[Missione D] - Il mastino giapponese

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Missione di Livello D

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Attendere fato ♥

Anche quest'oggi la giornata non è delle migliori. Ormai da qualche giorno i cieli kusani sono costantemente ricoperti da densi nuvoloni scuri carichi di pioggia. Il cielo è scuro, buio e lo scroscio dell'acqua accompagna i passi dei nostri giovani eroi del giorno. Una squadra composta da tre deshi è stata infatti mandata dall'Accademia a svolgere una semplice missione per conto del Villaggio per metterli alla prova sulle loro capacità e la loro attitudine al lavoro di squadra. Quello che è stato riferito loro è che devono aiutare un'anziano signore residente nel terzo cerchio a portare a spasso il suo cane. Sono state fornite ai tre delle precise indicazioni per dove trovare l'abitazione dell'uomo e nient'altro. Se avessero seguito quelle informazioni, i tre si sarebbero ritrovati davanti ad una casa come tante disposta su due piani. Un piccolo giardino circonda l'edificio mentre la struttura in stile tradizionale è per lo più composta da mura in pietra bianca, tetti spioventi dalle tegole rosse e porte in carta di riso. Le strade non sono molto trafficate: il mal tempo ed i lampi che di tanto in tanto straziano il cielo, tendono a far rimanere la gente rintanata in casa e perciò c'è un silenzio opprimente che riempie la via, spezzato solamente dallo scroscio continuo della pioggia e dal roboare distante di qualche tuono in lontananza. [Quest CHIUSA] [Missione D] [Turni: liberi] [Tempo: nessuno per il primo turno]

14:26 Shisa:
 Il tempo nuovamente inclemente è accolto da una smorfia contrariata da parte del Deshi, il quale, abituato a sole e calore, non tollera troppo allegramente altre manifestazioni atmosferiche. Quest'oggi, tuttavia, è mosso anche da una sorta di moto d'orgoglio, in quanto è stato selezionato dall'Accademia per la sua prima missione. Le indicazioni ricevute sono state alquanto vaghe, solo il fine generico e dove trovare il cliente, ma almeno son state più soddisfacenti di quelle riguardo ai compagni, di cui non conosce praticamente nulla, nemmeno il nome. I volti del duo gli risultano del tutto estranei, così come il loro accento. Poco male, del resto è un incarico banale e che non dovrebbe richiedere chissà quale conoscenza reciproca approfondita. In teoria, almeno... Come al solito indossa un paio d'anfibi neri, dei calzoni grigio fumo bordati di rosso, una canotta viola anch'essa rifinita in cremisi ed una cintola con vistosa fibbia in metallo. Il tutto, completato da un paio di guanti in tessuto leggero che lasciano libere solo la punta delle dita ed arrivano fino quasi all'articolazione della spalla e da una sciarpa bianca che copre parte del viso e della pittura su di esso applicata. I capelli, bicromi, sono lasciati a sventolare liberi. Ha portato con sè anche le armi, nonostante non ritenga di doverle utilizzare. Al fianco destro vi è assicurato un kunai a tre punte, mentre al sinistro vi è il porta kunai con dentro tre shuriken speciali, un kunai normale ed un altro a tre punte. Silenzioso, stanzia innanzi all'abitazione, lasciando che siano gli altri a parlare per primi. Vuole studiarli bene, prima di iniziare. [Equip: kunai a tre punte fianco dx; porta kunai con tre shuriken speciali, un kunai normale ed uno a tre punte fianco sx]

14:29 Hikiro:
  [terzo cerchio - lungo la via] Lento e cadenzato il passo che il giovane studente porta, in questo grigio pomeriggio, lungo una via del terzo cerchio del centro del villaggio dell'Erba. Un pomeriggio degno di nota questo per lui, segnato infatti dalla sua prima missione di classe D. Silenzioso come suo solito, cammina accanto ai due compagni che il destino aveva a lui legato per questa prima vera prova ninja: da un lato Kyokawa, vecchio amico di infanzia, dall'altro un giovane deshi anche lui dai grigi capelli, mai incontrato prima d'ora. Silenziose le vie che il trio si trova a percorrere, seguendo le indicazioni fornite loro dall'Accademia, soltanto il rumore dei loro passi s'ode, nello scroscio incessante che dal cielo batte sulle loro teste e spalle. Il giovane Hikiro era già zuppo, ma la temperatura non era così rigida da far rimpiangere l'assenza di un ombrello o di chissà cos'altro. Le fradice vesti erano le consuete, una maglietta maniche corte grigio scuro, pantaloni neri lunghi, guanti ninja a rivestire le mani, tuttavia non visibili e ben calcate nelle tasche. Alla coscia destra era cinto, sopra di una protezione fornita da più passaggi di una benda bianca, il porta kunai. Ancora avanza, finchè scorgerebbe, a lato della via, quella che doveva essere la casa designata <Ci Siamo?> chiede rivolto ai due <Secondo me si> ed indicherebbe poi la casa, tradizionale, come molte lungo il cammino appena percorso. <Ah, ad ogni modo, io sono Hikiro, piacere di conoscerti> rivolgerebbe infine queste ultime parole al deshi non ancora conosciuto, accompagnandole con un leggero sorriso. [Guanti ninja- Porta kunai gamba dx: 1 kunai]

14:29 Kyokawa:
  [Terzo cerchio - strada] Il giovane deshi cammina deciso insieme ai compagni, diretto verso la meta designata per compiere la sua prima missione, assegnata direttamente all’Accademia. Purtroppo il tempo non è dei migliori e la pioggia cade incessante sulle strade del centro, bagnando anche i ragazzi che si apprestano a percorrere il terzo cerchio, cercando con lo sguardo l’edificio giusto tra le tante casette bianche dal tetto rosso. Indosso abiti scelti appositamente per la missione: i soliti calzari neri che si stringono perfettamente alle caviglie, ma lasciano scoperte le dita dei piedi, che in questo momento si stanno bagnando sempre di più ad ogni passo; i pantaloni sono stretti, di colore blu, parzialmente impermeabili; al torso una maglia attillata, marrone scuro a tinta unita; alle mani i comodi guanti; gli occhi sono protetti dai pratici occhiali monolente, i quali proteggono gli occhi dalle gocce d’acqua e dalle sferzate improvvise, garantendo una visione migliore rispetto a chi non ha la fortuna di portarli. Il compito di oggi non dovrebbe prevedere alcun combattimento, ma per ogni evenienza Kyokawa ha deciso di equipaggiarsi comunque: alla gamba sinistra sono portati tre kunai e tre shuriken, riposti nell’apposito accessorio; al fianco sinistro, invece, è legato il kunai a tre punte; mentre al fianco destro è ben saldo il portaoggetti, con dentro altre due paia di occhiali, nel caso servissero ai compagni. Essendo arrivati oramai davanti alla casa che dovrebbe essere quella indicata dai loro superiori, il giovane dai capelli bianchi, ormai fradici, si rivolge ai due deshi presenti <Ehi ragazzi, qualcuno vuole degli occhiali?> chiede, essendosi dimenticato fino a questo punto di consegnare il regalo ai due, mentre con la mano destra picchietta sul portaoggetti. Lo sguardo prima rivolto ad Hikiro, vecchio amico, e successivamente a Shisa, ragazzo mai visto prima, taciturno e riservato, ma apparentemente affidabile. [Gamba sinistra: porta Kunai e Shuriken - 1 Kunai e 3 Shuriken / Fianco sinistro: Kunai a tre punte / Fianco destro: portaoggetti – 2 occhiali monolente / Volto: occhiali monolente]

I tre raggiungono la casa camminando fianco a fianco e seguendo le indicazioni fornite dall'Accademia. Rimangono fermi fuori dall'abitazione parlottando per diverso tempo prima che qualcosa succeda. Oltre il cancelletto che delimita la proprietà dell'uomo, arriva a passo svelto un cane piuttosto massiccio e muscoloso dall'aria vivace e frizzante. Abbaia a squarcia gola non appena nota i tre davanti al cancello iniziando a scodinzolare e a gareggiare con l'assordante caos del temporale con il suo frenetico abbaiare. "Via via, Kyomaru, che c'è?" si sente dire, in lontananza, da una voce piuttosto pacata e anziana. "Smettila di abbaiare, su" gli viene detto, poco dopo, un po' più da vicino. Sulla veranda dell'abitazione, infatti, compare d'un tratto la figura di un anziano vecchietto con la schiena mezza flessa ed una mano piegata dietro di essa, con la mano piegata a pugno sulla zona dei reni. Sistemandosi gli occhiali sul naso, l'anziano nota i tre deshi in attesa fuori dal cancello e si ritrova a guardarli sollevato. "Oh! Ecco perchè stavi abbaiando" dice con un mezzo sorriso sulle labbra. "Grazie al cielo siete qui. Sono dieci minuti che abbaia impaziente. Non riesce a fare i suoi bisogni se non fa la sua passeggiata pomeridiana per il Villaggio. Purtroppo questo tempo è inclemente e mi sono ritrovato con la schiena bloccata. Non riuscirei a portarlo in giro in queste condizioni. Il mio buon vecchio Kyomaru è piuttosto vivace, sapete... e io... aaaaaah! Non ho più la forza di una volta eheh" ridacchia l'anziano al riparo sotto la sua veranda. Il cane, nel mentre, -sarà alto almeno un metro al garrese- è corso via lungo il perimetro del giardino ed è ritornato dal padrone con in bocca il suo guinzaglio. "Oh no bello. Oggi ti portano loro a spasso. Capito? Vai da loro" gli dice indicando i tre ragazzi con un gesto fiacco della mano. Il cane osserva prima i tre e poi il vecchio studiando i ragazzi per qualche secondo prima di abbaiare e correre verso di loro con il guinzaglio fra i denti. Il vecchio, recuperato un ombrello, lo apre e segue il cane molto più lentamente, notandolo come sembri cercare di aprire il cancello alzandosi sulle zampe e graffiando le unghiette su di esso. In piedi su due zampe è davvero impressionante. "Sì, calmo, calmo, ora vai" borbotta sorridendo l'anziano aprendo il cancello, guardando ora da vicino i tre deshi. "Fate attenzione a non fargli mangiare niente di strano. Ha uno stomaco delicato il mio vecchio amico" li avvisa, quindi, con gentilezza, andando ad attaccare il guinzaglio al collare del cane e porgendolo quindi, ora verso il gruppo. [Quest CHIUSA] [Missione D] [Turni: Shisa, Hikiro e Kyokawa - per cambiare ordine sussurro o missiva] [Tempo: 20 minuti al primo + 5 al secondo + 5 al terzo]

