Ti seguirò ovunque

Free

0
0

21:57 Fumiko:
  [Piedi delle cascate] Corre a perdifiato, la rabbia e la furia che le dà più forza, il cielo cupo e nero durante la sua corsa infinita che la porta ad arrivare ai piedi della cascata, ai piedi di Hashirama stesso. Ferma il moto strisciando con le scarpe a terra, i tacchi che stridono ma non si spezzano , sono stati fatti apposta su misura per lei, e rinforzate in modo che non si rompano durante i combattimenti. Non è tornata a casa, non vuole chiudersi in quelle mura, vuole sfogarsi e lo sta cercando. Gira intorno a se stessa < DOVE SEI! > lo sta cercando, vuole che il padre venga fuori, vuole il suo potere e vuole sfogarsi < MOSTRATI! > le lacrime di rabbia negli occhi mentre si ferma a guardare la faccia del primo Hokage . Odia pure lui, odia quello chi è stato, e guarda anche Madara. Lui sì che ha saputo come andavano le cose. Si calma leggermente muovendosi verso uno dei tanti alberi lì presenti. Indossa un vestiario leggermente diverso dal solito , le gambe sono coperte da una lunga gonna nera morbida il cui spacco sale sulla gamba destra fino al fianco , ai piedi un paio di sandali ninja molto più bassi dei soliti, arrivano solo alla caviglia e presentano un tacco alto di almeno sette centimetri Sottile ma resistente. Il seno è coperto dal reggiseno con sopra un leggero velo che lascia poco all'immaginazione . Le braccia sono entrambe nude tranne che per il copri fronte legato al braccio sinistro, così come il ventre che presenta i soliti quattro piercing, richiamo di quello sotto al labbro . Gli occhi sono truccati con il solito blu notte a mettere in risalto gli occhi viola , i capelli sono acconciati nel solito modo con la solita rosa di carta leggermente sgualcita, ma non se ne separa mai così come l'anello che porta al medio della mano sinistra, una grossa pietra acqua marina che si staglia sulla mano candida. Sulla gamba destra si vede che indossa un porta kunai, con dentro tre kunai, tre kunai legati a bombe carta e tre shuriken. Sul fianco sinistro un porta oggetti contiene 5 fuda con tronchetti sigillati dentro, 2 bombe luce, 1 tonico recupero chakra, 1 tonico coagulante. Nessuno arriva mentre le fronde degli alberi proteggono la sua figura da occhi indiscreti. Se il padre fosse lì la avrebbe raggiunta no? La rabbia che monta di nuovo , grida, grida ancora con la voce che si alza in alto per il dolore e e la rabbia, il capo rivolto al cielo prima di girarsi verso l'albero e iniziare a prenderlo a pugni. Non ha molta forza, non è quella la sua abilità ma deve sfogarsi con il corpo perciò continua con sempre più rabbia , le mani che iniziano a farle male , i pezzetti di legno che si conficcano nelle nocche facendole sanguinare. Vuole provare quel dolore, vuole che la distrugga dentro, e lei ci sta annegando. [equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken - 5 fuda con tronchetti - 1 tonico coagulante - 1 tonico recupero chakra ]

22:17 Raido:
  [Cascata] E' entrato nel panico, si è agitato dopo il messaggio di Shade, un messaggio che lascia tantissime domande ma che fa anche presagire molte, troppe brutte cose. Shade ha fatto soffrire Fumiko, come? In che modo? Cosa è successo tra le due? Come possono aver rotto un rapporto quando si sono dimostrate tanto vicine? Ha pure conosciuto Kouki. No, non è possibile, non ci crede, deve parlare con Shade assolutamente, deve andare da lei e capire cosa sta succedendo, ha bisogno di sentire prima la sua versione e poi la versione di Fumiko. Non c'è tempo da perdere, anzi, il tempo stringe e deve agire prima che tutto vada in malora tra loro. Quella lettere è scritta come un vero e proprio messaggio di addio nei confronti di Fumiko e dello stesso Raido. Inizia ad odiare Konoha, inizia a detestare quel posto. Quel villaggio tanto pacifico ha la capacità di separare le persone in un modo mai visto prima, riesce a rendere le vite infelici come non mai. E' partito da Kusa il prima possibile, dopo aver fatto l'esame a Shigeo praticamente. Indosso porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. E' giunto nel paese del fuoco, è sceso prima di arrivare al villaggio, si è messo a correre per i prati del paese del fuoco più veloce che può cercando di giungere al villaggio il prima possibile. Corre come non mai passando per le praterie della memoria, per la foresta e giungendo nei pressi delle cascate, precisamente la valle dell'epilogo dove è avvenuto lo scontro tra Hashirama e Madara, un luogo mistico e magico che in molti venerano. Corre, arriva in quel posto e sente delle urla, urla che arrivano da una voce fin troppo conosciuta. Corre in quella direzione, vuole vedere cosa sta succedendo e cosa vede? Semplicemente Fumiko che prende a pugni un albero in preda all'ira e alle lacrime. Riesce a scorgere ogni cosa e rimane li, fermo a guardare quella scena come se l'avessero pietrificato totalmente. Guarda la sua donna colpire quell'albero, una scena orribile. Scatta verso di lei al massimo della velocità in modo che non possa vederlo e così da non poterlo fermare. Si mette davanti a lei cominciando a ricevere ogni singolo pugno che la donna sta dando <Amore fermati> allunga le braccia, le mani aperte a prenderle i polsi cercando di fermarle le braccia <Basta, ti prego> cerca in tutti i modi di tenerla ferma, di impedirle di farsi del male in questo modo assurdo mentre ne ricerca gli occhi, ricerca lo sguardo per capire cosa abbia e cosa sia successo ma, probabilmente, riguarda Shade. [Chk on][Agilità 125][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

