[Senjutsu] step 4

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19:18 Hiashi :
 E riecco il moro alle prese con i suoi allenamenti, che dopo aver cenato assieme ai Lupi del branco si appresta a volgere una nuova sessione per esercitarsi nel controllo del chakra naturale ma questa volta il tutto si svolge di sera. Con il cielo di un blu estremamente intenso, la luce è pochissima perchè la luna è completamente buia -qualche notte al mese succede anche questo- e da li si può godere di uno spettacolo mozzafiato... le stelle osservate dall'alto di quel picco solitario ed innevato arrivano quasi a spezzare il fiato, una visione diversa da qualsiasi punto le abbia mai viste prima... ed in vestisette anni di stelle ne ha viste parecchie. Contrariamente però da quanto fatto fino ad ora il giovane si metterebbe si in posizione seiza per prepararsi e per restare completamente immobile, ma deciderebbe di partire con il chakra non ancora impastato per percorrere tutte le varie fasi di questo processo procedendo con ordine e disciplina come solamente i migliori shinobi sanno fare e non parliamo di quelli talentuosi a cui viene tutto facile ma parliamo di quelli che raggiungono i propri obiettivi con il sudore della fronte e sputando sangue [Chakra off]

19:18 Hiashi :
 Dato che non ha più bisogno di alcun sigillo per impastare il chakra può prendersi questa libertà. Si concentrerebbe dunque il Jonin dapprima sulle singole energie, psichica a livello della fronte e fisica a livello dell'ombelico cercando di percepirle chiaramente e ad oggi, dopo gli allenamenti svolti sulla percezione ed assorbimento dell'energia naturale anche questi assumuno un senso differente apparendo al moro come solo delle misere parti che composte formano qualcosa di estremamente potente. Quindi immaginando due flussi energetici, visualizza due fiumi che scorrono l'uno verso l'altro, uno dall'alto verso il basso che rappresenta l'energia psichica e l'altro dal basso verso l'alto che rappresenta l'energia fisica, ed in tal modo sospinge le due differenti energie verso il plesso solare dove, immaginando un vortice, le impasta e mescola per farle diventare una cosa sola andando a dare vita ad una energia di tipo completamente nuova che potrebbe dar nuovo vigore al corpo del sensei, ovvero il Chakra. Immediatamente dovrebbe sentire tutto il cambiamento attraverso tutto il suo essere dai muscoli alle percezioni sensoriali e cercherebbe di fare memoria di questo passaggio appena eseguito e della sensazione positiva che avvertirebbe come segno che tutto sia riuscito nel migliore dei modi [Tentativo impasto]

19:18 Hiashi :
 Dopo di ciò il primo tentativo che ha fatto una volta arrivato in questa che è la dimora dei Lupi è stato imparare ad aprire i cancelli della mente. Quindi cosa proverebbe a fare se non ripetere quel passaggio, non come lo studente diligente che vuole farsi trovare pronto all'interrogazione ma piuttosto come lo stuntman che percorrendo passi già conosciuti si appresta ad acquisire sempre più velocità e sicurezza per arrivare a compiere quello che è un salto nell'ignoto... e per certi versi anche Hiashi sta compiendo un salto nell'ignoto tuffandosi in quel tentativo di controllare una energia fino ad oggi ignota e che potrebbe condurlo alla morte in brevissimo tempo. Come già imparato a fare tenterebbe di espandere la propria coscienza ed unificare tutti i propri sensi per crearne uno nuovo in grado di perpire, non solo sentire o vedere, tutto ciò che lo circonda e che dal moro come fulcro del mondo si espanderebbe fino a provare ad inglobare quel picco dove si trova con tutte le creature che lo popolano contemporaneamente ma anche quelle che vi passano per caso ed ancora gli oggetti inanimati come il monte stesso e la neve che candida non accenna a smettere di riprire con il suo manto bianco ogni cosa [chakra on]

