Un passo per volta

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17:57 Shade:
 Una bella giornata quella che segue alla tempesta della notte prima. Il sole è alto nel cielo, ma lei non vuole uscire, anche perché è appena rientrata. Ha da poco rimesso piede in casa e ha controllato con attenzione che non vi fosse nessuno prima di farlo. Fumiko sicuramente si sarà preoccupata della sua improvvisa scomparsa, ma la preoccupazione dovrebbe essere attenuata grazie alle sue continue fughe in ospedale per Uta, o almeno lo spera, considerando che, se così non fosse, sarebbe nei guai fino al collo. Ha passato la notte da Hiashi per due motivi: il primo è che era il più vicino, il secondo è che pensava non avrebbe espresso indesiderati giudizi sul nuovo paio di occhi che si ritrova ad avere. Avrà passato almeno un ora davanti allo specchio a studiarli, considerando particolare il fenomeno che l’ha portata da avere le iridi azzurre a non avere più una precisa distinzione fra iride e pupilla che si ritrovano ad esser color perla. Sospira, seduta sul suo letto, ad osservare i tre oggetti che nei prossimi giorni potrebbe amare più di qualunque altra cosa: Gli occhiali da sole, gli occhialini della piscina e la maschera con boccaglio da mare, tutti e tre con il vetrino di un colore particolarmente scuro che dovrebbe nascondere alla perfezione il nuovo tratto fisico. Nasconderlo da chi? Da Fumiko ovviamente. Lei e il suo astio nei confronti della casata Hyuga, potrebbe essere difficile spiegare la situazione o potrebbe essere più semplice del previsto. <Oggi gli occhi da sole potrebbero non essere una cattiva idea, ma se dovesse tornare a piovere? Gli occhialini da piscina sono troppo appariscenti? Che dici Kirara?> si volterebbe verso la volpe che in realtà la sta osservando con una voglia di giocare addosso che quasi fa impressione. La casa nuova è davvero enorme, quando non c’è nessuno è quasi vuota…dovrebbe iniziare a cercare qualche animale domestico per riempirla. <Kirara! Vai a cercare il signor coniglietto, vai! E controlla che non sta morendo le scatole che dobbiamo buttare via!> siano benedette le copie di Raido che compensano la pigrizia di Fumiko e Shade per quanto riguarda il trasloco. Indossa una maglia a maniche lunghe e collo alto in lana rossa e un paio di pantaloni da ginnastica neri, pantafoline a coniglietto che la volpe ha scambiato per la richiesta e sta morendo amabilmente e capelli legati in una coda bassa. Abiti da casa di una persona che è appena tornata e ha poca voglia di uscire [Chakra off]

18:09 Raido:
 Anche oggi è tornato a Konoha usufruendo della stazione, anche oggi ha deciso di andare a trovare Fumiko, vuole sapere come sta dopo la loro ultima discussione in cui l'ha vista con quel simbolo addosso. E' preoccupato per lei, è tremendamente in ansia per lei e vuole soltanto che stia bene e deve fare di tutto per poter far avverare questo suo desiderio di protezione. Non sa che pesci pigliare, sta brancolando nel buio e non può nemmeno andare a cercare Noboru, non può farlo, ha promesso che sarebbe rimasto al fianco della Senjuu, che avrebbero affrontato tutti i mali insieme e così deve essere e così deve fare. Il sole sta per calare nel cielo del fuoco, la sera sta giungendo e le strade del villaggio si illuminano mentre supera ogni singola casa. La popolazione sta rientrando, sta andando nelle proprie abitazioni per passare la serata con la propria famiglia in completo relax. La norma più totale. Indosso porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. Cammina tranquillo cercando di raggiungere la nuova casa di Fumiko e, davanti alla porta, va a tirare fuori la copia della chiave che gli è stata data dalla ragazza. La inserisce nella serratura per poi aprire la porta e richiuderla alle proprie spalle <Amore, sei in casa?> spera proprio di si, in quelle condizioni non deve affaticarsi, non deve fare sforzi ma solo riposo più totale. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

18:29 Shade:
