Partenza da Kiri.

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14:28 Hajime:
 Il tempo è variabile, come l'umore stesso del ragazzo. Ha ricevuto la lettera di Raido, suo diretto superiore. Essa da un semplice ordine, comando che lui non capisce ma che certamente non ha intenzione di mettere in dubbio. Deve tornare a Kusa, ed è esattamente la cosa che ha intenzione di fare. Dopotutto, essendo un genin, non è suo dovere cercare di capire quale sia la motivazione del richiamo, anche se la cosa ovviamente gli dispiace. Questa missione, almeno visto come si è evoluta, è diventata qualcosa di più di una semplice ricerca. è diventata una vera e propria motivazione di vita. Un' ossessione che lo spingeva ad andare avanti, qualcosa a cui si poteva aggrappare per, in parte, non impazzire. Non gli interessava infatti il "come" del raggiungere il proprio obbiettivo, voleva solo ottenerlo. Ma poi, qual'è l'obbiettivo? Sicuramente non lo stesso per cui è partito, sicuramente non qualcosa che possa cambiare il passato o il futuro. Semplicemente, tornando alla mentalità del ragazzo, un obbiettivo. Una situazione in cui si è cacciato, una cosa da risolvere, un qualcosa che lo porta ad agire. Quindi, almeno mentalmente, la situazione del ragazzo non è tranquilla, ma cerca di nasconderlo. Infatti, anche se è primissima mattina, il ragazzo, d'accordo con il sensei Raion, si è preparato, pronto per "fuggire". Si è messo una tuta nera, molto semplice, a maniche corte nella parte superiore, mentre la parte inferiore gli arriva alle caviglie. Dei sandali dello stesso colore gli coprono i piedi, il coprifronte è ben saldo sulla testa. Sulle cosce ha legati i due porta kunai shuriken che porta sempre con se, armati delle solite armi, ovvero dei kunai con carta bomba arrotolata intorno e degli shuriken a spirale. A protezione porta l'armatura leggera, gli schinieri, i vambracci e i guanti ninja. Tutto il resto, compreso porta oggetti con tutto quello che aveva, è riposto nello zaino, che porta saldamente sulle spalle. Non dice niente, anzi si incammina sul pontile del porto mentre osserva le navi. Ci sono diverse imbarcazioni già pronte. Dopotutto proprio perchè è mattina le navi sono già pronte ad uscire o uscite. Ci sono alcuni capitani che parlano con la gente, proprio per offrire dei passaggi. <Dovremmo chiedere a quelli...> Dice indicandone qualcuno con la testa. Sguardo abbastanza vuoto, pelle chiara, tutto combinato con i propri capelli bianchi. [equip: 2 x porta kunai/shuriken| 6 x kunai con carta bomba arrotolata|6 x shuriken a spirale|armatura leggera|guanti ninja|schinieri|vambracci|zaino]

14:34 Raion:
 Fortunatamente Raido ha mandato una nuova direttiva e possono andarsene seduta stante da quel paese di...brave persone. Sbadiglia, pesantemente assonnato ma abbastanza felice di lasciare quel posto che era prontissimo a far saltare in aria. Addosso una una camicia Hawaiana, una di quelle sue solite che indossa quando vuole chiaramente esprimere che è in vacanza, la cui trama è formata da tanti carlini stilizzati messi insieme. Sotto questa tuttavia porta una maglia tattica nera a collo alto ed a mezze maniche che aderisce quasi perfettamente al corpo mentre sotto i bermuda color porpora porta a sua volta dei pantaloni composti dello stesso materiale della maglia ma che arrivano al ginocchio. a proteggere i piedi porta degli scarponi che arrivano fin sopra la caviglia, neri, anche le mani sono coperte da dei mezzi guanti neri. Legati alla vita tramite una cintura, l'uomo porta una tasca porta oggetti ove all'interno terrebbe un rotolo con il resto della sua divisa all'interno, 2 tonici di recupero chakra insieme a quelli speciali e stessa cosa per i tonici coagulanti, 4 in tutto se si contano quelli speciali. Ha preso con se anche dei set di veleni per ogni occasione, del filo di Nylon, due trasmettitori e 4 fuuda. ALl'interno della tasca inoltre porterebbe divise per tipologia diverse quantità di carte bomba: 10 normali, 5 mina e una sola a sensore. più una bomba luce che tiene sciolta all'interno della tasca porta oggetti. Il porta kunai è legato alla gamba destra, all'interno si troverebbero quattro Kunai.
<si lo vedo> afferma borbottando con la bocca impastata. Si stiracchia distendendo le braccia verso l'alto per poi muovere la testa per sgranchire il collo. <quale ti piace di più?> chiede Raion buttando se possibile anche un occhio alle barche che quei capitani rappresentano. [Equip - guanti ninja | 4 kunai - 10 carte bomba normali - 5 mina - 1 sensore | 2 tonici normali chakra + 2 speciali - 2 coagulanti normali + 2 speciali | documenti e soldi | veleni allucinogeni B 2 + veleno inibente 1 + 2 veleni compositi]

