Allenamento innata Fumiko

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Giocata di Clan

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09:43 Fumiko:
  [Giardino di casa] La mattina è arrivata finalmente, la giovane è sveglia già da un po per colpa di quella febbre che non vuole lasciarla dormire, da quando è sorta l’alba e se ne sta seduta fuori sotto l’ombra di uno dei tanti alberi che popolano il giardino della madre e la schiena è appoggiata ad una dei più grandi. Indossa un paio di pantaloncini neri, il petto protetto da una semplice maglia a maniche corte che arriva fin sopra l ombelico , detesta avere i piercing coperti, con i tessuti finiscono per muoversi e darle parecchio fastidio. Ai piedi porta un paio di sandali ninja che lasciano le dita di fuori con le unghie ben curate e laccate di un rosso sangue, le mani coperte da quanti a mezze dita con una placca sul dorso. Non si porta dietro tutto l’armamentario, lo ha lasciato proprio dentro casa davanti l’uscita, nel caso servisse avrebbe potuto mangiare quei metri velocemente e recuperarli. Gli alberi sono abbastanza grandi, complice forse il fratello? Chi lo sa, ma una cosa è certa, la ragazza non sta particolarmente bene, colpa di leone dio, di un caprone del male, e della setta del padre che tenta di portare in vita uno dei due (il caprone) con intenti non benigni. Adesso sono pure pronti per partire per un avventura insieme ad un leone, un altro Senjuu che sembra mal sopportare e una futura genin, che si spera in breve divenga così. A lei tocca invece continuare con la propria vita, Raido, la madre, il padre, tanti pensieri ma ha deciso di allenarsi quel mattino per diventare più forte e per diventare un tutt’uno con la propria innata. Sospira, il petto pesante mentre appoggia pure la testa al tronco e osserva il cielo , le gambe incrociate e tra di loro ci sta una pallina di pelo tutta colorata, un cucciolo di coniglio, preso dalla sua missione in quella cava. Il piccoletto sembra essersi abituato a quel trattamento di servitù che la donna ha nei suoi confronti, che sia merito del suo musino? Senza poi contare Kei, il piccolo ranocchio che saltella felice qua e la, giocando nel piccolo stagno che ha fatto costruire al centro del giardino appositamente per lui. Tossisce giusto un paio di volte, se l'avesse vista così la madre le avrebbe intimato di rientrare subito, fortuna che sia sola quel mattino < su Chopper , va a giocare di la > eh si, Chopper è il coniglio. Ha molta fantasia con i nomi no?

10:00 Fumiko:
 Da una carezza al coniglio con la dita, ne smuove il pelo morbido con dolcezza rilassandosi nel sentirlo sotto le dita sottili della mano destra . Contro il Balrog era andato tutto bene grazie al suo elemento di acqua contro fuoco, ma adesso deve assolutamente iniziare a concentrarsi per allenarsi sulla potenza della propria innata che al momento lascia molto a desiderare, l’ha visto con la madre la prima volta che l’ha risvegliato < su, vai a giocare adesso > invoglia la piccola palla di pelo a saltare fuori dalle gambe per potersi dirigere nel verde prato di fronte a lei, tra lei e la casa praticamente così da poter stare sotto i suoi occhi viola. Sospira raddrizzando la schiena e concentrandosi su di se. Chiude le palpebre celando il mondo intorno a se, il vento che accarezza il suo corpo e che le smuove i capelli quella giornata liberi dalla rosa, non sembra indossarla più di tanto dopo aver scoperto il padre, dopo aver scoperto che è un mukenin di Ame. Non può fermare il proprio allenamento, non adesso, e nemmeno la febbre l’avrebbe fermata. Le mani che salgono ad intrecciare il sigillo della "capra" all'altezza del plesso solare. La mente che visualizza il proprio corpo nella sua interezza concentrandosi sulle energie che lo abitano. Quelle psichiche per prima che visualizza all'altezza del terzo occhio, si concentra su di esse nel tentativo di farle scendere con la propria forza di volontà attraverso il corpo fino al plesso solare, allo stesso modo visualizza le proprie energie fisiche, anch'esse verrebbero visualizzate e fatte congiungere nel plesso solare insieme alle psichiche. Le due forme di energia che verrebbero adesso amalgamate in un vortice grazie alla propria volontà. Il suo respiro che procede lento e sostenuto, calmo e sostenuto. Se tutto fosse andato come previsto adesso sentirebbe il chakra scorrerle dentro. Aprirebbe gli occhi, le iridi viola che sondano l'esterno, guardano il coniglietto balzare qua e la allegramente, un posto molto più felice rispetto a quella cava e al fuoco e all’oscurità che vi aleggiava dentro, e la ranocchia che fa i gargarismi con l’acqua, una semplice e comune mattinata. [ tentativo impasto chakra ]

