Lezione di combattimento

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10:35 Raido:
  [Prima palazzina | Quinto piano | Tetto] E' uscito dall'ospedale, non ce la fa più a stare disteso nel letto a non fare niente, vuole rendersi utile in attesa dell'operazione e la sua testa calda non gli permette di attendere oltre il fatidico giorno. Si è alzato oramai da un paio di giorni, sbriga alcune pratiche al palazzo del governo eppure ha scelto di prendersi in carico una piccola lezione quest'oggi, qualcosa di leggero e poco impegnativo, una semplice lezione sul combattimento a un ragazzo che è in procinto di svolgere il proprio esame pratico per divenire un genin a tutti gli effetti. Ha dato appuntamento a Masamune sul tetto della prima palazzina, precisamente al quinto piano ed è li che deve avvenire la suddetta lezione. Raido è già li in attesa con Indosso porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. Il tetto si presenta come una specie di landa desolata, per terra vi è della terra per attutire la caduta e alcuni alberi adornano i lati e i confini del suddetto per dare un po' di colorito al tutto, qualcosa di naturale. Il posto è pensato bene, Yukio ha fatto le cose in grande e non può che contemplare il di lui operato ma ora attende l'arrivo del deshi per insegnargli a combattere come si deve visto che l'ultima volta ha cercato di estrarre un'arma contro di lui. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

10:51 Masamune:
  [tetto quinto palazzo] non alloggia più all'hokiya, la pensione economica in cui si era stabilito inizialmente, arrivato nel villaggio. troppo dispendiosa, sopratutto in mancanza di un lavoro che gli permetta di guadagnarsi abbastanza da spendere in lussi. decidendo dunque di tagliare le spese, ha chiesto riparo nell'unica alternativa che la sua via della spada gli ha concesso in conoscenza: un tempio. niente di più semplice, e poi i pasti sebbene frugali, sono regolari. in cambio di lavoretti di mantenimento e pulizia, ha anche abbastanza tempo libero per dedicarsi ai suoi esercizi con la spada e, da un mese a questa parte, anche per impratichirsi nella nuova arte. ed era proprio li, nel piazzaletto del piccolo tempio shaolin che un corriere lo trova e gli consegna la convocazione da parte di raido oboro sul tetto di una palazzina nel quartiere. ohibò, questa gli giunge senza dubbio nuova. con la testa piena a metà di domande ed a metà di congetture, raggiunge la palazzina ed il suo relativo tetto senza correre, ma volendo comunque sbrigarsi per non perdere altro tempo. quando mette piede sul tetto prescelto, si guarda attorno più volte, a destra ed a sinistra, poichè se c'è qualcosa che la vita gli aveva insegnato sui tetti, quella era che di certo non potevi trovarci un parco con alberi e terra ma...vai a sapere quanto può stupirti la vita. <ebbene...sono giunto come richiesto> il suo abbigliamento è come al solito molto tradizionale e semplice. sandali di paglia ai piedi nudi, uno yukata di canapa di un colore azzurro sporco con delle nuvolete bianche ed uccelli in volo disegnati sopra, lungo sino a mezzo polpaccio sopra una sottoveste bianca, l'obi sottile e nero lo stringe in vita poco sotto lo scollo sul torace nudo, ed una spada di legno, sempre la sua solita, resta incastrata tra questo ed il suo fianco sinistro. braccia conserte al petto, le mani che si infilano all'interno delle maniche larghe dello yukata dalle parti opposte. il busto in avanti, con un inchino anche del capo, formle, per salutare il ben più famigerato spadaccino

