Hajime usa Kunai!
Ha collegato quella melma a troppe cose. Ai sentimenti, all' amore quindi, ad un ricordo. Ad una promessa fatta che sembra tutto fuorchè mantenuta, come sempre verrebbe quasi da dire... è proprio un fallimento. L'ha collegata a qualcosa che non riesce più a gestire, vuoi che in realtà non è neanche colpa sua. O forse l'ha semplicemente usata come valvola di sfogo, vuoi per la pazzia, vuoi per la rabbia, vuoi che sia per tutto, anche per quei ricordi che pian piano stanno scomparendo. E in tutto ciò continua a ridere di gusto, felice e contento nelle proprie mura mentali, al momento invalicalibi per chiunque. Ma non è tutto, con il kunai che con un leggero "tonf" andrebbe ad inficcarsi nel terreno, il ragazzo andrebbe a fare una piccola rotazione verso destra. Quindi, riaprendo anche l'occhio di questo lato subito dopo il lancio, andrebbe a caricare la propria muscolatura pronto a portare a termine il proprio scopo. Usando il piede destro come perno, cercando di staccare la pianta del piede e sfruttando solo il tallone, in modo da non dover affaticare troppo la punta e la caviglia, contrarrebbe i tendini del polpaccio, vuoi anche per il proprio peso, per andare ad allargare le braccia e portarle a compiere un moto antiorario per facilitare la torsione del busto. Fatta questa piccola piroetta e ritornando ad appoggiare anche l'altro piede, trovando una posizione salda su entrambi, coprirebbe quella piccolissima distanza che lo separa dalla pianta arbusto che si troverebbe proprio di fianco adesso (perchè si, ricordiamo che era saltato verso una pianta, che si trovava proprio sul suo lato destro una volta atterrato), per finire con la schiena appoggiata su di essa, gli occhi rivolti nel buio davanti a se ed un sorriso così largo che, considerando gli angoli della bocca, gli parte da una guancia e gli arriva fino all' altra. Mentre il braccio sinistro andrebbe a trovare la solidità della pianta, riavvicinando al proprio corpo e finendo con il palmo aperto appoggiato su quella superficie ruvida, l'altro arto superiore, quello destro, si contrarrebbe, portandosi leggermente in avanti ma formando un piccolissimo angolo acuto tra bicipite ed avambraccio, con la mano che sarebbe all' altezza quasi del volto del ragazzo e le dita, rapide, andrebbero a compiere mezzo sigillo della capra. <hahahahahahhahahahha...> Continua a ridere impazzito e divertito, senza neanche ricordarsi ormai cosa ci sia di così divertente... Anzi si, se lo ricorda benissimo. <Kai!> Urlerebbe, sentendo quindi la carta bomba esplodere subito dopo. Oh... Si... Missione completata. Quella cosa, che fosse una semplice pozzanghera o altro è stata neutralizzata, certamente. L'esplosione comunque, avvenendo ad una distanza di tre metri e mezzo, dovrebbe arrivare anche a lui, anche se la pianta tra se ed essa dovrebbe attutirne l'effetto. Ma certamente sulle proprie estremità e bordi potrà sentirla e percepirla, tanto che la sua risata riscoppierebbe più forte. <Hahahahahaha... ha fatto boom... hahahahhaha...> Non so cosa ci sia di divertente in tutto ciò, ma al ragazzo lo sembra eccome. Ricomincerebbe a barcollare in avanti comunque, compiendo un passo dopo l'altro, sbandando, con la voglia di grattarsi e di strofinarsi. Non si volta neanche a vedere cosa sia successo. Può provocare una piccola fiamma un' esplosione? Possibile, ma che vuoi che gliene freghi? Ha lo zaino e tutte le proprie cose con se, zaino che tra l'altro gli ha fatto un po' da cuscino mentre si appoggiava con la schiena al tronco. Avanza quindi, percorrendo di una decina/quindicina di metri fino a quello che dovrebbe essere un altro arbusto, circondato sempre da quegli schifosi acquitrini che sembrano regnare in questo posto. [turnazione: piroetta e copertura dietro pianta 1/4| esplosione carta bomba 1/2| avanzamento x distanza minore della metà di quella possibile 1/4][chakra 39/40][equip: armatura leggera|Schinieri|Vambracci|Guanti ninja| 2 x porta kunai/shuriken| 5 x kunai con carta bomba arrotolata| 6 x shuriken a spirale| 2 x porta oggetti| 2 fuuda vuoti | 1 x filo di Nylon| 1 x tonico coagulante| 1 x tonico recupero chakra| 2 x fumogeno | 1 x makibishi| 2 x bomba luce | 2 x carta bomba mina]Hajime usa Carta Bomba!
