[Addestratori] E se... E se... E se...

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Giocata di Lavoro

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17:51 Hanzo:
  [Centro ♣ Parchetto] Non è la più bella delle giornate, anzi, possiamo affermare senza troppi timori che è orrida, con tanto di fulmini e saette. La pioggia scrocia e non tende a far cessare la sua ira su tutto il villaggio, abbattendosi su ogni povera anima che ha deciso di avventurarsi fuori dalla sua cassa o è stata presa di sorpresa da questa tempesta. Uno tra i tanti, il più comune dei comuni, un ragazzino biondo dai lunghi capelli raccolti in una coda di cavallo e dal vistoso ciuffo che discende dinnanzi il viso nascondendo l’occhietto sinistro. Un viso affilato e dai tratti giovanili, esile come il resto che corpo che pare più che mai esposto nonostante gli abiti che indossa. Per sua sfortuna, o fortuna, come dir si voglia, ha deciso di non andare a ripararsi sotto qualche albero, è nel bel mezzo di una vietta di quel bel parchetto lussureggiante e si sta completamente lavando con tutto quel che discende dal cielo. Gli abiti come detto offrono un fallace riparo in quanto ormai sono zuppi e seguono le linee preciso di quel corpicino. La maglia grigia smanicata è ormai incollata al torace ed alle spalle, mentre i pantaloncini color kaki sgocciolano e son diventati pesanti come macigni <Che pioggia estreemmaaaa…>, e pare che tutto questo non lo turbi più di tanto. Il naso all’insù a rimirare quel cielo gonfio d’acqua e quelle spaccature di luce che si vengono a formare per la ionizzazione dell’aria. Neri gli stivaletti ninja che affondano in una pozzanghera e dello stesso colore le due sacche che pendono al fianco destro e sinistro restando però ben agganciate alla cintola che cinge la vita del dodicenne. Come dimenticarcelo, il coprifronte svetta in parte al di sotto del ciuffo color del grano maturo, la placca metallica mostra l’effige di Konoha.

17:57 Hiashi :
  [Parco] Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero al di sotto della quale non ha altro; le mani sono coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresentava per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo si trova in bella vista assicurato ad una cintura che porta poco sopra gli occhi. Sfoggiare anche una bella armatura pesante composta da più parti naturalmente e che vanno a proteggere le zone lasciate scoperte dalle altre protezioni e quindi cosce, braccia, spalle, petto e schiena mentre la testa è libera. Il braccio destro è coperto da bende dalla punta delle dita fino alla spalla ma non c'è il simbolo degli Anbu che ha l'originale. E' ancora la copia a muoversi, ha altri compiti da svolgere, altri ruoli che gli sono stati affidati da portare avanti nonostante la Golden Week sia ormai alle porte ha anche degli affati personali da portare avanti [Copia da 20 punti Chakra][2x kunai con veleno inibente]

18:08 Hanzo:
  [Centro ♣ Parchetto] Lo stillicidio non pare cessare, un moru infinito e mutevole fatto di minuscole goccioline che sfrecciano vero il suolo schiantandosi e creando quel caratteristico coro in crescendo che poi viene mantenuto, come in un tipico esercizio canoro. Il piccoletto non pare muoversi di una virgola, come paralizzato, ma non vi è nulla che pare spaventarlo od obbligarlo sul posto, è una sua scelta, la sua volontà di godere di quel momento. Sarà anche il caldo dei giorni addietro che gli hanno suggerito una scelta così drastica per trovare un po’ di pace <Aaaaah…è come farsi una doccia estreemaaaa…> e la braccia verrebbero divaricate formando quindi con la silhouette una perfetta T, per quanto vi sia le testolina che svetta oltre la linea orizzontale. Permarrebbe in quella posizione per degli istanti e poi, come spinto da qualche forza misteriosa ed invisibile comincerebbe a deviare il proprio peso verso destra. Darebbe proprio l’impressione di un albero che viene abbattuto e dunque tracolla di lato, piano piano. Il perno sul piè destro, il corpo ruoterebbe in senso antiorario tracciando con le braccia una semicirconferenza, con le braccia che da ore tre, la destra, ed ore nove, la sinistra si porterebbero rispetti ad ore dodici ed ore sei. Tutto questo per mutare il punto di caduta, non aver più l’acciottolato tragitto tracciato lungo il parco ma piuttosto tenera erba, quella che ovviamente incornicia il sentiero. Una discesa di schiena ed il possibile, quanto umidiccio, schianto nella terra umida e pregna i pioggia [Splash!] così si sdraierebbe al lato della strada e ritrovarsi il viso ben puntato verso il cielo <…Chissà come si fa…>, non si sa bene cosa o perché ma la domanda lo sta stuzzicando da tempo.

