[Missione D] - Si guarda ma non si tocca pt. 1

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Missione di Livello D

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17:38 Kyokawa:
  [Bosco - Sentiero] Giornata di lavoro oggi per il deshi di Kusa; avrebbe certamente preferito allenarsi in vista dell’esame Genin, ma all’Accademia avevano sottolineato la necessità di prodigarsi in questa missione: avrebbe dovuto assistere una dozzina di modelle e modelli per un set fotografico; la presenza di belle donne in bikini era stato un bell’incentivo per accettare l’incarico. Il compito consisteva nel rinfrescare i giovani corpi statuari e mezzi nudi dal caldo delle ultime giornate, ma oggi, sfortunatamente, piove a dirotto; l’obiettivo molto probabilmente sarà diverso, anche se toccherà arrivare sul set per saperne di più. Nota aggiuntiva: la missione non sarà in solitaria, ma a fargli compagnia ci sarà un deshi alle primissime armi; il sensei gli ha detto che questo giovane shinobi lo avrebbe raggiunto al bosco dei ciliegi. Indosso porta vestiti utili per il clima odierno: calzari neri in cuoio che chiudono tutto il piede, coprendo anche le dita; pantaloni aderenti color grigio scuro, con poche tasche, intorno ai quali è avvolta una benda semielastica bianca, in punti strategici per posizionare accessori; una cintura nera scorre nelle apposite asole dei pantaloni, rimanendo ben salda alla vita, comoda per legare oggetti vari; al torso una maglia nera attillata con sopra una felpa larga a maniche lunghe con un cappuccio pesante; alle mani i guanti Ninja; sul volto gli occhiali da una sola lente di colore arancione, fissati al capo con un elastico blu scuro. L’equipaggiamento è quello tipico da missione; anche se sembra un compito facile è sempre meglio attrezzarsi: sul corpo, sotto la felpa, è stata posizionata l’armatura leggera assemblabile completa in tutte le sue parti; alla gamba sinistra è legato il piccolo accessorio per portare armi da lancio con dentro tre Kunai e sei Shuriken, divisi nei vari scomparti; in modo simile, alla gamba destra è presente una copia dell’oggetto con al suo interno sei Kunai nelle prime due tasche e, nella terza, altri tre Kunai a cui sono state legate delle carte bomba con del fio di nylon; i vambracci sono legati alle braccia del giovane e, di questi, il sinistro è stato modificato sulla sua superficie esterna con dei piccoli risvolti in cuoio, in modo da poter ospitare cinque spiedi, facilmente estraibili; gli schinieri sono ben adesi nei rispettivi alloggi anatomici; all’interno del portaoggetti posizionato al fianco destro, sono presenti dieci fuuda con sigillati al loro interno dieci tronchetti da sostituzione, due bombe luce , quattro tonici di recupero chakra e un set di makibishi; sulla parte posteriore della cintura è fissato un kunai a tre punte e, di fianco, un set di fumogeni, con cinque bombolette cariche; infine, nel portaoggetti al fianco sinistro, sono stati posizionati del filo di nylon, del filo conduttore e tre carte bomba. Con passo deciso Kyokawa percorre il sentiero all’interno del bosco, diretto alla posizione designata per il set fotografico; l'altro deshi sarà già li ad aspettarlo o arriverà più tardi? Tra qualche minuto lo scoprirà da solo. [Gamba sinistra: porta Kunai e Shuriken – 3 Kunai e 6 Shuriken / Gamba destra: porta Kunai e Shuriken – 3 Kunai con Carta bomba, 6 Kunai / Fianco sinistro: portaoggetti – 2 fili di nylon, 5 fili di nylon conduttore, 3 Carte bomba / Fianco destro: portaoggetti – 10 fuuda con tronchetti da sostituzione, 2 bombe luce, 4 tonici recupero chakra speciali, Makibishi / Cintura: 1 Kunai a tre punte, 1 set di 5 fumogeni / Corpo: armatura leggera / Braccia: vambracci – 5 spiedi / Mani: guanti ninja / Gambe: schinieri / Volto: occhiali monolente] [Missione livello D: Si guarda ma non si tocca pt. 1]

17:58 Noriko:
  [Bosco - Sentiero] Piove. A dirotto. Il servizio fotografico avrà un gran bel da fare, nel tentativo di vedersela con le precipitazioni atmosferiche, le quali, tutto fanno fuorchè appoggiare il quotidiano svolgersi degli eventi. Non ha fatto in tempo a mettere piede in Accademia, Noriko che già l'hanno calciata a far altro, pur di levarsela dai piedi si suppone, tanto quanto per evitare di essere molestati da un individuo che funziona: chiaramente a pile. Percorre il sentiero principale, partita in ritardo da qualche tetto, con passo molleggiante; rigorosamente senza scarpe e con una camminata pendulissima che rappresenta l'angolatura dell'asse della schiena. Nonostante sia appena entrata nell'adolescenza, Noriko è la bellezza di un metro e settanta in Allungo; il tallone precede la punta del piede nell'appoggiarsi, la punta del piede solca il terreno, rimbalzando sul tallone successivo. Ogni tanto, abbassa anche le ginocchia. E cosi, come se la pascolerebbe un capretto, anche la rossa nella piu somma delle tranquillità, comincia a mietere una buona fetta di terreno per raggiungere il Luogo di incontro con il Deshi con cui s'ha da svolgere la missione. Non le hanno detto molto, sul suo aspetto. Poco le importa considerato che; è bizzarra quanto basta per viversela senza la minima preoccupazione - e vergogna. L'aspetto fisico non lascia intendere origini Kusane, purtroppo e presumibilmente nemmeno del proprio Paese d'Origine. Veste un Tubino nero, giro coscia, camicetta munita che tuttavia, chiude il suo ultimo bottone raso mento, non permettendo alla scollatura di infrangersi alla vista. Niente scarpe ma i calzettoni si; che cingono quanto basta le gambe per arrangiarle dentro la stoffa. La pelle è Candidissima, seppur lei sia Rossa come il fuoco. Capelli rossi, corti, intrecciati in una crocchia con frangia, occhi rossi, lentiggini rosse. E tutto spezzato dalla parte sinistra del corpo che accoglie un intero tatuaggio, fitto, fitto - volto incluso - di scritte e miniature, raccogliendone questo profilo sotto il suo stampo iconografico d'occasione. Non è armata. Non ha nulla con sè. Tuttavia, si suppone basti lei stessa come arma impropria, dacchp impreparata. Di tanto in tanto, le punte dei piedi, si piantano al suolo; ginocchia che si piegano, un balzo soffice, s'appende a questo ed altro ramo, si da una spinta di reni, riatterra e ri cammina. < AE' AE' AE' > Con le labbra, mezze catturate dal tutaggio, l'altra meta truccate di.. Rosso. < NN'AMO ALLA MISSIONEEE! OLLE, OLLE, OLLE. > E' probabile che ormai abbia, volendo o nolendo, li ci si ritrova, raggiunto anche la posizione di Kyokawa mentre s'appende ad un altro alberello per alimentare il passo - ferma non ci sa stare Noriko. Zitta manco. Piu che un Ninja, è un Mukenin sotto mentite spoglie. < A PRESERVAAAAA > Cercando di atterrare, natiche ai talloni, proprio accanto a Kyokawa, per sollevarsi piano piano, inforcare un paio di occhiali da Sole, spingerli ben bene sul nasino. E Voltarsi verso di lui esordendo con un : < L'ANIMA DELLE BATTONE! Uù! > Presentandosi in questa maniera - seppur non abbia minimamente capito, con molta probabilità che il suo compagno di Missione sia lui. Ma tant'è segue la sua stessa direzione. < Fratè come va tutt'apposto? Va anche tu a vedè le cose succinte? > Il timbro vocale è giovanissimo ma la pronuncia è tremenda. Dialetto ignorantissimo, molesta, esuberanza a manetta, dondola, ciondola. E' anfetaminica Noriko. [Missione livello D: Si guarda ma non si tocca pt. 1]