10:15 Fumiko:
 Se tutto fosse andato per il meglio adesso avrebbe impastato il proprio chakra, sentirebbe quell’energia scorrerle dentro e animarla, un energia che sarebbe già pronta ad essere usata. Ma non è finita li, ha richiamato il proprio chakra ma adesso deve continuare a concentrarsi, deve andare avanti col proprio allenamento della propria innata. Deve farlo per se stessa, per diventare più forte e finalmente lasciare che il maschilismo si faccia da parte per lasciare il posto alle donne, ritenerle in grado di portare alto il nome senjuu e la loro abilità . Dall’altra ci sta la madre, colei che vuole proteggere più di tutte, un po come se avesse ereditato la volontà del fratello Kurako nel volerla proteggere. Non conosce nulla di lui, sa solo il nome, come è fatto grazie alle foto presenti nella casa della madre, ma poi il nulla assoluto. Dov’è il suo corpo? Domande che avrebbero dovuto trovare una risposta prima o poi. Ma c’è anche Raido, l’uomo che ama, e anche tutto il clan senjuu e quello degli Ishiga, si perché prova effetto verso quella parte della sua vita, dove nella sua infanzia costellata da abusi e violenze, lui suo cugino l’aveva sempre consolata finchè non è stata portata via dal padre mukenin. Ricorda bene le parole della madre, la sua insegnante, colei che l’ha ammessa nel clan risvegliando la sua innata. Sono molto simili le due donne anche sotto questo punto di vista, due femministe. Il mokuton, l'arte del legno, un arte elementale che si crea unendo due elementi, l'acqua e la terra. E’ già abbastanza padrona di alcune tecniche del suiton e saprebbe come richiamarlo dentro ed unirlo al proprio chakra , il respiro profondo e regolare mentre chiude le palpebre e si concentra su di se, sul proprio chakra e sulle propria figura visualizzandola mentalmente . Le mani che salgono alla zona del plesso solare andando a formare il sigillo del serpente . Le sopracciglia si corrugano, mentre comincia a muovere il proprio chakra nella più totale concentrazione delle proprie energie. Si concentra immaginando la sua figura, vedendo nella mente quelle che sono le proprie energie dentro il corpo. Richiamerebbe quella del tentando di portarla attraverso il corpo fino al plesso solare per influenzare il proprio chakra con quell’elemento ma il doton è anche una sua energia latente, la cerca in se, nei meandri delle energie che abitano il corpo, un elemento che ha dalla nascita e cerca di richiamare il doton . Cerca di richiamarlo come fa con il suiton per portarlo insieme all'altra ad attraversare il proprio corpo per giungere anch’esso nel plesso solare per provare ad influenzare il chakra anche con quella. Una volta richiamate, sempre che ci fosse riuscita, tenterebbe di amalgamare queste due energie tra di loro, la propria volontà che le spingerebbe in un unione inscindibile dove acqua e terra diverrebbero il mokuton. Il respiro che esce più forte in tutta quella concentrazione, le mani che tengono bene il sigillo e mentre si estranea completamente dal mondo circostante, adesso vi è solo se stessa [tentativo innata ][chakra on]

10:42 Raido:
  [Dojo] Ha passato gli ultimi giorni a Konoha a casa di Fumiko, non è andato a Kusa e non vede Kouki da un po' e probabilmente è con la madre. Ha lasciato alla ragazza la possibilità di fare le sue faccende da shinobi della foglia al posto di tenerla a letto a farle le coccole ma sono dettagli questi. Si è svegliato piuttosto tardi questa mattina e Fumiko non è li con lui, è andata via. In fretta e furia si è vestito prendendo le sue cose, tutto gli oggetti per poi uscire di casa. Indosso porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. Cammina per le strade del villaggio in completo silenzio provando a immaginare dove la ragazza possa essere andata e qualche dubbio, effettivamente, gli arriva, un dubbio che vorrebbe espiare il prima possibile <Magari è al Dojo del suo clan> riferisce a se stesso. Si dirige in quella direzione sentendo delle voci familiari, la voce della donna. Il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo in modo veloce, potente, deciso passando per ogni direzione, ogni punto presente nel suo corpo, ogni tsubo. L'energia aumenta a dismisura mentre tenta di spingerlo verso il basso facendolo passare per le gambe fino a giungere nei piedi ed è proprio li che cercherebbe di convogliarlo in una quantità giusta, perfetta controllando il proprio flusso di chakra. Prova a farlo uscire dagli tsubo presenti nei piedi tentanto di creare una patina di chakra sotto la suola del sandalo, una patina omogenea in grado di permettergli di fare cose impensabili. Se ci fosse riuscito dovrebbe aver creato quella patina sotto la sua dei sandali in modo da avere una maggiore agilità e libertà di azione. Inizia a scalare il muretto che circonda il giardino, passo dopo passo si arrampica fino ad arrivare alla sommità riuscendo a vedere la ragazza seduta sotto un albero <Ehi bimba> la chiama per poi lasciarsi cadere cominciando a camminare verso di lei con un passo affrettato ma si ferma a circa un paio di metri da quest'ultima <Che brutta cera, cos'hai?> qualcosa non va. [Chk on][Se Rilascio del chakra finale][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