11:10 Raido:
  [Prima palazzina | Quinto piano | Tetto] Il sole è alto nel cielo, la stella brilla forte come non mai in questo giorno d'estate. Il vento è assente così come le nuvole, il cielo è azzurro e limpido come l'acqua e fa caldo, tremendamente caldo. E' difficile resistere a un tale calore al giorno d'oggi specialmente, per chi come lui, sta male e non può fare chissà quali sforzi però ehi, è stupido ed è un guerriero e come tale non riesce a stare fermo troppo a lungo. Attende in silenzio sotto il sole cocente in attesa dell'arrivo del ragazzo e, alla fine, la porta si apre portando le di lui parole alle proprie orecchie. Parole che non lo soddisfano pienamente ma ci passa sopra, lo ha convocato lui e ora deve insegnargli qualcosa se vuole diventare uno spadaccino come si deve o comunque qualcuno degno di nota. Va a voltarsi per guardarlo in viso, l'osserva in silenzio dalla testa ai piedi notando come porti sempre la sua katana di legno al fianco, un'arma poco convenzionale ma utile per gli allenamenti e per chi non ha intenzione di uccidere durante le missioni. Purtroppo è in legno e ci vuole poco per tagliarla, almeno per lui <Masamune, l'ultima volta che ti ho visto non sapevi nemmeno cosa fosse l'accademia e adesso sei in procinto di svolgere l'esame pratico> sorride guardandolo negli occhi <Ne hai fatta di strada, complimenti> e ne ha fatta davvero tanta ma ha ancora molto da imparare se vuole arrivare al suo obiettivo. Al momento è solo un allievo, ha poca esperienza e deve aiutarlo a farne di più, più di quanto egli immagina. Ha tante domande da fargli, tante cose da fare e da dire per prepararlo e per metterlo alla prova, vedere cosa sa veramente <L'ultima volta mi stavi per attaccare, volevo buttarmi nelle mie battaglie ma sai davvero come si combatte mi chiedo? Oggi potremo testare le tue abilità e tu puoi vedere che tipo di battaglie affronto io, se non mi sbaglio era quello il tuo obiettivo quel giorno> gli rimembra la prima volta che si sono incontrati, lui di certo non lo ha dimenticato, ricorda ogni particolare alla perfezione, una sua piccola abilità nascosta <Richiama il chakra così uniamo l'utile al dilettevole> e ora attende, attende in completo silenzio. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

11:30 Masamune:
  [tetto quinto palazzo] si lo ammettiamo, probabilmente ha peccato un po di maleducazione. ma del resto come biasimarlo? suona abbastanza palese e scevra da qualsiasi tentativo di nasconderla, la curiosità mista a stupore nelle sue parole. non ha idea del perchè sia stato convocato, li, da lui. tre cose che insieme fanno un unico grande punto interrogativo. quando raido inizia a parlare, alcuni dei vari punti interrogativi potrebbero anche chiarirglisi, ma a questi se ne sostituiscono di altri che gli fanno aggrottare la fronte lasciandolo per un momento a labbra schiuse <perdonatemi io non...pensavo che si stesse interessando ai miei movimenti come deshi> scuote un poco il viso smettendo di tenere le braccia intrecciate al petto, distendendole invece lungo i fianchi <ho solo pensato di seguire le sue parole, mi sono state di grande aiuto> annuendo profondamente col volto <ma non penso di poter dire di aver fatto chissà che strada, la ringrazio, comunque> insomma, a parer suo deve ancora uscire dall'accademia. a confronto di chi vuole diventare impareggiabile nell'universo, non ha praticamente ancora messo piedi fuori dallo zerbino di casa. <uh...si, era ed è tutt'ora una mia personale curiosità> conferma per lo stesso principio di coerenza che lo contraddistingue. a suo modo, masamune è una persona molto semplice da leggere. lineare per così dire: un samurai, punto e a capo. <si, lo posso fare> e conferma anche questo, dando forse per scontato che l'altro non possa poi sapere così a fondo quale sia il suo rendimento scolastico. beh, ciancio alle bande, le mani che si erano portate lungo i fianchi tornano ad incrociarsi alla bocca dello stomaco, le dita che s'intreccerebbero tra loro formando il sigillo della capra, il primo insegnatogli in accademia. gli occhi restano socchiusi poi per ricercare la concentrazione interiore necessaria per poter iniziare a distinguere dentro se le due forze necessarie al risveglio del chakra. dalla tensione muscolare, dalla postura e dalla percezione di se richiamerebbe la forza fisica mentre, placando la mente per potersi concentrare sulle proprie esperienze ed emozioni, ne trarrebbe quella psichica. una volta sicuro di averle indivituate, le spingerebbe quindi alla bocca dello stomaco, in direzione delle dita a sigillo, per iniziare a girare il senso orario, prima piano poi via via più velocemente affinchè dalle due possa poi formarsi il chakra. se ne accorgerà, una volta fatto se non avrà commesso errori, quando sentirà la nuova energia vitale fluire all'interno del proprio corpo imbibendo i propri tsubo vitali. occhi che si riaprono, e la mano destra si porta alla katana per estrarla dall'obi <sono pronto> [chakra 10]