18:17 Hiashi :
  [Parco] Il moro non è il genere di persona che se ne va in giro tanto per perdere tempo; solitamente quando si muove è per uno scopo o motivo estremamente precisi. Quando invece comanda qualcosa ad una copia il motivo deve esserci necessariamente; in realtà questa volta si trova costretto ad agire così essendo ancora nella situazione in cui l'originale si trova in ospedale allettato ma si tratta di piccolezze. Di dettagli di poco conto. La pioggia non sembra infastidirlo, si è abituato a sopportarla nonostante dia fastidio agli occhi ed alla vista continuando per ore il proprio kata sotto le intemperie giorno dopo giorno per molti anni. Il compito odietno però non è l'allenamento ma la ricerca, infatti questa copia in particolare sta continuando a cercare delle possibili tracce di un animale che gli interessa, un "cucciolo". Anche un animale adulto potrebbe andare bene ma se si trattasse di un piccolo sarebbe meglio ma sta di fatto che è interessato ad un cane che possa fungere anche da guardia del corpo e spera che la pioggia possa aiutarlo con impronte fresche ma quando Hanzo si lascia letteralmente cadere <attento a dove ti butti, non cancellare qualcosa che potrebbe servire ad altri> [Copia da 20 punti Chakra][2x kunai con veleno inibente]

18:24 Hanzo:
  [Centro ♣ Parchetto] Nel bel mezzo do un bel lampo, con effetto scenografico e creando quell’atmosfera tra il lugubre ed misterioso, appare la figura dagli occhia sbiancati privi di pupilla di uno sconosciuto, in apparenza sembra non abbia pupille, dettagli. Ormai il piccoletto è steso al suolo umido sino al midollo e con tanto di erba appiccicata su tutta schiena oltre alla probabile mole di terriccio fradicio che gli entrerà anche nelle mutande, ma questo poco importa. Piegherebbe appena il capo lasciando che il mento punti verso il petto così da aver maggior visione di chi gli si para davanti e lo avverte di prestare attenzione <…Direi che con questa pioggia estremaaaa…ogni cosa si cancella…>, convinto, da profano, che la pioggia lavi via ogni cosa. Ora non solo il capo ma tutta la schiena lavorerebbe per far si che il giovane genin possa issarsi e portare quella porzione di corpo perpendicolare il terreno, quantomeno gli risulterà più facile osservare quel tizio dall’aria misteriosa per quanto gli occhietti gli sembrano, ora che li osserverebbe con maggior attenzione, simili ad altri già visti <…Sei uno Hyuga?>, domanderebbe con una certa sicurezza, quel che gli ha mostrato giorni addietro Mekura sarà servito pur a qualcosa.