 Completamente concentrata sulla ardua scelta non riesce a capire cosa dovrebbe fare per i prossimi giorni, se parlare direttamente con Fumiko o cercare di nasconderla il più a lungo possibile ed è proprio a quel punto che un suono attira la sua attenzione. Qualcuno apre la porta di casa e in quel momento è il panico. Ne sente la serratura scattare e la porta aprirsi e non sa cosa fare. Balza in piedi e incontra l’ostacolo della volpe che le impedisce il passaggio mordendole i piedi. Nel panico pensa che chiedere la porta potrebbe essere un ottima soluzione, ma prima deve mettersi qualcosa per gli occhi e il primo oggetto che le capita fra le mani è la mascheda per il mare, quella con il boccaglio, solo che la mette storta e il boccaglio, invece che puntare verso l’alto, punta verso il basso e sembra quasi che abbia un secondo naso sulla fronte. Lasciarla andare di fretta le lascia un segno piccolo sul naso, essendo per nulla predisposta per quella posizione e ricade a terra, impreparata al dolore, con una sonora sederata contro il pavimento del primo piano. <Ahi ahi ahi….> ha riconosciuto la voce, anche se tardi, immagina che, considerando il casino, Raido potrebbe venire in camera sua a controllare, preoccupandosi magari per la salute di Fumiko, per questo mette le mani avanti, sperando di riuscire a calmare l’eventuale animo preoccupato dello spadaccino. <Sto bene e sono Shade!> lo grida, in modo da farsi sentire e visto che la maschera non è nella migliori delle posizioni per poterle permettere di osservare la camera continuerebbe a gridare, insicura sulla posizione dello spadaccino in quel momento. <Fumiko non è in casa….> e poi con un tono di voce decisamente più basso, andrebbe a continuare la frase con un sollevato <per fortuna…speriamo non sia uscita a cercarmi…passo tutto il giorno in ospedale da Uta e non mi cerca mai…perché dovrebbe cercarmi oggi?> parla da sola, ma a voce alta, quasi come a voler essere sentita. Cercherebbe a questo punto di togliersi la maglia, senza alzarsi dal pavimento, per osservare il pelo rosso della piccola volpotta che, con espressione fiera, le porge la pantofola che è riuscita a sfilarle. <Tu passi troppo tempo con quel coniglio. E poi perché con Fumiko sembri l’essere più furbo del mondo e con me fai la scema?> le volpi, animali particolari. Di Raido a questo punto si è dimenticata, ma la maschera non la indossa più e i suoi occhi ben visibili a questo punto. [Chakra off]

18:50 Raido:
 Entra nell'abitazione chiudendo la porta lentamente, non la fa sbattere ma la adagia dolcemente così da non fare troppo rumore mentre un sonoro tonfo proviene da sopra. Gli occhi vanno a portarsi in quella direzione, inizia a preoccuparsi <Fumiko? Amore?> inizia a camminare con passo sempre più svelto salendo le scale per andare a vedere cosa succede e poi una voce va ad interrompere il suo incedere, non è la Senjuu bensì Shade, la ragazzina è in casa...questa si che è una novità, hanno ricominciato a vivere insieme. Chiude gli occhi per qualche secondo prima di ricevere la conferma che Fumiko non è in casa, quindi ha fatto un viaggio a vuoto. Sarebbe dovuto capitare prima o poi, arriva li senza avvisare e questa volta gli è andata male, malissimo si può dire. Sospira ricominciando a salire le scale con passo più lento e meno deciso, non deve preoccuparsi di niente o meglio, si preoccupa lo stesso di Fumiko, chissà dove si è cacciata la ragazza, chissà dove è andata a finire la donna. Avanza ancora togliendosi la katana dal fianco insieme a tutto il cinturone e la samehada dalla schiena per poggiarle contro una parete, così da non avere alcun impedimento e la completa libertà dei movimento. Bussa alla porta della stanza di Shade, una volta giunto in prossimità della porta ovviamente. Il braccio destro alzato, la mano chiusa a pugno mentre batte dolcemente <Posso entrare?> non vuole beccarla nuda, è una figura che non vuole farsi nel caso lo sia veramente, per questo bussare è una grande invenzione. Attende che il permesso venga dato da parte della ragazzina per poi aprire la porta afferrando la maniglia ed entrare nella stanza della ragazza al cui interno vi è la volpe <Sempre in mezzo ai piedi sono questi animali, ma cielo, perchè non li tenete in giardino?> non li sopporta, vederli sempre per casa è come se lo privassero della privacy e questo non gli piace. Si avvicina a Shade con un mezzo sorriso stampato in viso <Allora, cosa ci...> si ferma improvvisamente osservando i di lei occhi color perla, un colore che ama e adora e adora quegli occhi anche se sa cosa significano. Resta in silenzio per qualche momento, non crede ai suoi stessi occhi, non crede a se stesso per quello che vede, è impossibile <Come..cioè tu...quelli> va ad indicare gli occhi della ragazza <Eh?> non sa che dire ne come dirlo, è letteralmente senza parole. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