22:35 Fumiko:
  [Piedi delle cascate] Continua a dare colpi su colpi, continua colpire gli stessi punti sempre con forza, se ne frega di quello che la circonda , se ne frega di tutto. Le orecchie fischiano, lo stomaco fa male per tutta la rabbia e l'odio che prova in quel momento. I denti stretti e gli occhi sottili che continuando a puntare lacrime. Quei pugni la stancano e le fanno male, e lei continua sempre di più per sentirne ancora di più , lasciare che il dolore diventi parte di se, lasciare che il sangue cominci a colare sempre di più e che le bruci le mani. Dio se le piace, vuole continuare e ci riuscirebbe se non ci fosse un certo bianco che si frappone tra lei e l'albero . Non sa che Shade ha scritto a lui, non sa cosa ha fatto e adesso non potrebbe fregargliene di meno, perché sta riversando il suo odio anche su di lei, oltre che verso il kage ovviamente. Hitomu si era dimostrato una nullità completa, una delusione più grande di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Grazie a lui che ha preso una decisione, ha preso da che parte stare ma sa che lui ha molto più potere di lei, probabilmente l'avrebbe anche fatta seguire, e finché non avrebbe avuto il potere che cerca mostrarsi sarebbe stato stupido < togliti > lo guarda male spostandosi e non facendosi prendere i polsi, scaccia di malo modo le sue mani per riprendere a dare pugni all albero vicino < non - voglio - fermarmi > ogni parola un pugno al tronco, non lo ascolta e non vuole fermarmi < Hitomu è inutile > continua con più rabbia < vuole difendere Hiashi , salvarlo dalla sua malattia. Quando per me e per mia madre non hanno mai mosso un dito. Ma lui si, lui è uno Hyuga, ed ha un grande molto più alto del mio, non è un verme come me, non un nessuno come me. Mio padre che è un mukenin, chi ci penserebbe mai a me? No. > continua a dare pugni uno dopo l'altro < lui ha ragione. Kurako aveva ragione. Questo paese è uno schifo. Devo trovarlo.. Devo trovarlo > ripete quelle aprile,se ne frega pure della presenza di Raido. Non importa quello che sta sentendo da lei < mi serve > gli occhi fissi sul tronco davanti e le lacrime che continuano a scendere.

