passeggiata per Konoha

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23:01 Hachiman:
 Il tempo l'ha fregato, facendo credere al povero Senjuu che fosse una tranquilla giornata calda anche a quest'ora. In realtà, invece, in cielo sono cominciate a comparire diverse nuvole che non promettono nulla di buono, come la temperatura si è decisamente abbassata rispetto a quella del pomeriggio. Il ragazzo indossa gli stessi abiti che portava prima quando s'è visto con il cugino, quindi dire che sente freddo è esagerato, però l'aria che gli punzecchia la pelle la sente eccome. Allora, sotto, a coprirgli minimamente gli arti inferiori, ci sono dei pantaloncini cortissimi e neri, come i capelli lunghi che gli scivolano lungo il corpo. Sono così corti da poter essere scambiati quasi per dei boxer un po' più lunghi o dei pantaloncini da ragazza, senza grandi particolare, classica allacciatura con una piccola cerniera ed un bottone come attaccatura. Quindi lasciano in mostra la pelle candida e liscia degli arti inferiori, che non hanno quasi per niente peluria. Ai piedi dei comodi sandali dello stesso colore, con le punta libere di muoversi un po' a piacimento, tranne che verso il basso dove ovviamente trovano la suola. A coprire il busto c'è una maglietta molto larga bianca. Numerose pieghe si formano lungo il corpo visto che la taglia è decisamente più grande di quella che dovrebbe portare. La scollatura è semplicissima, ad "u" e sulla schiena si può vedere il simbolo del clan Senjuu, disegnato in nero come se fosse stato fatto da un pennello a mano. Non indossa nient altro. I capelli sono lasciati liberi di svolazzare al vento. Sul viso nessun segno particolare, ne qualcosa che copra gli occhi con le iridi di quello strano colore tra il violetto ed il grigio scuro. Anche se siamo in un periodo di festa, visti i recenti avvenimenti molti posti sembrano tutt'altro che festaioli, con dei locali che già son chiusi o stanno chiudendo. Non ha molta fame, anche se ha saltato la cena, impegnato a saltellare qua e la com'era senza un vero e proprio scopo. Compie ancora qualche altro passo occasionale, saltellando allegramente, fin quando una piccola panchina laterale non attira la sua attenzione. Essa è appoggiata ad un muretto che probabilmente nasconde un giardino alle sue spalle, visto la pianta che viene fuori, gettando ancora più ombra su quel posto. Andrebbe a sedersi quindi, in maniera del tutto scomposta, appoggiando prima il sedere su quella superficie, per poi alzare gli arti inferiori e portarseli al petto, abbracciandoli poi con le braccia e sentendo la propria pelle liscia entrare a contatto con se stessa.

23:17 Saisashi:
 Saisashi sembra entrato in un periodo di totale depressione. La sua carriera ninja è ad un momento di stallo, non vede la sua sensei da un sacco di tempo, ha portato a termine l'allenamento speciale eppure non ha avuto modo di mettersi ancora alla prova, non sapendo quindi se ciò che ha fatto con Raido sia realmente servito a qualcosa...oltre a ciò non ha ancora risolto con Sakura, non ha trovato Lind, e non sa nemmeno lui che cosa vuole...si sente vuoto, privo di voglia di andare avanti.. Quell'energia, quella scintilla che accendeva il fuoco dentro di lui, spingendolo a dare sempre il massimo nonostante le sue dfficoltà, sembra si sia momentaneamente spenta. Che ci fa ancora a Konoha? Che senso ha la vita? Sembra che la monotona quotidianità di un tempo sia tornata a far parte delle sue giornate, con la differenza che ora è solo, non ha più Lind con cui fare casino. Oltre a questo, i problemi avuti con il kage non hanno certo aiutato. Hanno avuto una discussione accesa, e nonostante questo, non gli è stata data nessuna missione di livello B come aveva richiesto, bensì un'altra stupida e noiosa C. <FAN***O HITOMU...sono stanco di queste cazzate...voglio diventare più forte...voglio mettermi alla prova...voglio mostrare cosa sono capace di fare....E TU MI DAI UN 'ALTRA FOTTUTA C?!?!?