15:07 Shisa:
  [Centro di Kusa] Rimane calmo e inflessibile, il volto una maschera inespressiva che non mostra alcun cenno d'emozione. Solo gli occhi si muovo, lenti e tranquilli, scrutando prima le figure dei due compagni e poi quelle del vecchio e del cane. E' tutto più o meno come si attendeva, comprese le dimensioni dell'animale. Del resto, fosse stato un barboncino, non ci sarebbe stato bisogno di nessun accompagnatore. Si prende qualche istante, prima di rispondere. <Io sono Shisa, questi sono i miei due compagni.> Non li presenta perché, di fatto, non li conosce. <Faremo del nostro meglio.> Il tono è fermo e monocorde, senza nessuna variazione. Le braccia, per prime, andrebbero a smuoversi dall'apparente apatia, flettendosi all'altezza dei gomiti e portando le mani a collidere, formando il più classico dei gesti ninja, quello della capra. Ciò che ha più e più volte provato in Accademia ora dovrà farlo lì, in una missione vera, per cui richiama il massimo della concentrazione. Mentalmente si figura l'immagina del proprio contorno, idealmente attraversata da una linea atta a divederla in due impari metà, con la superiore ben più piccola dell'inferiore. Equidistanti da essa, una sopra e una sotto, verrebbero immaginate due sfere rotanti, due globi cerulei ed impalpabili rappresentanti l'energia fisica e quella mentale del Deshi, l'uno color cremisi e l'altro giallo limone. Ancora un poco di pazienza ed esse verrebbero spinte l'una contro l'altra, fino a scontrarsi e fondersi, generando un solo prodotto finale, sinolo perfetto delle due parti costitutive. Il chakra così formato, qualora tutto fosse andato come previsto, invaderebbe i canali appositi, scorrendo come un flusso continuo e costante fino agli Tsubo, di fatto raddoppiando le capacità fisiche dell'Allievo. Solo ora muoverebbe qualche passo verso il vecchio, lentamente per non spaventarlo, sciogliendo il sigillo ed allungando la mano destra verso di lui, col palmo rivolto verso l'alto ed il dorso a guardare per terra. <Mi dia pure il guinzaglio, faccio io.> Si prende l'onere per primo, facendo molta fatica a fidarsi dei compagni, se prima non li conosce. E visto che quelli sono per lui degli estranei... <C'è altro che dovremo sapere? Abitudini particolari, fobie, gusti...?> Le informazioni fornitegli al momento della commissione sono state davvero scarse, per cui, per prima cosa, interebbe conoscere ogni dettaglio dell'animale. <In genere quanto durano le sue passeggiate?> Sì, compreso quello. [Equip: quello di prima][Tentativo impasto del chakra]

15:13 Hikiro:
  [terzo cerchio - lungo la via] <Sei serio?> risponderebbe, distraendosi per un istante, alla domanda dell'amico <Ma tutti arancio come i tuoi?> continuerebbe dubbioso, trattenendo una mezza risata sull'aspetto del giovane, <va bene dai, se ti avanzano grazie, così facciamo il trio monolente!> e mano destra che, lasciato l'approdo sicuro della tasca, andrebbe a muoversi nell'aria descrivendo un mezzo arco in stile titolo su locandina di film. Concluso il gesto il giovane guarderebbe il guanto ora fradicio, facendo poi spallucce. Ecco che subito, con un balzo, verrebbe sorpreso dall'improvviso abbaiare del grosso cane, che, palesatosi all'interno del cortile, manifesta tutta la sua impazienza. Nel mentre anche il padrone è apparso all'uscio di casa e il giovane Hikiro osserva, poco più indietro del cancello, l'intera scenetta. Il terzo deshi che li accompagna, sembrerebbe ignorare in un primo momento la sua presentazione, per poi rivolgersi subito all'anziano. <Buongiorno Signore> saluterebbe quindi anche lui <io sono Hikiro, piacere>, mentre questo, coperto dall'ombrello, già si appresta ad aprire il cancello; <certamente signore> risponderebbe con un sorriso educato, tentando di mostrare una cortese professionalità nell'assecondare le richieste espresse dall'anziano, <ci pensiamo noi...ma certo ma certo, non si preoccupi> ma con noi è ben felice di intendere loro, e non si oppone alla presa di comando espressa da Shisa, non amando, in realtà, molto gli animali. Silenzioso quindi, dopo le dovute presentazioni, attende ed ascolta il compagno mentre si informa sugli opportuni dettagli. [Guanti ninja- Porta kunai gamba dx: 1 kunai]

15:19 Kyokawa:
  [Terzo cerchio - strada] Sul volto del ragazzo compare un largo sorriso quando riceve la risposta dell’amico: la sua idea di portare degli occhiali in più si è rivelata giusta. Sperava però di donarli anche a Shisa, come modo per ingraziarsi una nuova amicizia, ma purtroppo questo ignora la sua domanda e, senza nemmeno presentarsi ad Hikiro, rimane concentrato sulla casa. Con un gesto rapido della dritta slaccia il bottone che tiene chiuso il portaoggetti e, infilandoci tutta la mano, estrae l’oggetto, prima di prenderlo con la sinistra e porgerlo al deshi conosciuto. <Ecco qua, sono tutti tuoi!> esclama, consegnando il dono <Mi offrirai del ramen!> aggiunge poi ridacchiando, ignorando volutamente le battute dell’altro sul colore degli occhiali e sulla sua avventure mentale del trio monolente. Saranno passati pochi minuti da quando i tre sono arrivati davanti al cancelletto della casa, quando all’improvviso compare quell’enorme bestione abbaiante, bagnato fradicio, e fin troppo agitato per i gusti di Kyokawa; fortunatamente a dividerli è posizionata una bella recinzione. <Oh, dimenticavo …> accenna, rivolgendosi ai due compagni, mentre dalla casa sbuca il vecchietto <…odio i cani altrui; specialmente se sembrano orsi> ammette, sperando nella loro compassione per delegare tutto ciò che riguarda il contatto diretto con l’animale. Ormai l’anziano ha spiegato le sue intenzioni e, lentamente, si è fatto vicino, dando ulteriori informazioni sul compito a loro attribuito e sul cane stesso. <Buongiorno. Io sono Kyokawa!> si presenta educatamente, con un mezzo inchino nella sua direzione <Non mangerà nulla, promesso> risponde poi, serio, mentre con sguardo perplesso, osserva Shisa che presumibilmente cerca di attivare il proprio chakra, prima di avvicinarsi all’anziano e prendere le redini della missione; felice che il compagno voglia offrirsi per tenere il cane, rimane un passo indietro a tutti, con l’intenzione di tenere la situazione sott’occhio. [Gamba sinistra: porta Kunai e Shuriken - 3 Kunai e 3 Shuriken / Fianco sinistro: Kunai a tre punte / Fianco destro: portaoggetti – 1 occhiali monolente / Volto: occhiali monolente]

Il chakra di Shisa si attiva senza alcun problema mentre i due compagni parlottano allegramente e si scambiano utili doni per combattere il maltempo. L'anziano affida a Shisa il guinzaglio essendo questi l'unico ad essersi offerto di prenderlo e fin da subito il ragazzo potrà notare come il cane vada ad opporre una qual certa forza sulla corda rilegata e ben definita. Senza dubbio il bestione è piuttosto forte e chissà se sarebbe davvero riuscito a tenerlo a bada se avesse deciso di ribellarsi alla sua guida. "Gusti? Oibò ragazzo dovete solo portarlo a spasso, mica a cena!" ride divertito l'uomo e prima che possa rispondere alle successive domande, ecco che la creatura in questione decide di passare all'azione. Forse il suo corpo non ce la fa più, forse ha solo voglia di scorrazzare, forse non gli interessa sapere i nomi dei suoi accompagnatori del giorno, fatto sta che Kyomaru parte alla carica iniziando a trotterellare animatamente verso la strada, cercando di correre verso la via portandosi appresso Shisa per diversi metri, a causa dell'improvvisa forza impressa dall'animale per la sua corsa. "WOFF! WOFF, WOFF!" abbaia il cane a gran voce, i suoi versi a risuonare per l'intera via con fare violento, riecheggiando qua e là per via del silenzio dovuto dalla pioggia. L'animale sembra essere decisamente felice ed arzillo: annusa l'aria, schizza pioggia e fango ad ogni passo e scodinzola animatamente lasciando penzolare la lingua fuori dal suo grande muso. Ha l'aria allegra e vivace, sembra essere ancora piuttosto forte nonostante il padrone continui a chiamarlo 'vecchio mio' e si ferma solo dopo diversi metri di passeggiata per sollevare la zampa e iniziare a fare i suoi primi bisogni contro una staccionata di legno che delimita la strada da un piccolo parco giochi attualmente deserto. Tutto sembra essere tranquillo per ora, insomma, eccezion fatta per la straordinaria forza impressa dal cane nella sua corsa. Tuttavia sembra che la calma di questa missione non sia destinata a durare... poco distante, in mezzo ad alcuni sacchi dell'immondizia, un gatto dal pelo grigio e bianco, sta muovendo i primi passi verso la stessa strada del dinamico trio. Kyomaru annusa l'aria e, facendosi improvvisamente serio, inizia a fissare la bestiola ringhiando sommessamente. [Quest CHIUSA] [Missione D] [Turni: Shisa, Hikiro e Kyokawa - per cambiare ordine sussurro o missiva] [Tempo: 20 minuti al primo + 5 al secondo + 5 al terzo]

Mi allontano un attimo per una telefonata. [ore: 15:42]

15:47 Shisa:
  [Centro di Kusa] Rimane sorpreso dal dire del vecchio, innanzitutto perché è così lapidario. Gli anziani, specialmente quelli soli (e quello è molto probabile che lo sia, altrimenti avrebbe affidato ad un parente quell'ingrato compito) in genere sono oltremodo prolissi ed amano decantare le qualità di figli o animali. Poi, quelle informazioni le reputava utili, spacialmente sulla durata, in quanto non ha la minima idea di quanto a lunga debba tenerlo. Prima che possa rispondere, tuttavia, la bestia si anima d'improvviso, trascinandolo verso la strada. <Argh!!!> Stringe i denti, gonfia i muscoli e tira, chiudendo le mani in ferrea e salda presa intorno al guinzaglio. Evidentemente Shisa non ha la forza necessaria per contrastarlo, dovrà usare l'astuzia e collaborare con i compagni. <Tu! Scaccia quel gatto! Mettiti davanti al muso del cane per coprirgli la vista il più possibile e poi fallo fuggire in qualche modo!> Si rivolge a Hikiro, il primo su cui cade lo sguardo. <Tu, corri davanti e fai da apripista! Elimina qualsiasi elemento di disturbo o facci cenno di cambiare strada se ti è impossibile! Cibo, gatti, cani o quel che è, dobbiamo ridurre al minimo gli stimoli per questo bestione!> E' a Kyokawa, ovviamente, che si rivolte stavolta. Già la pioggia dovrebbe dar loro una bella mano, cancellando gli odori che possono provenire dalle case e riducendo al minimo le attività all'aperto degli abitanti del villaggio. Non vuole neanche immaginare, il Deshi, il casino che sarebbe potuto nascere da una grigliata in giardino, ad esempio! <Fate presto, non ce la faccio quasi più!> E' quasi una supplica la sua, il tono leggermente più alto e allarmato del solito. Con tutti gli allenamenti cui si è sottoposto, credeva di non aver problemi almeno dal punto di vista fisico e, invece, quel cane lo sta mettendo a durissima prova. Ora non resta che sperare che la collaborazione vada a buon fine e gli altri non si risentano per quegli ordini che ha deciso di impartire loro. [Equip: quello di prima][Chakra ON]

