Sauron
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Giocata dal 19/07/2017 22:26 al 20/07/2017 00:04 nella chat "Luogo Sconosciuto"
E' notte, e come ogni notte che si rispetti, Saisashi gironzola solitario e silente lungo le strade di Konoha. Abitudine diventata ormai quotidianità, un pò per il periodo particolare che sta passando, un pò perchè la notte porta consigli, e permette di stare soli con se stessi senza incapparsi in rompiscatole di turno o abitanti rumorosi. Le vie sono piuttosto silenziose, nonostante il caldo non vi sono molte persone in giro, questo perchè non essendo fine settimana, gli abitanti del villaggio rincasano per passare tempo in famiglia e riposarsi in vista del giorno successivo di lavoro. Tutto questo non può che far gola al nostro Taijutser di fiducia, che non ha voglia di avere a che fare con nessuno. Tralasciando i vari altri problemi che deve affrontare, vi è una situazione in particolare da risolvere (si spera) questa notte: SAKURA. Non si vedono da un pezzo, non sa bene cosa stia combinando, ed anche lui non si è fatto notare ne sentire più di tanto...nel loro ultimo incontro, è rimasto in sospeso un pò di malumore, che non ha permesso ai due di vivere sereni il loro rapporto. Il genin ha così tante cose per la testa, che ha deciso solo ora di farsi avanti...se non lo farà lei, allora sarà lui a farlo questa volta. Prima o poi questa situazione va chiarita, ed è giunto alla conclusione che ogni suo problema attuale verrà risolto uno alla volta, a partire da questo. Con il suo passo lento e scadenzato, mani in tasca incollate nei pantaloni e sguardo sottile, il ragazzo si destreggia lungo la via principale con i corvini ciuffi che ballano ad ogni passo. GIungerà a breve di fronte a casa Kuchiki. Chissà come staranno i suoi genitori. Indossa la sua divisa "sublime", proprio quella con cui tutti hanno imparato a ricordarlo: giacca nera in tessuto lucido con soliti interni arancioni e colletto rialzato, zip aperta e t shirt bianca semplice al di sotto di essa. Pantaloni nello stesso materiale e dettagli, retti da una cintura blu troppo lunga che penzola sulla sinistra. Sandal ninja neri, usurati, guanti mezze dita a coprire le mani, e la sua pettorina da 50 kg ben nascosta sotto la t shirt, tenuta indosso 24h su 24, non si rende più nemmeno conto di avercela sul corpo. <SAKURA....SAKURA! SCENDI!> grida verso la sua finestra unendo le mani a formare un megafono improvvisato intorno alla bocca. Se ne fotte dell'orario, vicini ecc ecc. Fatto ciò, senza attendere oltre, andrebbe a concentrarsi sul chakra presente a livello del petto, nel tentativo di spingerlo verso le leve inferiori, così che si accumuli a livello dei piedi irrorandoli di energia. A questo pungo farebbe fuoriuscire il chakra dagli tsubo presenti sotto le piante, creando una patina bluastra sotto i sandali. Con questa andrebbe a compiere passi in semplicità sulla superficie verticale del muro di casa Kuchiki, fino a giungere sotto la finestra della ragazza. Qui si piegherebbe con un crunch addominale, così da potersi affacciare e scrutare l'interno.[ch ON] Problemi. Ecco la parola chiave di questi giorni. Solo e soltanto problemi. Ma almeno alcuni di essi li ha risolti e tutto è bene quel che finisce bene. Ora come ora, con il rientro di Kaori al Villaggio della Foglia, la sua situazione personale si è calmata. Non solo, dopo aver trovato il tempo anche pertenere testa, verbalmente, a Raidoè riuscita a raccogliere più informazioni in merito alla situazione di Saisashi. Ci sono diverse cose che deve chiarire, prima ancora di riuscire a parlarne con lui. Sì è tanto che non si vedono; vuoi perché lei è stata presa da una missione durata quasi tre settimane, vuoi perché non se la sentiva.. Oh momento. Che è tutto sto chiasso? La camera della ragazzaè piuttosto ordinata, fatta eccezione per la scrivania ed il