Confessioni

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11:33 Fumiko:
  [esterno negozio] La ragazza muove e rimuove i piedini in continuazione, è già molto tempo che se ne sta davanti il proprio negozio in preda a nervosismo e pensieri vari, cosa ben visibile sulle occhiaie profondo che si porta addosso. Non riesce nemmeno a lavorare da quella sera alla biblioteca. Come aveva potuto trovare una donna che le somigliasse in quel modo? Ma la cosa più sconvolgente era stato quello di vedere nei capelli di lei, una rosa bianca di carta quasi identica a quella che adesso anche lei porta. Un oggetto che si è ritrovata ad indossare da quando si è risvegliata nella foresta con la testa insanguinata e la memoria perduta , e che adesso vede in un altra persona praticamente identica a lei. Si morde con forza il labbro saltando su da quella sedia dove è stata seduta per qualche tempo, l'ombra della tettoia in legno che la grazia da quel sole cocente. I passi che si muovono e inizia un altra volta a camminare avanti e indietro davanti il negozio, il volto basso che punta a terra . Indossa un top blu alto fino al collo, le spalle scoperte, e che si allarga in due sezioni una volta raggiunta la vita mostrando i quattro piercing. Le gambe sono lasciate scoperte, solo un paio di pantaloncini aderenti le coprono le intimità , e i piedi son coperti da semplici sandali alla schiava. I capelli sono acconciati nello stesso modo di sempre, la rosa di carta che sostiene i capelli sul lato destro nascondendo la cicatrice , il piercing sempre presente sotto il labbro e infine il blu scuro che le tinge le palpebre. Il cammino che però viene interrotto fino a ritrovarsi letteralmente a correre verso l'entrata del negozio per poterla chiudere, la mano che trema violenta e naturalmente le scappa pure di mano la chiave. È così che potrà trovarla Raido, chinata a terra alla ricerca della chiave argentata < dove sei! > e parla pure con lei mentre le iridi viola setacciano intorno a lei.

11:45 Raido:
  [Negozio Fumiko] Ha preso una decisione, deve parlare con Fumiko di una cosa al quanto importante e tra queste vi è anche Kouki, deve accennare della presenza della ragazzina, deve mettere le carte completamente in tavola ed essere sincero, cosa al quanto difficile al momento visto che potrebbe rovinare tutto quanto con poche semplici parole. Ha pagato la tassa appena uscito da Kusa, ha preso il treno e alla fine è giunto nel paese del fuoco, precisamente nel villaggio della foglia. Cammina per le strade pensando a cosa dire e a come dirlo, le parole sono importanti in questo contesto, non può commettere errori di nessun genere, non può sbagliare proprio ora. Indosso porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. I passi si susseguono abbastanza velocemente cercando di arrivare il prima possibile davanti al negozio della ragazza, probabilmente la può trovare li e se così non fosse..sarebbe un bel problema. A quest'ora del mattino è difficile trovare le persone a casa, difficile che siano rintanate nella loro abitazione, specialmente con un sole come questo che spacca le pietre e le teste dei poveri sventurati. Gli occhi vengono attirati dalla visione di Fumiko chinata a terra intenta a cercare qualcosa. Si gode per qualche attimo la vista, si rifà gli occhi notando come a terra, vicino a lei, vi sia una chiave, forse quella del negozio. Si avvicina alla ragazza con passo tranquillo, calmo per poi chinarsi a raccogliere la chiave <Stavi cercando questa?> chiede conferma con un mezzo sorriso in attesa di essere calcolato. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

