Cose, discussioni, accademia

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23:13 Hirashin:
  [Giardini dell'accademia] Un ghigno soddisfatto è leggibile sul volto del denshi che si sente molto meglio dopo le cure ospedaliere. Tuttavia non è riuscito a frenare l’incontrollata voglia di usare il suo nuovo corpo per un nuovo ed intensissimo allenamento, quindi lo ritroviamo qui, proprio all’interno dei giardini accademici in cui è sgattaiolato di nascosto pronto per dare il massimo. Non ne poteva più di quel dolore quando torceva il bacino, ma ora è svanito e osservando bene alla poca luce che illumina quel lato del giardino, potremmo vedere il ragazzo proprio mentre sta facendo riscaldamento ruotando il busto da una parte e dall’altra mentre le braccia seguono i movimenti rimanendo orizzontali e provando a spingere un poco più in là i suoi movimenti. I suoi indumenti non sono cambiati da prima, ha sempre la maglia blu scuro con tanto di ornamenti a spirale al livello delle spalle, incastrata nei pantaloni neri lunghi sorretti da una cintura in pelle. Ai piedi delle scarpe chiuse che onestamente son più comode dei sandali. <Un due, un due> direbbe a ritmo di anche. Poco dopo eccolo intento a richiamare il chakra per cominciare la sessione di oggi. Per prima cosa porterebbe le mani ad unirsi, incrociando tutte le dita tranne l’indice e il medio che si sollevano per andare a formare il sigillo della “Capra”. Dopodiché chiudendo un attimo gli occhi si concentrerebbe sul suo io interiore, provando a visualizzare due sfere: una arancione e una rossa. Alla prima assocerebbe tutte le sensazioni riguardanti la diretta fisicità materiale, come la forza dei suoi muscoli, la durezza delle sue ossa, il suo senso del tatto e proverebbe a condensare queste sensazioni in un fluido che dovrebbe riempire la sfera arancione. Poi tornando con la mente sulla seconda, se tutto fosse andato bene, proverebbe ora a ripetere il procedimento precedente facendo però in questo caso riferimento alle sensazioni riguardanti la mente, come il pensiero, le emozioni, gli impulsi e ancora una volta tenterebbe di condensare tali sensazioni all’interno della sfera rossa. In caso di successo proverebbe ora a far ruotare lentamente le due sfere a velocità angolare uguale e costante e cercherebbe di unirle per moto traslatorio provando ad amalgamarle in maniera omogenea. Se ci fosse riuscito, proverebbe a dare consistenza a quell’impasto oltre che una forma più regolare, provando a creare una nuova sfera, poco più grande di quelle precedenti, contenente appunto il suo chakra. Se le sue intenzioni si fossero avverate ora cercherebbe di far fluire tale sostanza attraverso gli tsubo, facendola uscire dal suo serbatoio iniziale, per irrorare tutto il corpo. <Andiamo, spaccherò il mondo!> direbbe se l’impasto avesse avuto successo. Chiaramente è uscito di testa ma non ne poteva più delle sue condizioni. [Tentativo impasto del chakra]