muro che sta di dirimpetto. Sono entrambi pieni di fogli, con us sopra scritti appunti, informazioni e quanto altro ancora riguardanti argomenti che le interessano. Sul tavolo ci sono pile di libri ed il suo quaderno, dove sta riportando alcune informazioni che potrebbero essere essenziali, per aiutare Saisashi. Veste di un paio di mutande con sopra stampati i leoncini ed una canottiera bianca. Il caldo si fa sentire, ormai. Comunque, alza lo sguardo verso la finestra, andando a identificare immediatamente la voce di Saisashi. Scosta la sedia, muovendosi verso la finestra, socchiusa. Tempo di qualche secondo che si vede apparire un Saisashi selvatico davanti a lei. <Gasp!> Le prende un attimo un colpo, nel vederlo fiondare il viso contro la finestra. Retrocede, per poi avvicinarsi e spalancarla. <Gattone..> Anche lo stesso Ichiru, spaparanzato sul letto, alza la testa in direzione della finestra. Le sue fattezze sono cresciute, non è ancora adulto ma di certo non può più prenderlo in braccio la giovane Kunoichi. <...Entra dai. Non potevi usare la porta?> E' in perfetto stile casalingo, trasandata e trascurata. Un po' rozza, con i capelli scompigliati. Ma nel complesso è una Sakura che Saisashi ha già visto. Non appena sarà entrato, andrà verso la scrivania, chiudendo il suo quaderno. Non per altro, ma sarebbe meglio non far sapere, ora, al ragazzo che sta impelagata nelle ricerche sul segno maledetto. < Hai fame? Mio padre mi ha portato su un po' di miso, del sushi misto e qualche pezzetto di tempura. Mangiali se vuoi> Tono di voce abbastanza calmo e stanco, soprattutto. Le pietanze sono sul comodino, vicino al letto pronte per essere mangiate. [Ch_ On] Uh ma che bella visione: fogli qua, fogli là, casino vario, un leone di cui si era completamente scordato (diventato pure enorme), una Sakura in mutande tutta trasandata. Gli occhi si sgranano tondeggianti, simili a quelli di un pesce lesso mentre la bocca ricrea una smorfia all'ingiù. <c***o, mi ero scordato di quello. CHE MACELLO TRA L'ALTRO!> direbbe ancora una volta con il megafono improvvisato composto dalle sue sole mani, pensando che il vetro possa bloccare la sua voce. Probabilmente la chunin non si aspettava questa visita improvvisa, lo si può capire dal suo status generale e dalla sua reazione. <uhm, veramente pensavo di andare a fare una corsetta notturna, ultimamente mi aiuta a sfogare > direbbe con un occhiolino ammiccante e buffo. Peccato che Sakura non possa ben capire cosa intende Saisashi con "corsetta". Un razzo che schizza senza fermarsi ai mille all'ora fino a che non ha più ossigeno in corpo ma...dettagli. <ma non mi sembri conciata nel modo giusto> direbbe per poi camminare all'interno della finestra, solcando le pareti interne in verticale, fino a camminare a testa in giù sul soffitto, rimanendo poi a braccia conserte fissando la ragazza con sguardo strano. E' come se stare sul soffitto fosse la normalità. <uh cibo.......ghhhhhh> occhi scintillanti <in teoria non potrei...sai un certo Mr. Pony mi aveva messo a stecchetto...> nessuno lo avrebbe mai pensato eh? Una dieta per Saisa?? IL RE DELLE MANGIATE? Ebbene si, Raido lo ha convinto dicendo che avrebbe potuto avere risultati migliori e più immediati cambiando regime alimentare. Ma questo non durerà molto e lo sa bene. <peerò.....qui siamo soli...ecco io e te...nno farai la spia vero???> direbbe con occhi a cuoricino fissando le prelibatezze offerte da Sakura. <farò questo sforzo> sorriderebbe blandamente a testa in giù mentre la gravità spinge capelli e giacchetta verso il basso. [ch ON] Storce gli occhi, andando a fissare il ragazzo con sguardo piuttosto diabolico ( tanto per rimanere in tema,no? ) per poi dire. <Quello ha un nome, ed è Ichiru.> Il leone non bada molto a Saisashi e con un enorme sbadiglio, dove mostra i suoi bellissimi dentoni affilati, si spaparapanza sul letto, a zampe per aria assaporando la docle arietta che arriva dalla finestra. Cucciolone ciccione lui. <Quale macello? Sto studiando, Saisa.