11:53 Raido:
  [Prima palazzina | Quinto piano | Tetto] Tutti stupiti rimangono quando dimostra di sapere ben più di quanto uno non immagina. Conosce quasi tutti i deshi dell'accademia, di alcuni si interessa di più, di altri di meno ma alla fine tiene d'occhio tutti quanti per avere una visione più completa dei nuovi ninja di Kusagaukure. Lo fa ridere ma si trattiene, trattiene le risate per rimanere quanto più serio possibile <E' il mio lavoro tenere d'occhio le nuove leve, so tutto di quello che hai fatto all'accademia e so anche che hai preso un 7.5 al tuo esame pratico> sorride chinando il capo per poi rialzarlo dopo pochi attimi <L'ho letto, sai? Ottime risposte con qualche errore di mezzo che ti ha svantaggiato, peccato, poteva essere un 10> continua a commentare il suo rendimento scolastico. Sa tutto, non vi è bisogno di nascondere niente, non a lui almeno <Mi fa piacere ragazzo> ha fatto la scelta giusta ascoltandolo. Gli ha dato un consiglio e seguendolo è riuscito ad andare avanti, a seguire la strada per divenire più forte e poter raggiungere i suoi obiettivi. Non è una strada facile ma è la più comoda per fare quello che vuole in un modo "sicuro" <Non pensi? Quando ti ho conosciuto non sapevi niente e se avresti continuato per quella via saresti morto quasi sicuramente invece ora hai le basi per difenderti> e che basi, conosce le arti dei ninja, sa come andare avanti senza rischiare troppo la vita almeno fin quando non incontra qualcuno che possa metterlo veramente in difficoltà. Attende che impasti il chakra, vuole metterlo alla prova, insegnargli qualche trucco per fronteggiare i suoi avversari all'esame genin e sa quanto possa essere difficile per chi non è preparato, sa che non è una cosa facile. Il suo obiettivo è capire il tipo di battaglie che è in grado di sostenere l'albino, ora può averne un piccolo assaggio molto trattenuto <Pronto? Bene allora, rispondi a una domanda>...<Con l'accademia sei entrato in un nuovo mondo, quali sono i tuoi obiettivi adesso? A cosa ambisci? Qual è il tuo fine ultimo?> tutti devono averlo, tutti devono avere un obiettivo da portare a termine <Nel frattempo che ci pensi, attaccami, vediamo in cosa ci sai fare e in cosa pecchi, usa tutto quello che hai> e con questo attende a una distanza di 5 metri dal giovane. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

12:20 Masamune:
  [tetto quinto palazzo] ecco, questa è una cosa che non sapeva: l'esito del suo teorico. e saperlo così lo rende ancora più stupito <oh...> tant'è che non riesce a produrre altro suono se non un punto interrogativo onomatopeico. tuttavia non sembra poi così contento dell'esito. perchè da bravo samurai lui non è solito premiare il successo, bensì punire l'errore. <è possibile leggere le correzioni? o...magari farmi spiegare meglio i concetti sbagliati?> non è che sia una specie di maniaco perfezionista, pensa solo che se l'accademia costituisce la base, non potrà certamente andare troppo lontano se parte già svantaggiato da errori o lacune. la sua, è mera logica. <può essere come dice> annuisce <ne sarei stato comunque pronto> e specifica. poichè la via della spada comprende la morte come conseguenza naturale, e non ci possono essere riprensamenti o rammarichi. se non si è pronti ad affrontarla, non si è pronti a partire. <il mio fine ultimo?> la domanda lo coglie di sorpresa ma non impreparato. <sono entrato in accademia non per cercare una nuova via...ne per cercare chi sono...> usa tutto quelo che ha, beh, attualmente tutto quello che ha è una spada di legno e se stesso. non molto, ma non ha mai avuto altro. la impugna con entrambe le mani mettendosi in guardia d'aspetto con le braccia basse e la punta all'altezza degli occhi, in traiettoria con il viso di Raido <kyah!> 5 metri, sono sufficienti per poterlo raggiungere con uno scatto ed è ciò che fa. chakra circolante in corpo a sostenere i muscoli delle gambe per dargli scatto agile e potente, parte in avanti spostando le braccia lateralmente, il sinistro a protezione del tronco. tenta di bruciare le distanze tra i due, e quando punta il piede destro forte, stompando quasi sul terriccio all'unisono con le braccia che si distendono eseguendo un mezzo giro orizzontale in quello che sembrerebbe un fendente parallelo al terreno, all'altezza della milza sua e di Raido. sembrerebbe, poichè il peso caricato su quell'ultimo passo del destro, non sarebbe la fine del movimento, ma solo della finta che sta cercando d'attuare. cercherebbe id darsi la spinta infatti per un balzo laterale alla propria sinistra che lo porterebbe al fianco avversario, le braccia portate nuovamente in alto come per una guardia alta, farebbero calare invece il vero e proprio attacco: un fendente verticale, appena inclinato in obliquo visto che si tratta di un attacco in movimento, che mirerebbe a colpirlo in traiettoria dalla tempia alla spalla al braccio. la prima finta col movimento del corpo per disorientarlo, e l'attacco vero e proprio appena guadagnata la nuova posizione [1/4 primo mov 1/4 secondo mov !7" attacco semplice | chak 10]