11:59 Fumiko:
 < dove sei finita > e continua la sua ricerca, le mani che tastano il suolo finché come per magia quella non le viene offerta accompagnata da una voce calda che la fa arrossire violentemente , chissà se quel rossore sarebbe passato un giorno, col tempo, con l'abitudine . Si volta così da poterlo guardare negli occhi, l'altro potrà vedere come la stanchezza, i pensieri e i problemi lascino il posto immediatamente ad un sorriso caldo e dolce. La mano che andrebbe a prendere la chiave sfiorandogli il palmo della mano, e infine si alzerebbe in piedi < non ti aspettavo qui > ma è contenta che lui sia lì, che porti quella boccata di aria pulita che le serve. Ma non sa quanto si sbaglia. Un secondo per guardarlo in volto e poi proverebbe ad abbracciarlo, fregandosi di tutta la gente che si fermerebbe ad osservarlo in quanto ninja molto più che semplicemente famoso. Le braccia che provano a circondarlo per poggiare le mani sulla schiena e la guancia destra sul petto. < sono felice che tu sia qui > e lo è per davvero, adesso avrebbe potuto condividere quelle cose che aveva scoperto con qualcuno in cui ha riposto completa fiducia. Si staccherebbe solo per chiudere la porta del negozio, la chiave che viene fatta scivolare nei pantaloncini e infine con più serietà andrebbe a voltarsi verso il ragazzo, le iridi che si concentrano su qualcosa di imprecisato in lontananza < devo parlarti > infine incrocia i suoi occhi, l'ansia ben leggibile nei propri < per farlo però dobbiamo andare in un posto > e con questo proverebbe a prendergli la mano sinistra per iniziare a fare strada, per dove lo sa solo lei al momento.

12:10 Raido:
  [Negozio Fumiko] Ci ha preso gusto ad arrivare di sorpresa, a non farsi aspettare arrivando quando uno meno se lo aspetta e con Fumiko lo fa piuttosto spesso e gli piace. Parla, una semplice frase e domanda prima di vederla voltarsi verso di se notando, come prima cosa, le occhiaie sotto i di lei occhi, sono infossati e nota anche un po' di nervosismo <Mh> pensa al perchè di tutto quello, cosa le è successo per arrivare a non dormire completamente la notte? Le occhiaie sono la prova più palese, forse è rimasta sveglia tutta quanta la notte per lavorare. Spera vivamente che non sia così, almeno per la sua salute. Le lascia la chiave in mano, lascia quel piccolo oggetto tra le sue dita prima di rimanere nuovamente sorpreso, in positivo questa volta. La sente addosso, sente le sue mani e le sue braccia toccargli il corpo, il viso che si appoggia contro il proprio petto. La sorpresa dura ben poco prima di ricambiare quell'abbraccio stringendola a se come fosse la cosa più importante della sua vita <Anche io> un sussurro caldo, una frase che solo lei può sentire perchè è giusto così. Se può farla star meglio con quell'abbraccio, allora possono rimanere così per tutto quanto il giorno ma ben presto finisce portando una certa serietà nel volto della ragazza. La fissa, ne ricerca gli occhi <Anche io devo parlarti> entrambi devono dirsi qualcosa di importante ma non sa cosa voglia dire Fumiko e questo gli fa paura. Forse è davvero successo qualcosa in questi giorni, forse non ha davvero dormito per motivo ben più importante <Cos-> non fa in tempo a parlare che si ritrova in movimento per le strade del villaggio con la mano nella sua <Dove stiamo andando? Il negozio non ti piaceva?> più sicuro di quello, cosa ci può essere? Mille domande affliggono la mente del Jonin, mille domande che attendono una risposta concreta, una risposta che possa soddisfarlo a pieno. Per il momento non chiede più niente, si lascia trascinare verso il posto voluto dalla ragazza. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

12:20 Fumiko:
 Alla sua confessione di doverle dire anche lui qualcosa le sopracciglia si corrugano fino quasi a toccarsi < D-devi parlarmi? > il tono leggermente ansiosa,ma l'altro non le toglie e non le rifiuta la mano, magari non è quello che pensa si tratti, e il modo in cui l'abbracciata scaccia via ogni pensiero di quel tipo. Il passo rimane sostenuto durante tutto il cammino è la presa sulla sua mano si fa più salda, sentirlo vicino mentre accorcia la distanza tra lei e il luogo verso cui si stanno dirigendo < devo mostrarti qualcosa che ho scoperto qualche notte fa.. > le iridi ferme su di lui adesso, si fida dal farsi guidare da lui per non andare a sbattere da qualche parte < promettimi solo una cosa > e qui il tono si fa più sofferente, lei stessa era scappata quella notte con le lacrime agli occhi, cosa avrebbe scosso dentro lo spadaccino? < che non scapperai > e lo sguardo che viene riportato avanti a se, la mano che stringe ancora di più come se avesse paura che l'altro scappasse in quel preciso momento. < e qualunque siano le cose che tu mi debba dire , prometto che non scapperò > e perché dovrebbe farlo? Avrebbe accettato del altro, ma venire a conoscenza del fatto che ha una figlia potrebbe essere un bel colpo per il proprio cuore. < tra un poco vedrai dove siamo diretti , ma ci vuole un poco di tempo > e infine prende coraggio, un profondo respiro < dimmi tutto, abbiamo del tempo prima di arrivare > di certo non sa che si tratti di qualcosa di così delicato, e che sarebbe stato meglio parlarne in un posto appartato . < oppure puoi aspettare e parlarne in biblioteca, li c è sempre calma e silenzio, e potremmo essere soli > e infine rivela il luogo verso cui sono diretti .