23:07 Raido:
  [Cascata] Si è messo davanti alla ragazza per evitare che si faccia del male, cerca di fermarla con tutto se stesso, letteralmente, si fa colpire, si fa dare i colpi sul busto, sicuramente è più morbido dell'albero anche con l'armatura addosso. Cerca di fermarle le braccia e i polsi, di tenerla ferma e farla calmare ma senza riuscirci, senza prenderla in quanto la ragazza glielo impedisce, indietreggia e si sposta intimandogli di fare lo stesso. La guarda allibito, sconcertato, vede la furia nei suoi occhi, una furia nera, una rabbia che ha mai visto prima in lei, una furia cieca che non la contraddistingue. Osserva i suoi movimenti, la segue con lo sguardo vedendo come vada all'albero più vicino e ricominciando a colpirlo, a colpirlo con maggiore forza e le mani rischiano, rischiano di spaccarsi totalmente facendone uscire il sangue. Non vuole, non vuole smettere di attaccare quel tronco senza motivo, non vuole far cessare la sua ira <E credi che colpire un albero ti possa far sentire meglio?> non sa cosa sia successo ma dalla rabbia che sta sfogando è qualcosa di male, qualcosa che la sta facendo soffrire come non mai, qualcosa che la sta distruggendo <Se vuoi colpire qualcosa allora colpisci me, vuoi sfogarti? Fallo con me> insomma, deve sfogarsi con lui, colpire lui, combattere contro di lui e far scemare quella rabbia. Si allontana di un paio di metri per mettere una buona distanza e permetterle di avvicinarsi e avere movimenti liberi più che mai. La guarda, la osserva in silenzio completo e poi inizia a parlare, inizia a sentire tutto quanto, parte di quella storia, una storia che non dice molto e dice tutto, ha avuto da dire con Hitomu anche. Cerca di ascoltare la storia, tutta quella storia che le sta dicendo, sulla volontà di Hitomu di difendere Hiashi..deve avergli detto del cannibalismo del giovane probabilmente e il suo dire lo porta a capire i sentimenti della ragazza, capisce cosa prova. Si porta in alto il clan Hyuga lasciando al di sotto tutti quanti gli altri e quella parola, quel definirsi verme lo distrugge, lo fa sentire male, si sente male per quello che sta dicendo <Non sei un verme, sei qualcuno per me> per lui è più di qualcuno, per lui è tutto in questo momento e vederla in quello stato lo ammazza. Vorrebbe ammazzare Hiashi in questo momento, farlo fuori, fargliela pagare per quello che ha fatto alla sua donna <Io, io penserei a te> ribatte ancora e ancora, farle capire che ha ancora lui e che lui non se ne sarebbe andato, mai. Ancora quelle affermazioni, su Kurako e su questo qualcuno che deve trovare <Chi? Chi devi trovare e su cosa aveva ragione Kurako? Cosa c'entra lui?> altre domande per cercare di capire meglio la situazione che si è andata a creare <Fumiko..che succede?> ora vuole capire meglio il tutto. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

23:28 Fumiko:
 Parla e colpisce, i colpi che si susseguono e le parole che escono frammentate mente sbuffa dallo sforzo < colpire un albero mi fa stare meglio > ammette e questo significa che alla fin fine ascolta le parole di Raido , sente quello che dice ma non che gli dia veramente ascolto , così come non ha smesso di fare quello che stava facendo. L'unico probabilmente completamente dalla sua parte, o almeno così crede che sia, non sa cosa pensa di quella storia e deve scoprirlo. Sa che persino la madre la odia. E come non potrebbe essere così ? < dannazione > sospira fermandosi con la testa che poggia sul tronco e le mani doloranti che si poggiano sul tronco . Guarda in basso, un lieve velo di sudore sul viso e il respiro leggero e veloce per quella fatica. Doveva sfogarsi e non poteva farlo sul proprio ragazzo . < non voglio combattere contro di te. Se potessi picchiare chi merita di essere picchiato non farei nemmeno in tempo da quanto sono debole > stringe i denti con forza chiudendo gli occhi completamente, lasciando che lentamente il corpo cominci a rilassarsi < sei l'unico per cui sono qualcosa di reale. Mia madre mi odia, mio padre mi ha violentata, gli Ishiba non lo hanno fermato, i Senjuu non hanno protetto mia madre. Shade mi ha abbandonata facendo i capire come sono debole e cerco solo di essere il surrogato di una madre, e che è rimasta con me solo per convenienza > a quell'ultima parte non ci crede, ma il fatto d essere una madre surrogata lo sa bene, il fatto che sia debole lo sa . E il fatto che si stata proprio lei a dirglielo la fa arrabbiare ancora di più , ed è delusa , tanto delusa. < l'unico che prova veri sentimenti > chi ha dopo di lui? Nessuno. < ho incontrato mio padre qualche giorno fa, è tornato e si è fatto trovare comodamente nel salotto di mia madre. Mi ha mostrato una discussione in cui parlava con Kurako. Le parole di Kurako, non potrò mai dimenticarle. Disse che Konoha era diventata schifosa, che doveva bruciare. E che Hitomu doveva morire > gli occhi che si riaprono < aveva ragione > e deve tutto questo pensiero al proprio kage, che belle cose. < mio padre vuole portarmi con se, altrimenti avrebbe fatto una visita a Shade. Andrò con lui, voglio trovare quello che è il vero potere > si sposta dal tronco per poterlo guardare in viso. Il viso completamente disteso adesso senza alcuna espressione o emozione a sfiorarlo. Qualche altro secondo prima di incamminarsi verso l'acqua per poterla osservare