12:21 Masamune:
  [tetto quinto palazzo] @ !7" si traduce con 1/2 <.<

13:11 Raido:
  [Prima palazzina | Quinto piano | Tetto] Lo lascia ancora più stupito, sa tutto, davvero tutto del suo rendimento scolastico ed è giusto così, ha bisogno di tenersi informato sui deshi che devono far parte dell'esercito di ninja del villaggio dell'erba <Hai sbagliato un paio di cose, la sostituzione sei stato vago, ti sei soffermato sul secondo tipo senza parlare del primo e senza dire la differenza tra i due. Può sembrare una cosa da poco ma ricorda che la sostituzione di secondo tipo richiede uno sforzo maggiore e di conseguenza un consumo di chakra maggiore> e di conseguenza ancora, problemi su problemi per il fisico <E poi la domanda di logica, secondo te il villaggio manda una squadra di genin in una missione di livello A dove persino uno special jonin rischia di morire?> certo che no, per questo si chiama logica <Vedi, le domande non sono fatte solo per testare le vostre conoscenze, ecco perchè mettiamo una domanda di logica, per vedere se siete in grado di ragionare e purtroppo solo pochi di voi riescono a farlo> gli dispiace dirlo ma è così, non tutti sanno sfruttare bene il cervello e in un combattimento serve ingegnarsi per svolgere al meglio qualsiasi cosa. Ode il successivo dire del ragazzo e sono parole molto vaghe, non ha risposto completamente alla domanda e questo lo porta a sorridere e a insospettirsi per certi versi <Allora perchè ci sei entrato? Per seguire le orme di tuo padre? Per diventare qualcuno? Per essere forte?> ricorda cosa gli ha detto, ciò che sa lo ha imparato dal padre ma non basta, non basta conoscere qualche rudimento per essere considerati forti e questo lo sa, lo sa benissimo. Finalmente comincia l'attacco da parte del giovane che non si trattiene. Resta fermo ad osservarlo, gli occhi fissi sui suoi movimenti notando il movimento in avanti e l'attacco <Mh> ma ciò non avviene, è una finta che lo porta di lato scatenando un attacco dall'alto <Interessante> commenta senza guardarla ma solo alzando il braccio verso l'alto andando a parare l'attacco con l'avambraccio. Non si fa niente, ha una protezione grazie ai vambracci e all'armatura che indossa. Un primo assaggio dei riflessi del Jonin, non è uno sprovveduto, questo è certo <Penso tu possa fare di meglio, usa il cervello per colpirmi, sfruttalo al massimo> non lo guarda, non ne ha bisogno, non vuole condizionarlo troppo. Attende, attende di capire cosa voglia fare e come voglia farlo effettivamente. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