12:32 Raido:
  [Negozio Fumiko] L'argomento da trattare è estremamente delicato, ci vuole molta calma e fermezza per parlarne ma la paura, quella è impossibile da nascondere e nei suoi occhi è visibile una scintilla di essa, visibile un briciolo di paura. Non vuole vederla scappare via, allontanarsi da lui, non vuole rovinare tutto quanto per un'errore che ha commesso ma no, non è un'errore, ha solo evitato di parlarne per essere sicuro che fosse la cosa più giusta da fare <Si> il tono è sicuro, non lascia che l'indecisione traspaia dalle sue parole, vuole far vedere un'innata sicurezza, cosa che effettivamente ha. Continua a camminare al suo fianco, passo dopo passo la segue senza fare ulteriori domande ma sono le successive parole che lo portano a chiedersi ancora una volta che cosa sia successo. Perchè mai dovrebbe scappare? Perchè dovrebbe andarsene? Cosa vuole fargli vedere? Cosa ha scoperto di tanto terribile <Te lo prometto, non scapperò ma..cosa sta succedendo Fumiko?> la domanda è lecita, non sta capendo più niente e la confusione regna praticamente sovrana adesso, una confusione che non fa altro che aumentare di minuto in minuto, sempre di più fino ad arrivare un culmine impensato. Per la prima volta si ritrova spaesato, non riesce a comprendere ciò che la ragazza ha scoperto. Vuole parlarle ma forse non è il momento ne il posto più adatto per farlo, sono in pubblico ed è una cosa piuttosto privata quella che vuole dirle <Arriviamo in biblioteca allora, devo dirti un paio di cose e sono personali, molto personali. Voglio un luogo appartato e tranquillo> e la biblioteca è appartato e tranquillo, magari può corrompere il bibliotecario per farlo andare via. Chi lo sa, al momento le domande sono tante e le risposte poche, attende, dunque, di arrivare nel luogo prescelte per ricevere tutte le informazioni possibili. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

12:44 Fumiko:
  [Biblioteca] Il fatto che una donna le somiglia così tanto è già di per se qualcosa che la preoccupa , ma vedere che ha lo stesso piercing sotto il labbro, gli stessi identici capelli, la rosa nel capo, solo gli occhi sono la cosa che la distingue da quella donna < quando ho messo i miei piercing > la voce abbastanza bassa per cui possa essere sentita solo da lui < li ho messi perché presentavo già dei buchi sul mio corpo > un segreto che non ha mai confessato a nessuno, solo quelli che erano riusciti a trovarla e vederla si ricorderebbero di quei buchi, per il resto ha sempre fatto attenzione a non rivelarlo a nessuno. Finalmente i propri occhi si fermerebbero sulla biblioteca della città , e il passo che rallenta a ritrovarsi di fronte la porta d'ingresso . Annuisce al ragazzo, li avrebbero potuto avere della privacy e non essere disturbati, sempre che i toni rimangano bassi e leggeri per non infastidire eventuali lettori. Varca la porta con un poco di timore < buongiorno > la voce che trema leggermente e il cuore che batte sempre più forte ogni volta che i passi accorciano le distanze tra lei e quella del libro che starebbe riposto sul proprio scaffale, che ricorda bene . Come non potrebbe? < vieni > sussurra al ragazzo andando ad insinuarsi in uno dei tanti corridoi, quelli più in fondo alla sala molto grande, quelli meno frequentati che parlano di storia. < cosa sai sull'Akatsuki Raido? su Kiri cosa conosci?> lo sguardo ansioso mentre la mano si fermerebbe sul libro che riconosce, ne riconosce la copertina e il titolo stampato in verticale. Con lentezza lo estrae e lo inizia a sfogliare trattenendolo tra le proprie braccia candide, infine si ferma su quella pagina, su quella descrizione di una donna dannatamente simile a lei. Porge infine il libro al ragazzo senza nemmeno guardarlo, in attesa di una sua reazione.

