Pioggia e abbracci

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11:27 Sumon:
  [Al riparo] La radice di liquerizia rotola a destra e sinistra tra le labbra del giovane aspirante ninja che sta li lungo la strada, sotto il cornicione di un edificio a proteggersi dalle gocce di pioggia che cadono incessanti sul villaggio della foglia. tra le mani tiene un mazzo di carte che mischia con scioltezza come se fossero un passatempo, mentre i suoi occhi vagano tra la folla di persone e carretti che costituiscono un via-vai nel villaggio. Indossa abiti come al ssolito nisoliti, come una maglietta verde foglia aderente con un ampio scollo a vu e con la manica destra lunga mentre la sinistra è stata malamente strappata rendendo quel lato praticamente smanicato. capelli argentei pettinati indietro, pantaloni baige a pinocchietto e scarponcini color terra bruciata. La schiena poggia contro la parete dell'edificio e la gamba destra è accavallata sulla sinistra, mentre un un lieve molleggiare della caviglia gli permetterebbe di grattare la schiena con la superficie lignea.

11:36 Fumiko:
  [Camminando] La giornata non si sta rivelando delle migliori almeno per la maggior parte delle persone che quel mattino rimangono chiuse nelle proprie case a causa della pioggia. Invece la donna si ritrova a camminare tra le strade di Konoha con un ombrello bianco e con un certo sorriso sulle labbra piene, la pioggia, l'odore, le piace in un modo particolare, probabilmente perchè avrà passato i primi anni della propria vita nel paese della pioggia . Quelle informazioni di cui è venuta a conoscenza che prima l'avrebbero spaventata a morte, ma adesso con la consapevolezza di non essere sola e di avere Raido accanto a sostenerla in quella ricerca. Le cose che è riuscita a trovare le danno ancora dei brividi, quale familiare aveva potuto trasformarla per poterla fare assomigliare così tanto ad una criminale? Oggi indossa un semplice abito bianco come la neve, con delle spalline sottili a sorreggerlo sul corpo formoso della giovane che viene messo in risalto con quel colore e che le arriva fino a sopra il ginocchio. I capelli sono acconciati nello stesso modo di sempre, con la rosa di carta a tenerle i capelli acconciati , e gli occhi presentano quel trucco abbastanza pesante . Sotto il labbro sta appeso sempre lo stesso piercing a pallina argentato. In tutto quel candore dei segni rossi, come di denti sono presenti sul collo della giovane che un poco cerca di nascondere con un foulard, ma con scarsi risultati. Ancora non nota la presenza di Sumon.

11:53 Sumon:
  [Al riparo] Mischia, mischia e [Flap] pesca una carta che si sofferma con vago interesse a osservare <uhm> resta impassibile di fronte la carta da lui pescato, e con la stessa naturalezza rintrodurrebbe la carta del mazzo per riprendere a mischiare. A quel punto i suoi occhi tornano sulla strada di fronte a lui, e un elementi limpido e candido come la neve risalta ai suoi occhi, un ombrello bianco che protegge delle forme a lui non sconosciute. Sorride beffardo e protendendo il busto in avanti è pronto a spostarsi con una serie di passi sempre più veloci che culminerebbero con uno scatto sotto l'ombrello non appena sente le prime gocce di pioggia che cadono su di lui. Se fosse riuscito nel proprio intento <eccomi!> esclama arrivando dal fianco destro della ragazza, alla quale si cinge con le braccia, provando a porre la sua guancia sinistra sul suo seno, godendo di tale morbidezza con un sorriso ebete stampato in faccia. <Sai stavo proprio pensando, dove è finita la mia amica dal seno apocalittico e che mi malmena in continuazione?> e nulla, la stringerebbe con affetto e tanto interesse eprsonale verso le forme della compagna di banco.