23:59 Raido:
  [Cascata] <Farti stare meglio? Serve solo a farsi del male colpire un albero e non è così che si sfoga la rabbia Fumiko> già, non è un buon modo per sfogare i propri istinti, serve qualcosa di più, qualcosa che possa permettere a una persona arrabbiata di sfogare tutto ciò che ha di represso. Lui lo sa e durante i suoi allenamenti si è sfogato presto, ha fatto tanto, ha picchiato tutti i suoi compagni di allenamenti per arrivare a quella calma sovrana che lo contraddistingue in battaglia e non solo. E' vero, è impulsivo, molto ma alla fine riesce sempre a calmarsi, a trovare la lucidità e combattere senza sbagliare, senza commettere alcun tipo di errore. La sente lamentarsi e non può fare niente, non può dire niente in quanto non conosce tutta quanta la storia, non conosce praticamente niente di quello che è successo e vuole, vuole tremendamente sapere. E' debole la ragazza, sa che non ha ancora le capacità necessarie per fronteggiare avversari potenti, sa che non riuscirebbe a sopravvivere contro di loro ma ci vuole tempo, ci vuole tutto il tempo necessario per raggiungere la forza necessaria <Lo siamo tutti all'inizio, anche io appena diventato genin ero un sassolino, niente di più> le ricorda questo, tutti all'inizio sono deboli, nessuno escluso e bisogna allenarsi per arrivare a quel livello che tutti quanti sognano. Continua a parlare, attira l'attenzione dell'albino giungendo a dire cose che non avrebbe mai pensato di sentire; la madre la odia...è impossibile, non ci crede che la madre la odia, una madre non può odiare la propria figlia ma ciò che lo lascia distrutto è sapere del padre. L'ha violentata <Cosa?> la voce esce bassa a quelle parole, non ci crede, non ci vuole credere, quel bastardo l'ha violata senza che gli Ishiba lo fermassero e i Senjuu non hanno protetto la di lei madre. Ora anche Shade ha fatto qualcosa, ha fatto soffrire la sua donna ma non ci crede. Shade non ha fatto davvero quelle cose oppure non le pensa sul serio o non gli avrebbe mandato quella lettera. No, deve parlare con la ragazza, deve chiedere anche a lei cosa è successo con Fumiko. Stringe i pugni, li stringe facendosi uscire addirittura il sangue e poi un'ennesima rivelazione, ha incontrato suo padre, è andato a "trovare" la madre. <Kurako?> ecco da dove è uscito fuori suo cugino, ecco da dove è arrivato il Senjuu, da una visione di quell'uomo <Bruciare? Hitomu morire? Perchè ha detto quello? Perchè?> perchè Kurako crede che Konoha sia marcia? Perchè vuole uccidere Hitomu? Non è il peggio, purtroppo non lo è e sapere che vuole seguire il padre per trovare il vero potere è la goccia che fa traboccare il vaso <Il vero potere> questo è troppo, non può resistere. Il chakra all'interno dell'Oboro comincia a muoversi, forte e veloce scorre all'interno del corpo del ragazzo, percorre ogni parte del sistema circolatorio infondendo forza, energia. Nel frattempo viene richiamato il raiton, suo elemento peculiare e principale che ha sviluppato nel periodo accademico; esso va a fondersi con il chakra in circolo nel corpo, viene mischiato cercando di creare un energia gialla, gialla come il sole e avente la stessa potenza. Se ci fosse riuscito cercherebbe di far muovere ancora questo chakra giallo provando a convogliarlo all'interno della katana facendolo passare per tutto il corpo fino a raggiungere il fodere in cui essa è contenuta andando ad agire sulla di lei lama, ne amplifica la potenza e, sulla lama, dovrebbe crearsi una patina gialla, lo Zen andando ad allungare la di lama di 45 centimetri. Lo zan viene richiamato, il potere del suo clan si mostra agli occhi della Senjuu. Estrae la katana mostrando, difatti, come lo Zan scorra in essa, la lama lunga e la potenza di lui ma non finisce qui. Il chakra torna a muover all'interno del corpo mentre il sigillo impresso sul di lui collo inizia a risplendere di una luce violacea. Il chakra stesso percorre tutto il corpo cercando di convogliarsi in quel determinato punto infondendo in esso tutta la propria potenza, il proprio io, tutta l'energia di cui dispone cercando di attivare il potere maledetto che si porta dietro da mesi oramai. Lo splendore si fa sempre più forte e, se si fosse attivato, l'energia si espanderebbe per tutto il corpo dell'Oboro infondendogli una nuova forza con evidenti segni della sua presenza nel corpo del Jonin andando a crearsi dei parastinchi sulle gambe, para avambracci e un mezzo elmo sulla testa avente un lungo corno sul davanti simile a quello di un rinoceronte, l'animale per eccellenza che identifica Raido. Le iridi del giovane divengono completamente rosse, la sclera si colora completamente di nero, i capelli da bianchi diventano neri come la pece e un alone violaceo avvolge il di lui corpo. Lo zan da giallo si plasma divenendo nero al contorno a un grigio scuro al suo interno, un fulmine nero avvolge la di lui lama rendendolo, a tutti gli effetti, un demone. Tutto quanto il suo potere sfoderato ma non è finita qui, ha altro da mostrare e sfoderare. Il chakra continua a muoversi all'interno del corpo del giovane, si muove dandogli ancora più forza, fa muovere lo Zan all'interno della katana, vi mette ancora più energia cercando di prolungare quella potenza e quella lunghezza, cerca di usare tutte le sue energie per prolungare ancora di più lama e il giallo dello Zan. Usa tutto il chakra che ha in corpo e, se ci fosse riuscito, la lama della katana dovrebbe essersi prolungata di 5 metri <Questo è il potere vero, questo è il vero potere> alza il braccio destro, la katana viene portata verso di lei e la lama andrebbe a superarla vista la lunghezza e Fumiko si ritrova una lama addosso, quasi a essere toccata ma quel contatto con avviene <Vuoi seguire un uomo che ti ha violata, un bastardo che ti ha fatto soffrire. Io..io ti darò il potere> lo avrebbe fatto lui, lui le avrebbe dato la forza che cerca in qualsiasi modo senza risparmiarsi. [Chk 20/80][Zan no Yon + Metamorfosi Terrena I + Zan Astrale][Non badate alle turnazioni, è tutto ambient][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

