[Elastici per capelli e... tanti sogni.]

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09:28 Kashirama:
  [Centro Konoha - Locale] La mattina arriva in fretta e il giovane Senjuu dato che non aveva più voglia di starsene sdraiato a letto senza poter muovere neanche un dito, decise di andare a fare un giro per il centro di KOnoha come il pomeriggio precedente, sperando però di non beccare l'acquazzone di ieri. Il quattordicenne sceglie così di andare a fare colazione in un piccolo locale che aveva visto qualche tempo prima. Indossa una canotto grigia con scollo a V che lascia scoperte le clavicole e la parte del superiore del petto ben definito dai muscoli. Le braccia pallide sono fasciate dal gomito fino ai polsi da delle bende nere e le mani sono prive di guanti mentre le spalle sono lasciate in balia dei raggi mattutini del Sole. Le gambe snelle e muscolose sono coperte da un pantalone nero che arriva fino al ginocchio per poi lasciare scoperte le fasciature bianche che cingono la parte inferiore delle gambe fino alle caviglie; all'altezza della coscia destra, il porta kunai e shuriken è sistemato con cura invece sulla schiena, la katana è posizionata alla perfezione lasciando in vista solo l'elsa che spunta dalla spalla destra del moro; i passi sono scanditi dagli stivaletti neri da ninja. Il giovane si dirige a passo lento e svogliato, superando tutta quella calca di gente presente nelle vie del Villagio, verso il luogo che si era promesso di visitare mentre dei ciuffi di capelli neri, che sono sfuggiti alla piccola coda bassa, ricadono sul volto diafano accentuando così il pallore della pelle. Giunto a destinazione, il Senjuu nota che molte persone hanno avuto la sua stessa idea allora, decide di andare a sedersi lontano da tutti gli altri presenti e, dopo aver ordinato qualcosa da mangiare, inizia a scrutare con aria annoiata il locale e tutto ciò che lo circonda. [Equip: porta kunai - 3 kunai - 4 shuriken - 1 kunai a tre punte - katana]

09:32 Hanako Yui:
  [Panchina -> Negozio] Oggi fa decisamente caldo. Un caldo a dir poco assurdo, quasi asfissiante. E la fanciulla dai capelli neri, odia questo caldo - preferisce l'inverno. Sventola con vigore una mano davanti al viso, e respira più forte, lentamente. L'unica cosa che riesce a darle un minimo di protezione in quel momento è un cappello blu - un borsalino di medie dimensioni. I capelli corvini sono completamente sciolti lungo le spalle, lisci e le punte leggermente arricciate. Ai lobi delle orecchie porta un paio di orecchini con un punto luce bianco, semplici ma di effetto. Accavalla le gambe e si guarda intorno, il solito caos. La solita Golden Week di mezzo - a proposito, quando inizia? Sbatte le lunghe ciglia e ci pensa su qualche attimo, effettivamente i preparativi vanno avanti da non si sa quanto tempo, e sinceramente lei non vede l'ora di divertirsi un po' con quella settimana di festa. In realtà sono tante le cose che deve fare, tipo: allenarsi, parlare con Furaya, allenarsi. Sì, insomma, allenarsi. Come sa mezzo mondo, il sogno di Hanako è quello di diventare una genjutser, sa che è difficile ma non ha nessuna intenzione di rinunciarci. Poggia le braccia sulle gambe penzolanti - a causa della sua bassa altezza non riesce a toccare il terreno. Porta un paio di pantaloni neri, aderenti e che fasciano ogni minima curva del suo corpo. Il torace è fasciato da una maglia blu a maniche corte, che va in pendant con il cappello che porta sul capo. Una maglia semplice, senza nessuna decorazione in particolare. Ai piedi invece un paio di sandali, neri come i pantaloni. Con un piccolo scatto, decide di alzarsi. Il caldo, nonostante il copricapo, si fa sentire anche troppo, quindi forse è meglio ripararsi in qualche locale visto che ancora non ha nemmeno fatto colazione, cosa strana per lei visto che lo considera il pasto più importante di sempre. Cammina, a passo veloce fino ad arrivare davanti ad un piccolo locale che adocchia spesso quando si trova in centro. Sospira, il viso dai tratti delicati è leggermente crucciato a causa di tutta quell'afa. Batte gli occhi azzurri, un paio di volte, e poi finalmente decide di varcare la soglia. Il negozio per fortuna ha l'aria condizonata.