15:55 Hikiro:
  [terzo cerchio - lungo la via] In tutto ciò, in un attimo di momentanea calma, allunga la dritta verso il giovane amico per accettare il gradito regalo ed ecco che un rapido gesto li pone subito al loro posto a proteggere gli occhi. <Eh... son bello o no? Certo dai ti offrirò una buona tazza di ramen> e con il pollice verso l'alto esibisce all'amico la sua approvazione. Adesso in città c'è il dinamico duo, rigorosamente monolente! Nel frattempo ha carpito il nome del terzo misterioso deshi dalla sua presentazione all'anziano signore, poco importa se non vuole legare con loro. Ed ecco che subito l'enorme mole del cane si manifesta per quella che è, dando uno strattone secco al giovane Shisa <Che forza! ce la fai a tenerlo?> domanderebbe. Il grosso animale è pieno di vita ed alquanto agitato, e subito inizia a creare scompiglio nella via. <Non si preoccupi, ci pensiamo noi> andrebbe ancora a ripetere al padrone < Se vuole può rientrare, prima di bagnarsi troppo>. Rivolto poi all'amico Kyokawa, rimasto più vicino a lui, andrebbe a chiedere <Ma...siamo sicuri che quello che sta schizzando siano davvero solo pioggia e fango?>. Si preannuncia fin da subito quella che ha tutta l'aria di essere una faticaccia, sì, perchè il cane ha già puntato qualcosa fra la spazzatura. Hikiro non riesce a vedere bene cosa sia, avendo sia il cane che Shisa con il guinzaglio teso nella direzione della visuale, ma è sicuro che per tenerlo ci vorrà impegno. Sorpreso dalle parole concitate proprio di quest'ultimo, andrebbe per prima cosa a rispondere <Ma quale gatto?> per poi aggiungere, dopo aver teso il collo oltre l'ostacolo, <Ahhh, quel gatto...si si, ci vado> e con la solita tranquillità d'animo che lo contraddistingue si porterebbe davanti al bestione, con due rapidi passi, di circa un paio di metri, per poi cominciare a battere le mani ed emettere strani versi nel tentativo di allonatanare la bestiola. <Va bene così?> domanderebbe infine sempre a Shisa, per confermare se avesse capito realmente cosa intendeva dirgli. [Guanti ninja- Porta kunai gamba dx: 1 kunai- viso: occhiali monolente]

16:00 Kyokawa:
  [Terzo cerchio - strada] Fortunatamente Shisa ha afferrato il guinzaglio della bestia e quindi non toccherà lui tenerla; approfittando dei pochi istanti di calma prima della passeggiata osserva con attenzione il vecchio, il suo aspetto fisico, i suoi vestiti, il suo modo di atteggiarsi e parlare con il proprio animale domestico: in questo modo avrà degli elementi in più per tenere a bada Kyomaru in caso fosse necessario, dato il carattere notevolmente impulsivo che sembra trasmettere; date le sue dimensioni e la sua forza, non sarebbe facile domarlo senza qualche piccolo aiuto d’intelletto. <Ci conto> afferma in direzione dell’amico, che ora sembra un aviatore con indosso i nuovi occhiali arancioni, mentre il terzo del gruppo inizia già ad avere problemi. <Lo immaginavo> parla con voce flebile il giovane, coperta quasi totalmente dal rumore della pioggia, osservando il compagno mentre viene trascinato in avanti dal cane che, come sua natura, corre felice per la strada; sperando di non doversi avvicinare troppo al bestione e, soprattutto, di non doversi sporcare con il fango che questi sta lanciando in ogni direzione, se di fango si tratta, decide di fermarsi e attivare anch’esso il chakra. Come prima cosa Kyokawa si mette in una posizione adeguata: gambe divaricate e ginocchia flesse, piedi ben saldi al terreno; le mani salgono al petto e si congiungono tra esse, con tutte le dita abbassate, ad eccezione di indice e medio, che rimangono alzati e poggiano contro i rispettivi dell’altro lato. Composto quindi il sigillo della CAPRA, la mente si concede al vuoto, liberandosi di ogni pensiero prima di far comparire la sua immagine fittizia, divisa a metà da una linea immaginaria. Il deshi si concentra quindi ora sulla formazione mentale di due sfere: una blu, fredda come il ghiaccio, a livello della testa, la quale rappresenterebbe la sua energia psichica; mentre l’altra, rosso fuoco, all’altezza dell’addome, rappresentando l’energia fisica. Ora le due sfere dovrebbero iniziare a roteare sul loro asse centrale e poi dovrebbero muoversi, dirigendosi l’una verso l’altra, cercando di raggiungere un punto di incontro a livello del torace; una volta raggiunto il medesimo punto dovrebbero quindi fondersi tra di loro, impastando ogni singola goccia di energia fisica e psichica, per andare a creare il chakra. Infine, se il processo di attivazione fosse andato a buon fine, la nuova energia azzurrina si sarebbe diretta verso la periferia del corpo, impregnando ogni fibra dell’organismo in modo eguale. Terminato il processo, il deshi inizierebbe a dirigersi a passo svelto lungo la strada, per portarsi davanti al gruppo come suggerito da Shisa. <Quindi oggi comandi tu?> domanda rivolgendosi a lui, considerando comunque che il ruolo di caposquadra è adeguatamente assegnato a chi tiene il cane a guinzaglio. [Tentativo attivazione chakra] [Chakra: 10/10] [Gamba sinistra: porta Kunai e Shuriken - 3 Kunai e 3 Shuriken / Fianco sinistro: Kunai a tre punte / Fianco destro: portaoggetti – 1 occhiali monolente / Volto: occhiali monolente]

Eccomi, scusate. Leggo e fato!

Il gruppo inizia fin da subito ad organizzarsi al fine di riuscire a portare a termine la missione. Mentre Shisa combatte contro la forza dell'animale per evitare che vada in giro privo di controllo, Hikiro va a cercare di scacciare via il gatto dalla via per impedire ad una piccola zuffa di andare a crearsi nel bel mezzo della strada. Il gatto vede il battere delle mani di Hikiro e si ritrova a spaventarsi al punto da fare retromarcia e fuggire via, urtando nel mentre uno dei sacchi dell'immondizia abbondantemente fradici abbandonati per la strada. Questo leggero incidente porta ad una inaspettata quanto sgradevole conseguenza: tre ratti scuri e zuppi di pioggia, escono dal vicoletto, in mezzo ai vari sacchi neri, squittendo e sniffando l'aria coi loro musi piuttosto sporchi. Uno dei tre corre veloce verso Kyokawa che ora si trova davanti al gruppetto ed è pertanto il più vicino dei tre ai tre animaletti, intenzionato a mordicchiargli un piede. Il problema però non è tanto questo quanto, invece, la reazione di Kyomaru: al sentire lo squittio selvatico delle tre bestiole, il cane va abbaiando con forza e a correre disperatamente verso di loro per scacciarli via, trascinandosi appresso un povero Shisa in difficoltà. Sarà davvero il caso di lasciare che il cane giocherellone si metta a giocare con tre animali sporchi e selvatici come quelli? [Quest CHIUSA] [Missione D] [Turni: Shisa, Hikiro e Kyokawa - per cambiare ordine sussurro o missiva] [Tempo: 20 minuti al primo + 5 al secondo + 5 al terzo] [Ore: 16:36]

Shisa, lanciami un D100. Da 1 a 50 riesci a contenere la corsa del cane tirando il guinzaglio, da 51 a 100 ti trascina con lui verso i topi.

Shisa tira un D100 e fa 18

16:57 Shisa:
  [Centro di Kusa] E' da sottolineare come non vada tutto in maniera così tragica. Sia Hikiro che Kyokawa accettano la sua autorità, in realtà sostenuta dal nulla, senza obiettare ed il primo addirittura esegue quanto gli viene richiesto. Shisa rimane impassibile dinanzi a questo successo ed il fatto che non dica nulla è il suo modo per congratularsi con l'Akumu. Purtroppo, però, il gatto combina un bel guaio nel fuggire. Tre grossi roditori fuoriescono da un sacco appena urtato, dirigendosi contro il terzetto alle prese col cane... <Humpff!!!> Si gonfiano i muscoli del ninja, mentre le gambe, ben distese, vengono piantate a terra con i talloni ad affondare nella poltiglia fangosa, in cerca di un appiglio stabile che consenta loro di opporre sufficiente resistenza alla più che prevedibile reazione del cane. <Mmmmhhhhh.> Si sforza allo spasimo nel tentativo di arrestare la bestia, mentre il cervello corre ad elaborare la soluzione più adatta. Ancora le mani sarebbero le assolute protagoniste, almeno esteriormente, della vicenda. Per prima cosa la dritta avanzerebbe appena, di pochi centimetri, sostenendo da sola la furia di Kyomaru, mentre la gemella gli avvolgerebbe la fune intorno al polso, in un nodo improvvisato ed estremamente poco resistente. Del resto, deve reggere giusto pochi attimi e, in caso, di forza troppo elevata del cane, non tranciare l'arto del Deshi. Libere di agire, dunque, le dita comporrebbero sigilli in rapida serie, ben oliate dal meccanismo dell'abitudine, date le molte volte in cui le ha esercitate per quella tecnica. Bue, cane, drago, cinghiale. Il chakra, finora utilizzato unicamente per pompare le prestazioni fisiche dello shinobi, ora verrebbe finalmente plasmato in qualcosa di nuovo e certamente più interessante. La poca luce filtrata attraverso i nuvoli si mescolerebbe con quell'elemento intangili e inconsistente dando vita ad una delle tecniche base note ad ogni ninja. Alla destra di Shisa, infatti, prenderebbe corpo e sostanza una sorta d'illusione, una copia di pura luce in tutto e per tutto simile all'originale, tranne per il fatto di essere intoccabile. <Rahhhh!> Una manifestazione metafisica che quantomeno dovrebbe cogliere di sorpresa l'animale, spingendolo a distrarsi per un po'. L'idea, insomma, è quella di resistere con un solo braccio a quel tiro alla fune, il tempo di potersi moltiplicare, per poi inviare la creazione a distrarre il cane. Posizionatosi innanzi al suo muso, dovrebbe limitarsi a sorridere a bocca chiusa (è assai importante non mostrare i denti ad una di quelle creature, visto che potrebbero prenderla come segno di sfida) e posizionarsi proprio fra occhi di lui e ratti in arrivo, coprendoli dalla visuale. A prescindere dal buon esito o meno della tecnica, comunque, appena possibile tornerebbe a stringere con ambo le leve superiori il guinzaglio, per poi rivolgersi nuovamente al duo di compari. <Hikiro, i ratti! Usa i kunai o gli shuriken!> Non ha idea se li abbia o meno... <O i sassi! Uccidili se necessario!> Tanto di quegli affari non sentirà la mancanza nessuno, anzi! Portano solo malattie! <Kyokawa, dannazione! Serve che impedisci altre distrazioni! Fai qualcosa o qua finisce male!> Prova a scuoterlo, spingendolo ad entrare finalmente in azione anche lui. Il tono, ora, sarebbe decisamente affaticato, visto lo sforzo continuo cui deve sottoporsi. [Equip: quello di prima][Chakra 8/10][Tentativo Moltiplicazione del Corpo]

