[Ambient Golden Week] la chiacchierata con i Beerus

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Una giornata più che uggiosa, tempestosa possiamo dire: il vento batte con fragore contro le vetrate facendole vibrare rumorosamente, la pioggia cade producendo un suono costante e potente, non sembrava di stare sotto la pioggia ma bensì sotto una cascata per quanto le gocce erano grandi. Il centro è oscurato dalle nubi, tanto da costringere il villaggio ad accendere le varie luci che colorano un poco il villaggio con le ombre rosse e gialle delle lanterne. Non è il momento per stare fuori e questo è palese. Tuttavia c'è chi è costretto a muoversi per un motivo o per un altro e Shade è una di queste. Ha ricevuto un messaggio che a quanto pare ha deciso di seguire e di rispettare. Non che sia da sola: Fumiko ha deciso di seguirla per proteggerla nel caso succedesse qualcosa. L'esterno della raganella di giada è singolare: si tratta di una costruzione tradizionale come tante del centro, eppure hanno deciso di colorarla di uno strano verde acqua. Gli angoli della struttura invece sono in pietra ed il corridoio per entrare dalla porta principale con tanto di arcate è protetto da un paio di statue di pietra verde a forma di rana. Il pavimento di legno poi è volutamente antichizzato come se avessero riutilizzato del legno proveniente da vecchie barche di pescatori all'entrata sempre con l'arco in pietra dei rampicanti che scendono dal soffitto della arcata. Sembra quasi un posto di un'altro piano, quasi fatato nel suo essere. La porta è aperta e, da quello che c'era scritto nel messaggio il tizio che ha salvato Shade dovrebbe trovarsi all'interno. [ambient - turni liberi]

15:30 Fumiko:
 Cammina accanto alla ragazzina, vicino vicino, non sa bene cosa accadrà quella giornata, ma una cosa è certa, deve portare i suoi ringraziamenti a quel misterioso ragazzo che ha salvato la vita di Shade < ci siamo quasi? > sembra più una domanda la sua . Respira con calma mentre cammina con tranquillità , ma dentro freme ed è attenta. Indossa un paio di pantaloni e un top nero che le lascia il ventre scoperto ma le fascia il collo, il tutto però coperto da un mantello nero che arriva fino a terra nascondendo la propria figura. Sulla gamba destra sta un porta kunai, con dentro 3 kunai, 3 kunai legati a carte bomba e 3 shuriken. Sul fianco sinistro un porta oggetti contiene 5 fuda con tronchetti sigillati dentro, 2 bombe luce, 1 tonico recupero chakra, 1 tonico coagulante. Si porta sempre le sue armi dietro, dopo quello che è accaduto con quella folla non ne può fare a meno, deve proteggersi dal villaggio stesso, un villaggio verso la quale pochi sono i sentimenti di bontà e amore, anzi, sta iniziando proprio a detestarlo con tutta se stessa. Peccato che la madre viva nel dojo dei Senjuu, e lei deve proteggerla, non può lasciarla sola dopo la morte del fratello. Quel giorno sì è offerta di accompagnare la piccola Shade attraverso quelle strade, non da sola ovviamente, perché Kei, il suo ranocchio parlante, le sosta sulla spalla beandosi della pioggia estiva, un vero toccasana per lui, lei invece è ricorsa ad un capello di paglia dalla tenuta abbastanza larga per proteggersi dalla pioggia. Ormai sono lì davanti al locale designato ma prima di qualsiasi cosa deve richiamare il chakra, non può rimanere senza , mai più . Le mani che salgono ad intrecciare il sigillo della "capra"all'altezza del plesso solare. La mente che visualizza il proprio corpo nella sua interezza concentrandosi sulle energie che lo abitano. Quelle psichiche per prima che visualizza all'altezza del terzo occhio, si concentra su di esse nel tentativo di farle scendere con la propria forza di volontà attraverso il corpo fino al plesso solare, allo stesso modo visualizza le proprie energie fisiche, anch'esse verrebbero visualizzate e fatte congiungere nel plesso solare insieme alle psichiche. Le due forme di energia che verrebbero adesso amalgamate in un vortice grazie alla propria volontà. Il suo respiro che procede lento e sostenuto, calmo e sostenuto. Se tutto fosse andato come previsto adesso sentirebbe il chakra scorrerle dentro. Aprirebbe gli occhi, le iridi viola che sondano l'esterno andando a fissarsi sulle statue di rane, un mezzo sorriso le si crea sul volto < guarda Kei, magari qui ti adoreranno > o magari tenteranno di farlo in padella, le cosce di rana sono buone, o almeno così dicono visto che lei mai si azzarderà a mangiarne, dopotutto sembra essere proprio il suo animale guida quello "dobbiamo entrare?" La domanda del ranocchio rivolte ad entrambe le ragazze. La donna si volta verso Shade, la inquadra < direi di sì > e così comincerebbe a farsi strada verso l'interno . Chissà cosa li attenderà . [.equip: 3 kunai - 3 kunai con carta bomba - 3 shuriken - 5 fuda con tronchetti - 1 tonico coagulante - 1 tonico recupero chakra ][tentativo impasto chakra]

15:37 Shade:
 Una splendida giornata per gli amanti del diluvio universale. A noi piace la pioggia, si, ma non fino a al punto di apprezzarne i disastri che riesce a portare e, questo, sembra molto uno di quei giorni abbastanza “NO” per la vita al di fuori della propria casa. Qualcuno ha aperto i rubinetti delle nuvole pensando che, per chi non ne avesse mai avuto la possibilità, riuscire a vedere le cascate del Niagara, in mezzo a Konoha, si sarebbe potuta dimostrarsi un’ottima esperienza. Il problema è che, chi deve uscire di casa, deve combattere con gli agenti atmosferici prima di qualunque altra cosa. Potrebbe cadere il mondo ma nulla riuscirebbe a fermarla dall’andare a incontrare il suo eroe dall’aspetto decisamente molto attraente. Ultimamente non riesce a pensare a molto altro. Presto la manderanno a chiamare per l’interrogatorio e deve decidere se raccontare tutto o saltare qualche piccolo e irrilevante dettaglio. Quello più propenso ad evitare è evidentemente il volto del suo eroe. Si preoccupa all’idea di poter mettere nei guai la persona che le ha salvato la pellaccia, non le sembra per nulla un buon modo di ricambiare il favore. Eppure in lei è nato un dubbio sul suo fare, o meno, parte della banda di malintenzionati che volevano squartarla. Si sente confusa e per la confusione ne ha parlato proprio con Fumiko, in maniera più ridotta, parlandole semplicemente del biglietto e del ragazzo, non di dubbi o roba varia. Sebbene potrebbe essere un’ottima occasione per trovare marito(?) non ha pesato a vestirsi in modo particolare. Indossa le cose che indosserebbe tutti i giorni e oggi è il classico pantalone nero non troppo fasciante e fastidioso e una maglia a collo largo bianco con su rappresentato il Kanji di fuoco. Essendo a collo largo una delle due spalle rimane scoperta e, proprio per questo, ha pensato bene di legare i capelli in modo che vadano a coprire la pelle nuda, forse perché un po' se ne vergogna. <Si ci siamo quasi!> affermerebbe con convinzione muovendosi con passo sicuro sotto la pioggia, tentando di proteggersi sotto un ombrello. Non ha con se alcuna arma, ingenua come sempre, perché nonostante la discussione con Mekura dell’ultima volta, non riesce ad avvicinarsi facilmente ad esse. Una volta giunta all’ingresso del locale cercherebbe di guardarsi intorno, chiudere l’ombrello e poi tentare di entrare, annunciando la sua presenza con un cortese e abbastanza timido <Permesso> provando a visualizzare con lo sguardo la possibile figura del suo eroe. [Chakra off]

