giornata alle terme

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10:57 Fumiko:
  [Strada] < aw > le braccia che vengono stese verso l'alto mentre si stiracchia gli arti ancora un poco intorpiditi dal sonno staccato poco prima. Il negozio oggi è completamente chiuso, la serranda abbassata e adesso cammina verso le terme del luogo. Ha deciso di prendersi un giorno di vacanza per potersi rilassare senza gli obblighi del lavoro, e poi l'indomani sarebbe stato un altro giorno di vacanza per lei, quindi perchè non approfittarne. Sulla spalla sinistra si può vedere un voluminoso borsone , di quelli che normalmente userebbero gli sportivi per i loro allenamenti . Cammina a passo leggero con il sole in viso e un sorriso dolce sulle labbra. E' felice di fare quello che starebbe per fare . Indossa un semplice abito blu elettrico, le spalline sottili e il solito scollo che le piace, a V . Ma che attira vari sguardi su di se. Il vestito è abbastanza corto da finire proprio sotto i glutei . La rosa è ancora presente sul capo, ma manca il trucco. Di certo non vuole sembrare uno zombie se si dovesse sciogliere col calore. Ormai è quasi arrivata alla struttura che vede in lontananza, ma i piedi non si muovono più velocemente. Ha un ghiacciolo al limone in mano pure che deve terminare prima di entrare dentro, ma non le ci vorrebbe poi tanto.

11:10 Hachiman:
 Una bella giornata risplende su Konoha, accompagnando gli abitanti nelle loro faccende. Ieri il giovane Senjuu ha avuto una bellissima esperienza, ovvero se n'è andato alle terme. è stato così bene che oggi ha semplicemente deciso di tornarci. La scusa iniziale era che questo posto rilassante lo avrebbe aiutato a concentrarsi di più sulla pietra che ha visto nell' anello di quella ragazza dal seno troppo grande che ha conosciuto, ma adesso, pensandoci bene, ci sta andando semplicemente perchè gli piace farsi un bel bagno nell' acqua calda, con tutti i benefici che ne possono venir fuori. è già pronto, o meglio, già vestito a puntino. Infatti a posto della biancheria che normalmente indossa, oggi porta un costumino nero, di quelli corti. Questo è coperto da un kimono lungo e del medesimo colore, in sintonia con i capelli, che gli copre tutto il corpo. Certo, anche se indossa solo queto il caldo lo sente comunque, visto il colore che attira i raggi del sole, buttandogli addosso una temperatura più alta. Comunque sia, le maniche sono ripiegate e larghe, così da permettere a qualche spiffero di vento fugace di entrare e sfiorargli la pelle. Per tenere chiuso l'indumento c'è un semplice nastro bianco, legato in vita, molto largo, chiuso in un fiocco. Quindi, osservando bene la figura del ragazzo, si può intravedere un po' la pelle del petto nello spacco che si forma, oltre a quella delle gambe. Per finire porta dei comodi sandali del medesimo colore dell' indumento. Oggi il nero ha vinto. Sulla spalla ha appoggiato un asciugamano abbastanza grande, di un bianco panna. E niente, saltella contento canticchiando neanche fosse una piccola fata (?). <Trallala... Trallala...> Ha un bel sorriso stampato sul volto, con la pelle molto candida che riflette qualche raggio del sole, messa per di più in risalto dalla scelta di colori che indossa (cioè, il nero) e dal colore stesso delle proprie iridi che hanno quella strana sfumatura tra il violetto ed il grigio. Ormai è arrivato all' ingresso del locale, senza prestare minima attenzione a quello che lo circonda.

11:22 Fumiko:
  [Terme] Il ghiacciolo che termina in breve tempo, sotto qualche sguardo che però non riesce a capire, è troppo ingenua per cogliere quella malizia che non mette nei movimenti. Si appoggia proprio al muro di una casa o locale, non controlla cosa sia, però riesce a godersi quel momento di frescura alla piccola ombra di un balcone del luogo. E può godersi anche la vista che ha intorno e le persone. Una di queste attira la sua attenzione, cosa che la porta a staccare la schiena dal muro e portarsi vicino ad Hachiman e quindi donargli un dolce sorriso < Buongiorno > si annuncia con voce bassa e calda, per metterlo a proprio agio e non farlo arrossire come la prima volta, anche se il vestiario della donna potrebbe metterlo ancora in imbarazzo < stai andando alle terme? > difatti anche lui sembra recarsi alle terme del luogo, ormai è proprio davanti l'entrata < sai ci stavo andando anch'io > e con quel dire aprirebbe la porta d'ingresso , lasciandola aperta per fare entrare anche il dolce ragazzino < possiamo farlo insieme se ti va > una proposta semplice, magari avrebbero potuto parlare e avrebbe avuto modo di chiedere se l'altro avesse indagato sul proprio anello che quest'oggi ha lasciato a ca, non sia mai che si rovini con l'acqua calda. < magari oggi non c'è nessuno > di mattino, con il lavoro , poche sarebbero le persone che si rilasserebbero dentro, no? E con ciò, dopo aver atteso le risposte del piccolo Hachi, andrebbe a seguire delle indicazioni per trovare la stanza che non sia divisa per sessi.