19:12 Shade:
 In effetti Shade fa sempre avanti e indietro per quella casa come se fosse una cosa normale. La realtà è che ha più posti in cui tende a fermarsi a dormire lei che, come molti altri, è senza passato e senza padrone. Ovviamente però preferisce stare al fianco di Fumiko, anche se ovviamente ha delle difficoltà nell’ultimo periodo…considerando che la Senjuu ha dei problemi di autocontrollo e masochismo che non riesce a comprendere appieno. Quando l’Oboro chiede il permesso per entrare in camera lei glielo concede con un sincero e allegro <Certo> senza nemmeno pensare agl’occhi che avrebbe voluto nascondere a tutti per il periodo di tempo più lungo possibile. Il commento su Kirara la fa sorridere e la volpe scappa via con la sua ciabatta passando accanto alle gambe di Raido senza farsi troppi problemi. <Oh e questo è niente. Vedrai quando porterò a casa un branco di lupi. Quelli si che ingombrano!> ammetterebbe ridendo, ma mostrandosi fin troppo seria su quella ormai sempre più probabile situazione futura. Ma quando si blocca e cala il silenzio si rende conto di quello che ha fatto e sgrana gli occhi, andando subito dopo a cercare un modo per nasconderli. Pensa di prendere gli occhiali e coprirsi con quelli ma ormai è tardi, il danno è fatto e inizia a sudare freddo per la paura che Fumiko lo scopra grazie a Raido. Non sa come reagire e si alza da terra, togliendosi anche l’altra ciabatta, e tremante cerca qualcosa da fare per distrarsi. Un dito viene portato alla bocca, l’unghia viene stretta fra i denti, appena mangiucchiata ma mai al punto di tagliarla. Le parole che seguono sono tranquille da parte di Raido ma accolte con molta meno tranquillità dalla piccola Hyuga. <Mio padre. Lui….era uno Hyuga. La mia storia è cambiata molto dall’ultima volta che l’hai sentita da me Raido…> la fa breve, forse perché è mangiata dal terrore. <Ti prego non dirlo a Fumiko…non so nemmeno io come dirglielo. Odia Hiashi e ho paura che inizi ad odiare anche me…> sincera, diretta, gli sta letteralmente chiedendo un consiglio, anche se non lo dice in modo esplicito. [Chakra off]

19:29 Raido:
 Ed entra nella stanza con tranquillità ad osservare la volpe che gioca e si muove prima di vederla scappare via con la ciabatta di Shade tra le fauci. La segue cercando di fermarla <Ehy, ridagliela, non voglio morire asfissiato> la prende pure in giro cominciando a ridere, giusto per smorzare un po' l'atmosfera e rendere il tutto più famigliare possibile, alla fine sono una famiglia loro e come tale devono comportarsi. Ascolta il dire della ragazza sui lupi e li un mini infarto va letteralmente a colpirlo, un colpo al cuore <L-lupi?> non crede alle sue orecchie, vogliono trasformare sul serio quella casa in un centro per animali o in uno zoo <Di la verità, tu e Fumiko state cercando un modo per non farmi più venire, vero? Ditelo che mi odiate> anche qui ci scherza sopra ma l'idea di convivere con tutti quegli animali non lo aggrada per niente e vorrebbe che fosse tutto un brutto scherzo. Per fortuna alla magione ha un giardino e nel remoto caso in cui Fumiko decida di trasferirsi da lui, almeno gli animali hanno un posto dove stare, avrebbe fatto rimanere dentro solo la rana probabilmente ma gli altri no, non ce la fa a vederli sparpagliati ovunque. L'attenzione viene presa dagli occhi di Shade, si mostrano diversi dal solito, hanno quella particolare caratteristica degli Hyuga e ancora una volta si ritrova una Hyuga in famiglia, tutto gira intorno a quel clan improvvisamente. E' impossibile una cosa del genere, letteralmente impossibile eppure è successo e non riesce nemmeno a parlare come si deve talmente le parole sono morte. Ascolta quella mini storiella da parte di Shade sul padre ma ci capisce poco e vorrebbe un racconto ben più articolato e preciso, più di questo ovviamente ma in tutto questo vede in lei una strana agitazione, forse per via di quegli occhi. Si avvicina a lei con passo calmo, lento e pacato, la destra si muove andando ad afferrarle il polso e toglierle la mano dalla bocca <Calmati> le prende il braccio tirandola verso il letto. Va a sedersi sul letto indicando a lei di fare lo stesso <Fumiko non può odiarti e non odia Hiashi perchè è uno Hyuga> china il capo verso il basso, sa che ha qualcosa contro gli Hyuga ma non per il clan in se <Odia Hiashi per i motivi che sai e devi sapere che la mia ex era una Hyuga> insomma, spiega a grandi linee cosa abbia contro di loro. <Tu sei importante per Fumiko e non gli interessa se hai gli occhi color perla, neri, viola o rossi. Lei ti vuole bene per ciò che sei> una piccola lezione di vita, nient'altro <E sono contrario al nasconderlo> questa è la sua posizione in merito mentre si lascia andare all'indietro. Le mani vengono messe sotto il capo, il busto è sdraiato sul letto e gli occhi sono fissi e rivolti verso il soffitto <Sono curioso ora, come hai il DNA Hyuga in te?> chiede tranquillamente. [Chk on]

