Consigli

Free

0
0

10:17 Raido:
  [Centro] Indosso porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. Un'altra giornata soleggiata, un altro giorno in cui il sole spacca letteralmente le pietre; le nuvole sono completamente scomparse e il caldo inizia a rendersi fastidioso. E' inutile negarlo, si suda e qualche goccia di sudore è presente anche sulla fronte dell'Oboro che quest'oggi si trova in giro per il centro del villaggio a fare compere, precisamente nel primo cerchio, il posto più caro e alto locato. Si trova a suo agio li anche se ogni tanto va in zone più limitrofe per qualche ingrediente particolare. Cammina per la strada in mezzo alla gente; il villaggio è in fermento, la popolazione lavora, passeggia e i ragazzini giocano spensierati. La pace regna praticamente sovrana in questo periodo e non potrebbe chiedere niente di meglio, vivere in pace con sua figlia lontano da guerre e battaglie anche se...vorrebbe tornare a combattere, vuole mettersi nuovamente alla prova. [Chk on][Samehada equip][Katana equip][Armatura pesante equip]

10:25 Masamune:
  [centro] si è alzato di buon mattino quest'oggi, diverse ore fa quando il sole era ancora freddo. Digiuno, leggero, la condizione ideale per dedicarsi ad un po di esercizio sia fisico, ma sopratutto con la spada. non abbiate a pensar chissà chè, la cosa della spada, così a vederlo, si direbbe più una fissa sua e, del resto, ciò che porta infilata nella obi che racchiude il suo semplice yukata di canapa estivo non è altro che un bokken di legno, ricavato da un ramo di acero che avrà trovato da qualche parte durante l'arrivo qui. del resto, il nostro non ha certo l'aspetto del samurai, anzi tutto il contrario essendo non altro che un giovane uomo, sui diciassette, forse qualche anticchia in più o in meno d'anni. però, c'ha il bokken e qualcosa vorrà dire. a qualcosa dovrà pur farlo fruttare, sennò che se lo porta a fare? ad ogni modo, finito di giocar...pardon, finiti gli esercizi si che gli si è aperto lo stomaco. per questo, ora che lo si vede uscire dalla casa da tè Ogiya dove ha trovato rifugio per la notte passata, lo si troverà con un bel sorrisone sul viso fiorito, e ancora quelche chicco di riso all'angolo della bocca. la zazzera di capelli biancastri sparati un po ovunque è solo il primo passo per capire la mancanza di grossi pensieri che in lui almeno a prima vista regna sovrana. con addosso giusto dei sandali di paglia che ne completano il vestiario ben leggero, se ne sta dunque li sul ciglio della strada con le mani sui fianchi, indeciso se guardare prima a destra o prima a sinistra. la giornata è lunga e le cose da fare sono tante, insomma ecco. <uh?> questo, almeno fino a che non mette gli occhi su di un guerriero armato fino ai denti ed ingabbiato dentro un'armaturona che lo rende decisamente distinguibile dal resto del popolino composto per la prevalenza da bifolchi, oltre a qualche dama di bell'affare e mercanti. <.....> gli occhi azzurri, cerulei, restano posati sulla sfilata dell'oboro che giustamente si vorrà fare anche un pacco di fatti suoi, ma questo, il nostro, non lo sa di certo. quindi, cercando di infilarsi tra la gente di passaggio, si mette a seguirlo. smaccatamente anche.

10:43 Raido:
  [Centro] Il suo incedere continua senza problema, i passi sono lenti, decisi mentre si dirige verso i negozi del primo cerchio. Entra in uno di essi le cui porte sono scorrevoli e in vetro, parla con la negoziante per poi uscire con una busta, cosa ha comprato? Della semplice carne per la cena di stasera, vuole cucinare qualcosa per sua figlia, qualcosa che sia buono e soprattutto non trovabile facilmente, uno dei suoi piatti occidentali, come quando ha cucinato per Kami più di un anno fa. Si dirige anche verso un negozio di alimentari dove comprare qualche verdura per il classico stufato ma non caldo, bensì freddo e fresco per passare una notte come si deve. Non dorme molto bene, tende a svegliarsi presto e con troppa frequenza e questo lo porta a essere nervoso ogni tanto ma cerca di non darlo a vedere, non davanti a Kouki almeno, preferisce che lo veda sempre di buon'umore e allegro. Continua la camminata ma qualcosa attira la sua attenzione; la guardia è sempre alta in qualsiasi momento ed è grazie ad essa che si accorge della presenza di qualcuno alle sue spalle, qualcuno che lo fissa e lo segue. Non sa chi sia ma non avverte nessuna minaccia in lui, almeno per il momento. Si ferma all'improvviso in mezzo alla strada, da le spalle al giovane che vi è dietro mentre lo sguardo è fisso dinanzi a se <Non mi piace essere seguito giovanotto> gli occhi si muovono verso destra, il viso si volta leggermente per guardarlo con la coda dell'occhio fino a voltarsi completamente. Nota la spada di legno alla sua vita <Cosa vuoi? E soprattutto, chi sei?> chiede, domande giuste, domande lecite, chi è costui che lo segue? Chi è questo ragazzino ma già dalla spada di legno può capire che è qualcuno che ha intrapreso la via dello spadaccino. [Chk on][Samehada equip][Katana equip][Armatura pesante equip]