12:03 Fumiko:
 La sua camminata continua lentamente , non si accorge di Sumon, e con il rumore della pioggia sull'ombrello fa fatica a sentire altri rumori se non quelli nelle immediate vicinanze. La mente rivolta verso altri pensieri più importanti che quello che la circonda, e gli occhi sono fissi sul proprio cammino per evitare scivoloni non voluti . E solo dopo un po che sente una presenza molto vicina a lei, qualcuno che per ora non riesce a riconoscere finchè l'altro non si infila sotto l'ombrello candido insieme a lei < AH! > un grido naturale per lo spavento che l'altro le crea. Non si sarebbe aspettata un assalto del genere. Infine mentre rimane ferma e paralizzata con il volto verso di lui, sente delle braccia circondarla e infine il volto di lui che si sfrega sul proprio seno . Lo fissa qualche secondo prima che con la mano libera provi a farlo staccare da quel posto < Sumon lasciami! > la voce che si fa più alta mentre la destra spinge contro il suo capo per farlo staccare da quella posizione inappropriata < quante volte ti ho detto che non devi farlo! > e cerca ancora di toglierlo. Se li ci fosse stato Raido sarebbe finita molto male per il ragazzo, fortuna per lui che l'abbia incontrata da sola quel giorno. Se si fosse riuscita a staccare andrebbe subito a ricoprirsi , le spalline che in quei movimenti starebbero scendendo pericolosamente dal corpo della giovane, che col volto tutto arrossato cerca di nascondere le proprie forme e soprattutto i segni di morsetti sparsi sul petto .

12:14 Sumon:
  [Al riparo] La presa è andata a buon fine e la sensazione di cui giova del contatto della sua guancia contro il petto altrui è a dir poco unico, almeno fino a quando Fumiko non cerca di distanziarlo, per i primi secondi opporrebbe un minimo di resistenza, ma per non eccedere si lascia allontanare senza troppi problemi cercando di rimanere sempre sotto la protezioenc he offre quel suo ombrello <Hahaha dai no fare quella faccia! so che sotto sotto in realtà ti fa piacere, e [Flap] estrarrebbe una carta dal mazzo che tiene nella mano sinistra, mentre con la destra dolcemente prova ad accompagnare la carta alle labbra di Fimiko che, ritrovandosi con le mani a proteggere le sue forme, prova a farle sorreggere la carta con el labbra, nello specifico, un asso di cuori. <parlando di cose meno serie, come sei messa con l'accademia? io devo ancora recuperare quella partte finale ella priam lezione e fare la seconda, tu invece?>

12:24 Fumiko:
 Riesce a coprirsi senza troppi problemi alla fine, ma si imbarazza nell'averlo così vicino, qualche secondo e finalmente si raddrizza , la schiena che si raddrizza mentre cerca di riprendere i propri passi, camminando lentamente per riparare anche il ragazzo sotto l'ombrello < non mi fa piacere se non è il mio ragazzo a farlo > stizzita e rossa in volto dice quelle parole ad alta voce, carezzandole quasi. Ascolta finalmente un discorso serio da parte dell'altro < mh perchè non ci sediamo a mangiucchiare qualcosa? > lo stomaco della donna che brontola leggermente e con un certo imbarazzo cambierebbe direzione . I passi che veloci si susseguono verso una delle locande poste sul lato sinistro della strada, non attende nemmeno che l'altro sia pronto a girare, ne che accetti quell'invito. Almeno seduti avrebbero avuto un tavolo a dividerli < in accademia non ti ho più visto, comunque sia credo mi manchi l'ultima lezione. > sorride soddisfatta anche se con tutti i problemi avuti non ha avuto nemmeno il tempo di pensare all'accademia < ti consiglio di fare bene la quarta, non vorrei vederti appeso alla bandiera > e sorride di quella prova che è riuscita a superare, senza beccarsi ne un pugno sul volto , ne di essere appesa alla bandiera dell'accademia. Un esperienza che non vuole mai provare.