13:01 Raido:
  [Negozio Fumiko] Nuove rivelazioni vengono a galla, rivelazioni riguardanti la ragazza e la sua vita, come i piercing che porta sul corpo. Non è un'amante di quegli oggetti ma le stanno bene e finchè le stanno bene, non può fare altro che apprezzarli ma ciò che viene a sapere è piuttosto inusuale <Cosa?> aveva già i buchi? Questo è strano, molto strano ma forse la risposta è più semplice di quello che si possa credere <Magari li hai fatti prima di perdere la memoria> un commento azzardato ma è quello che gli viene in mente in questo momento ed è anche la cosa più ovvia. Arrivano nei pressi della biblioteca, giungono in quel posto entrandovici finalmente <Buongiorno> saluta la vecchia bibliotecaria che tanto lo odia, un odio reciproco però. Passano tra gli scaffali, camminano tranquilli mentre delle domande vengono poste. Nessuno gli ha mai chiesto domande sull'Akatasuki e su Kiri, nessuno gli ha mai fatto parlare di questo. La nascita dell'Akatsuki è una macchia sull'onore di Kiri, se non fosse per il villaggio della nebbia, Alba non sarebbe mai nata e niente di tutto questo sarebbe successo <Beh, io..> non fa in tempo a parlare che gli viene porto un libro. Lo prende senza fare molte domande ed è qui che rimane di stucco. Legge la descrizione di Konan e forse ha capito. Ecco perchè l'ansia e la paura della ragazza. Conosce i vecchi membri dell'Akatsuki, Hotsuma gli ha fatto studiare la storia e la sua reazione non è sorpresa, dal viso si nota che sa e che conosce bene quei membri <Lo so> commenta infine alzando lo sguardo su Fumiko come a voler confermare tutto quanto <Ho notato fin dal primo giorno che ti ho incontrata la somiglianza con Konan> chiude il libro porgendolo alla ragazza <Konan, Yahiko e Nagato sono i membri fondatori di Alba, è nata proprio a Kiri. Nata con il compito di proteggere, con il tempo è diventata un'organizzazione criminale, la peggiore feccia del mondo va in essa. Stessa sorte che è toccata a mio cugino, Kurako, anche lui membro dell'Akatsuki> e rivelare che ha legami con quel tipo di organizzazione non è bello <Le somigli molto> non sta scappando, non la sta allontanando, semplicemente sa tutto <Credi che c'entri qualcosa con il tuo passato?> una domanda improvvisa. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