Stop, attendere fato

Una bella giornata in quel di Konohagakure, perfetta per andare alle terme ed è quello che stanno facendo Hachiman e Fumiko. I due ragazzi sono spensierati, hanno voglia di passare del tempo nel più totale relax però è proprio in queste giornate che può accadere l'inevitabile ed è davvero sempre così. Una giornata tranquilla può trasformarsi in una bufera così come una brutta giornata può diventare stupenda in un battito di ciglia ed è forse la cosa migliora. La giornata comincia male ma l'importante è alzarsi, andare avanti e stare con chi ci fa stare bene e ci fa sorridere ma non è il caso dei nostri eroi o delle nostre vittime, chi lo sa cosa il fato ha in serbo per loro. Sapete qual è il ruolo di un narratore? Raccontare storie e io vi sto per raccontare proprio una di queste storia, le vicende di una ragazza e un ragazzo. L'ingresso alle terme è libero, non vi è nessuno a quest'ora, la gente lavora, si tiene impegnata eppure una figura corre verso di voi, si tratta di una ragazza con i capelli neri e lunghi, una quarta di seno ma chi è? Semplicemente qualcuno che ha qualcosa da dire <Fermi> arriva davanti a voi con l'affanno, il sudore <Fumiko, dico bene?> chiede alla donna allungano una mano e consegnandole una lettera o meglio, una foglietto di carta <E' arrivata questa alla stazione di posta, hanno pagato un compenso extra per consegnarla prima di tutte> accidenti, quanta dedizione per un solo foglio ma cosa ci sarà scritto? Una volta aperto, srotolato la ragazza potrà vedere una semplice scritta, due parole incise con del semplice inchiostro "Ti vedo". [Continuate pure e state allerta :)]

11:50 Hachiman:
 Una figura lo accosta e, con un semplice sguardo, può riconoscerla. Ormai s'è salvato abbastanza bene l'immagine altrui nella propria testa. Certo, alcuni aspetti più di altri, ma vabbè, non è colpa del giovane Senjuu se lei ha deciso di abbracciarselo tutto l'ultima volta in quel modo...! Comunque, la prima reazione istintiva è, voltatosi verso quella figura, di ricambiare un piccolo sorriso, inclinando la testa di lato per restituire molto educatamente il saluto. <Buongiorno Fumiko-chan...> Direbbe facendo anche un piccolo inchino con la testa. La domanda che gli arriva subito dopo, però, mentre può osservare l'abbigliamento della ragazza, che lo porterebbe anche a distogliere lo sguardo verso l'insegna delle terme, lo mette un attimo in agitazione. è così evidente? O forse sembra offensivo? Magari va vestito un po' troppo nudo?! Di certo, con le guance che arrossiscono leggermente, cercherebbe di prendere con le mani le estremità del kimono, per cercare di chiuderlo il più possibile per coprirsi maggiormente. <Ehm... Si...> risponderebbe imbarazzato. Può quindi scoprire che anche lei sta andando alle terme, visto che è lei stessa ad affermarlo, anche se quello che dice dopo, bhè, se oggi vuole metterlo k.o. velocemente, allora è sulla strada giusta. Non c'è nessuno... Se vuole farlo con lei... Il bagno ovviamente eh, non si pensi male... Allora qua la situazione è un codice rosso, come il colorito che sta prendendo il giovane dalla punta dei piedi fino al capello ribelle che gli cade davanti agli occhi. Trema leggermente, un brivido lungo tutto il corpo, rimanendo per un attimo bloccato. Una terza figura si avvicina di corsa, anche lei con le sue qualità (?), indaffarata e, a quanto sembra, un po' spossata per la corsa. Hachiman porterebbe la propria attenzione verso di lei, cercando di capirne le intenzioni. Non dice niente, anche perchè da quello che può vedere, bhè, si tratta di un postino (?). Non ha idea cosa possa contenere la lettere, ne aggiunge qualcosa, anche perchè non sa proprio che dire, però non si fa sfuggire il momento nel quale Fumiko stessa va ad aprire la porta. Lei va a reggerla, tenendola aperta, e quindi lui, senza stare troppo a pensarci, piegando la testa in avanti e buttando il corpo nella stessa direzione, si fionderebbe per lanciarsi all' interno del locale. Già è imbarazzato, essere visto così da una terza persona, anche se un semplice postino, o almeno così sembra, non aiuta (?). Alternerebbe quindi le gambe un po' tentennanti per l'imbarazzo, come una piccola paperella, con le ginocchia rivolte verso l'interno causando una corsetta un po' imbarazzante e, forse, divertente da vedere. <OK CI VEDIAMO DOPO!> Dice esclamando, quasi urlando per l'imbarazzo, mentre si dirige verso lo spoiatoio maschile, attirando anche la curiosità del proprietario del posto che gli lancia uno sguardo (ma per sua fortuna sa già chi è, avendolo già visto in quel luogo diverse volte e, per di più, avendo la madre del giovane Senjuu aiutato quell' uomo con la propria abilità innata per una piccola cosa). E in tutto ciò, il kimono del giovane può tranquillamente svolazzare, lasciando intravedere la pelle liscia del ragazzo.

