Missione D - Briganti

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Missione di Livello D

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Il sole è alto e vigoroso sopra il villaggio di Kusa, in cui il caldo e l'estate fanno ormai da padroni. Quest'oggi due genin del villaggio sono stati incaricati di portare a termine una missione livello D, qualcosa di piuttosto semplice infondo: visti i recenti attacchi da parte dei briganti, si pensa che la cosa non sia così sporadica e casuale, motivo per cui occorre indagare e cercare informazioni...quale modo migliore di farlo, se non di prima mattina chiedendo a chi vive la quotidianità del centro ogni giorno? Gli abitanti potrebbero aver visto qualcosa di strano. A voi piena libertà

Turni liberi - Tempo per azionare libero (senza metterci delle ore però <3)

09:39 Ikkino:
 Stivaletti di un marroncino scuro, pantaloni blu, polo nera a maniche lunghe e collo alto, guanti ninja, avambracci, schinieri e spalliere, armatura leggera indossata sotto gli abiti, due porta-kunai posti all’esterno di ciascuna coscia per un totale di quattro porta-kunai contenenti ognuna due kunai a tre punta e tre shuriken speciali, copri-fronte di Kusa messo a mò di cinta con annessa shirasaya legata al fianco sinistro e il tanto sul destro, lasciando posteriormente due sacche porta-oggetti contenenti le rimanenze: 5 fili di nylon conduttore, trasmettitore per le evenienze, il set di fumogeni da 5, 1 veleno debilitante C, 1 veleno composto speciale, 2 tonici recupero chakra speciali, 2 sigilli potenzianti fisico speciale, 3 bombe luce, 5 carte bomba sensore, 5 carte bomba mina, 5 carte bomba sfuse, 5 kunai con arrotalate una bomba carta ciascuna, il classico tirapugni-lama, 10 shuriken a spirale e 10 shuriken normali. Insomma, il nostro Houjutser di fiducia, l’allievo segreto e diseredato di Raido, il maestro del nulla e il padrone di altrettanto, andrebbe semplicemente a camminare per le strade cittadine di Kusagakure fin quando non sembra raggiungere finalmente la meta della sua destinazione, il punto esatto di dove i loro superiori hanno detto di incontrarsi per la seguente missione. Chakra? Non è attivo, ma essendo una missione di livello D con l’obbiettivo di farsi solo qualche chiacchiera con qualcuno, nemmeno vede tutto questo bisogno di sprecare le sue pochissime riserve solo per aprir bocca. <Dovrebbe arrivare fra un po’…> mormorerebbe il nostro genin ad alta voce, riferendosi molto probabilmente a Kouki dato che Ikkino sembrerebbe esser arrivato leggermente in anticipo.
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta] [Porta-kunai due per coscia: 2 kunai a tre punte e 3 shuriken speciali ciascuno] [Shirasaya legata cinta fianco Sx | Tanto fianco Dx] [2 Porta oggetti legati cinta parte posteriore: 5 fili di nylon conduttore | trasmettitore per le evenienze | 1 set di fumogeni da 5 | 1 veleno debilitante C | 1 veleno composto speciale | 2 tonici recupero chakra speciali | 2 sigilli potenzianti fisico speciale | 3 bombe luce | 5 carte bomba sensore | 5 carte bomba mina | 5 carte bomba sfuse e 5 kunai con arrotalate una bomba carta ciascuna | Tirapugni-Lama | 10 shuriken a spirale | 10 shuriken]

09:46 Kouki:
  [Centro] Giornata soleggiata e calda, certo non così tanto trattandosi comunque della mattina, ma comunque lei già inizia a soffrire la calura. I lunghi capelli lisci e neri sono legati in un elegante chignon, così da permetterle di mantenere fresco l’esile collo e l’intero suo corpo. La frangia e due ciocche laterali al viso che le ricadono sulle spalle, le incorniciano il visino pallido ed infantile, solcato da lineamenti comunque duri e maturi. Indossa un kimono corto, bianco, dalle lunghe maniche larghe e comode, fresche, che vanno a coprirle le mani. I bordi del kimono sono di un colore blu, così come la fascia che lo chiude in vita e sulla quale vi è la placca metallica con sopra inciso il simbolo del suo villaggio, Kusa. Al di sotto del kimono indossa un paio di pantaloncini neri e corti, elasticizzati per non impedirle i movimenti. Alla coscia destra il porta kunai e shuriken, mentre alla vita, dietro alla schiena, il porta oggetti. Porta con sé tutte le sue armi e il suo equipaggiamento. Scarpe nere ai piedi e guanti ninja a mezze dita indossati alle mani. A ricoprire l’interno suo corpo, a contatto con la pelle, vi sono le sue solite fasciature bianche, visibili però solo al livello del collo e delle gambe, dato che per il resto sono nascoste dagli indumenti. Nasconde così le sue cicatrici e i segni di bruciature che solcano l’intero suo corpo risparmiando solo il viso. L’aspetta una missione di livello D, quindi nulla a che vedere con l’ultima fatta, la quale è stato un disastro, ma lei deve cercare di non farsi influenzare da quel suo fallimento. Il braccio è guarito grazie a Koichi, in sostanza si trova in ottima forma, deve solo concentrarsi affinchè riesca a recuperare quanto ha perso. Comunque sia, anche se si tratta solo di raccogliere informazioni riguardo a dei briganti, non si esonera dall’impastare il proprio chakra, ormai lo fa quasi sempre quando esce di casa, per non trovarsi impreparata a qualsiasi cosa possa accadere, ancora di più quando deve eseguire una missione… che si tratti di livello D e C. Paranoica, forse, ma ha i suoi buoni motivi per farlo, basta ricordarsi dei mostri delle fogne, e doveva solo recuperare un pallone. Porterebbe dunque le mani all’altezza del plesso solare ed intreccerebbe le dita a formare il sigillo della Capra, atto a richiamare le due energie che dovrebbero comporre il chakra. Inizierebbe quindi dalla prima energia, la quale la collocherebbe al livello della testa, una sfera verde e statica, la quale racchiuderebbe tutte le sue energie mentali e psichiche, i suoi sentimenti, il suo animo e le sue emozioni, tutto quello che vortica rumorosamente nella sua testa, tutto quello che sente. Se ci fosse riuscita passerebbe quindi a concentrare in una sfera rossa e statica le sue energie fisiche, che collocherebbe all’altezza dell’addome. Questa sfera racchiuderebbe in sé le pure forze fisiche, quindi le energie derivanti dalle cellule, dai muscoli, dalle articolazioni, dai tessuti e dalle ossa. Se ci fosse riuscita ad individuare queste due energie, ora si concentrerebbe per unirle all’altezza dello sterno… la sfera psichica verso il basso e quella fisica verso l’alta, così da tentare di unirle in un’unica sfera di energia azzurra e dal movimento rotatorio, ovvero il chakra. Il passo successivo, ed ultimo, sarebbe quello di incanalare quell’energia lungo i canali del chakra, in modo da distribuirla in tutto il suo corpo, fino ai punti di fuga. Ecco, ora dovrebbe sentire in sé quell’incredibile forza e potere che dovrebbe renderla in grado di fare qualsiasi cosa. Si troverebbe al centro di Kusa, semplicemente, il luogo migliore per chiedere informazioni alla gente del villaggio, la quale magari ha visto o sentito qualcosa. Giungerebbe quindi al punto di incontro con il suo compagno di missione, il quale se lo ricorda perfettamente anche se l’ha visto un paio di volte. Meglio così, non dovrà perdersi in presentazioni. Se fosse riuscita a raggiungerlo, quindi, si limiterebbe a fissare per qualche istante, con espressione assorta, salvo poi ricordarsi di aprir bocca. <Buongiorno.> un piccolo sussurro somigliante a un leggero e delicato sibili, ma almeno potrebbe risultare educata. Andrebbe ora a guardarsi intorno, non sapendo cos’altro aggiungere a quei convenevoli sociali, per niente abituata alla comunicazione, ma almeno ci prova, o forse è meglio andare subito al punto? <Come vogliamo organizzarci? Andiamo in giro a chiedere insieme, oppure ci dividiamo per aumentare la probabilità di raccogliere informazioni e risparmiare tempo?> sa perfettamente che il lavoro di squadra è importante, ma in quel caso sarebbe davvero proficuo o li limiterebbe? Vuole quindi confrontarsi con lui per sapere cosa ne pensa in proposito. [Tentativo Impasto Chakra][Se chakra: 35/35][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