23:32 Mekura:
  [fuori dai giardini] Oggi Andoss ha voglia di correre, pisciare il cane sta risultando sempre più "complesso". A dire il vero no, ma non può farlo correre dove vuole, quando vuole, sopratutto perché quel cane deve imparare la disciplina, ha un compito e deve seguire sua figlia, non può fare quello che vuole. Andoss un pastore tedesco piuttosto grosso per la sua età..non proprio un cucciolo ma insomma deve ancora crescere non è del tutto formato. Mekura indosso porta una blusa larga che si stringe sotto il petto grazie ad una cintura grigia e larga di seta con delle rifiniture tralucide stampate simili alla pelle di un serpente. Tale trama si ripete sulla schiena brevemente dove è presente uno scollo a v che lascia il colletto scoperto ed in parte anche la parte superiore delle scapole. Sotto la cintura la blusa lascia spazio ad un paio di pantaloni di cuoio nero con la vita alta, i quali scendono completamente lungo la gamba fino agli stivali ninja anch'essi neri. Non porterebbe altro con se se non una tasca porta oggetti con tanto di chiavi all'interno, documenti e un po' di soldi. Nessun'arma ma è quasi inutile al momento almeno per quello che riguarda le sue capacità. Mekura allunga il passo in modo da raggiungere il cane continuando a camminare nei pressi della accademia. Casualmente, abbastanza in tempo per poter sentire una esclamazione che si troverebbe, presume, all'interno del giardino della accademia. AL momento si troverebbe dalla parte dove il giardino è chiuso da un muretto, le sarebbe impossibile vedere direttamente chi ci fosse all'interno a meno che non avesse attivato il byakugan, cosa che al momento non voleva fare. perciò si prodigherebbe a seguire l'alternativa B <Andoss, seduto> darebbe l'ordine al cane il quale scodinzola e appoggia il culo per terra per poi guardare verso l'alto. Il chakra sarebbe già attivo nel suo corpo per sicurezza quando esce. Concentrerebbe una certa quantità di chakra dalla bocca dello stomaco fino alla pianta dei piedi. Comprimendo verso l'esterno cerca di mantenere il controllo su tutta la quantità di chakra immessa e la plasmerebbe fuori dai punti di fuga fin sotto la suola del calzari in modo da poter creare al di sotto di queste una patina di energia che possa coprire l'intera superficie del piede. Fatto questo, se ci fosse riuscita la donna di fianco al muretto si avvicinerebbe ad esso per camminarvici sopra con calma e da li arrivare fino al bordo superiore dove, facendo silenzio abbasserebbe la sua figura piegando la schiena in avanti portando i piedi dall'altra parte del muretto e quindi mettersi seduta sul bordo...li osserva per capire cosa stesse succedendo. [ch on - rilascio del chakra finale - movimento 1/4 + 2/4 rilascio +1/4]

23:48 Hirashin:
  [Giardini dell'accademia] Il ragazzo è carichissimo per la serata, non stava così bene dall’incidente con l’Aburame. Insomma ha sperimentato i famosi segni del mestiere di cui gli aveva parlato Mekura, forse non sarà più adatto alle missioni di infiltrazione, forse non gli è mai importato. Ad ogni modo Hirashin è lì poco vicino ad un albero in un angolo abbastanza buio, ma eccolo che dopo un breve riscaldamento vuole partire subito in quarta. Con le spalle a tu per tu con l’albero e il chakra che scorre all’interno del suo corpo, il ragazzo tenterebbe di flettere leggermente le ginocchia, concentrandosi sui muscoli degli arti inferiori, ovvero quadricipiti, bicipiti femorali e gemelli, e con tutta la sua forza proverebbe a darsi una spinta verso il tronco [1 metro], con l’intenzione di finire con la gamba destra poco più avanzata della sinistra. Il peso sarebbe distribuito circa al 70 percento su quella avanzata. Ora cercherebbe di concentrarsi sulle mani e sui muscoli delle braccia, la mente si focalizzerebbe sugli tsubo passanti per queste parti del corpo e con determinazione il denshi tenterebbe di espellere il chakra già in circolazione nella zona verso i punti di fuga situati sul bicipite e sui palmi, provando a ricoprire queste parti con una patina di chakra che cercherebbe di compattare. Insomma sta tentando di potenziare il suo prossimo attacco grazie ad una concentrazione di chakra. L’arto superiore destro si caricherebbe all’indietro, stringendo le dita delle mani a pugno, quando questo si arresterebbe, terminando con la mano poco distante dal fianco. Ora cercherebbe di scaricare tutta la sua energia cinetica contro il tronco, al centro per la precisione, lasciando partire il braccio carico ed il pugno nella direzione del bersaglio con l’obbiettivo almeno di scalfire la corteccia. D’altronde non ha molta forza ma ci prova comunque, deve diventare più abile. <Aaaah!> si lascerebbe sfuggire dalle labbra per lo sforzo. Dopodiché, in caso di successo, con una spinta di entrambe le gambe leggermente piegate, proverebbe per azione e reazione con il terreno, di darsi una spinta all’indietro, cercando di mantenere il baricentro in una posizione stabile, fino ad una distanza di mezzo metro. <Diventerò più forte> sussurrerebbe ansimante se non fosse caduto. [Forza 10][Chakra 15/15][Scatto in avanti ¼][Pugno ½][Salto indietro ¼]