> borbotta tra se e se mentre cammina scadenzato e gorillesco lungo la via principale in centro, completamente assorto nei suoi pensieri, con un buffo broncio in viso. Non porta nulla che lo riconduca alla professione del ninja, niente coprifronte, non lo indossa da tempo, una semplice canotta nera larga, con un teschio aranciione stampato sul busto, un paio di jeans grigi srappati sulle ginocchia ed un paio di sandali neri ninja, i soliti. Nessun equipaggiamento con se, come al solito, se non la pettorina da 50 kg sotto la canotta , che ormai indossa anche quando dorme, nemmeno si accorge più di quel peso. [ch ON]

23:28 Hachiman:
 Ci sono poche cose importanti nella vita, per un Senjuu servire l'Hokage ed il villaggio è la base di tutto ciò. Sentire quindi un imprecazione in quel modo da uno che passa per strada è come sentirsi insultato, non può farci proprio niente. Certo, non è detto che ci sia solo un Hitomu in tutta Konoha, però non vuol neanche dire che non può debba fare niente per questo. Liberando le gambe dalla propria presa quindi, le slancerebbe in avanti, in modo poi di potersi lasciare andare con quel movimento, sfruttando un' oscillazione sul bacino, in modo di portare il proprio baricentro prima indietro e poi in avanti per saltare in piedi. Quindi, atterrando e tornando con i piedi a terra, dritto per strada, proverebbe anche ad avvicinarsi a quella figura che sta urlando tra se e se. <Scusami...> Direbbe timidamente, portandosi una mano ai capelli e cominciando a giocare con questi, facendoli scivolare un po' casualmente tra un dito e l'altro. <Potresti non collegare insulti a quel nome...?> è abbastanza diretto, con la sua voce molto giovanile che non è ancora ben sviluppata. <è lo stesso nome dell' Hokage e sentirlo accostare a quella parola... Bhè... Non è bello...> Continua nella sua timidezza, senza avvicinando un ginocchio all' altro e incrociando leggermente le gambe. è un ragazzo molto timido che rigetta la violenza, non fa proprio per lui. Ma appunto ha una forte morale datagli dalla famiglia che certamente non può far scomparire di punto in bianco. Cerca di studiare l'altra figura, cercando di capire quale sia il suo problema. Non riesce bene a trovare una risposta dato le poche parole che è riuscito a sentire, quindi lo osserva, un po' curioso e dubbioso su quello che può succedere. Ma questo non vuol dire che sia impaurito eh, quello no, semplicemente è molto timido.

23:39 Saisashi:
 Procede lento con il suo fare scomposto, inserendo le mani in tasca in una posa tipica di Saisashi, per poi andare a colpire un sasso con il piede destro, calciandolo con forza. Questo schizza via ad una velocità impressionante. Probabilmente non si è ancora reso conto di che cosa sia in grado di fare. D'improvviso, durante il suo sereno giro notturno di riflessione, qualcosa sembra mettersi in mezzo a lui e la tranquillità. Ogni volta deve trovare qualche impiccio che rompa le scatole, sembra una maledizione. <mh?> mugugna inarcando le labbra verso il basso in una smorfia di disapprovazione, per poi voltarsi verso la figura che sta bloccando la sua "tranquillità". Lo squadra dalla testa ai piedi con una smorfia infastidita per poi andare a rispondergli. <e tu chi cavolo saresti.... a quest'ora le ragazzine dovrebbero essere già a letto sai? Siamo a Konoha ma i pericoli sono sempre dietro l'angolo> fa per drammatizzare in modo ironico la cosa. Ebbene si, l'ha scambiata per una ragazza di tenera età, ma come biasimarlo? L'aspetto direbbe tutt'altro rispetto ad una figura maschile. <stesso nome dell'hokage dici? IO STO PARLANDO PROPRIO DI LUI...QUEL MALEDETTO...QUELLO ST***O.WAAAAA CHE RABBIA CONTINUARE A PENSARCIII!