14:02 Masamune:
 ascolta dunque la spiegazione riguardo i suoi errori <oh..capisco...> e sulla sostituzione non può che annuire riconoscendo lo sbaglio. ha semplicemente desunto, essendo lui del corso tai, di dover parlare della tecnica dal punto di vista tai senza spender tempo a fare paragoni con qualcosa che non gli compete e che quindi non potrà mai applicare. ma è stata una sua supposizione e se si è rivelata sbagliata come sembra, è giusto che gli sia stata segnata errore. tuttavia non si dispiace troppo, poichè non la reputa una mancanza di conoscenza e, di conseguenza, un motivo possibile futuro di morte cruenta e stupita. però, si ritrova a dover aggrottare la fronte dopo, riguardo alla prova di logica <no...ed infatti io ho scritto no...> no seguito da un punto fermo, tra l'altro. quindi la cosa non gli torna. pensandoci arricciando le labbra, suppone sia stato per le parole scritte dopo <ho solo voluto aggiungere come avrei reagito se..la missione fosse diventata troppo difficile in un secondo momento...magari un gruppo di genin è partito per una missione semplice che è andata male complicandosi in corso d'opera...non lo so...ho voluto comprendere..tutti gli scenari che im sono venuti in mente...> storce le labbra, ed è evidentemente dispiaciuto perchè a suo modo di vedere, se quella l'ha sbagliata, allora l'ha sbagliata in pieno pensando cose in più che non doveva pensare. del resto gliel'hanno sempre detto, lui deve menare le mani, non usare la testa. eccheccazzo. ad ogni modo, per quanto dispiaciuto possa essere ora, c'è da pensare ad altro, cioè all'allenamento in corso. <per diventare impareggiabile nell'universo> la risposta questa volta, a raido, non si fa attendere. le pupille che si dilatano sugli occhi cerulei testimoniano si una incredibile convinzione, ma anche una testarda vena folle, esacerbata dal sangue che ribolle nelle proprie vene. il sangue di un guerriero che nulla di altro, al momento, brama se non di scalare la cima della montagna più alta. eccolo li, ancora una volta, usare il cervello per colpire. ma lo si è appena detto che il cervello non è il suo punto forte. non vuole provare con una seconda finta dal momento che già la prima non è andata a buon fine, ma dubita anche che possano farlo attacchi diretti. beh, come è solito dire sempre: se una cosa non si risolve con la forza, è perchè non se ne sta usando abbastanza. non ha kunai, o shurinken, o nessun'altro mezzo idoneo al nome di shinobi, ha solo la spada e se stesso. poco male. rirae le braccia tornando con la spada alta sopra la testa in guardia alta, liberando l'avambraccio di Raido in compenso per poter portare un nuovo attacco <kyah!> ed è quello che fa. le braccia calano oblique da sinistra verso destra il corpo che si piega in una parentesi convessa a destra per dare slancio con tutta la muscolatura del torso e dell'addome sì da imprimere precisione e pesantezza di taglio a quel fendente che verrebbe mirato al basso del corpo avversario, tra anca e ginocchia, si da costringerlo ad abbassarsi per una eventuale difesa. ma come si è detto, se una cosa non riesce con la forza è perchè se ne sta usando poca. e se la fitna di prima non gli è venuta, forse, è perchè non era abbastanza veloce. questa volta usa perciò il chakra, cercherebbe di convogliarlo gran parte nelle gambe, accumulandolo li nei muscoli tra quadricipite e polpacci, le dita dei piedi che graspano il terreno come unghie feline. quando rilascia tutto i chakra accumulato, la velocità nelle gambe dovrebbe essergli sufficiente per permettergli un movimento così rapido da essere scarsamente percepito dagli occhi -o almeno così gli hanno insegnato- con quella spinta, si sposterebbe dalla posizione attuale per scivolare rapido, basso con corpo e col baricentro, in direzione avanti ed a sinistra cercando di scivolare dietro le gambe e dietro la schiena di Raido. al suo posto dovrebbe esere rimasta, se tutto va bene, una sua immagine residua che lo farebbe sembrare ancora li, fermo dopo il primo attacco portato. ma la sostituzione non è cosa da poco, i muscoli gli ribollerebbero in corpo, e del resto gli serve tempo per aspettare e vedere se l'oboro è stato attirato nella sua piccola "trappola". cercando di placare il propri chakra, oltre che se stesso, tentando di dissimulare la propria presenza per rendersi quanto più possibile nscosto ai sensi altrui, si preparerebbe dietro la sua schiena ad un futuro attacco totalmente a sorpresa [1/2 attacco semplice + 1/2 sostituzione II tipo | chak 6]