18:13 Kyokawa:
  [Bosco - (Sentiero -> Set fotografico)] Mancano poche decine di metri al set fotografico; il ragazzo dai capelli bianchi, che ora sono quasi totalmente coperti dal cappuccio della felpa, con solo qualche ciuffo ribelle bagnato fradicio che scivola sulla fronte, inizia ad osservare la composizione del luogo: poco distante dal sentiero in mattonelle, al centro di una piccola radura, è stato montato un pianale in legno rialzato di circa mezzo metro, montato intorno ad uno tra i più grossi alberi di ciliegio del bosco; a sud della struttura sono state posizionate le varie macchine fotografiche, coperte da piccole strutture di tessuto per proteggerle dalla pioggia; al versante nord, invece, si ergono diverse piccole piante che fungeranno da sfondo alle fotografie; a est sono stati posizionati piccoli gabbiotti in legno che servono da spogliatoio a modelli e modelle; di fianco a questi è stato innalzato un telo nero per creare una piccola area coperta dal maltempo, dove possono stazionare le persone senza bagnarsi. [Disegno]. Sono già presenti molte persone sul campo: i fustacchioni e le sexy signorine sono tutti al coperto nell’apposito spazio; i fotografi sono dietro le loro macchine; il direttore del set sta parlando con i soggetti e con qualche figura di supporto. Kyokawa rallenta leggermente il passo e, poco dopo aver lasciato il sentiero, viene affiancato da una stramba ragazza, pallida, con i capelli rossi e un tatuaggio esuberante. <Ma come parli?> direbbe come prima cosa all’altra, sconcertato dagli strani modi, molto probabilmente non originari di Kusa; è di certo la deshi di cui parlava il sensei: gli aveva detto che era particolarmente strana, senza però dire che era anche donna, il che è solo un punto a favore. <Vabbè … io sono Kyokawa> si presenta, donandole un breve cenno del capo <Oggi sono io quello più esperto, quindi cercherò di tenere le redini della missione> essendo la prima missione svolta come ninja “anziano” cerca di mantenere un certo contegno, evitando di rispondere alla scomoda domanda della ragazza: però la risposta è ovvia, anche lui è li per vedere le tette. <Come prima cosa, ti consiglio di attivare il chakra se lo sai fare>. Ordinerebbe già, con tono amichevole. <Mentre tu lo attivi io vado a parlare con il direttore del set> afferma, iniziando ad incamminarsi verso il tendone nero a est. [Gamba sinistra: porta Kunai e Shuriken – 3 Kunai e 6 Shuriken / Gamba destra: porta Kunai e Shuriken – 3 Kunai con Carta bomba, 6 Kunai / Fianco sinistro: portaoggetti – 2 fili di nylon, 5 fili di nylon conduttore, 3 Carte bomba / Fianco destro: portaoggetti – 10 fuuda con tronchetti da sostituzione, 2 bombe luce, 4 tonici recupero chakra speciali, Makibishi / Cintura: 1 Kunai a tre punte, 1 set di 5 fumogeni / Corpo: armatura leggera / Braccia: vambracci – 5 spiedi / Mani: guanti ninja / Gambe: schinieri / Volto: occhiali monolente] [Missione livello D: Si guarda ma non si tocca pt. 1]