Fumiko attiva il chakra mentre la porta viene aperta facendo uscire due persone armate di ombrello e i profumi della cucina. Dal locale proviene un buon odore, forse un po' inquietante per il ranocchio ma non sembra l'odore di carne di rana o rospo, per fortuna. Se l'esterno era particolare l'interno è qualcosa di ancora più interessante: Il colore dominante anche qui è una palette di verde e verde acqua. Il banco allo stesso modo è come un continuo del pavimento e da una strana impressione perché sembra quasi modellato partendo da esso tanto da ramificarsi e contorcersi verso i bordi e risalire creando una cappa per tutta la cucina di rampicanti lisci e dal colore grigio bianco. I tavoli sono appartati l'uno dall'altro in loculi con tanto di tenda che da all'esterno in modo che gli avventori possano mangiare senza essere disturbati da altro Ci sono simboli di rane e statue ovunque. Si sente ogni tanto qualche rumore in più ma sono solo buon temponi che si sono concessi un bicchiere di Sakè di troppo. C'è anche una saletta riservata verso il fondo della sala ma quella è chiusa al momento. <benvenuti> afferma il locandiere sorridendo cordialmente. Non è troppo anziano, sulla mezza età, dai capelli giallognoli e tirati indietro con una pelata che domina sulla testa, dei baffi e degli occhiali piuttosto spessi, le dita sono ossute e lunghe e addosso porta degli abiti semplici ma tenuti con cura. <oh benvenute gentili signore, avete prenotato un tavolo oppure siete qui senza prenotazione?> [ambient - stessi turni]

16:02 Fumiko:
 Sente l'energia scorrere in lei, il chakra attivo così come le iridi sono vigili sul loco, non permetterà a nessuno di toccare la piccola, e nonostante sia solo una Genin farà di tutto per proteggere la piccola. I passi si susseguono, lascia che la piccola la superi di poco e che lei la segua a stretta vicinanza, il cappello di paglia che le copre la maggior parte del volto ai più , ma lei vede, riesce a vedere. Si introducono in quella sala, particolare, ecco come definirla. È tutto colorato di due colori che ama, il verde acqua e il verde "wooo che bello!* la rana dice la propria , vedere tutte quelle statue di rana le fa strano, anche a lei sinceramente. Entrata andrebbe a sfilare il mantello con un movimento sinuoso, il corpo formoso che viene messo in mostra , il cappello che però rimane sul capo. Lascia se possibile il mantello appeso a qualche attacca panni, oppure lo terrebbe sotto braccio in una stretta ferrea. Avanzano le due, il loco che si mostra ai loro occhi e non è una bettola da due soldi, su questo è sicura visto che un tempo le ha frequentate < di certo non gli manca il senso del gusto > e a lei piace quel luogo, molto pure. Segue a stretta vicinanza Shade ma quando il locandiere si avvicina a loro, è lei a parlargli < siamo senza prenotazione > afferma con un mezzo sorriso che lui potrà vedere, il resto del viso ancora in ombra per il cappello < potremmo avere un tavolo per tre ? > e il locandiere può vedere la rana che lo fissa intelligente "un posto per me pure" ovvio che anche lui voglia un posto per se e si sente un po un re lì dentro, con tutte quelle rane di pietra lui riesce anche a parlare nonostante sia uno scricciolo < si può fumare qui dentro?> e si, la donna ha preso pure a fumare di tanto in tanto, un pacco di sigarette sta dentro la tasca dei pantaloni . Attende indicazioni e al contempo studia l'ambiente nei dintorni, magari il ragazzo si sarebbe palesato prima che si siedano, ma lei non ne console il volto né niente, la piccola le ha detto solo che un ragazzo l'ha salvata. [ chakra on ][ equip come sopra]

16:10 Shade:
 Ritiene davvero interessante la scelta dei colori e dell’arredamento ma, quello che davvero sembra prenderla in fallo al suo ingresso, è l’odore di cibo proveniente dal locale stesso. Non è che abbia molta fame, ma l’odore di qualcosa da mangiare farebbe venire l’acquolina in bocca a chiunque. Per lei la reazione si dimostra abbastanza ovvia quando, dopo essersi presa qualche secondo di riflessione, si volta verso Fumiko con aria decisa e espressione seria. <Voglio un dolce> seguito da un sorrisetto dolce e occhi da cane bastonato <Ti preeeeeego> prima o poi manderà in fallimento Fumiko a suon di dolci che le fa preparare o comprare. A quel punto è Kei a prendere la parola esprimendo il proprio apprezzamento per il locale. <Si lo trovo bello anche io> ed ecco che le sue parole sembrano in accordo con quelle della donna che la segue quest’oggi. All’arrivo del locandiere rimanere a pensare qualche secondo sulla risposta da dare e Fumiko prende la parola per lei. La fissa con espressione severa alla domanda del fumo, e, solo a quel punto, prende la parola per richiamarla. <No non si può fumare qui dentro> cercherebbe anche di battere sul tempo la gentile persone che ha chiesto loro se hanno o meno una prenotazione. Poi torna a guardare il locandiere iniziando a cercare freneticamente il fogliettino che il suo salvatore le ha lasciato quel giorno. Cercherebbe di avvicinarsi il più possibile, andando a distendere i lati piegati del foglietto, per poi mostrarlo al locandiere senza, effettivamente, separarsene. <Ho ricevuto questo da un ragazzo che mi ha aiutata qualche giorno fa. Sembrava giovane ma aveva più di una cicatrice addosso, vorrei poterlo ringraziare per l’aiuto. Mi saprebbe dire dove possiamo trovarlo?> prendere un tavolo e aspettare che arrivi da solo o chiedere informazioni. Non sapeva quale delle due cose scegliere e ha preferito la prima, magari avranno fortuna nel trovarlo subito, o si metteranno nei guai nel chiederglielo.