Entrambi i ninja giungono nei pressi del quinto cerchio. Il primo ad arrivare è Ikkino che non dovrà aspettare molto prima di veder comparire Kouki, entrambi puntuali. La ragazza nonostante la semplicità della missione, decide comunque di impastare il chakra, avendo successo nel suo tentativo. Come decideranno di muoversi? Siamo nelle ore più piene della giornata, il villaggio è sveglio ed attivo, i negozi sono aperti da circa 2 ore, e le strade sono piuttosto affollate.

turni invariati

10:01 Ikkino:
 Aspettando un po’, l’attesa andrebbe a dare i suoi frutti. Agli occhi di Kouki dovrebbe ben presto comparire la folta chioma dell’Oboro, la quale andrebbe a rispondere cordialmente con tanto di sorriso <Ehilà…> manin dritta, a mò di piatto, andrebbe a fare un cenno sulla sua tempia per poi completar un movimento verso l’esterno in segno di saluto <Vedo che sei arrivata finalmente… Ad ogni modo la missione è raccogliere informazioni, perciò quale miglior modo se non parlare con la gente del quinto cerchio?> una domanda che non ha bisogno di rispote, perché la situazione “è” e non può non “essere”. <Uhm?!?> breve accenno di pensieri mentali con tanto di occhietti rivolti verso il cielo e ben presto il nostro ikkino andrebbe nuovamente a dar fiato alla bocca <Perché non entrambe le cose?> meglio spiegarsi <Divisi per poter chiedere a più persone, così come non troppo lontani per poterci aggiornare.> insomma a “distanza” senza perdersi d’occhio. <Direi di iniziare da quella locanda laggiù che vende cornetti> è mattina presto e senza cornetto nessuno lavora (?), ma i veri scopi di Ikkino, Kouki non li sa (?).
[Equip: quello di prima]

10:09 Kouki:
  [Centro] La forza del chakra scorre nel proprio corpo e inevitabilmente si sente decisamente più sicura ora. Bene, si può dire che ora possono iniziare. Attende dunque che Ikkino esponga le sue idee e i suoi pensieri su come la pensa, forse la giovane sta prendendo fin troppo sul serio quella semplice missione, ma è solita a non sottovalutare mai niente e nessuno, soprattutto perché quelle informazioni potrebbero essere molto utili in futuro per scovare questi banditi. Dopo tutto sa bene quanto possano essere fastidiosi quando si presentano nel bel mezzo di una missione per pretendere ed attaccare, così come è successo a lei, Hiroki e Hikari mentre portavano medicinali alla prigione. Comunque sia il villaggio sembra essere bello attivo, i negozi sono già aperti da un po’ e le vie sono affollate da persone che probabilmente devono sbrigare le loro faccende. Osserva il fare di Ikkino ed ascolta le sue parole. Dapprima il saluto e poi quel breve riepilogo del perché si trovano lì. Non ha nulla da obiettare o da aggiungere, per questo la ragazzina decide di mantenere il silenzio, limitandosi ad annuire lentamente. Eppure non può mica rimanere in silenzio e basta, per questo dopo qualche attimo di mutismo andrebbe a rispondergli, come se si fosse ricordata solo in quel momento di poterlo fare. <Al massimo se nessuno sa dirci qualcosa ci sposteremo.> una frase decisamente ovvia, ma a quanto pare si sentiva in bisogno di dire qualcosa. Si sta sforzando per conoscere la società e come muoversi. Inclinerebbe appena la testolina di late a quella risposta datale dal ragazzo… entrambe le cose? La fronte si corruga appena, non riuscendo a capire come unire due cose tanto diverse, eppure la spiegazione che le viene data è decisamente semplice. <Uhm. Si, forse potrebbe andare.> eh, lei mica ci era arrivata. In seguito il suo sguardo andrebbe a posarsi nella direzione indicata dall’Oboro. <Disturbare le persone mentre fanno colazione? Proviamoci.> chi mai vorrebbe essere disturbato in un momento come quello? Ma lei colazione non sembra farla mai, quindi magari ha anche ragione l’altro. Si avvierebbe quindi insieme a lui verso la locanda indicata, passo lento e meccanico, ma nel mentre con lo sguardo dorato cercherebbe di individuare qualche persona che potrebbe fare al caso suo. Per esempio scarterebbe le persone che hanno una certa fretta, mentre punterebbe verso qualcuno che sembrerebbe prendersela con calma, magari con un viso sorridente e ben disposto al dialogo. Cercherebbe quindi di leggere le persone, per scovare la prima con la quale parlare, che magari non sia infastidita, ecco. [Chakra: 35/35][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