10:47 Fumiko:
 Se i due elementi fossero stati uniti bene tra di loro, con molta fatica da parte della donna perché la sua debolezza nel controllare e richiamare l’innata la stanca e la scuote, e anche la febbre ci mette del suo, troppa fatica che la fa senz’altro arrabbiare ma la invoglia a fare di più, vuole diventare più forte, deve diventarlo. Specialmente se vuole mettere fine alla vita del padre ha bisogno di quel potere. Respira cercando di riprendere quanta più aria nei polmoni prima di riaprire gli occhi, se tutto fosse andato bene avrebbe richiamato a se l’innata anche se con una certa fatica e un certo sforzo. Asciuga la fonte dal velo di sudore che la imperla. Gli occhi adesso vigili che osservano la vegetazione intorno e sente l’albero , la corteccia dietro di se a contatto con la schiena , la sente ruvida e dura, ma viva, l’albero e la sua vita dentro. E li che vuole concentrarsi, su quello che sente, sulla natura circostante.Una voce a lei conosciuta si fa strada nel silenzio del mattino, cosa che la porta a voltarsi verso l'Oboro < Bimba? > inarca un sopracciglio con un sorrisetto < fortuna che sono qui, o avresti messo in allarme un clan intero >. Respira portandosi in piedi e voltandosi per osservare l’albero che ha di fronte, lo studia, poggia le mani sul tronco per sentirlo più parte di se, per sentire come quei due elementi siano affini a se stessa. < credo di avere un pò di febbre , ieri un leone parlante mi ha fatto rimanere sotto la tempesta > Chiude le palpebre, le orecchie sono solo per quello che la circonda, per la natura mentre cerca di percepire la sua presenza li in mezzo. Respira, si concentra, deve concentrarsi al massimo delle proprie capacità, le costa molta fatica, l’attivazione dell’innata le costa tanto a quel livello, ma è per questo che non deve arrendersi e continuare ad allenarsi. Toglie le mani dal legno andando a porle al plesso solare con il sigillo del “serpente”. Va a visualizzare uno dei rami più vicini a lei, uno in basso sulla sinistra e lo visualizza . Si concentra su di esso, e con la propria volontà proverebbe a fare allungare quel ramo immaginandolo mentre lo fa, mentre scheggia dopo scheggia, tessuto ligneo, “nascano” dalla base del ramo che ha sul tronco. Si concentra, il sudore che le impregna il volto per la portata della fatica che sta avendo. Ci vuole molta energia per provare anche solo a fare allungare il ramo di vari centimetri. Prova ad allungarlo con la volontà, vuole portarlo a farlo scendere per toccare terra, sarebbero semplicemente due metri di distanza dal suolo. Respira profondamente, li occhi ridotti a due fessure mentre osserva,analizza e cerca di far crescere e allungare il ramo, ancora, centimetro dopo centimetro, il sudore che continua a bagnarle il corpo, le spalle rigidi e i muscoli tesi provando a dare veramente tutta se stessa in quello che fa. Se tutto fosse andato come avrebbe immaginato, adesso il ramo si troverebbe a toccare il suolo con la sua punta. < ma devo allenarmi, a quanto pare un avventura mi attende > ripete le parole del leone adesso [ tentativo innata ][ chakra on ][ chakra 24/25]