00:02 Mekura:
  [giardini] Mekura osserva nella penombra la figura di un ragazzetto che al momento si sta allenando di fronte al tronco di un'albero del giardino della accademia. Rimane li, in silenzio a fissarlo scostando una ciocca di capelli. Poi Rigirerebbe il corpo per scendere dalla parte dove sarebbe giunta e guarda il cane. Atterrerebbe piegando le ginocchia verso l'esterno cercando tuttavia di resistere alla caduta, così, la ragazza si avvicinerebbe al cane e portando le mani una attorno al collo e l'altra vicino al sedere lo solleverebbe con la propria forza in modo da reggerlo. Seppure fosse molto più forte di un uomo comune il peso del cane si farebbe sentire <meno crocchette per te> afferma con il cane che mugugna affranto della cosa. Detto questo, la ragazza una volta assicurata che il cane fosse comodo e non si dimenasse troppo, ancora una volta si incamminerebbe usando il muro come supporto per camminare e una volta arrivata sul bordo, questa volta non si ferma ma procede dall'altra parte entrando, finalmente nel giardino. Una volta toccata terra li lascerebbe il cane il quale fa uno sbuffo mettendosi in allerta appena vede Hirashin. <buono> afferma lei mentre gli darebbe un secondo ordine <a terra, testa giù> l'ordine sarebbe secco e deciso e il cane abbasserebbe la testa guardando poco convinto la padrona <bravo cucciolotto> non dice altro prima di portare le mani dietro la schiena e dedicarsi a Hirashin ed al suo allenamento verso il tronco. <in quel modo le tue gambe sono un bersaglio facile da colpire e il tuo peso è spostato troppo in avanti, rischi di perdere l'equilibrio, in più prendere a pugni una corteccia senza protezione ti rompe solo le nocche...ed il sangue è difficile da lavare via dai vestiti, credimi> afferma lei fissandolo serenamente austera prima di scoccare la lingua <lo sai che non si può usare il giardino della accademia oltre l'orario senza un permesso vero?> [ch on - movimento 1/4 + afferrare il cane 1/4 + movimento 1/4 / rilascio del chakra finale]