13:21 Fumiko:
  [Biblioteca] < è quello che ho sempre pensato.. Ma la domanda è.. Perché una bambina dovrebbe avere dei piercing? > nessuno con la testa apposto lo avrebbe fatto fare ad una bambina, e alle rivelazioni di lui che rimane impietrita. Ci mette vari secondo per ingoiare letteralmente quelle parole, e infine lo sguardo ansioso si risolleva verso di lui < perché non me l'hai mai detto? > perché dopo tutto quel tempo quel dettaglio così importante per lei non lo ha mai rivelato? Perché non le ha mai detto che qualcuno che vi era stato un tempo le somiglia così tanto? < la rosa.. I piercing.. Ho avuto tutto uguale a lei.. E tu.. Non mi hai mai detto nulla > ed una stretta allo stomaco le impedisce di continuare a parlare , nemmeno riesce a guardarlo in quel momento . Si volta dandogli le spalle, giusto perché gli occhi ormai sono molto più che semplicemente lucidi, qualche lacrima scende sul volto ma le nasconde a lui e a se stessa, e prende ad asciugarle con la mano destra, veloce per non lasciare prove < non .. Non ti sembra strano > e qui cerca di mantenere il tono più regolare possibile, si sta sforzando molto per non scoppiare in lacrime di nuovo, dopo che Saisashi le ha urlato addosso non vuole ripetere l'esperienza soprattutto con lui < che le somiglio così tanto... Che ho lo stesso piercing sotto il labbro.. Probabilmente insieme a quelli sul ventre.. La stessa rosa di carta sui capelli.. > lascia il tempo che anche l'altro rifletta su quelle parole e lei chiude gli occhi controllando la respirazione < non pensi che.. Qualcuno abbia visto la somiglianza marcata tra me e lei.. > perché apparte gli occhi e l'espressione quelle due son gocce d'acqua praticamente < e abbia pensato di farmi diventare "lei" .. > ecco cosa l'ha afflitta in quei giorni, quello che le ha impedito di dormire sonni tranquilli, quel peso che adesso grava di più sulle sue spalle. E infine si volterebbe verso di lui, gli occhi bassi per non far vedere il lieve rossore negli occhi, il pensare che l'altro sapesse tutto e che non ha sentito mai la necessità di metterla a conoscenza di tutto le fa male < manca adesso solo l'anello .. > e la sinistra che viene portata sotto gli occhi ad osservare quel grande anello di acqua marina che indossa.

13:59 Raido:
  [Negozio Fumiko] Giusta osservazione da parte della ragazza, perchè una bambina dovrebbe avere dei piercing? Perchè questa scelta e soprattutto, quale genitore sconsiderato le farebbe fare una cosa del genere in tenera età <Non lo so> non ha la minima idea di cosa possano servire a una bambina, non è una cosa normale. Le rivelazioni dell'Oboro colpiscono la ragazza più duramente di quanto avesse immaginato e non sono nemmeno le rivelazioni che avrebbe voluto farle, è tutto completamente diverso adesso. La guarda negli occhi, ne ricerca lo sguardo per poi notare come si volti, da le spalle ma i movimenti delle braccia, il tirare leggermente su, si sta mettendo a piangere. Non vuole farla piangere ne vederla soffrire. Resta in silenzio, non risponde subito a quelle domande ma attende qualche attimo facendola ancora parlare, sente le sue parole e la sua teoria forse è giusta, molto giusta ma un groppo alla gola viene all'albino nel sentire la ragazza <Pensavo lo sapessi, per questo non ho detto niente. Credevo che avessi preso Konan come modello "estetico", non credevo ne fossi all'oscuro> è sincero, non sta mentendo e per la prima volta si ritrova a non sapere qualcosa di importante <Anche quando mi hai detto di aver perso la memoria, pensavo sapessi di lei e poi...ultimamente noto come le somiglianze con i ninja del passato si fanno più forti> molti assomigliano alle vecchie glorie ed è un altro motivo che lo ha spinto a non fare nessuna osservazione. Quelle parole, quelle congetture lo colpiscono duramente perchè se è così, è l'opera di un folle, di un pazzo che non ha un minimo di ritegno. Lascia che si giri, ricerca ancora una volta gli occhi ma li vuole vedere, li cerca notando quel pizzico di rossore che ne conferma la teoria <Mi dispiace, mi dispiace davvero> non sa cos'altro dire, è bloccato. E' partito con il preciso compito di non farla soffrire e puntualmente l'ha fatta soffrire, come uomo è una disgrazia <Ma tu non sei lei, lei era una criminale che ha avuto ciò che meritava> da queste parole è ben visibile l'odio che porta verso l'Akatsuki. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