18:32 Hiashi :
  [Parco] <La pioggia cancella tutto ciò che c'era prima che cominciasse ma...> indica il terreno <ora che è bagnato i piedi affondano di più nella terra ed ogni traccia diventa più evidente proprio perchè lasciata su una superficie più morbida> gli spiega, insomma addio alle tracce vecchie ma se c'è qualcosa vuol dire che quel qualcosa è nuovo e fresco e quindi l'animale, o la persona, che ha lasciato i segni è stato li da poco. Sicuramente dopo che è cominciata la pioggia. Al contempo però deve fare in fretta perchè il persistere della pioggia violenta può altrettanto facilmente portar via ciò che il terreno memorizza. E' uno Hyuga? Quella domanda è una sorta di mazzata per lui. Lo è, ha desiderato esserlo, si è sentito uno Hyuga, si è odiato come Hyuga, ha odiato tutti gli Hyuga, ha desiderato sterminarli e torturarli ed ucciderli dal primo all'ultimo. Li ha perdonati, ma ha perdonato se stesso? Si sente ancora uno Hyuga? Si tratta di un guazzabuglio non da poco se vogliamo parlare dello stato d'animo dello Special, ma se vogliamo ridurre la questione alla mera appartenenza ed al possesso del Byakugan <Si, sono Hiashi Hyuga... e tu? Credo di averti già visto, magari in accademia. Sei un Deshi?> [Copia da 20 punti Chakra][2x kunai con veleno inibente]

18:41 Hanzo:
  [Centro ♣ Parchetto] Una veloce ed istruttiva lezione su come seguire le tracce e come saperle trattare, per così dire, le dobbiamo trattare bene o male? Bene o si rovinano. Questo è quanto, decisamente viene lasciato un segnale sul perché questo tale sia qui <Quindi cerchi qualcosa che è passata di qui mentre pioveva…>, la sua veloce deduzione. Non sa bene cosa <Un cattivo?!>, la sua prima ipotesi <EstreemoooOOoo…>, ma nella mente del giovane si affollano una serie di domande che ancora non trovano risposta, dato che non le ha formulate <Oppure…oppure…la fidanzata…>scappata di casa, che tragedia. Quel pensiero gli ruba un risatina che cerca di contenere sotto i baffi <Puu..fufu>, tanto bofonchiata che da proprio l’idea che non voleva essere emessa <…Mmmmh….lo so, stai cercando moglie…!> e segue le tracce, deve averlo scambiato per un maniaco o qualcosa del genere. Fa spallucce, sicuramente non è lui l’oggetto del desiderio <Io non di certo, perché altrimenti mi avresti già trovato…ma non avresti motivo di cercarmi e trovarmi…>, una veloce gioco di parole <Perché sarebbe tutto molto estremoooOOooo>, la conclusione ovvia del giovane che si presenta a sua volta <Hanzo Aburame…> mentre il capo verrebbe scosso con dissenso <Non mi sembra ci siamo mai incontrati…>, almeno non ricorda e nel dire questo porterebbe la manina destra vero la fronte con tanto di indice che picchietterebbe sulla placca metallica con l’effige di Konoha [Tic Tic] <Mi sono diplomato da poco con un esame EstreemoooOOooo>, lui ne è convinto, che poi non lo sia stato sono dettagli trascurabilissimi.

18:53 Hiashi :
  [Parco] <Cerco...> i ragionamenti del ragazzo sono quelli che si potrebbe aspettare appunto da un ragazzo, mentre il moro con i suoi 28 anni ha probabilmente una percezione del mondo filtrata in modo ben diverso alla luce soprattutto del suo passato <cattivo? Cos'è un cattivo?> questa potrebbe essere una bella domanda, uno spunto di conversazione dal quale partire per poter meglio comprendere la mentalità "estrema" del genin <allora è tuo> parla del coprifronte naturalmente, non è insolito che fanciulli si approprino di quelli dei genitori ma non è questo il caso <complimenti per aver superato l'esame> se lo ricorda il proprio, se non son cambiate le modalità allora Hanzo ha sicuramente le carte in regola per poter scendere in missione. Si accovaccia lo Special, mettendosi letteralmente inginocchiato sul terreno mentre con le dita della mancina comincia ad accarezzare un segno lasciato nel fango. E' troppo confuso per poter capire chi o cosa l'abbia lasciato ma con i polpastrelli comincia a sondare il terriccio cercando possibili residi di peli... sempre che sia stato un animale a lasciare quella impronta che deve essere li già da parecchio per com'è stata rovinata dalla pioggia rendendola praticamente irriconoscibile <Piacere di conoscerti Hanzo-kun> [Copia da 20 punti Chakra][2x kunai con veleno inibente]