17:06 Hikiro:
  [terzo cerchio - lungo la via] Il gatto viene fatto scappare senza troppi problemi. In tutto ciò, osserva i due compagni attivare il chakra in rapida sequenza, non trovando per il momento, il reale motivo per fare ciò. <Tranquilli amici> si rivolgerebbe ai due < è solo un cane, per quanto grosso sia.> Non è canzonatoria la sua frase, non di proposito, ma vuole solamente cercare di limitare la realtà della vicenda. Ma ecco che, eliminato un problema, subito un altro ne compare: fuggito il gatto, hanno fatto la loro comparsa tre scuri ratti, dall'aspetto poco rassicurante, e, se il cane gli fa un po' schifo, questi ancora di più. <Attento Kyokawa! uno sta venendo verso il tuo piede..., non farti toccare che sarà pieno di malattie e hai i sandali> avviserebbe l'amico della minaccia incombente, sicuro tuttavia che anche ques'ultimo si sia accorto. Al tempo stesso volgerebbe lo sguardo verso Shisa e il cane, nel tentativo di capire se il deshi avesse nuovamente bisogno con la presa del guinzaglio. Alla sua vista si mostrerebbe così il giovane deshi intento a tenere il guinzaglio con una mano e a comporre forse dei sigilli con l'altra. Pare per il momento che la forza del giovane Shisa sia sufficiente a tenere l'agitato animale. <Tienilo con due mani, forse è meglio> si limiterebbe a suggerire al compagno una cosa che per lui era scontata. A questo punto, ascoltado le parole, a suo avviso troppo concitate, di quest'ultimo, voltatosi ancora una volta in direzione della spazzatura, di Kyokawa e dei ratti, muoverebbe il passo verso la medesima < Ma dai, sono solo tre ratti> e, andando incontro a questi, pesterebbe i piedi sul ciottolato fradicio con un secco sciac-sciac, nel tentativo di farli tornare indietro. [Guanti ninja- Porta kunai gamba dx: 1 kunai- viso: occhiali monolente]

17:12 Kyokawa:
  [Terzo cerchio - strada] L’energia del chakra pervade ogni singola fibra del corpo del deshi, mentre questo si avvia veloce a capo del gruppo; le cose però prendono subito una piega inaspettata: i tre roditori stanno facendo impazzire Kyomaru, che ora sta correndo selvaggiamente in direzione della spazzatura e dei viscidi animali, trascinandosi dietro il povero Shisa. Uno dei topi è invece del tutto intenzionato ad aggredire Kyokawa; di tutta risposta, ascoltando il consiglio dell’amico, il ragazzo concentra il peso sugli arti inferiori, flette le ginocchia di qualche grado e, dopo aver contratto entrambi i quadricipiti, compie un piccolo saltello in direzione di un bidone della spazzatura di fianco a lui (distanza: 0.5m), con l’intenzione di atterrare sopra di esso e raggiungere una posizione rialzata rispetto al ratto. Nel frattempo la situazione sta degenerando e quel cane è destinato a combinare sempre più casini; per questo motivo Kyokawa, ringraziando il suo spirito di osservazione, si rivolge ai compagni <Ho un’idea ragazzi, datemi un minuto>. Detto questo, il deshi porta nuovamente le mani alla bocca dello stomaco per comporre per la seconda volta della giornata il sigillo della CAPRA, intrecciandosi tra loro e lasciando indice e medio sollevati; con molta concentrazione cercherebbe ora di percepire tutto il chakra presente nel suo corpo e poi di diffonderlo verso le estremità, da capo a piedi, diretti agli tsubo, per fuoriuscire dal sistema circolatorio ed avvolgere lo strato esterno dell’epidermide. Inizia poi lo sforzo mentale per compiere la tecnica: Kyokawa cerca ora di ricordare le fattezze del vecchio che poco prima aveva squadrato da capo a piedi. Innanzitutto la forma generale è quella di una persona alta 1 metro e 60 centimetri, magra, di circa 55 chilogrammi; il volto dai contorni spigolosi, con un naso adunco, una bocca fine, delle orecchie voluminose e piccoli occhietti rugosi; in testa i capelli sono radi, di un grigio spento. Il chakra dovrebbe avvolgere il corpo del deshi e plasmarlo in base a quanto immaginato: il corpo diventerebbe più esile, le membra più avvizzite, la pelle piena di rughe e macchie lasciate dal sole; ogni singolo muscolo dovrebbe diminuire in dimensioni, mentre la schiena verrebbe inarcata in avanti da una cifosi prominente. L’ultimo passo sarebbe quello di modificare i vestiti: tutto l’equipaggiamento scomparirebbe, lasciando spazio a delle vesti comuni; pantaloni beige, tipici degli anziani, e una camicia verde scuro che cade lungo il corpo, più grande di quanto dovrebbe essere; inoltre sul volto comparirebbero degli occhiali dalle lenti spesse. La mano sinistra andrebbe poi a chiudersi a pugno e a posizionarsi dietro la schiena, a livello dei reni; nella sinistra invece dovrebbe comparire un piccolo ombrello, ancora chiuso, di colore viola acceso. Se la tecnica fosse riuscita, in questo momento, mentre Shisa si destreggia con un tentativo di moltiplicazione del corpo, comparirebbe sopra il bidone della spazzatura una copia identica al vecchio padrone del cane. Ovviamente l’odore non è replicabile dal deshi, ma spera che la pioggia possa coprire i sensi del cane ed evitare che questi possa scoprire l’inganno. [Tentativo tecnica della trasformazione – Henge No Jutsu] [Chakra: 8/10] [1/4 turno: salto a 0.5m – 3/4 turno: tecnica lenta]

In pochi secondi ecco che succede davvero di tutto. Il cane cerca di correre come un forsennato verso i tre topi andando a far leva sulla sua mole per trascinarsi dietro Shisa. Il ragazzo però, forte dell'allenamento all'Accademia e grazie al chakra in precedenza impastato, riesce a tenere salda la presa e a limitare i movimenti della bestia, trattenendola con estrema fatica al guinzaglio. Hikiro, dal canto suo, avanza per cercare di allontanare i topi sciaguattando i piedi nelle pozzanghere presenti mentre Kyokawa salta sul bidone dell'immondizia per evitare di venir toccato dal ratto. Quando Shisa va a lasciare con una mano il guinzaglio, succede il disastro: la presa esercitata sull'animale viene meno di parecchia forza e questo porta Kyomaru a dare un violento strattone al guinzaglio e farlo scivolare via dalla mano del deshi, iniziando a correre impazzito verso i topi -schizzando di fango e acqua nel mentre chiunque nel passaggio- mentre Shisa si ritrova con le mani libere e la tecnica a non veder realizzazione. [//OFF: come detto in separata sede la descrizione della tecnica manca delle parti essenziali quali il movimento del chakra e la descrizione della figura che si sta cercando di creare - il chakra è da considerarsi ugualmente speso ma la tecnica fallita] Cosa succede? Due dei topi scappano rapidamente già quando Hikiro si avvicina loro cercando di scacciarli coi propri passi, mentre il terzo, fallito l'attacco al piede di Kyokawa si ritrova a dover fuggire dall'assalto del cane. Kyomaru sta già per buttarsi all'inseguimento quando qualcosa attira la sua attenzione. Una nuvoletta di fumo alla propria sinistra che lo porta a mettersi d'istinto in una posizione offensiva. Denti in mostra, ringhio basso ed espressione vorace. Trema da capo a piedi, pericoloso, osservando il bidone ricoperto dal fumo da cui, in pochi attimi, va comparendo... il vecchietto. O meglio, Kyokawa trasformato in una perfetta rappresentazione dell'anziano padrone. [//off: mea culpa il non aver descritto l'anziano alla prima azione, scusate ma oggi sono un po' distratta per problemi off!] Kyomaru va immediatamente a calmarsi e, alzando la testa, smette di tremare e ringhiare fissando col capo inclinato l'anziano. "Woff?" abbaia una volta, annusando l'aria, sentendo tuttavia l'odore penetrante di pioggia e terra bagnata che circonda la vita. Arriccia il muso, infastidito, iniziando a scuotersi violentemente, frustandosi nel mentre con il guinzaglio. Si avvicina con un paio di falcate al bidone mettendosi seduto ai suoi piedi, osservando il padrone dal basso e scodinzolando felice all'uomo, la lingua penzoloni fuori dalla bocca mentre contempla quasi adorante la figura del vecchietto. [Quest CHIUSA] [Missione D] [Turni: Shisa, Hikiro e Kyokawa - per cambiare ordine sussurro o missiva] [Tempo: 20 minuti al primo + 5 al secondo + 5 al terzo] [Ore: 17:25]

17:38 Shisa:
  [Centro di Kusa] La forza dell'animale lo sorprende, portandolo a perdere completamente la presa sulla bestia. <Dannazione!> Impossibile concentrarsi in quel modo ed infatti anche la tecnica fallisce... per fortuna che non ci sono superiori a controllarlo! Se si fosse trovato ad un esame sarebbe sicuramente stato bocciato... La situazione, invero, la salva Kyokawa. Anche lui aveva pensato alla tecnica della trasformazione, ma visto che non cancella gli odori non pensava che il cane fosse così fesso da caderci, per cui aveva accantonato l'idea. Che sia stata la pioggia a giocare un ruolo determinante? Non è il momento di chiederselo, questo. Le gambe, ora, si prenderebbero le luci della scena, spingendo l'intero busto in avanti, con circospezione. Visto che l'animale si è tranquillizzato e non sta più correndo all'impazzata, avvicinandosi troppo in fretta potrebbe portarlo ad impaurirsi o agirarsi nuovamente. Qualora, dunque, fosse riuscito a raggiungerlo, andrebbe ancora una volta a prendere il guinzaglio, facendo un cenno al trasformato. <Mettiti davanti a lui, di qualche passo, non troppo vicino per non fargli sentire il suo vero odore.> Meglio non sfidare la sorte ulteriormente, ora che hanno trovato qualcosa che lo tranquillizza è sua intenzione sfruttarlo al massimo. <Hikiro, pensaci tu a fare da apripista. Mi raccomando, avvertici in tempo.> E lui? <Io continuerò a tenerlo, per quanto possibile.> Speriamo che la sua credibilità non sia andata a farsi benedire insieme alla tecnica. [Equip: quello di prima][Chakra 8/10]