I due prendono alla fine una decisione: recarsi alla locanda che vende cornetti. Certo le intenzioni di Ikkino potrebbero essere quelle di godersi una gustosa colazione, e predersela comoda, ma Kouki non sembra pensarci. Giunti alla locanda, vedete i tavolini disposti al suo esterno, essendo estate, le persone preferiscono sedersi all'esterno sotto la tettoia, piuttosto che entrare al chiuso. Sono circa 5 tavolini tondi, con attorno 4 sedie ciascuno. Quasi tutti pieni, vi è solo un tavolo libero, sembra che quel posto per la colazione, vada alla grande. Tirate un D20

Ikkino tira un D20 e fa 5

Kouki tira un D20 e fa 19

Giunti di fronte alla locanda, la più attenta dei due sembra essere Kouki, che scruta il viso della gente nell'intenzione di capire chi può essere il target più appropriato a cui chiedere informazioni. Ikkino invece da parte sua, sembra più assuefatto dall'odore dei cornetti, ed è per questo motivo che non si accorge di ciò che riesce a percepire la ragazza. Osservando la gente, la genin nota qualcosa di particolare: in mezzo ai passanti sono presenti più persone con una specie di segno nero sul dorso della mano. Non distingui bene cosa sia, riesci solo a notare una macchia. Rivedi quella macchia anche su una delle persone presenti al tavolo a fare colazione. Che possa essere qualcosa di utile?

10:24 Ikkino:
 A quanto pare il nostro Ikkino sembrerebbe averla vinta su quel dibattito che sembra non essere mai accaduto a quanto pare. Il busto andrebbe ad essere girato e rivolto completamente verso la locanda, lasciando che le suola intercedano verso quest’ultima, probabilmente, senza troppi impedimenti vari. <Tò… Un tavolo all’aperto…> almeno su questo il nostro Ikkino sembrerebbe esser fortunato dato che ben presto il nostro genin andrebbe ad avvicinarsi alla sua “preda” per poi appoggiarvicisi il proprio deretano su di una sedia adiacente. <Chiedi pure a qualcuno all’interno> che il nostro Oboro dovrebbe fare colazione (?). Praticamente si potrebbe parlare di sfruttamento minorile no? <Fortuna che non fa troppo caldo… Si sta bene qua… > vociare del nostro giovane che andrebbe ad alzar la mano per richiamar l’attenzione del cameriere <I cattivoni in fondo non si sconfiggono di certo a stomaco vuoto no?> le ultime parole famose dell’Oboro probabilmente prima di sperar che qualche cameriere lo raggiunga per l’ordinazione.
[Equip: quello di prima]

10:37 Kouki:
  [Centro] Al momento la Yakushi pensa solo alla missione e al suo dover raccogliere informazioni, figurarsi se nel ben mezzo di una missione potrebbe mai mettersi a fare colazione o a prendersela comoda. Non è nel suo carattere, ma nemmeno una cosa del genere le sfiora il cervello. Non sa quali siano le reali intenzioni di Ikkino, ne tanto meno sembra mettere in dubbio i propositi del ragazzo… che motivo avrebbe lei di pensare che voglia fare colazione, dato che è un pensiero che nemmeno la sfiora? Quindi lei si getta a capofitto nel vivo della missione. Le persone a quanto pare preferiscono sedersi al di fuori della locanda, occupando i tavoli rotondi presenti all’esterno. Cinque tavolini, di cui uno totalmente vuoto, ma i restanti sembrano belli pienotti, meglio così. Di suo non si farebbe nessun problema ad avvicinarsi ai tavoli per fare domande, si preoccupa solo di creare la giusta atmosfera per evitare il chiudersi delle persone. Gli occhi vagano, tra le persone sedute e quelle in piedi, e forse un particolare attira di sicuro la sua attenzione, un qualcosa che dapprima aveva ignorato come inconsueta coincidenza, ma man mano non può fare a meno di notare. Alcune persone hanno qualcosa in comune. Una strana macchia nera sul dorso della mano, un segno decisamente particolare, che non può essere frutto di una coincidenza, il quale si ripete anche sul dorso della mano di una persona seduta ad un tavolo. Osserverebbe quindi quella persona più attentamente… come si pone, come è vestito, l’espressione del viso, se è in compagnia o da solo, persino a che punto sia della sua colazione. Più persone con un segno caratteristico fa di loro un gruppo, e che lei sappia al villaggio non c’è nessun gruppo conosciuto con un segno simile… una setta forse? O qualche lavoratore? Le sembra strano, le puzza. Ma il suo compagno decide di sedersi ad una delle sedie poste intorno al tavolino disponibile. Lo osserva, lo osserva con attenzione, mentre gli occhietti vanno ad assottigliarsi… che diamine sta facendo? Ecco che quindi si avvicinerebbe a lui, al suo fianco, senza sedersi o prendere posto, camminerebbe ed arresterebbe il proprio passo al suo fianco destro. Ridurrebbe le distanze al minimo per non dover alzare troppo la voce, e in effetti il ragazzo seduto potrebbe essere più o meno alla stessa altezza della giovane che rimane in piedi. <Hai notato che ci sono delle persone che hanno lo stesso segno nero sul dorso della mano?> non si capisce se voglia essere una pura e semplice informazione, se voglia capire se lo ha notato o meno, se voglia solo introdurre un discorso, o se stia riprendendo il ragazzo. Ma rispetto alla loro posizione, la persona col segno seduta al tavolo, dove si trova? Cercherebbe di non perderlo di vista, ma cercando di non far notare il proprio sguardo. <C’è una persona con lo stesso segno seduta qui.> non sa nemmeno se stia dando nell’occhio, ma il dubbio le viene, per questo solo allora prenderebbe posto sulla sedia accanto all’Oboro. Composta, poserebbe le mani sul legno. Vuole chiarire, vuole sapere cosa ne pensa l’altro, prima di fare qualsiasi cosa, uno scambio di idee. <Più persone con lo stesso segno distintivo non fa di loro un gruppo? Che gruppo potrebbe essere? Potrei andare a parlare proprio con lui, ma…> ma insomma, se un segno distintivo fa un gruppo, perché escludere un gruppo di banditi. E andare a fare domande sui banditi proprio a un bandito non è il massimo. Ma forse potrebbe cercare di studiarne le reazioni. Ma poi dei banditi andrebbero a fare tranquillamente colazione sbandierando ai quattro venti il loro segno distintivo? <Che ne pensi?> ultimissima domanda, e poi in ogni caso sa già cosa fare nella sua prossima mossa. Alzarsi e andare a parlare con quella persona, ma almeno ha parlato col suo compare. [Chakra: 35/35][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