19:05 Hanzo:
  [Centro ♣ Parchetto] Non sembra aver adottato il giusto vocabolario o le parole chiave per evitare all’interlocutore quella serie di dubbiosità. La testolina verrebbe reclinata da un lato, come se anche lui voglia riflette quelle perplessità <…Si insomma, insegui qualcosa…> e l’occhietto destro, unico visibile al momento dato che l’altro è ben nascosto dal lungo ciuffo, verrebbe spalancato <…Hai parlato di tracce…>, ma forse ha sbagliato completamente <Sei un investigatore privato…estremoooOOoooo>, probabile che abbia vesto questa figura lavorativa in qualche programma televisivo. Chissà se esistono nel mondo ninja gli investigatori privati, mistero. Si passa oltre, una bella domanda quella che gli viene posta <La mamma ed il papà mi hanno insegnato che i cattivi sono coloro che non rispettano il nostro villaggio…>, una prima pausa mentre il capo si muoverebbe con un cenno di assenso <chi non vuole questa pace e soprattutto chi cerca di far del male ai miei amici…>, una pensiero comune e che non di rado viene “depositato” in questi giovani virgulti. Ovviamente il tutto è rielaborato in vesti fanciullesche dal ragazzino. I complimenti non si sprecano <Grazie grazie…è stato estremoooOOoo>, e sembra essersi anche divertito. L’attenzione ora cade su quei gesti delicati con cui l’uomo sta sondando il terreno <Hai trovato qualcosa…?!>, in effetti non sembra ci sia molto nei paraggi <Ho rovinato tutto con la mia caduta estreemaaaa?!> si sente un po’ colpevole ma non per questo per quanto glissi sull’argomento <Piacere mio Hiashi-Sensei>, per lui è insegnante, un po' tutti lo sono. Concetto che ora prende corpo e convinzione dopo che l’altro ha parlato dell’accademia.

19:14 Hiashi :
  [Parco] <Sto cercando le tracce di un cane che mi interessa, sono un Addestratore. Trascorro gran parte del mio tempo ad addestrare degli animali a rispondere agli ordini dei loro padroni> gli spiega ma la conversazione più succosa sta per nascere e vengono fornite tre definizioni di cattivo <In che modo si manca di rispetto al Villaggio?> ma non è finito qui ciò che vuole chiedere al giovane Hanzo <In che modo si mette in pericolo questo periodo di pace?> ed ancora <Se questo qualcuno che vuole fare del male ai tuoi amici avesse prima subito del male proprio da parte dei tuoi amici sarebbe ancora da considerarsi cattivo?> probabilmente se avesse posto queste domande a qualcuno come Saisashi avrebbe innescato un incendio nella sua testa ma porre genin e deshi davanti a quesiti di una certa rilevanza ha sicuramente un che di sadico <Non credo tu abbia rovinato nulla, non preoccuparti> lo dice in realtà solamente per tranquillizzare il ragazzo dato che comunque non sta trovando niente che possa fargli pensare la presenza di altre tracce. Proverebbe a spostarsi di qualche metro in direzione Sud, solo un paio, muovendosi verso un albero non molto lontano... agli animali piace trovare un riparo dalla pioggia e sebbene sotto quell'albero non ci siano cani al momento potrebbero esserci stati in precedenza [Copia da 20 punti Chakra][2x kunai con veleno inibente]