19:18 Hiashi :
 Il nuovo step da compiere è appunto quello di percepire l'energia naturale. Ed allora ecco che il moro cercherebbe, rimanendo nell'assoluta immobilità di andare ad avvertire quella nuova e quantomai irregolare forza che pervade tutte le cose; tenterebbe di calarsi in questo ancora sconosciuto universo ma prestando grande attenzione a non "perdersi" ovvero a non finire per confondersi con la natura stessa venendone risucchiato. Cercherebbe di avvertire i flussi energetici che collegano le energie vitali e le essenze di tutte le cose e che chiaramente si trovano ovunque. Proverebbe ad aprire i propri tsubo, ma tentando di limitarsi a quelli della sola mano sinistra ed attraverso questi e provando a sfruttare il proprio keirakukei cercherebbe di lasciare l'energia naturale dentro di se provando a fare in modo che un flusso contenuto ma costante possa lasciare l'ambiente che lo circonda per essere invece accumulato nel contenitore che è il proprio corpo provando a condensarlo a livello del plesso solare dove c'è anche il chakra del Jonin e se dovesse esserci riuscito tenterebbe di eseguire il passaggio più difficile ovvero un nuovo impasto ma andando ad aggiungere la nuova materia a ciò che ha già unito precedentemente [chakra on]

19:18 Hiashi :
 Una mossa falsa, un attimo di esitazione, un movimento anche dovesse essere volontario e puff. Morto e tanti saluti all'allevamento e tutto il resto. Non che abbia molto da perdere oltre i suoi animali in effetti ma comunque non ci sta a morire così... non vuole morire e basta ecco! Proverebbe a prendere tutte le precauzioni possibili perchè come gli ha detto Fenrir non può andare oltre, non può assorbire troppo chakra naturale ma ora dovrebbe averne accumulato già un po a livello del plesso solare ed allora proprio come successo poco prima con il chakra tenterebbe di compiere un nuovo impasto e questa volta proverebbe ad utilizzare la forza della volontà come fossero due enormi mani, mani da panettiere che lavorano l'acqua e la farina e così tenterebbe di aggiungere l'energia naturale a quella che già possiede ma procedendo sempre per gradi tentando di creare una miscela omogenea si ma composta comunque prevalentemente di chakra. Una operazione lenta, ma non ha fretta e lentamente movimento dopo movimento dei due flussi l'amalgama dovrebbe venire a crearsi anche se sicuramente non ancora bilanciata ma dovrebbe nascere comunque nello Hyuga qualcosa di diverso dalla semplice composizione delle energie fisiche e mentali [chakra on]

19:18 Hiashi :
 Se dovesse sentirsi ancora perfettamente bene, se dovesse essere riuscito a creare l'impasto e se non fosse ancora diventato di pietra proverebbe a percepire se effettivamente ciò che ha creato sia qualcosa che possa arrivare ad un chakra eremitico; certo non sa cosa sia ma Fenrir è stata abbastanza chiaro da fornirgli la possibilità di fare delle supposizioni più o meno corrette ma logiche almeno nella mente del Jonin. Cercherebbe di capire quanto chakra naturale abbia aggiunto al proprio; tenterebbe di chiudere tutti gli tsubo tranne quelli del dito indice attraverso i quali proverebbe a continuare ad assorbire chakra naturale che tenterebbe di continuare ad amalgamare ed incorporare in un continuo confodersi dei flussi energetici con un vorticoso moto rotatorio nel suo plesso solare fino a quando però non dovesse percepire che l'equilibrio sia ormai vicino; tenterebbe uno sforzo di concentrazione per imporre un controllo estremamente fine all'energia naturale, proverebbe a chiudere ulteriormente gli tsubo lasciando aperti solamente quella della punta del dito e continuerebbe il tentativo di creare un unico composto ma con le giuste proporzioni. Sta letteralmente tentando di misurare di quanta forza esterna debba ancora assorbire prima di poter considerare raggiunto il suo scopo e nell'istante esatto che dovesse avere la sensazione di esserci ormai vicino proverebbe a serrare completamente ogni tsubo e finire di incorporare l'energia ormai immagazzinata nel proprio corpo per cercare di creare il perfetto equilibrio [End]

Quarto passo per l'apprendimento del Senjutsu