Notato quel dettaglio su alcuni passanti, la ragazza decide di comunicarlo a Ikkino, che in tutto il suo splendore attira l'attenzione della cameriera su di se, che con passo lesto si avvicina al tavolo dei due, obbligando Kouki a dover attendere per continuare il suo dialogo, salvo che voglia esser sentita da qualcun altro. "Buongiorno" Fa un piccolo inchino verso i due "che cosa posso portarvi? I cornetti al cioccolato sono appena stati sfornati. Sapete il cioccolato è stato preparato con una spezia davvero particolare, è una nostra ricetta speciale e bla bla bla bla..." insomma , la cameriera in tutta la sua dolcezza e carineria, sembra aver attaccato bottone per fare il proprio lavoro, cosa normalmente ben vista, ma che disturba l'intento di Kouki e l'avanzamento della missione. Insomma, Ikkino potrà certamente godersi la colazione con i cornetti speciali al cioccolato, ma non riesce ad essere aggiornato sulla situazione. Mentre la biondina, alta 1 e 65 circa, occhi azzurri seno prosperoso e classico vestitino da cameriera, procede nell'attesa dell'ordinazione, nel tavolo a fianco quella persona con quello strano segno sul dorso della mano, sembra aver finito in tranquillità la sua colazione, alzandosi dal tavolo con l'intenzione di avviarsi verso chissà dove, immergendosi nella folla. Kouki agirà da sola? Sarà meglio andare a parlare direttamente con quella persona, oppure chiedere prima a qualcun altro? Una cosa è certa, la pancia di Ikkino sarà presto piena.

11:00 Ikkino:
 A quanto pare Kouki, una ragazzina inferiore di età rispetto all’Oboro, sembrerebbe aver notato un particolare che a Ikkino gli era sfuggito completamente. Ma d’altronde come i grandi maestri ninja, semplicemente il giovane si aspetta che le informazioni gli cadano giù dal cielo, o forse l’occasione? <Hai ragione!> parla con un tono decisamente più basso affinchè solo la sua compagna di missione lo possa sentire <Probabilmente è un tatuaggio rituale che indica un clan, un aggregazione di persone, un marchio identificativo di qualche …> la parolina magica <furfante o…> ancor più magica <bandito…> che abbiano fatto centro? <Si grazie… Me ne porti due allora, due cornetti al cioccolato, un caffè e…> lo sguardo andrebbe ad essere puntato verso Kouki come se volesse farla ordinare <Per il resto va bene così… Grazie> un sorrisone e in attesa dell’ordine, mentre l’eventuale cameriera molto probabilmente sparirebbe, l’Oboro andrebbe ad osservare che uno di quei tipi sembra andar via <A te la scelta se seguirlo o meno!> che Ikkino non combatte a stomaco vuoto, e poi ci sono vari tipi di approcci per ricavare informazioni. Che ne stia studiando una? Oppure vuole continuare a fare una colazione adeguata?
[Equip: quello di prima]

11:07 Kouki:
  [Centro] Quanto paranoica però potrebbe sembrare la giovane, e in effetti un pochino lo è. Molto spesso va a trovare cose dove non ci sono per via di quel suo voler sempre ragionare e portarsi oltre con congetture e ragionamenti. La cosa più giusta da dire è che vede un probabile pericolo ovunque, in ogni angolo e in ogni persona che possa sembrarle sospetta. Il suo carattere l’ha portata ad essere sempre pronta, sempre in attesa di qualcosa, sempre a guardarsi intorno alla ricerca di un pericolo da evitare. Per questo molto spesso può vedere cose dove non ci sono, ma preferisce di gran lunga essere così che sottovalutare la situazione o lasciarsi sfuggire qualcosa di importante. Quindi lei mantiene un atteggiamento serio e concentrato, mentre il suo compagno pensa alla colazione… sembrerebbe quasi una situazione decisamente buffa. Lei stessa potrebbe sembrarlo, con quel suo dare importanza e pensiero ad ogni minima cosa, senza mai effettivamente rilassarsi. Ascolta le parole dell’Oboro, sollevata del fatto che effettivamente anche lui la pensa come lei. Annuisce. <Ci avevo pensato.> Tuttavia il suo intento è decisamente disturbato dalla cameriera che il ragazzo ha chiamato. Le potrebbe venire un tic nervoso, ma tutto quello che la ragazza esprime è un’espressione paziente e distaccata. La cameriera parla, lei tace. Non vuole certo sbandierare ai quattro venti quello che ha da dire… ma quella parla davvero troppo e persino la ragazzina si sta iniziando a spazientire, soprattutto non appena nota l’uomo alzarsi dal tavolo ed avviarsi nella folla. Lo sta perdendo! Ignora la cameriera e il ragazzo quando ordina, lei non ordina nulla, non mangia ed è a posto così. Perché perdere tempo? Non lo capisce e non concepisce. Sente la rabbia montarle dentro, ma mantiene la calma, viso impassibile. A lei viene lasciata la scelta e i muscoli delle gambe si irrigidiscono, mentre le mani si puntano sul bordo del tavolo, pronta ad alzarsi, ma… sarà la cosa giusta? Agire di squadra è importante, ma poi lasciarsi scappare una grande incognita come quella? Si blocca per qualche istante, qualche secondo, provando un certo astio sia verso la povera cameriera che verso il proprio compagno. Ma non è stato forse lui stesso a dire di dividersi tenendosi vicini? E l’uomo al momento non pare eccessivamente lontano da loro. Bene, ha deciso. La giovane andrebbe quindi ad alzarsi dal tavolo, senza dire una parola verso la cameriera, niente. <Io inizio, mi avvio.> farebbe solo un gesto verso Ikkino, per fargli comprendere la direzione che sta prendendo, sperando di essere degnata di uno sguardo, e alla fine si allontanerebbe giusto un poco, ma era il piano iniziale. Dopo tutto deve solo fare domande. Scocciata da quelle perdite di tempo, decisamente infastidita, si avvierebbe a passo svelto verso l’uomo con la macchia sulla mano, cercando di puntare su di lui i propri occhi e di non perderlo di vista tra la folla. Cercherebbe anche lei di destreggiarsi tra le persone, insinuandosi come una serpe che punta verso la propria preda, cercando di mantenere fisso lo sguardo ed evitare che qualcuno si mette tra lei e lui. Se fosse riuscita a raggiungerlo cercherebbe di attirare la sua attenzione, tentando di posizionarsi dinnanzi a lui. <Mi scusi signore. Ha un momento, per favore? Le assicuro che le ruberò solo qualche minuto.> l’espressione e il tono mutano, si fanno più gentili, più propensi alla conversazione, accomodanti. Addirittura accennerebbe a un piccolo sorriso educato di circostanza. Deve pensare ed agire nell’ottica che sta solo facendo domande a una persona qualsiasi, quindi perché non iniziare proprio da quella che ha attirato la sua attenzione? Non ha intenzione di combattere, vuole solo porre delle domande a un cittadino di Kusa. E' una kunoichi, deve fare il suo lavoro e lo farà. [Chakra: 35/35][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