17:43 Hikiro:
  [terzo cerchio - lungo la via] Ecco che, sfuggendo al suo controllo, la situazione pare, in un primo momento, degenerare. Dal canto suo, l'operazione di allontanamento dei topi ha successo, mentre il lavoro è completato dal grosso cagnolone < E bravo Kyomaru!>. Poi, rivolgendosi a Shisa andrebbe a sottolineare < E dai, era meglio con due mani...> Ma tuttavia poco importa, perchè il tempestivo intervento dell'amico ha l'effetto voluto e il grosso bestione si ferma. <E bravo anche Kyokawa! Doppio Kyo alla riscossa, eh?> Breve pausa viene ora frapposta, per poi riprendere <Resta lì e cerca di non muoverti, non vorrei che il cane capisse che sei fasullo non sentendo l'odore del padrone, anche perchè ha smesso di piovere> e sottolinea così un'ovvietà, forse passata in secondo piano per via del precicpitare degli eventi. Se l'odore di bagnato dovesse venire meno, l'astuzia di Kyokawa forse perderebbe di efficacia, ma per il momento pare funzionare. <Shisa tu riprendi il guinzaglio, hai più forza di me, è giusto che lo tenga tu> e anche questo è un dato di fatto, la corporatura del giovane Shisa è visibilmente più massiccia di quella di Hikiro. Riprende <vediamo di fare questa passeggiata>. E quasi come conferma alle sue parole, il giovane deshi va a riprendere la presa del guinaglio. <Va bene, io vado in testa alla colonna, vi avverto nel caso vedo qualcosa> e così dicendo, con passo svelto, ma controllato, raggiungerebbe una posizione lontana circa un 4 metri dal cane, i due deshi e il bidone su cui sta appollaiato il finto anziano. [Guanti ninja- Porta kunai gamba dx: 1 kunai- viso: occhiali monolente]

17:49 Kyokawa:
  [Terzo cerchio - strada] Dopo aver evitato il contatto con il maledetto roditore, trovandosi ora al sicuro, Kyokawa osserva il voluminoso cane sfuggire dalla presa di Shisa, schizzare fango ovunque e portare la sua mole a far disastri vicino a lui; nel frattempo però, avendo eseguito la tecnica sperata, il deshi, con le sembianze dell’anziano padrone di Kyomaru, si appresta a scendere dal bidone, con un passo lento e faticoso. Ogni movimento infatti deve essere eseguito come lo eseguirebbe il vecchio, perciò scendere da una posizione rialzata, anche se di poco, dovrebbe sembrare una cosa difficilissima da compiere. La mano appoggiata alla schiena si porta ora in avanti, aiutando la gemella ad aprire l’ombrello, che viene poi posizionato sopra la testa per ripararsi dalla pioggia. Mantenendo la concentrazione per rimanere trasformato, una parte del chakra viene plasmata per dirigersi verso la gola del ragazzo, diretta verso le corde vocali; l’energia dovrebbe infondersi nelle due strutture membranose e farle vibrare in modo da riprodurre una voce più simile possibile a quella dell’anziano ascoltato in precedenza. <Vecchio mio, che casino stai combinando? Eh eh eh, sei sempre il solito!> esclama, cercando di utilizzare anche lo stesso tono e lo stesso modo di parlare del padrone di Kyomaru. Ascolta ora i compagni, senza però reagire alla battuta di Hikiro per non farsi scoprire dal cane e facendo un cenno di assenso del capo in direzione di Shisa. Nel frattempo, come fatto notare dall’amico, la pioggia ha smesso di cadere e il cielo rimane coperto di nuvoloni grigi con qualche spiraglio di luce ogni tanto; il suo trucchetto sarebbe fallito da li a poco. <Oibò Kyomaru … bello mio, vediamo di concludere questi bisogni alla svelta e tornare in casa> cerca così di dare un ordine al mastino, muovendo i primi passi sulla strada, con fare lento e seguendo il consiglio degli altri, quindi rimanendo a distanza dal cane. <Non ho più l’età per stare in giro tutto questo tempo!> aggiunge, portando nuovamente la mano libera a pugno, poggiata sulla schiena <Ahhh, che dolore. Maledetta umidità>. [Sembianze del vecchio] [Chakra: 8/10]

Freeze. Scusatemi ragazzi, problemi OFF

Eccoci qua, parte due in arrivo (?). In realtà i nostri tre eroi hanno già avuto il loro bel da fare! Tra pioggia, un gatto, i topi ed i bisognini (che ancora deve finire di fare) la loro giornata si sta dimostrando molto più impegnativa del previsto. Ma com'è giusto che sia, la via del ninja non è mai facile. Torniamo al presente però! La passeggiata riprende, senza troppi impedimenti. La pioggia va e viene, per fortuna dei tre deshi, perchè così gli odori vengono coperti, e la trasformazione non è ancora rivelata. Certo, il fatto che Kyokawa scelga saggiamente di non avvicinarsi troppo al povero cucciolone (Kyomaru) mette quest'ultimo in soggezzione, tanto che ogni tanto si volterebbe proprio verso la figura del vecchio, lasciando qualche mugugno di tristezza, perchè mai dovrebbe tenerlo qualcun altro per guinzaglio (Shisa)? Non riesce proprio a spiegarselo povero cucciolo! In fondo è bravo e ubbidiente. Nel mentre, perchè non ce lo scordiamo, qualcuno sta facendo d'apripista. Il nostro Hikiro può, non senza qualche fatica, vedere che alla fine della strada si trova proprio un incrocio a "T", con le strade che continuano quindi a destra e a sinistra. Al centro dell' incrocio, però, c'è un bellissimo ingresso per un grande giardino che appunto viene circondato dalle due strade che si dividono, con alberi, panchine, cespugli, che già si possono vedere in lontananza. Il posto ideale magari per portare un cagnolone a fare i propri bisogni. L'unico piccolo problemino sono due insegne, proprio agli angoli dove ci sono le curve. Sulla curva che va a sinistra si può vedere, più o meno stilizzata, quella che sembra una "x", sull' insegna che invece precede la strada che continua a destra, data la distanza, non si può vedere nulla (anche sulla prima non si vede altro, ma ci sono certamente delle strisce nere che potrebbero essere scritte o chissà cosa). Come sceglieranno di proseguire i tre ragazzi?[Quest CHIUSA] [Missione D] [Turni: Hikiro, Shisa e Kyokawa - In genere cercherò di mettere chi è davanti per primo, in caso di cambi ve lo comunico] [Tempo: 20 minuti al primo + 5 al secondo + 5 al terzo][ora: 15:30]

15:37 Shisa:
  [Centro di Kusa] La situazione torna quasi sotto controllo, con Shisa che afferra saldamente il guinzaglio del cane, Kyokawa che si tiene discosto per non farsi scopire grazie al proprio odore e Hikiro che fa da apripista. I tre deshi sono zuppi, stanchi ed innervositi, ma ancora tuttosommato motivati. Vogliono portare a termine quella missione, non importa quanta fatica sarà loro richiesta. L'allievo, continuando ad applicare una pressione costante sul collare non appena percepisce qualsiasi strattone in qualsivoglia direzione, ignora completamente il dire dei due. Del trasformato perché lo approva, dell'Akumu perché altrimenti risponderebbe in modo assai piccato e sconveniente. Meglio decisamente non surriscaldare gli animi, almeno fino a quando non sarà tutto finito ed avranno riportato la belva tra le braccia del padrone. <Da che parte?> Si limita a domandare all'apripista, visto che il compito che ha è proprio quello di scegliere il percorso migliore. Vediamo se è in grado di decidere correttamente anche in una situazione del genere. [Equip: quello di prima][Chakra 8/10]

15:44 Hikiro:
  [Centro- Lungo la via] Procede il giovane in testa alla colonna, il fare tranquillo, le mani tornante comode nelle rispettive tasche. La pioggia sembra notevolmente calata, cosa che al deshi non diaspace affatto. Nel suo percorso, avanti a sè, nota la strada diramarsi in due direzioni opposte e nel centro quella che pare essere a prima vista la loro meta: un ampio parco, l'ideale per il cagnolone che li accompagna. La visuale è tuttavia scarsa, data la lontananza, e delle insegne appena scorte null'altro si può capire. <Vado un attimo più avanti> andrebbe ora a riferire ai compagni che lo seguono, voltandosi appena, per far sì che le parole giungano a loro meglio, <Ho bisogno di vedere meglio, forse c'è un bel parchetto!>. Detto questo il passo si farebbe più veloce, ma non frettoloso, nel tentativo di portare il giovane fino all'incrocio a T. Giunto nel posto, si volterebbe prima a sinistra e poi a destra, nella speranza, soffermandosi adeguatamente su entrambe le vie, di capire cosa le svolte riservano ai tre. Sulla sinistra vorrebbe per prima cosa capire a cosa si riferisce la X sull'insegna che aveva notato dapprima; sulla destra invece vorrebbe cercare di scorgere quanti più dettagli possibili. Nella sua testa l'idea migliore è di portare il cane al parco, conlcusione ovvia, ma prima, dovrebbe accertarsi dell'assenza di distrazioni per la bestia sulle due traverse. [Guanti ninja- porta kunai: 1 kunai - Viso. occhiali monolente]

Attendere fato Kyokawa

Hikiro tirami per favore un d2

Hikiro tira un D2 e fa 1

Il primo a fare la mossa è Hikiro, che decide saggiamente di farsi più avanti, per vedere quello che succede. Avanza, in maniera più veloce degli altri, facendo appunto da vedetta. E quello che vede potrebbe essere il suo miglior amico in altre circostanze, ma forse non in questa. Quella che da lontano vedeva come una "x", in realtà non sono altro che due posate incrociate, con sotto scritto "La miglior pizza di Kusa". Dall' altro lato, invece, quello che può vedere è una dolce insegna con disegnata sopra una barboncina molto dolce e carina con sotto scritto "Rendi il tuo animale un amore!". Sembrerebbe tutto normale, se non che dal ristorante, un giovanotto molto svogliato, se ne esce con una pila di pizze enorme, che deve ovviamente consegnare, che emanano un odore veramente forte, tutti infatti possono sentirlo da quando apre la porta del locale. Ma non è tutto. Vi hanno mai detto di non infastidire i gatti? No? Bhè dovreste saperlo da adesso. Infatti, il gatto che prima avete spaventato, in realtà era a caccia di pappa, proprio di quei topini. Per vendicarsi salterebbe giù da un muretto laterale verso Shisa. Ovviamente non può e non vuole fargli del male, più che altro gli fa prendere un colpo! E quindi il guinzaglio gli scivola via dalle mani, mentre il gattino se la da a gambe! E quindi che succede insomma? Immaginatevi di essere Kyomaru, di mangiarvi normalmente un baule di cibo da solo e di sentire un fattorino che deve consegnare un quintale di pizza. Avete capito?! Il cane scatterebbe subito! L'unico che può far in tempo a intervenire, ora, è il povero Kyokawa! A te la mossa ragazzo!?[Quest CHIUSA] [Missione D][Aziona solo Kyokawa][tempo 20 minuti][15:57][Off: perchè è successo questo? Semplice, perchè i fati vanno letti tutti, i tag non sono un optional e un master quando li scrive lo fa proprio per aiutarvi! Perchè può intervenire solo Kyokawa? Semplice, uno è avanti, l'altro è spaventato]