<oh troppo gentile signora, ho solo messo in mostra una mia piccola passione..> In quel momento la rana attira la sua attenzione, accorgendosi che è questa ad aver parlato. In quel momento la compostezza dell'oste vacilla per un po' guardando la ranocchia con occhi sgranati <ma...ma ha parlato> allunga il collo in avanti per capire se fosse stato davvero la rana <hum..inusuale> commenta alla fine ritornando con il solito tono di chi ha tutto sotto controllo <bhe, prima di tutto mi scuso per lo stupore iniziale, le chiedo di comprendere, di solito converso con umani e qualche volta con il mio gatto, le chiedo di nuovo perdono ma non siamo attrezzati per la clientela del vostro tipo, tuttavia prenderò a carico il problema personalmente e mi metterò all'opera per venire incontro alle vostre necessità> intanto mostra un sorriso cordiale osservando Fumiko e Shade, quest'ultima in particolare attira la sua attenzione mostrandogli un biglietto che osserva ma che non si permette di toccare in alcun modo. <ah...mastro Uta Beerus> quando dice più di una cicatrice è l'unica cosa che gli viene in mente. <è un caro frequentatore del locale insieme a suo padre, Lord Matsuiro Beerus, al momento effettivamente sono dentro il locale ma nella zona adibita ai fumatori> [Ambient - stessi turni]

16:29 Fumiko:
 Sorride a metà lasciando che i due, la rana e Shade continuino a conversare mentre lei osserva di più il locale , ogni dettaglio non le sfugge dagli occhi , ogni movimento ma non riconosce nessuno ovviamente < oh, certo, prendiamo anche il dolce , qualsiasi cosa tu voglia > sorride con amore alla piccola che la prega, le passerebbe la mano sul capino per concederle una carezza. Nota come lei si avvicini al locandieri e lasciando che sia lei a chiedere informazioni sul suo salvatore < non si preoccupi non è il primo che ha questa reazione , basta avere solo un posto in più per lui > quel locandiere le fa piuttosto simpatia perciò non vuole metterlo in crisi. È anche professionale prendendosi a cura del caso di Kei e della sua fame da rana. Gli basterebbe mangiare qualche mosca o insetto in effetti , e non crede che lì ce ne siano da mangiare. Non come alcune locande che offrono vari assaggi di insetti fritti, lì si che avrebbe potuto portare Kei < Uta Beerus > ripete il nome del giovane, non vuole dimenticarsene e la notizia che stanno nella sala fumatori le accende lo sguardo < benissimo, possiamo raggiungerli per ringraziarli e io posso fumare > avrebbe potuto fare entrambe le cose e capisce , o almeno, ha avuto il sentore che la ragazzina sia impaziente di rivederlo. < il dolce lo possiamo prendere dopo > le sorride dolcemente cercando di individuare l'accesso alla sala fumatori < dove si trova ? La sala intendo > richiede all uomo. Aspetta che la risposta arrivi per potersi voltare verso la piccola < dovresti coprirti bocca e naso, così non respirerai il fumo passivo della gente > si preoccupa per lei, anche se lei stessa è quella che vuole fumare . [ chakra on ][ equip come sopra]

16:37 Shade:
 Sembra che non sia destino per la ragazzina impedire a Fumiko di fumare. Come al solito i Kami si mettono contro di lei con una facilità impressionante. <Ho…ho capito> ci è rimasta abbastanza male. Beh, almeno sa che la persona che sta cercando si trova dentro il locale e non sembrerebbe essere solo. La notizia del dolce la tira su di morale, facendola voltare verso Fumiko con aria di allegra. Sa essere una ragazzina semplice quando non le si parla di uccidere o meno la gente, quando in pratica non le si fa notare la realtà del mondo in cui ha deciso di entrare di prepotenza grazie all’accademia. Inizierebbe a muovere i primi passi in una direzione qualunque del locale, rendendosi conto solo dopo che questa direzione potrebbe non essere quella giusta e voltandosi verso la ragazza e Kei, mostrandosi evidentemente confusa. Inizia a sentire l’entusiasmo e l’ansia dell’incontrare quella persona. Buona o cattiva che sia va ringraziata per quello che ha fatto. Il nome lo ha già dimenticato, come ci si aspetterebbe da lei, per fortuna però Fumiko lo ricorda e questo è l’importante. <Non fumare> direbbe con tono indeciso guardando la ragazza <non farlo!> sembra davvero un discorso di una bambina, ma vuole evitare di ripetere il classico “potrebbe farti male” che tutti si sentono dire in continuazione. Però lei si mostra apprensiva e va a dirle di coprirsi la bocca per evitare il fumo passivo. <Tu vuoi fumare. Io devo evitare il fumo passivo ma tu puoi fumare. Fumiko…ti prego!> smetti di pesare a fumare. Non fa bene! Però torna a pensare al dolce e, automaticamente, si distrae dal problema fumo. <Dolce. Non so se prenderlo alla fragola o al cioccolato. Secondo te hanno il gelato? Sennò una torta> Parla fra se e se, anche se lo sguardo è evidentemente rivolto a Kei. [Chakra off]

<prego, nell'ala destra> fa cenno l'uomo invitandole a seguirle mentre intanto risponderebbe a Shade. <abbiamo diversi dolci tra questi, la cuoca oggi offre un soflè di limone e zenzero con una spolverata di zucchero filato e foglie di menta. Oppure una gelatina di fichi caramellati, fiori di mirtillo e ricotta, oppure una semplice sponge cake con frutta di stagione> Insomma, l'offerta c'è alla fine. La sala per i fumatori è meno intima, ma tuttavia al suo fascino. Infatti il pavimento di legno è dipinto con un azzurro acqua, i tavoli sono abbassati al livello del suddetto e le sedute si trovano incavate nel pavimento creando un loculo dove poter appoggiare le gambe comodamente. I tavoli sono larghi con al centro un sistema mobile dove possono mettere delle vivande passandole semplicemente girando tale sistema. La cosa bella di quei tavoli è che sono interamente mosaicati, e i colori e le figure disegnate sui tavoli sono dei fiori di loto che variano dal rosa al viola come tonalità. un uno viola scuro si trova una figura che Shade riconosce [https://it.pinterest.com/pin/377669118739829596/] il ragazzo che l'ha salvata il quale si rigira nella sua direzione rimanendo sull'attenti. COn lui si troverebbe un'altro individuo, più anziano ma abbastanza simile a Uta [https://i.pinimg.com/564x/dd/f0/25/ddf025a82ad59150ff2c7bcc8a342150.jpg] che si gira in direzione di Shade e Fumiko. Da una mano ha una lunga pipa laccata nella canna con il bruciatore in spugna bianca con il volto di un uomo simile ad un oni. Dall'altra mano ha invece uno strano oggetto di vetro trasparente, simile ad uno di quei bollitori da laboratorio. Tale globo di vetro con tanto di canna su cui soffiare è collegato ad un tubo nero che scompare all'interno di un vano vicino alla seduta. Ci soffia all'interno il fumo e questo viene aspirato all'interno del tubo scomparendo evitando così che l'odore di fumo rendesse la sala puzzolente. Uta si solleverebbe cercando di sollevarsi verso il pavimento e senza avvicinarsi farebbe un cenno con il capo insieme ad un profondo inchino. Ma mentre sta per salutarla L'altro uomo prova a fare lo stesso, ma barcolla finendo per ricadere all'interno della seduta costringendo Uta a portare l'attenzione su questo per tenerlo in piedi <sto bene, sto bene, adesso mi passa> afferma il Lord Matsuiro. [ambient - stessi turni]