C'è qualcosa che non va in questo fottuto posto, qualcosa che sembra volerlo sfidare, infastidirlo. Ma che cos'è di preciso? Oh... Certo... Come ha fatto a non capirlo... Non sono solo questi stupidi moscerini ed altri piccoli insetti che lo infastidiscono. è la stessa cavolo di nebbia che sembra volerlo torturare fino alla fine dei suoi giorni. Cielo... Che nervoso... E dovrebbe essere nato in mezzo ad essa? E in qualche modo ha la sensazione che dovrebbe piacergli? Ma stiamo scherzando? Non è certo perchè ultimamente ci vede poco che può apprezzarla, ma in realtà non è neanche troppo una questione di visuale. Semplicemente non può essere così umido, ma nello stesso momento fare così caldo. è contronatura, contrologica, controtutto. Scuote la testa, ciondolandola da una parte all' altra. Cielo... è colpa di questo fottuto arbusto. Lo sta fissando, ne è sicuro. Deve essere certamente lui a volergli male. Magari gli ha lanciato il malocchio. Anzi senza magari, deve avergli lanciato il malocchio. Bhè... Peggio per lui, perchè uno dei due non lo racconterà certamente. Si avvicinerebbe ulteriormente, fissandolo con sguardo di sfida mentre i capelli bianchi, ormai umidi, gli scendono un po' davanti e un po' tutto intorno, infastidendolo ancora di più. E quindi inizierebbe anche a girarci intorno, stando bene attento a schivare radici ed altre pozzanghere, caricando le gambette e compiendo piccoli salti dove necessario, tornando poi ad appoggiarsi sulle punte dei piedi per mantenersi in equilibrio ed in una posizione agile e comoda. <Pensi che non lo so eh?! Cosa stai nascondendo... Tutti nascondete qualcosa... Anche voi pezzi di nulla... Anzi... Voi tutti pezzi di nulla...> è convinto quindi, questo fottuto tronco è il nemico, non c'è ombra di dubbio ormai. Ma non può bastare così, si rammarica di non essersene reso conto prima. Un nemico deve avere un volto, una faccia per essere riconosciuto. Oppure potrebbe sembrare che stia attaccando l'aria fritta, ma non è così! Quindi, portandosi la mano destra alla bocca, aprendola per poi portare il pollice verso la propria dentatura, senza troppi rimorsi ne problemi andrebbe a schioccare le dentature, finendo per ferirsi staccandosi un pezzetto della propria stessa pelle. Il sangue comincerebbe pure a scivolare via da quella nuova ferita al pollice, seguendo inizialmente la forma fisica dello stesso dito verso il centro della mano ed il polso, per finire poi, sotto la potenza della forza peso, verso il terreno. Goccette quindi comincerebbero pure a formarsi in rapida successione, aventi tutte lo stesso itinerario. Ma non l'ha fatto senza motivo. Alzerebbe quindi il dito verso il tronco. Andando ad appoggiare la parte esterna della mano, quella che poi si prolunga nel mignolo, sentirebbe così la superficie ruvida del legno sotto di essa. Quindi, ispirato come se fosse un piccolo pittore, inizierebbe a tracciare dei rapidi segni con il proprio sangue. Lo scopo è semplice, un volto che potrebbe disegnare anche un bambino di cinque anni. Due occhi rotondi, con delle croci al centro perchè ovviamente è un mostro e non può essere normale. Un naso che li divide, che in realtà non è altro che una linea dritta molto simile ad una "l". Due guance ai lati, che assomigliano molto a due chiocciole, perchè si, questo mostro deve avere qualche tratto normale, così la gente potrebbe scambiarlo per quello che in realtà non è. E per finire la bocca. Qualcosa di assolutamente non normale. Ovvero, aperta, la dentatura sarebbe molto simile a quella di uno squalo, con l'estremità di ogni dente a punta, come se fossero tutti dei triangoli. <hahahahaha... Sei carino... Vorresti baciarmi...?> Gli chiede, finendo anche con un tono gentile, quasi supplichevole. Sempre con la mano appoggiata sul tronco, dopo qualche attimo, si piegherebbe in avanti dalle risate. Si ricomporrebbe quasi subito, o almeno crede, non ha bene cognizione del tempo, però una cosa gli da fastidio. <Non ci siamo... Che cazzo mi guardi... Sorridi cretino...> E quindi andrebbe a finire la propria opera, aggiustando il disegno, o meglio la bocca, disegnandogli due angoli sorridenti. Per poi portarsi il pollice alle proprie labbra per succhiarlo, in modo di pulirlo da possibili scheggie e assaporare il sapore del proprio sangue, fino a fermare quella piccola uscita.