12:03 Fumiko:
  [Spogliatoio] < che sei carino quando ti imbarazzi > gli occhi che brillano di fronte quella dolcezza che adora, gli occhi sul ragazzino . Non prende ad abbracciarlo, non ancora almeno perchè la propria attenzione viene rivolta ad un altra figura. Una ragazza che corre proprio verso di loro, ma non si sposta , la guarderebbe con fare interrogativo e si blocca al suo ordine < ma cosa > nemmeno il tempo di parlare che l'altra già la chiama per nome < s-si sono io > ammette con esitazione < posta per me ? > e così urgente poi? L'unica posta che riceve sono lettere da parte di clienti , ma comunque per lavoro. Che sia un ordine urgente da parte di qualcuno? < Grazie > afferra il foglietto ma non lo apre, distratta da un Hachiman che corre e urla. Ridacchia piano a quella vista ma non apre ancora il foglio, si infila piuttosto verso lo spogliatoio femminile. Il foglietto lasciato li su una panca mentre prende a spogliarsi. Sotto il vestito indossa un semplice costume bianco, un triangolo di stoffa un poco piccolo per il proprio seno , e uno slip che mette in evidenza fianchi . La pelle è pallida, qualche piccola cicatrice qua e la, alcune recenti e altre meno. La rosa viene tolta dai capelli e poggiata dentro il borsone. Anche se non si bagna non vuole rischiare di rovinarla. Adesso anche i capelli sono liberi e mostrano quella cicatrice sul capo che detesta profondamente. Ai piedi adesso vi sono un paio di infradito bianche. Prende un asciugamano per avvolgere il proprio corpo e infine andrebbe a recuperare il foglietto per aprirlo , le iridi che vedono quelle due semplici parole che le fanno mancare l'aria. Ma il pensiero corre subito a un qualche ammiratore segreto , non a qualcosa di troppo importante. Perciò la mano con una certa rabbia andrebbe ad accartocciare il foglio e gettarlo in un cestino < dannati maschi > inveisce contro di loro, perchè lei ha già il proprio uomo. Uscirebbe dallo spogliatoio alla ricerca del ragazzino < Hachiman!>