> Insomma! Ha già visto la sua camera incasinata e, paragonata allo stato attuale, non è poi messa tanto male. Solamente tanti fogli appesi sulla parete e sparsi sulla scrivania. Nulla di più né di meno. <Non male, ti aiuta anche con la resistenza fisica. Dovrei provare anche io.> Ma quali risultati potrebbe mai ottenere? Sicuramente a trattenere il fiato o comunque a portare i muscoli ad uno stato di grande sforzo e quindi, potrebbe resistere meglio all'influsso della fatica. Ma per una ninja come lei, che è una seconda linea, non servirebbe moltissimo. Ecco perché ha tralasciato questo genere di allenamenti. Sebbene li debba riprendere. <Beh sono conciata da casa. Se sapevo che saresti passato, mi sarei messa qualcosa di più... Adatto.> Tipo una maglia a maniche lunghe nera, pesante e oversize insieme ad un paio di pantaloni. <Non ti piace quello che vedi? L'ultima volta non sembravi disprezzare.> Pura e semplice verità. Cavolo ha le tette praticamente di fuori, i capezzoli che si intravedono dalla canottiera e le gambe completamente scoperte e depilate - cosa assai rara, ma aimé la bellezza richiede certi standard-. Cazzo vuole di più dalla vita? <E scendi da li, mi fai venire il torcicollo.> Non che si lamenti, ma non affluisce troppo sangue al cervello del ragazzo? < Mr Pony eh? Stai prendendo sul serio il suo allenamento?> Domanda, più viscida di un serpente. Ma non nel tono, quanto proprio nella domanda stessa. Se solo Saisa sapesse quello che ha fatto, probabilmente... No. Non sa che reazione potrebbe avere. Meglio non scoprirlo ora come ora. <No non la farà. Ora scendi da li e mangia.> Dichiara spostando la sedia per avvicinarla al letto. Poggia sgraziatamente e con stanchezza il sedere su di essa, andando a dire. < Come procede con Raido?> DOmanda, con un misto di rabbia dentro di se che non esplicita apertamente. Vuole sapere i suoi progressi, valutare se sta facendo un buon allenamento. Insomma, quelle cosine li ecco. [Ch_On] Ruota gli occhi verso l'alto (che in questa prospettiva sarebbe verso il basso), per poi darsi una sonora grattatina alla nuca con la mancina, un grande classico delle movenze saisashane <sisi, come preferisci...non mi ricordo i nomi delle persone, figurati di quel coso... mmm lo chiamerò Sig. Panzone> non chiedete il perchè, sarebbe inutile. I soprannomi di Saisa nascono così, come sorge il sole..in modo naturale ed automatico, senza tante spiegazioni. <mh? Resistenza fisica dici?> inclina la testa verso sinistra con sguardo stranito, lui non intendeva nessun tipo di allenamento. Per il genin, quella è una semplice corsetta lberatoria <allenamento dici? Beh se vuoi vederla così...per me non è altro che un momento divertente e di sfogo> solo lui potrebbe trovare easy e divertente una roba del genere. Arrossisce poi gonfiando le guance e scostando il volto da Sakura, guardando ora verso destra <non ho detto questo dannazione!> si mangiucchia le parole un pò imbarazzato, ha notato ciò che ha in mostra, non serve ricordarglielo <non disprezzo nemmeno adesso tsk> scuote il capo, questi discorsi lo innervosiscono come sempre <beeeeeh> si sgancia dal soffitto per poi fare una capriola con un colpo di reni atterrando in modo semplice in posizione eretta <stavo ultimamente ho il vizio di stare sui soffitti, non so il perchè...poi c'era Sig. Panzone che mi inquietava. Cheeeee studi? Che noia, quanta rottura di palle e perdita di tempo> lui non è tipo da libri, lo si sa bene. <beh sono successe parecchie cose, quindi ho aumentato i miei allenamenti...ma nulla a che vedere con quello svolto ad Oto. Sto facendo cose mie, di testa mia> l'allenmaneto speciale si è concluso con il suo ritorno, e non vede Raido da parecchio attualmente. <daaaavvero? ALLORA POSSO FARE UN ECCEZIONE!