12:39 Sumon:
  [Al riparo] A quanto sembra quel gesto con la carta non viene condiviso e prova a recuperarla prima che questa cada a terra rischiando di rovinarsi copn l'acqua. Mischia epr un utlima volta tutte le carte per poir iporle all'interno della tasca dei pantaloni. Non si esprime in merito all'argomento "ragazzo", ci sorvola sopra come s enon avesse sentito neanche una parola <ok per me va bene, hem, scegli tu dove però, sei tu che hai l'ombrello. affera restando leggermente chinato per compensare la differenza di statura che intercorre tra lei e lui. passando all'argomento "accademia", mentre la sua andatura si adatta a quella prestabilità da Fumiko, tiene lo sguardo solamente puntato sul viso di lei, senza minimamente preoccuparsi di guardare dove mette i piedi o in che direzione sta caminando. <Come l'ultima? di già!?! Uffi che palle, io devo ancora afre la seconda! ma poi quante lezioni sono in tutto?>, in merito alla bandiera invece, l'unica risposta che la ragazza può sperare di ricevere è tramite i gesti del corpo dell'aspirante ninja che, al sentir parlare della bandiera, perplesso inarca il sopraciglio sinistro.

12:49 Fumiko:
 < oh beh, non tutti gli insegnanti sono come la prima, la sensei a cui hai tentato di alzare la maglia > chiarisce ridacchiando, quella scena non la dimenticherà mai. Il posto lo conosce, una piccola locanda con un insegna in legno . Entra dentro senza attendere ulteriormente fuori, < buongiorno > un sorriso gentile e infine andrebbe a sedersi velocemente su uno sgabello di fronte il grande bancone in legno, accanto a se vi sono tanti sgabelli liberi per fare accomodare anche il ragazzo < anch'io pensavo di terminarla prima, ma ho avuto molte faccende che hanno richiesto la mia attenzione > la destra che sale ad accarezzare la rosa di carta, un oggetto a cui tiene particolarmente < beh dovrebbero essere un cinque lezioni sulla base di quello che possiamo imparare adesso, le basi insomma. Comunque sia, l'ultimo sensei è stato veramente burbero. > un bel ragazzo sicuramente ma con un pessimo carattere e delle maniere ancor peggiori < era la tecnica della sostituzione del corpo, e dovevo schivare un suo pugno.. no, non sto scherzando, mi avrebbe colpito se avessi sbagliato con la tecnica > le iridi che tornano davanti a se mentre prenderebbe uno dei tanti menù a disposizione < non solo mi sarei beccata un pugno sul volto , mi avrebbe pure legata e appesa alla bandiera dell'accademia, per fare vedere quanto potevo essere inetta > e adesso a posteriori può solamente ridere di quelle parole, ma quando le aveva sentite ben ricorda la stretta allo stomaco che il sensei le ha provocato con quelle minacce.

13:05 Sumon:
  [Locanda] <A si... la prima sensei...> e subito partono i ricordi di quel giorno, lo si può capire dall'espresisone ebete e dallo sguardo che si perde qualche secondo nel vuoto, finendo con l'inrcociare l'insegna della locanda che lo riporta con i piedi a terra (in senso figurato). Con un lento movimento dell'avambraccio scosterebbe le tendine per dare spazio a Fumiko di entrare <prego>, la invita cordiale, e scordatosi della propria altezza, non appena prova a varcare la soglia torna dritto con la schiena e [Sdonk!] da una testata sull'asta che tiene affisse le tendine, ma è abituato a queste figuracce, perciò stringe i dentie fa finta di nulla. <Buongiorno... più o meno>, si sofferma aguardare la pioggia oltre le persone oltre il bancone. prontoa prendere posto aspetta che sia Famiko la prima a muoversi e di conseguenza si siederebbe anche lui di fianco a lei <sostituzione del corpo?> pone retorico mentre una nuvoletta si materializzerebbe sulla sua testa dove per magia farebeb apparire sul suo petto le prosperose forme di Fumiko che comincerebbe a palpeggiare con grande perversione, <deve essere una tecnica fantastica>, afferma lentamente con lo sguardo di chi sogna ad occhi aperti. <capisco, quindi serve a vitare di farsi male questo jutsu... presumo... giusto?>