14:45 Hajime:
 Quale gli piace di più? Bella domanda. <Mh...> Si ferma a riflettere un attimo, guardando quelle imbarcazioni e chiedendosi la loro storia. Come prima cosa, avendo passato un po' di tempo con i marinai, si trova ad osservare dei dettagli su di esse. <Dobbiamo affrontare un viaggio in mare aperto e non sulla costa... Serve quindi una nave più stabile che maneggevole...> Continuerebbe a fissare quelle strutture, chiedendosi quale possa faredi più a loro agio. <Per di più... Non sappiamo che tempo possiamo beccare... Quindi serve anche una che abbia vele... Nodi e corde in ottime condizioni...> Aggiungerebbe, rendendosi conto che questo pure può essere una cosa molto importante, ma non è tutto. <Però... Preferirei sempre salire su una con un capitano esperto... E perciò sarebbe meglio una con il legno che mostra tutta la propria... Esperienza...> Insomma, meglio vecchia con gli accessori nuovi, che tutta nuova. Dopotutto, nessun marinaio parte in mare su una nave che potrebbe affondare o spezzarsi, ergo quelle vecchie li presenti dovrebbero essere tutte buone per fare un viaggio comunque lungo. <E poi... Si potrebbe risparmiare qualcosa...> Continuerebbe, pensando che una nave più vecchia possa chiedere meno per il passaggio. Continua a muoversi, alternando le leve inferiori e continuando a scritare quelle strutture. La vista gli fa male, dannatamente male. Anzi, più cerca di impegnarsi per studiarle, più è peggio, quasi lo stesse prendendo in giro. Si morderebbe il labbro inferiore, non volendo mostrare questa debolezza, anzi cercando di nasconderla. In effetti si sente già abbastanza un fallito senza questa cosa. <Sarebbe anche una buona idea salire su quella con i marinai che puzzano di più di rum e vino... Non ho dubbi sulle loro capacità... Ma credo che persone del genere siano più restie ad interagire dialoghi...> Insomma, una nave che li lasci nella loro quiete. <Voi che ne pensate...?> Andrebbe a chiedere, giusto per sapere l'opinione altrui. Da quando è così calcolatore? In realtà lo è sempre stato, o almeno lo era, prima di credere ai sentimenti, quando doveva sopravvivere. [equip invariato]

14:54 Raion:
 Ascolta tutto il pensiero di Hajime, incrociando le braccia mentre è visibilmente concentrato nell'ascoltarlo, poi una volta che chiede la sua opinione, l'unico sbaglio in tutto il suo discorso, Raion annuisce e risponde <io avrei detto "il più carino" ma si , anche come dici tu è giusto> solleva le spalle sorridendo appena, stanco, ma abbastanza vigile. <si può risparmiare qualcosa approdando al porto di Konoha: è il più vicino, il più sicuro ed inoltre da li in poi si trova la ferrovia, risulterebbe anche la strada più veloce> afferma questo ragionando con lui andando a massaggiarsi il collo con la mano destra <e no, non è meglio avere a che fare con marinai che puzzano di Rhum: se non sono ripuliti per lavorare, significa che il capitano non sa dirigerli oppure è peggio per loro e non so te, ma vorrei che chi guida la nave sia vigile e sobrio...e qui ritorna il mio pensiero "cerchiamo quello più carino" > allarga le mani verso l'esterno, sogghigna mostrando una fila di denti bianchi e poi si rilassa <ovviamente non troppo giovane, non voglio neppure che a guidare la nave sia un bambino> [ch on -stessi tag]