10:57 Masamune:
  [centro] certo che ne ha di cose da comprare sto zietto qua. per un paio di volte, allorchè lo ha visto sparire dentro macellerie e negozi, ha pensato di averlo perso per strada. cosa questa che lo ha fatto affrettare per andare a mettersi riparato all'angolo dell0ingresso, li appoggiato con la schiena, le gambe incrociate e le braccia conserte, la testa bassa con la mano davanti alla faccia facendo finta di trastullarsi con una delle ciocche di capelli quando, ovviamente, è solo per coprirsi un poco il viso. all'angolo delle porte di vetro, numerose occhiate in tralice sono state portate all'interno di modo da continuare a tenere d'occhio il samurai, così da poter tornare a mettersi più verso la strada, con nonchalance facendo finta di guardare annunci pubblicitari affissi su questo o quell'altro palo della luce. e poi via, di nuovo a seguire il Raido, con passettini zompettanti stando bene attento nel limite del "suo" possibile, a passare da un gruppo di persone ad un altro, da un cassonetto ad un angolo di palazzo. insomma assassin's creed in questi casi ha fatto scuola. solo che un conto è assassins, un altro conto è lui che infatti dopo un po, era gioco forza che venisse scoperto. come un pollo aggiungeremmo anche. <...!!...> gli occhi azzurri si aprono per lo stupore quando viene scoperto, ma ci mette veramente poco a riguadagnare la compostezza. un po perchè se lo aspettava, solo non così presto. ed un po perchè comunque non può farci più nulala, tanto vale palesarsi come si deve. drizza la schiena dunque, il viso alzato, fiero, la mano sinistra che va istintivamente a circondare con le dita molli la bokken la dove questa si infila nell'obi, istintivamente con il pollice a spingere la dove dovrebbe trovarsi un'elsa che non c'è per spingere di pochi centimetri in avanti l'impugnatura. ma la mano destra, comunque, è ancora ben lontana, morta si direbbe lungo il fianco <mi chiamo Masamune della casa di Yagyu, signore> la voce è chiara, innocente nella sua limpida dichiarazione d'intenti <e la stavo seguendo> si beh, questo era evidente. porta la testa ad inchinarsi un poco in avanti, volendolo salutare anche se questi persevera nel volergli dare le spalle <ho notato le vostre spade. e dato che sotto le vesti si notano piastre di armatura... ho inteso che seguendovi, magari, mi avreste condotto ad uno scontro> altrimenti, a suo avviso ovviamente, non ci sarebbe stato motivo di portare l'armaturona. beh, è un giovane uomo, appunto. <nel tal caso avrei voluto assistervi, se non addirittura parteciparvi> è con un punto fermo che va a parlare, ben sicuro di ciò che vuole e, eventualmente, delle sue possibilità.