D20 per Kouki

Kouki tira un D20 e fa 1

L'attesa, la cameriera, la colazione di Ikkino...tutto sembra mettersi in mezzo per rallentare la missione. L'uomo in quel lasso di tempo sembra avviarsi più rapidamente del normale. Una rapida occhiata in vostra direzione, ed ecco che il passo si farebbe spedito, quasi fulmineo. Ed è proprio in quel momento che furbamente, quell'uomo si inserisce nella folla che percorre la strada in cui vi trovate, che ora si è riempita ancora di più entrando nel vivo della mattina. Kouki presa la decisione definitiva di seguire quell'uomo, forse distratta da quell'attimo di attesa, forse dalla cameriera, o dalle supposizioni di Ikkino, perde di vista l'individuo, che forse insospettito dai due, o forse avendo sentito le parole del genin, riesce a far perdere le sue tracce. Davanti a Kouki la folla che procede indisturbata, non sarà cosa facile ritrovare quell'uomo.

11:32 Ikkino:
 Sicuramente l’abbigliamento del nostro giovane, che ricordiamoci esser vestito da genin in tutto punto compreso di coprifronte kusano posto a mò di cinta, non dovrebbe far “avvicinare” banditi particolari a lui. Perciò perché preoccuparsene? Le ipotesi potrebbero essere due, o inseguire e catturare un perfetto sconosciuto che per quanto gli riguarda potrebbe essere un semplice anbu, un Uchiha o un tizio appena uscito di galera, oppure potrebbe aspettare il momento propizio, indagare sulla gente e quant’altro. Al momento, fatta l’ordinazione, il giovane aspetterebbe calmo e pacato ad aspettare la sua colazione, quella gustosa, mentre le manine andrebbero a prendere una bella banconota da 10 Ryo per poi giocherellarci. Questo foglio stampato in inchiostro con un valore particolare che gli è stata data dall’economia mondiale, andrebbe ad essere ripiegata lungo i bordi in più punti prima di farla diventare delle dimensioni di 2cm per 2cm, un imperfetto quadrato che andrebbe ad essere posizionato nel palmo della manin dritta e trattenuta sulle sue carni dalla chiusura dell’anulare e del medio. Insomma, se si volesse parafrasare il gesto, sembrerebbe tener una banconota da 10 ryo nella mano destra che a sua volta sta facendo le “corna” alla mala sorte. Per il resto? E’ in attesa della cameriera per darle la “mancia”.
[Equip: quello di prima]

11:44 Kouki:
  [Centro] Si alza, si prodiga, ma nulla, la folla sembra inglobare come un blob l’uomo che sparisce agli occhi della giovane. E poi si domanda perché odia la gente, le folle e la società. Stringe i pugni mentre le braccia rimangono lungo i fianchi e per calmarsi cercherebbe di prendere dei respiri profondi. Ha perso tempo, ha perso la sua occasione, ma non importa, la missione deve ancora prendere effettivamente il via. Potrebbe inoltrarsi nella folla per cercarlo, ma sarebbe solo una perdita di tempo, tempo che dovrebbe utilizzare per fare domande in giro, ma nulla le vieta di darsi un’occhiata intorno. Dopo tutto ha avuto modo di notare diverse persone tra la folla con quel segno sul dorso della mano, quindi perché non ricercarli nel mentre che fa domande in giro? Cercherebbe dunque di mantenere viva l’attenzione, focalizzando la sua attenzione sulle mani dei passanti, per cercare di adocchiare nuovamente quel segno nero. Ma ecco che un’idea le verrebbe in mente. Tornerebbe quindi alla locanda dei cornetti, cercando di individuare la cameriera… potrà fare delle domande a lei, dopo tutto una persona vale l’altra, no? E in più potrebbe domandare di quell’uomo che era seduto al tavolo. I passi vengono mossi abbastanza velocemente e se fosse riuscita a tornare ai tavoli, semplicemente cercherebbe la cameriera per potersi avvicinare a lei, ovviamente in un momento che non sia impegnata a portare ordinazioni ai tavoli. Se fosse riuscita nel suo intento, semplicemente si porterebbe vicino a lei per attirarne l’attenzione e quindi inizierebbe a parlare. <Mi scusi, vorrei farle qualche domanda in merito ad accadimenti avvenuti qui nei dintorni di Kusa. Cercherò di essere il più veloce possibile per non farle perdere tempo nel suo lavoro, non si preoccupi.> tono educato e pacato, vuole andarle incontro in modo da metterla in una situazione di collaborazione. Cercherebbe quindi di attirare l’attenzione della ragazza, e solo dopo inizierebbe a porre le sue domande. <Stiamo indagando sull’avvistamento di alcun banditi nei dintorni di Kusa. Lei per caso ha visto o sentito qualcosa in merito? O saprebbe indicarmi chi possa sapere qualcosa?> semplici domande, veloci e dirette, le quali avrebbero bisogno di una risposta semplice e veloce in base alla quantità di informazioni che potrebbe possedere, ma comunque non dovrebbe portarle via molto tempo, almeno spera. <Inoltre… sa qualcosa sull’uomo che era seduto a quel tavolo?> e andrebbe ad indicare il posto occupato proprio dall’uomo perduto dalla Yakushi. E nulla, se fosse riuscita a porre quelle domande semplicemente attenderebbe in silenzio, tenendo d’occhio eventuali reazioni. [Chakra: 35/35][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