20:00 Shade:
 Lupi, che bella parola anche quando viene pronunciato dall’Oboro. Sembra al settimo cielo e poi ecco che le torna in mente l’insulto. <Cosa? Asfissiato?! Raido!> una famiglia bellissima, se solo Fumiko fosse meno pazza sarebbe una famiglia perfetta. Ma torna velocemente ai lupi parlando di loro con un gran bel sorriso stampato sulle labbra. <Ne avremo taaaaanti, tantissimi. Già so che dovrò cercare qualche grosso carnivoro a Fumiko, probabilmente sarà un leone, quindi tanto vale che ti prepari a costruire un recinto nei giardini per il predatore della tua amata. Quello non lo faccio entrare in casa> il leone no, ma il branco di lupi si eh, come se la casa fosse davvero solo sua. <No sono seria, non lo voglio un leone sul divano> ma i lupi si…a volte questa ragazza ha dei problemi evidenti, a volte meno evidenti, ma i problemi ci sono sempre e comunque. Il panico la prende, sempre più forte, sempre più incisivo, fino a quando a fermare il flusso di pensieri è la presa di Raido. Quel tocco, deciso ma non duro, riesce a riportarla alla realtà. Lo segue, anche perché tirata, verso il letto e quando le viene fatto segno di sedersi andrebbe a mettersi accanto a lui. Ne ascolta ogni singola parola, osservandolo mentre si va a mettere sdraiato su quel letto e osserva il soffitto. Lo segue nei movimenti, quasi lo imita, se non fosse per il fatto che lei non guarda il soffitto, bensì lui, con entrambe le mani sotto la guancia per farla stare più comoda. <Capito…> non sembra convinta, ma per ora non ci vuole pensare, preferisce non farlo visto che è lei quella che deve sorbirsi la reazione della Senjuu. <Mia madre la ricordi, abbiamo anche una sua foto in salotto, vicino quella di Kurako. Mio padre invece…non ci sono foto di lui in giro, Mekura Hyuga me ne ha trovata una di quando era giovane…le altre sono tutte scomparse. Sta di fatto che mio padre era un membro del clan Hyuga. Era perché è morto, il suo cadavere è stato trovato fuori dal villaggio, privo di occhi, il giorno in cui io e mia madre siamo state rapite.> ammetterebbe con malinconia, come se si aspettasse da Raido un infarinatura generale sul suo periodo di prigionia. <Sono nata lontana dal clan e sono stata cresciuta lontana da loro per non darmi venire su viziata, per non fare troppo affidamento su un titolo importante, per non esser plagiata dalla potenza e dalla importanza del clan nobile di Konoha. Le cose non sempre vanno come previsto però> alzerebbe ora il gusto per rimettersi seduta e osservare Raido in cerca di una reazione. <La MIA piccola Kouki sta bene? Mirako come sta invece?> vuole palesemente cambiare argomento. [Chakra off]

20:18 Raido:
 Solo dopo un po' la ragazza capisce lo scherzo e quel piccolo sfotto improvviso <Cosa? Non lo senti anche tu?> continua a ridere di gusto, gli occhi semi chiusi mentre Shade riprende a parlare dei lupi e degli animali in generale ma un'altra cosa lo prende alla sprovvista <COSA?> alza la voce, esterrefatto, stupito, sconcertato dall'affermazione della ragazza <Un leone?> è chiaro oramai, quelle due sono diventate completamente pazze. Lei i lupi, l'altra il leone e tutti quegli animaletti per casa. Non ce la fa, il suo cervello non riesce a reggere tutto questo e lo sa, lo sa che un giorno sarebbe crollato inevitabilmente ai piedi di una delle due e che sarebbe andato a finire in ospedale dicendo parole senza senso vaneggiando <Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo? Vuoi un branco di lupi in casa, non di criceti ma LUPI> sottolinea particolarmente quella parola <E vuoi prendere..o cielo non riesco a credere alle mie parole...un leone a Fumiko?