> si sfoga ancora in un monologo andando ad infilare entrambe le mani tra gli scompigliati capelli corvini, scuotendo la testa come un'ossesso. <si può sapere che c***o avete tutti con quel tipo? Lo conosci forse ? Perchè lo adorate così tanto? SOLO PERCHE' SE NE STA LI TUTTO IL GIORNO DIETRO AD UNA SCRIVANIA SENZA PERMETTERMI DI FARE CIO' CHE DOVREI?!??! FUCK!!> altra imprecazione. Non riesce a farsi passare dalla testa questa storia. Ciò che diceva Hitomu era reale. A casa di Mekura è arrivato il giubbotto chunin per il ragazzo. Se solo volesse potrebbe indossarlo ed acquisire tale carica. Eppure il modo in cui sono andate le cose, lo fanno sentire preso in giro...come se gli avesse dato il contentino. Non starà al suo gioco <io sono il SUBLIME, e non voglio sentire parlare di quello là. > direbbe sbuffando. In tutto ciò sembra che Hachiman non conosca Saisashi, nonostante la sua fama nel villaggio sia ormai affermata, soprattutto per il suo carattere oltre che per la vittoria del torneo. Meglio così [ch ON]

23:53 Hachiman:
 Più che non conoscerlo, diciamo che non l'aveva riconosciuto di primo impatto, anche perchè è sera inoltrata ed il ragazzino dovrebbe andare a dormire visto che domani mattina si deve alzare molto presto (o meglio, verrà buttato giù dal letto molto presto dalla madre!). Ma indipendentemente da chi lui sia, non può permettergli di parlare così dell' Hokage. Quindi lo guarderebbe con sguardo un po' deluso e in parte dispiaciuto. Se ne frega degli insulti che ha ricevuto, anche se involontari, venendo definito come ragazzina. Al momento difendere l'onore dell Hokage è difendere il villaggio, quindi conta molto di più di lui. <Smettila!> Gli grida contro. <So chi sei ma non m'interessa... Perchè chiunque manchi di rispetto all' Hokage è peggio della peggior feccia possibile...!> Lo dice senza troppi peli sulla lingua, fregandosene di quello che potrebbe succedere. Sa benissimo di non avere alcuna possibilità di vincere un combattimento contro l'altro, ma questo non importa. <L'Hokage rappresenta il villaggio stesso... Ed io come Senjuu non ti permetterò di offenderlo in mia presenza...!> Afferma con convinzione, anche perchè non potrebbe girarsi e tornare a casa con la coda tra le gambe, non gli verrebbe neanche concesso di rientrare e dovrebbe dormir fuori per la vergogna se si sapesse di un ipotetico comportamento codardo. <Se pensi che se ne sta tutto il giorno a non far niente... Allora nessuno ti obbliga ad essere un ninja di questo villaggio e suo sottoposto... L'Hokage ci protegge tutti... Veglia su di noi e pensa a come rendere migliore la vita di tutti... E anche se potrò sembrarti solo una piccola formica o una femminuccia... Bhè... Sta di certo che combatterò!> E Hachiman odia combattere eh, anzi gli fa proprio ribrezzo e schifo, non c'è molto altro da dire, anche perchè la violenza non porta mai a niente. Ma come è stato abituato fin da piccolo, a volte non si ha scelta. A volte per difendere qualcosa di caro bisogna far del male o sacrificare altro. Il suo credo ninja gli impone di cambiare questa mentalità e cosa, ma fin quando non trova una risposta, non gli resta che accettarla. Quindi, portando le proprie mani davanti al proprio petto, andrebbe a comporre il sigillo della capra con esse. Mentre le dita si intrecciano in quella posizione, si concentrerebbe sulle due sfere che caratterizzano la sua energia, quella che raggruppa le forze definite come "fisiche" all' altezza del proprio ombelico. Quella che raggrupperebbe le forze mentali all' altezza della stessa fronte. Ben focalizzate quest ultime, inizierebbe a far ruotare queste sfere in senso orario. Un moto inizialmente lento, ma via via sempre più veloce. Proverebbe quindi, una volta stabilità una velocità costante, ad avvicinarle, per farle amalgamare l'una con l'altra. E quindi, se fosse riuscito a creare una sfera unica composta in egual misura, dovrebbe sentire l'energia scorrergli dentro, così da poter rompere il sigillo e guardare dritto in faccia l'altro. [tentativo impasto chakra][chakra 10/10]