00:23 Hirashin:
  [Giardini dell'accademia] Ormai il giovane denshi è preso dall’allenamento, le cure d’ospedale sembrano un miracolo per lui che riesce già muoversi senza troppi dolori. Probabilmente dovrà applicare la pomata prescritta per qualche giorno ma sta già molto meglio e l’adrenalina dovrebbe fargli dimenticare le sensazioni rimaste. Gli occhi rimangono fissi su quell’albero che poverino non ha fatto niente di male se non essere cresciuto nei giardini dell’accademia. Tuttavia nell’istante in cui il giovane è pronto a partire per un secondo attacco sentirebbe una voce che si rivolge…ad un cane?! La cosa spezza la concentrazione di Hirashin che andrebbe a scrutare la figura nella penombra, è abbastanza vicina, quindi dovrebbe poterla osservare, seppur con fatica. Ma aveva già intuito chi fosse dalla voce, qualcuno già incontrato prima. Un ghigno si farebbe spazio sul volto del ragazzo che preso dall’euforia non prenderebbe sul serio le parole della special jounin, quasi come se fosse un falso rimprovero, detto più per dovere che per intenzione. Ad ogni modo lui si volterebbe verso questa e carico come non mai affermerebbe <Oh Mekura-sama! Che strano incontrarti qui> per poi scattare con la destra frapponendo il pugno tra lei e lui, in segno di forza aggiungendo <Guarda come sto diventando forte!> agitato per aver riportato alla mente i ricordi dell’ultimo incontro. Cercherebbe ora di concentrarsi sul suo io interiore per andare con la mente sul suo chakra, che scorre nel corpo come un fluido. Ora tenterebbe di distribuirlo in maniera omogenea in ogni parte, muovendo all’interno dei tubicini. Se ci fosse riuscito, tenterebbe ora di focalizzarsi sulla sua immagine, deve averla impressa ben in mente per quanto segue. I capelli bianchi di media lunghezza cadono sul capo e sulla nuca andando a coprire parte della fronte, poco sotto troviamo i suoi occhi blu scuro intervallati da un naso non troppo lungo ma comunque abbastanza sottile. Le labbra rosse accennerebbero allo stesso ghigno che egli stesso ha fatto poco prima alla ragazza e sotto di esse un collo robusto terminerebbe nello spazio lasciato vuoto dalla maglietta blu scuro con dei ricami a spirale arancioni. Quest’ultima terminerebbe all’interno di un paio di pantaloni neri lunghi fino alle caviglie, tenuti su da una cintura di pelle, anch’essa nera. Le scarpe chiuse color notte senza stelle avvolgono i piedi del ragazzo. Una figura di 1.80 circa, con delle braccia non troppo lunghe e un fisico asciutto ma comunque abbastanza muscoloso. Con questi pensieri fissi andrebbe ora a comporre in sequenza i sigilli del bue, del cane, del drago e del cinghiale, con l’intenzione di far partire la tecnica poco dopo. Proverebbe ora ad espellere il chakra alla sua destra e alla sua sinistra dai pori, all’incirca in maniera uguale da entrambe le parti. Se ci fosse riuscito tenterebbe di condensare il tutto in modo che il suo chakra reagisca con la poca luce filtrante rivelando due copie di sé stessi con uno sguardo fiero. <Che ne dici eh?> affermerebbe solo in caso di successo. [Chakra 15/15, se copie 11/15][Tentativo moltiplicazione del corpo ¾]

00:34 Mekura:
  [giardini] Hirashin non sembra prenderla sul serio, bhe una cosa fin troppo comune con lei, in quale seppure ha un grado piuttosto elevato viene ancora tratta come l'ultimo degli ultimi. Invece, piuttosto, sembra più che intenzionato a mostrargli i frutti del suo duro lavoro. Due copie appaiono, riuscite discretamente bene ci sarebbe da aggiungere. <non male, si può migliorare, e devi imparare a scegliere delle posizioni di partenza delle copie che non sono basati su una linea orizzontale. > afferma sincera tenendo le braccia incrociate mentre fisserebbe il ragazzo <quando dovrai fare l'esame?> chiede Mekura incuriosita dalla cosa incrociando le braccia osservando in denshi in questione. <comunque, hai già una strategia da adoperare? una tattica da portare avanti?> domanda questa sempre interessata a sentire una risposta del ragazzino dai capelli chiari. Andoss intanto si avvicinerebbe distraendola mentre questo guaisce alla ricerca di attenzioni <perché non scorrazzi un po' cucciolo, è un grosso giardino dove poter scavare una fossa per fare i tuoi bisogni, ci sono un sacco di cespugli, perché non vai li?> chiede la ragazza andando a coccolargli la testa, le diverte vedere quelle orecchie ancora troppo grandi agitarsi da una parte all'altra in modo molle. [ch on]