17:17 Fumiko:
 Bene, può avere quello che desidera e anche la piccola può averne < possiamo prenderne di tutti i tipi così li potrai assaggiare tutti > un ottima soluzione vista l indecisione della piccola nello scegliere il dolce che desidera . Segue con lo sguardo la bambina e il suo non volerla fare fumare < su non è niente di grave tranquilla > e lei non è una fumatrice incallita, una sigaretta ogni tanto per rilassarsi ma dopo di che niente, anche se ultimamente stavano aumentando sempre di più a causa dello stress che si porta dietro . < dai andiamo a trovare il tuo salvatore allora > le sorride per distrarla andando a seguire il locandiere verso l'interno della stanza dei fumatori, una stanza particolare così come i tavoli e tutto l arredamento. Cammina lentamente poggiando bene i piedi sul pavimento, il capo leggermente chino in avanti così che il proprio viso non sia facilmente visibile se non si sta molto vicino a lei . Fa un fischio di apprezzamento verso quella sala fermando i passi quasi subito < lo riconosci? > chiede alla ragazzina andando a soffermarsi sui vari tavoli e la stranezza di come vengono disposti questi , la cosa strana di come siano disposti nel pavimento e la cosa sembra elettrizzarla con una piacevole scarica. La figura di un ragazzo e quella di un uomo la attirano, specialmente dopo l'inchino che il ragazzo porta loro, sicuramente avrà riconosciuto la ragazzina. < sono loro? > meglio andare a scoprirlo ovviamente, perciò porta i passi verso di loro , nota come il signore accanto stia abbastanza male, che siano loro due è molto probabile . Si fermerebbe accanto al loro tavolo a circa un metro di distanza < siete voi Uta? > chiede verso il ragazzo adocchiandolo, non è per niente male e la cosa le fa spuntare un ulteriore sorriso. Se l'altro avesse detto di si andrebbe a poggiare la mano sul cappello di paglia, lo stringe e lo porterebbe in alto così da sfilarlo e mostrare il proprio volto, un volto identico a quello di Konan Ishiba, il piercing il trucco i capelli, la rosa pure, tranne le iridi che non sono gialle ma viola. < Fumiko Senjuu, sono qui per ringraziarvi infinitamente per aver salvato la vita alla mia piccola > il cappello portato al petto mentre elargisce un inchino verso il ragazzo, un inchino di rispetto che sente di dover fare. [ chakra on ][ equip come sopra]

17:23 Shade:
 Ascolta l’elenco dei dolci con l’acquolina in bocca. Vorrebbe davvero poterli mangiare tutti, ma le sembra quasi esagerata come cosa, le finanze di Fumiko potrebbero andare a rimetterci troppo. Sembrerebbe rimanere concentrata sulla vasta scelta dei dolci per poi voltarsi verso Kei e interrogarlo sul suo parere personale. <Hei Kei, secondo te meglio il soufflé oppure la classica sponge cake?> una delle due sicuramente saranno il suo prossimo pasto e la stanno distraendo abbastanza da non farle sentire l’ansia di incontrare il ragazzo che l’ha aiutata. Quando entrano nella stanza rimane affascinata dai tavolini, ignorando la seduta e concentrandosi di più sul mosaico dei fiori di loto che ne ricopre l’intera superficie. <Ammetto che chi ha pensato all’arredamento ha del talento> che poi magari visto tutto insieme potrebbe risultare anche troppo eccessivo, ma ogni singolo dettaglio è davvero spettacolare e ben curato. Figuriamoci se si è coperta le vie respiratorie entrando, anzi, passa in mezzo al fumo senza fare una piega. <Eccolo…> direbbe in direzione di Fumiko dandole una piccola spintarella prima ancora che questo si alzi dalla seduta per tornare al livello del pavimento, e inchinarsi in loro direzione. Alla domanda della sua accompagnatrice andrebbe a risponde con un sorriso e l’aria decisamente più felice di quanto non ci si potrebbe aspettare. L’ansia la sta mangiando viva, anche ora che l’ha visto, e potrebbe sembrare evidente per chi la conosce bene. <Si sono loro. Sono nervosa> ammette a bassa voce. Cosa dovrebbe dire? Come dovrebbe comportarsi? Deve ringraziarlo questo è poco ma sicuro, però non sa cosa potrebbe dargli in cambio per l’aiuto ricevuto. Deglutisce e va ad avvicinarsi a loro. Non ne conosceva il nome prima, non sembra essere così interessato a pronunciarlo in quel momento e, dopo aver sentito la presentazione di Fumiko, con un po' di rigidità, andrebbe ad inchinarsi verso il figaccione e l’uomo, con grande rispetto e gratitudine. <Io non so cosa dire, non so come ringraziarti. Mi chiamo Shade…> non sa proprio come farlo, è una gratitudine troppo grande per essere espressa a parole da lei, non riesce proprio a cogliere i termini giusti. [Chakra ON]

Uta era intento a sostenere il padre, ma ad un certo punto è lo stesso a dargli una spinta con la mano sinistra in modo da allontanarlo <sto bene ho detto> afferma quell'altro tossendo e coprendosi con una manica del Kimono. <fazzoletto> Uta, rapido e preciso, si inginocchia di nuovo e porge il fazzoletto al padre il quale va a tossire il sangue sopra. Il locandiere che è stato in disparte fin adesso cerca di avvicinarsi <posso chiedere se posso fare qualcosa?> domanda ma la risposta del Lord è quella di prendere un profondo respiro mentre deglutisce il suo stesso sangue <mi prenda solo dell'acqua con della menta dentro> Uta intanto si occupa delle due ragazze trattenendo un sospiro <...il mio nome è Uta Beerus, si buongiorno> è abbastanza confuso nel guardare Shade dedicandosi a lei. <...dovere> non è molto bravo a parole e continua a fissare la ragazzina con un misto di preoccupazione e di apprensione..come se avesse molto da pensare e non fosse del tutto presente. <?> si gira verso Fumiko <...mi sembrate un po' troppo giovane per essere la madre> Detto questo sposta lo sguardo altrove per poi prendere un lungo respiro <Volete sedervi? ci sarebbe molto di cui parlare> commenta il ragazzo buttando lo sguardo verso il padre ancora una volta <Shade...è un bel nome Shade> alla fine è il padre a prendere la parola <un bel nome davvero, mi dispiace trovarmi in questa condizione, mi chiamo Matsuiro Beerus, ex osservatore e dignitario di Kumo> e cosa ci fa un politico, no un ex politico di Kumo a Konoha? <Mio figlio sta dando la caccia alla persona che voleva ucciderti signorina Shade o meglio quello che dava gli ordini agli scagnozzi che agiscono per suo nome> afferma lui seriamente e diretto <lo sto braccando da anni, conosciamo il suo modus operandi da tempo ma per quanto possa risultare imbarazzante non abbiamo mai visto il suo viso...è un criminale che si fa vedere solo in determinate situazioni, gli piace che le sue vittime lo vedano prima di ucciderle, oppure quando qualcuno desta il suo interesse> sospira l'uomo seriamente continuando a parlare <dopo 3 anni di caccia, finalmente, siamo riusciti a salvare qualcuno prima che lui potesse fare qualcosa, abbiamo bisogno che lei ce lo descriva> [ ambient stessi turni]