13:14 Fumiko:
 < mi ero quasi dimenticata come fossi imbrancato > e ride di gusto vedendolo sbattere la testa, finché sono incidenti del genere se la può fare una risata in tutta tranquillità . Osserva infine le mani di lui e quel formare un seno e strizzarlo con forza. Le gote della giovane si arrossano violentemente , il menù che ha per le mani proverebbe ad impattare con forza sulla sua faccia, un colpo del braccio destro < n-non in quel senso! > urlicchia un poco, come la mette in imbarazzo quel ragazzo nessuno < si tratta di sostituire il proprio corpo con un tronco di legno. Viene utilizzata quando non hai possibilità di evitare un colpo troppo veloce, e allora con un fida in cui è stato sigillato un tronco , puoi per un attimo confondere il tuo avversario e fare in modo che l'altro colpisca il tronco e non te > cerca di spiegare un po col tono da maestrina mancata qual è lei. Sospira cercando di calmarsi e prendere nuovamente il menù, sì perché in tutto questo tempo verrebbe lasciato sul volto del giovane. Infine le iridi scendono sui vari piatti della casa < Mh non saprei. Del ramen andrà più che bene > e adesso parla direttamente con l'uomo posto dietro il bancone che attende le loro ordinazioni < e del sakè ghiacciato per accompagnare il tutto > finisce di ordinare e infine si volta di nuovo verso il ragazzo < in realtà esistono ben due metodi per schivare un attacco veloce come quello > e si riferisce al pugno dritto sul naso del sensei

14:15 Sumon:
  [Locanda] Nonstante la pelle mulatta si riesce a intravedere un lieve rossore sulle goti per l'ennesima figuraccia fatta, e come se non bastasse che di tanto in tanto si fa male da solo [Sbam] il menù impatta contro il suo viso e [Sbam] cade rovinosamente all'indietro finendo con le gambe all'aria. <oi oi oi che dolore> piagnucola tra se e se sfregando una mano sul visoe una sulla testa ricreando un massaggio che spera lo aiuti a far passare il dolore. Quando si parla di "studio" la sua attenzione verrebbe meno, ma sufficiente per comprendere a grandi linee il funzionamentod i quel Jutsu <capisco, beh deve essere parecchio utile, ma dove lo vai a prendere un ceppo di legno? Ok che siamo il villaggiod ella foglia, ma uno non è che va in giro con i ceppi di legno, giusto?>. all'ordine di Fumico mentre [pat-pat] che delle pacche su pilisce dalla sporcizia raccolta quando è caduto a terra, risponde di seguito all'ordinazione di lei <per me le stesse cose>

14:21 Fumiko:
 < oh ma tu ti ricordi quando abbiamo sigillato un pugnale nel fuda? Ecco il procedimento è lo stesso praticamente , solo che con dei ceppi, mica devi portarteli in mano! > scuote la testa sorridendo, osserva il ragazzo risollevarsi da quella caduta di cui non si sente minimamente in colpa, se lo è meritato dopotutto. E infine le portate verrebbero portate loro, calde e fumanti in quella giornata grigia e nuvolosa. Avrebbe passato altro tempo col ragazzo in attesa di terminare il proprio pasto, ed infine si sarebbe conceduta da lui, ha un negozio da portare avanti e io istante la pioggia le tocca portare piante e fiori in giro per la città, non può permettersi di perdere troppo tempo [ end ]

14:34 Sumon:
 <uhm si s capisco>, con aria saccente annuisce accompagnato da un sorriso beffardo <certo che una giornata di pioggia però è un pochino difficoltoso fare una cosa del genere, ciò, si bagnano i foglietti di carta e poi uno che fa?... e se utilizzo altre cose invec che i tronchetti?> e tante altre sono le domande alle quali il rgaazzo fose riceverà risposta per poi dimenticarsene qualche minuto dopo come s ela conversazione non fosse mai avvenuta. le portate vengono portate sul bancone e leccandosi le labbra di gusto, prende le bacchette e trascina la ciotola di ramen verso di se <haha, ottimoooo>, e senza il minimo di contegno comincerebbe con lo strafogarsi, incurante di non fare brutte figure.

Semplice giocata in cui Fumiko e Sumon si incontrano sotto la pioggia. Lui che allunga il volto verso le proprie forme, lei che cerca di scrollarlo di dosso, finendo poi per parlare dell'Accademia e pranzare insieme.