18:36 Noriko:
  [Sentiero-Albero] Il set fotografico, fa a breve la sua apparizione sullo sfondo, tagliato da qualche lampo di luce atmosferica, la quale, in lontananza ricorda il riflesso di un lampo appena discioltosi dal suo cumulo di Nuvole. Noriko ormai ha affiancato Kuokawa, con la piu spontanea delle posizioni. Penzolando sui propri passi in allungo, in stile salmone di Qualità Rosso Rubino, porge un orecchio al proprio compagno, sollevando sopracciglia sottilissime, corte e di cui, una tatuata l'altra rossa. < Aè. Parlo.. Come parlo. > Cercando di sollevare una spalla e reinforcare gli occhiali da sole, mentre piove a dirotto, i quali, logicamente, scivolano giu dal piede del nasino, ogni tre secondi netti. Ha una fisionomia delicatissima, Noriko. Quando apre la bocca, è il dramma. Anche la sua espressione, da' e concede quest'impressione paesana e di un ignoranza e sprovvedutezza atroci. Verità, per verità, improbabile la verità sia quella che si vede - rassicurando o meno la faccenda. < Parlo come me viene. Te mica ce pensi a come parli. Parli e Basta.. Giusto? > Chiede; conferma a Kyosawa, sopracciglia alte, iridi che si aprono in uno scorcio sopra la lente dell'occhiale, per incastrarsi dritto nelle pupille con quelle altrui. < Oh. Bel ca**o de nome! Io so' Noriko. Piacè! > Mano che sfila sulla fronte, saluto d'occasione. Cercando di - fermando il molleggio delle gambe e ritrovandosi a molleggiare solamente con i piedi su sè stessa - rallentare al pari dell'altro, raggiunto in prospettiva lo spiazzo del Bosco dei Ciliegi adibito a Set. < Và, Và. > Assicurandogli la propria sottomissione(?) < Io te faccio da spalla, 'e redini so' sempre na seccatura.. te 'e lascio con immenso piacere A' Kyo! Io fo' er cavallo a sto giro. > Cercando di voltare qualche secondo le spalle, per avvicinarsi ad un albero, ancora esterno al set, attualmente. Va' poggiandovi la schiena. Pianta bene l'indice sulla pendice degli occhiali sparendo dietro un riflesso mafiosissimo di lenti ed annuendo al suo suggerimento. < Vai. Ti raggiungo a brevissimo, che sto' a impara ancora cor Chakra. > E mentre Kyokawa si gira per approcciarsi al tendone della regia, la schiena di Noriko, va' poggiandosi per rilassarsi sulla parete dell'albero. Ha chiaramente appena imparato, per questo motivo, si mette in disparte rispetto alla platea. Perchè ci mette il suo tempo. Le mani si congiungono, tentando di Formare il Sigillo della capra, distendendo in posizione, di fronte al petto, indice e medio sollevati. Chiude lentamente gli occhi e tenta di immaginare il proprio corpo, cosi come ha appreso a lezione. Sarà la quinta volta, al massimo che lo rifà e nonostante l'iperattività Noriko a stare ferma e concentrata a quanto pare, riesce. Tenta di cominciare a Immaginare il proprio corpo, delineandolo nelle sue sfumature piu sintetiche fino ad ottenere, se possibile, una sagoma quanto piu possibile vicina alla fisionomia della propria. Se questo riuscisse, la prima essenza di Chakra, tenterebbe di essere immaginata come una sfera, quella psichica, al centro della testa in questa riproduzione immaginaria. Sfera statica, quanto quella che tenta di immagine ad altezza addome, Rappresentante l'energia fisica. La prima di colore bianco, la seconda di colore blu. Provando a muovere le stesse, nella mente, immaginandole distrubuirsi lungo i canali che le congiugerebbero al plesso solare, vorrebbe cercare di farle ruotare, affinchè miscelandosi in questo punto, costituiscano un'essenza unica, da liberare attraverso i punti di fuga, per l'attivazione del Chackra in tutti i canali del proprio corpo. [Tentativo di Attivazione del Chackra][ Chackra 10/10][Missione di livello D: Si guarda ma non si tocca.]

Attendere master screen [Sosachi]

Piove e la cosa non aiuta nessuno, nè voi nè i lavoratori, ma la cosa positiva è che non dovete fare chissà che cosa se non servire e riverire i fotografi e modelle/modelli. Noriko è riuscita ad impastare il chakra e la cosa può essere sempre utile, nonostante, per l'appunto, la missione non richiederà, forse, particolari stratagemmi, ma non si sa mai. Partiamo con ordine, ora voi vi trovate tra gli spogliatoi e la zona coperta, che è appunto coperta da un gazebo con dei tendoni che arrivano fino a terra e la cosa vi lascia perplessi, che mai ci sarà sotto? Ad ogni modo potete vedere tutto ciò che compone l'area, dalle macchine fotografiche coperte con del nylon, il set di un materiale plastico, gli spogliatoi che non sono altro che delle tende dove ovviamente si trovano quei pezzi di modelle e quei marcantoni di modelli. Degli alberi fanno da cornice. Da uno spogliatoio esce il capo di tutto l'ambaradan. E' un uomo grasso, sulla quarantina, con al collo un cartellino con scritto "BOSS" ma senza alcuna foto ne nulla. Vi vede e subito arriva allargando le braccia come segno di accoglienza < Benvenuti figlioli! > Si avvicina e vi stritola in un abbraccio. Kyokawa viene portato verso l'ascella destra dell'uomo e subito potrà sentire un aroma floreale provenire da quella zona. Per Noriko, ora, invece, tutto tranquillo. < Bene, allora i fotografi si stanno preparando ed anche i modelli. Per primi usciranno dei modelli pronti per delle foto individuali. Tu, ragazzina .. > Indica Noriko <.. prendi quell'ombrello e scorta uno per uno i modelli al palco. > Poi si gira verso Kyokawa < Tu, vai nella zona delle macchine fotografiche ed aiuta a montare quella specie di tendone, così da evitare che si bagnino troppo gli strumenti. Troverai due aiutanti, dovete tirare su una sorta di gazebo, avete cinque aste ed una sorta di telo spesso, fate qualche cosa che possa aiutarci. Fallo bene e governali tu, perchè questi sono due asini. Presto! > Quindi, ora Noriko si deve apprestare a fare ciò che ha detto: aiutare i modelli a fare la passerella dentro e fuori dalle tende, uno per volta e senza toccarli, mentre Kyokawa deve aiutare a fare il gazebo. Noriko ha l'ombrello a disposizione e le viene posto dal grassone, mentre Kyokawa deve raggiungere la posizione delle macchine fotografiche, che sono in un'area di circa 6 metri quadri ed il telo è di una decina, quindi sufficiente. A voi. Inoltre, Kyokawa dovrà operare prima che lo faccia Noriko, in quanto i modelli non usciranno se non quando saranno pronti i fotografi. [Missione D][Turni: Kyokawa - Noriko][20 minuti al primo - 10 al secondo][Distanza Kyokawa - set: 4 metri][Per domande o dubbi missiva][Sosachi][19.40]