11:07 Raido:
  [Dojo] Non la chiama spesso con questi nomignoli, non è tipo da usarli però oggi è particolarmente allegro e felice, ha passato delle notti in compagnia della donna che ama, hanno ristabilito il loro rapporto facendolo tornare come un tempo e ora possono andare avanti nonostante la mole di problemi che li affligge. Non si butta giù, è sicuro che possono arrivare a risolvere anche tutto il resto. Si avvicina lentamente a lei sente quella frase, non ribatte. Rimane fermo per pochi secondi prima di avvicinarsi cercando le di lei labbra per darle un bacio, un piccolo e tenero bacio, ecco il suo buongiorno qual è <Probabilmente e probabilmente mi avrebbero cacciato a calci> oh già, calci a base di legno e bastoni su per il deretano, avrebbe vissuto un'esperienza fuori dal comune in tutti i sensi ma è ciò che dice dopo che lo porta a stranirsi maggiormente. Si avvicina cercando di aiutarla ad alzarsi, la prende per un braccio mentre l'altra mano si porta sulla schiena e ciò che dice ha dell'assurdo <Un leo..ne...parlante?> sta impazzendo, troppi animali che parlano in questo mondo, troppe cose strane <Ci rinuncio> non ha senso soffermarsi troppo su queste cose, oramai è quello l'andazzo che hanno preso e se deve impazzire, almeno vuole farlo in modo diverso senza andare dietro ad animali <Però, perchè sei qui? Dovresti stare a casa, al caldo e non senza fare sforzi> la febbre è brutta e se si sta all'esterno difficilmente può passare, questo lo sa, l'ha avuto molte volte anche lui. Nota come la giovane componga il sigillo del serpente e il ramo dell'albero si allunga di poco, molto poco però è già qualcosa, specialmente per una schiappa con la febbre perchè questo è la genin, una piccola e adorabile schiappa (<3) ma le parole non finiscono qui, c'è altro da sapere e tutto ciò gli fa venire alla mente troppe domande <Un'avventura? Contro tuo padre, no? Parli di quella> è sicuro che si tratti di quella, anche perchè non sa se ha altre questioni da portare a termine, non si è mai informato sulle altre di lei faccende da shinobi e questo può essere un problema. [Chk on][Rilascio del chakra finale][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

11:19 Fumiko:
 Ricambia il bacio con tenerezza < ma sei con me perciò niente lato b allargato a dismisura > sorride anche se le fa male un pò la testa < un leone di nome Aslan, un entità sovrannaturale , dice di poter portare la luce in quanto Dio del mondo animale, ovviamente ha la sua controparte , un dio che porta le tenebre > cerca di spiegare qualcosa che ormai ai suoi occhi appare normale, molto più normale di quel coniglietto che si fionda ai piedi del suo uomo per mordere i suoi piedi < no Chopper, non si fa > lo rimprovera la donna cercando di farlo allontanare smuovendolo con la punta del proprio piede < lo so, ma non ci riesco > il bisogno di allenarsi è molto più forte di qualunque cosa, specialmente in quel momento .Non slaccia ancora il suo sigillo del serpente posto all’altezza del plesso solare, le mani strette e sudate per lo sforzo di provare ad avere un maggiore controllo, una migliore intesa insomma con quel suo elemento. Il ramo che adesso dovrebbe trovarsi penzoloni davanti a lei,la punta che tocca il terreno. Lo osserva, lo studia ancora mantenendo la concentrazione, e adesso con la punta dell’occhio andrebbe a visualizzare il proprio coniglietto che le sta dando le spalle pulendosi il musetto con le zampette. Lo guarda concentrandosi sulla propria innata, sul suo chakra mokuton, e decide il a farsi. Spingerebbe il ramo con la propria volontà continuando a farlo crescere , ma ormai a terra tenta di dargli una direzione, vorrebbe e proverebbe a farlo strisciare a terra dandogli l’andamento di un serpente. Il legno che dovrebbe cominciare con lentezza a crescere ancora e ancora, prova a dargli quel sinuoso movimento facendolo scorrere sul prato con lentezza tentando centimetro dopo centimetro di ridurre quei due metri che lo distanziano dalla creaturina. Sta mettendo tutta se stessa in quel che vuole fare, lo desidera ardentemente e mette tutte le proprie energie in campo, la fatica che si fa sentire imperiosa. Continuerebbe a farlo strisciare, a farlo scivolare e ormai dovrebbe trovarsi veramente a qualche centimetro da un coniglio distratto. Con un ultimo colpo di contrazione tenta di fare sollevare la punta del legno da terra, ci prova, per fargli toccare il sederino al batuffolo senza alcuna forza, un modo per punzecchiarlo alla fine. Se tutto fosse andato come dovrebbe, adesso il ramo sarebbe lungo 4 metri, vicino al coniglio che adesso compie un balzo di un metro da terra dallo spavento girandosi verso l’aggressore < non va bene > si ritrova a dire torva verso il ramo < più o meno c'entra anche mio padre. Quando lo vidi, in quel sacrificio compiuto, pronunciò le parole di una specie di richiamo o non so bene cosa. Comunque volevano riportare li con loro il dio degli animali, questo caprone > spiega tornando a guardarlo < non so a quale scopo, ma a quanto pare dovremmo andare con questo leone > e usa il plurale, perchè si, sono stati chiamati altri due insieme a lei. [ tentativo innata][ chakra on ][ chakra 23/25]