14:30 Fumiko:
 Alle parole di lui risolleva il viso verso di lui < non ho mai visto questa donna prima di qualche giorno fa > ammette , che l'abbia vista prima di perdere la memoria? Non può saperlo, non ancora di certo. Sospira calmandosi ancora di più < ho sempre avuto questi.. > e si tocca il ventre dove i quattro piercing stanno appesi, buchi che già aveva ma che ha ritrovato "vuoti" una volta ripreso conoscenza < e questa rosa pure.. > le dita che infine si portano ai capelli per poterla togliere e metterla in mano, la cicatrice lunga che si porta sul capo adesso nuovamente visibile < mi è venuto quasi naturale metterla in questo modo.. Probabilmente me l avranno fatta indossare così appositamente. Insieme a tutto il resto, come per abituarmi > e continua con le sue congetture fatte a bassa voce , sta parlando più con se stessa che con l'altro, ma mantiene un tono abbastanza alto così da farsi sentire. Di certo non vuole mettere in pensiero l'altro,ma le viene naturale condividere con la persona che sente più vicina quei pensieri, anche se son lugubri < quando mi sono svegliata oltre ad avere la rosa a qualche metro da me, non avevo i piercing e i buchi erano come feriti, come se me li avessero strappati di dosso > e lì le avevano consigliato di indossarli nuovamente per evitare ulteriori cicatrici sul proprio corpo. Al suo dispiacersi richiude gli occhi provando a poggiare la fronte sul suo petto < fa nulla > sospira < quindi credo che il primo posto dove dovrò andare si tratta del luogo di nascita di questa Konan, che a quanto pare manipolava la carta o qualcosa del genere, non ho ben capito. Un punto da dove cominciare .. > il libro che verrebbe infine riposto al proprio scaffale < cosa dovevi dirmi? > non ha dimenticato che l'altro vuole parlare di qualcosa di intimo e personale, e lì sono soli in quel piccolo corridoio, solo i libri sono i loro ascoltatori.

14:49 Raido:
  [Negozio Fumiko] Non l'ha mai vista prima di qualche giorno fa, un'affermazione che non si sarebbe aspettato minimamente. Tutti suoi pensieri risultano essere falsi più che mai, tutto ciò che ha detto alla ragazza risulta essere falso. Forse avrebbe dovuto tirare fuori l'argomento tempo fa ma per qualche motivo si è trattenuto ritenendolo non importante ma per lui senza pensare a lei. La teoria di essere cresciuta uguale a lei si fa sempre più forte nella mente di Fumiko, quei suoi pensieri detti ad alta voce lo fanno pensare. Sicuramente si tratta di un qualche fanatico, probabilmente uno dei due genitori, adoratore di Konan e per questo l'ha cresciuta basandosi completamente su di lei <Troveremo chi ti ha fatto questo così potrai chiedere il perchè> oltre a fargliela pagare ovviamente, quella cicatrice non può rimanere impunita. Finalmente si avvicinano nuovamente, lascia che il di lei capo si appoggi contro il proprio petto mentre ode altre parole; vuole fare delle ricerche, vuole capire meglio Konan e forse è un buon punto di partenza per scoprire di più sul proprio passato <Konan non era di Kiri, bensì di Ame ed è li che si trova il suo clan di origine, gli Ishiba, i manipolatori della carta> conosce quel clan avendoli studiati durante la sua giovinezza. Non conosce tutti i loro segreti ma soltanto le loro innate e parte della loro storia, tutto il resto è qualcosa di oscuro, come è giusto che sia. Le mani vengono poggiate sulle spalle di Fumiko cercando di allontanarla di qualche centimetro. Deve parlare anche lui, deve dire qualcosa che potrebbe sconvolgerla non poco <Ero venuto per chiederti se volevi diventare a tutti gli effetti la mia ragazza ma per farlo dovevo prima parlarti di una cosa che non ho detto> comincia a muoversi in quel reparto pieno zeppo di libri. Parla a bassa voce per non far sentire a nessuno i loro discorsi <Tempo fa conobbi una ragazzina, era all'accademia, io sensei, lei allieva. Abbiamo fatto uno scontro di allenamento e ho visto in lei un grande potenziale, una grande abilità così decisi di seguirla nel suo percorso di diventare ninja e il giorno che è diventata genin io stesso sondo diventato il suo sensei> si ferma qualche attimo per pensare a come formulare i vari pensieri <L'ho allenata e con il tempo il nostro rapporto è andato a crescere, lei si è aperta con me parlandomi del suo passato e ho scoperto che...> rida tra se e se al solo pensiero <...io e lei siamo uguali, abbiamo sofferto nello stesso modo per colpa del clan, della famiglia e questo mi ha colpito talmente tanto da farmi avvicinare ancora di più e in poco tempo ho finito per trattarla come una figlia>...<Non volevo più che stesse da sola, la vedevo come mia figlia e lei mi vedeva come un padre> sta per arrivare al punto focale della questione, la cosa che potrebbe sconvolgere Fumiko definitivamente <Così...l'ho adottata e adesso lei vive con me sulle colline di Kusa, Kouki Oboro del clan Yakushi> ecco il nome della ragazzina che ha preso con se <Ho evitato di dirtelo fin da subito perchè è una cosa importante e volevo essere sicuro della mia decisione e ora lo sono. Non è una cosa facile da accettare..purtroppo lo so> lo sa fin troppo bene. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