15:03 Hajime:
 Fa un sorriso malizioso il giovane genin, forse a farlo è la parte un po' danneggiata del suo animo e della propria testa, quasi che trovi quanto sta per dire divertente. <Magari potrebbe essere il loro ultimo viaggio in mare... Anzi... Ogni viaggio potrebbe essere l'ultimo... Io un goccetto prima di partire me lo farei sempre...> Trova la cosa, per qualche strano e arcano mistero, affascinante. Come se appunto si potesse incontrare qualche misteriosa creatura che, in un colpo, mette fine alla nave e alle loro vite. Ma vabbè, dettagli. Riguardo al passare per Konoha non ha detto niente, facendo solo un cenno con la testa per acconsentire alle parole altrui che non sono del tutto sbagliate. <Va bene... E poi siete voi a comandare... Quindi le decisioni aspetterebbero sempre a voi... Qualunque sia la mia opinione in merito...> Aggiungerebbe il genin, ricordando come l'altro sia effettivamente un proprio superiore, quindi in ordine gerarchico e decisionale a lui senza alcun dubbio superiore. <Per definire il più carino... Ho saputo che ogni nave ha un proprio nome... In genere è scritto sulla parte anteriore... Sotto il simbolo che dovrebbe portare fortuna... Credo...> Informazioni che potrebbero essere totalmente inutili, ma dai parametri presi in considerazione, forse essenziali. <Quella tipo... C'è inciso "la regina dei mari"... Un nome un po' spocchioso... Io non la sceglierei mai...> Esprimerebbe il proprio dissenso, perchè nessuno in fondo ha forse il diritto di definirsi padrone di qualcosa così grande e immenso. Ma ovviamente è l'opinione di un giovane. E poi ce ne sono di ben peggiori, senza ombra di dubbio.[equip invariato]

15:19 Raion:
 <Quindi tu ti fai un goccetto prima di andare in missione?> domanda Raion seriamente per una volta <lo stesso discorso vale per questi marinai, il giorno prima ci sta, se puzzano di Alcol la mattina presto, no, non va bene> e su questo il Seiun sembra inflessibile ed insindacabile. <sai prima o poi i genin crescono> afferma Raion sinceramente <ci si aspetta in questo periodo di tempo non solo che ascoltino quello che gli viene ordinato e insegnato ma che già adesso riescano a pensare lucidamente ad un problema per trovare una soluzione, percHè, essenzialmente, da Chiunin c'è meno possibilità di imparare> afferma sospirando mentre inizia a muovere lentamente il passo continuando a guardare le barche <quindi, al momento, seppure tu non lo sia ancora, ti sto crescendo per diventare un mio pari, perciò devi essere franco, schietto e dire quello che pensi può anche darsi che decida in tuo favore se reputo il pensiero giusto...nel caso tu andassi oltre, non ti preoccupare, i sensei hanno il diritto di schiaffeggiare gli allievi> afferma lui tra il serio e l'ironico prima di girarsi verso Hajime, si parla dei nomi delle navi. Raion rimane un po' a pensarci, vagamente perplesso e dopo qualche secondo di silenzio, se ne esce con una domanda delle sue. <come chiameresti una barca se ne avessi una?> domanda Raion trovando in questa domanda un passatempo divertente <"il carlino tritone"> sorride <"La bello sguardo", "il cuoco volante", "the grill master", il gambero Jack"> e continua a tirare fuori una lista di nomi guardando Hajime sperando che anche lui si unisca al suo delirio. [ch on]

15:30 Hajime:
 Ci pensa un attimo alle parole dell' altro, ma poi arriva ad una conclusione. <Credo siano due casi incomparabili... Una missione di per se è una cosa diversa... A meno che non sia una missione in mare... Ma comunque... Credo che in acqua un capriccio del destino possa decidere tra vita e morte... Mentre in missione non credo alla casualità degli eventi... O meglio... In missione credo si possa sempre prendere una decisione... In mare no... Alla fine è una cosa meccanica e devi sperare che non ti prenda una tormenta improvvisa...> Non sa se effettivamente sia così, ma dalle storie più brutte che ha sentito, sono sempre state storie dove non si poteva far niente e dove è stata la dea bendata a decidere chi sarebbe sopravvissuto e chi no. Riguardo al crescere non dice nulla, anche perchè non c'è effettivamente nulla da dire a riguardo. Capisce il parere del sensei, ma continua a pensare che per quello che lui vuole esistono gli allenamenti, quando si è già sul campo come in questo modo, bhè, le opinioni dei subordinati portano solo a rendere le cose più complicate. E sullo schiaffeggiare... Bhè... Ha dei dubbi, e non pochi. Ma come chiamerebbe una nave? Non ne ha proprio idea, ne si è mai posto il problema. Come prima cosa dovrebbe capire che tipo di nave potrebbe avere. E alla fine, tra i tipi, gli viene in mente solo un semplicissimo peschereccio. Qualcosa associato al cibo quindi, qualcosa che sia legato con la sopravvivenza. E un nome poi deve essere importante, deve far venire la voglia di salirci. <Il canto della sopravvivenza...> Dice quindi, sospirando le parole, dicendo quel nome un po' improbabile ma, se fosse di una nave, allora ci salirebbe sopra senza troppi problemi. Tra le altre cose, una nave attira le sue attenzioni. Più o meno ha tutti i requisiti di cui hanno parlato, adesso dipende se a loro vada bene o meno. <Quella... L'arpione tritocchi...> Non capisce bene a cosa si riferisca la seconda parte del nome, o almeno che miscuglio di parola sia, se debba suonare come minaccioso o scherzoso. A lui sembra buffo però. [stesso equip]