17:50 Fumiko:
 Si presentano le due e porgono i loro ringraziamenti più sentiti, alla domanda del giovane sorride < non sono la madre > ammette passando la mano sulle spalle della ragazza al proprio fianco < ma resta comunque la mia piccolina > anche se non hanno un legame di sangue ciò non significa che non sente quella bambina come una parte di se < lei non sta molto bene > il sangue sul fazzoletto è un grave segnale < un dottore sarebbe meglio di un bicchiere di acqua con menta > lo osserva con uno sguardo particolare. La conversazione con Raido le torna in mente, le sue parole da serpente pure e capisce il perché si sente in dovere di aiutare l'uomo . < si, sediamoci così saremo più comode > andrebbe a prendere posto di fronte ai due lasciando che la piccola sieda accanto a se, pronta per sentire quello che hanno da dire < un dignitario di Kumo> solleva le iridi verso di lui tranquilla ripetendo le sue parole . La storia che prosegue lasciando che la donna possa concentrarsi soltanto su di lui , solo sui suoi occhi e sulle sue parole che lentamente iniziano a dare forma ad un racconto più grande della semplice sommossa < un criminale dite? > sfarfalla le lunghe ciglia nere volgendo uno sguardo carico di apprensione verso la ragazzina < ma, c'era un motivo per cui hanno attaccato lei? E perché poi si trovava a Konoha? > domande che cercano risposta in loro < se lo inseguite da anni significa che non è stato sempre a Konoha... > morde il labbro con forza. Come riescono a passare le difese del villaggio così tranquillamente ? Come sono riusciti a farlo? Che siano shinobi di alto livello? < determinate situazioni.. Cosa intende con queste parole? > ovvio che voglia un quadro generale della cosa, lei purtroppo era a terra mentre la prendevano a calci e a pugni e ha capito ben poco < e non è solo un criminale allora se ha degli scagnozzi > quanti sono? È sono proprio loro che hanno provato a prendere la vita della ragazzina. Le mani sul tavolo che iniziano a stringersi convulsamente per la rabbia. L'avrebbero pagata, eccome se l'avrebbero pagata cara. [ chakra on][ equip come sopra]

18:10 Shade:
 L’ansia viene sostituita da apprensione nel momento in cui vede del sangue sul fazzoletto dell’uomo. No, non sta bene, non sta bene per niente. Il tocco di Fumiko, seppur casuale, la risposta alla realtà con un improvviso sobbalzo. Si volta verso di lei con un’espressione confusa e torna a guardare davanti a se i due, per poi abbassare il capo e fissare il tavolo. Prende qualche profondo respiro, cerca di calmarsi nel suo piccolo e sembrerebbe trovare la calma nel momento in cui sente pronunciare il suo nome dall’uomo, seguito da un complimento sullo stesso. <grazie…> direbbe andando a mettersi seduta. Cercherebbe la mano di lei come per calmarsi. Voleva incontrare il suo eroe ma non sta andando tutto come immaginava. La sua presenza le ha ricordato di nuovo quella folla e la cosa le ha messo ansia. Inizierà a calmarsi nel momento in cui inizierà a parlare e non ci mette molto a farlo, andando a rispondere velocemente alla richiesta dell’uomo dopo aver preso un profondo respiro. <Non lo ricordo alla perfezione, potete immaginare che non è facile concentrarsi su una persona che si è nascosta come un fantasma in mezzo alla folla, uscendo solo quando una persona lo ha interpellato chiamandolo “Capo”> perché di quell’uomo che parliamo no? Di quel fantasma che si nascondeva in mezzo alla gente senza farsi troppi problemi. <Posso però dirvi che si confondeva bene fra di loro. Non aveva nulla di diverso dalla gente se non lo sguardo. I capelli non erano molto lunghi…il volto era…era…> non sa cosa dire <non mi sembrava troppo giovane…io ricordo ma ho difficoltà a descriverlo.> le fa paura solo ricordare. Stringe la mano a Kaeru con forza voltandosi verso di lei, come a cercare un motivo per tranquillizzarsi. Porta il pollice alla bocca cercando di mangiucchiarsi un’unghia. Non sa cosa dire precisamente. <Era un uomo> cosa ovvia <Non troppo giovane e dall’aspetto comune. Sguardo crudele, occhi non troppo grandi…aveva un po' di barba qui> direbbe andandosi a toccare il mento per una superficie non troppo estesa <e sembrava magro…ma nella norma..> cosa deve dire? <Te l’ho detto Kaeru> Si volterebbe verso di lei cercando di spiegare il motivo per cui la volevano uccidere <Voleva fomentare la folla.> Una uccisione occasionale e utile in quel momento. [Chakra off]

<i medici non possono fare altro per me> afferma secco l'uomo facendo cenno alle ragazze di mettersi a sedere. Da un'altro colpo di tosse e Uta si mette a sedere accanto a lui <ma prego, intanto ordinate quello che più desiderate> commenta l'ex dignitario aggiungendo <sono ancora in grado di offrire da mangiare a due giovani fanciulle> Afferma prendendo un lungo respiro, ma questa volta è Uta a rispondere. <non c'è un vero motivo: hanno osservato chi secondo loro era il più mansueto e quello che avrebbe causato meno resistenza e Shade si è dimostrata quella più adatta, è una tattica da lupo> insomma hanno scelto bene chi attaccare e chi no. <non sappiamo perché si trova qui, abbiamo solo delle congetture, ovvero che sia al servizio di qualcuno che sta usando la golden week per i suoi scopi> Beerus senior a quel punto riprende la parola <La golden week non è solo una celebrazione per la nascita dell'ultimo figlio del Daimyo, ma anche un accordo commerciale pacifico tra Iwa, Kumo e Konoha per la condivisione di tecnologie che aiuteranno i vari sistemi di comunicazione...in generale a sollevare lo stile di vita di tutti e mantenere il passo con Kusa, ma a qualcuno non piace questa cosa e sta facendo di tutto per impedire i patti politici con questi attacchi terroristi. Vuole mettere in cattiva luce Konoha così da renderla "inadeguata" all'accordo, il problema è che il daimyo del paese del fuoco sta mettendo i soldi, senza quelli non può partire il progetto e potrebbe essere la causa di ulteriori tensioni tra Kumo e Iwa> Insomma, giochi politici per farla breve. <ha sempre agito a Kumo...il che avvalora quello che avevo sempre pensato, ovvero che è al servizio di uno o più politici di Kumo> Intanto Uta ascolta quello che Shade ha da dire e alla fine sospira <non aiuta> non è colpa della ragazza ma quel sussurro gli sfugge dalle labbra <non è un fantasma...non proprio> spiega Uta entrando nel dettaglio di quello che sa lui su questo individuo <è un genjutser, lo sappiamo perché ha preso più volte il controllo di alcune vittime che agissero per conto suo. Non combatte mai in prima persona, Manipola, confonde..è un giocatore di scacchi che non si sporca mai le mani e credo che il modo in cui si fa vedere dalle sue vittime è attraverso il genjutsu...quindi significa che comunque non è mai troppo distante, ma si allontana prima che possa trovarsi in mezzo ai problemi> [ambient - stessi turni]