15:09 Fumiko:
 < il clan Ishiba? Manipolatori di carta? > ripete ad alta voce quello che per lei non ha ancora alcun senso, non conosce nemmeno Ame ma il fatto che l'altro si offra spontaneamente di accompagnarla in quella ricerca è fonte di grande gioia, qualcuno a cui aggrapparsi per non crollare . E invece adesso è lui che si aggrappa a lei , gli occhi viola che si incrociano con quelli ocra di lui, sono pieni di domande che non fa, aspetta in silenzio che sia l'altro a spiegarsi senza doverlo interrompere, in modo che i pensieri e le parole fluiscano fuori da lui con naturalezza e senza impedimento alcuno . Ma quello che non può fermare sono le proprie espressioni del viso, il rossore intenso a quelle prime dichiarazioni che le fanno sbattere le lunghe ciglia per diverso tempo, la rosa tra le mani che verrebbe stretta leggermente di più e ascolta assorta quelle parole cercando di dargli un senso. Non può dirgli di fermarsi e spiegare con più calma perciò è lei a correre dietro quelle parole. Sussulta sentendo di come l'altro abbia sofferto per colpa di quella che dovrebbe essere la propria famiglia ma non riesce a commentare , non riesce nemmeno a parlare e quando l'altro termina il proprio dire , solo il silenzio esce dalla propria persona. Gli occhi che lo seguono mentre la mente rielabora quelle informazioni che la confondono un poco, tante sono le domande che l'assillano . Come il chiedere del suo clan, chiedere come ha fatto quelle cicatrici e il perché di quella luna. < non vi è nulla di difficile da accettare in questo > e sorride serata mente, e pensare che la mente aveva già fatto passi molto più avanti verso immagini molto più brutte.< è una cosa bellissima, quello che hai fatto intendo. Non tutti lo avrebbero fatto , pochi avrebbero avuto il coraggio di farlo. > ed è solo un ragazzo , prendersi cura di una bambina non è una cosa semplice specialmente quando si è soli in due < avresti potuto parlarmene prima , non potrei che esserne orgogliosa di questo tuo lato > anche lei avrebbe voluto che qualcuno si prendesse cura di lei invece di lasciarla a se stessa, scoprire che lui l'abbia fatto con una bambina non può che renderla felice.

15:23 Raido:
  [Biblioteca] <Si, è uno dei clan più antichi di Ame nonché uno dei più potenti. Non per niente Konan era uno dei membri più forti dell'Akatsuki ai tempi> un'altra piccola notizia va ad aggiungersi a quelle in possesso di Fumiko, sapere di assomigliare a una grande shinobi, seppur criminale, è qualcosa di cui andare fieri per certi versi. Parla, parla senza fermare le proprie labbra facendo uscire la voce, spiega ogni cosa nella speranza di non farla scappare, di non mandarla via per sempre. Sa che non è una cosa facile da accettare, sa che è difficile sapere che la persona di cui più ti fidi ha una bambina con se. Tace, resta in silenzio completamente senza più proferire alcuna parola, non va a dire niente ma aspetta un responso da parte della ragazza. I secondi paiono interminabili e comincia ad agitarsi leggermente nell'attesa di quella risposta che sembra non voler arrivare e ancora non arriva. Ne guarda il viso, ne scruta gli occhi per capire cosa stia effettivamente pensando e cosa prova in questo particolare ma per fortuna il suo dire giunge alle orecchie dell'Oboro. Non si scompone ma è sorpreso, molto di quella reazione inaspettata da parte di Fumiko. Lo riempie di complimenti e accetta tutto questo, accetta che lui abbia una figlia e qualcuno a cui badare ed è fiera di questo. L'animo gli si riempie di gioia immensa nel sentirla parlare così, è felice di questa conclusione ma non ha ancora ottenuto una risposta <Non tutti avrebbero accettato una cosa simile> ed è la cosa che più lo ha spaventato ma se nessuno lo accetta, sarebbe rimasto con Kouki comunque, non l'avrebbe mai abbandonata, nemmeno per una ragazza <Quindi, tornando indietro...> sussurra nuovamente cercando di far arrivare soltanto a lei quelle parole e a nessun altro <Vuoi essere la mia ragazza?> le chiede ancora una volta sperando in una risposta affermativa ma è ancora in tempo a rifiutare se lo volesse ma in cuor suo spera di no. [Chk on][Katana equip][Armatura pesante equip][Samehada equip]