19:56 Kyokawa:
  [Bosco - Set fotografico] Il giovane si avvia verso il tendone che copre lo spazio quadrato vicino agli spogliatoi; curioso e, come al solito, molto avventato sta cercando di avvicinarsi per entrarci, ma viene interrotto da quello che sembra il direttore della fotografia; il virgulto abbraccio lo lascia sbigottito per qualche istante, considerando anche l’odore acre dell’uomo, a dir la verità quasi piacevole, ma molto intenso. <Oh … salve … io sono Kyokawa … lei Noriko> presenta rapidamente se stesso e la compagna, ascoltando poi le spiegazioni sul lavoro da fare. <Ottimo, all’opera!> esclama poi, strizzando un occhiolino alla compagna e camminando verso il set, dove ci sono tutte le macchine fotografiche e i due aiutanti asini, non letteralmente si spera. <Voi due> ed ecco che richiama la loro attenzione, prima ancora di aver raggiunto la postazione. <Dobbiamo alzare questo telo per proteggere i fotografi; se ascoltate i miei consigli in due minuti è fatto> afferma deciso, ragionando sulla situazione: ci sono cinque pali e un telo abbastanza grosso; i fotografi hanno bisogno una protezione, ma il lato rivolto al set deve essere libero per poter scattare le fotografie. <Ci sono!> esclama, ormai giunto sul posto; la sua intenzione è quella di comandare agli altri quel che devono fare, senza mettersi in gioco per tirare su le aste. <Prendete quelle due aste e infilzatele nel terreno, perfettamente in verticale, abbastanza distanti da farci stare in mezzo tutte le macchine> inizia con il primo ordine, mentre il suo progetto inizia a delinearsi in testa. <Una volta messi questi due pali, ne dovete mettere altri due in diagonale, come sostegno; dovranno appoggiare in alto sulla cima di quelli verticali e in basso devono essere infilati nel terreno, rivolti dalla parte opposta del set> continua, osservando per il momento gli altri due che si dovrebbero essere messi all’opera. <L’ultimo palo lo mettiamo in orizzontale appoggiato sopra tutti e per renderli più stabili li leghiamo con della corda> la costruzione delle cinque aste dovrebbe essere proprio come una porta da calcio. <Il telo lo mettiamo sopra, in modo che copra tutta la parte dietro e lasci aperto il davanti, scendendo di mezzo metro dal palo orizzontale, così se sale il vento la pioggia non dovrebbe dar troppo fastidio> spiega l’ultimo passaggio della sua idea. Per ora rimane immobile, coperto dal cappuccio pesante, a dare ordini; non attiva il chakra e nemmeno si mette al lavoro, preferendo osservare e coordinare i due tonti. [Chakra: 10/10] [Gamba sinistra: porta Kunai e Shuriken – 3 Kunai e 6 Shuriken / Gamba destra: porta Kunai e Shuriken – 3 Kunai con Carta bomba, 6 Kunai / Fianco sinistro: portaoggetti – 2 fili di nylon, 5 fili di nylon conduttore, 3 Carte bomba / Fianco destro: portaoggetti – 10 fuuda con tronchetti da sostituzione, 2 bombe luce, 4 tonici recupero chakra speciali, Makibishi / Cintura: 1 Kunai a tre punte, 1 set di 5 fumogeni / Corpo: armatura leggera / Braccia: vambracci – 5 spiedi / Mani: guanti ninja / Gambe: schinieri / Volto: occhiali monolente] [Missione livello D: Si guarda ma non si tocca pt. 1]

20:08 Noriko:
  [Tende - Passerella] L'attivazione del Chackra giunge al suo compimento. E' per questo motivo che Noriko, raggiunge in breve tempo, il fianco di Kyokawa, occupando quella porzione del set lasciata libera al transito; con precisione, tra gli spogliatoi e la zona coperta. Nonostante il centellinare della pioggia, la quale, ormai fà compagnia perenne ai suoi indumenti, lasciandosi definire in un paio di gocce che ricadono tra viso, occhiali da sole con lenti a specchio e capelli suoi, il corpo di Noriko non è mai statico. Iperattiva, sotto ogni profilo, atmosferico compreso; Allunga e distende entrambe le braccia verso l'alto la kunoichi. Si scioglie la muscolatura, ricadendo a cronometro, lentamente - lentamente - sempre piu lentamente - ad arco sulla destra. E ritornando su, in uno scatto a molla con tanto di sfumatura a zig zig. Sei o sette volte, almeno; se si sta preparando per quella maratona che è la vita dalla sua ottica, di cui nessuno è al corrente, resta un mistero. E' tuttavia detto che gli occhi, nonostante la superficialità caratteriale, restano incastrati dietro la lente e si lasciano andare all'osservazione puntigliosa del luogo, non piu di una volta. Parte dalla zona coperta, risalendo il tendone con le iridi di questo rosso incastonato nel bianco del bulbo, fino a raggiungere la sua cima. Notandone la struttura coperta con un accento di domanda facciale che le sporge dalle sopracciglia. Arriva alle macchine fotografiche, al set vero e proprio fino a che, non rimbalza con la lente, sul cartellino del "Boss" di turno. La vera fortuna sta nel fatto che l'uomo di presenti come tale, carismaticamente, perchè dalla faccia che fa Noriko : E' chiaro non sappia leggere. Solleva d'impatto le sopracciglia, tuttavia. In un secondo, quando si sente abbracciare. < Aè! > Molla un accoglimento, gergale e TENTA di dare una sana - e con sana s'intenda muscolatura munita - pacca sulla schiena al Grand'uomo al fine, si suppone di condividere il soluto, anche se con il rischio di fargli lasciare un polmone. Non è delicata ma quell'altro è un armadio, si compenseranno no? Chi lo sa. Tuttavia la mano destra, smalto munita, è già in procinto di afferrare l'ombrello che l'uomo le porge, accodandosi alla presentazione che fa per sè Kyokawa, accogliendo il suo occhiolino con uno proprio di compartecipazione cameratistica! Impugna il manico dell'ombrello, stringendovi il palmo attorno, sposta l'ombrello ad altezza fianco sinistro e con un < Olleè! Ma ce pensa se mo' glie frego l'ombrello e me ne vo.. > Gesto secco tentare di aprirlo, sopra di sè, inannanzitutto mentre volteggia, volteggia, volteggia, ma volteggia piano e con le rubine piantate al suolo, sicchè ci manca solo piu che cada a terra faccia nel fianco. < Via volandò? > L'accento è di paese, ma il timbro è chiaramente giovane, dissonanze a parte per via della pioggia. Procede con calma, in verità prende tempo apposta per non scoordinarsi con il lavoro del compagno, sebbene questo collida a tappeto con la propria personalità. Va quindi avvicinandosi finalmente alla prima tenda, Sollevando ben bene l'ombrello aperto sopra di sè e distendendo il braccio in altezza - Lunghissimo braccio, Noriko nonostante l'età è dannatamente lunga - sporgerlo in avanti per permettere al primo modello di raggiungerla. < Aè, Gentaglia! Fuori il primo che se va' in scena!! > Richiamandolo - come farebe un pescivendolo rosso fuoco - ed attendendolo, fino a scortarlo e scortarli uno ad uno, restando a distanza e quindi - bagnandosi lei - se possibile, al riparo sotto al tendone per l'inizio dei giochi. < Aè. Non me scivolate eh, che nun ve posso tocca o mi squattrinate, mannagina oh! > Cercando di procedere con lentezza, nell'attendere i primi per piantare un < A' KYO. DIMME' QUANDO CE SEI EH. Che me do' na mossa! > d'accortezza, porgendosi verso il compagno di squadra. [Missione D: Si guarda ma non si tocca pt.1][Chackra 10/10]

