[Senjutsu] Step 1

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Giocata del 08/09/2017 dalle 20:38 alle 20:39 nella chat "Luogo Sconosciuto"

20:38 Hiashi :
  [Picco dei Lupi Solitari] Fenrir ha dato il suo benestare e dopo gli ultimi consigli impartiti a questo allievo da modellare come fosse creta il ragazzo provvederebbe a fare come richiestogli ed allora uno dopo l'altro farebbe cadere in terra tutti i suoi portaoggetti ricolmi di robacce ed armi che si porta sempre dietro si per qualsiasi evenienza ma non è ciò di cui ha bisogno al momento. Comincerebbe a liberarsi anche dei vestiti come richiestogli fino a quando non rimarrebbe con indosso solamente il suo fundoshi bianco e comincerebbe a valutare l'idea di sedersi a terra sulla neve non proprio l'ideale per concentrarsi sugli esercizi mentali che lo attendono e dunque cercherebbe di utilizzare il pantalone per poter creare una sorta di cuscino sul quale adaggerebbe le proprie gambe inginocchiandosi nella posizione classica che utilizza nei momenti in cui medita -la stessa posizione che utilizza per mangiare alla fine- chiamata solitamente seiza. Poggerebbe le mani sulle cosce e penserebbe al dover rimanere completamente immobile pur di non perdere il controllo... quindi proverebbe a sussurrare a se stesso ciò che gli ha detto il Lupo riguardo quella prima lezione <Apertura totale dei cancelli della mente in cui dovrai percepire la presenza di tutta la natura come piante, erba, animali> [Chakra on]

20:39 Hiashi :
  [Picco dei Lupi Solitari] In un primo momento il moro potrebbe anche pensare che il primo esercizio sia facile perchè è un po il medesimo procedimento che ha utilizzato per il Byakugan nel corso degli anni spingendo la sua vista fino ai limiti estremi che quella innata poi però si rende conto di due cose: la prima è che è passata una infinità di tempo da quando ha sbloccato i suoi occhi ed è quello il momento in cui veramente ha faticato ad espandere il propri ocampo visivo in ogni direzione e la seconda è che ora non c'è in gioco slamente la vista ma anche l'udito, il tatto, il gusto, l'olfatto ma ancor più in profondità è coninvolta la coscienza stessa del ragazzo. Non è la vista a dover essere omnicomprensiva e direzionale, Fenrir è stato chiaro... la sua coscenza, per arrivare a percepire l'interessa del mondo e la complessità nel suo insieme e non solo parti di esse come quotidianamente ha sempre fatto fino ad ora. Adesso si spiega cosa significa apertura totale dei cancelli della mente... come se il cervello avesse delle limitazioni autoimposte per non sovraccaricarsi con informazioni inutili mentre lui dovrà imparare a spezzare queste catene che lo vincolano [chakra on]

20:39 Hiashi :
  [Picco dei Lupi Solitari] La meditazione negli anni lo ha aiutato certamente a prendere consapevolezza di se stesso, del proprio corpo e delle capacità della propria mente che sono chiaramente superiori a quelle che qualsiasi umano potrebbe sostenere e probabilmente è per questo che esistono determinate limitazioni. Ma non è il momento di perdersi in chiacchiere o pensieri inutili: sta divagando... deve concentrarsi e canalizzare tutta la propria attenzione al mondo che gli sta intorno. Prova a ripensare ai periodi da genin ed allora comincerebbe a concentrarsi innanzitutto sul percepire la terra sotto di se ma non solo, anche la stoffa del pantalone e la neve che gli fa da cuscino. Un primo passo, insomma da qualche parte sarebbe pur dovuto partire... quello sarebbe stato il suo punto fisso ovvero il cardine attorno il quale avrebbe sviluppato tutto quanto il resto per cercare dunque di cominciare a concentrarsi anche su altro però senza perdere di "vista" quanto già acquisito e passerebbe al proprio corpo o meglio alle sensazioni che prova la pelle: il freddo, il contatto con l'intimo e con ciò su cui è seduto, il vento che spira e la forza che applica sulla sua cute spostandone i capelli che leggeri oscillano ed ondeggiano sulle note di una inudibile musica. Ma non solo questo, anche il suono del vento ed i profumi che esso porta con se [chakra on]