00:20 Fumiko:
 < mi fa stare meglio > avrebbe voluto malmenare Hiashi in realtà . Quello schifo che prova per lui non si sarebbe calmato, anzi, sarebbe cresciuto verso di lui e non sarebbe mai scenari < non ho tempo per essere un semplice sassolino Raido. Lo sono sempre stata da troppo, non sono riuscita a risvegliare l'innata di carta, per anni ci ho provato ma non sono riuscita in quell impresa > e come se quel suo passato la rendesse inetta. Avrebbe voluto svegliare quell innata, far vedere come non era completamente inutile e invece lo è stata. Vorrebbe farlo ma sa che adesso è impossibile, niente le avrebbe potuto portare ad essere come Konan, un angelo. Che avrebbe riportato la pace in quel mondo e avrebbe estirpato ogni male < avevo dimenticato varie parti.. Forse è meglio dire che avevo fatto finta di dimenticare. Ma prima di te.. Beh lui è un uomo con degli istinti > ricordo qualche parola che il padre le ha detto nel proprio passato < Kurako aveva ragione. Kurako sapeva come andava il mondo. Lui.. Se solo fosse qui con me > lo avrebbe seguito e appoggiato in qualsiasi cosa, perché nonostante ama Raido, lui non è come Kurako. Non ha mai vissuto quello che i due fratelli sono stati costretti a subire è quello lì avrebbe legati indissolubilmente . Raido Non l'avrebbe mai realmente capita fino in fondo, ma confida che non l'avrebbe dissuasa ma aiutata nei propri progetti. Sta per andare lontano da lui a sedersi alla riva ma fede quella sua concentrazione che la fa fermare. Vede la luce dorata uscire dal suo corpo, vede come attiva il sigillo e rimane imbambolata a guardare con desiderio la potenza che sprigiona dal suo corpo. Rimane in silenzio con quella lama che la sfiora ma non la tocca e non le fa male e anche quella dichiarazione. Non ha paura di quel sigillo, lo ha fatto attivare lei l'ultima volta e anche adesso lo sta facendo. Perché per quanto lui abbia potere, lei esercita un tipo di potere diverso da lui. Sorride malignamente continuando a camminare e fermarsi giusto un metro davanti a lui < saresti in grado di farmi arrivare al potere? Qualsiasi potere si tratti? > non sa ancora cosa cercare , ma confida che qualche ricerca possa aiutarla a trovare quello che cerca, e con lui dalla sua parte può fare molto di più, può arrivare molto più facilmente a quello che desidera . Si avvicinerebbe ancora di più guardandolo dritto negli occhi, tenta di poggiare la destra sul suo petto, nel punto dove ci starebbe il cuore < non mi abbandonerai tu,vero? > il tono basso e seducente, ritorna a riprendere le parole del ultima volta, tenta di convincerlo e plasmarla come più desidera, per farlo diventare quell'angelo della morte di cui l'altro si era già mostrato capace di essere.