12:16 Hachiman:
 Povero Hachiman... Che ha fatto di male per finire in mezzo a queste cose... *cof cof*. Comunque sia, per sua fortuna riesce a raggiungere lo spoiatoio maschile, così da togliersi il kimono, piegarlo con cura, per poi appoggiarlo con molta attenzione in un angolino, in modo che non dia fastidio ne ingombri la stanza. Quindi, andando ad avvolgersi l'asciugamano intorno, soprattutto coprendosi la vita, sarebbe pronto per uscire da quella stanza. Resta bloccato, ancora un attimo, come se qualche forza lo stesse trattenendo. Che sia l'imbarazzo? Probabile. Ma alla fine arriva un suono, una voce che scandisce chiaramente il suo nome. è una cosa positiva o no? Chissà, ma alla fine al ragazzo, in maniera molto tremolante e insicura, non resta altro che uscire da quel posto, con passi molto corti, fatti quasi sulla punta dei piedi. <Fu---Fumiko chan...> Dice con molta timidezza, andando ad incontrare lo sguardo alturi mentre si ritrovano davanti l'ingresso della stanza dove potranno entrare nell' acqua calda. <Ti... Ti sta molto bene il costume...> Andrebbe a dire, cercando di roteare gli occhi un po' casualmente, osservando le travi che reggono la struttura ed altre piccole immagini, ad esempio delle foto fissate sul legno, in bianco e nero, che probabilmente stanno a ricordare tempi ormai troppo lontani. <Andiamo...> Dice procedendo verso l'acqua per evitare altri lunghi momenti d'imbarazzo. Cerca di non fissare troppo l'altra ragazza, anche perchè non vuole sembrare invadente. Quindi, arrivato ai bordi dell' acqua, andrebbe a piegarsi in avanti, finendo per sedersi sulle ginocchia. Con molta precisione e calma andrebbe a sfilarsi l'asciugamano, così da poterlo prendere con le mani per piegarlo in maniera molto accurata, per appoggiarlo di lato. Si sfilerebbe anche i sandali, lasciandoli appoggiati li di fianco. Poi, rimanendo sempre in quella posizione, si porterebbe una mano ai capelli, con le dita che inizierebbero a giocare con quest'ultimi, intrecciandoli e formando dei piccoli cerchi. <Mi... Ehm... Dispiace che queste terme siano in comune... Non vorrei crearti disturbo...> Dice con un filo di voce, fissando l'acqua davanti a se e i piccoli segni di calore che emana, facendo intendere a chiunque la osservi il calore e la temperatura che potrebbe avere.

12:28 Fumiko:
  [terme] Da un sorriso al giovane per poi guardarsi il corpo, l'asciugamano che scende dal petto mostrando il seno < grazie > un altro sorriso e lo affianca tranquilla entrando all'interno della stanza , gli occhi che scivolano sul luogo e su di lui. Di certo è molto più a suo agio che il piccoletto . Va anche lei a togliere finalmente l'asciugamano mettendo in mostra il proprio corpo con nonchalance, non vi sarebbe nessuno dentro a parte loro due . Lo poggia con delicatezza vicino quello del ragazzo e infine fila anche le infradito. Siede sul bordo della vasca con i piedi e le gambe che sguazzano felici dentro, quel biglietto ormai è stato dimenticato dalla giovane. < vuoi che te li leghi? > e senza dire nulla andrebbe a prendere i capelli di lui accarezzandoli < hai dei bei capelli > specialmente per non essere una ragazza e li accarezza un poco, e se l'altro lo desidera, li andrebbe a legare sul capo, così da lasciargli la schiena nuda. Qualche momento ancora ed infine si getta tra le calde acque del luogo, i seni che sembrano galleggiare sul filo dell'acqua < volevo chiederti una cosa, anzi sarei venuta oggi stesso a cercarti > il tono un poco più serio mentre si avvicinerebbe a lui < hai cercato quella storia dell'anello? > non si dimentica che l'altro le ha dato una scintilla di speranza, e se l'altro non fosse ancora entrato in acqua, cercherebbe di prenderlo poggiando le mani sui suoi fianchi e come un bambino lo porta in acqua .

I ragazzi sono entrati all'interno delle terme, prendono posto comodamente e a quanto pare Fumiko non si preoccupa poi molto di quel biglietto pensando subito a dei porci che la spiano. Probabile, tutto quanto è possibile oppure è semplicemente su una strada errata, sta pensando in modo sbagliato ma chi lo sa, non bisogna mettere fretta al tempo. L'acqua è calda, molto, quasi bollente e il relax giunge prima di subito o quasi. I minuti passano e le porte della stanza si aprono facendo entrare una nuova ragazza, questa volta le forme sono ridotte ed indossa solamente un costume da bagno <Perdonatemi per il disturbo signori ma il proprietario ha detto che è arrivata una lettera per lei signorina Fumiko> va a mostra la lettera nella mano destra avvicinandosi al bordo della vasca contenente l'acqua termale <L'appoggio sul bordo, buona continuazione> un leggero inchino prima di andarsene. La lettera è tale e quale a quella di prima ma una volta aperta può notare che contiene una frase diversa e ancora più misteriosa della precedente, qualcosa che può dare da pensare e molto di più "Non sarai mai come lei" questo è ciò che vi è scritto e questo è quello indirizzato alla ragazza. Come reagirà questa volta? Non possiamo saperlo, ancora. [Continuate pure]