00:08 Saisashi:
 Saisashi non può far altro che ascoltare in silenzio, a metà tra il divertito e l'indispettito, tutto ciò che quello strano tizio o tizia, sta dicendo sbraitando di fronte a lui. <sei per caso in quel periodo del mese? Sai ci sono abituato a subire certe grida> fa spalluccie facendo una U con le labbra socchiudendo gli occhi. Per un attimo pensa a Sakura ed un brivido gli percorre la colonna vertebrale. Rischia spesso la morte con lei, ultimamente più del solito, e quando è nel suo periodo del mese.....beh si salvi chi può! <uh beh sai che insulto...tutto il villaggio mi ha sempre considerato feccia ed escluso, senza mai porsi il problema...hanno cominciato a cambiare idea solo dopo il torneo dei villaggi...sai che bella gente...pfff> direbbe con una nota triste della voce per poi fare spallucce <wo wo wo frena frena ragazzina> direbbe facendo gesto con le mani di andarci piano <mi spieghi su che base tu ti stia arrabbiand così tanto, come se avessi toccato qualcosa di tuo? Cos'è Hitomu è il tuo ragazzo...?AAAAAAH forse qualcuna qui è innamorata eh???> fa un espressione ebete e convinta, senza ancora aver capito che Hachiman è in realtà un ragazzo <beh le fans di Hitomu non mi interessano. Sicuramente è un bell'uomo, ma il sublime sarà sicuramente meglio tsk> si indica cn il pollice della mano con aria fiera, nononostante la sua incapacità verso il sesso opposto che lo rappresenta fin dalla tenera età. <Sottoposto io? Col c***o! Io sono solo un ninja e decido io per la mia vita! Non devo niente a nessuno, tanto meno a quello la, che mi ha sottovalutato come tutti gli altri > non vede in realtà che Hitomu ha avuto fiducia in lui <L'hokage ci protegge dici? A me risulta che la mia sensei...i miei conoscenti...ed anche io...rischiamo la vita quotidianamente la fuori ...il nostro culo è costantemente in pericolo per gli abitanti di questo villaggio...mentre l'Hokage, il tuo grande eroe, se ne sta dietro ad una scrivania a prendersi i meriti, e fare il triste che piange i caduti come un ipocrita. Tsk.> esprime nuovamente le sue idee e la sua disapprovazione. CHissà se mai cambierà idea a riguardo, è semrpe stato ostile verso la figura del Kage. <ti rivelo un segreto ragazzina. Non è il kage a rappresentare il villaggio...siamo noi.> osserva poi il fare del ragazzo, inclinando il capo verso destra, piegato sul collo, guardandolo con occhi assottigliati e di incomprensione <beh? che vuoi fare ora? mi picchi perchè non sbavo dietro a quel tipo come te e tutt gli altri abitanti? E poi chi ti dice che io sia un ninja di questo villaggio... e soprattutto che iio sia un ninja. Queste sono definizioni date dall'uomo. Io volendo potrei definirmi un combattente. E combatto per me stesso, ogni giorno, per non cadere nell'oscurità che ho in testa...comunque..coraggio colpisci > fa cenno con la mancina di avvicinarsi, con espressione quasi annoiata [ch on]

00:24 Hachiman:
 Avete presente quando uno ha un sopracciglio leggermente alzato perchè è profondamente infastidito, con lo sguardo che si riduce a due fessure mentre guarda l'altro interlocutore chiedendosi cosa dovrebbe fare con lui? Bhè... Hachiman in questo momento ha proprio quello sguardo nei confronti di Saisashi. è infastidito e tremendamente arrabbiato per la sua mancanza di morale. Non può credere veramente a quello che dice, è privo di alcuna logica quel ragionamento. Ma per prima cosa deve chiarire un discorso. <Se non ti è chiaro... Io sono un ragazzo!> Lo dice con tono infastidito, perchè ormai ha deciso che l'altro è un poco di buono di cui non può fidarsi. <E se sei così ottuso da non capirlo, te lo spiegherò una volta sola quindi apri bene le orecchie> Prende un profondo respiro, continuando a fissare l'altra figura. <Non è questione di amore o meno... E se sei un vero ninja dovresti saperlo più di chiunque altro... Ma ho dei seri dubbi che tu lo sia in effetti...