[chakra 39/40][equip: armatura leggera|Schinieri|Vambracci|Guanti ninja| 2 x porta kunai/shuriken| 5 x kunai con carta bomba arrotolata| 6 x shuriken a spirale| 2 x porta oggetti| 2 fuuda vuoti | 1 x filo di Nylon| 1 x tonico coagulante| 1 x tonico recupero chakra| 2 x fumogeno | 1 x makibishi| 2 x bomba luce | 2 x carta bomba mina] Il suo nemico è quasi completo... Quasi... Gli manca ancora un tocco di classe... Ma cosa? Oh cielo... Non gli viene proprio. Deve rifletterci attentamente, dopotutto non può mica sfigurare in questo modo eh! Una persona, in fondo, ha più valore ed importanza in base al valore stesso dei suoi nemici. Nessuno può essere ricordato infatti se non si trova ad affrontare qualcosa che meriti di essere ricordato. Può essere la peste, una carestia, un cavaliere nero (o magari un principe azzurro... Dov'è scritto che quello bianco sia sempre quello buono?!), gli alieni o chissà cos'altro (magari non Vespa a mezza notte perchè... è impossibile affrontarlo...). Ma deve essere sempre qualcuno o qualcosa degno di essere ricordato. E quindi... Ecco, ce l'ha quasi sulla punta della lingua, è quasi a portata di mano, neanche fosse un cacciatore pronto ad afferrare il boccino d'oro. Strabuzza gli occhi, chiudendoli ed aprendoli diverse volte, come se questo potesse aiutarlo a recuperare lucidità o qualcosa del genere. No... O forse si... Ma resta il fatto che magari non lo vede semplicemente perchè non vuole affrontare la cosa, o forse non è pazzo abbastanza per farlo. Ma come... Ha paura? Ma di cosa... I mostri è vero esistono ed ognuno ha i propri fantasmi e scheletri nel proprio armadio. Ma se lui stesso si trasformasse in uno di essi? Se lui stesso fosse il mostro a cui sta dando la caccia? Tutto sarebbe più facile. E quindi ecco qual'è la risposta, è semplicissima. C'è già il proprio sangue su quel tronco no? Magari non è un caso, magari non è stata scelta sua ma un segno stesso del destino, chi può dirlo? In fondo se uno vuole, in questi casi, può credere a qualunque scherzo la propria mente decida di tirargli. Di certo la scelta giusta da prendere è semplice, finire la propria opera d'arte. Allungherebbe la mano sinistra nuovamente verso la coscia, andando ad estrarre, afferrandolo tra pollice ed indice questa volta, un altro kunai. Quindi, non impugnandolo vero l'interno, ma verso l'esterno, sarebbe pronto a cominciare ad incidere quel pezzo di legno, trasformandolo da una pittura ad una vera e propria scultura. <Ciao piccolo mio...> Direbbe piegando la testa prima da una parte e poi dall' altra, come se stesse pensando a qualcosa di costruttivo. <Ti vedo bene... Ma ancora non pronto...> Continuerebbe a parlarci, come se l'altro gli stesse tranquillamente rispondendo. Senza indugiare oltre, però, alzerebbe la mano, andando ad incidere direttamente verso quella che dovrebbe essere la fronte della faccia prima disegnata. La prima incisione sarebbe semplice, andrebbe infatti a creare quello che dovrebbe essere un semplice rettangolo alla semplice vista. Ma in realtà per lui è molto di più ed è di una sostanza diverso, di ferro. E quindi al centro inizierebbe ad incidere un segno molto semplice, quello che si trova facilmente in ogni coprifronte kusano, il simbolo del villaggio. Ma non contento di questo, sotto a quello andrebbe ad incidere anche quello di Kiri, senza troppi problemi. <Ecco... Già così stai meglio...> Fa un sorriso, come se fosse una mamma che sta preparando il proprio figlio per andare al primo giorno di scuola o all' altare e che è convinta che non sarà mai abbastanza preciso e perfetto da mandarlo. Ma adesso gli manca qualcos altro. Qualcosa che lo renda unico e che lo identifichi. Qualcosa che faccia capire a tutti che quello è il suo fantasma, la sua paura. E quindi, di lato al volto, inizierebbe ad incidere dei semplici kanji, in modo di scrivere due frasi, una per lato. da una parte scriverebbe "mostro delle fogne", dall' altra scriverebbe il proprio nome "Hajime Kori" da quello che ha potuto ben capire. <Oh... Adesso sei così bello che posso volerti uccidere...> Lo dice come se fosse una cosa normale e piena d'affetto e amore. E quindi, con il cuore finalmente colmo di speranza, andrebbe ad inficcare il kunai esattamente al centro della propria opera d'arte, andando a trasferire in esso una piccola quantità di chakra come in quello precedente. [chakra 38/40][equip: armatura leggera|Schinieri|Vambracci|Guanti ninja| 2 x porta kunai/shuriken| 5 x kunai con carta bomba arrotolata| 6 x shuriken a spirale| 2 x porta oggetti| 2 fuuda vuoti | 1 x filo di Nylon| 1 x tonico coagulante| 1 x tonico recupero chakra| 2 x fumogeno | 1 x makibishi| 2 x bomba luce | 2 x carta bomba mina]Hajime usa Kunai!