> tutto gli sembra così assurdo <Con che animali pensi di avere a che fare? Lupi e leoni non sono cani e gatti> anche si somigliano non lo sono per niente. Non sa in che modo stia ragionando ma non lo approva, non lo accetta e non vuole nemmeno che le due prendano questo tipo di animali <Passino rane, conigli e volpi ma lupi e leoni, proprio no> gli è bastato avere Kaori e la sua tigre per capire quanto fastidiosi siano e quanto pericolosi soprattutto. Cerca di ritrovare la calma, di essere più riflessivo e cambiare argomento, cosa che effettivamente fa. Si avvicina e la porta verso il letto, li va a sdraiarsi cercando di consolare la ragazza ma a quanto pare le sue parole non hanno l'effetto sperato, anzi, non è convinta <Sei ancora turbata, non mi credi? O non ti fidi di Fumiko?> entrambe sono domande che possono rivelare una cruda verità. Quelle domande sono molto insidiose e scomode ma è giusto farle, deve sapere e deve imparare a conoscere Shade. La Hyuga inizia il suo racconto, il padre fa parte del clan Hyuga, morto, ritrovato senza occhi e qui il cervello inizia a lavorare <Senza occhi? Si sa come li ha persi?> ha un brutto presentimento...possibile che il cappuccio rosso abbia agito anche su di lui? Possibile che la sua minaccia debba farsi sentire nuovamente? Non lo sa ma deve stare attento e in guardia. Continua a guardare il soffitto sorridendo all'ultima frase <Le cose non vanno mai come previsto purtroppo, è uno dei pregi ma, allo stesso tempo, uno dei difetti della vita> e lo si considera tale solo in base alle proprie decisioni. Inarca un sopracciglio, quell'appellativo di "mia" non gli piace poi molto; ha lottato per avere Kouki e nessuno può considerarla tale <Tua? Frena un po', è la mia bambina> e nonostante abbia 12 anni, la considera ancora tale <Stanno bene entrambe per fortuna, adesso che passo più tempo con lei sorride di più> e vuole solo questo da lei, vederla sorridere. [Chk on]

20:36 Shade:
 Andrebbe a prendere l’altra ciabatta fra le mani lanciandola con forza verso Raido, come a volergli far assaggiare la puzza di cui parla, ridendo con lui per qualche tempo, finchè il ragazzo non rimane sconvolto dalla sua affermazione. <Mh, so cosa sto dicendo, e se mi prenderò la responsabilità di dare un Leone a Fumiko in futuro è solo perché ci sono io qui.> ammetterebbe con sicurezza, capisce ora, mentre studia quegli appunti che Hiashi le ha lasciato, che quelle bestie possono essere più pericolose di quel che sembri. <Sto lavorando come aiuto addestratore ti ricordo, un giorno spero di essere capace di gestire un piccolo gruppetto di lupi, due o tre esemplari al massimo, di cui un solo maschio, onde evitare lotte per il territorio o per le femmine. Pensavo addirittura solo femmine magari…> ammetterebbe con una sicurezza invidiabile questa volta. <E per Fumiko vedremo. I leoni non sono animali da poco anche quando addestrati…suppongo> non ne ha mai visto uno, escluso Aslan, da vicino. Ne deve parlare con Hiashi prima di prendere una decisione definitiva. <Non sarò solo io a valutare l’eventuale affido di una bestia simile a Fumiko, mi farò aiutare dallo Hyuga che tanto odiate…non è stupido> ed è buono, ma è stanca di ripetere sempre la stessa identica parola quando parla di lui. <Per i lupi, mi dispiace, non tratto su di loro. Comunque saranno sotto la mia responsabilità e non rimarranno in casa mentre non ci sono> è sicura che comunque Raido dovrebbe riuscire a gestire tre cucciole esuberanti. E poi la domanda che, volente o nolente, la metterà nei guai con la coppia. Si fa seria, e abbassa lo sguardo, come se volesse evitare di dare una risposta. Rimane in silenzio per un po’, prima di ritrovarsi ad essere schietta, forse troppo, con Raido. <Non ho dubbi su di te…ma Fumiko…> le dispiace, evidentemente, e arriva a dare le spalle all’Oboro, pensando a quello che ha detto. <So cosa significa essere feriti da un mostro. L’ho visto, l’ho provato, anche se non ho segni sulla mia pelle a rendevi sicuri del passato che racconto. Ma l’ho vista cadere perché quel segno non andrà più via…anche questi non andranno più via…> ammette parlando dei suoi occhi. Lascia che sia di nuovo il silenzio a calare e questa volta i sensi di colpa la assalgono abbassando di molto il suo morale. Riguardo il padre si limita a rispondere con un cenno della testa e per Kouki beh, si ritrova solo a scendere dal letto per sedersi a terra e scomparire alla vista di Raido, nascosta dietro il bordo di un letto alto e comodo. <Scusa…non lo dico più…> lei che era entusiasta all’idea di volersi legare alla bambina si ritrova a chiedere scusa per averlo anche solo pensato, rendendosi conto che forse non ha usato le parole migliori per definire il concetto e aumentando solo i sensi di colpa di poco prima. <Ne sono felice> è ancora abbattuta, la sua voce è bassa. <Se lei è felice a me va bene tutto.> Sorride si, ma malinconica, c’è rimasta davvero male. [Chakra off]

