Passato che ritorna

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con Fumiko

22:38 Fumiko:
  [Esterno] Ormai praticamente a ridosso dell entrata del luogo gli occhi scendono sul proprio vestito, un semplice abito blu notte in bellissimo contrasto con la pelle diafana che si ritrova. Sottili spalline che reggono l'importante peso che si porta sul petto, la scollatura è leggera per non dare mostra di troppo ma comunque da una buona idea di quello che sta sotto. Questo si stringe fino alla vita o poco più in basso e all'altezza dei fianchi si apre in una gonna a campana che raggiunge le caviglie su cui sostano dei sandali color sabbia che le fasciano i piedini. Sistema come può la gonna stropicciata per poi passare a sistemare il fermaglio a forma di rosa la cui carta non si bagnerebbe a contatto con l'acqua , qualcosa di così particolare che l'ha mossa ad alzarsi e ad andare lì, in quella notte di solitudine in cui avrebbe avuto il tempo di ragionare su molte cose, magari pure scoprire qualcosa del proprio passato. Sospira, le palpebre che calano leggermente mostrando un trucco blu notte ben calcato, i denti che mordono il labbro inferiore con forza mettendo ancora più in mostra il piercing sotto il labbro, la pallina che viene mossa ma senza alcun tipo di fastidio, ormai sono anni che lo indossa praticamente. Sospira ancora, sta raccogliendo il coraggio per riuscire ad entrare dentro il locale, è come se avesse paura di non trovare nulla e rimanere delusa , oppure trovare qualcosa che potrebbe spaventarla a morte. Qualche secondo prima che gli occhi si rialzino, più decisi che mai, ha promesso a Raido che avrebbe trovato la forza di andare avanti in quella ricerca del proprio passato, su quello che è stato. La destra che si chiuderebbe sulla maniglia mettendo in mostra un grosso e particolare anello con una pietra acqua marina incastonata sopra. Un movimento del polso ed entrerebbe nel locale silenzioso < buonasera >

22:52 Fumiko:
  [Interno] Il tono delicato per non interrompere per gentile silenzio del luogo, in cui da padroni sono i libri e quell odore di carta che riempie le narici. Ispira profondamente l'aria , gli occhi che si chiudono e un sorriso che le distende il volto angelico. Si sta chiaramente rivolgendo a chi sta compiendo a quell'ora il ruolo di biblico arido, la solita persona con il naso all'insù e con gli occhiali, forse. Un sorriso gentile mentre si avvia al bancone con passetto leggero e poco rumorosi. Una volta giunta lì si schiarirebbe la voce, la timidezza che si fa strada in lei facendola arrossire leggermente. Non sa proprio da cosa cominciare, cosa cercare, perciò prenderebbe tempo facendo inarcare le sopracciglia dell addetto < ehm > si schiarisce la voce < a-avrei bisogno di alcuni libri da consultare su.. > e prende tempo, le iridi che si abbassano un attimo prima che un idea le possa balenare nella mente. Perché non iniziare da personaggi importanti, famosi, organizzazioni particolari? Potrebbe trovare qualcosa magari e sarebbe stata una ricerca più semplice che provare a cercare un "nessuno" del mondo ninja. < ..su organizzazioni famose, ninja famosi, e anche di clan .. > il tono più deciso mentre inizia a prendere qualche decisione. Ecco la parte più difficile, intraprendere una strada che sia fisica o mentale, in quel caso la ricerca del proprio passato ormai dimenticato per chissà quale forza maggiore che l'ha travolta, ma adesso che ha avuto il coraggio di fare il primo piccolo passo avrebbe seguito ciecamente quella strada intrapresa. < di tutti i paesi > è stata trovata al confine dentro il paese del fuoco, e lì nessuno sembra conoscerla.

23:13 Fumiko:
  [Interno] Attende ferma che chi sta dietro quel bancone le possa fare strada attraverso i mille mila libri presenti lì dentro, fare da sola sarebbe stata una cosa abbastanza impossibile per lei , avrebbe perso tempo è probabilmente si sarebbe persa finendo per perdere ancor più tempo. Così si stava rivelando molto più facile, stare dietro la figura che si ferma in diversi scaffali di diverse file, piani e quant'altro . Le braccia sono stese in avanti ed è lei a tenere la pila di roba che la figura prende e continua a prendere spiegandole quali siano quelli che consiglia di più e di guardare approfonditamente , altri che avrebbe potuto guardare solo per scrupolo in quanto le informazioni potrebbero essere solo minori. La speranza è che ci siano magari delle foto, trovare qualche somiglianza con qualche membro, trovare uno dei due oggetti che si porta addosso , quelli di cui non ricorda veramente nulla ma che ha sempre avuto, un punto di partenza che l'avrebbe portata più vicina a scoprire la verità . Ad ogni peso sulle braccia si aggiunge un peso sullo stomaco, pesante e pressante. < grazie > un sorriso quasi tirato e infine in completa solitudine. Si va a sedere in uno dei tanti tavoli, quelli più in fondo alla sala dove una serie di grandi tavoli in legno sfilano silenziosi, solo il rumore dei propri passi vi sarebbe adesso a tenerle compagnia. La mano che si porta ad accemder una lampada da tavolo e finalmente può concentrarsi sui titoli dei libri. Tutti quanti sulla storia del mondo ninja, e scarterebbe immediatamente quelli sul paese del fuoco. Forse avrebbe dato un occhiata all'ultimo . Ne prenderebbe uno voluminoso, lo mette sotto il naso e finalmente apre le prime pagine.