14:31 Raido:
  [Prima palazzina | Quinto piano | Tetto] Ode il dire del ragazzo sulla domanda di logica ed è divertente vedere quanta fiducia ripone nelle proprie considerazioni <Masamune, ti posso dire per esperienza che un genin non sopravviverebbe in una missione di livello A. Tutto quello che hai scritto in quella domanda non sarebbe avvenuto> china il capo verso il basso, attende qualche attimo prima di parlare, prima di continuare il discorso <Al mondo ci sono tanti shinobi potenti, così forti da essere impossibili da sconfiggere se non si ha una forza particolare, forza che non possiedono nei genin ne tanto meno i chunin> ecco cosa vuol dire andare in una missione di livello A. Non è qualcosa da prendere sottogamba ma sono le successive parole che lo portano a pensare. Impareggiabile nell'universo, un'ambizione non da poco per un ragazzo e nota quella vena di follia nel suo tono di voce. Muove leggermente gli occhi ricercandone lo sguardo. Non gli piace quell'affermazione, non gli piace che pensi questo ma forse deve dargli un'obiettivo ben più grande, qualcosa che possa essere fattibile..forse deve mostrare più di quanto non abbia deciso di fare in precedenza. Abbassa il braccio lasciandosi colpire alla gamba, il ginocchi si piega leggermente ma ancora una volta, grazie all'armatura, non si fa niente, non sente il dolore sul proprio fisico ma la strategia del giovane non è completamente sbagliata. Attaccare e scomparire alla vista dell'avversario, mettersi al sicuro in modo veloce ma, purtroppo per lui, non è così veloce da eludere i sensi del Jonin. Riesce a seguirlo con lo sguardo tranquillamente <Bella mossa>...<Ma non basta> si volta verso il giovane che dovrebbe essersi spostato di 1 metro e mezzo circa, ruota il corpo verso di lui e cosa fa? Usa il massimo della sua velocità per scattare verso di lui, non trattiene niente della propria velocità e la sfrutta al massimo ed è li che Masamune non vede lo spostamento, non lo vede muoversi ma bensì vede un'immagine residua così reale da essere quasi una copia. Raido si muove percorrendo quel metro in un millesimo di secondo, carica il braccio destro, la mano chiusa a pugno va ad abbattersi contro la guancia sinistra di Masamune in un colpo secco, veloce e impossibile da schivare per qualsiasi allievo [Masamune -16 pv]. La guarda del ragazzo si apre, lo porta a indietreggiare e, forse, anche a cadere senza equilibrio non per chissà quale cosa. Ha mostrato parte delle proprie abilità <Impareggiabile nell'universo? Un'ambizione non da poco ma per diventarlo devi prima superare me in tutto e solo allora potrai considerarti il più forte> e sa benissimo di essere uno degli shinobi più potente di tutta l'alleanza, non ha bisogno che qualcuno glielo ripeta. [Chk on][Movimento + attacco][Mente 125][Agilità 125][Forza 50][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

14:56 Masamune:
  [tetto quinti palazzo] resta ancora un po mogio, per la sua logica che tanto logica non è <beh si...questo lo posso immaginare...è che mi sembrava di lasciare la domanda un po troppo vuota a scrivere no...e basta....va beh è andata com'è andata> alla fine non l'hanno bocciato, e se anche ha voluto strafare pensando a scenari eroici o apocalittici insieme, non è un dramma. ora il dramma invece è tutt'altro, e cioè che con terrore scopre come l'altro sia riuscito non solo a sgamare la sua trappolona, ma addirittura a seguirne ogni singolo spostamento con gli occhi. questa consapevolezza lo colpisce duro allo stomaco forse persino più forte di quanto duro potrebbe colpirlo poi col pugno sulla guancia. perchè un conto è il dolore fisico <sgueurgh> che gli fa uscir fuori aria scomposta dalla bocca, e ben altro è la consapevolezza di essere ancora nulla, se non un piccolo sasso, in confronto alla montagan che vuole scalare. indietreggia scosposto di svariati passi prima di caracollare col ginocchio a terra perchè, se vuole evitare di finirci disteso con la schiena, non potendo frapporre alcun equilibrio suo, preferisce andar giù quanto più possibilmente controllato. il che vuol dire scomposto, in ogni caso. ma ne va del suo onore suvvia. affaticato, dolorante, sconfitto nella voglia di continuare dal momento che non ci vede uno sbocco. <avevi detto...che dovevo colpirti...> e lui l'ha fatto. ok tecnicamente è stato raido a lasciarsi colpire dietro al ginocchio, anche se non si è fatto niente per via dell'armatura, ma almeno in teoria, il contratto è stato rispettato. almeno secondo lui. <la sua superiorità è innegabile, non posso competere ora. sarebbe come per un genin, affrontare una missione di livello a> ecco vedete? l'ha capita la questione della logica <permettete di farvi una richiesta tuttavia> restando col ginocchio a terra, rcupera la posizione per accovacciarcisi anche con l'altra, la spada appoggiata di fianco a se in una posizione del corpo ad ovetto, tipica di chi chiede qualcosa con estrema reverenza <permettetemi di apprendere le tecniche del vostro clan. prendetemi come allievo, se non suo, almeno della vostra scuola...la mia spada è ancora acerba ed immatura, ma mi applicherò con costanza per apprendere da lei e dagli altri. mi avete incitato ad entrare nell'accademia per diventare più forte, e così ho fatto. ora, per diventare il più forte, permettetemi di apprendere da colui che lo è già> [chak 6 ]