12:45 Hachiman:
 Una scena abbastanza da sogno, o almeno così potrebbe sembrare. Soprattutto per un ragazzetto che, a giorni, compierebbe sedici anni. In fondo tutti i ragazzetti vorrebbero farsi un bel bagno con una ragazza più grande in situazioni del genere, è più che normale. E poi la fantasia del giovane viaggerà per giorni e giorni, questo senza ombra di dubbio. Sente i complimenti riguardo ai capelli, cosa che gli fa nascere un vero e proprio sorriso in volto. <Ci tengo molto ai miei capelli... Passo un po' di tempo ogni giorno a prendermi cura di loro...> Dice con un tono di voce molto basso. C'è un motivo in questo, ma non ha molta voglia di parlarne, diciamo che è qualcosa di personale che, francamente, non vuole condividere. E in questo momento ecco che succederebbe qualcosa di inaspettato. Una ragazza entra nella stanza, in maniera molto simile a quella precedente. Hachiman ovviamente non può far altro che squadrarla, dopotutto gli si fionda quasi addosso. A differenza di quella presente e della collega di prima, questa ha una linea ben diversa. Una figura che attira lo sguardo del ragazzo lungo tutto il proprio corpo, tanto che il giovane Senjuu si sente in imbarazzo e abbassa leggermente lo sguardo, finendo per fissare i piedi altrui per non risultare offensivo, anche se si trova a guardarle un po' le gambe, essendo anche questa in costume. <Non serve che li leghi...> anche questa cosa è legata ad una specifica volontà del giovane, che difficilmente li porta legati. <Ho cercato... Ma devo confessare che non appartiene a nessuno che conosca... Quindi la ricerca è un po' più complicata... Anche se sono sicuro di averla già vista...> Confessa all' altra, iniziando a formare dei cerchi con la punta del piede sull' acqua. Fa scivolare le gambe quindi, andando a finire con il sedere sul terreno e le gambe allungate in avanti, non più in ginocchio. Lei poi cercherebbe di trascinarlo in acqua. Non oppone resistenza, lasciandosi portare dentro quel liquido ed immergendo in esso il proprio corpo, finendo solo con parte della testa fuori, dal labbro superiore in su. I capelli, bagnati, inizierebbero a disperdersi un po' casualmente. Ma c'è qualcosa che non gli piace, perchè continua a ricevere queste lettere la ragazza? Dovrebbe farsi i fatti suoi, chiedere è invadente, ma qualcosa dentro gli consiglia di essere in qualche modo pronto. Quindi, restando in acqua per non destare sospetti, si porterebbe le braccia al petto, andando ad intrecciare mani e dita per compiere il sigillo della capra. Come a casa gli hanno insegnato fin da piccolo, andrebbe a concentrarsi sulle proprie energie, quelle fisiche e quelle mentali. Le raggrupperebbe in due punti ben distinti, all' altezza del proprio ombelico e della propria tempia. A quelle fisiche, in basso, assocerebbe un colore rosso acceso, mentre a quelle mentali, in alto, un colore blu mare. Inizierebbe a modellarle, andando a formare due perfette sfere che inizierebbero a roteare, acquistando sempre più velocità. Soddisfatto le avvicinerebbe l'una all' altra, guidandole a proprio piacimento fino a farle toccare, così da permettere loro di amalgamarsi l'una all' altra. E quindi, formando una nuova sfera, sempre in movimento, dovrebbe poter sentire l'energia scorrergli nel proprio corpo. [tentativo impasto chakra]

15:12 Fumiko:
 Riesce ad entrare e rilassarsi ancora un poco prima che venga nuovamente disturbata da un altra postina < un altro? > il tono che si fa leggermente seccato. Odia gli uomini insistenti con lei , e quei bigliettini non fanno che innervosirla < grazie > di certo la donna non c'entra nulla, è solo una postina insomma. < spero non sia quello di prima > non ha spiegato al ragazzo del primo biglietto , ormai gettato nella carta straccia per la sua inutilità . La mano che andrebbe a prendere la carta bagnandola un poco, il biglietto che viene portato sotto il naso ma ancora non legge in quanto le iridi sono riportate al ragazzo < è vero sono molto belli, e ben curati> molto probabilmente più dei propri, che tiene sempre corti. Non sa il perché , ma non riesce a lasciarli crescere . L'attenzione viene nuovamente rivolta al biglietto e rimane di sasso < .. > esce il silenzio dalla sua figura, non parla né dice nulla ma un brivido la scuote. Un altro biglietto che viene accartocciato e buttato a terra questa volta , con più rabbia < non è un bello scherzo > sbotta seccata. Non si spiega il perché di quei biglietti quindi quello dello scherzo le sembra la spiegazione più plausibile. Chiude gli occhi immergendosi completamente dentro l'acqua calda, qualche secondo e ne riuscirebbe, i capelli adesso tirati indietro dando completamente visione del proprio volto < spero che tu riesca veramente a trovare qualcosa, ho bisogno di saperlo. > e chissà che magari non abbia qualcosa collegato con quel clan, che ha dato vita a molti shinobi validi e a diversi hokage i cui nomi riecheggiano nella storia e hanno la loro grande importanza.