11:39 Raido:
  [Dojo] E qui il suo pensiero si fa un tantino più malizioso, sente quel suo dire e non può fare a meno di parlare, forse troppo <Infatti, quello l'ho già fatto> chiaro riferimento a qualche notte precedente dove si sono abbandonati a una certa passione smisurata e dove lui stesso ha osato fare altro, molto altro. Non è la sede per parlare di queste cose, infatti cessa il suo dire provocatorio mentre ascolta quella bella storiella sull'animale parlante. Ha tutto quanto dell'incredibile, non riesce a crederci minimamente, è troppo assurdo, troppo strano per poter credere a una cosa del genere <Sai, faccio fatica a crederci> lo ammette senza problemi, è lui quello, non può fare a meno di dirlo <Sono molto scettico su dei e divinità varie e sulle presenza specialmente> non crede ai fantasmi, non crede agli dei, crede a molto poco. Il tempo passa e un piccolo dolore arriva dal piede, porta lo sguardo verso il basso notando il coniglietto assatanato <Ahi> commenta il Jonin facendosi indietro e allontanandosi dall'animale prima che possa colpirlo nuovamente <Ma morde!> e non gli piacciono gli animali che mordono, non gli piacciono per niente anche se è un batuffolo come quello a farlo. Osserva ancora il fare della ragazza con quel ramo, lo allunga leggermente, cerca di arrivare a toccare il coniglietto per infastidirlo e si trova stranamente d'accordo ma vuole aiutarla. Cammina con passo lento arrivando alle di lei spalle, si mette dietro di lei facendo aderire il proprio corpo al suo come se volessero fare qualcosa. Allunga le braccia in avanti, le mani vanno a prendere le sue tenendole ferme nel sigillo del serpente <Rilassati> comincia il suo allenamento con lei <Chiudi gli occhi, diventa tutt'uno con la natura, quella è la fonte del tuo potere> ci ha pensato per giorni e, alla fine, ha capito come può esserle utile anche con l'innata, come renderla più forte <Senti il Mokuton nel tuo corpo, senti il chakra scorrere. Non forzarti, lascia che esso esca da solo> ci prova, prova a infonderle forza, a renderla più capace e nel mentre lo informa su questa avventura e la cosa lo lascia spaesato. In questa storia c'entra anche suo padre e questa storia delle divinità diventa sempre più strana <Andare con quel leone? Con divinità e dei?> è scettico e non si fida molto di queste cose. [Chk on][Rilascio del chakra finale][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

11:56 Fumiko:
 Quel suo mettere alla luce le loro intimità la fa arrossire non poco < vedi che ti lascio a secco per un mese > sorrisetto di vittoria e infine si concentra e si sforza per fare quello che deve fare < davvero? io invece ci credo, molto. Come non potrei? Una di queste si è palesata a me > e ci ha sempre creduto infondo < certo che morde, è un coniglio, ma lo fa con gli estranei > povero Raido, avere tutti i suoi animali contro non deve essere piacevole , fortuna che Kei sta beatamente rilassato al sole vicino lo stagno a farsi gli affari suoi . Riesce a comandare quel ramo con una certa fatica, la fronte che scotta ma non se ne fa un problema, un dolore e una fatica che può ancora sopportare . Sente il suo corpo aderire al proprio regalandole un certo piacere . Le mani ben ferme nel sigillo grazie anche a quelle di lui che le trattengono. Lo ascolta in silenzio rilassando il corpo, le palpebre che si chiudono celando lo sguardo e si concentra su di lui. E' la sua guida spirituale in quel momento. Visualizza il proprio corpo, il chakra che sosta in esso, la sua essenza Senjuu. Sente il mokuton dentro di lei, il suo collegamento con la natura, lo smuove dentro cercando di prenderne confidenza, di riconoscerlo sempre meglio. Apre lentamente le iridi , visualizza nuovamente il tronco dell'albero, lascia che sia il suo elemento ad uscire da dentro di lei per cercare una connessione tra lei e l'essenza vitale che alberga nell'albero. Si concentra su un punto preciso, immagina che da quel punto inizi ad allungarsi lentamente, che il legno inizi a crescere sotto i loro occhi . Si concentra cercando di comandarlo , lo vorrebbe fare crescere di almeno un metro per unirsi ai fratelli li accanto a lui. Le sopracciglia ormai unite in una sola linea retta , le gote rosse per la febbre. Se tutto fosse andato come previsto il legno di allungherebbe pian piano di un metro andando leggermente verso l'alto. Adesso cerca anche di far spuntare un piccolo rametto dal corpo di questo, circa a metà della sua lunghezza . Immagina che da li possa crescere un altro ramo, più sottile e più piccolo, una trentina di centimetri più o meno. L'operazione che la sfiancherebbe non poco, ma non si lascia andare, vuole continuare < s-si > riprende fiato < voglio andarci, devo andarci > e non si fa sviare dallo scetticismo di lui, dopotutto lui non c'era quando è successo tutto. [ tentativo innata][ chakra on ][ chakra 22/25]