> si avventerebbe con occhi lacrimanti di gioia verso il cibo, divorando a velocità esorbitante tutto ciò che è disponibile. <gulp> deglutisce <aspetta un secondo...>.storce il naso scrutando serio la ragazza <come fai a sapere di Raido?> non lo ha detto a nessuno. Ok per Mekura, lo è venuto a sapre dal jonin, perchè quel maledetto conosceva la sua sensei ed ha pensato bene di far la spia...ma Sakura....come lo ha saputo dannazione? L'atmosfera sembrava piuttosto positiva nonostante i trascorsi e la loro situazione sospesa...tuttavia sembrerebbe freddarsi un istante con la domanda di Saisashi [ch on] Ma povero Ichiru. Tutto così peloso e coccoloso, ciccino che si mangia venti chili di carne al giorno. Povero cucciolo. Ed ora che è a pancia all'aria, le viene voglia di fiondarsi su di lui, coccolarlo fino allo sfinimento e poi mettersi come lui. Già. Lo tratta come se fosse un gatto, porca pupazza. < Amore piccino, non starlo a sentire.> Dice, avvicinandosi al leoncino, andando a grattargli il collo per poi passare alle orecchie. <Tu sei bellissimo e stupendo. Non è vero pucci pu?> E' un felino e come tale, il carattere della ragazza le impone di comportarsi come una cretina difronte a lui. Ma pazienza. <Sarà così allora, ma ha i suoi riscontri.Non trovi? L'ultima volta sembrava che la tua velocità fosse aumentata.> Si ricorda come si è fiondato verso la porta. Per un momento le sembrava di aver perso di vista il ragazzo. Diamine, piccola e dolce Sakura. <Allora se non disprezzi...> Dice, accavallando le gambe una volta seduta sulla sedia, fissando il giovane che finalmente è sceso dal tetto della sua camera. <... vedi di non farmi arrabbiare. Altrimenti mi vesto da sacerdotessa.> Il che implica vestiti lunghi, che coprono tutto ed un arco in mano. E li sarebbero guai seri per il ragazzo. Molto, molto seri. Niente più vagianga. Niente più Sakura. Addio e grazie per tutto il pesce. < Sto elaborando delle strategie, verifico alcune informazioni e lavoro su una tecnica. > Non entra nello specifico perché potrebbe perdersi dietro il ragazzo. E nello specifico intende della tecnica. Certo, se si trattasse di Taijutsu, sicuramente andrebbe a sentirla. Ma ora come ora, non è quella la sua priorità. Figuriamoci. < Sai ultimamente sto focalizzando la mia attenzione su una tecnica in particolare.. Le 32 chiusure del clan Hyuga. Potresti farmi da cavia?> Sa già che non avrà successo. Lei ed il Taijutsu non sono una accoppiata vincente, ma quella tecnica le serve per un altro motivo; quello secondario, più efficace e potente di tutti. Il blocco del chakra, in altre parole. <Come faccio?> Domanda, portando l'indice della destra sotto il mento, per poi dire. <Me lo hai detto te che ti stava preparando. Ricordi? Proprio qui dentro.> Sì, le aveva annunciato qualcosa in merito, senza entrare nello specifico.Per un attimo sembrava quasi che la cosa le fosse sfuggita di mano. Ah ringraziamo la memoria per questa piccola salvezza in estremis. < Le tue parole, se non ricordo male, furono " Mi sta allenando per ricevere quel potere!" O qualcosa di simile.> Motivo che l'ha spinta a prendere a schiaffi l'oboro. Verbalmente parando. [Ch_On] La bocca del genin sembra spalancarsi, immobile ed imponente per diversi istanti. Il motivo? La sua ragazza è completamente ebete di fronte a quella specie di peluche troppo cresciuto coff coff...e meno male che davano a me dell'idiota...