15:25 Hachiman:
 La ragazza sembra arrabbiata, o almeno il suo fare infastidito potrebbe lasciar intendere questo. Che sia pura casualità quello che sta succedendo? Oppure c'è sotto qualcosa che al momento sfugge ai due? Sicuramente non possono ne dirlo ne saperlo, però prendere precauzioni, come l'impasto del chakra fatto dal ragazzo, può essere saggio. Comunque, ad essere onesti, il giovane era un attimo distratto, preso nel proprio esercizio, tanto da non star troppo a concentrarsi sulla figura altrui. E quindi, quando ella torna a parlare, porterebbe nuovamente lo sguardo sulla sua figura. Una reazione naturale avvolge tutto il corpo del ragazzo adesso che può vedere il corpo dell' altra messo in risalto dall' acqua e da quelle goccioline che rimangono sul suo corpo. E per fortuna che almeno ci sono i costumi di mezzo, sennò cielo, quei piccoli giochi di luce e riflessi lo lascerebbero sbigottito per ore ed ore. Quindi, lasciandosi andare, sprofonderebbe ancora di più nella piscina, lasciando che l'acqua arrivi a bagnargli la punta del naso e la base delle orecchie. Per fortuna si tratta poi di terme, quindi può fingere che il proprio rossore sia dovuto alla temperatura, anche se, a dire la verità, potrebbero esserci forti dubbi a riguardo (?). <è molto calda l'acqua...> Direbbe con un filo di voce, come se in qualche modo fosse sovrappensiero. Dovrebbe allenarsi, adesso che ci pensa, invece di stare a fare il bagno. è questo che ci si aspetterebbe, o almeno quello che vorrebbero i suoi genitori. A volte è un bene avere un gran nome e una grande famiglia a coprirti le spalle. Altre, invece, è una vera e propria seccatura se non maledizione. <Non è facile scoprire qualcosa... A meno che tu non vada in giro fermando ogni persona che incontri mostrandogli la pietra e chiedendogli se ne abbia già vista una uguale...> Va a dire sempre con un sottile tono di voce, un po' troppo rilassato, forse ciò dovuto alla temperatura. Ma vabbè, non ha nessuna intenzione cattiva, tanto che si desterebbe subito. <Scusami... Non volevo dire che ho mollato o non voglio aiutarti... Anzi il contrario... Solamente che devo averla vista in qualche modo di sfuggita... Come... Non so... Un arcobaleno?> Non sa bene perchè ha fatto questo paragone. Magari perchè in parte di testa viene proprio da un mondo delle fate tutto suo. O magari perchè pensava a qualcosa di bello e raro, che si può vedere solo in determinate circostanze. Comunque tornerebbe a sprofondare nell' acqua, giusto per evitare di dire altro che potrebbe metterlo in imbarazzo (?). [chakra 10/10]

15:37 Fumiko:
 Sospira un po' di volte cercando di calmarsi e ritornare al suo sorriso è anche al ragazzino. Si sposta verso il bordo della vasca a cui darebbe adesso le spalle, le gambe che si alzano un poco giusto per poggiare entrambi i gomiti sul bordo e sollevarsi fuori dall'acqua . Rimane quindi con il petto fuori ma il resto del corpo si prende ancora quelle sensazioni di relax , difatti ci mette poco a dimenticare anche il secondo biglietto, avrebbe avuto molto tempo per pensarci ma adesso pensa solo a cose che ritiene più importanti, non sapendo come quei biglietti la potrebbero portare sempre più vicina ad una verità < hai ragione > conferma con tono tranquillo < è molto difficile , per questo cerco di chiedere alle persone che conosco , se sono di più a cercare posso arrivare prima alla verità > sospira portando in alto la testa a fissare il soffitto < se non avessi chiesto a te non mi avresti mai potuto dire di aver visto l'anello > continua sempre con calma, le parole che escono dalle labbra in un tono basso, quasi intimo di qualcosa che sanno in pochi < se non avessi chiesto a Raido saprei ancor meno di quello che so, del perché somiglio.. > e lì si blocca, i pensieri che serpeggiano nella mente e che vengono lasciati uscire con così tanta facilità l'hanno aiutata in un certo senso. Raido stesso le ha parlato di Konan , quella criminale a cui somiglia così tanto, compresa di piercing e altro. E se altri conoscessero Konan? Non è una ipotesi da scartare , e magari darebbe un senso alle parole scritte sul biglietto. In tutto ciò si perde completamente le parole del giovane , la mente altrove.