21:06 Raido:
 Niente da fare, vuole davvero dare un leone alla ragazza. Tutto questo lo preoccupa, sta sfociando in qualcosa di ridicolo e impensabile veramente e non sa come comportarsi. Ode il dire della ragazza e del suo lavoro, aiuto addestratore, sa cosa sta facendo eppure lo ha detto lei, aiuto, non addestratore anche se il suo progetto è piuttosto interessante, molto interessante <Non è male come progetto ma sei aiuto addestrato e non puoi portare degli animali così pericolosi senza essere certa di poterli addestrare come si deve. E se si rivoltassero contro? Cosa succederebbe?> sono tante le cose da tenere in considerazione, la maggior parte delle quali sono negative e n'è consapevole. Il leone non è ancora deciso, vuole l'aiuto di Hiashi per decider sulla questione e già questo non gli va molto a genio, non gli piace il fatto che lo frequenti ancora <Non ho mai detto che sia stupido> non lo ha mai pensato, anche se ha pensato di tagliargli la testa in un paio di occasioni e la sensazione sarebbe stata impareggiabile <Anche i leoni, non sono animali facili e ho paura per voi due. Sono animali che vanno tenuti in libertà, non addomesticati> gli animalisti sarebbero fieri di lui per quest'affermazione ma è vero, i leoni vanno tenuti allo stato brado e non in cattività, non è il loro ambiente. Non sa più cosa dire ma la di lei determinazione, in qualche modo, lo convince <E va bene, creeremo un posto per i lupetti se proprio li vuoi ma una cosa la voglio, i bisogni fuori casa, è la prima cosa>. Le domande ricevono risposta e, come ha immaginato, il problema è Fumiko, ha dubbi su di lei e sul suo comportamento e la parole che pronunzia sono agghiaccianti, molto più di quello che avrebbe potuto pensare e credere. Si avvicina a Shade, si mette dietro di lei cercando di abbracciarla, di stringerla contro di se <I tuoi occhi sono bellissimi Shade, non pensare nemmeno per un momento che siano un male, non lo pensare mai. Devi esserne fiera ogni giorno della tua vita, anche davanti a Fumiko. Non permettere a nessuno di giudicarti per loro> non è una cosa che deve fare, non deve abbattersi <Fumiko sta passando momenti orribili, dobbiamo starle vicino, anche contro la sua volontà, siamo la sua famiglia> oramai Shade fa parte di quella famiglia, è anche lei la sua famiglia. Le parole non vengono recepite con tono sarcastico e la vede mentre scende dal letto scomparendo alla vista e una risata esce fuori dalla bocca del Jonin, una risata divertita. Si alza dal letto scendendo per mettersi vicino a Shade cercando di stringerla nuovamente <Sto scherzando> cerca di farglielo capire <Io voglio che lei sia la tua sorellina un giorno> una piccola confessione privata che fa alla Hyuga. [Chk on]

21:38 Shade:
 Parla del futuro lei, parla di quello che sarà un giorno. Ha scelto il suo progetto, ha scelto la sua strada e ora deve solo iniziare a lavorare per poter avere a che fare al meglio con bestie pericolose come quelle che vuole al suo fianco. <Crescerò. Il tempo passerà e io sarò un addestratrice. Sarò una di loro e una addestratrice.> si sta avvicinando sempre di più ad essere simile a quella persona che la sua famiglia odia. <Per questo è un progetto a lungo termine. Il primo animale che prenderà con me sarà un piccolo rapace quello dovrebbe fare pochi danni> si prenderebbe un cane ma metterlo a confronto con i lupi che prenderà con se in futuro le sembra quasi stupido. <Ti piacciono di meno di falchi o i corvi?> glielo chiede, non si sa mai, magari prende quello che gli da meno fastidio. <Quello lo lascerò libero fuori casa, dovrà solo passare per qualche giorno di addestramento. Sono sicura che Hiashi mi aiuterà> e a quel punto si rende conto che la figura dello Hyuga è davvero importante nella sua vita in quel momento. <Non ti piace che io parli di lui così tanto, vero?