00:44 Hirashin:
  [Giardini dell'accademia] Il denshi è molto preso dall’euforia di essere guarito e di poter dimostrare a qualcuno i progressi fatti, non curandosi del ruolo effettivo che la special jonin ha. Ma per fortuna questa non sembra prenderlo troppo sul serio, continuando la conversazione e non il rimprovero, tanto che il collo ruoterebbe leggermente verso destra sollevando il mento a segno di fierezza chiudendo gli occhi. Il ghigno che ha dato alle copie torna ad impossessarsi anche del ragazzo originale. Sollevando leggermente le palpebre cercherebbe di scrutare la dilei reazione che sembra meglio del previsto e contento del suo operato, tornerebbe in una posizione normale per poi, con un rapido colpo della mano destra, dare uno schiaffetto alle due copie per farle sparire. Sentirebbe ora le domande della Hyuga e cercherebbe di risponderle considerato il suo stato attuale <A breve…> piccola pausa <A breve sarò un ninja anche io!> riprendendo con lo sguardo deciso che andrebbe ad incrociare i suoi occhi bianchi. <Certo per chi mi hai preso? Ho una super strategia basata sull’uso di 4 insegnamenti importanti che ho di recente appreso, ma è un super segreto.> La guarderebbe con fare sospetto <Non è che poi lo vai spifferare alla commissione eh? > andando con la destra a grattarsi la zona poco sotto le labbra in cui qualche pelo sta cominciando a spuntare, dandogli una sensazione spinosa al tatto [Chakra 11/15][Schiaffetti ½ ?]

01:06 Mekura:
  [giardini] Il ragazzo intanto si divide tra l'essere euforico e l'essere sospettoso rispetto alle intenzioni della donna ma sembra abbastanza sicuro delle sue creazioni e questo è un bene per lui, bisogna essere decisi all'esame. <quattro insegnamenti importanti...e dimmi quali sono?> chiede la donna mentre osserva il cane iniziare a correre verso uno dei cespugli vicini. Poi sente quella domanda che la fa sorridere non poco, tanto che è costretta a rimanere con le labbra chiuse per non farsi sfuggire una risata bassa. Scuote la testa e sospira guardando il giovane tenendo un sopracciglio sollevato <perché dovrei? in più dovrebbero chiedermi quando ho ricevuto queste informazioni e se venisse fuori che le ho sapute dopo una conversazione con te all'interno del giardino a tardo orario sarei nei guai esattamente come te...quindi cosa dovrei dire e soprattutto ne varrebbe la pena farti finire e farmi finire nei guai per così poco? no vero?> la domanda è retorica alla fine ma lo porterebbe ad un ragionamento più lucido dello stato attuale in cui si trova. [ch on]

01:15 Hirashin:
  [Giardini dell'accademia] Tutto quel parlare però sta facendo scendere l’adrenalina che il suo corpo aveva prodotto poco fa, il suo allenamento è durato poco, che probabilità c’erano che si ritrovasse davanti quella donna e il suo cane? Che lo stia pedinando? Che lo voglia davvero utilizzare in missioni di infiltrazione? Ma come farà con tutti i segni che si è procurato, la sua pelle non è più liscia. La sua parte euforica sta facendo spazio a quella pensierosa, i suoi piani di crescita stanno andando in fumo, ma la presenza della Hyuga ad essere onesti, non gli dispiace affatto. Comincia a farsi tardi e la resistenza del giovane fa abbastanza pena, soprattutto contando la lunga giornata e il calo di tensione, dunque con le mani andrebbe a stropicciarsi gli occhi per poi rispondere alla ragazza <Così poco? Si tratta di un esame importantissimo che sancisce la maturità di uno studente ad essere ninja!> direbbe riprendendo lucidità e soprattutto ignorando completamente il fatto di essere già nel torto per essersi intrufolato lì dentro. Ma d’altronde il suo gesto nasce da un’intenzione nobile e lui si sente completamente giustificato, anzi dovrebbero riconoscere la sua determinazione! <Mmm comunque penso che io mi possa fidare di te…> non è una cosa che dice a tutti, anzi non lo dice quasi mai. Presto però imparerà che dovrà fidarsi anche dei suoi compagni per raggiungere i risultati più difficili, ma non oggi. <Bene ti darò una piccola anticipazione, prima di tutto metterò a frutto la mia abilità di Taijutsu e Ninjutsu per schivare i colpi nemici e misurare la forza dell’avversario, poi agirò con una sorta di dissimulazione, per sfruttare l’elemento sorpresa. In seguito darò seguito alla sorpresa grazie alle tecniche imparate in accademia ed infine finirò il nemico con le mie abilità nell’Houjutsu! > affermerebbe contento, sollevando il pollice destro come per dire che ha la vittoria già in pugno. Ma prima deve passare lo scritto e lì son guai! [Chakra 11/15]