19:29 Hanzo:
  [Centro ♣ Parchetto] Nulla di quel che aveva pensato e per il quale si era divertito a fantasticare <Ooooh>, la boccuccia traccerebbe un cerchio perfetto, lo stupore è palpabile <Quindi ami li animali…EstreemoooOOoo>, nel suo candido pensare ipotizza che sia il requisito minimo. Ecco che sfrutterebbe l’occasione, dato che ancora non ha capito come facciano i suoi famigliari <Hai qualche trucco per parlare in modo estremoooOooo con gli insettini…>, ecco di che si preoccupava prima, non sa come fare o forse non è portato a tutto questo, nessuno pare avergli ancora detto nulla riguardo i segreti del proprio Clan. Il cardine del discorso <…La pace ed il rispetto sono…> e farebbe un gesto con le manine come se stesse cercando di unire due mattoncini per le costruzioni, cerca di incastrarle tra di loro <Unite tra di loro…>, la pensa così <…Se qualcuno vuole Konoha conquistandola o la vuole distruggere, così come se desidera che la pace…>, e piano piano sta mettendo insieme i concetti <…vuole che non ci sia più pace ma guerra…questo è un cattivo estremoooOOooo>, in effetti deve rapportarsi a questa realtà ed i suoi genitori sembra che abbiano lavorato per preparalo almeno sulla carta <…Ora la gente dell’alleanza convive serena, se qualcuno crea dei litigi tra di noi e gli altri villaggi la pace non ha più senso e avremmo la guerra…>, ma la domanda più difficile, una situazione che mette una persona davanti la più difficile delle scelte <…Se un mio amico ha fatto male ad un altro e questo reagisce per vendetta o per non farsi sottomettere…Mhhhh…che domanda estremaaaa…è difficile…>, deve averlo messo un po’ in crisi <…Il mio fratellone Joshi mi dice sempre che l’odio porta odio…ecco perché vuole che non mi arrabbi quando mi fa gli scherzi con i suoi insetti estremiiii…>, forse ha posato un primo tassello <Farei di tutto per evitare che il mio amico e l’altro continuino…ma non so se chi vuole fare del male ad un mio amico sarebbe un cattivo…>, ecco che gira la questione all’altro <Tu che dici, cosa fatesti?>, l’esperienza e la maturità di una uomo vissuto, c’è ssolo da imparare. Mentre il biondo spreme i neuroni per tirare fuori qualcosa di buono l’altro si avvicina ad un albero non distante <…Io non ci sono andato perché con questi lampi poi mi cade in testa…>, i casi sono molto rari ma lui per non saper né leggere né scrivere evita in toto.

19:47 Hiashi :
  [Parco] <Con gli insetti?> la domanda lo coglie alla sprovvista <in realtà non mi sono mai occupato di insetti> confessa <ma si amo gli animali e condivido sia la mia casa che il mio cibo con loro. Vivo insieme ad u'aquila, un lupo, un falchetto, due cavalli, un topolino ed uno degli ultimi arrivati un serpente che non ho ancora provveduto ad addestrare... tu cosa pensi degli animali?> le risposte che gli vengono fornite sono buone sicuramente ma il punto della conversazione, così come il moro vuole condurla, è che non esistono risposte giuste o sbagliate, ma vuole semplicemente portare Hanzo a riflettere <Tu sai che il nono Hokage, Hitomu Kibou è anche il jinchuuriki dell'enacoda. Se tutti gli altri Villaggi per mantenere la pace volessero conquistare Konoha ed uccidere il nostro Hokage perchè la sua stessa vita è una minaccia al Villaggio della Foglia ed alla Pace... sarebbe giusto lasciarglielo fare?> ma quando Hanzo prova a rigirargli la domanda lo Special sorride e da quella che è la propria risposta <io non ho amici> ecco che va a togliere le basi sulle quali si pone il ragionamento del difender gli amici. L'Aburame ha fatto più che bene a non andare sotto l'albero con questo temporale, ma un animale avrà fatto la stessa scelta? Deve controllare ma preferisce innanzitutto ispezionare il terreno li intorno [Copia da 20 punti Chakra][2x kunai con veleno inibente]