12:40 Raido:
  [Giardino] Lo bacchetta in un certo senso per la sua battuta molto ma molto spinta <Non ce n'è bisogno> non vuole rimanere a secco, non vuole non godere più della sua compagnia e poi sa che ne soffrirebbe anche lei e ne soffrirebbe davvero molto, basta pensare a quello che è successo durante quella notte. Lei ci crede, crede a tutte quelle cose e non se ne capacita; in un mondo come quello è facile ingannare le persone, basta una semplice illusione, qualcosa di veramente molto semplice e non va sottovalutata <Non dubito che si sia palesata ma...se si trattasse di altro? Se fosse un genjutsu fatto per attirarti? Tuo padre sa usare le illusioni hai detto, cosa gli impedirebbe di prenderti in giro in quel modo?> è una domanda più che legittima, una domanda che merita una risposta e non solo, è anche una possibilità da prendere in considerazione. La situazione critica, il genitore della Senjuu è pericoloso e sarebbe disposto a tutto pur di averla nuovamente con se. Si torna al coniglio, al suo essere aggressivo e lo giustifica anche per certi versi <Cosa? Io non sono un estraneo> ovvio che non lo è, è il ragazzo della genin, l'unico estraneo è proprio l'animale che è arrivato da poco rovinando la loro intimità. Non li sopporta più tutti i suoi animaletti, non ce la fa a stare in loro compagnia, vuole stare da solo con la ragazza, vuole passare del tempo con lei senza piccole pesti che gironzolano intorno. L'aiuta ad allenarsi, ci ha pensato ed è arrivato a quella conclusione, aiutarla in quel modo è l'unica cosa che gli è venuta in mente e la vede, la vede concentrarsi, la vede rilassarsi seguendo il suo consiglio. Deve diventare un tutt'uno con il proprio potere per poterlo controllare, deve riuscire a scoprirlo e deve imparare a conoscerlo <Piano, vai piano, una cosa alla volta> calma, deve rimanere calma senza esagerare, senza andare oltre le proprie possibilità, almeno fin quando non diventa abbastanza forte da controllarlo a pieno <Lo so che vuoi andarci, mi sto solo preoccupando per te, ti stai affidando a un'animale parlante e non sai nemmeno se sia vero o frutto di un'illusione> e questo la dice lunga, davvero lunga <Con tuo padre in giro non riesco a stare tranquillo> è questo che lo spaventa più di tutto. [Chk on][Rilascio del chakra finale][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

12:55 Fumiko:
 Soddisfatta di averlo zittito con quelle parole le basta concentrasi < un genjutsu.. > sospira rimanendo ferma con la schiena che poggia sul suo petto, se sente il calore e il battito < non lo so. Quando ha usato il genjutsu è stato per farmi del male, e poi prendermi in giro? Attirarmi magari? ma a quale scopo, potrebbe benissimo venire qui a Konoha e prendermi con la forza, non avrei alcuna possibilità contro di lui > è vero e ne è conscia, sa che la forza del padre è infinitamente superiore alla sua, e che se volesse potrebbe eliminarla lui stesso < il fatto è che non sono stata coinvolta soltanto io, ma anche una ragazzina e un altro ragazzo. Se loro accettano, devo andare anche io. Non sia mai che prenda loro nel caso, in caso contrario avrò comunque fatto bene a seguirlo > non sanno nulla di nulla del leone, che possa essere un genjutsu o meno deve seguirlo per un motivo o per un altro, anche per saziare la propria curiosità e la propria conoscenza < per lui sei un estraneo > taglia il discorso in poco tempo, la palla di pelo sembra essersi affezionata di più a sua madre che a lei, figurarsi l'Oboro che non ha mai visto < magari se gli dessi da mangiare.. a proposito, dovrebbe arrivare anche una volpe in famiglia > non specifica che sarebbe stato proprio Hiashi a dargliela. Riesce a concentrarsi per quei momenti, per comandare quel singolo ramo e poi un altro. Uno alla volta si ripete, deve fare con calma, senza esagerare . < lo so che sei preoccupato, ma sento di doverlo fare. Mio padre è un problema, e se è coinvolto non posso tirarmi indietro anche se non sono per nulla forte > stringe i denti intorno al labbro inferiore con forza prendendo di nuovo la concentrazione. Un altro punto, e nuovamente si concentra sulla propria essenza, sul collegarla a quell'albero e poter portare fuori un altro ramo di un metro circa, un altro sforzo che le sembra titanico in quel momento . La fronte che si impregna di sudore , il volto leggermente più arrossato di prima e si appoggia ancora di più all'uomo, la febbre sta salendo probabilmente < forse, dovrei smettere per oggi > si ritrova a dire stancamente < devo provare se sia un genjutsu o meno allora > cerca anche di rassicurarlo così, un modo molto particolare per farlo. [ tentativo innata][ chakra on ][ chakra 21/25]