Dopo l'occasione persa pochi istanti prima, Kouki non demorde cercando una strada alternativa. Sicuramente quel rapido sviare del tizio misterioso, potrebbe portare con se diversi sospetti. O forse era solo di fretta ed in cerca di un bagno post cornetto (?). Ikkino prepara la mancia per la cameriera, che non ci metterà molto tempo a tornare da lui, mentre anche Kouki fa ritorno al tavolo. Non è più orario di colazione ed i clienti sono certamente diminuiti, oltre ai nostri eroi sono presenti giusto un paio di persone che discutono fra loro del più e del meno. Ricevuta la mancia, la cameriera farebbe nuovamente un piccolo inchino, avvicinando il suo prosperoso seno al volto del ragazzo, senza ovviamente farlo apposta. Un sorrisone dolce viene mostrato sul suo volto "grazie mille, molto gentile! Torni presto a trovarci, settimana prossima avremo una nuova ricetta per i cornetti alla crema!" sposterebbe ora l'attenzione su Kouki che procede con le domande. "mmmm banditi dice? Beh...ultimamente è una piaga che sta infastidendo molti negozi ed attività...qui nei dintorni, nella sezione più povera, è raro che succeda qualcosa, non abbiamo molto da rubare...tuttavia so che le attività più ricche negli altri cerchi, ed anche le persone benestanti, stanno subendo continui furti senza venirne a capo...non ci sono state violenze da quanto so..ma non è comunque qualcosa di positivo..." Direbbe con tono preoccupato per poi andare a riflettere sul resto "quell'uomo? Beh viene spesso qui a fare colazione... una persona riservata e pacata...la cosa strana è che dopo aver mangiato, porta via con se parecchi cornetti, come se dovesse sfamare una famiglia intera..magari avrà dei bimbi ed è premuroso...perchè le interessa? Non ha mai fatto nulla di sospetto...uh dimenticavo!"direbbe esclamando come per un'illuminazione "lavorando con i clienti si sentono spesso varie voci...di recente ho sentito discutere riguardo a diverse persone che sembrano fare l'elemosina presso i chioschi..chiedendo del cibo.. Sono in costante aumento... ho anche sentito un paio di avventurieri, dire di aver sentito strani rumori provenire dalle colline...come se ci abitasse qualcuno..qualcun altro invece parlava di strani tatuaggi sulle mani, e chissà quali complotti...ma si sa che tutto ciò viene spesso portato allo stremo, non credo ci sia nulla di così eccessivo. Voi siete ninja no? Potreste dire ai vostri superiori di perlustrare le colline, chi lo sa non si scopra qualcosa" COcluderebbe con un sorriso per poi congedarsi ai due tornando dentro il locale. Sicuramente hanno fatto un pieno di informazioni e delle voci del popolo. Si sa che queste corrono, e molte sono false.. ma ora sanno tutto ciò che si vocifera in questo periodo. I due faranno rapporto?

12:14 Ikkino:
 <Grazie… Tieni… Per la cortesia> Così, portati i cornetti e il caffè, dopo aver bevuto in fretta il liquido nerastro, il giovane andrebbe ad avvicinarsi verso Kouki che nel frattempo sembra aver tartassato di domande la sua testimone a cui voleva sganciare il verdone per “corromperla” e per scioglierle la lingua. <…> le spalle andrebbero ad essere alzate ed abbassate per poi allungar uno dei due cornetti verso la sua compagna d’armi <Tieni!> un obbligo, un esortazione a sfamarsi? <Di quanti cornetti stiamo parlando?> escludendo eventuali mangioni ciccioni, sicuramente è un buon risultato sul “numero” dei personaggi che potrebbero esserci. Da anbu ha capito che anche queste piccole sfumature potrebbero risultare utili al completamente della missione per i ranghi più alti. Solo successivamente il nostro giovane lascerebbe “andar via” la loro cameriera. <Tatuaggio, mendicanti, colline…> ripeterebbe le parole chiavi delle info che sembrano aver ottenuto in qualche modo volende o dolente. <A questo punto non ci manca che chiedere a qualche chiofgheddo> ebbene sì, ha inizio la masticazione del suo cornetto <ehm chioschetto> e dopo aver deglutito il primo boccone, il giovane esorterebbe nuovamente <Ottimo… Cioccolato purissimo… Fantastico!> ma basta agli elogiamenti <Dietro l’angolo c’è un Yatai che conosco… Andiamo a chiedere le ultime sui mendicanti…> che non fa di certo male. Detto ciò, il giovane andrebbe continuamente ad offrire il cornettorimasto a Kouki, mentre il suo passo andrebbe ad intercedere verso un Yatai, una bancarella in legno che serve ramen.
[Equip: quello di prima]