16:09 Kyokawa:
  [Terzo cerchio - strada] Proseguono quindi il loro cammino i tre deshi, ormai distrutti dalla difficoltà di questa missione: chi l’avrebbe mai detto che portare un cane a fare i propri bisogni sarebbe stato così difficile? Kyokawa, sempre tramutato nel vecchio padrone di Kyomaru, porta lo sguardo verso il cielo, osservando che ormai le nubi e la pioggia sono quasi del tutto scomparse, lasciando spazio al sole, il quale a breve donerà al villaggio i suoi raggi più luminosi della giornata; considerando il possibile fallimento della sua tecnica, rallenta ancora di più il passo <Bello mio, sei troppo forte; non vorrai mica rompere la schiena a questo vecchio?> si rivolge al cane, avendo intuito la volontà di quest’ultimo di stare vicino al suo padrone. <Ahhh. Per oggi non riesco più a proseguire, ho le ossa a pezzi> prosegue, cercando sempre di imitare il tono della voce dell’anziano signore, concentrando il chakra nelle corde vocali come aveva fatto poco prima. <Ragazzi! Io me ne torno al calduccio sulla mia poltrona> esclama a gran voce, sperando che i compagni intuiscano che per lui è ora di tornare sotto forma di Kyokawa. <Tu, vecchio amico, fai il bravo! E obbedisci a questi giovanotti. Non farmi preoccupare che alla mia età ci sono già abbastanza problemi!> si rivolge ora nuovamente a Kyomaru, incitandolo a rimanere calmo. Nel frattempo Hikiro si dirige in avanti, mentre Shisa sta ancora tenendo saldo il guinzaglio del cane, non senza incertezze; ed ecco però che accade qualcosa che non doveva succedere: un fattorino stracarico di pizza, un gatto che fa perdere la presa a Shisa e Kyomaru che ora è libero. Le possibilità sono poche: la possibilità di correre ed afferrare il guinzaglio sono poche, senza trascurare il fatto che il cane sarebbe impazzito nel vedere il suo padrone fare uno scatto da centometrista; l’unica cosa possibile è cercare di placare i suoi istinti usando la maggior autorità possibile. <KYOMARU!> tuona, la voce da anziano vibra per tutta la strada <QUI, BELLO MIO!> prosegue, muovendo qualche lento passo verso gli altri e verso la scena che a breve sarà teatro di un disastro. <Sai bene che non puoi mangiarla quella robaccia> il tono diventa ora più amichevole <A casa ho pronta la tua pappa speciale, quella che ti piace tanto. Se vieni qui te ne do una scatola intera!> prova infine a convincere l’animale offrendogli un lauto pasto, ben più appetitoso di quella pietanza che mangiano solo i giovani, priva di sostanza nutritive e dannosa per lo stomaco. Perplesso per aver iniziato a pensare come un vecchio, Kyokawa cammina sempre più vicino al gruppo; il suo intento non è tanto quello di convincere definitivamente il cane, considerando che ormai il suo travestimento è prossimo a fallire, ma quello di temporeggiare lasciando qualche minuto prezioso ai due deshi per riprendere in mano la situazione, sperando che anche il fattorino capisca quanto sta per succedere e trovi riparo da qualche parte. [Sembianze del vecchio] [Chakra: 8/10]

Gli ordini arrivano forti e chiaro al cagnolone che, percorsa metà della strada con uno scatto felino, andrebbe ad abbassere le orecchie, fermandosi sul posto e portando il corpo verso il terreno, iniziando un leggero brontolio di rabbia. Vuole molto bene al suo padrone e per questo non mette in dubbio un suo ordine. Ma anche se all' inizio si rifiuta di tornare indietro, perchè non vuole certo lasciare troppo spazio tra se e le pizze, quando sente la parola "pappa", allora qui cambia tutto. Inizierebbe a caricare il povero Kyokawa, com'è sempre abituato a fare con il proprio padrone che infatti non usa più quella parola magica. Cosa decideranno di fare gli altri due? Cosa deciderà di fare lo stesso Kyokawa? Come bloccheranno la carica di un gigan--- cane così grosso? E tra le altre cose, c'è anche un fattorino immobile che guarda la scena con la bocca aperta, li fermo, qualcuno dovrebbe svegliarlo (?). [Quest CHIUSA] [Missione D] [Turni: Shisa per primo (è il più vicino al cane), Hikiro per secondo (è leggermente più lontano ma la sua attenzione è stata attirata dal grido di Kyokawa), Kyokawa] [Tempo: 20 minuti al primo + 5 al secondo + 5 al terzo][ora: 16:18]

Scusate le distanze che non ho ben specificato, vi basta compiere 1/4 di turno per raggiungere il cane, escluso Hikiro che non ha il chakra attivo (ergo gli costa 2/4 ma può comunque fare un' azione normale con i restanti 2/4, insomma alla fine non è così importante come cosa).

16:30 Shisa:
  [Centro di Kusa] Perde il guinzaglio per la seconda volta, sorpreso dall'inattesa comparsa del felino poco prima sfuggito grazie all'intervento di un compagno. Un elemento imponderabile, apparso dal nulla, che proprio non si aspettava. Un utile lezione da imparare e da aggiungere a quelle basiche e teoriche già incamerate in Accademia. <Grrrr.> Ringhia, arrabbiato con se stesso. Sta dimostrando di essere un novellino capace di farsi fregare da qualsiasi cosa, qualcuno su cui non poter proprio fare affidamento. Deve cambiare registro e farlo alla svelta, già a partire dai prossimi momenti. Senza indugio, dunque, partirebbe nuovamente in avanti, in direzione del cane. Niente corse, ancora una volta non vuole assolutamente spaventarlo nè spingerlo a scostarsi in alcun modo. Avanza circospetto ma deciso, fino a flettere ambo le ginocchia e a piegare la schiena in avanti, portando le braccia ad allungarsi verso la fune legata al collo della bestia. Stavolta, però, non si limiterebbe a stringerla e basta, bensì se la porterebbe verso la vita, provando a legarla intorno alla propria cintola. In questo modo, anche qualora succedesse un nuovo imprevisto, Kyomaru non dovrebbe sfuggirgli più. Per il momento almeno, infatti, non si è dimostrato capace di vincere la forza del Deshi, quando non disturbato da qualcosa. <Anf, anf, anf.> Ansima, sporco di fango, sudore e pioggia. <Questo cane è un demone!> Biascica, mentre tenta di riprendere fiato. Dopo il nodo, comunque, le mani andrebbero lo stesso a stringersi sul guinzaglio, per sicurezza. <Sbrighiamoci, non ne posso già più.> [Equip: quello di prima][Chakra 8/10]

16:33 Hikiro:
  [Centro- Lungo la via] Quello che si palesa alla vista del deshi, portatosi più avanti, sarebbe una classica via del centro con i negozi e le proprie attività commerciali. Peccato che oggi le condizioni non sono ordinarie, bensì più straordinarie di quanto si possa pensare e anche la più piccola distrazione o variabile potrebbe far sì che la situazione degenerasse in tempo zero. E qui di distrazioni ce ne sono a non finire. Immediatamente, dietro di lui, una serie di schiamazzi e voci concitate, porta il giovane Hikiro a voltarsi, giusto in tempo per vedere il cagnolone sfuggire dalla presa di Shisa, distratto dal gatto che ha fatto ritorno, e iniziare a correre di gran lena. Tutto accade in una frazione di secondo, lo scatto, le urla, i comandi perentori che riescono, fortunatamente, non solo a fermare il cane, ma a farlo anche tornare sui suoi passi. Lui, purtroppo, è troppo lontano dal cane per poter fare qualcosa in tempo utile, o per lo meno, così gli sembra. Il più vicino pare, dalla sua posizione, ancora una volta il giovane Shisa; notato questo andrebbe ad esclamare <Shisaaa, il guinzaglio!> elevando di non poco la voce, per essere più sicuro di essere udito. Fatto ciò, si volterebbe velocemente verso il fattorino, sa che sta lavorando, e che quindi non sono affari suoi quello che accade al cane, tuttavia tenterebbe ugualmente di persuaderlo a rientrare nel locale <Mi scusi signore, potrebbe gentilmente per un attimo rientrare nella pizzeria? Così noi allontaniamo il cane e non succede nulla> e sfodererebbe con tali garbate parole il sorriso migliore che gli viene, nella speranza di convincere il fattorino a tardare di qualche minuto la sua consegna, garantendogli però di poterla eseguire in sicurezza. <Sa...è un po' agitato oggi e sentendo l'odore delle pizze non può certo migliorare> e altro sorriso di contorno. Spera davvero che il fattorino capisca.[Guanti ninja- porta kunai: 1 kunai - Viso. occhiali monolente]

Shisa tira un D50 e fa 20

16:41 Kyokawa:
  [Terzo cerchio - strada] Un sospiro di sollievo: i suoi ordini vengono ascoltati da Kyomaru, il quale inizialmente pare tranquillizzato, se non fosse che la parola “pappa” lo riscuote dal topore e dalla calma; probabilmente ha usato un termine sbagliato e ora il bestione sta correndo verso di lui, sbavando come un lumacone con la lingua che quasi striscia in terra. <Ops> riesce solo a dire, rimanendo fermo immobile al suo posto, ragionando per qualche istante. Ed ecco il suo piano: l’ombrello, ormai inutile, viene gettato in terra, mentre gli occhi si chiudo rapidamente, il respiro si fa ritmico e regolare; le gambe si allargano di qualche centimetro e le ginocchia si flettono. Le mani, portate all’altezza del petto compongono con precisione una serie di sigilli: BUE, CANE, DRAGO, CINGHIALE; una volta eseguiti questi movimenti con le mani, tocca passare alla seconda fase della tecnica. Il chakra rimasto nel corpo del deshi andrebbe a concentrarsi e ad accumularsi a livello dell’addome, raggruppando quasi tutta la sua energia in un solo globo, pronto ad essere rilasciato. Ora Kyokawa, sempre più concentrato, andrebbe ad immaginare due immagini di se stesso, o meglio, dell’anziano signore: il procedimento mentale è lo stesso eseguito qualche minuto prima per effettuare la tecnica della trasformazione, ma ora è tutto più complesso. Mentalmente immagina queste due nuove forme: entrambe dall’altezza di 1m e 60cm e dal peso di 55kg; il volto degli anziani sarebbe sempre spigoloso, dai lineamenti bozzuti e pieno di rughe; il corpo poco muscoloso e avvizzito, i vestiti come quelli che ha indosso, compresi gli occhiali appoggiati sul naso. Tralasciando la raffinatezza delle figure che vuole creare, preferendo riuscire a compiere la tecnica, piuttosto che concentrarsi troppo sulla qualità, inizia ad immaginare gli ordini mentali da impartire alle copie: semplicemente dovranno sbracciarsi ed urlare “pappa … pappa” a più non posso. Concluso il lavoro di raffigurazione mentale e generato il comando d’azione, il deshi andrebbe a sfruttare il chakra raggruppato in precedenza, cercando di farlo fuoriuscire dal suo fianco destro, propagandosi a circa un metro per formare la prima copia e a tre metri per formare la seconda, sempre alla sua destra; sfruttando gli tsubo del suo fianco, l’energia assumerebbe un colore azzurrino e si espanderebbe nello spazio vuoto andando a creare le due copie dell’anziano signore con l’intenzione di avere sembianze totalmente simili all’originale. Se la tecnica avesse avuto successo, i due vecchietti dovrebbero attirare l’attenzione di Myomaru, mentre lui, lentamente, farebbe qualche passo all’indietro; il cane dovrebbe perdere qualche minuto sulle sue copie e lasciare il tempo a qualcuno di afferrare il guinzaglio. [Tentativo tecnica della moltiplicazione del corpo – Bushin No Jutsu] [Chakra: 4/10] [Sembianze del vecchio]