15:48 Hachiman:
 Lei è presa dai propri pensieri, lo si può facilmente intuire guardandola. Una cosa normale si potrebbe dire, o quanto meno giusta. Ed il giovane Senjuu non ha nessun diritto di stare li a chiedere o importunarla, o almeno così pensa. Riguardo a quello che sta pensando il ragazzo in questo momento, bhè, c'è molto poco da dire. Si può solo aggiungere che quello di cui ha effettivamente bisogno l'ha già ottenuto. Dopotutto è un quindicenne quasi sedicenne a giorni, non si può pretendere chissà cosa. Non dice nulla quindi, sguazza semplicemente nell' acqua, godendosi la temperatura da essa offerta, fin quando l'altra non decide di dirigersi verso il bordo dove sembra fermarsi. Proverebbe quindi ad avvicinarsi, andando ad appoggiarsi anche lui sul bordo di fianco a lei. Non ha idea di chi stia parlando, o quanto meno, ha capito che conosca un Raido che gli ha detto qualcosa, ma pensa sia un suo amico, certamente non il ninja che ha vinto il torneo dei Jonin. Anche perchè è Kusano da quello che sa, o quanto meno è un ninja di quel villaggio al momento, quindi lo sorprenderebbe scoprire che si aggira molto spesso a Konoha. Non è poi chissà quanto informato, ne gli importa ad essere onesti. Resta il fatto che si avvicinerebbe a lei, pronto a mettere in mostra il proprio credo ninja, la propria volontà del fuoco, o quanto meno come la intende lui. <Hey... Non devi stare a preoccuparti troppo...> Direbbe facendole un sorriso, cercando di avvicinare la propria spalla a quella altrui. <Qualunque problema si può risolvere... Soprattutto fin quando si ha vicina la propria famiglia... Ed essendo tu un abitante di Konoha... Allora fai parte della mia famiglia... E non lascerò mai un familiare indietro o da solo...> Lo dice con totale calma ed onestà, perchè crede in quelle parole che gli vengono dal cuore. è d'animo buono il ragazzo, anche se può sembrare infantile o stupido non gli interessa, perchè l'unico modo per rendere questo mondo migliore e continuare sempre nel proprio credo ninja, che piaccia o meno agli altri. [chakra 10/10]

16:02 Fumiko:
 Avverte la presenza del ragazzo accanto a se, infatti proverebbe a battergli dolcemente la mano sul capo, un gesto istintivo che farebbe senza pensare < preoccuparsi > è quello ormai quello che fa da una vita praticamente, preoccuparsi di quello e di quell'altro . Sono pochi i momenti in cui non lo fa, e almeno da quando Raido è entrato nella propria vita e si è preso anche lui carico di tutta quella situazione in cui la blu si ritrova, il peso sembra essersi alleggerito ma rimane lì, a gravare su di se < sai , non ricordo nulla del mio passato tranne che di due cose, una rosa e quell'anello. Capisci perché è importante saperlo? Perché sto insistendo tanto perché tu possa aiutarmi? > abbassa lo sguardo su di lui ritornando in acqua, le spalle di fuori mentre si volta a guardarlo < ho bisogno di saperlo per ritrovare me stessa. Non ho una famiglia, anche se sento che Konoha è casa mia > un sorriso dolce anche se molto malinconico . E sente le dolci parole che l'altro pronuncia, e si commuove da buona emotiva che è. Le braccia che si allargano e infine tenterebbe di abbracciarlo portandolo a se, il volto probabilmente tra le proprie grazie e il viso che si struscia sul suo capo < che sei dolce > il tono smielato ed entusiasta,le braccia che tentano di stringerlo più forte a se coccolandolo. < grazie > quell entusiasmo scemerebbe lentamente e la porterebbe ad un abbraccio dolce , come se fosse suo fratello. Sentirsi parte di una famiglia, anche se non di sangue la fa sentire felice, consapevole che dentro quella famiglia ci sta pure un certo ragazzo molto geloso. Chissà che farebbe se la trovasse ad abbracciare il piccolo così ?