18:43 Fumiko:
 Stringe di rimando la mano alla piccola e la guarda dandogli fiducia < calmati, respira e pensa, rivivi la scena con calma e vedi se c'è un qualche dettaglio che ti sia sfuggito adesso, qualcosa di particolare > il tono è basso, intimo. La ranocchia ormai stanca di stare sulla spalla saltella sul tavolo tutta contenta, beato lui che non sa molto "anch'io voglio la torta" . Le dita libere della donna che vanno ad accarezzare la testolina della rana ma sta ancora guardando Shade < prendi quello che desideri di più > le fa un piccolo sorriso mentre attende che la ragazza descriva l'uomo che ha incontrato < dannati > scegliere il più debole del gruppo, giocare sporco insomma. La mano si stringe andando ad abbattersi sul tavolo < non eravamo al corrente delle motivazioni, ma alla fine c'è la politica di sotto, comprendo. > annuisce seria tenendo ancora la mano a Shade . Gli occhi le brillano di una luce strana < mi state dicendo che gli attacchi subiti a Konoha sono tutti collegati.. E sono collegati con questo tipo qui? La manifestazione era per le madri di tre bambini morti per delle carpe con carte bomba dentro, e se fossero collegate? > le cose erano più complicate e semplici di quanto avessero pensato, e se davvero ci fosse stato quel collegamento allora < siete andati dall'Hokage? > la massima carica lì a Konoha, colui che forse può fare veramente qualcosa? < un gen..genjutser! > la voce che si fa più alta e leggermente isterica, odia i genjutser, li odia con tutta se stessa. Ha provato un genjutser molto forte su di se, che le ha fatto del male mostrandole immagini che mai avrebbe voluto vedere . < per me..va bene un tè verde e se c'è della torta alle fragole > beh nel caso si debba ordinare, ma quella situazione non le piace proprio < da quanto sapete che è qui a Konoha? > una domanda più che legittima la sua no? [ chakra on][ equip come sopra]

18:50 Shade:
 Vuole la torta, ma vuole anche aiutare loro, ma la torta viene prima. <Uh…vorrei il sufflè al limone con lo zucchero filato> qualcosa di più bambino non c’è probabilmente, perché se ci fosse lo avrebbe preso senza troppi problemi. Il discorso della parte polita non le interessa minimamente, anzi, si mette solo a testa bassa sul tavolo, cercando un modo per essere sicura di poterli aiutare. <E se usassi la trasformazione?> parla da sola, il tono è basso ma sembra quasi di aver avuto la migliore idea della sua vita. Non riesce a ricordare esattamente tutto quello che ha visto, non ricorda bene nemmeno come era vestito quel giorno, ma meglio partire da una base imperfetta piuttosto che continuare a non sapere nulla. <Forse ve lo posso mostrare…non ho fatto tantissima pratica e non lo ricordo in tutti i dettagli, ma forse ve lo posso mostrare> direbbe portando le mani all’altezza del plesso solare, andandole ad unire nel sigillo della capra, chiudendo poi gli occhi e immaginando nella sua mente la figura di un uomo diviso a metà da due grandi energie. Quella della parte superiore del gioco, caratterizzata dal colore blu, è l’energia psichica mentre quella della parte inferiore del corpo, caratterizzata dal colore rosso, è l’energia fisica. Cercherebbe di convogliare le due energie che vagano libere all’interno del corpo in un unico punto del corpo, all’altezza della bocca dello stomaco, il punto in cui si trova il plesso solare, lasciando che due energie interagiscano fra di loro in un vorticoso mulinello, andando a mischiarsi sempre più velocemente, fino a rinascere, qualora fosse andato tutto per il meglio, come un’energia azzurrina che dovrebbe spostarsi per il suo intero attraverso i vari tsubo di cui esso è composto. [Tentativo impasto chakra]

<Uta, vai a chiedere quanto richiesto dalle signorine> e con questo il ragazzo fa un cenno di rispetto verso il padre, Shade e Fumiko e si allontana per chiamare il locandiere lasciando il padre e le ragazze da sole. <...almeno avremmo una idea più chiara di quello che è il nostro nemico, provaci ragazza, tentare non nuoce> ma c'è poco da fare. <L'hokage al momento è troppo occupato e potrebbe essere pericoloso avvicinarlo: siamo tutti e due nell'anonimato..siamo stati accusati di avere dei collegamenti con la mafia a causa di movimenti che sono legittimi al di fuori del villaggio di Kumo...ma sono illegali al suo interno> alla fine mostra la pipa alla ragazza più grande e gli chiede <annusa> sembra quasi un ordine ma già a distanza Fumiko potrebbe sentire che quel odore non è fumo comune <...questo tipo di erba è vietato all'interno del villaggio di Kumo, io ho il parkinson e mi sta lentamente uccidendo, questo riduce le scosse...hanno usato questo semplice pretesto per cacciarmi dalla politica reputando immorale che un loro dignitario usi questa roba...non mi crea neppure uno sballo...a quello ci pensano le scosse...ma lasciamo perdere non è importante, ad ogni modo signorina Fumiko vi abbiamo contattato proprio per questo: dovete essere voi i nostri messaggeri e dire all'hokage cosa sta succedendo, siete meno visibili di noi sicuramente, signorina Shade, ci provi> Intanto risponde a Fumiko <sono certamente collegate...prima che la folla si agitasse, avete per caso visto qualcuno che ha attirato l'attenzione? qualcuno di esterno a quelle tre donne?> [ambient - stessi turni]

19:23 Fumiko:
 La guarda con orgoglio < provaci > la incoraggia lasciando che ella si concentri nel suo chakra, che lo richiami e che lo impasti come si deve per compiere quella tecnica < sei andata avanti con l'accademia > sprizza orgoglio da tutte le parti < in effetti sareste molto sospetti se andaste voi due, cercherebbero di incastrarvi pure > come Hiashi sta facendo con lei praticamente < illegali al suo interno ? > non comprende finché la pipa non si avvicina dandole una zaffata del profumo della pianta che l'uomo sta annusando < mi spiace > che lui abbia una malattia così , sa cosa è ovviamente ma si sarebbe aspettata un uomo con delle scariche che muovessero il corpo, invece lui è stranamente tranquillo e la spiegazione giunge dopo pochissimo tempo < capisco, questa cosa che fumate aiuta a calmarle gli spasmi allora. > annuisce < che schifo, gettare via una persona solo perché tenta di stare meglio e invece che aiutarlo lo cacciano fuori > gli occhi sono di fuoco, la rabbia che le monta dentro con forza , ecco cosa odia. Odia coloro che hanno fatto quello a lui. < messaggeri per l'Hokage , direi che siete arrivati proprio perfettamente, ho già delle questioni da discutere con l'Hokage in persona > la questione di Hiashi, la questione di quel cannibale e non si sarebbe accontentata di nessun altro se non di lui < qualcuno che ha attirato l'attenzione > la destra che si solleva verso il mento e lo stringe mentre pensa e tenta di ricordare < beh, siete sicuri innanzitutto che costui sia un uomo o una donna? Se usa una illusione può benissimo spacciarsi per chissà chi no? > non lo sa ma meglio chiedere < c'era una donna che ci diceva di allontanarci e poi l'ho persa di vista, e poi un altro signore credo, forse cercava di aiutarci ma non ho capito bene > [chakra on ][ equip come sopra]