11:12 Raido:
  [Centro] Non è di spalle, non più, alla fine si è girato verso il giovane il quale, dopo qualche attimo di scompostezza, va a ritrovare la giusta compostezza per farsi valere, almeno in un certo senso. Lo scruta meglio, lo guarda dall'alto verso il basso per via dell'altezza anche se il giovane non si può definire propriamente basso, ha un'altezza di tutto riguardo ma non è l'unica cosa che nota, si concentra su quella spada di legno che si porta dietro. Ha trova uno spadaccino in quel di Kusagakure, un ragazzo che ambisce a seguire quella via ma le domande vengono poste e ora pretende una risposta, risposta che giunge quanto presto. Masamune, mai sentito, non sa nemmeno della sua esistenza ed è strano, conosce tutti i ninja del paese dell'erba grazie al suo lavoro al palazzo del governo. Suo è il compito di dare un'ordine agli shinobi, a decidere le promozioni quando esse sono necessarie, sempre sotto conferma del Kage ovviamente ma il nome Masamune non è in quegli elenchi e, ora che ci pensa, non è nemmeno negli elenchi degli aspiranti ninja, non è un deshi dell'accademia, forse solo un autodidatta ma il motivo di quel seguire è al quanto strano <Uno scontro?> effettivamente girando armati e con un armatura, chiunque penserebbe a una battaglia ma quello è solo il suo modo di andare in giro, non ha con se tutto quanto l'equipaggiamento ma se venisse attaccato, almeno non sarebbe sprovvisto di roba e potrebbe difendersi meglio <Parteciparvi?> partecipare a uno scontro? Muove il piede destro, lo allarga leggermente di lato, flette le gambe piegando le ginocchia leggermente, un angolo di circa 40 gradi va a formarsi tra polpaccio e coscia, schiena diritta e busto leggermente rivolto verso destra per poi tentare di muoversi al massimo della sua velocità, di muovere ogni singola parte del proprio corpo superando il limite massimo aggirando il ragazzo per arrivargli alle spalle. La velocità dovrebbe essere così elevata che Masamune non dovrebbe vedere lo spostamento, difatti davanti al giovane vi sarebbe un'immagine residua del Jonin mentre quest'ultimo si troverebbe alle sue spalle a un metro di distanza <I miei scontri non sono così banali come si possa pensare e la morte è cosa certa> un modo come un altro per dirgli che se fosse incappato in suo scontro, sarebbe morto certamente e senza possibilità di fuga. [Chk on][Samehada equip][Katana equip][Armatura pesante equip][Agilità 125]

11:32 Masamune:
  [centro] annuisce quando l'altro par voler confermare di aver sentito il giusto <si signore. non vi avrei comunque infastidito..se così non fosse stato...> della serie che, se dopo averlo pedinato per un po lui avesse continuato ad andare per macellerie senza la minima traccia di scontri in programma, probabilmente avrebbe lasciato perdere. o forse no, perchè in ifn dei conti quel ceffo li, viaggia pur sempre con due spade di cui, una, decisamente grossa. insomma c'è di cui esser curiosi. <non da subito...per lo meno..solo...uhm...solo se avessi ravvisato in esse scorrettezze o...> ma Raido pare fare altro oltre che a parlare e chiedere delucidazioni. gli occhi del giovane si portano leggermente verso il basso con le pupile rivolte al movimento dei suoi piedi. per quanto apparentemente stia solo forse mettendosi più comodo, l'attenzione del giovane vi è calata sopra con una cura che ha forse del paranoico, o comunque dell'eccessivo. e lui, magari sempre per via di quell'istinto che gli fa tenere il pollice sulla bokken per tenerne l'impugnatura orizzontale al terreno, con naturalezza e movimenti piccoli inizia a spostare la mano destra verso l'impugnatura <qualsiasi scontro alla spada può esser motivo d'apprend....!!> si no va beh, poi va tutto a fragole. finchè si tratta di portare l'accento su movimenti preparatori, okkey tutti i santi aiutano. ma quando raido va partire i muscoli, masamune non ha modo di vedere proprio nulla. i capelli bianchi nelle loro ciocche scompigliate sono l'unico segnale che qualcosa è successo dato che le punte si muovono appena per via dello spostamento d'aria. con gli azzurri sgranati resta a fissare l'immagine residua come se fosse la madonna, quando invece la voce dell'oboro arriva dalle sue spalle <ah!> in quella, l'unica cosa che può compiere flettendo le gambe ambedue, è distenderle con uno scatto a molla per compiere un balzo laterale a sinistra cercando di togliersi dall'ingaggio delle due(?) figure, contando anche la residua. cercherebbe di atterrare col busto ed il corpo rivolto alla sua posizione precedente, per poter osservare ciò ch'è successo, con la destra che forse è riuscita almeno ad impugnare, nel suo salto con un quarto di giro, la bokken che ora starebbe estratta quasi del tutto, a parte per lap unta ancora nell'obi, in diagonale dritta davanti al proprio torace. istintiva protezione. si beh, tutto questo agli occhi di Raido, sarà apparso persino deplorevolmente lento, supponiamo [ag 15]

