Esame teorico (genin): Ishiga
Quest
Una serata tranquilla a Konoha. La sensei Izuki si trova già al suo posto, dietro la scrivania, aspettando che gli studenti facciano il loro ingresso nell' aula selezionata per l'esame. Non è una tipa molto simpatica, specializzata negli inseguimenti, una neo special jonin molto carismatica. Capelli lunghi e neri raccorti in una coda di cavallo, mentre sul visetto non si premura di nascondere un po' di lentiggini più marcate sotto i propri occhietti verdi. <Su entrate... Si inizia...>. Dice invitando gli studenti ad entrare. [esame teorico per Ishiga][chiusa]
Il giovane è in fibrillazione, l'ora è giunta, è maturo, ha seguito tutte le lezioni, ora deve superare un esame, un esame apparentemente difficile ma che darà inizio alla sua nuova vita, o meglio darà inizio al suo destino, al suo destino di shinobi della foglia. E' dinanzi le porte dell'accademia ormai la luna è nel cielo sgombro da nuvole. La osserva, deve superare questo esame a tutti i costi il giovane. Lo sguardo è diretto verso l'entrata principale, nessuno zainetto sulle spalle ma solo una penna tra le mani <ci riuscirò> dice il giovane stringendo sempre più la sua penna. Piede destro che avanza verso l'entrata <è il momento> corre e subito giunge dinanzi il portone, entra il giovane dirigendosi direttamente verso l'aula designata per l'esame. Giunge <buonasera sensei> dice rivolgendosi verso l'insegnate dai capelli scuri. Va subito a sedersi nel primo banco libero. Prende un bel respiro e inizia a ripetere a mente le lezioni già svolte. Oggi è una grande notte per il giovane deshi.
Vede gli studenti prendere posto e inizia a tenere il conto del loro numero. Arrivata a quello giusto, andrebbe a chiudere la porta. <Bene, ci siamo tutti.> Tornerebbe alla cattedra per prendere una pila di fogli con relative matite numerate. Quindi inizierebbe a distribuirle ad ogni studente. <Adesso vi sto consegnando delle domande. Avrete trenta minuti per rispondere. Potete tenere d'occhio l'orologio appeso al muro. Chi dovesse sforare il tempo senza appoggiare la matita sul banco verra squalificato.> Consegnato anche l'ultimo foglio, allora tornerebbe alla cattedra. <Cominciate!> [esame teorico per Ishiga][chiusa][21:23][trenta minuti dall' arrivo della missiva]
Riceve le domande il giovane senju, le osserva attentamente "questa la so, questa la so, questa la salto, questa la so" inizia ad individuare le domande dove potrebbe avere più punteggio e con la matita inizia a scrivere, in maniera veloce cercando di avere una bella calligrafia così da essere comprensibile a chi correggerà il suo elaborato. Continua inesorabile la sua scrittura, un sorriso li compare sul volto, sa le risposte, ha studiato il senju. Rapido sguardo all'orologio "cavolo devo sbrigarmi". Matita in bocca per riflettere ed ecco che riprende a scrivere, risponde a tutte le domande, ad alcune in maniera completa ad altre salta qualcosina ma tutto sommato sono, almeno per lui, giuste. Il tempo scade, il giovane ha finito ed ecco che dice <ho finito sensei> così facendo, poggia la matita sul banco, mette il foglio a testa in giù.Guarda gli studenti che ormai si apprestano a consegnare i fogli e le penne, perfettamente in orario. <Bene bene. Lasciate tutto qui a me e andate pure. In bocca al lupo per la parte pratica... Sempre per chi ha passato questa parte teorica...!> Dice la sensei con un mezzo sorrisetto, guardando gli studenti uscire. [esame teorico per Ishiga][chiusa][fine (uscita non richiesta)]
Attendere il suo resoconto.
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