16:13 Hachiman:
 Nessuno vorrebbe saperlo?! Comunque sia, non può risponderle per un semplice motivo. A dire la verità non ha proprio idea di cosa voglia dire quello che lei sta dicendo. Ma di una cosa è certo, se questa cosa la fa soffrire, proprio seguendo la volontà stessa che arde nel ragazzo, allora è anche compito suo far si che questa cosa passi e se ne vada, indipendentemente dal fatto che la capisca o meno. Un ragionamento magari contorto, che però per il giovane Senjuu non fa una piega. Invece... Ecco, questo abbraccio ne fa molte, forse troppe. Non può portarselo addosso in questo modo, è puramente illegale. L'unico pensiero che può avere intesta il poveretto ora è qualcosa come *morbide morbide morbide morbide morbide*. Basta una parola per esprimere i pensieri di un ragazzo? Bhè, per una donna può sembrare una cosa fuori dal normale e assurda, ma per un ragazzo non esiste cosa più veritiera e certa. Troppo semplice la mente maschile per provare a gestirla o organizzarla alle volte. <Fu--- Fumiko--- Chan...> Direbbe balbettante mentre si trova in quella situazione. <Ti... Prego... Sono... Sono...> Inizierebbe a dire, ormai viola più di una melanzana. <Sono un... Maschio... E...> è imbarazzato e non sa che dire, cioè lo sa, ma non riesce ad esprimere le proprie parole. Quindi, con gentilezza, ma anche con risolutezza, cercherebbe di appoggiare le proprie mani sul pancino altrui, per provare a spingere delicatamente per separarsi. <Sei gentile... E sei anche molto carina... Quindi... è imbarazzante...> Direbbe mentre vorrebbe immergere la testa in acqua per l'imbarazzo, quasi che in questo momento dalle sue orecchie possa uscire più fumo che dall' acqua stessa delle terme, visto che in questo momento la temperatura del ragazzo è decisamente molto più alta di quella esterna. E per di più, bhè, lui è sempre stato visto come una bambola, vuoi o non vuoi per il suo aspetto e le sue scarse capacità di combattimento, o meglio, per il suo scarso interesse nel far male alla gente, tanto che quando si allena pensa solo a difendersi e quasi mai ad attaccare. E contatti del genere, bhè, difficilmente gli sono capitati, non con "estranei", se così si può dire. Cioè un conto è se lo abbraccia così la zia, ma una ragazza del villaggio... Bhè... Per lui è tutta una grande famiglia, questo è vero, ma capperi (?).[chakra 10/10]

16:29 Fumiko:
 L'abbraccio avviene per la gioia della deshi, ma non prova lo stesso imbarazzo del ragazzo che si ritrova con il volto sulle morbidì forme che possiede. Un paradiso che molti vorrebbero provare, ma concesso solo a pochi intimi eletti, Raido. Per questo motivo quel gesto non ha nulla di strano per se, e non capisce ancora il motivo per cui il ragazzino vuole uscirne fuori, le sue mani che toccheranno senza dubbio i quattro piercing che porta all'altezza dell ombelico < stai ben? > e no che non sta bene, il suo rossore è palese. Che sia attratto dal corpo della donna diventa finalmente chiaro anche per lei , cosa che la fa arrossire un poco ma nulla di più , non lo vede ancora come un uomo. Non sarebbe come guardare un uomo in effetti < non hai avuto una ragazza ?> domanda di punto in bianco ridendo un poco di quell'imbarazzo . Proverebbe a dargli un bacio sulla fronte < prometto che proverò a non stringerti più > ci sarebbe riuscita? Non quando quel ragazzo fosse rimasto così dolce. Ecco il proprio punto debole, persone così dolci e indifese. Ma pensa alla salute di lui, al fatto che non sono parenti e soprattutto a come si sentirebbe se una donna più grande la trattasse così . Perciò rimarrebbe ad una certa distanza per evitare altri rossori per il ragazzo, sarebbe rimasta lì ancora per un po, poi si sarebbe congedata. Un passo fuori dalle terme ed un brivido la fa tremare, un brivido che nulla ha a che fare col tempo, quanto più una sensazione. [ end]

Hachiman e Fumiko si incontrano alle terme. Non ci sarebbe nulla di strano, esclusi i postini che continuano a portare messaggi (?)