11:51 Raido:
  [Centro] Si è mosso, non lo ha fatto per attaccarlo o per metterlo in allarme ma solo per fargli capire che ha scelto le battaglie sbagliate con cui cimentarsi. Non sono alla sua portata, non lo sono decisamente e gli basta vedere la sua sorpresa non appena parla. Vuole intervenire in caso di scorrettezze e apprender il più possibile, gesto nobile così come gli intenti ma non è questo il momento. Resta fermo e impassibile mentre nota il suo spostamento e la spada di legno venire estratta quasi del tutto, una posizione di guardia, forse di paura, forse teme qualche attacco ai suoi danni <Metti via quella spada, non ti servirà a niente> mette subito le cose in chiaro nel caso volesse fare qualcosa di avventato, non che avrebbe combattuto ma non si sa mai con i giovani. Gli è bastato poco per capire, bene o male, il suo livello di preparazione <Non puoi interferire nei combattimenti altrui se non sai nemmeno la forza di colui che stai andando a sfidare, anche se combatte scorrettamente, rischi solo di farti male e morire nel peggiore dei casi> rimembra i suoi allenamenti in compagnia di Hotsuma, allenamenti duri che lo hanno forgiato nell'animo e nel corpo, allenamenti che lo hanno portato ad essere ciò che è adesso, un guerriero e uno spadaccino <Vuoi intraprendere la via della spada ma ti mancano le basi, ti manca un'istruzione adeguata o sapresti come ci si dovrebbe comportare> e questo è completamente palese, fin troppo per lui <Che intenzioni hai? Sfidare tutti quelli che incontri nella speranza di diventare più forte?> questa è solo una sua supposizione ma se così fosse veramente, allora si troverebbe in un bel guaio, non tutti sono indulgenti e la maggior parte tende a fare a pezzi i proprio avversari, uccidere nel peggiore dei casi. [Chk on][Samehada equip][Katana equip][Armatura pesante equip]

12:04 Masamune:
  [centro] si beh, perdonatelo se li per li sulla parola non esegue prontamente. ci mette un po, del tipo che deve aspettare ancora qualche parola da parte dell'altro per convincersi che lui vuol solo parlare e nulla più. certo, sono parole di ramanzina, oltre all'umiliazione subita ora gli tocca pure esser scornato dal fare paternalistico di Raido -che ci sta tutto, aggiungeremmo- ma son pur sempre parole. per stavolta gli è andata bene. <mhn> le sopracciglia aggrottate sulla fronte, le gambe che tornano ad avvicinarsi coi piedi, a drizzarsi, emettendo un piccolo sospiro di rilassamento del corpo allorchè torna a riprendere la sua postura tranquilla. la mano destra spinge in giù la spada di legno, abbassandosi dall'altezza della spalla li dove si era attestata, nuovamente giù al fianco. <io...beh...avrei...> si mordicchia internamente il labbro inferiore, leggermente titubante <sarei intervenuto in caso di scorrettezze....se avessi giudicato la cosa fattibile...prima...non sono uno stupido> schiocca le labbra, un po seccato <almeno credo> ecco, giusto per puntualizzare la cosa insomma. <mio padre Munenori era un samurai, mi ha insegnato lui le basi> annuendo fermamente <o almeno quelle che conosceva lui...> aggiunge a voce un po più mesta, rendendosi conto che per quanto bravo e valente fosse, suo padre muoversi veloce tanto da lasciare immagini residue dietro di se, non l'ha mai fatto. strano, sarà anche alto per la sua età, ma davanti a raido si sente piccolo <il piano era quello... in effetti....> lo ammette a costo di apparire stupido

12:22 Raido:
  [Centro] Lo sente correggere il tiro, correggere le precedenti parola, forse non sarebbe intervenuto se il nemico fosse stato troppo potente ma non lo convince. Deve aver capito in seguito che le cose sono un tantino diverse da come se l'è immaginate. Resta in silenzio ad ascoltare ciò che viene detto dal giovane, le parole riferite al padre e non può far a meno di commentare <Non conosceva poi molto a quanto pare> quasi niente si può dire se queste sono le basi con cui si presenta. Ha le buone intenzioni, ha la giusta determinazione per andare avanti ma se non decide di migliorare, può fare veramente poco, molto poco <Un piano prettamente stupido. Al mondo esistono ninja e shinobi di grande livello e non solo; ci sono spadaccini la cui potenza va ben oltre l'immaginazione di una singola persona> lo mette in guardia per il futuro, cerca di fargli capire cosa lo attende più avanti lungo il corso della sua vita. Lui, forse, è uno di questi spadaccini, la sua fama lo precede ma ancora non ha trovato una vera sfida che lo mettesse in seria difficoltà, che lo spingesse a dare il massimo e a sfruttare tutte le sue carte senza farlo esitare minimamente. Purtroppo deve ancora attendere, magari più avanti potrebbe arrivare qualcuno in grado di farlo sudare più del dovuto <Hai conoscenze molto basiche, sei lento mentre uno spadaccino deve essere veloce e deve saper dare un colpo. Perchè non frequenti l'accademia? E' un buon modo per partire e imparare qualcosa di più e dopo averla finita potrai pensare alle sfide, a combattere contro qualcuno> l'accademia fornisce le basi per andare avanti e sopravvivere, porta gli aspiranti ninja e saper sfruttare le loro abilità e il loro corpo. [Chk on][Samehada equip][Katana equip][Armatura pesante equip]