shisa tirami un d100

Shisa tira un D100 e fa 20

La situazione si evolve, e si passa dalla padella alla brace. Di per se sembra infatti che tutto possa tornare alla normalità, ovvero Shisa riesce a recuperare il guinzaglio, a tirarlo e a legarselo intorno alla vita. Hikiro, con le sue parole, convince subito quel ragazzo a rientrare di corsa nel locale, più spaventato da quella figura enorme del cane che da altro. Tutto pronto per ripartire verso il parco. Ma Kyokawa prende una decisione imporvvisa, quello di tentare una mossa molto azzardata. Di per se riesce, ma il ragazzo si dimentica che le copie, essendo solo una manipolazione di luce, non possono parlare. Quindi, ricevendo un ordine errato, restano li ferme e immobili, guardandolo confuse, non attirando l'attenzione del cane. Ma povero cucciolo, immaginatevi adesso come si sente quella piccola bestiola. Si è visto un attimo di confusione per poi ritrovarsi tre immagini del proprio padrone, due delle quali ferme immobili con la faccia perplessa che non emettono neanche l'ombra di un'odore. Comincerebbe ad abbaiare come un forsennato, tirando e mordendo anche l'aria con le proprie fauci guidati da una vera e propria cattiveria, non capendo cosa abbiano fatto al proprio padrone. Per fortuna Shisa riesce a capire le intenzioni della belva prima che ciò accada, e riesce quindi a mettersi al "sicuro", a qualche metro da lui, tenendolo fermo con forza (ma da solo non può riuscire a spostarlo adesso). Che cosa vogliono fare ora i tre ragazzi? La missione deve ancora essere portata a termine e la giornata sta volgendo verso la fine! [Quest CHIUSA] [Missione D] [Turni: Hikiro per primo (è quello che non ha vincoli in questo momento), Kyokawa per secondo, Shisa per terzo non potendo fare grossi movimenti da solo, sennò perderebbe la presa di forza sul cane] [Tempo: 20 minuti al primo + 5 al secondo + 5 al terzo][ora: 16:56]

17:16 Hikiro:
  [Centro- Lungo la via] Sbigottito osserva la moltiplicazione dell'amico durante una trasformazione attiva, ammira l'abilità del compagno, peccato per il contesto errato. Meno male che il fattorino abbia ascoltato le sue parole e sia rientrato nel locale, un problema in meno a cui pensare. Il cane per il momento è assicurato a Shisa, ma la confusione creata ha reso le cose ancora più complicate. Deciso quanto più a porre fine alla situazione, si ritrova costretto a fare una cosa che non avrebbe mai voluto fare: avvicinarsi al cane <che seccatura> bisbiglierebbe lontano da loro per non essere udito. Con passo svelto ritornerebbe dunque sui propri passi in direzione dei compagni per poi avvicinarsi a Shisa, allungare entrambe le mani e tentare di afferrare saldamente anche lui il guinzaglio. <Adesso dobbiamo portarlo in quel parco> direbbe con tono deciso al deshi al suo fianco <in ogni caso dobbiamo portarlo là e finire questa storia.> Non urla, non è arrabbiato, solo perentorio. Rivolto poi al giovane Kyokawa andrebbe a suggerire <Annulla la moltiplicazione, che mette solo confusione al cane, mantieni però la trasformazione, compi un giro largo per evitarci e continuando a chiamare il cane cerca di calmarlo mentre ti incammini verso quel cancello laggiù, c'è un parco poco oltre, forse riusciamo a finire, credi di riuscirci?> E con il capo, non potendo liberare le mani, indica la direzione da cui è appena giunto, in ogni caso il cancello dovrebbe essere ben visibile anche per loro. Spera che l'amico possa seguire il suo consiglio, non sa quanto sia giusta la scelta, ma per lo meno in due sul guinzaglio si scongiurerebbe con maggiori probabilità la perdita della presa, mentre, facendo seguire Kyokawa al cane, questo dovrebbe riuscire a condurlo al parco, sia facendosi credere il padrone, sia facendosi credere una minaccia che il buon cagnolone vorrebbe solo eliminare. <Avete capito?> chiederebbe infine conferma ai due, nel tentativo di ristabilire un ordine alla colonna e poter finalmante avanzare fino alla meta. [equip.: on]

17:20 Kyokawa:
  [Terzo cerchio - strada] Aprendo gli occhi osserva le sue due copie, a forma di vecchietti striminziti, comparire di fianco a lui e rimanere immobili come due statue. Purtroppo non ha ancora ottenuto tutta la padronanza dell’ultima tecnica imparata e spesso si dimentica o confonde alcune sue parti: a volte scorda di impartire l’ordine durante la creazione mentale delle copie, altre si dimentica che le copie possono fare solo determinate cose e nello specifico, che non possono parlare. La situazione evolve nuovamente e Kyomaru si agita nella sua direzione, con fare a dir poco aggressivo; ma la speranza è l’ultima a morire, almeno così dicono; decide quindi di seguire una parte del consiglio dell’amico, che ora sta cercando di prendere anch’esso il guinzaglio. Con un sospiro il giovane si concentra nuovamente, questa volta per annullare la tecnica della moltiplicazione appena evocata; il chakra dovrebbe smettere di agire come modulatore di luce e svanire, lasciando al suo posto delle nuvolette di fumo. <Cosa ti prende amico mio?> domanda all’animale, fingendo che nulla sia successo. La mano destra torna nuovamente dietro la schiena, che si piega in avanti, simulando la postura del vecchio; l’intenzione di Kyokawa è quella di tornare ad impersonare il padrone del cane. <Calmo! Mi hai fatto anche cadere l’ombrello per lo spavento!> accenna, con voce tremolante, come per esprimere reale spavento, cercando di ingannare il cane e convincerlo che sia colpa sua se l’oggetto gli è caduto di mano. <Visto cosa succede a non fare i tuoi bisogni al momento giusto?> prosegue ancora, chinandosi per prendere il manico dell’ombrello, piegando una gamba sola e lasciando l’altra semidistesa, emettendo un verso di dolore. <eh eh eh … ti vengono le allucinazioni!> esclama, mentre il poco chakra rimasto nel suo organismo è nuovamente concentrato a livello delle vie aeree per fare in modo che la sua voce sia il più simile possibile a quella dell’anziano. <Su su, Kyomaru, ora fatti accompagnare al parco e fai quello che devi, prima di avere altre visioni!> conclude, sperando che il cane abbocchi di nuovo ai suoi stratagemmi; non vuole quindi eseguire quanto detto da Hikiro: l’ultima delle sue intenzioni è infatti quella di avvicinarsi alla bestia imbizzarrita e la strada non è abbastanza larga per stare sufficientemente lontano da lui; nel frattempo quindi rimane a debita distanza, ora usando l’ombrello come fosse un bastone da passeggio. [Sembianze del vecchio][Chakra: 4/10]

17:25 Shisa:
  [Centro di Kusa] Tutto sembra andare per il meglio. Il fattorino rientra con le pizze, avvertito da Hikiro, e Shisa si riappropria del guinzaglio, legandoselo intorno. La bestia, nonostante i forti strattoni, pare sotto controllo... ma ecco che Kyokawa ha un'idea davvero pessima. Quella doppia trasformazione, oltre a consumare parecchie energia, serve solo a far rinascere lo spirito battagliero del cane. <Mpfh!> Sbuffa, contrariato, mentre tenta d'opporsi al mastino. Quando Hikiro lo raggiunge deve quasi farsi violenza da solo per non cacciarlo via. <Se vuoi essere d'aiuto, almeno impasta il chakra.> Si limiterebbe a dire in sua direzione. <Altrimenti mi sarai solo d'impiccio.> Non gli pare di ricordare che abbia composto il sigillo e si sia preoccupato di utilizzare quella che è la vera e propria base d'ogni ninja. Chiaramente, poi, non risponde alla sua domanda. E' fatto così, non è cattivo... va solo saputo prendere. Kyokawa, invece, torna a più miti consigli, scioglie la tecnica di moltiplicazione e inizia ad avviarsi verso il parco. <Guarda che non è un cane ninja, non capisce quello che dici.> Non nel senso che si intende per gli umani, almeno. [Equip: quello di prima][Chakra 8/10]

La situazione è rimasta invariata e il cane è ancora battagliero, potete mettervi d'accordo ma mi serve un d100 tra Shisa e Hikiro, chi vuole la brutta responsabilità?

Hikiro tira un D100 e fa 23

Come si suol dire, fortuna audaces iuvat (?! Mi pare fosse scritto così). I due deshi, Hikiro e Shisa, iniziano a strattonare l'animale verso il parco. Per i primi metri Kyomaru sembra più inferocito che mai! Morde e strattona come un forsennato, come se non ci fosse un domani. Ha realizzato che quello non può essere il suo padrone ed è deciso a sistemarlo per bene. Ma per fortuna non può far niente, se non venire trascinato via con forza. Il sudore comincia a impossessarsi dei due ragazzi, altro che tiro alla fune, questo è proprio un demonio. Avanzano metro dopo metro, neanche dovessero conquistare la propria libertà. Alla fine riescono ad arrivare all' apertura del giardino, mettendo un piede li dentro. Ne riescono a mettere un altro ancora, poi ancora uno. Più difficile questo tiro alla fune che la conquista di una trincea nella prima guerra mondiale. Il cagnolone sembra iniziare a calmarsi, ma tutto può andare ancora una volta a rotoli. L'ultima mossa per voi ragazzi, poi arriverà l'ultimo fato. [Quest CHIUSA] [Missione D] [Turni: Hikiro, Shisa, Kyokawa][Tempo: 15 minuti al primo + 5 al secondo + 5 al terzo][ora: 17:36][avete cinque minuti in meno perchè ormai la quest è finita e dovete fare solo un' ultima scelta, che può anche essere non fare nulla. Non mi importa della qualità del prossimo post ma della scelta presa! In bocca al lu--- cane?]