09:40 Kashirama:
  [Centro Konoha - Locale] Attende con impazienza l'arrivo dell'ordinazione. I gomiti vengono poggiati sulla superficie lignea del tavolo e le mani giunte sotto il mento per poter posare quest'ultimo su di esse con aria stanca e svogliata... Gli occhi ambra magnetici con quelle strane sfumature nere vicino alla pupilla, saettano velocemente da una figura all'altra captando ogni singolo dettaglio o caratteristica particolare dei presenti: al giovane Senjuu infatti è sempre piaciuto scrutare le persone per cercare di definire il carattere di esse e raramente si sbaglia quindi, oggi non è da meno. Quando un ragazzo si avvicina al tavolo con la sua colazione, il quattordicenne non degna il cameriere neanche di un'occhiata poiché la sua attenzione è attirata da una certa ragazzina già incontrata... Bassina, capelli corvini, pelle chiara e forme decisamente sproporzionate all'altezza... un ghigno divertito compare sul volto pallido del Senjuu che, dopo aver poggiato il piattino contenente la brioches vuota e il bicchiere di succo d'arancia sul tavolino, stacca un pezzetto della pasta del croissant e inizia a masticarlo con lentezza spostando successivamente gli occhi sulla bevanda per studiarne il colore così dannatamente accesso e irritante... Ingoiato il pezzettino di cibo, Kashirama porta alle labbra il bicchiere e sorseggia svogliato un po' del liquido colorato, per poi riportare l'attenzione su Hanako. [Equip: porta kunai - 3 kunai - 4 shuriken - 1 kunai a tre punte - katana]

09:53 Hanako Yui:
  [Panchina -> Negozio] Dire che si sente osservata praticamente è un eufenismo, sa bene che qualcosa la sta letteralmente fissando visto che quel locale è abbastanza piccolo. Scruta intorno a sé e incrocia diverse persone - uomini, che gli sorridono in maniera abbastanza ambigua. Deglutisce e abbassa velocemente lo sguardo, in una completa situazione di disagio. Se c'è una cosa che non le piace molto è proprio il venir fissata, insomma cosa diamine hanno da guardare tutti quanti?! Una cosa proprio da farle salire i nervi. Scrolla le spalle e ordina un piatto di dorayaki - un tipico dolce composto da due pancake che vengono uniti, riempiti al centro dalla salsa anko, una salsa dolce, di colore rosso che viene ricavata dai fagioli azuki. Insieme ad esso ordina anche una tazza di caffè, cosa che le serve parecchio visto che quella notte non ha dormito molto. Ha praticamente passato intere ore a fissare il soffitto, a rimurginare su tutti gli errori del passato e quelli attuali. Se c'è una cosa in cui è brava Hanako è sicuramente quella di incolparsi in continuazione per ogni minimo sbaglio, tutto a causa anche della sua personalità così introversa e timida. Esala un respiro e continua a guardarsi intorno finchè non trova velocemente il colpevole della situazione. Ha già incontrato quel ragazzino da qualche parte, e non gli è sembrato esattamente la persona più gentile del mondo visto che non ha fatto altro che denigrare il suo fisico, cosa che a lei non piace particolarmente, allora, per fortuna qualcun altro è d'accordo con le sue 'idee' pessimiste. Lo fissa per qualche secondo - proprio come sta facendo lei con lui, e poi abbozza un leggero sorriso in sua direzione, un po' come un saluto. Lunghi capelli neri legati in un codino, alcune ciocche sono completamente sfuggite dall'acconciatura. Nonostante sia più piccolo di lei, a causa dell'altezza del ragazzino per qualche verso sembra più grande, ma lei ormai ha un viso parecchio sviluppato, insieme al corpo, quindi è letteralmente impossibile scambiarla per qualcuno di più piccolo. Se non fosse tutta colpa della sua altezza, certi problemi nemmeno se li farebbe visto che a detta di una moltitudine di persone, lei è una bellissima ragazza.