13:13 Raido:
  [Giardino] L'ipotesi più probabile è proprio quella del genjutsu, un'ipotesa quasi certa, almeno per lui e non vede altre alternative se non quella di una trappola ma anche così, alcune cose non tornano e Fumiko le esprime piuttosto bene. Potrebbe andare benissimo andare a Konoha e prenderla con la forza, una forza che lei ancora non ha purtroppo però <E' vero, potrebbe venire qui ma perchè rischiare in questo modo? Perchè rivelarsi quando può essere tutto così semplice utilizzando un semplice genjutsu?> domanda a sua volta, è la logica che lo fa parlare, una logica che non viene meno. Ha bisogno di arrivare a dati certi senza credere ad animali, a fantasmi o cose del genere ma le informazioni successive lo fanno pensare <Altri due?> ora è davvero spaesato, questo non se lo spiega e non riesce a spiegarselo. A cosa servono altre due persone? Cosa deve farsene? Forse ha un piano più grande ma anche se fosse, perchè includerle con un'illusione? Troppe cose non tornano, troppe cose non riesce a spiegarsele eppure non demorde e deve giungere alla luce di tutto questo <Mh> non commenta, non sa cosa dire, non sa come esprimersi su questo. Ha bisogno di più dati, di più certezze per cominciare quanto meno un'indagine come si deve. I pensieri vengono sviati da poco parlando dell'animale e una nuova notizia arriva all'improvviso <Cosa?> la guarda, cerca di guardarla negli occhi per capire cosa gli passi per la testa <Ti stai riempiendo di animali, te ne rendi conto?> non ha niente contro gli animali ma una rana, un coniglio e ora una volpe, non capisce dove li mette, non abita in una reggia. Alcune volte proprio non la capisce e non vuole nemmeno capirla per paura, paura di quello che potrebbe venire fuori. China il capo mentre continua ad aiutarla con il suo allenamento, lo tiene basso sentendo ancora una volta le sue parole <Tu sei molto forte e non voglio lasciarti sola in questa storia> anche se non ci crede minimamente deve stare con lei e aiutarla comunque ma, per la prima volta dall'inizio della giornata, ha detto qualcosa sui cui concordano a pieno <Forse? Direi che hai fatto già abbastanza, devi riposare e...> porta la destra sulla fronte per capire in che condizioni si trovi <La febbre, devi andare a casa> sta male e il riposo è l'unica cosa che può guarirla <Cosa hai in mente?>. [Chk on][Rilascio del chakra finale][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