19:34 Shade:
 Riesce a ricreare o richiamare dentro di se il chakra come sperava, trovandosi ora solo davanti allo scoglio di dover ricordare l’aspetto che il tizio aveva durante il loro primo, e si spera anche ultimo, incontro in mezzo a quella folla. <Un uomo mi ha salvata> direbbe voltando lo sguardo verso l’uomo malato. <Ha incassato colpi per me e mi ha detto di scappare prima che …Uta mi portasse fuori da quella rissa> forse è ancora svenuto, forse era uno di loro. Prende un bel respiro, unisce le mani nel sigillo della capra all’altezza del plesso solare, chiude gli occhi e immagina. Immagina il volto quasi scarno dell’uomo, gli occhi leggermente scavati nel volto stesso, piccoli rispetto ai suoi, le iridi affilate e quello sguardo malvagio. La barba che ne ricopre il mento in modo non troppo folto, la fronte alta e i capelli divisi fra di loro da una fila ben delineata. Capelli che, secondo la sua memoria, dovrebbero avere una colazione grigiastra, e che si troverebbero lunghi fino a raggiungere l’orecchio con le punte. Il resto è difficile da ricordare, il naso forse è una delle cose su cui il suo sguardo si è posato meno, e cercherebbe di ricordarlo pensando a uno che non dia troppo nell’occhio, quindi dritto senza gobbe o cicatrici evidenti. Il corpo lo immagina snello e, come vestiario, non ricordando nemmeno quello, cercherebbe di sostituirlo con un completo ninja dei più comuni, quello con giubbotto ninja verde, maglia nera, e pantaloni verdi. Si concentra su quell’aspetto al punto da fissarlo bene nella propria mente e, una volta convinta a sufficienza, andrebbe a plasmare il chakra intorno alle sue membra, sperando di ottenere in un “Puff” l’aspetto più simile possibile a quello dell’uomo che l’ha presa di mira. Sfortunatamente non lo ha sentito parlare, non ne ricorda la voce qualora questo lo avesse fatto, e per questo preferisce non spiccare parola. [tentativo trasformazione] [Chakra 8/10]

Fumiko fa una affermazione che è ingenua, l'uomo ride divertito con le labbra strette prima di scuotere il capo. <non è la pianta il problema> afferma lui seriamente <il problema è che hanno usato questa legge perché chiunque fosse contro di me, non aveva nessun'altro modo per fermarmi. Io portavo avanti delle indagini nella cerchia del Daimyo di Kumo e indagavo su un particolare individuo...forse è collegato anche lui alla golden Week ma non ho nessuna prova ad avvalorarlo.> insomma per ora sono bloccati. Uta intanto ritorna con quanto richiesto da Shade e Fumiko e un'altra cosa. <Questo lo offre il locandiere> afferma mentre dopo aver consegnato i dolci alle ragazze viene dato un piccolo piattino simile ad un piattino per poter versare le salse a forma di foglia. In effetti oltre alla forma si trova anche un'alga secca come base d'appoggio ad una piccola forma di torta con dei riccioli di limone sopra. A parte c'è anche una tazzina da caffè con dentro dei vermetti in una salsa dorata tendente al rosso. <con gli omaggi del locandiere, offre lui. Ha detto che le rane sono una sua passione, dietro la cucina si prende cura delle rane nel suo acquaio quindi aveva qualcosa con se da potergli offrire> Quindi Uta offerto il cibo anche alla rana si mette a sedere osservando l'uomo. <vi dice nulla padre?> domanda ma questo scuote la testa <no...non mi dice nulla...non possiamo fare nulla, cercheremo di indagare anche su questa donna e su questo uomo, non possiamo fare di più> [Ambient - stessi turni]

19:45 Fumiko:
 < mmmh > non risponde granché interessata molto di più sull aspetto preso dalla ragazzina, su quell'uomo indefinito che nemmeno a lei dice nulla, niente di niente neanche da parte loro. Il loro cibo arriva , la sua torta pure con tanto di fragole sopra e il suo te verde < vuoi le fragole? > chiede alla ragazzina, qualcosa che stona completamente con la serietà del discorso "è per me! È per me!" La ranocchia salta sul posto attendendo la sua pappa fatta di chissà cosa, ma se la rana prima l'annusa semplicemente come ad essere certo della sua non velenosità dopo sembra voglia buttarcisi dentro con tutta la foga che le è venuto < Kei fa piano per favore > prende il suo te iniziando a sorseggiarlo con calma, lo gusta nella sua delicatezza ed essenza , e poco dopo andrebbe a posarlo sulla tazzina per prendere la forchettina per poter mangiare parte del proprio dolce . Niente di niente nemmeno da parte loro e questo le provoca una leggera delusione < quando andremo dall'Hokage, desiderate omettere qualcosa su voi stessi? > inarca un sopracciglio osservandoli di sottecchi < o siamo libere di raccontare tutto nella sua interezza, annessi piani politici di sotto > adesso guarda il padre di lui dritto negli occhi, sembra voglia trafiggerlo con il proprio sguardo < queste sono informazioni che non rilasciano ad una deshi e ad una genin , quindi voglio capire se siamo "autorizzate " a parlare in modo libero senza alcuna restrizione, compreso di chi ha passato noi le informazioni su tutto > consapevole che l'avrebbero praticamente interrogata su quello che avrebbe detto, nel frattempo di una risposta e l'altra andrebbe a mangiucchiare e a bere . [ chakra on ][ equip come sopra]

19:55 Shade:
 Cercherebbe di rilasciare la tecnica della trasformazione, tornando normale nella classica nuvolina di fumo, per poi osservare Uta e ringraziarlo con un piccolo cenno del capo di essere andato a prendere i dolci per loro. Sospira poi e osserva il piccolo sufflè nel piattino. Prenderebbe in mano il cucchiaino per poter iniziare a mangiare, ascoltando le voci di tutti quelli che le sono intorno. Sposta lo sguardo su Fumiko, ascoltando la domanda e rispondendo con cenno del capo ed un sorriso e, una volta ricevute un paio di fragoline dalla torta della ragazza, andrebbe a rispondere con un quasi innocente <grazie mamma> e il bello è che non si è nemmeno resa conto di averlo detto. Un po’ distratta, presa dai suoi pensieri, dalle preoccupazioni e dal fatto che non ha potuto aiutare i due mostrando loro un volto conosciuto. Sperava che fosse sufficiente a dar loro una pista da seguire, ma sembra proprio di no. <Oltre a quello che ha detto Fumiko> andrebbe ad aggiungere guardando la coppia padre figlio, con espressione seria. <Quell’uomo potrebbe tornare a cercarmi? Alla fine io ho visto la sua faccia, l’ho detto a voi come lo dirò all’Hokage. Potrebbe tornare?> vorrebbe esserne sicura e, prima ancora che questi le rispondano si prenderebbe un secondo per riflettere, per poi voltarsi verso Fumiko e aggiungere. <Posso fare da esca se sanno che tornerà. Non posso, voglio!> Pericoloso si, suicida forse, no, Kaeru non glielo permetterà mai! Però ci prova, in fin dei conti uno di loro l’ha salvata, potrebbe farlo una seconda volta. E poi torna tranquillamente a mangiare, come se non avesse detto niente di stupido, come se non fosse proposta di fare l’ennesima cosa stupida. [Chakra on 8/10]