12:01 Raido:
  [Cascata] Non capisce questa filosofia di colpire gli oggetti, gli alberi e i muri, colpire i suddetti non serve a niente e non sa come farglielo capire purtroppo, non ha idea di come dissuaderla da quella pratica insulsa e priva di senso <A me fa stare male vedere che ti ferisci in questo modo le mani, per favore, basta> le prova tutte, prova in qualsiasi modo a farla smettere sperando di riuscirci, di far cessare il di lei modo. Non è una situazione facile ma il peggio viene sempre dopo. Non vuole essere debole e la capisce, essere deboli è brutto, in molti ti superano e ti battono ma sono solo gli allenamenti che rendono forte una persona, che la forgiano. Insomma, è questo il segreto ma lei non ci sta, vuole la forza subito, vuole diventare potente nell'immediato e sa che molti si perdono in questo modo. La strada per il potere è una via tortuosa che se non si sa reagire ti ingoia, ti inghiotte completamente senza badare ad altro. Ha visto molte persone perdersi in quella via, ha visto conoscenti cambiare totalmente e non vuole che Fumiko faccia lo stesso ma non c'è nemmeno modo di dissuaderla, ha preso la sua decisione, ha scelto di seguire le orme del fratello e l'unica cosa che può fare è starle vicina e vegliare su di lei in modo che non faccia sciocchezze <L'innata di carta? Gli Ishiba..> conosce quel clan, almeno in superficie, conosce in linea di massima tutti i clan dell'alleanza <Prendila> una frase che non avrebbe mai detto ma simbolo dell'influenza della ragazza su di lui, una influenza per niente positiva <Vai e prenditi l'innata di carta> insomma, le sta mettendo la pulce nell'orecchio, qualcosa di negativo, molto negativo ma è l'unica cosa che gli è venuta in mente. Ascolta il suo dire, su ciò che le ha fatto il padre e rimane a bocca aperta, un misto di stupore e rabbia, una rabbia cieca. Vergine, l'ha presa da vergine ma come è possibile? Però non ci mette molto a capire a cosa la ragazza si riferisca <No..> non crede alle su orecchie, non ci vuole credere, non è possibile. La rabbia monta, stringe i pugni provando a calmarsi <Bastardo..> un sussurro il suo, un sussurro rabbioso, difficile da udire da esterni tranne che da Fumiko e poi parla di Kurako, continua a parlare di lui in quel modo come se lo venerasse <Kurako ti avrebbe portato in una strada da cui non c'è ritorno> non gli piace sentirlo nominare così spesso, non da lei. Alla fine non ce la fa, scoppia e lascia andare tutta quanta la sua forza, tutto quanto il suo potere. Vuole vedere il potere vero, l'accontenta, le mostra tutta quanta la sua forza senza trattenere niente, sfrutta persino lo zan astrale, una delle tecniche più potenti del suo clan <Qualsiasi> le risponde sicuro di se, molto sicuro per poi sentire il suo capo poggiarsi contro il petto, il calore di lei lo pervade, lo invade totalmente. Il sigillo si disattiva facendolo tornare normale e con esso anche l'innata, tutto quanto viene messo via <No, non non ti abbandonerò. Rimarrò con te, al tuo fianco> e lo conferma, glielo conferma. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

12:25 Fumiko:
 Le mani che sono insanguinate e le fanno male, molto male tanto che a fatica riesce a stringerle per via del dolore che prova. Ma le stringe comunque perchè vuole sentire quel dolore che per lei diventa come una liberazione a tutto il dolore che prova dentro di se . Si volta a guardarlo finalmente rivolgendogli quelle parole, su quanto è stata inetta a non sapere nemmeno imparare la sua innata, il clan di cui dovrebbe in realtà portare il cognome , e invece ha semplicemente lasciato perdere perchè non ce l'ha mai fatta e questo le brucia dentro. Ecco il motivo per cui il padre l'ha malmenata, ecco perchè è stata costretta a subire molto. Almeno è questo quello che pensa. < gli Ishiba.. dovrei essere una di loro e invece sono una senjuu adesso. Non che me ne rammarichi adesso, ma non essere nemmeno capace di usarla mi fa incazzare > si che è incazzata, e usare quelle parole dovrebbe fare capire al ragazzo come quella dolce e innocente ragazza che era un tempo non c'è più. Lo sente invogliarla a prenderla, le iridi che si spalancano < prenderla > ripete imbambolata e il cervello che già lavora su quello che può fare < come > ecco la domanda che si pone subito, come avrebbe potuto prenderla per se? Come avrebbe fatto? Domande su domande che affollano la giovane mente sul da farsi . < Kurako mi avrebbe aiutato a prendermi quello che mi spetta > ribatte con forza, lei che adora il fratello morto, lei che si sente così simile a quel senjuu ormai scomparso . Che Raido la voglia lasciare? Sarebbe stato il colpo definitivo del non ritorno < lui avrebbe appoggiato il mio pensiero, sia io che lui abbiamo avuto la sfortuna di nascere in questo modo e dobbiamo conviverci fino alla fine dei nostri giorni. Lui è morto, io non farò la stessa fine. > lui si che l'avrebbe capita e invogliata per quella strada, l'avrebbe accompagnata in quel viaggio e lei lo avrebbe seguito ovunque . La mano che si poggia sul suo petto, il corpo di lui che cambia di nuovo per ritornare normale, i capelli candidi che brillano alla luce della luna, gli occhi ocra che sono caldi verso di lei, quel mostro < rimarrai fino alla fine > lo guarda sbattendo le lunghe ciglia, il tono quasi adorante. Lui l'avrebbe aiutata. Lui la ama, e lei sta avendo quell'influenza malefica nei suoi confronti. Ma non se ne pente, anzi, il mostro dentro di se che continua a sorridere . Le mani che vengono portate entrambe sul suo petto con qualche fitta di dolore, gli sporca anche il kimono del proprio sangue. Le fa salire per arrivare ai lati del suo volto per tenerlo fermo e far incrociare gli occhi < me lo prometti? > sussurra sul suo volto con dolcezza. Vuole la conferma definitiva < non si torna indietro > non si torna più sui propri passi, quella notte avrebbero messo un punto di inizio, che sia con lui o sola sarebbe comunque andata avanti, ma vuole portarlo con se, vuole farlo diventare come lei.