20:01 Hanzo:
  [Centro ♣ Parchetto] Un gattaro, una specie di gattaro, più che altro sembra abbia un circo in casa <EstreemooOOoo…e dove li hai messi tutti?>, il suo dubbio è sugli ingombri <…Hai una casa grandissima se ci stanno tutti…si-si…>, convinto più che mai che lo Hyuga sia proprietario di una villa imperiale. Nemmeno con lui riesce ad ottenere grandi risposte sugli insetti <Va bhe, non sono belli da vedersi gli insetti…>, fa spallucce come se la cosa non fosse importante per quanto lo sguardo cada verso la punta degli stivaletti <Non so…sono belli gli animali…alcuni sono estremiiii…>, rialzando lo sguardo verso l’altro <Credo che sia una bella cosa che tu ti occupi di loro…>, un animo gentile, un cuore che sa donare a chi necessita, ma orse deve essere di altre specie. Ecco appunto che arriva un masso dritto dritto sella testolina del piccoletto, figurativamente parlando <Ah…non hai amici…> e la boccuccia si storcerebbe in una curva incerta. Non gli pare un tato da continuare a stuzzicare anche perché qui si gettano le basi per creare un idea ed un concetto su come affrontare i pericoli <Io vorrei diventare un degni e fidato collaboratore dell’Hokage…>questa è la sua prima promessa, il suo nindo. Annuisce alle prime parole dell’altro, su chi sia il loro Kage e di che poteri sia detentore <…Se la pace è stata ottenuta con le sue gesta e quella di altri shinobi…>, le lezioni di storia sono servite <…e gli altri villaggi hanno accettato che lui sia il Nono…>, ci vuole arrivare per gradi <…la pace è basata anche sulla sua presenza e la sua carica…chi lo vuole morto o attacca il villaggio per questo fine…> e la voce si fa ben più ferma, una venatura di grinta affiora <…Non vuole questa pace e quindi è un nemico del villaggio…>, sempre più infuocato il suo animo <Non permetterei mai che facciano del male al Nono…> e così ha deciso. Si alzerebbe, il culetto ormai umido e pieno di fango <La mamma mi ammazzerà in modo estremoooOOooo>, un ultimo sguardo verso l’interlocutore <Hiashi-sensei…>, dona lui un sorriso sincero <Devo andare a casa o la mamma inizia a fare il tiro al bersaglio con me…>, e così dicendo prenderebbe la via di casa <E’ stato un piacere, un giorno di questi ti aiuto a catturare qualche animale EstremoooOOoo> le ultima parole prima di sparire oltre il muro di pioggia. [EnD]

20:14 Hiashi :
  [Parco] <Cominciamo a stare stretti in effetti... attrezzerò un allevamento quanto prima> ma il discorso sugli insetti sembra interessare particolarmente il giovanotto ed avendo conosciuto da vicino un formidabile avversario, gli viene da pensare <sei un Aburame?> continua ad ascoltare le risposte di Hanzo e sono sicuramente estremamente coerenti con quello che può essere il background socio-culturale del ragazzo cresciuto in questo lunghissimo periodo di pace, uno shinobi che solo ora si sta affacciando in quello che è il lato oscuro della pace <Ci vediamo presto Hanzo-kun, non vorrei che la prossima volta tu assomigliassi ad un porcospino> anche se al momento entrambi assomigliano più a due pulcini bagnati. Il moro dal canto suo deciderebbe di condurre la propria ricerca in una nuova zona per cui si allontanerebbe a propria volta [Copia da 20 punti Chakra][2x kunai con veleno inibente][End]

Ricerca cane da guardia 2/2 per Mekura

Mentre continua le proprie ricerche la copia del moro incontra Hanzo con il quale inizia una curiosa conversazione cominciando a stuzzicarlo su questioni morali