15:49 Raion:
 <Hajime, non è un capriccio del destino se tu, ubriaco ti addormenti al timone e ci fai ammazzare tutti> afferma lui serio <allievo, in nessun lavoro viene lasciato nulla al caso, anche se dobbiamo affrontare delle forze superiori a noi, di certo, non le affronti in qualsiasi stato alterato. Un ninja può far fallire una missione da ubriaco, un cuoco se ubriaco può uccidere un cliente servendogli qualcosa a cui è allergico, un marinaio che è ubriaco, non sa reagire quando ha a che fare con la tempesta e con lui ci muore tutto il suo equipaggio, non è MAI una questione lasciata al destino. La sfortuna c'è in tutti i lavori e nessun lavoro fatto bene è facile, pensi che non ci siano anche nelle nostre missioni? fai un piano perfetto che deve essere svolto alla perfezione, poi succede che il vento si alza improvvisamente diventando una bufera, anche questo è un capriccio del destino non ti pare? non è una cosa calcolabile> sospira <Hajime, impara bene quello che ti sto per dire, è un ordine: un ninja non è un supereroe. Con il chakra possiamo fare grandi cose, siamo al limite del disumano, ma non siamo nessuno di fronte alla natura e di fronte alla sfortuna se si mette di impegno, non siamo Dei che possono vedere nel futuro e calcolare di conseguenza. Anche nel nostro lavoro ci sono situazioni in cui non c'è scelta in cui l'unica cosa che possiamo fare è attendere la morte> è molto severo sull'argomento, un ammonimento quasi, rispetto alla linea di pensiero di Hajime. Il discorso verte su altre sponde, fortunatamente, tanto che Hajime si unisce...bhe tirando fuori il primo nome. Raion rimane in silenzio poi lo guarda di nuovo incredulo e colpito dalla capacità del ragazzo di deprimersi anche nel gioco <ti giuro, sono morto dentro per te> poi guarda la nave "l'arpione tritocchi" <OH! uno che crede nella fortuna che addirittura fa toccare l'arpione tre volte perché non si sa mai, è un segno, andata> afferma il Seiun allungando il passo verso la tritocchi senza lasciare troppo indietro il genin. [ch on]

16:08 Hajime:
 Sono un' accoppiata abbastanza strana i due, senza ombra di dubbio. Forse uno un po' l'opposto dell' altro. Soprattutto se si pensa che quello grosso e minaccioso è il buono e bambinone, mentre quello piccolo e magari all' apparenza più innocente è il sadico pessimista (?). Ma vabbè, dettagli. Mentre l'altro fa tutto il suo discorso, Hajime continua a muovere i passi, dando un colpetto con la punta del piede ad un sassolino che andrebbe a cadere in acqua. Meglio non dire nulla per ora, forse, anche perchè a quanto sembra il sensei se lo prende molto a cuore come argomento, potrebbe essere quindi controproducente stargli a rispondere. Quello che dice dopo, invece, riguardo al nome scelto dal ragazzo lo lascia un po' spaesato. Andrebbe a tirare su un sopracciglio, cercando di studiare l'altra figura. <Morto? Non ci stanno attaccando e lei è più che vivo... E poi il canto dovrebbe essere qualcosa che si oppone totalmente a qualcosa del genere> Andrebbe a pensarci su il giovane, non capendo dove porti il ragionamento altrui. Ma riguardo la nave, a dire la verità, Hajime non aveva proprio capito che il significato potrebbe essere questo. <Ah... Tri-tocchi... E io che pensavo trita occhi... Vada... Ma parlate voi con il capitano> Insomma, lui di certo questo incarico non se lo prende (?). [equip invariato]