20:39 Hiashi :
  [Picco dei Lupi Solitari] Sembra stia cominciando a prenderci la mano, ma ogni nuovo elemento che prova a percepire con la totalità dei suoi sensi è un gradino di difficoltà in più al quale tenta di arrivare. La concentrazione è massima, lo stato d'immobilità assoluto, la mente completamente presa da quella pratica... non si può dire che sia abituato a ciò il suo cervello, ma quando attiva il byakugan riesce a processare migliaia di informazioni contemporaneamente quindi per lo meno è abituato a lavorare a certi regimi. Il respiro lento e regolare, ed ecco che proverebbe a percepire anche quello sentendo l'aria scorrere dentro e fuori le sue narici ma non è sicuramente solo su quell'altopiano: fino a poco fa c'erano moltissimi lupi intorno ed allora senza aprire gli occhi e senza voltare la testa tenterebbe di espandere la propria coscienza in modo da arrivare a percepire colui che tra tutti li è il più grande ed il più forte: Fenrir. Cercherebbe di individuarlo senza sapere se si sia spostato o se ne sia andato o stia facendo chissà cosa chissà dove lasciandoli li per i fatti suoi... tenendo fermi i suoi punti fissi, quello iniziale e ciò che è riuscito a percepire dopo tenterebbe di disperedere la propria essenza in tutte le direzioni per trovare appunto il grande capo [Chakra on]

20:39 Hiashi :
  [Picco dei Lupi Solitari] Che sia riuscito ad individuarlo o meno continuerebbe a cercare di "perdersi" in quel volo che la propria coscienza sta compiendo tentando di espanderla sempre di più ma d'improvviso gli tornano in mente le parole di Fenrir proprio: non si deve abbandonare all'energia che deve controllare o questa prenderà il sopravvento e allora ecco che cercherebbe di riorganizzare le cose e dunque provando a non chiudersi nuovamente in se stesso come all'inizio tenterebbe però di andare a spostare il proprio centro, il proprio fulcro non più su ciò che percevisce sotto di se per piantarlo invece su se stesso e sulla propria individualità. Quindi modificherebbe il centro del tutto mettendo se stesso e la propria coscienza al centro prima di tentare di percerpire contemporaneamente la roccia di cui è fatta la montagna su cui sono ed anche le statue dei precenti Alpha sperando di riuscire a trovare in loro ancora tracce dell'antico potere, orgoglio e vigore che li ha portati ad essere le guide di questo importante e potentissimo gruppo di animali. Devono essere stati esseri eccezionali e lui sta cercando di farli suoi tentando di captarne la presenza seppur non si stia affatto spostando dalla propria posizione [chakra on]

20:39 Hiashi :
  [Picco dei Lupi Solitari] Probabilmente sta cominciando a capire i meccanismi alla base di questo concetto di aprire i cancelli della mente. Rimanere se stessi ed essere forti della propria individualità ma al contempo rilassarsi e lasciare che la coscienza possa straripare oltre i confini del proprio corpo e riuscire a toccare tutto ciò che lo circonda... l'animato e l'inanimato, dalle statue agli uccelli che volano in cielo, dal cuore di Fenrir alle nuvole, dal proprio respiro al miracolo della vita e della morte che nel mondo naturale si ripete con frequenza impressionante in un numero di specie incontabili ed è come se in questo momento si sentisse in pace con se stesso probabilmente è riuscito sul serio a fare dei grossi passi avanti ma peccando di superbia forse o per eccesso di confidenza si lascerebbe andare ad un sorriso di soddisfazione per quel risultato ma ecco appunto che il tutto si vedrebbe spezzato... mandando per un istante la concentrazione il tutto salta e si rende conto di quanto freddo abbia. Si affretterebbe dunque a rivestirsi <Irraka-saaaan, dove trovo un po di legna per accendere il fuoco? Chi ha voglia di andare a caccia con me? Sono diventato bravo sapete> [End]

Tentativo apertura dei cancelli della mente