatenato qualcosa di ben più profondo e la vede arrossire, la vede mentre le parole muoiono letteralmente in gola. Non riesce a parlare ed è contento così, sta facendo effetto su di lei e ancora di più mentre confessa la sua storia, le racconta quel breve pezzo di storia <Colui o colei che è sopra di me non vuole l'eliminazione dei demoni, lui vuole un mondo in cui la vera giustizia possa venire applicata sempre e dove chi sbaglia abbia la giusta pena> una sintesi molto striminzita della filosofia di costui, una sintesi veramente ma veramente ridotta all'osso ma chissà chi è quest'uomo. Fumiko lo ferma, gli carezza il viso e ammette di essersi innamorata della sua voce, delle sue parole, di quella parte di lui ma si allontana affermando di essere innamorata già di qualcuno, innamorata di un uomo che ha il suo cuore. Sorride a quelle affermazioni <Capisco>...<Non ti importunerò più> decide infine Lucifer cominciando a camminare dall'altra parte e voltandosi dando la schiena a Fumiko <Quando sarai più potente, tornerò da te e se vorrai unirti a me, se vorrai la vera giustizia, ci sarà un posto nella mia organizzazione> un cenno del capo e il tono è sempre ammaliante, sempre deciso e sempre sensuale di chi vuole qualcosa e chi la desidera. Si è arreso? Non si sa, tutto è possibile. [END]

19:20 Fumiko:
 Annuisce a quelle sue parole , non comprende appieno perché non ha le informazioni per dire nulla, non sa chi sia costui e avrebbe indagato per saperne di più, un uomo potente e non solo fisicamente? Mh, la cerchia si restringe e avrebbe avuto modo di conoscere le facce più influenti del mondo ninja con molta facilità. Lo guarda ancora , riesce a comprendere facilmente tutto quello che le sta dicendo e non ha bisogno di farsele ripetere di nuovo. La cosa che però la lascia a bocca aperta è il modo, il comportamento del rosso dopo che viene rifiutato. È stata delicata, e questo è vero, ma non credeva che sarebbe stato così uomo da lasciarla stare. < grazie > gli dona un sorriso e un ultima carezza sul braccio prima che lui si volti e le dia le spalle. Gli è grata di averla lasciata in quel modo, nonostante le ultime parole di lui cariche di desiderio, non sa perché, abituata com'è alla violenza quando dice di no a qualche ragazzo, a qualche uomo di sua conoscenza. Ma lui la lascia andare così e lei non può che sorridergli dolcemente < che il vento porti anche te più vicino a ciò che più desideri > un augurio il suo prima di voltarsi anche lei e camminare, direzione? Casa Oboro ovviamente, deve rivedere l'uomo che custodisce il proprio cuore, e la bimba che ne ha un altro pezzo. E poi ha anche una certa fame [end[

Fumiko rivede il rosso, parlano e si lasciano con un sorriso. Lei scopre di più di lui ma non tutto

Ambient: semplice ambient, no exp