12:32 Masamune:
  [centro] aggrotta la fronte accigliandosi un poco, evidentemente risentito dalle prime parole ricevute <magari non ha fatto in tempo ad insegnarmi tutto...ma sul suo valore ci scommetto il mio onore, ne va del nome della mia casata> tornando a portar la destra sull'impugnatura, i piedi che strisciano a terra allargandosi a semicerchio, il destro in avanti ed il sinistro indietro, con le gambe flesse alle ginocchia. la bokken presenta la natural ecurvatura del filo rivolta verso l'alto, pur stando ancora infoderata. <mh....l'accademia per divenir shinobi intende?> un sopracciglio giù ed uno su, evidentemente dubbioso <ma...io ho scelto la via della spada, seguo i dettami del bushido...temo di non essere portato per...l'arte ninja> e niente, si sarà anche messo in posa di cobattimento prima, ma ha già riperso ogni ardore combattivo ora che si è presentata un altro tipo di opportunità, tornando quindi rilassato <dice che potrei affinare la mia arte ugualmente?> come se la cosa gli cominciasse a girare in testa ora per la prima volta <lei l'ha fatta?> che lui così a occhio pare uno forte da poter sfidare -prima o poi- se l'ha fatta lui magari serve davvero a qualcosa <a proposito, non mi ha detto il suo nome, eppur conosce il mio da un po ormai...> per diana, qui è questione di educazione formale eh! resta li a guardarlo col viso che ciondola un poco verso la spalla dunque, aspettando.

12:41 Raido:
  [Centro] Sul valore non sa niente, non può saperlo non avendo mai conosciuto il padre ma da quello che ha visto può dire che forse non è un granchè ma non commenta oltre. Insinua una nuova, piccola, idea nella mente del ragazzo, un'idea che può portarlo a migliorarsi sempre di più o quanto meno a iniziare il percorso di miglioramento. Nota i suoi dubbi e di come si mette in posizione di combattimento per poi ritirarsi da quell'idea presa così su due piedi <No, non l'affineresti ma avresti le basi per poterlo fare in futuro. Senza di esse, non saresti in grado e di questo ne sono sicuro> commenta senza trattenersi minimamente <Si, l'ho fatta anche io e se non ci fossi andato, ora non sarei qui> ma ora viene la parte del nome e si sta anche facendo tardi, deve andare. Inizia nuovamente a camminare in direzione dei vari negozi per poi voltare il capo verso Masamune <Raido Oboro> ecco il suo nome <E ora devo andare, ho ancora molto da fare> le sue compere non possono aspettare oltre, deve procedere altrimenti fa tardi per il pranzo e Kouki lo aspetta, lo attende a casa e non vede l'ora di riabbracciare nuovamente sua figlia. [END]

12:50 Masamune:
  [centro] parole discordanti, che gli lasciano ancora qualche dubbio. anche se certo dal seme del dubbio, nasce spesso la pianta del sapere. nel suo caso, tanto vale provare, come si suol dire. <mh...se così è, potrebbe valerne la pena...> con la mano che va ad accarezzarsi il mento, manco avesse chissà che pizzetto da lisciarsi. che in realtà non ha tipo neanche un pelo in corpo, e questo permette giusto di veder meglio gli unici due tatuaggi che pare portare addosso. al polso destro due linee nere come bracciali, o manette, mentre al sinistro dalla parte interna, ben più nascosto, due cappelli di paglia affiancati. <raido oboro> annuisce con la testa apprendendo il nome <aspett....!! Raido oboro?!?!> deglutisce male che per poco non starnutisce <quello??> non lo aveva mai visto di persona, ma il suo nome è leggendario. si spera solo non sia un caso di omonimia. <io non...sapevo...> l'avesse saputo...l'avrebbe seguito esattamente uguale. anche se probabilmente avrebbe avuto meno dubbi sull'intromettersi o meno. <le auguro una buonagiornata allora...penserò alle sue parole> mani lungo i fianchi, un inchino del busto per salutare l'oboro, dopodichè andrà a cercare qualcosa da mettere sotto i denti anche lui. oggi, avrà da pensare e decisioni da prendere /exit

Raido, nel mezzo delle sue compere, incontra un ragazzino che lo segue il quale vuole affrontare battaglie per divenire più forte e gli consiglia di cominciare con l'accademia