> è una provocazione...? Forse. <Questo villaggio è una grande famiglia... Come un grande albero... E le foglie sono i suoi abitanti...> Allarga le braccia, come se volesse rappresentare una grossa chioma sopra di se. <A volte a te ninja ti si chiede di essere un ramo per altri oltre che una foglia... In modo di sorreggerli e aiutarli... Altre volte una radice che fa il lavoro sporco sotto terra... Che la maggior parte non vede ma che è essenziale per mandare tutto avanti...> Fa una piccola pausa, portandosi le mani al petto e sbattendo i pugni su di esso con un po' di forza. <A volte ti si chiede di essere il tronco che protegge e regge il sistema...> Negli occhi del giovane Senjuu dovrebbe risplendere la volontà del fuoco, o almeno questo è quello di cui è convinto. <Non importa cosa ti si chieda di essere... Perchè non lo fai per te stesso ma per tutti gli altri... E l'Hokage... Bhè... L'Hokage ogni secondo rappresenta tutto quanto... Escluso l'essere una semplice foglia al vento... Per questo è nostro compito aiutarlo e difenderlo... Ora e sempre...> Abbassa i pugni verso il basso, anche lo sguardo per un momento, pensieroso, prima di riportarlo verso l'altro. Deve prendere una scelta e lo farà, anche se può sembrare stupida o altro. <Dovresti chiedere scusa per quello che hai detto e pensato... E se non vuoi farlo... Allora si... Ti combatterò anche se so di perdere...> Non ha paura nella propria voce e nel proprio sguardo, anche se sarebbe evidente anche ad un cieco il probabile esito dello scontro, almeno se si sa chi è uno e si conoscno le abilità dell' altro. <Non è importante vincere o perdere... Io sono un Senjuu e non potrei rientrare in casa se adesso voltassi le spalle al villaggio... Il clan... Ed i miei antenati...> E quindi allargherebbe un po' le gambe, avanzando con la destra mentre la sinistra resta più indietro, piegandosi leggermente sulle ginocchia e portando il proprio peso più sulla punta dei piedi che sul resto della pianta, per essere più agile. Le braccia si alzerebbero a mezza altezza, in modo di coprire più spazio così da difenderlo, non è bravo nel corpo a corpo, ma è l'unica cosa che può fare al momento. [chakra 10/10]

00:38 Saisashi:
 Saisashi scuote il capo, come a non comprendere il motivo di quel ragazzo di avere così tanta ossessione per questo discorso. Il genin si ritrovava tranquillo a cazzeggiare per fatti suoi, immerso nei suoi mille problemi, e PUFF! Di colpo si ritrova a farsi fare la "ramanzina" da un mezzo ragazzino sconosciuto, che non ha mai visto prima, e che probabilmente è ancora troppo inesperto per capire cosa significhi realmente mettere a rischio la propria vita e combattere. Sicuramente da come parla, nonha avuto il passato di Saisashi. <COOOSA??!> sobbalza all'indietro ad occhi spalancati ed iridi sgranate <un ragazzo..'?!?> deglutisce sbalordito. Non lo avrebbe mai detto...certo non ha grandi forme, ma tutto sembrava tranne che un maschio <pardon, non era facile da capire> chiude il discorso, in modo freddo per poi scoppiare in una sonora risata a bocca spalancata, tenendosi la pancia con entrambe le mani come se dovesse scoppiare. Si asciuga le lacrime dagli occhi, realmente divertito ma con una nota amara in quella risata <Fa....FAMIGLIA?!? ODDIO MI FAI MORIRE AHAHAH!> altra risata che si conclude questa volta in maniera sbrigativa <quindi tu dici che siamo una grande famiglia mmmm...interessante...allora dimmi ehm...coso...> non sa il suo nome e nemmeno gli interessa chiederglielo <dov'era la "famiglia" > fa le virgolette con le mani <quando io vivevo per strada, e quando tutti preferivano escludermi o darmi del bullo e poco di buono senza sapere un c***o di me? E poi dimmi...