13:19 Raido:
 Le abilità innate sono una cosa difficile da spiegare e da comunicare, è qualcosa di tremendamente difficile da fare. Resta in silenzio ad ascoltare la sua rabbia, ascoltare il modo volgare in cui la esprime e non gli piace, non gli piacciono quelle parole ma merita una spiegazione <Le abilità innate sono imprevedibili, pure i membri di un clan non è detto che risveglino le loro abilità. Sono rari coloro che le posseggono, pure negli Oboro non tutti risvegliano lo Zan, io per primo ho rischiato di non avere suddetto potere> inizia a parlare, spiega un pochino l'incipit di quello che vuole dire ma ha ancora tanto da esplicare al momento <Tu sei figlia di un Ishiba e una Senjuu, due clan che hanno innate potenti ma solo una può prevalere e l'innata Senjuu è più potente, prevale il gene più potente. Il potere degli Ishiba non è nemmeno paragonabile all'arte del legno dei Senjuu, ecco perchè sei con loro. Tu hai ereditato il più grande potere di questo mondo, potere che nemmeno gli Uchiha possono battere> essi sono i due clan più potenti e i Senjuu è il clan più potente di questo mondo, non fa fatica ad ammetterlo perchè è vero, è tutto vero quello che sta dicendo. Ha messo la pulce nell'orecchio a Fumiko, le ha dato un'idea molto ma molto perversa, prendersi le abilità che non le appartengono, questo la farebbe diventare una ricercata oppure diverrebbe altro <Non lo so ma ti aiuterò a scoprirlo> la deve aiutare perchè è l'unico modo per impedirle di fare una brutta fine, ci vuole qualcuno che la segua, qualcuno che la porti nelle luce quando cade troppo nell'oscurità ma ancora parla di Kurako, ancora di suo fratello. Adesso capisce quanto, suo cugino, sia stato davvero potente, capisce la vera forza del parente soltanto adesso; nonostante sia morto riesce ancora a influenzare la mente di qualcuno, riesce ancora a farsi sentire e questo è un potere che difficilmente si riesce a padroneggiare. Ascolta Fumiko, l'ascolta in silenzio senza interromperla e capisce che deve parlare, deve dire la sua prima che sia troppo tardi <Kurako ti avrebbe appoggiata e seguita senza ombra di dubbio ma è morto perchè la sete di potere lo ha consumato facendogli perdere la testa. Tu non devi fare quell'errore, non devi lasciarti andare, devi mantenere il controllo, non devi perderlo> le sta facendo una specie di lezione sull'autocontrollo <Lui è impazzito completamente e non permetterò che tu faccia la stessa fine. Ti aiuterò in questo percorso> dire quelle parole gli costa tanta fatica, sa che sarebbero andati a parare in qualcosa di oscuro e sarebbe stato compito suo riportarla a galla. Disattiva ogni cosa, torna normale con il sudore che cola dalla fronte, la stanchezza per aver attivato tutti i suoi poteri uno dopo l'altro. Il chakra è quasi finito. Sente le sue mani passare per il busto, sporcargli il kimoni, sente il proprio viso venire preso e gli occhi rimangono fissi su di lei, la scrutano <Te lo prometto> non si torna indietro e promette di starle vicina e di aiutarla più che può. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