01:34 Mekura:
  [giardini] Mekura sorride e mugugna sollevando le braccia con le mani al livello della testa socchiudendo gli occhi <lungi da me dal considerarlo diversamente allora> afferma ironica portando alla fine le mani dietro la schiena mentre lo sente e lo osserva con una luce determinata negli occhi e molto ingenua...è una piccola stella allegra ed euforica, nel suo confronto la Hyuga si sente un buco nero dove ogni speranza e felicità è perduta. <ah-ah...sentiamo> rimane in ascolto della suddetta strategia tenendo la schiena ben dritta senza mai abbandonare quella espressione calma e cordiale, quasi materna nei confronti del ragazzo. Questo le rivela una strategia piuttosto basilare ma potrebbe essere la scelta corretta dato che permette ai valutatori di capire se conosce e sa usare bene tutto quello che gli è stato insegnato in accademia. <anche abile nell'Houjutsu? bhe, complimenti> afferma la donna alla fine mentre medita su altro, in particolare come è stato il suo esame tanti e tanti anni fa. <è quasi nostalgico ritrovarsi qui...non vengo in accademia da anni> più o meno da quando allenava Lind e Saisashi ed è più tempo di quanto pensasse alla fine. <ti senti pronto?> domanda la donna riportando lo sguardo su questo. [ch on]

01:48 Hirashin:
  [Giardini dell'accademia] Guarda la Hyuga prenderlo un po’ in giro come è giusto che sia in fin dei conti, ma la sua ingenuità gli dà forza e soprattutto un motivo per essere felice, non sempre, ogni tanto magari. Forse ha trovato qualcuno con cui condividere un po’ delle sue emozioni, forse no. In effetti non la conosce molto, ma d’altronde è sempre stato relegato in casa finché in un atto di ribellione non si è iscritto in accademia, quindi è normale essere abbastanza soli per il momento. <Abile? Pff mi sminuisci> direbbe facendo uscire un leggero sbuffo dalle labbra serrate per poi far comparire di nuovo il suo ghigno caratteristico <F-E-N-O-M-E-N-A-L-E> direbbe scandendo le lettere una ad una. Forse se la sta tirando troppo e tutto ciò che si meriterebbe in quel momento è una bella sberla. Ad ogni modo andrebbe a ricomporsi per rispondere alla sua domanda <Pronto eh?> ci pensa un attimo su <Tu che dici? Nel senso, come ti sembrava la mia strategia? Ti sembro pronto?> domanderebbe quasi contento che glielo abbia chiesto. Si sta facendo tardi e ormai il denshi ha perso la cognizione del tempo, probabilmente suo padre allerterà la polizia a breve e magari verrà scoperto da qualcuno con tutto quel parlare. Chi lo sa? [Chakra 11/15] [Role congelata]