> direbbe sfregndosi il mento con la mancina da finto pensatore <dov'era la famiglia mentre il mio migliore amico, al posto di essere curato all'ospedale, è stato rilasciato ai primi che si sono presentati come suoi genitori? Questa me la chiami efficienza? La verità è che ognuno fa il cazzo che gli pare e va dove gli conviene...una volta che qualcuno di questo villaggio ha pensato per se stesso...beh degli altri chissene fotte...solo noi ninja mettiamo a rischio la vita per tutti. Eccoti qua la verità che imparerai a tue spese se intraprenderai questa strada. NOn esistono favole o fiabe come quelle che ti raccontano. E' tutta una m***a...pff...sto perdendo solo del tempo. >conclude dando le spalle ad Hachiman, come a volerlo abbandonare a se stesso stufo di dargli importanza <la ramanzina da un pivello mi mancava, si si> gli da la schiena, senza preoccuparsi di essere colpito. Per ora non si muove <combattermi? Sei solo un piccolo immaturo. >non spiega tuttavia il perchè [ch ON ]

00:54 Hachiman:
 Ascoltando le parole altrui capisce che il risentimento è forte in quel ragazzo. Forse per questo si comporta così, perchè sta cercando di nascondere qualcosa dentro di se. Non può metterci la mano sul fuoco, questo è vero. Ne può dire di aver sentito delle belle parole nei suoi riguardi. Certo, ha saputo che ha vinto al torneo e s'è comportato in maniera ottima durante le sue fasi, però ha anche molte volte sentito come venga definito uno capace solo di urlare e sbraitare, uno che fa troppo chiasso insomma. Ma quello che sicuramente Saisashi non ha percepito di Hachiman è che il ragazzo Senjuu non sta assolutamente scherzando, ne era ironico o qualcosa del genere. Quello che ha detto è frutto di una crescita che può anche essere definita rigida, ma che gli ha dato queste forti basi di cui va fiero. <è questo il problema...? Ti fa arrabbiare come si comportano gli altri...? Ci sono persone egoiste che sbagliano...?> Fa una piccola pausa abbassando lo sguardo sul terreno, pensando a come in realtà anche lui molte volte si senta triste. <Non ti dirò che hai torto a pensare questo perchè in parte è vero...> Lo dice abbassando la voce, perchè purtroppo gli pesa ammettere che non è sempre rosa e fiori, e lui, per quanto in maniera ridicola magari agli occhi dell' altro, lo prova con i suoi tutti i giorni, tanto da finire un giorno si e un giorno pure in punizione per com'è fatto. <Ma proprio per questo dovresti avere più voglia ed energia per voler cambiare la cosa... Le famiglie sono fatte di esseri umani... E quindi si commettono errori... Proprio per questo ci si consiglia e ci si da sostegno... Per evitarne futuri... Per questo se hai avuto brutte esperienze dovresti stare ancora più vicino all' Hokage... Perchè devi essere sicuro che in cuor suo lui vorrebbe cambiare ed impedire che cose brutte accadano... Ma non sempre può vedere tutto quanto...> Ecco, questo è in parte il credo ninja del giovane ragazzo un po' effemminato, che tutto è tranne che violento, anzi anche troppo pacifista. <Non sto cercando di farti una ramanzina... Sto cercando di farti vedere il punto di vista giusto... Che è diverso...> Dice rispondendo a quell' ultima affermazione, perchè è questo che pensa. Infatti è convinto che non si possa fare una ramanzina a qualcuno che pensa male, prima bisogna farlo pensar bene e poi lo si può sgridare se smetta di farlo. C'è da dire che magari parla così perchè non ha mai corso chissà quali grossi rischi da sapere a cosa potrebbe andare incontro, ma incappare in situazioni non ordinarie è la normalità per ogni essere vivente. <Da quello che hai detto sei tu che soffre per qualcosa dentro... Il tuo non è odio... è solo sfogo e frustrazione... Sarò immaturo e stupido perchè penso di poterti combattere... è vero... Ma la mia battaglia l'ho già vinta... Quello che avrebbe bisogno di sfogarsi sei tu e non io...> Che lo stia invitando a farlo, o semplicemente lo provoca? Bhè, questo dipende da come uno abbia intuito il carattere del Senjuu. [chakra 10/10]

