[Esame teorico] Shade

Quest

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fai l'entrata ti trovi nell'aula magna

20:08 Shade:
 Lei non ce la fa. Non ce la fa proprio a partire, a lasciare quelle persone che ama per isolarsi da tutto e da tutti e ripensare al proprio passato. Non ce la fa perché se manca Fumiko appare Kouki o Raido e se mancano loro si fa prendere dall’ansia e corre in ospedale a controllare la salute di Uta. In altre parole non riesce a stare lontana dalle persone che ama anche quando ne ha il bisogno fisico. Poi, come se i motivi non fossero sufficienti a tenerla lì, si è ricordata di dover sostenere l’esame genin, il problema è che non ricorda quando, quindi se ne va a zonzo di giorno e, ogni tanto, fa una capatina all’accademia. Anche adesso, indossando il suo bellissimo Kimono rosso con i fiorellini gialli e un paio di sandaletti Ninja, non si fa problemi a presentarsi in accademia per controllare per l’esame. Al momento, nella confusione generale che, più di un evento, sono riusciti a causare nella sua vita, si ritrova in aula magna ad attendere un sensei, speranzosa che sia arrivato il suo momento di mettere alla prova le proprie conoscenze dell’accademia. Non ricorderà nulla, consegnerà tutto in bianco o, come minimo, verrà bocciata, ma almeno per la volta successiva sarà in grado di riaffrontarlo con maggiore sicurezza. Spesso si volta a guardare fuori, osservando il buio che, sempre più presto nel corso della giornata, fa il suo arrivo e le permette di osservare la luna e le stelle. Spettacolo che, per stasera, probabilmente non riuscirà a godersi, e dire che non sembrerebbe esserci nemmeno una nuvola. I capelli sono legati da due codini a forma di fiorellino e, le due sottili code, cadono morbide sul davanti del Kimono. La spilla con il fiore ormai ha dato, ha fatto il suo tempo e, nella colluttazione di qualche sera prima, è sicura di averla persa. Un po’ le dispiace, inizia a sentirsi un po’ sola. [Chakra Off]

L'esame di una vita, almeno uno degli esami della vita, quello che sancisce il passaggio da un civile ad un ninja. Ad una vita di sacrifici, ad una vita di doveri, ad una vita per gli altri, oppure una vita che spinge a prendere scelte terribili. Una Kunoichi, uno Shinobi, non hanno vite comuni, in alcun modo e questo esame li rappresenta in tutto. A tenere l'esame uno dei sensei anziani. Un uomo o meglio una armatura che cammina seduto sulla cattedra mentre ha due uomini uno per lato accanto alla cattedra. Tobimasu firma delle pratiche e poi va a chiudere la porta appena arriva l'orario. Da una tasca poi L'aburame tirerebbe fuori un papilion e se lo legherebbe al collo mostrandolo alla classe <bisogna essere eleganti una volta nella vita no sopratutto in occasioni speciali come questa> Allunga il passo verso la pila di fogli sulla cattedra e passa in ogni banco. <Buongiorno ragazzi, sono Tobimasu Aburame, sono il vostro supervisore oggi, per favore, evitate di copiare tra di voi altrimenti sarete inevitabilmente scartati dalla selezione genin. Sul foglio rigirato che vi sto consegnando, si trovano le domande per il test odierno , sono 7 domande riguardanti quello che abbiamo studiato durante le lezioni e in generale le conoscenze del villaggio e dei suoi usi in ambito gerarchico, Al mio via girate il foglio per poter scrivere le risposte, avete mezz'ora di tempo e la matita si trova nel banco vicino al foglio> Alla fine si trova vicino al banco di Shade ed a questa fa un leggero inchino, non fa di più non vuole dare impressione di favoritismi. [attendere le domande le riceverai per missiva, appena inviate parte il timer hai 30 minuti di tempo]

20.19 invio domande

OK Scusami un sacco ho avuto un momento di caos

consegnato alle 20:42

molto bene fai la tua uscita

21:07 Shade:
 Bene, possiamo dire che dopo una lunga e attenta riflessione, che è eccessivamente felice di consegnare quel compito e andare via. Non vedeva l’ora di andare ad osservare le stelle e queste sono ancora lì nel cielo ad aspettarla. Non ha salutato il sensei all’ingresso ma, prima di andare via, vuole davvero essere sicura di porgerle il suo saluto. Non lo vede da un po’, avrebbe molte cose da raccontargli, ma c’è un dove e un quando da rispettare e farlo quando tutti gli altri stanno ancora scrivendo e consegnando non le sembra giusto. Si avvicinerebbe alla cattedra, inchinandosi al sensei, per poi proferire, con un sorriso che non ha nulla a che vedere con quelli che aveva prima stampati sul volto, un sorriso malinconico e triste. <Spero di poterla rivedere a breve sensei. Buona serata> detto ciò si avvierebbe verso l’uscita dell’accademia, probabilmente diretta verso il monte o da qualche altra parte dove le luci sono poche e le stelle fanno da padrone. [END]

Shade sostiene l'esame Teorico.

Non ci sono veri errori, nella 5 bastava solo una risposta più semplice per il resto va bene
Quindi passi al pratico.
No punti.