Il tentativo di coordinamento di Kyokawa è sicuramente ben riuscito e subito gli uomini riescono a montare quel riparo di fortuna che permette al ragazzo di portare a termine il suo compito. Noriko dopo aver scherzato con il ragazzone deve mettersi all'opera e subito uno dei modelli esce e Noriko prende il primo modello e lo scorta fino al set, ma qualche cosa va storto o per lo meno rischia di andare storto. Il modello sale sulla passerella, fa un passo e scivola quasi ma rimane in pieni < Fiuuu > Dice il modello portandosi in pose assolutamente apprezzabili da qualunque signora nel circondario. Una volta terminato il percorso il ragazzo scende e Norio torna allo spogliatoio con il primo modello. Uno andato. Kyokawa terminato il lavoro viene avvicinato dall'uomo. < Che dici, hai voglia di scortare le donzelle? Oppure ti impiego a lavori di forza? > Vuole provocarlo < Facciamo che sgobbi. Prendi quel mocio, dopo ogni passerella asciuga l'acqua che cade, non ci devono essere inconvenienti. Qui l'occorrente .. > Porge un secchio con un mocio, da usare per asciugare l'acqua. Ora Kyokawa deve dirigersi là e fare come detto, mentre Noriko attende il nuovo modello. Di nuovo gioco di squadra, Kyokawa pulisce e Noriko scorta. Ancora un compito concatenato all'altro. [Missione D][Pausa cena, quindi turni medesimi ma tempo di consegna indefinito così ognuno cena][Per domande o dubbi missiva][Sosachi][NOTE: Kyokawa NON ha il chakra impastato]

20:29 Kyokawa:
  [Bosco - Set fotografico] Il suo progetto viene realizzato e tutto sembra essere al suo posto; sperando che il tendone d fortuna funzioni alla perfezione, il ragazzo si volta per tornare dagli altri, ma subito viene raggiunto dal boss. <Donzelle, donzelle!> risponde subito, rapido come un fulmine; il capo però ha già preso la sua decisione, la domanda era una farsa; maledetto. Il prossimo compito sarà asciugare il pavimento, una noia. <Ma che senso ha asciugare la passerella sotto la pioggia?> domanda al direttore del set, mentre questo gli porge i vari strumenti del mestiere. <Mentre ci pensa io faccio una cosa rapida> lasciando l’omone davanti a sé, con secchio e mocio in mano, decide che l’ora di impastare il suo chakra: se proprio dovrà fare avanti e indietro per la superficie bagnata, avere un aiuto per l’aderenza dei piedi non è una brutta cosa. Tanto ci impiegherà solo qualche istante, nel frattempo l’altro potrà pensare realmente ad una risposta intelligente. Si appresta cosi a mettersi in una posizione più comoda: gambe leggermente divaricate, poco più delle spalle, con le ginocchia flesse di qualche grado, per tenere buon appoggio e stabilità. Le mani salgono al petto, dirette l’una verso l’altra, e si congiungono, lasciando la dritta sfalsata di qualche centimetro verso il basso; solamente indice e medio rimangono alzati e poggiano contro i rispettivi dell’altro lato per tutta la loro lunghezza, mentre le altre dita si posizionano basse, intrecciate tra di loro; in questo modo il deshi andrebbe a comporre il sigillo della CAPRA. Gli occhi si socchiudono per garantire una maggior concentrazione, la mente si svuota di ogni pensiero e lascia spazio solo al vuoto, al nulla assoluto; ed ecco poi apparire la sua immagine fittizia, divisa da una linea immaginaria che la separa a metà precisa; successivamente, il deshi si concentra sulla formazione delle due sfere di energia: una, di colore blu, a livello della testa, la quale rappresenterebbe la sua energia psichica; mentre l’altra, di colore rosso, all’altezza dell’addome, rappresentando l’energia fisica. Una volta generate le due sfere dovrebbero iniziare a roteare su se stesse in senso orario, utilizzando un asse immaginario come punto centrale e poi inizierebbero a muoversi, dirigendosi l’una verso l’altra, cercando di raggiungere un punto di incontro a livello del torace. Se tutto questo fosse riuscito, le due energie si dovrebbero fondere, unendo ogni singola fibra della loro materia a formare una terza energia: il chakra. Una volta creata, questa nuova sfera assumerebbe un colore azzurrino e inizierebbe a propagarsi tramite il sistema circolatorio apposito, in modo da raggiungere ogni singola fibra del corpo e distribuirsi in modo uniforme tra i vari punti dell’organismo. <Ma poi, non possono farlo i due somari?> chiede alla fine del processo, pensando che i due uomini che lo hanno appena aiutato a montare la porta da calcio sarebbero più adatti al lavoro appena proposto; lui è certamente più portato ad altro. [Tentativo attivazione chakra] [Chakra: 10/10] [Gamba sinistra: porta Kunai e Shuriken – 3 Kunai e 6 Shuriken / Gamba destra: porta Kunai e Shuriken – 3 Kunai con Carta bomba, 6 Kunai / Fianco sinistro: portaoggetti – 2 fili di nylon, 5 fili di nylon conduttore, 3 Carte bomba / Fianco destro: portaoggetti – 10 fuuda con tronchetti da sostituzione, 2 bombe luce, 4 tonici recupero chakra speciali, Makibishi / Cintura: 1 Kunai a tre punte, 1 set di 5 fumogeni / Corpo: armatura leggera / Braccia: vambracci – 5 spiedi / Mani: guanti ninja / Gambe: schinieri / Volto: occhiali monolente] [Missione livello D: Si guarda ma non si tocca pt. 1]