16:23 Raion:
 Lo guarda di nuovo e con quella risposta Raion sospira <lascia perdere, ti spiegherò un giorno> e si massaggia la testa, con il promemoria di dover insegnare al suo allievo il concetto di Ironia. <trita occhi? oddio spero di no> afferma Raion guardando in direzione del capitano del tri tocchi, ti tocchi o del trita occhi, o come lo si vuole vedere. <si certo, rimani qui, ci metto un secondo, stai in vista e non ti allontanare troppo> detto questo allunga il passo in direzione del suddetto capitano, il quale saluterebbe <buona mattina signore, come è il mare oggi?> la butta li, come un vero turista quale sembra in modo da portare avanti la conversazione, ma dopo aver scambiato qualche discussione sul meteo il Seiun taglia corto, andando a gesticolare in modo istintivo seppure tranquillo mentre esprime i suoi concetti <io ed un'altro viaggiatore dobbiamo partire verso il porto del fuoco, per il paese del fuoco, ci serve sapere i costi e se oggi è possibile partire e sopratutto a che ora> domanda Raion cercando di spiegarsi al meglio senza incalzare il fatto che devono partire immediatamente: devono stare tranquilli, come se non stesse succedendo nulla di anormale, ma che volessero solo tornarsene verso il continente. Continua con la trattativa, buttando di tanto in tanto un occhio verso Hajime da dietro gli occhiali scuri mentre il capitano continua a dare le sue informazioni. [ ch on]

16:33 Hajime:
 Visto com'è conciato, difficilmente Hajime può passare per un turista o qualcosa del genere, a meno che non si consideri che anche dei ninja possono andare in vacanza, ma allora perchè dovrebbe essere così vestito, con armatura e tutto il resto?! Ma questo non è il dilemma giusto da porsi in questo momento. Riguardo le altre cose che vengono dette, quella risposta lo lascia un po' preoccupato, anche perchè se c'è qualcosa che dovrebbe conoscere o apprendere, allora vorrebbe farlo il prima possibile. <Va bene... Se dite così...> Insomma, deve pur farsene una ragione. Mentre l'altro ha il suo da fare, però, il ragazzo non rimarrebbe con le mani in mano. Con la mancina, la sua mano naturale, andrebbe a compiere mezzo sigillo della capra. Quindi, concentrandosi sul proprio corpo, andrebbe a dividerlo in due metà. In una, richiamandole da tutto il corpo, concentrerebbe le proprie forze fisiche, andando ad amalgamarle in un' unica sfera di energia di colore rosso. Nell' altra, facendo un procedimento simile, raggrupperebbe le proprie forze mentali, unendole in una sfera di colore blu. Quindi, iniziando a farle ruotare, un movimento costante e inizialmente lento, le controllerebbe in questo moto rotatorio, acquistando sempre più sicurezza. Con il movimento delle due ormai più che veloce, andrebbe ad avvicinare queste due fonti di energia, andando ad amalgamarle in una più grande. Una terza sfera composta equamente dalle due, che continua il moto rotatorio in senso orario delle precedenti. Dovrebbe quindi sentire l'energia scorrergli nel corpo, in quel sistema circolatorio che è riservato proprio per il chakra, collegato a tutti gli tsubo del corpo. Non avrebbe chiuso gli occhi nel processo, ne avrebbe cambiato espressione. Sarebbe rimasto li impassibile, come una statuina che segue gli eventi che lo circondano. A dire la verità la possibilità di imbarcarsi su una nave dalla quale non può fuggire senza neanche il chakra impastato non gli piace per niente.[tentativo impasto chakra][se attivo chakra 40/40][turnazione 3/4 turno][equip invariato]

16:49 Raion:
 La chiacchierata finirebbe in pochi minuti, così come le contrattazioni. Ci sarebbe un rapido scambio di denaro tra lui ed il capitano con tanto di stretta di mano ed un sorriso cordiale da entrambe le parti, quindi Raion tornerebbe verso Hajime soddisfatto <si va a casa> afferma solo per il momento per poi fare un cenno con il capo <si parte tra un'ora, la possiamo passare già in coperta oppure possiamo permetterci di fare gli ultimi acquisti in giro, ma credo che andare sotto coperta sia la scelta più saggia per ora> afferma Raion dando un colpo di tosse. <andiamo, a detta sua dovremmo riuscire ad arrivare al porto di Konoha nel giro di 5 ore, il mare é mosso, non esageratamente, si naviga bene, ma creerà un po' d'onda con venti provenienti dal nord> insomma ha chiesto le sue informazioni < una volta arrivati a Konoha potremmo riprendere fiato e io posso riprendere mia figlia...> per andare a Kusa assicurandosi che Hajime stia bene per poi tornare a Konoha....uffa, lui doveva andare in vacanza, maledetti loro <ah, non mi ha voluto dire cosa significa tritocchi, ha sorriso e se mi ha chiesto i soldi...strano individuo, mi piace..comunque, su, prima che ci vedano in giro> afferma Raion facendo un cenno con la testa, in modo che lui lo possa seguire all'interno e che possano partire da questo posto maledetto. [end]

Raion e Hajime partono verso il porto del fuoco discutendo in generale di varie cose.