> se gli dice che, quando non ha voglia di vedere Fumiko, va a dormire da Hiashi la ammazza direttamente. <Non dirlo a Fumiko, ma a me non piacciono molto i leoni. Preferisco le tigri e comunque fra tigri e lupi…i lupi vincono sovrani. Ma lei li adora. Abbiamo preso questa casa perché ha un grande giardino…perché è molto spaziosa. In questa camera il letto ad una piazza e mezzo può essere sostituito da un matrimoniale o da due singoli…in modo che quando Kouki vuole passare la notte qui ha la possibilità di farlo in un letto tutto per lei.> e qui si capisce quanto lei ami quella bambina <Poi se ci sono dei problemi, se le da fastidio dormire con me, il divano al piano terra è molto comodo, io posso sempre andare a dormire sul divano> piuttosto la bambina sta comoda e lei dorme sul pavimento. Sembra veramente disposta a tutto per lei e non capisce come ha fatto a legarsi tanto a Kouki. Ma qui il discorso di Fumiko la turba e non poco, fortuna vuole che Raido capisce al volo come intervenire e il contatto fisico con l’uomo, totalmente inaspettato, prima la irrigidisce per qualche secondo, poi la calma totalmente. <Per questi occhi mio padre è morto, ucciso da qualcuno che voleva mia madre per se. Poi siamo state portate via dal villaggio, rinchiuse e torturate per un anno. Fumiko ti ha detto cosa ho fatto a mia madre? Non sono gli occhi il mio problema…> si sente ancora un mostro, si sta ancora odiando, e se Fumiko dovesse odiarla per gli occhi…non saprebbe come affrontare la situazione. <Io le rimarrò vicina, sempre. Ma lei non è solo nel momento difficile che fa vacillare la mia fede nei suoi confronti. Vorrei che capisse che io sono qui per lei. Sono Genin, posso combattere la sua stessa battaglia, posso farlo al suo fianco e non dietro di lei> non sa come spiegarlo questo a quella specie di madre, non vi è un modo giusto per farlo semplicemente perché Fumiko non si fida di lei. Non si fida delle sue capacità e della sua forza, altrimenti le avrebbe permesso di rimanere al suo fianco come sua pari, questo pensa. Il discorso di Kouki continua in una risata divertita dell’Oboro che non è un bene per il suo senso di colpa, ma l’abbraccio lo salva. <Io sarei felice di considerarla mia sorella anche da ora> la confessione è sincera, anche se inizia a piangere subito dopo, senza nemmeno saperne il perché. Sembra tutto troppo bello per essere vero, se solo Fumiko fosse più stabile, sarebbe tutto perfetto.[Chakra off]

22:03 Raido:
 Un progetto a lungo termine, qualcosa da portare avanti con gli anni, magari potrebbe diventare una grande donna con il tempo <Sei determinata> la sua è una semplice osservazione di quello che sta facendo la ragazza e poi ecco cosa vuole prendere, un rapace, un uccello come primo animale e la domanda lo lascia totalmente spiazzato. Falco o corvo? La risposta è quasi scontata <I corvi devo dire, sono abbastanza inquietanti> una rivelazione la sua, non gli piace come animale il corvo, è letteralmente brutto ma non può dirlo ad alta voce o andrebbe a scatenare qualcosa di brutto. Si parla ancora di Hiashi, c'è sempre lui di mezzo alle loro conversazioni e si sta scocciando, comincia a stufarsi di sentirlo nominare tanto spesso però non può impedirle di farlo, non può dirle di cosa deve parlare <Io e Hiashi non siamo mai andati molto d'accordo. Ci conosciamo da due anni e abbiamo sempre avuto da dire. Sentirne sempre parlare non mi rende entusiasta, lo ammetto> e qui non può mentire, è sincero con lei e deve esserlo altrimenti capirebbe le menzogne ma ora si arriva a un discorso personale. sui gusti delle ragazze. Una adora i leoni e l'altra no, tutto normale, solo lui vede i leoni come bestie da natura insieme ai lupi <Io preferisco i serpenti> non ha mai detto a nessuno i suoi gusti in fatto di animali, lei è la prima, anche prima di Fumiko <Ma questo non lo sa nessuno, tranne te ora> glielo fa capire e poi quelle frasi che lo portano a sorridere. Si è affezionata molto a Kouki e non può che fargli piacere, due ragazzine sole che si sono trovate e hanno stretto un rapporto saldo. Guarda ancora il soffitto, sorride alle di lei parole, alle sue preoccupazioni <Oppure due letti singoli uniti per farne uno matrimoniale, così se potete scegliere se dormire insieme oppure separare i letti> è un'idea che va nel mezzo per accontentare tutti e per farle fare meno pipponi possibili. L'abbraccia, la stringe tra le proprie braccia, la coccola in un certo senso mentre sente quelle parole. La sua non è una storia felice, è tutto ciò che di più triste possa esserci <Vieni qui> la stringe ancora di più <Fumiko ti vuole bene, un bene dell'anima e anche io te ne voglio> è la prima volta che glielo dice, la primissa da quando l'ha conosciuta <Non dubitare mai di questo Shade, non farlo mai> mai dubitare dei sentimenti sinceri di una persona, è la stessa cosa che ha detto a Fumiko tempo fa ed è quello che anche lei ha detto a lui <Lo sa che sei genin, sa che puoi combattere ma l'amore che prova per te è talmente tanto da farla preoccupare. Se ti accadesse qualcosa non potrebbe mai perdonarselo, specialmente se è per qualcosa che riguarda lei. Fumiko è testarda e una testa calda, dalle tempo, anche lei ha bisogno di imparare> il comportamento della ragazza è questo alla fine, una testa calda che ama Shade, niente di più, niente di meno. Scende dal letto andando ad abbracciarla di nuovo, farle capire che va tutto bene e poi quel pianto successivo alla sua rivelazione. Le stringe dolcemente il capo contro il petto <Lei è tua sorella> lo conferma anche lui <E quando tutto sarà finito, vorrei essere tuo padre...un giorno> ennesima e nuova rivelazione. Poggia il capo su quello di lei, chiude gli occhi abbracciandola ancora. La famiglia si sta formando piano piano, passo dopo passo. [END]

22:38 Shade:
 Le servirà del tempo e le servirà che le persone le rimangano vicine, ma vuole davvero grandi cose nel suo piccolo. E se per ora il suo piccolo è il lavoro da addestratrice è intenzionata ad arrivare allo stesso livello di Hiashi e magari superarlo in abilità, le servirà solo del tempo e dovrebbe averne abbastanza davanti a se. <Sono incredibilmente intelligenti, ma ammetto che inquietano un po’ anche me.> e falco sia dunque. Un piccolo rapace che andrà a svegliarlo beccando sulla finestra della sua addestratrice e che potrebbe fare i suoi escementi su Yama quando la vede passare. Oh quante cose cattive gli insegnerà, ma parliamo della ragazzina che vuole usare il Byakugan per assicurarsi che le infermiere non si avvicinano alla stanza di Uta quando c’è lei dentro. Datele un arma e la userà nel modo più assurdo possibile…assurdo nel senso di inutile però. <Capisco> non può dire altro, non si metterà di certo a controbattere su quella affermazione, anzi, si limita a dargli retta. <Eviterò l’argomento allora. Solo che, stranamente, è una persona importante per me, mi sono affezionata…> sembra stia parlando di un cane, un cane che ha trovato in mezzo alla strada e che vuole portare in una casa in cui sono tutti allergici al suo pelo. <Oppure potremmo unire due letti singoli e fare un matrimoniale> lo ripete per rendersi conto che non ci aveva pensato. Lo guarda sconvolta, come se le parole di lui fossero un invenzione geniale. <Sei un genio!> peccato che quella è la scoperta dell’acqua calda. E il fatto dei serpenti invece rimane appeso, potremmo dire aperto e chiuso nello stesso momento, un giorno gli porterà un bel serpente di grosse dimensioni da abbracciare, tanto le sembra forte, dovrebbe avere poche difficoltà con una bestiolina piccina come un pitone. Il discorso si fa personale, lei lo abbraccia e infine va a stringersi molto con quell’abbraccio, al punto che non vorrebbe lasciarlo andare per niente al mondo, non mentre sta piangendo. Rimane in totale silenzio, sia quando si parla di Fumiko che quando si parla di Kouki, aspetterebbe con tranquillità che il pianto faccia il suo corso e incontri la sua fine, prima di riprendere a parlare con lui. <Se le accadesse qualcosa non mi perdonerei mai per non esser stata al suo fianco quando aveva bisogno di me. Il sentimento è simile per entrambe…> sembrerebbe sul punto di addormentarsi, la presenza di Raido la rilassa totalmente e il pianto l’ha stancata. Per questo le parole che seguono le dice con un aria assonnata, ma sono sincere, ora come non mai. <Sarei onorata di essere considerata tua figlia….io voglio bene a Kouki e Mirako> vuole bene a Mirako signori, non la conosce, le ha parlato mezza volta, ma le vuole bene! Qualcosa di lei ancora stenta a cambiare a quanto pare. <Ma ho paura per Fumiko…di questo passo si farà uccidere> la sua paura più grande. Quella ragazza ormai ha ben poca influenza su di lei, ma la sua esistenza è talmente importante che vederla scomparire potrebbe ucciderla. Non esiste comunque una famiglia migliore di quella. [END]

Gli occhi di Shade conquistano il favore di Raido e la famiglia inizia finalmente a prendere forma.