> borbotta scuotendo il capo ancora una volta in segno di disapprovazione <devi fare così ogni volta? Ehyla!? Non ci vediamo da un secolo, sono io che ho bisogno di coccole, non quel coso la. Sta fin troppo bene> sbuffa pensando di avere ragione. Quel gattaccio gli porta via la parte della star sul palcoscenico. <Uhm una tecnica dici? > non fa in tempo a domandare di cosa si tratti, Sakura espone il tutto da sola, e Saisashi lo ascolta interessato pendendo dalle sue piccole labbra. Quando si parla di tecniche o allenamenti, la sua concentrazione sale alle stelle <trentadue che? > si strofina il mento con l'indice destro, un pò spaesato <forse avevi già usato qualcosa di simile contro di me tempo fa> ricorda un nome simile, nella loro battaglia in uno dei tanti momenti particolari del loro rapporto: LE BOTTE. La fronte del genin si corruga, mostrando uno sguardo piuttosto indispettito. Non è così convinto delle parole della Hyuga, soprattutto per quel momento di esitazione, e per un attimo sembra non crederle <ah...> sospira rimanendo in silenzio qualche secondo. <uff, che idiota chesono...probabilmente non me lo ricordo> spezza l'atmosfera tesa facendo spallucce, fidandosi di Sakura, come se non dubitasse nemmeno un istante delle sue parole. <beh fai finta di niente, nessun potere eheh> ridacchia nervoso per poi passare oltre <prego, se vuoi provare la tua tecnica fai pure. Però nel caso avvisami che mi tolgo di dosso qualcosa di ingombrante> si scrocchia il collo senza dare altri dettagli <piuttosto..che fine avevi fatto??? tra te e Mekura, pensavo di essere diventato nuovamente un eremita solitario di strada, dannate!> dice scherzoso [ch on] Lo fulmina, a Saisashi. Ed insieme a lui, c'è anche Ichiru che alza la testona, mostrando appena uno sguardo infastidito. Specie dopo aver dato dell'idiota alla sua mamma putativa. <Non chiamarlo coso.> Non le importa se le ha dato dell'idiota.Pace a tutti. Ma la infastidisce il fatto che il ragazzo lo chiami così. Gli ha dato un soprannome? Che lo mantenga dannazione. <Shh Ichiru piccino. Non diceva sul serio. VERO?> Lei ed i felini, un amore a prima vista. <Hai bisogno di coccole?> Domanda, semplicemente. <Se le volevi,potevi venire a reclamarle. Non te le avrei di certo negate.> Anzi, glie le avrebbe fatte. Anche se tra di loro le cose sono un po' storte, diciamocelo. Quanto alla tecnica..<Sì, una mia personale e poi quella del clan.> Sono due in totale. Forse dovrebbe focalizzarsi meglio sul passo dei leoni gemelli. Ma per il momento, non ci pensa troppo. L'istinto le dice di fidarsi di ciò che la 32 chiusure può fare. <Uhm, no quella volta usai il Juken.Le 32 chiusure sono un ampliamento del Juken, una sua estenzione. E' una tecnica che ti blocca trentadue fori del chakra, andando a disabilitare il tuo chakra.> Figo, neh? Si sa che anche i Taijutser fanno affidamento sul chakra. Suvvia, tutti lo sanno. Ed inabilitarlo, significherebbe rischiare di morire. Specie con una come Sakura, che per quanto scarsa nel Taijutsu, ogni suo colpo lo porta sempre a termine. IN un modo o nell'altro. <Nessun potere eh?> Inarca un sopracciglio, sospirando vistosamente. No, di certo far finta di niente è pericoloso. Ma lo deve fare. Per il suo bene e per quello del ragazzo. In un modo o nell'altro, dovrà trovare la giusta soluzione a tutto. < Non la proveremo adesso, ma quando sarò sicura di aver trovato e capito tutto quello che c'è da studiare. Oltre, ovviamente, all'allenamento.> Certo. Ieri ha sfogato parte della sua energia sul fantoccio di Raido, andando a migliorare i movimenti del suo Juken, che risultano essere ancora fin troppo deboli. Mannaggia a tutto. < No,non ti avrei mai abbandonanto..> Non dopo quello che è venuta a sapere, che maggiora ancora di più il suo attaccamento nei confronti di Saisashi. <. Sono stata impegnata in una missione di quasi tre settimane. Stancante, ma allo stesso tempo gratificante.> Pure troppo a dirla tutta. E' andata bene, ma così lunghe le missioni non le sopporta. Tutto e subito. <Inoltre mi è arrivata una nuova missione. E non so quanto tempo le dovrò dedicare. > Anche questo sarà un problema serio da aggiustare. Ma non ci pensa per il momento. < Piuttosto se hai finito di ingozzarti, vorrei darti una cosa. E' il famigerato regalo che non sono mai riuscita a darti.> [Ch_ On]