12:23 Kouki:
  [Centro] Osserva Ikkino e il suo cornetto, il cornetto che va a porgerle e lei, per non stare lì a questionare sulla cosa, andrebbe ad afferrarlo, ma senza mangiarlo, semplicemente lo terrebbe in una mano. <Grazie.> almeno ringrazia, è cortese, anche se in realtà vorrebbe sibilare contro di lui e i suoi cornetti. Ma sospira, insomma, deve darsi una calmata, rilassarsi! Be, comunque non si può dire che non abbia nulla di cui raccontare, fortunatamente ha chiesto alla persona giusta. Rimane in silenzio, prestando la più completa attenzione verso le parole della cameriera, la quale da’ parecchie informazioni. Innanzitutto questi banditi sembrano operare in ambienti più ricchi, dove c’è qualcosa da rubare. Non ci sono vittime o violenze, probabilmente chi viene minacciato dona i suoi averi senza fare molte storie. Dovrebbero quindi andare a far domande nei cerchi più ricchi, magari il secondo cerchio, il quale è anche uno dei più trafficati. Annuisce alle parole della donna, come a volerla spronare a continuare, e passa ora a raccontarle di quell’uomo. Pacato, sulle sue… ma che prende sempre un sacco di cornetti per la famiglia… si, certo, la famiglia. Ormai il sospetto che faccia parte di una banda, forse proprio quella dei banditi, è forte e radicato nella giovane. C’è da dire che sembrerebbe davvero un tizio premuroso a voler portare la colazione ai suoi amici. Lascia che sia Ikkino a porre quella domanda, mentre lei si scervella su altro, suo mendicanti. Ma a quanto pare la ragazza ha altro da aggiungere, parla di mendicanti fare l’elemosina… ma potrebbe centrare qualcosa? Potrebbero essere dei banditi che tengono d’occhio la situazione? Oppure semplicemente si potrebbero nascondere in questo cerchio e raccattare qualcosa come meglio possono. O semplicemente i mendicati non centrano nulla. Poco male, è comunque un’informazione che riferirà, giusto per completezza. Infine ecco che anche la cameriera riporta il fatto dei tatuaggi neri sulle mani e un’informazione importante riguardo le Colline. Strani rumori? Lei e suo padre ormai vivono lì praticamente, alla magione, dovrà fare più attenzione a questi rumori allora. <Ho capito, avrei solo alcune domande. Per caso sulle mani di questi mendicanti è stato visto quel tatuaggio di cui si parla? O lei stessa lo ha notato su qualcuno, o sono proprio solo voci?> domanda completamente assorta da quel colloquio che però sembrerebbe giungere alla fine una volta risolte quelle domande. <Grazie mille per la collaborazione.> andrebbe a rispondere solo una volta aver ricevuto le risposte, con un lieve inchino, per poi seguire i movimenti del ragazzo. Andare a chiedere riguardo ai mendicanti, insomma. <Abbiamo raccolto buone informazioni da riferire, direi. Sembrano una banda ben organizzata e che si espande un po’ ovunque. Qui, nei cerchi più ricchi e alle colline.> è decisamente qualcosa di molto più articolato, qualcosa di più che semplici banditi. [Chakra: 35/35][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

La cameriera prima di allontanarsi risponde senza esitazione alle loro ultime domande "uh, ma sta succedendo qualcosa di così grave? O siete solo curiosi? " sorride mantenendo la cortesia "beh pensandoci bene....in effetti mi sembra di aver visto di tanto in tanto quel tatuaggio... ma non guardo molto i dettagli, dopo tutto incontro così tsnti clienti ogni giorno che non ho tempo di fare attenzione! Potrebbe essere che sia presente anche sulle mani di alcuni mendicanti... non saprei altro" Termina allontanandosi. Ai due non rimarrà molto da fare. Le voci nel quartiere povero, dove si spargono più rapidamente, sono uscite a galla.

Edit: i cornetti sono una decina

12:46 Ikkino:
 A quanto pare la cameriera sembra rispondere anche alle loro ultime domande prima di andar via senza problemi. Hanno raccolto parecchie informazioni per quest’oggi, ma Ikkino, da bravo anbu, andrebbe a fare lo sprint finale per capirci meglio. Ben presto dovrebbero finalmente raggiungere uno degli yatai di fiducia del nostro genin, lasciando che il deretano Oboriano si segga sull’apposito seggiolino. <Bene… Un ramen e… Qualche informazione…> sorrisone verso il nostro cuoco. <Ci è giunta voce che c’è qualche individuo con un tatuaggio che gironzola da queste parti. Mendicanti dal dire di alcuni. Mi chiedevo… > breve pausa <Dato che comunque lavori sempre da queste parti… Hai notato niente di strano? Di insolito o di particolare?> altra pausa <Ovviamente il ramen ben cotto!>. Giusto in questo momento il nostro giovane andrebbe giusto a guardarsi attorno per cercare altre informazioni, volti nuovi o altro, ma ben presto l’attenzione dovrebbe rivolgersi verso Kouki. Infatti, a risposte date dal cuoco, l’Oboro andrebbe a ribadire verso la ragazzina <Vuoi fare rapporto tu? Penso che abbiamo ottenuto quello che cercavamo!> o almeno lo sperano, ma con una missione così vaga, sicuramente, anche se hanno fatto un buco nell’acqua, hanno fatto una scoperta decisamente più importante.
[Equip: quello di prima]

12:55 Kouki:
  [Centro] Le risposte vengono date, la cameriera sembra aver visto quel tatuaggio di tanto in tanto, e inoltre potrebbe esserci tale segno anche sui mendicanti visti gironzolare attorno ai chioschi. A questo punto nemmeno queste persone si possono scartare dalla lista dei sospetti. Andrebbe a scuotere leggermente la testa alla domanda della ragazza, dopo tutto non si sa se stia succedendo qualcosa di grave o meno, stanno solo indagando. <Facciamo solo qualche domanda per fare chiarezza sulla situazione, non si preoccupi.> cercherebbe dunque di dare una risposta quanto meno per rassicurarla e non far scoppiare il panico, quindi saluterebbe e seguirebbe il fare di Ikkino. Nella mano destra continuerebbe a stringere quel cornetto ricevuto da lui, anche se sembra non farci più molto caso… forse lo darà a qualcun altro. Una volta raggiunto il chiosco designato, l’altro si siede, mentre lei rimarrebbe in piedi… del resto non ha fame e non vuole mangiare, quindi non prende posto, ma si limita a stare in piedi accanto a lui, giusto per sentire le domande che vengono rivolte al cuoco e le sue eventuali risposte. In silenzio, senza aggiungere nulla a quanto già detto e fissando col proprio sguardo il cuoco al quale sono state rivolte le domande. Attenderebbe di sentirne le risposte, ne osserverebbe i modi di fare, le espressioni e le reazioni, cercando comunque di tenere bene a mento l’aspetto dell’uomo col tatuaggio visto al chiosco di cornetti. Dopo tutto potrebbe essere utile per un identikit. <Certo, ma prima voglio sentire cosa ha da dire il cuoco.> commenta verso Ikkino, decidendo di fare rapporto solo dopo aver raccolto più informazioni possibili. Le braccia rimangono lungo i fianchi, il viso sempre rivolto verso il cuoco, anche se il tono viene dato in risposta alle ultime parole del ragazzo che l’accompagna. [Chakra: 35/35][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C]