15:36 Fumiko:
 Beh in effett una punta di orgoglio nel somigliare così tanto ad una grande shinobi la ha, dall'altra parte però < non voglio somigliare così tanto a lei, non voglio che la gente mi possa scambiare per lei, credere che io sia uguale a lei.. Qualcuno ci ha già provato, ma voglio solo essere "me "> ed ecco un altra preoccupazione da aggiungere a suo carico tra tutto il resto. Sospira profondamente cercando di archiviare quelle informazioni per altri momenti, perché adesso la conversazione si è fatta più intima , molto intima. Proverebbe ad avvicinarsi a lui , le mani che prenderebbero le sue < non accettare un lato così nobile di una persona sarebbe da pazzi > se avesse detto di avere una figlia sua, naturale , allora le cose sarebbero state diverse. Li avrebbe voluto saperlo prima di tutto < sii orgoglioso di chi sei , Raido. > una carezza sulla guancia destra di lui . Le braccia che circonderebbero il suo collo, il petto che aderirebbe al suo , le labbra così vicine alle sue e gli occhi puntati nei suoi, sta in punta di piedi ormai < certo che sì > un sorriso e prenderebbe a baciarlo, un bacio dolce e tenero, qualcosa per suggellare quella promessa che solo gli dei sanno quanto possa renderla felice. Staccherebbe le labbra dalle sue ritornando al proprio posto, quei venti centimetri che li separano ancora e le gote della donna molto più che rosse, gli occhi lucidi ma non di lacrime. Un sorriso timido adesso < possiamo tornare se ti va > una frase che forse contiene un altro senso, qualcosa di intimo da fare completamente soli, loro due e basta [ end]

15:49 Raido:
  [Biblioteca] Muove il capo in senso di dissenso, le ha ragione e così deve essere <Non è l'aspetto che dice chi siamo ma il modo in cui agiamo e tu non puoi essere più diversa da lei> molto diversa e la preferisce così, di molto anche. La lascia avvicinare, fa in modo di essere abbracciato prendendosi quei piccoli momenti di coccole <Non si sa mai> non si sa mai come ragionano le persone, alcune sono come lei me altre hanno pregiudizi enormi. Ode la sua frase, quella specie di imposizione ma è così, è orgoglioso di se stesso e non cambierebbe niente di ciò che è perchè è così grazie alle esperienze fatte durante tutti questi anni, durante 16 anni di servizio nel mondo ninja <Lo sono> conferma e un sorriso si forma sul di lui viso mentre accoglie quel bacio ricambiandolo, mettendoci passione. Ora è ufficiale, stanno insieme e la sua campagna di protezione può cominciare, nessuno può avvicinarsi più a lei da questo momento in poi. Si distaccano, di poco, giusto lo spazio necessario per udire un ultima ma decisiva frase <Andiamo> ha capito e non vuole aspettare un momento di più, vuole passare del tempo da solo con lei. Le prende la mano sinistra con la destra per poi cominciare a incamminarsi verso l'uscita della biblioteca diretti verso l'abitazione della ragazza o forse verso il negozio, chi lo sa. [END]

Fumiko trascina Raido in biblioteca per poter mostrare quanto scoperto in un libro. Parlano della assurda somiglianza di lei con la shinobi Konan, appartenente all'Akatsuki, fanno congetture sul passato di lei e chiariscono il punto da dove cominciare le ricerche vere e proprie. Lui invece la mette al corrente della propria vita personale parlandole della propria figlia adottiva.