23:34 Fumiko:
  [Interno] Le ridi che passano sul volume, sulle parole, sulle prime pagine di introduzione su quella che sembra essere la storia non troppo lontana da quell epoca, di certo molto dopo la fondazione di Konoha . Si mordicchia il labbro, la voglia di chiudere quel libro sono molte ma resiste a quella voglia e gli occhi si fermerebbero su una frase che ha colto finalmente la sua attenzione < villaggio della nebbia insaguinato > gli occhi che sbatacchiano leggermente e finalmente avvicina il volto al volume, per vedere meglio e concentrarsi su quello che sarebbe la narrazione della storia di quel villaggio < perché chiamarlo così ? > e inorridita troverebbe informazioni su un esame da sostenere, qualcosa che decide di saltare completamente perché adesso verrebbe interessata più che altro da vari elementi, l Akatsuki. Ne ha sentito parlare, poco in quegli anni dove ha dovuto sopravvivere per potersi sedere in una biblioteca, e la curiosità che dentro di lei cresceva teneva la mano alla paura e al terrore ingiustificato che ha provato per tutto il tempo della ripresa del proprio corpo dopo essere stata ritrovata con la testa completamente insanguinata, una serie di buchi sul ventre che adesso ha camuffato abilmente con quei quattro piercing. Un terrore che ha provato per anni stando vicine alle persone, specialmente con uomini grandi. Che sia un segno del proprio passato non l'ha mai messo in dubbio, solo adesso riesce a stare accanto alla gente senza tremare come una foglia. Anche se qualche volta quei tremori ritornano, durante la notte a scuoterla nell anima , sogni senza senso e incubi che la fanno sudare freddo. Solo da poco sembra essere capace di stare accanto ad un uomo, lasciando che l'altro la tocchi, e si limita semplicemente a Raido e nessun altro. E continuerebbe a leggere tutte le informazioni, la formazione di quell organizzazione che ha gettato il caos in tempi andati. Il labbro che si mordicchia con nervosismo.

23:54 Fumiko:
  [Interno] La lettura che prosegue con lentezza, perché la mente elabora lentamente quelle informazioni che vengono lette per essere immagazzinate per trovare altre fonti a cui chiedere, fonti vive e vegete che magari non vengono e non sono di Konoha. Troppe informazioni di cui poco sa, e non fa altro che mugugnare distrattamente, le sopracciglia belle unite tra di loro in quella concentrazione serale che un poco le farebbero calare le palpebre, se l'argomento non fosse così interessante si sarebbe addormentata seduta stante. Il fatto che i membri vari di quell organizzazione siano così famosi è un gran vantaggio per la ragazza i cui capelli blu vengono torturati dalle dita sottili e lunghe. Ormai manca poco a che l argomento termini, pagine e pagine quasi divorate con foga è un certo desiderio particolare che non conosce, la sete di conoscenza che si risveglia in lei. Che l'abbia sempre avuta? Un altro tassello da riempire un giorno o l'altro . E pochi i righi che infine pure quella pagina a destra venga Letta e immagazzinata nella mente della donna. Ed è automatico e istintivo girare nuovamente la pagina dove probabilmente dovrebbero anche essere presenti i volti dei vari membri che l'hanno composta in passato. Li analizzerebbe uno ad uno, ogni volto, quella tunica nera con le nuvole rosse, tutti i volti sembrano essere maschili tranne uno. Se fosse stato presente avrebbe visto il viso di qualcuno particolarmente somigliante a lei, un altra donna le cui fattezze sarebbero simili alle sue. Gli occhietti che si sgranano e il respiro che si mozza, una rosa che sarebbe presente anche nella foto dannatamente uguale a quella che indossa adesso lei. La sedia che con rumore sarebbe tirata indietro, il corpo che scatta su mentre corre letteralmente via riversandosi sulla strada, il cuore che batte così forte. Avrebbe dovuto parlarne con qualcuno, peccato che in quel momento non sarebbe lì con lei. Una lacrima scende sul volto pallido mentre scompare nella notte.

Fumiko si reca durante la notte nella biblioteca di Konoha, li andrebbe alla ricerca di ninja , corporazioni e della storia del mondo ninja dei vari paesi, soffermandosi su quelli famosi.