I due genin, decidono di fare un ulteriore tentativo nella speranza di fare maggior chiarezza. L'uomo, piuttosto paffuto, 1.80 di altezza, senza capelli e con un cappellino a barchetta in testa, sorride ai due clienti per poi rispondre tutto sorridente con un vocone rimbombante "oooh ma certo! Per lei signorina, qualcos'altro?" domanderebbe alla ragazza voltandosi poi di spalle intento a mettere sul fuoco gli ingredienti necessari "dunque ragazzo, io sono di buon cuore...capita che qualche mendicante mi chieda del cibo, e non ho mai detto di no...nell'ultimo periodo, ora che mi ci fai pensare, la cosa è aumentata...ma dopo tutto la povertà è sempre alle porte, e in questo quartiere non mi meraviglio di nulla AHAH!" ride in rumorosamente "tatuaggi dici? Non ci ho fatto caso...ma girano strane voci a riguardo... i mendicanti sono soliti prendere il cibo e portarlo via, non ho avuto tempo di controllare le loro mani, non mi verrebbe nemmeno in mente... verso le 8 di sera è venuta più volte una donna questa settimana, per chiedermi del cibo, pregandomi di abbondare per poter sfamare anche altre persone...avevo il ramen avanzato e non ho avuto problemi a donarglielo...forse aveva una strana macchia nera sulla mano...boh non vorrei dare nulla per certo. ECCO QUA RAGAZZOOO!! AHAH SERVE ALTRO?!" e se fosse conclusa la conversazione, si rimetterebbe al lavoro con gli altri clienti. Nulla di nuovo, le notizie sono queste, e sicuramente nei quartieri poveri non uscirà altro. Forse beccare quel tizio sospetto avrebbe dato ulteriori informazioni, ma ritrovarlo è impossibile. [end] [end obbligatorie]

13:08 Ikkino:
 Arrivata l’ordinazione, il giovane andrebbe ad esordire <Hoplà…> classica esclamazione dei vecchietti detta da un giovane come lui (?) <Grazie mille… Lo so che non mi deludi mai…> un sorrisone verso il cuoco prima di andar a girarsi verso la ragazzina <Ricevuto? > una domanda? <Vai a fare tu il rapporto che io nel frattempo mangio?> ma non aveva mangiato un cornetto qualche minuto addietro? Bè, la criminalità non la si combatte a stomaco vuoto no? E che è un misero cornetto? Lui ne voleva due, ma uno, per cortesia, l’ha dovuto offrire a Kouki. [Slurp Slurp] Un paio di spahetti andrebbero ad essere addentati prima di essere risucchiati nelle sue voraci fauci. <Duddo ghiaro! Hai veramente un buon cuore!>. Così, mentre Kouki andrà molto probabilmente a fare rapporto, l’Oboro si godrebbe la fine di quel pranzetto.
[Equip: quello di prima] [Happy end.]

13:16 Kouki:
  [Centro] Un omone come tanti altri, di buon umore, o almeno lo sembrerebbe… alto, forse pelato, difficile a dirsi con quel cappellino, comunque sia sorride e questo è un bene, dato che lo renderebbe molto collaborante. Quando le viene posta quella domanda, la ragazzina scuoterebbe appena la testa in segno di diniego. <No, grazie, non prendo nulla. Siamo qui per fare qualche domanda in merito a dei mercanti, tatuaggi e banditi.> chiarisce la situazione, almeno per lei, perché per Ikkino sembrerebbe un po’ diversa la questione. Non sa esattamente se invidiarlo o meno, con quella sua capacità di rilassarsi anche durante una missione. Certo, se fosse stata più attenta e senza distrazioni di nessun genere, magari avrebbe potuto avere almeno uno scambio di battute con quel tizio con il tatuaggio sulla mano. Si dannerà l’anima per molto tempo. Comunque sia il dire dell’uomo viene ascoltato con cura, cercando di memorizzare ogni singola informazione che le viene data. I mendicanti sono in aumento e molto spesso portano via il cibo per i loro amici… e del resto è stato detto che durante i furti non ci sono violenze, quindi magari è gente che non vuole fare del male, e magari si procura il cibo semplicemente mendicato o prendendo in giro le persone come questo povero cuoco. Comunque sia sono una piaga e devono cessare le loro attività. Chiedere al cuoco una descrizione sarebbe quasi infattibile, dato che lui stesso ha ammesso di avere molti clienti, ma almeno lei una descrizione ce l’ha bene in mente. <Grazie mille per la disponibilità, signore.> andrebbe infine a ringraziare, educata e distaccata come suo solito, mentre in mano stringe ancora quel cornetto. Osserverebbe Ikkino mangiare e quindi trarrebbe le sue conclusioni… no, non lo invidia, anzi, avrebbe molto da ridire sul suo comportamento. <Potresti aspettare la fine della missione o comunque mangiare dopo aver fatto rapporto. Prima il dovere e poi il piacere, non te lo ha mai insegnato nessuno. Vado a fare rapporto, ma non per fare un piacere a te, perché non sono una compagna da sfruttare per far fare le cose che a te non vanno, ma perché sono ligia al mio dovere.> e su, almeno alla fine doveva proprio dirgliene quattro. Decisamente poco gentile, ne affabile, poco avvezza al rilassamento e alle perdite di tempo… girerebbe i tacchi e quindi andrebbe ad allontanarsi da quel luogo per andare a fare rapporto. Riporterebbe tutte le informazioni ricevute, sentite e viste anche di persona, quindi cercherebbe di fare un bell’identikit dell’uomo col tatuaggio sulla mano, che potrebbe sempre servire. [Chakra: 35/35][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 shuriken – 6 kunai – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C][END]

I due genin indagano sul misterioso aumento di briganti nel villaggio di Kusa. Tra un impedimento e l'altro vengono a conoscenza di alcuni dettagli e delle voci che circolano nel villaggio, molte piuttosto preoccupanti. Non resta loro che riferire tutto ed indagare sulla pista trovata. Sembrerebbe esserci molto più che dei semplici briganti.

Commenti: Kouki, niente da dire hai fatto tutto ciò che dovevi senza perder tempo, era una missione semplice e ti sei comportata nel modo corretto. Hai avuto l'intuizione all'inizio della quest, notando quel tatuaggio, ma il tutto è andato perso a causa di Ikkino, che con i suoi comportamenti ha portato al lancio del dado, in cui hai fatto un bellissimo 1 (peccato)

Ikkino, beh parlando dal punto di vista dell'obbiettivo, il tuo pg ha rallentato la missione e fatto perdere un'occasione d'oro. Nonostante la missione fosse stata piuttosto semplice, sicuramente non è stato brillante. Non poss dirti nulla tuttavia, perchè non c sono stati errori, ma solo interpretazione del tuo pg, che non ha certamente fatto grandi cose.

Premietto ad entrambi, vista la missione easy <3