22:13 Saisashi:
 A quanto pare Hachiman non può fare a meno di far andare la bocca, continuando a rivolgersi a Saisashi come se potesse avere la verità in tasca. La vita è complicata e diversa per ogni persona. Capire a fondo quel che ha passato Saisashi, il perchè si ritrovi in questa situazione, con questi pensieri, con queste idee..non è così semplice da comprendere. Parlare è facile, ma fino a che non si vive una persona o la sua vita, sarà impossibile capire realmente. Certo a parole il ragazzo spara a raffica sentenze e soluzioni....ma in fin dei conti se tutto fosse così semplice, probabilmente non ci ritroveremmo in questa situazione. <ti sembra poco...? Certo che non ho torto. L'ho vissuto sulle mie spalle...che si sono dovute irrobustire in fretta proprio per questo...troppo in fretta per l'età che avevo ai tempi.. e mentre ero impegnato a mantenere stampato in faccia quel sorriso e quell'atteggiamento spavaldo...dentro di me qualcosa si rompeva sempre di più.> annuncerebbe questo piccolo dettaglio confidenziale, forse per cercare di scrollarsi di dosso quel marmocchio una volta per tutte. < Voglia?? Energia...?? Probabilmente oltre ad essere conosciuto come casinaro, queste sono le altre due cose per la quale la gente ha imparato a conoscermi al villaggio...senza queste non sarei arrivato fino a qui..non avrei vinto un torneo facendomi strada solo usando i miei pugni, senza padroneggiare nessun'altro tipo di arte...> cosa che comunque non è facile, ha dovuto allenarsi incessantemente giorno e notte, in segreto da tutti. <sei piuttosto pretenzioso. Dai per scontato che il tuo punto di vista sia quello giusto. Beh per quanto mi riguarda spari solo cazzate, questo perchè non hai ancora potuto provare che cosa significhi questa m***a di strada ninja> ribadisce ancora una volta <forse un giorno cambierò idea...forse un giorno capirò il kage e mi rimangerò i miei pensieri attuali. Ma adesso Hitomu è soltanto colui che viene venerato ed idolatrato, mentre la gente la fuori muore..mentre il villaggio continua ad avere falle...mentre il mio migliore amico..l'unica persona che mi avesse mai sostenuto...veniva rilasciato dall'ospedale senza esser stato guarito.> resta di spalle muovendo un paio di passi in avanti <le battaglie sono altre... e si vincono sul campo. Quando sarai in grado anche soltanto di sfiorarmi con una di quelle tue mani da ragazzo cresciuto in una famiglia benestante...e probabilmente viziato o trattato con cura, con affetto ecc... Allora questo "perdente" che si è fatto da solo, guadagnandosi ogni singolo miglioramento con il sudore ed il sangue, potrà anche solo pensare di darti retta> [ch ON]

22:28 Hachiman:
 In qualche modo gli sembra che l'altro stia cercando di aggrapparsi su qualche specchio per scappar via al vero e proprio problema. Anche perchè non ha contraddetto direttamente le parole che il Senjuu gli ha detto, tanto che lo guarderebbe con sguardo si un po' deluso, ma più che altro preoccupato da come l'altro sia convinto delle proprie idee. Anche il Senjuu ovviamente è "ottuso" sotto questo punto di vista, ma per il semplice fatto che lui sa di aver ragione perchè è così che l'hanno cresciuto, con la volontà del fuoco dentro, fine. <Non ho detto ne che sia poco ne che sia tanto... Dico solo che il passato non puoi cambiarlo... Ma puoi impedire che si ripeta... Ti sembra poco?> Chiede rimandando al mittente la domanda, senza voler entrare troppo direttamente nei problemi dell' altro anche perchè, in realtà, non lo riguardano non essendo conoscenti ne in qualche intimità. Riguardo alla voglia e l'energia, semplicemente hanno due idee diverse e non si tratterrebbe dal farglielo notare. <Quello che tu giudichi energia e voglia... Non è la stessa cosa che intendo io con quelle parole... E credo sia inutile continuare questo discorso... Ma il fatto che tu almeno ci ragioni sopra è un punto di partenza...