13:43 Fumiko:
 Conosce come non tutti riescano a risvegliare l'innata del proprio clan, lei era riuscita ma nei Senjuu < che bello, risveglio una innata potente di un clan a cui mi sono unità da poco, e invece il clan che dovrebbe essere la mia famiglia, dove sono cresciuta, non succede niente. Ironico > non c'è niente di ironico in quello che dice, nemmeno sulla risata sprezzante e in quel sorriso che le distorce il volto . Non sa da dove cominciare , non sa cosa fare , ma si blocca e un sorriso trionfante le spunta in viso < inizierò tornando ad Ame, a casa mia. Nel dojo Ishiba inizierò le mie ricerche. E poi devo trovare qualcosa per far fuori mio padre. Ci sarà qualcosa , un punto debole lo avrà > sarebbe partita comunque, con o senza di lui < sai che non potrai entrare. E nemmeno io, ma mio cugino mi potrà fare entrare, ci siamo visti un giorno ad Kusa, e abbiamo avuto modo di parlare del passato durante la notte > non lo aveva informato di quell incontro ma è arrivato il momento di farlo, e avrebbe usato lui per entrare nel clan, per cercare e conoscere di più quell innata che le è tanto sconosciuta e quasi incomprensibile . Ritorna a Kurako, un amore verso il fratello che l'Oboro riesce a percepire . Non commenta più , lei lo avrebbe aiutato a suo fratello, si sarebbero sostenuti a vicenda ma sapere che anche Raido l avrebbe aiutata la conforta non poco < cerca di non farmi impazzire allora > se la ride malignamente di quelle parole, che sia già andata è palese, peccato che lei non se ne renda conto . Adesso tocca a Raido non farla annegare ma tenerla in superficie almeno , tendergli la mano e non lasciarla andare < chiederò a mia madre di parlarmi di Kurako, voglio sapere di lui, chi frequentava . Così potrò scoprire anche che specie di potere ha cercato lui > la curiosità morbosa è evidente. Le mani sul suo volto , scheggiate e insanguinate , si alza in punta di piedi per poggiare le proprie labbra sulle sue con dolcezza < bene > sorride chiudendo gli occhi baciandolo con trasporto.

14:03 Raido:
 E' ironico, lei dovrebbe essere una Ishiba, almeno di padre ma ha risvegliato l'innata della madre, non è una cosa impossibile, alla fine anche Kurako ha avuto la stessa sorte <Anche tuo fratello ha risvegliato l'innata dei Senjuu dimostrando quanto quella forza sia superiore a qualsiasi altro anche se dovrebbe essere un Oboro> le fa presente questo piccolo dettaglio che forse ha dimenticato o non ricorda. L'innata dei Senjuu prevale su molte altre abilità e questo è un dato di fatto alla fine, niente potrebbe contrastare la verità ma ora Fumiko insorge con un'affermazione. Ha un piano in mente, rivolgersi direttamente agli Ishiba, parlare con loro e trovare un modo per uccidere suo padre ma purtroppo non può partecipare direttamente a quel viaggio <Ad Ame verrà una mia copia con te, io devo risolvere alcune cose con gli Yakushi> è fermo, deciso fin troppo in questa sua affermazione <Sono stato minacciato di morte, così anche Kouki. Devo rimanere a Kusa per sistemare questa faccenda prima che sia troppo tardi> non dice altro per non farla preoccupare ma avrebbe inviato una copia con lei, poco ma sicuro <Se succederà qualcosa la mia copia scomparirà e io saprò tutto quanto all'istante e verrò da te> ha già pensato a tutto quanto, ha già un piano per aiutarla ma quello che dice dopo lo lascia interdetto. Ha un cugino e hanno parlato di notte..la cosa non gli piace, specialmente visti i suoi trascorsi con i parenti <Un cugino? E quando pensavi di dirmelo?> non è arrabbiato, non ha il tempo per arrabbiarsi anche per queste cavolate. La situazione degenera e si risolve, le starà dietro, avrebbe cercato di non farla impazzire ma sta notando come il processo è già in atto e l'oscurità è entrata in lei, completamente. Sorride <Pensavo di esserci già riuscito> e non si riferisce alla storia del potere ma alla persona di lui, a se stesso in altro ambito. Avvicina le labbra alle sue, ricambia il bacio chiudendo gli occhi, continua a baciarla senza staccarsi per poi afferrarle i fianchi sollevandola di peso e prendendola in braccio in modo che la sua vita aderisca alla propria e appoggiandola contro un albero. Avrebbero passato li quella notte, sarebbero stati insieme prima di passare da Shade. [END]

Raido si reca a Konoha dopo il biglietto di Shade e trova Fumiko alle cascate dell'epilogo intenta a picchiare un albero. Li cominciano a parlare e discutono di quello che è successo e si fanno promesse.