21:03 Noriko:
  [Passerella] Il primo modello le si avvicina. La punta dei piedi, si posa al terreno, con l'intento di definire le giuste distanze d'azione al fine di evitare di collidere anche solo per un millimetro, con la figura di lui. Noriko è una che ci tiene al suo portafogli, specialmente dal momento che non ne ha uno : è lampante. Il braccio destro resta disteso in altezza, il gomito ben dritto ed è da notare quanto la sua muscolatura sia flessibile. Le ossa stesse sono probabilmente fatte di collagene considerato come si diluiscono lungo l'intera fisionomia. E' l'apparato muscolare tipico di un Taijutser il suo; lampante a chiunque lo tracci, seppur ancora in via di sviluppo, nasce il sospetto che non solo non possieda alcuna sorta di cultura ma nemmeno di abilità magica, lei. Praticismo e surrealismo in corso d'opera, La spalla opposta, ricerca una gota, quella pulita dal tatuaggio che occupa l'intera porzione del viso destra. La ripassa con un gesto lento, per non permettere alla pioggia di accumularlesi ad ostacolo della vista ulteriormente. Ombrello sporto verso destra, metà braccio di distanza dal modello e il passo lento che lo accompagna. Hanno quasi raggiunto il tendone di messa in sicura che.. < Ma li Mort** > Il bacino, chili di altruismo nell'aria, tenta di sporgere - solo le ossa del bacino, per qualche arcana ragione, probabilmente per evitare di muovere i piedi bruscamente e finirgli addosso scivolando su sè stessa - per evitare la probabile caduta del modello. < Aè! > Rimbeccandolo, con la fronte che si aggrotta in sopracciglia piccole e sottili, di cui una tatuata. Sporge il mento verso l'alto: assicurandosi con scrupolo che in piedi sia. Falciando le rubine che gli pianta dritto dritto nelle pupille. < Eh.. Ac.. > Le labbra si muovono ma evidentemente in procinto di dire qualcosa di severo, lo sguardo è schizzato su altro che con il rischio di caduta di lui, sembra aver colorito il suo dialetto riducendolo a un cumulo di vocaboli con : Mano all'occhiale. Schiena che si reclina su un lato. Occhi a Carciofino. < EiEiEIEI. E.. che te stavo a di' > Cercando di ritornare su, ed evitare momenti ormonali di deconcentrazione ulteriore - Rossa con un peperoncino piccante - su gote, lentiggini, rossi gli occhi, rossi i capelli. Tutto rosso. E la nocca dell'indice a occhi chiusi, che tamburella cercando di mettere ordine tra li omini confabulanti nella sua testa. < Eh, niente. Nun te fare male, stacce attento che.. n'somma. > Sposta lo sguardo di lato, umettando le labbra e lasciandolo, con il piu assoluto disagio da pubertà - volevo restarci - in faccia, al tendone al coperto. Torna sui suoi passi per il secondo modello; sganciando le sopracciglia ed emettendo un < Aè Kyo c'ha ragione, se bagna subito! > Richiamandolo; da bordo tenta, per farsi sentire, con ombrello ben teso in alto nell'attesa. < Ma ce penso io, Boss! Anni de nave qui! Mozzo chiamame, Look! > Sganciando un Look a labbra compresse. Noriko e le idee potrebbero insieme essere categorizzate come Mukenin pericolosissimi. La mano destra della ragazza, si avvicina pericolosamente alla propria camicetta, sbottonandola, dalla punta del mento fino alla cinta. Avvia uno spogliarello gratuito, con tanto di alzata di spalle - tanto è pieno di gente nuda, conformarsi per Noriko mai fu un problema. Tenta di far rimbalzare la stoffa oltre le spalle, con un colpo di petto(?) - di cui il seno, precisiamolo, è coperto da un bendaggio spartano - per far cadere la camicetta a terra. Ha deciso di usarla come straccio chiaramente. La pianta del piede si posiziona sulla stessa, la mano resta alta. E usando una moderata spinta di polpaccio, affinchè possa procedere lentamente, della gamba avversa, tenta di fare qualche passo avanti, trascinando il piedino lateralmente sul panno, grazie alla spinta del passo libero ed all'unisono con l'ombrello, il quale, resta comunque alto, per via del passo stretto ed accorto a non scivolare - mosse ninja di acquagym -. Il pavimento dovrebbe risultare asciutto in questo modo esattamente quando il modello avanza, riprendo a bagnarsi solamente quando ormai è gia passato, poichè coperto dall'ombrello. < Eeeee! > Tentando di tornare indietro - e con sè lo straccio riportarselo indietro - per attendere il secondo modello. < Susu. Chi vuole fà un po' de spinning con me? Non metteteme er piede sul panno e nessuno vola oggi. ViaViaViaVia Che il tempo è denaro!! > Piede li sulla camicetta. < E speriamo de no, in questo caso! >Piede Dritto come un fucile. Spalle e busto completamente tatuati sulla parte sinistra, frontali alla passerella. E ombrello alto, sporto un po' retrostantemente rispetto al panno. E' pronta! Ciondola pure con le natiche nell'attesa del prossimo cadidato all'esperimento - per smaltire l'entusiasmo(!) [Missione livello D: Si guarda ma non si tocca pt. 1][Chakra 10/10]

Kyokawa decide di impastare saggiamente e correttamente il chakra così da avere a disposizione una modesta riserva di energia da utilizzare qualora ce ne fosse la necessità. La domanda del ragazzo pare alquanto logica, mentre alle orecchie del capo meno logica < Perchè comunque devono essere al sicuro mentre fanno questa cosa, altrimenti non possono fare le foto. > Dice, mentre nel frattempo si avvicina al palco. Per ora non è troppo bagnato il palco e riescono ancora a stare in piedi, ma una passata può servire sempre. Noriko, invece, fa una cosa di inaspettato. Prende la camicia e decide di asciugare il palco. Il capo rimane sbalordito da quel gesto, ma la mancanza di disciplina lo fa imbestialire < Che cosa stra c***o stai facendo poppante? Tu hai il compito di scortare i modelli, torna immediatamente in posizione! > Dice in direzione della ragazza. Sicuramente è stato un gesto di altruismo, ma questi signori vogliono dare prevalentemente ordini. Ora sta a Noriko fare come ha detto o fare di testa sua, a loro rischio e pericolo. Per ora la situazione è, quasi, sotto controllo da parte di Kyokawa che non è in mezzo ai riflettori e si prepara eventualmente ad intervenire. < Ah! Ho fame > Esclama il ciccione che ora decide di entrare nella zona coperta che, una volta scoperta, rivela un banchetto con pizzette, cose salate e dolci. Lo vedete lì. < Ah! Che è sta cosa? Oddio! Scoiattoli del C***O! > Urla facendo un po' girare tutti, anche se sono soltanto scoiattoli ecco. < Fate qualche cosa! > Eh si, ma quindi la situazione si complica decisamente. Avete un palco da pulire ed asciugare, una serie di modelli da scortare, un banchetto da difendere. Come fare? Dovete elaborare un piano ricorrendo alle vostre capacità. [Missione D][Turni identici][20 minuti al primo - 10 al secondo][Sosachi][21.50]