10:14 Mekura:
  [giardini] Mekura sorride, ricordando i comportamenti di un certo allievo seppure più mitigati in questo ragazzo <si hai ragione> il sorriso diventa amaro ad un tratto e lo sguardo è rivolto altrove seppure puntato su Hirashin perso nei suoi pensieri. Scuote il capo sgranando gli occhi quando sente quel "pronto" riprendendosi sul momento guardandolo mentre questo chiede delle delucidazioni sulla sua strategia. <la tua strategia> ripete lei mugugnando alla fine <se vuoi aggiungere queste tre arti va bene, perché permette agli osservatori di capire se riesci ad usare le basi che ti sono state insegnate, ma, come è normale che sia dato che non sei entrato nel dettaglio, è vaga e non potrei davvero consigliarti come comportarti senza conoscere le tue abilità e competenze nella quale eccelli di più, l'unico vero consiglio che ti posso dare è questo> detto ciò fa un passo indietro arretrando in modo che la sua figura possa essere visibile interamente all'occhio di HIrashin senza dover alzare la testa o comunque obbligare troppi movimenti dell'occhio per analizzarla <osserva il tuo avversario> afferma la donna seriamente <osserva quanto è distante, osserva la sua stazza fisica, come tiene i capelli, come è vestito: ha delle maniche così lunghe da coprire le mani? perché? per nascondere cosa? per nascondere i sigilli? per lanciare le armi? o forse è un taijutser che usa principalmente le gambe per attaccare e quelle maniche servono solo per confondere? devi cercare di analizzare più informazioni possibili in poco tempo, in combattimento avrai modo di far scoprire le sue carte ma se già comprendi che tipo di persona hai davanti hai un vantaggio nello scontro> per quanto ognuno è "diverso dall'altro", c'è una sequenza di azioni e di comportamenti comuni a tutti, codici della condizione umana. <per esempio, se dovessi affrontarmi e dovessi raccogliere informazioni su di me sul campo cosa vedresti?> La ragazza è bassa, più o meno come una donna comune, non minuta ma atletica, le spalle sono in particolar modo sviluppate senza però eccedere nella massa muscolare, in particolare le gambe anche queste con un muscolo palese senza sembrare tornite. GLi occhi Hyuga sono visibili i capelli corti in modo che non impediscano la sua visuale, gli abiti stretti sulle gambe per migliorare i propri movimenti e renderli più liberi nella blusa dove le spalle non vengono fasciate troppo e quindi non impediscono i movimenti. [ch on]

10:33 Hirashin:
  [Giardini dell'accademia] Ha esagerato, questo è sicuro, anche lui sa che non è tutto sto granché con le armi, ma il suo orgoglio lo porta a dire quelle fesserie. A volte funziona, ma lei probabilmente ha occhio per quelle cose e non si farà ingannare da un semplice autocompiacimento. Il giovane osserverebbe la reazione della Hyuga che andrebbe ad enunciargli un punto di visto lucido e ragionato, fin troppo ad essere sinceri vista l’ora della notte. Scruterebbe i movimenti della special jonin che andrebbe a dargli un consiglio sul suo esame <Caspita hai ragione, hai detto un sacco di cose a cui non avevo pensato> direbbe riflettendo che il effetti il grado della ragazza è mostruosamente alto, non ci aveva dato troppo peso ad essere sinceri, ma ora sta cominciando a rendersi conto di quanto esperta ella possa essere. In effetti non sa nemmeno se riuscirebbe con la sola osservazione, a capire che persona si troverà davanti all’esame, ma il fato vuole che Mekura gli stia dando una possibilità di esercitarsi e dunque scrutandola da capo a piedi direbbe <Mmm, se devo dare un’ opinione sul tuo stile…> direbbe portando la mano destra a grattarsi il collo, che verrebbe inclinato un poco sul lato destro <Bhe secondo me sei abile nel combattimento corpo a corpo, hai un fisico ben sviluppato ma comunque adatto a una donna, anche se si potrebbe trattare dell’addestramento più avanzato riservato alle persone del tuo grado. I tuoi occhi bianchi son palesemente il simbolo del tuo clan, famoso per le sue abilità di Taijutsu e di manipolazione del chakra. Tieni abbastanza all’abbigliamento, penso che tu ti muova parecchio durante una battaglia e considerato come mi hai colto di sorpresa prima, direi anche che sei abbastanza agile negli spostamenti.> in effetti in confronto lui è una schiappa. Una schiappa che non faceva altro che lodarsi da solo, per qualche piccolo successo, mentre lei chissà a quali missioni ha già preso parte. Non sa nemmeno se la sua analisi è giusta <In effetti in confronto a te non sono nessuno> direbbe rendendosi conto di aver oltrepassato il limite prima <Ma ben presto ti raggiungerò!> affermerebbe poi deciso puntando lo sguardo verso gli occhi bianchi della ragazza, con un’espressione grintosa sul volto. [Chakra 11/15]