> E continua a parlare senza peli sulla lingua, anche perchè qui non si tratta di provocare o meno l'altro, tanto hanno già espresso i propri punti di vista, non è che si potrebbero star a dire qualcosa di nuovo. <Si sono pretenzioso... E sei anche libero di credere che le mie parole siano stronzate o quello che ti pare... Ma fin quando queste mi daranno la voglia di cambiare le cose e renderle migliori... Allora preferisco credere nelle stronzate che gridare... Tirare pugni... E non cambiare assolutamente nulla...> In fondo il giovane Senjuu è più che convinto che le parole possono essere molto più efficaci di molte altre cose, anche delle armi. Basta usarle nel modo giusto, ed è così che si dovrebbe andare avanti, senza violenza, migliorando tutti quanti semplicemente discutendo. <Avrai anche vinto molte più battaglie di me sul campo... Ma sono convinto di aver ragione... E che tu non abbia capito cosa voglia dire una battaglia o meno... Anche un genitore deluso o con delle aspettative è una battaglia... Molto più difficile di quanto tu non creda... Ma forse non puoi capirlo> Gli direbbe, infastidito da quel commento sul campo di battaglia. Se fosse tutta una guerra come la intende l'altro, allora non avrebbe proprio senso pensare di combattere, perchè ci sarà sempre un ninja più forte di se. <Non devi darmi retta... Devi solo capire dov'è il limite... Perchè a furia di insultare l'Hokage o cose simili... Bhè... Potresti ritrovarti da solo con la gente che dovrebbe darti una mano a darti le spalle... Come farò esattamente io ora...> E quindi si volterebbe, incamminandosi verso la propria casa nel quartiere Senjuu. Ovviamente, vista la propria morale, non volterebbe mai le spalle ad un ninja di Konoha, qualunque cosa dica, ma al momento era più una cosa metaforica che vera. Anche perchè è l'unico modo che ha per sperare di aver smosso qualcosa nell' altro. [chakra 10/10][end]

22:39 Saisashi:
 Il Senjuu non può vederlo, ma nell'ascoltare le sue parole, sul volto del taijutser si inarcherebbe un sorrisetto amaro, mentre il capo verrebbe leggermente chinato in avanti. Non dice nulla, ne ha abbastanza di ciò che sta sentendo, dopo tutto come ha già detto prima, quel ragazzo non può capirlo, ed in questo momento non gli interessa nemmeno che ciò avvenga. La bocca si schiuderebbe leggermente iniziando a spiaccicare fuori ancora qualche parola che tuttavia risulta bassa, e probabilmente Hachiman non riuscirà a sentirla, o così crede. <povero stupido....io sono già solo..> direbbe pensando alla situazione in cui si trova. Con Sakura non trova un punto di incontro, ed al momento la sente distante, come se nemmeno lei riuscisse a capirlo...Mekura sembra introvabile, non la incontra da tanto tempo pur vivendo nella sua casa..e con Lind...beh non serve aggiungere altro. Sulle ultime frasi dell'allievo, la destrorsa di Saisashi si alzerebbe a lato della testa, per poi andare ad unire ripetutamente il pollice contro indice e medio, a simulare appunto una bocca che parla "bla bla bla". Pochi istanti dopo, quella mano tornerebbe ad inserirsi nella sua tasca, ed è in questo momento che la gamba sinistra inizierebbe il moto frontale, andando a staccarsi dal terreno per poi spostarsi in avanti, iniziando così ad avviarsi altrove, più lontano possibile, dove nessun rompi scatole viziatello possa fargli la morale della sua vita. Ad Hachiman è persino andata bene, in altre situazioni, o forse qualche tempo fa, il genin lo avrebbe sicuramente disintegrato...ma volente o nolente, è maturato ed anchr tanto [end]

Due caratteri completamente diversi finiscono per scontrarsi verbalmente. Ovviamente quello che esce fuori non è qualcosa di costruttivo per ora (?)