Osserva ancora un momento quella struttura, incuriosito da quello che lui ci sta vedendo, che è tutto fuorchè un pezzo di legno inciso con degli schizzi di sangue sopra. A lui sembra di vedere uno specchio, qualcosa che gli permette di vedere dentro di se, qualcosa che gli stia dicendo quello che c'è dentro di se. Prima ha affrontato i propri sentimenti, rendendo loro la migliore cosa che poteva dare, ovvero un' esplosione. Ora, per essere un cavaliere e comportarsi in modo decoroso, ha il dovere di rendere a quest'ultimo lo stesso trattamento. <hahahahahahaha> Inizierebbe a ridere nuovamente, piegandosi anche su se stesso e quasi barcollando, rischiando di finire in una pozzanghera. <Oh cielo... Quanto sei bello...> Perchè continua a parlargli? Possibile che la pazzia dovuta a quel morso di quel mostro possa fargli questi effetti? Perchè è questo che alla fine gli sta facendo, lo sta trasformando... In cosa non si sa ancora. Resta il fatto che lui è li divertito mentre guarda quella cosa. E poi niente, di punto in bianco diventerebbe tremendamente e minacciosamente serio, tanto da voltarsi e dare le spalle alla struttura. <Addio...> DIce senza aggiungere altro, quasi fosse l'amara parola che si scambiano condannato e boia prima di uscire dalla cella per affrontare l'ultima passerella verso la fine. Fiero e sicuro, caricando le proprie leve inferiori, andando a sfruttarle in tutta la loro lunghezza in passi forti e ponderati, inizierebbe ad allontanarsi da essa, verso non si sa ancora cosa. Ad una decina di metri si volterebbe, fissando quella struttura che ormai è quasi sbiadita tra la nebbia. La mano destra scatterebbe nuovamente e velocemente davanti al volto, portando in quel gesto con se lo stesso arto che la regge, che come prima si piegherebbe formando quel piccolissimo arco acuto con centro il gomito. E quindi ecco di nuovo il mezzo sigillo della capra, che è come il momento in cui l'ascia viene alzata pronta per essere calata sulla testa. Un giudizio insomma, forse anche l'ultimo per quell arbusto. <Kai> è l'unica parola che esce dalle sue labbra prima di quell' esplosione in lontananza. Questa volta non dovrebbe percepirne assolutamente gli effetti, non fisicamente almeno. Perchè mentalmente sono molto più forti di quanto non possano sembrare. Nessuna parola accompagna quanto segue, la sua gola è secca, come se non avesse più voglia di continuare nessun discorso. E poco altro resta da fare. è giunto il momento di lasciare il tutto alle spalle, forse si, forse no, o semplicemente è solamente pazzo e aveva voglia di far esplodere un po' le cose. Non lo sa ad essere onesti e questa cosa, non essere consapevoli di quello che si fa, probabilmente rende più plausibile l'ultima delle opzioni. Resta il fatto che da le spalle allo spettacolo che poco prima ha creato, incamminandosi verso la strada che dovrebbe averlo portato in questo posto, o almeno spera e crede, perchè tanto si addormenterà nei pressi della strada principale una volta ritrovata, approvando il terreno come giaciglio e il proprio zaino come cuscino nella propria avventura. [turnazione: allontanamento 1/4| esplosione 1/2][chakra 38/40][equip: armatura leggera|Schinieri|Vambracci|Guanti ninja| 2 x porta kunai/shuriken| 4 x kunai con carta bomba arrotolata| 6 x shuriken a spirale| 2 x porta oggetti| 2 fuuda vuoti | 1 x filo di Nylon| 1 x tonico coagulante| 1 x tonico recupero chakra| 2 x fumogeno | 1 x makibishi| 2 x bomba luce | 2 x carta bomba mina][end]Hajime usa Carta Bomba!