22:04 Kyokawa:
  [Bosco - Set fotografico] <Come dice lei capo> risponde secco il giovane, ormai rassegnato a dover fare il lavoro, iniziando ad incamminarsi verso la passerella dopo aver preso secchio e mocio; mentre si avvicina alla sua destinazione però, Noriko decide di fare qualcosa di avventato <Non …> la frase si spezza senza nemmeno cominciare; la compagna prosegue nella sua folle impresa e viene redarguita dall’omone. <Lasci perdere, è una novizia ed è molto avventata> cerca di scusarsi con l’uomo, lanciando un’occhiataccia a metà tra il serio e il divertito alla ragazza. Fortunatamente il capo si allontana e lui decide di mettersi al lavoro; con in mano il mocio lo posiziona all’inizio della passerella, ma, prima di iniziare ad asciugare, succede un altro casino: gli scoiattoli! Dei piccoli ed innocui scoiattoli, di cui il bosco è pieno, ma pare che a quell’uomo diano parecchio fastidio; probabilmente teme che gli ruberanno il cibo. Il tempo per ragionare è sempre poco e Kyokawa decide di approfittare di una tecnica che ormai conosce abbastanza bene: lasciando cadere l’oggetto tenuto saldamente fino a poco prima, entrambe le mani si alzano al petto, andando a comporre i sigilli necessari di BUE, CANE, DRAGO e CINGHIALE; vengono composti velocemente, ma in modo accurato; in seguito il chakra andrebbe a concentrarsi fluendo tutto verso l’addome. Al contempo il deshi sfrutta il massimo della concentrazione raggiungibile in questo momento per ricreare mentalmente una vivida immagine di se stesso: un ragazzo dai lineamenti spigolosi, abbastanza robusto, di 1 metro e 70 con un peso di 60 chilogrammi; i capelli color bianco cenere, che scendono ondulati ai lati del viso, congiungendosi a una barba incolta di qualche giorno; gli occhi rossi hanno una luce fioca, spenta dalla pioggia; naso e bocca simmetrici. Indosso le sue vesti: calzari avvolgenti, pantaloni grigi, una felpa con cappuccio che copre il volto; l’equipaggiamento viene immaginato frettolosamente, senza voler dare troppa attenzione ai dettagli; tanto sono animali, non dovrebbero capire la differenza. Nel frattempo, durante la creazione dell’immagine mentale, inizia già a crearsi un ordine per la copia che si verrà a formare: questa dovrà infatti correre nella tenda con il direttore e rincorrere gli scoiattoli che osano entrare; in questo modo dovrebbe riuscire a tenere a bada gli animali, mentre il vero Kyokawa svolge il lavoro concreto che necessità una forma materiale. Concluso il lavoro di raffigurazione mentale e generato il comando d’azione, il deshi andrebbe a sfruttare il chakra raggruppato in precedenza, cercando di farlo fuoriuscire dal suo fianco destro verso lo spazio vuoto, poco lontano dalla passerella, a circa un metro da lui, sfruttando gli tsubo presenti in quella parte del corpo; l’energia assumerebbe un colore azzurrino e si espanderebbe nell’aria, andando a creare una sua copia. < Bushin No Jutsu > esclamerebbe a gran voce il giovane; e se tutto questo avesse avuto successo, la copia del ragazzo andrebbe a compiere l’ordine che era stato impartito durante la sua creazione, dirigendosi a passi svelti verso il buffet sotto assedio. [Tentativo tecnica della moltiplicazione del corpo] [Chakra: 8/10] [Gamba sinistra: porta Kunai e Shuriken – 3 Kunai e 6 Shuriken / Gamba destra: porta Kunai e Shuriken – 3 Kunai con Carta bomba, 6 Kunai / Fianco sinistro: portaoggetti – 2 fili di nylon, 5 fili di nylon conduttore, 3 Carte bomba / Fianco destro: portaoggetti – 10 fuuda con tronchetti da sostituzione, 2 bombe luce, 4 tonici recupero chakra speciali, Makibishi / Cintura: 1 Kunai a tre punte, 1 set di 5 fumogeni / Corpo: armatura leggera / Braccia: vambracci – 5 spiedi / Mani: guanti ninja / Gambe: schinieri / Volto: occhiali monolente] [Missione livello D: Si guarda ma non si tocca pt. 1]

22:18 Noriko:
  [Bosco - Passerella] La passata al palco, non sembra essere stata apprezzata dal Boss; quanto è Stata apprezzata da Noriko. Si ferma a bordo palco, contraendo la fronte, alla ricerca di questo nuovo nido d'acqua che imperterrito, piovendo dal cielo, rende nuovamente la superficie bagnata. Solleva la punta dell'orecchio, lei, mentre il mento, spigolo dopo spigolo, vira in direzione dell'insulto che si prende. Assottiglia le iridi verso l'Uomo, rimandendo dietro l'occhiale da sole, il quale, si miete di un riflesso a specchio, improvviso e ben centellinato. Solleva lentamente, lentamente, secondo dopo secondo, il braccio; disteso, palmo aperto verso l'alto in quella tipica posizione di tutta classe, piedi tallone contro tallone, posizione da ballerina che ti sta per mandartici. Il braccio arriva, protendendosi al di sotto della pendice del mento e verrebbe il sospetto che a breve la missione fallirà. Invero; il pugno si chiude, inaspettatamente, portandosi al petto. < Eh, me scusi. C'avete ragione è che a vederve cosi organizzati ferma nun ce riesco a sta'! > Flette le gambe lunghissime, tenta di muovere un paio di passi rimbalzati in avanti, nell'intento, attentissima a non scivolare, di ritornare ad occupare l'area delle tende, riaprendo l'ombrello in un colpo secco. E' in questo momento, che, accostatasi alla paratia della struttura in attesa di una nuova manciata di Uomini da accompagnare, che piega lentamente il capo sulla sinistra, se possibile, incrociando quanto Kyokawa sta mettendo in atto con la produzione dei sigilli. Le rubine, dietro la lente a specchio, rimangono piuttosto immobili; nell'attesa che qualcosa si compia mostrando, con un sollevarsi di sopracciglia lento, chiara curiosità riguardo ai suoi intenti. Non si avvicina al banchetto, lasciando a Kyokawa ed alla sua eventuale copia, il compito di sedare la rivolta - dal momento che, lei sdoppiarsi non puo' - restando ad accostare i modelli in transito sulle passarelle e facendo attenzione, nel mentre, affinchè nè scivolino, nè si bagnino, nè le scivolino addosso. Si sporge cosi in direzione dell'interno delle tende. < Aè. Chi è il prossimo, quanti ne mancano tanto pe' capirce? > [Missione D: Si guarda ma non si tocca Pt.1]

La situazione sembra essere decisamente sotto controllo da parte del duo in questione: Kyokawa riesce a moltiplicarsi a dovere e crea una copia olografica la quale sa già che cosa fare. Entra sotto al tendone e comincia a rincorrere lo scoiattolo che vedendosi arrivare la copia scappa lasciando il banchetto senza aver fatto nulla di chè, ma era sicuramente meglio scacciare quel topastro per evitare che il boss si possa arrabbiare. Una volta scacciato, tocca a Noriko che scorta il modello. La situazione è sotto controllo in quanto la pioggia si è placata e la situazione è sicuramente tranquilla. Ora Noriko interrompe la spola e i due ragazzi non devono far altro che controllare la situazione. < Qua ragazzi è tutto a posto, non piove, possiamo star tranquilli. > Infatti ormai i modelli sono passati, tocca alle prime modelle, ma è questione di una decina di minuti. < Farò rapporto al Kage. Potete andare, buonasera > Dice per concludere lasciando andare via la coppia di deshi [END, uscite obbligatorie]