15:11 Raido:
  [Prima palazzina | Quinto piano | Tetto] Lo colpisce in pieno viso usando tutta la sua potenza fisica, è vero, non ha chissà quale forza in quanto lui punta principalmente sulla forza delle armi e tanto gli basta per far fuori i suoi nemici. Lo porta a terra, lo costringe a indietreggiare fin quando non va a parlare ed ha ragione, lo ha colpito proprio come gli ha chiesto ed è giusto così, ha assolto il suo compito ma forse è riuscito a instillare un po' di umiltà in quel ragazzo, umiltà che prima non ha dimostrato. Resta in piedi, davanti a lui a guardarlo, a fissarlo. Sorride nel sentire quelle parole, un sorriso soddisfatto fin quando non giunge quella richiesta, essere preso come allievo personale o della sua scuola, imparare a sfruttare i poteri del clan Oboro ma è un Oboro il ragazzo? Ancora non lo sa il Jonin, deve fare delle ricerche, vedere se è possibile apprendere tutte quelle tecniche e tutte le abilità del suo potente clan <Un allievo> commenta a bassa voce pensando. Pensa se accettare quella richiesta o meno, pensa se portarla avanti e crescerlo personalmente oppure relegarlo alla scuola come ha fatto con Ikkino. E' una difficile decisione da prendere <Oggi mi hai dimostrato di saper combattere quindi puoi aver accesso alla prova pratica. Se la supererai e se diventerai genin...prenderò in esame la tua richiesta> si volta dandogli le spalle. Vuole davvero capire se merita i suoi insegnamenti, deve averne la conferma assoluta <Dimostrami che vali> niente aggiunge andando a dirigersi verso la porta e, aprendola, si incammina verso le scale e verso l'uscita. [END]

15:37 Masamune:
  [tetto quinti palazzo] non lo sa nemmeno lui, a dire il vero. certo le possibilità potrebbero anche esserci, dato che casualmente(?) anch'egli è di kiri. da parte di madre, certo, abitante di una delle isole minori dell'arcipelago. vai a sapere se negli anni addietro qualche oboro sporcaccione non fosse passato di li anche lui e taac. va beh, sono congetture che lui, personalmente, non si è mai neanche sognato di fare. suo padre era del clan yagyu, e questo gli basta. <sisignore> gli conferma quando l'altro mastica nuovamente la parola allievo tra se e se. volendogliela confermare <....> saper d'essere stato mmesso alla prova pratica gli è certamente d'aiuto per lo spirito, anche se probabilmente non saprebbe ancora come preparasi. solo la spada di legno gli pare un po poco. dovrà pensarci su. <la ringrazio...le do la mima parola che farò tutto quanto le mie capacità mi permetteranno, per superare la prova al meglio> inchinandosi col capo, prima di rialzarsi in piedi. <osu!> lo saluta quindi, guardnadolo andare via per primo, per poi seguirlo e tornare al tempio a sua volta /exit

Raido esegue la lezione sul combattimento con Masamune e quest ultimo gli chiede di divenire suo allievo.

Note: Masamune può affrontare la prova pratica