< vi stiamo chiedendo di rivelare tutto, non abbiamo più molto da perdere o da nascondere ormai> afferma Matsuiro in modo abbastanza franco, alludendo forse a qualcosa in più, probabilmente alle sue condizioni. <non c'è nulla che abbiamo da perdere e il nostro interesse è ancora per il bene di Kumo, quindi dite tutto quello che c'è da dire all'hokage, io andrò ad indagare su questa donna e ..> sente la domanda di Shade e si rimette composto, abbassa la pipa e mugugna pensieroso. <non ha mai lasciato nessuno vivo, quindi è sulla tua strada probabilmente> a questo punto guarda il figlio <Uta, vai con lei tienila controllata a vista> l'ordine è stato dato ma in quel momento si lamenta portando una mano sul petto, Il figlio rapidamente lo sosterrebbe portando la testa sotto la sua spalla in modo da sorreggerlo e quindi lo porterebbe via dalla tavola. <...non è un pericolo in cui vorremmo metterti, la signorina Fumiko non sarebbe d'accordo immagino e neppure io lo sono> afferma Uta seriamente. <parlatene voi due, quando avrete preso una decisione ragionata sul fatto del fare da esca mandate un messaggio al locandiere, lui me lo girerà> e per ora questa discussione sempre giunta al termine <mi devo occupare di lui, salderemo anche il vostro conto per il servizio passate una buona giornata> e con questo inizierebbero a prendere la strada verso l'uscita il padre appoggiato al figlio come se stesse soffocando [end]

20:25 Fumiko:
 Dona tutte le fragole e alla piccola spostandole sul suo piatto e a quel sentirsi chiamare mamma solleva lo sguardo su di lei con gli occhi grandi , non se lo aspettava di certo che la chiamasse in quel modo ma le riempie il cuore di gioia. Le sorride dolcemente ma non dice nulla, non glielo fa notare, l'ha chiamata così inconsapevolmente ed è felice di quello e non vuole rovinare quel momento . Ma la possibilità che ritorni a cercarla le fa formare un groppo in gola e la paura si insinua dentro di lei. Lei ha visto troppo, potrebbero decidere di farla fuori per eliminare un possibile testimone scomodo. Una vittima che non è morta. Scuote il capo in automatico , la forchetta che rimane a mezz'aria e poi quella sua richiesta, fare da esca per quegli uomini < MAI > la voce della donna che si alza di parecchio, non ammette repliche mentre si volta verso la ragazzina, occhi contro occhi mentre nei propri si legge la preoccupazione < non farai da esca a nessuno > e su questo non si sarebbe smossa . Non avrebbe mai permesso che lei faccia da esca , che si metta in pericolo < è troppo pericoloso, non se ne parla, sei stata fortunata che lui sia intervenuto in tempo, ma non c'è alcuna garanzia che loro siano in grado di ripetere le loro gesta. Come hanno detto loro tu sei stata la prima vittima ad essere salvata, non permetterò che nessuno ti si avvicini > e anche se il padre del ragazzo offre suo figlio come protezione ancora si fida poco. Lei che non riesce più a fidarsi nemmeno nelle proprie mura, non dopo che il padre ha spiato sia lei che Raido durante la loro intimità. Un pensiero che la fa diventare rossa < bene , lo farò io allora > avrebbe potuto usare la trasformazione < escogiteremo qualche modo per poter portarli da noi, trasformazione, moltiplicazione, qualunque cosa ma tu non verrai più messa in pericolo . Diremo tutto ad Hit-.. Ehm all Hokage. > quando l'uomo si sente nuovamente male si alza in piedi cercando di fare qualcosa ma nulla può < grazie di tutto > un inchino verso di loro < ci risentiremo presto> attende che i due escano prima di voltarsi verso Shade < non voglio che ti metti in pericolo, non siamo sicuri di quello che sono questi tizi, delle loro possibilità, perciò ti prego Shade, ti prego non fare stupidaggini > il tono basso e implorante mentre attende una risposta da lei. Avrebbero discusso sulla questione, ma adesso finirà il proprio dolce e il proprio te, con a Kei che termina la propria merenda . Dopo si sarebbero alzate, avrebbe ringraziato il padrone e sarebbero ritornate a casa < dobbiamo ancora scegliere una nuova casa > non dice come quella non sia così sicura senza la presenza di Raido dentro, non vuole metterla in allarme, non è il momento adatto. [ end]

20:44 Shade:
 Ascolterebbe il dire di Fumiko con una calma che quasi si invidia. Avesse così tanto autocontrollo anche davanti alle persone che non conosce e di cui ha paura sarebbe il ninja perfetto probabilmente. A quel punto però lascia che lei dica la sua, per poi alzare lo sguardo verso Uta e il padre, decisamente più calma rispetto a quanto è entrata. <Grazie ancora e ad entrambi. Sono felice di potervi essere d’aiuto> e poi torna ad ascoltare le parole di Kaeru, sentendola dire che vuole farlo al posto suo, che vuole mettere in gioco la sua vita con una tecnica che potrebbe facilmente essere individuata da una persona che, attraverso le proprie abilità, si mostra o meno, come un fantasma e non è mai stato nemmeno avvistato prima di quel momento. <Scordatelo> sembra quasi essere lei la madre in quel momento. Che rapporto complicato. <Tu non ti azzardi a fare una cosa simile. Vuoi non perdere me ma, come se non nulla fosse, ma pretendi di mettere a rischio la tua vita come se valesse meno della mia. Credi che perché sono più piccola allora non devo rischiare mentre tu che sei più grande puoi farlo?> si volta verso di lei arrabbiata. <Mi stai facendo vivere in casa tua, ti prendi cura di me e ora mi vieni a dire che vuoi fare questo. Mi sta praticamente dicendo “Tranquilla, metto in pericolo la mia vita, se muoio tornerai ad essere da sola ma non ti preoccupare almeno ti ho voluta salvare” sai quanto me ne frega!> Sembra arrabbiata. Però si calma velocemente, grazie alla potenza dei dolci! <Ne parliamo a casa, domani.> e fa pure la dispettosa. Oh queste cose le dirà a Raido e se non le farà cambiare idea nemmeno lui…meglio non pensarci. [End]

Trama:

Shade e Fumiko vanno a incontrare l'uomo che ha salvato la ragazzina più piccola, vengono fuori intanto dei dettagli che portano avanti le indagini su questo strano individuo. Ne uscirebbe fuori un piano pericoloso, ma ancora non c'è nulla di deciso.

Considerazioni:

Beh, non c'è molto da dire, era una ambient e avete fatto il vostro dovere.
Piccolo premio per la partecipazione.

P.s_ per le prossime volte voglio vedere la giocata free dove vi scambiate determinate informazioni, l'ho detto anche prima ma sono sicura che non ci sarà bisogno di ripeterci.