22:38 Kyokawa:
  [Bosco - (Set fotografico -> Sentiero)] La sua copia appena generata esegue alla precisione i suoi ordini e riesce a scacciare lo scoiattolo dal buffet, lasciano l’omone libero di abbuffarsi quanto vuole nella tenda. Il mocio viene quindi ripreso dal ragazzo, il quale inizia ad asciugare la passerella con calma, ma nel frattempo anche la pioggia smette di scendere e il clima diventa decisamente più agevole. Il lavoro dei due deshi sembra essere inutile a questo punto e il boss decide di congedarli rapidamente, senza un cenno di ringraziamento, anzi, molto lapidario. <Ottimo; è stato un piacere poterle essere d’aiuto> esclama Kyokawa con rispetto verso l’altro: quello andrà sicuramente a parlare con i suoi superiori, come ha anche fatto presente, e conviene sempre avere un occhio di riguardo, cercando di evitare brutte figure. Arriva perciò il momento di sciogliere la tecnica; chiudendo per qualche istante le palpebre cerca di richiamare un minimo di concentrazione per agire sul chakra che sta utilizzando e far sparire il suo clone, ormai inutile: questi dovrebbe ora svanire in una nuvoletta di fumo semi trasparente. <Arrivederci allora> saluta infine, facendo un inchino verso lo staff del set fotografico. <Ehi Noriko! Bel lavoro!> dice poi alla compagna di missione, avvicinandosi a lei <Che ne dici di festeggiare bevendo qualcosa insieme?> chiede, sfrontato; il fascino femminile, qualsiasi esso sia, vince facilmente su Kyokawa. E così, conclusa la missione, il ragazzo si avvierà verso l’uscita del bosco tramite il sentiero in mattonelle; in compagnia o meno della gentil fanciulla sarà solo lei a deciderlo. [END]

22:52 Noriko:
  [Set -> Sentiero] La pioggia finalmente cessa. Solleva entrambe le sopracciglia, Noriko, cercando di direzionare lo sguardo verso il cielo dove le nuvole della giornata appena trascorsa hanno lasciato il posto a uno spicchio di luna ed all'altra sua metà calante sul colore stesso della notte. Il passo resta fermamente attento, nel direzionare l'equilibrio della falcata affinchè la terra, ancora bagnata non la intralci nell'operazione di scorta dell'ultimo modello disponibile. Rilascia, con il braccio disteso, la posizione dell'ombrello, aprendo un palmo verso l'esterno e constatando per prima che non vi sia più la presenza di altre gocce, ad ostacolarne la traversata. < Olè! > Suggerisce, andando ad afferrare gli occhiali da sole, con due sole dita, indice e pollice, il cui polpastrello preme l'uno sull'altro, all'aggancio sulla pendice del naso. Li sfila e li ripone; senza render nota la motivazione per cui vesta occhiali da sole, mentre piove, sempre che per questo motivo lo faccia. Li ripone agganciandoli alla fascia che ne regge il seno, avendo perduto eroicamente ed inutilmente la camicetta in altra sede(!) è rimasta a torso nudo, gonna del tubino munita a giro vita alta. E tale rimane, senza sentirsi minimamente a disagio per questo. Dà un'occhio generale alla situazione, mentre ripassa con il braccio, il viso affinchè possa scostarlo dalla pioggia che s'p presa. < Ah, bene. > Quando avverte dal Boss il suo patriarcale lascito di libertà dai lavori forzati. La pianta del piede, di Noriko, si poggia al suolo, tentando di sfilare attraverso la zona, per raggiungere tanto Kyokawa quanto il mandante dell'Incarico. Se tuttavia, l'uno, Kyokawa è perfettamente conscio e lo dimostra di saper possedere un'educazione e un'intelligenza atta a fare carriera. Noriko è caduta da una montagna. Pertanto con una mano che sfila dalla fronte, fa un saluto militare al Capo della Baracca e se ne esce con : < Me' so proprio divertita Ao'. Se te ricapita che te serve, anche senza a' missione, che magari te costa; famme n' cenno! Nun me scrivè che non so' legge Eh! > Lo saluta cosi(!) e si volta anche verso eventuale personale di servizio/modelli tracciabili. < AO' REGA. SE VEDEMO! > Piede destro che scivola sul terreno, il sinsitro va' incontrandolo. E con gran classe, slitta via dalla scena, in modalità sardina rosso fuoco; per voltare le spalle in un saltello - ferma mai - sui talloni andando ad accostarsi a Kyokawa e regalargli una bella spallata in amicizia! < Aè! Visto. Per poco non glie stavo a menà! > Cercando di posizionare il gomito destra sulla spalla dell'altro per appoggiarcisi nel pargliarli in segreto - Noriko è molesta. < E 'nvece! E chi l'avrebbe mai detto! > Cercando di abbassare il cinque per farselo battere - e annuire fedelmente, magari anche levandogli il gomito dalla spalla. < Ao'. A voglia! Paghi tu però eh, che io non sto a scherza! Nun c'ho n'soldo bucato! > Accettando, e premendo le labbra in un sorriso decisamente moderato mentre prosegue zampettando sui talloni accanto al Deshi, il quale, non è chiaro quale affare abbia fatto proponendole una bevuta. [END]

Semplice missione di livello D dove i due devono controllare che sul set fotografico i modelli e le modelle possano fare ciò che devono: posare e far invidia ai comuni mortali. Tra pioggia, scoiattoli, scivolate e ombrelli i due riescono a far sì che il set possa operare e portano a casa il bottino pieno: Missione Riuscita

Note: ho cercato di renderla quanto meno interessante, provando a far elaborare delle strategie. Mi rendo conto che non siano state particolarmente difficili, ma ho dovuto tenere conto del livello dei due pg, di cui Noriko ancora alla prima lezione di accademia. Ho quindi valutato prevalentemente la role e devo dire che siete stati entrambi moooolto bravi.

Kyokawa ormai hai fatto un po' di abitudine alla scrittura e sai le meccaniche base del gioco, hai usato in un'occasione furbizia e nell'altra le tue conoscenze, bravo.

Noriko sei stata molto brava, un'ottima coerenza che ti porta a giocare un pg molto particolare, ma che può diventare interessante considerati i dialoghi che sono stati fantastici.

Quindi, anche se semplice, la missione andava fatta.
SUPERATA