13:31 Fumiko:
 Scuote la testa , non sa cosa pensare, quella possibilità può rivelarsi reale < una ragazzina che non ha nemmeno iniziato l'accademia , non mi pare mi abbia detto il suo cognome, quindi non capisco cosa potrebbe volere da lei, e un altro ragazzo che è un Senjuu > non lo considera come un cugino, non ha alcun rapporto con lui perciò lo vede solo come un membro che dimora nel dojo dei Senjuu e basta. Ma cosa potrebbe volere il padre da loro? < Sarà tutto da vedere, e per vedere devo esserci > ci sarebbe andata, non si sarebbe fatta fermare nemmeno da lui. Quando prende una decisione è davvero cocciuta , e comunque avrebbe preferito sbatterci lei la testa che non provarci nemmeno < non mi sto riempiendo di animali > gonfia le guance , per lei non sono troppi, anzi, troppo pochi < e pensare che pensavo di prendere con me un leoncino > e si, è seria in quello che dice , le piacciono gli animali, li ama e vuole circondarsene per dispiacere dell'uomo. Avrebbe dovuto condividere con chissà quanti altri animali < e magari anche una tigre > ci pensa realmente su mentre la febbre continua a salire < sappiamo entrambi che non lo sono, e so che vuoi aiutarmi > gli stringe le mani con le proprie . La mano di lui sulla fronte che le sembra fredda, il naso è rosso e gli occhi son lucidi, si sta alzando e le gira anche la testa < casa? > in un certo senso è a casa < Kei, Chopper venite qui > richiama gli animali < a proposito , ho messo in vendita la casa questa mattina > la butta lì come se nulla fosse < mi prenderò una casa poco più lontano da Konoha, circondata dalla natura. Li potrò mettere quanti animali voglio > sembra quasi una bambina, ma ha veramente messo in vendita il suo appartamento < ho messo un annuncio di lavoro, magari qualche anima verrà a portare avanti la fioreria mentre io non ci sono , credo di avere un po troppi impegni > e continua a parlare dei suoi problemi come nulla fosse, che sia la febbre a farla parlare così ? < cosa ho in mente? Di andare fino in fondo, questo è ovvio > che testarda che è.

13:48 Raido:
  [Giardino] Forse sta pensando davvero troppo, si sta facendo troppi problemi insensati e ha ragione, cosa potrebbe volere da una ragazzina che non ha nemmeno finito l'accademia? Sono cose che non riesce a spiegarsi in alcun modo tutto ciò e poi un Senjuu, un altro..crescono come i funghi i Senjuu in questo periodo <Non lo so, non riesco a trovare un nesso> e non riesce a trovarlo sul serio, è completamente spaesato ma anche lei ha ragione ragione, deve essere presente e non può impedirlo e nemmeno farci niente. Sospira pesantemente, sospira pensando al casino in cui si ritrova la ragazza in questo momento. Hanno bisogno di distrarsi e parlare degli animali li fa distrarre ma allo stesso tempo lo porta a impazzire, specialmente nel sentire il genere di animali che vuole in casa <Un leone e una tigre?> oramai ci ha perso le speranze, non ribatte più, sarebbe completamente inutile e poi tutto degenera completamente, la ragazza è partita, è impossibile da recuperare. Vuole vendere casa, andare fuori konoha per vivere con gli animali nella natura <Va bene, va bene> deve metterci un taglio o potrebbe seriamente sbarellare ma spera che sia la febbre a farla parlare così, spera sia solo quella che la spinge a dire tutte quelle cose anche se non è molto sicuro di questa sua teoria improvvisata. Rimane vicino alla ragazza, fa veloce, il braccio si mette sulla di lei schiena mentre l'altro sulle gambe, un moto veloce per prenderla in braccio a tenerla con se <Se hai deciso, ti seguirò ovunque> non può fare altro a quanto pare <Adesso andiamo a casa, devi riposare> e con lei in braccio si avvia verso la dimora. I passi sono lente per evitare che senta troppi sbalzi, si muove verso la casa della ragazza dove le avrebbe cucinato il pranzo e l'avrebbe accudita fino a quando non sarebbe stata meglio. [END]

13:58 Fumiko:
 < ecco non mi pare che ce ne siano dopotutto > annuisce vistosamente con gli occhioni ben aperti che le danno in aria da bambina, di nessi non ne vede ma deve indagare sull accaduto < e poi un leone che parla e che è una divinità non è una cosa che si vede tutti giorni no? Lo voglio rivedere > sfarfalla le lunghe ciglia in sua direzione < esatto, un leone ed una tigre , ti piacciono i cavalli? > sbotta con un sorrisetto ebete . Ma è tutto vero quello che ha detto, vuole vendere casa, e tutto il resto. I due animali che le saltellano incontro, sguardo minaccioso da parte di Kei per Raido compreso, e lei li prende in braccio < andiamo a casuccia piccoli miei > li coccola tenendoseli addosso , e così la prenderebbe Raido < così si parla > un sorriso e un bacetto sulla guancia < adesso cavalchiamo verso casa! > e beh, la febbre sta facendo il suo corso dopotutto . È così andrebbero a casa, lei che griderebbe di cavalcare ancora più veloce a squarciagola. Povero Raido che dovrà tenerla a bada per altri giorni , finché la febbre non sarebbe andata via definitivamente < ho fame >. [ end]

La giovane Senjuu si allena sulla propria innata nel giardino del dojo.
A metà dell allenamento fa la sua apparizione Raido e la aiuta nel suo allenamento, mentre lei lo informa su una certa divinità che ha incontrato.
Alla fine la febbre ha la meglio e i due decidono di tornare a casa .