17:49 Hikiro:
  [Centro- Lungo la via] Squadra con lo sguardo Shisa che è al suo fianco <Perchè si è visto come con il chakra impastato la presa sia più salda...> palesemente sarcastico null'altro aggiunge, evitando però di seguire il consiglio, quasi ordine, dato dal deshi. Ignora anche il fatto che Kyokawa non abbia seguito appieno quanto detto poco prima, ma non fa nulla, si fida dell'amico, una soluzione vale l'altra, l'importante è uscirne. Intanto il cane tira a non finire, ma il lavoro di squadra sembra, per il momento, dare i suoi frutti. Entrambi sono arrivati, tirando quel cane sembra pesare una tonnellata, fino all'ingresso del parco, e hanno conquistato anche i primi metri. Volgendosi ancora una volta al vicino Shisa andrebbe a dire <Dai, portiamolo vicino a quell'albero laggiù> indicando con il capo un albero a circa un 3-4 metri da loro. <Dai bello, fai il bravo, guarda che bell'erba, che bel posto...eddai sta buono> e via dicendo, tentando di distrarre il cane e di calmarlo. Ormai sono dentro al parco e mancano pochi metri alla meta finale. Ancora una volta flette le gambe, inarcandosi all'indietro e tira a se il guinzaglio con le braccia, tentando di condurre l'animale nella direzione voluta, un passo dopo l'altro. Lo sguardo è tenuto per lo più nella traettoria di marcia, solo ogni tanto si volta verso Shisa e poi verso il cane, per vedere se davvero si stia calmando e che il guinzaglio, anche dopo tutto quel tirare, permanga integro e robusto. [equip.:on]

17:54 Shisa:
  [Centro di Kusa] La lotta si fa a dir poco serrata. Nonostante l'intervento di Hikiro, la forza del cane è tale che la coppia di Deshi riesce ad avanzare solo al prezzo di uno sforzo costante e debilitante. I muscoli bruciano, il fiato è corto, la fatica una compagna fedele. <Hmmgggg.> Digrigna i denti, il giovane ninja di Suna, volendo a tutti i costi portare a compimento quella missione. Se già incontrano così tante difficoltà in qualcosa di basilare, non osa immaginare cosa potrà succedere quando dovrà misurarsi con missioni più serie ed avversari decisi ad eliminarlo. Scuote la testa. Non è tempo di divagare, occorre concentrarsi sull'attimo presente. <No, hai ragione tu... meglio un ninja che non lo usa. Del resto mica è vero che raddoppia le potenzialità fisiche...> Risponde, caustico, al commento dell'Akumu. <All'Accademia dormivi?> Rincara la dose. Non guarda nemmeno in che direzione sta andando, limitandosi a tirare con forza e basta. Gli stivali affondano nel fango, lasciando impronte profondo sul manto erboso sottostante. <Smettila con questo giochino! Lo stai facendo impazzire!> Si rivolge, stavolta, al Mizukuro. <Evita di farlo agitare ancora o questo ci scappa sul serio!> Non può accettare un fallimento, non proprio alla sua prima missione... [Equip: quello di prima][Chakra 8/10]

17:57 Kyokawa:
  [Terzo cerchio - strada] I suoi tentativi non sembrano per nulla avere effetto su Kyomaru, ormai troppo confuso e agitato per cedere ai suoi inganni; il cane quindi continua ad abbaiare e mostrare i denti, o meglio le zanne, al deshi. Fortunatamente i due compagni riescono a trascinarlo dentro il parco, con parecchia fatica. E sembrano anche non andare molto d’accordo tra loro; Hikiro, come al solito, sembra quasi annoiato dalla vita e tende a fare il minimo indispensabile, mentre Shisa, conosciuto da poco, cerca di comandare in modo un po’ troppo pungente e con fare altezzoso: non potrebbero mai essere buoni amici. Mentre questi proseguono il loro cammino, per Kyokawa si è fatta l’ora di togliersi dai piedi; non potrebbe essere d’aiuto in questo momento e la sua presenza sarebbe solo d’intralcio. Sentendo in lontananza le parole di Shisa, il quale è però troppo distante perché lui possa capire con esattezza i singoli termini, decide di scogliere anche la tecnica della trasformazione, ma prima di farlo preferisce nascondersi alla vista degli altri, specialmente a quella di Kyomaru che ora sempre più calmo e, nel vedere una nuova acrobazia del genere, potrebbe impazzire di nuovo. Camminando quindi nella stessa direzione degli altri, verso il parco, approfitta del momento in cui questi, cane compreso, si apprestano a superare dei cespugli e una panchina; non vedendoli più per qualche istante ed essendo quindi nascosto da possibili sguardi, si concentra nuovamente sul chakra che avvolge la sua superficie esterna e lo lascia dissolvere nell’aria, nuovamente sotto forma di un fumo quasi trasparente che evapora da ogni singola parte del suo corpo. Tornato con le sembianze di se stesso e non potendo più vedere i compagni, Kyokawa spera che le cose possano andare per il verso giusto. [Scioglimento tecnica della trasformazione][Chakra: 4/10] [Gamba sinistra: porta Kunai e Shuriken - 3 Kunai e 3 Shuriken / Fianco sinistro: Kunai a tre punte / Fianco destro: portaoggetti – 1 occhiali monolente / Volto: occhiali monolente]

I tre prendono ognuno le proprie decisioni. Saranno quell giuste? A quanto pare si. Infatti, i primi due portano il cucciolone vicino ad un albero, dove può finalmente fare i propri bisogni senza troppi problemi, sbraitando ancora un po', neanche fosse una suocera (cof cof). Il terzo invece decide di non destabilizzare ulteriormente quel povero cane, che per l'appunto non è mica un cane ninja, quindi non è chissà poi quanto furbo. Dopodichè, quando l'animo si è ricalmato, i primi raggi di sole cominciano a far breccia tra quelle nuvole che iniziano a diradarsi, i tre ragazzi in compagnia del loro animaletto preferito (Vero?!) possono riprendere la strada per la casa del vecchietto, che li sta aspettando certamente all' uscio, pronto nel vedere il proprio cucciolone giocoso e scodinzolante tornare a casa. [missione finita][end non obbligatoria: vi trovate davanti la casa e avete appena riconsegnato il cane (non serve che descriviate il viaggio di ritorno e, se non avete voglia di farla, me lo comunicate)][turnazione libera]

18:11 Hikiro:
  [Centro- Lungo la via] Fine, davvero non ci crede quasi. Un'impresa normale che si è rivelata una crociata. Davvero una seccatura. <Arrivederci Signore, grazie a Lei, buona serata> concluderebbe rivolto all'anziano padrone congedandosi finalmente da tutta la questione. Atteso che questo sia ritornato in casa e allontanandosi alla vista del cagnolone, continuerebbe poi con il salutare i due compagni <Amico mio, ci vediamo presto> rivolgerebbe tali e semplici parole all'amico Kyokawa. Breve pausa viene frapposta, per poi riprendere <Un saluto anche a te Shisa, ti auguro una buona serata> e null'altro aggiunge volontariamente, non vuole far sfociare discussioni, che sarebbero solo un'ulteriore seccatura. Detto tutto ciò è ora per lui di allontanarsi in direzione di casa, non per niente vicina. [end]

18:14 Kyokawa:
  [Terzo cerchio - strada] Finalmente la missione è stata portata a termine; il bavoso bestione ha fatto i suoi bisogni e ora si trova nel cortile di casa sua, tutto contento di aver creato scompiglio per il villaggio. <E tutto sembra essersi concluso al meglio?> accenna divertito, osservando i due compagni: Shisa è al limite delle forze, tutto sporco di fango, mentre Hikiro sembra essere più nervoso del solito. Lui stesso non trasmette energia e felicità: le diverse tecniche utilizzate durante la missione lo hanno davvero prosciugato dal chakra. <Arrivederci signore> si rivolge poi all’uomo, imitando il saluto dell’amico, e rivolgendo un pacato inchino all’anziano. <Si ricordi di dargli un po’ di pappa speciale questa sera!> esclama poi, dopo essersi accertato che il cancelletto della casa sia ben chiuso e che Kyomaru non possa raggiungerlo. Vedendo però il cane alzare il muso nella sua direzione, Kyokawa si volta rapidamente e, correndo, prende la strada di casa; per la paura di aver a di nuovo a che fare con il cane, si dimentica persino di salutare i compagni. [END]

On: I tre ragazzi si trovano a dover affrontare diverse situazioni in questa loro semplice missione. Tra un gatto, topi, un fattorino e un giardino-parco che sembra troppo lontano per essere vero e non un miraggio, i ragazzi riescono a far fare i bisognini al cucciolone, riportandolo poi a casa.

Off: Per ovvi motivi la prima parte della missione non spetta a me commentarla! Parliamo invece di quella che ho masterato io. Di per se non c'era niente di speciale, andavate dritti, se uno (dal dado) usciva il fattorino, se due (quando è stato tirato un d2) usciva una bella signora con la sua piccola barboncina molto invitante... Cof...

Essendo una missione D non dovevano esserci cose complicate! E infatti non ci sono state. A livello descrittivo siete bravi, a livello di gioco siete coerenti e non ho visto in nessun modo metagioco, a livello di scelte pure non siete malvagi (non è che dovevate prendere decisioni esistenziali, questo va anche detto). L'unica cosa in cui peccate è un po' la concentrazione.
Parliamo in specifico.

Shisa: Il panico è una brutta minaccia, nel primo post s'è visto che sembrava una corsa contro il tempo e, forse, l'emozione non ti ha neanche portato a leggere il tag del fato. Purtroppo è un brutto errore, perchè se non si segue il fato, allora si ha esito negativo, e in una missione di livello più alto può essere una brutta situazione. Per il resto poi ti sei ripreso, hai cercato di importi in decisioni che ritenevi corrette e, almeno a parere mio, hai preso decisioni giuste. Poi certo, hai una fortuna del demonio con i dadi... u.u

Kyokawa: Un discorso diverso per te ragazzuolo. Non ho visto fretta o panico o qualcosa del genere. Ma ho visto forse troppa voglia di voler fare. L'azzardo ci sta, ma a volte non serve mettere in mostra tecniche o altro, perchè se Shisa non avesse fatto quei gran tiri con il dado, la moltiplicazione trasformata avrebbe potuto causare un grosso danno, tipo un bel morso da un bestione gigantesco che ti avrebbe assicurato una bella role di cura in ospedale, quando in realtà il cane già ti ascoltava e, postando tu per ultimo, avresti anche dovuto vedere che comunque i tuoi compagni avevano agito per pararti le chiappette u.u

Hikiro: Personalmente nulla da ridire a te. Quindi che dire?(Qualche parola va riservata a tutti no?) Alla fine ti sei fatto una bella sudata. Richiamare il chakra è una scelta personale e io sono molto sulla tua stessa linea d'onda, ovvero lo faccio solo quando è necessario. Considera però la cosa delle stat! Quando Shisa ha tirato da solo, aveva il 25% di riuscita, non avendo impastato tu il chakra, insieme avevate solo il 37,5%! Non il 50%! che è un bel rischio eh!


Capitolo exp: Non essendoci stato un combattimento, essendo una missione di livello D, tanto che si poteva compiere senza il chakra se aveste collaborato perfettamente, ritengo che la cosa giusta sia uno 0.5 a testa per il buon esito della missione

MISSIONE COMPLETATA CON SUCCESSO grazie per il tempo e spero vi siate divertiti!