10:48 Mekura:
  [giardini] Compito dei sensei affinare il talento dei loro allievi...non capisce come mai questo non viene fatto direttamente in accademia. Non ha nessun dovere verso il villaggio se non qualche missione sporadica, ma ricorda che un tempo non le sarebbe dispiaciuto insegnare nella accademia. Lo lascia osservare, lo lascia controllare quello che c'è da controllare e Mekura sentendolo sorride <si corretto> è una combattente esperta nel taijutser ma è bilanciata anche con il ninjutsu. <è più un incrocio tra allenamenti specifici e pura genetica> Gli Hyuga difficilmente sviluppano masse muscolari troppo spesse sono un danno per i movimenti fluidi che devono portare avanti, devono essere flessibili, agili, non muscolarmente poderosi. <corretto anche questo e si corretto anche il fatto che tengo all'abbigliamento> forse anche in un modo vanitoso a volte: gli piace circondarsi di stoffa di qualità... è un suo piccolo peccato di gola che ogni tanto si concede quello di prendersi qualche vestito. Osserva la grinta del ragazzino e sorride piegando la testa di lato. <ah-ah> annuisce divertita <se ti alleni ce la farai> detto questo osserva in direzione del cespuglio dove il suo cane al momento si trova a fare cose. <Andoss, andiamo su> lo chiama ed il cane comparirebbe dopo poco mettendosi al suo fianco. <bhe...rinnovo il mio consiglio di non farti trovare in giro, io ora devo tornare a casa, ho due bambini da cui tornare> sorride lei portando una ciocca di capelli indietro dirigendosi verso il muretto < a meno che non vuoi fare della strada assieme a me> [end?]

10:59 Hirashin:
  [Giardini dell'accademia] Il ragazzo rimarrebbe quasi sorpreso di averci beccato, ma forse la palese appartenenza al clan lo ha aiutato parecchio. Andrebbe a sorridere leggermente notando che anche lei ha qualche debolezza in fin dei conti. Ma l’orario sta cominciando a farsi eccessivo e il ragazzo deve uscire di lì prima che il sole cominci a sorgere <Ah già i ragazzi> direbbe sorpreso di non vederli con lei questa volta. Bhe in effetti è molto tardi, probabilmente stanno già dormendo in qualche letto lussuoso nella tenuta degli Hyuga. <Hai ragione, come al solito stavo perdendo ogni cognizione spazio temporale> direbbe dirigendosi verso il punto in cui è entrato <Io non son capace di camminare sui muri come fanno i ragni> direbbe allentandosi così dalla Hyuga <Magari un giorno me lo insegni?!> aggiungerebbe poi voltandosi e mostrando il pollice della destra alzato con le altre dita chiusa <Bhe io mi sa che devo correre, quel pazzo di mio padre mi starà già cercando, ma deve capire che ormai son quasi un ninja e potrei anche non tornare!> affermerebbe pronto ad uscire da quel posto <La prossima volta che ci incontreremo sarò un genin vedrai !> esclamerebbe sereno per poi perdersi nella notte buia e correre verso caso il più velocemente possibile [Chakra 11/15] [End]

Mekura si trova un Hirashin intento ad allenarsi in accademia (giardino) in un orario tardo, lo invita ad uscire da li ed intanto i due parlano dell'esame genin.