10:05 Kashirama:
  [Centro Konoha - Locale] Continua ad addentare senza voglia il croissant ordinato: ne stacca un pezzetto, mastica, ingoia e poi prende il bicchiere e beve un sorso di aranciata... il tutto viene ripetuto più volte fino a quando i suoi occhi incontrano quelli della ragazza che pare a disagio dato che non solo lui la sta osservando. Passa lo sguardo per il locale e nota alcuni signori che molto probabilmente non fanno pensieri decenti sull'altra Deshi; sollevando il sopracciglio destro infastidito dagli atteggiamenti presi da quella gente, il Senjuu decide di fare una cosa che stupisce anche lui. Dopo essersi alzato dal suo precedente posto, il quattordicenne posa la brioches nel piattino e prende quest'ultimo con la mano destra mentre il bicchiere in vetro con il succo d'arancia viene afferrato velocemente dalla mancina; inizia a camminare dirigendosi verso Hanako e, raggiunta la ragazza, Kashirama poggia sul nuovo tavolino la sua colazione per poi sedersi con compostezza di fronte alla giovane. Lancia un'occhiataccia di sfida ai precedenti signori e successivamente, si rivolge alla ragazza con voce bassa e profonda < Mettiamo le cose in chiaro... Mi sono seduto qua perché ho notato che certi sguardi ti davano fastidio... > il tono è apatico e distaccato poi, dopo aver sospirato poco silenziosamente continua mantenendo lo stesso tono di voce < Quindi, venendo qui, sicuramente quei ceffi la pianteranno. Fine. > il giovane Senjuu fa un mezzo sorriso sghembo che ritorna subito come prima all''espressione glaciale che lo caratterizza. Le sue previsioni alla fine si rivelano corrette poiché, i precedenti signori vedendolo affiancarsi alla ragazza, hanno smesso di lanciarle occhiate poco amichevoli che non trasmettono buone intenzioni... tra le labbra il ragazzo dirà < Che gentaglia > sussurrando in un grugnito. [Equip: porta kunai - 3 kunai - 4 shuriken - 1 kunai a tre punte - katana]

10:13 Hanako Yui:
  [Negozio] Incrocia le braccia al petto quando nota il ragazzo che si va a sedere proprio accanto a lei, una cosa che la sorprende parecchio. Sta cercando di aiutarla? A quanto pare sì. Ne rimane fin troppo sorpresa, infatti continua a sorridergli dolcemente e beve poi un sorso del suo caffè. <Uhm...> Arrossisce leggermente. <Grazie...> Porta una mano sulla nuca e sposta qualche ciocca dei suoi capelli. Il cappello blu è poggiato sul bancone. Per fortuna qualcuno ha deciso di intervenire, si sentiva davvero a disagio. <Non mi aspettavo che proprio tu venissi a 'salvarmi', anzi.> Ridacchia animatamente. <Se vuoi qualche altra cosa puoi ordinare tranquillamente, pago io.> Come dare effettivamente fondo a tutti i suoi risparmi visto che attualmente non lavora visto che è ancora una studentessa all'Accademia. Si dondola un po' sulla sedia e continua a fissarlo. Si avvicina un po' all'altro continuando a mantenere lo sguardo. <La tua acconciatura si sta sciogliendo.> Afferma guardando come l'elastico per capelli inizia a scivolare. <Se vuoi, posso legarti io i capelli...> Beh, perlomeno in quelle cose è abbastanza brava visto che le piace variare le sue acconciature. Con una forchetta afferra un pezzo di dolce e lo porta lentamente alla bocca, iniziando a masticare con altrettanta lentezza. <Studi all'Accademia?> Chiede. Una domanda casuale - giusto per intrattenere una piccola conversazione con l'altro.

10:25 Kashirama:
  [Centro Konoha - Locale] Finisce di mangiucchiare la brioches e successivamente riporta lo sguardo sulla ragazza che ah incominciato a parlare... Quando la Deshi lo ringrazia il giovane abbozza un sorriso che si trasforma in una smorfia accompagnata da sopracciglio nuovamente alzato quando la ragazza afferma di non aspettarsi un 'salvataggio' da parte sua... sbuffa sonoramente per poi prendere con la mano destra il bicchiere e portarlo alle labbra sottili e pallide. Beve un piccolo sorso dell'aranciata e dopo risponde con fermezza < Non si fa pagare una ragazza... sarebbe un disonore e va contro il mio di onore. > riporta gli occhi ambra magnetici su quelli di Hanako ghigna divertito poi, all'affermazione dell'altra dice con un tono decisamente più amichevole di prima < Tsk... acconciatura... io lo definirei un metodo per non impazzire dal caldo che mi provocano... probabilmente li taglierò > piegando il bracci verso la schiena il quattordicenne afferra l'elastico prima che questo cada e lo fa scivolare lasciando così liberi i capelli neri che raggiungono con calma le spalle. Dopo che la ragazza incomincia ad avvicinarsi, il giovane Senjuu indietreggia leggermente in difficoltà, ma quando ella gli chiede se vuole una mano, l'espressione di Kashirama diventa buffa a causa di quel poco imbarazzo che gli si è formato. Con una alzata di spalle risponde < Fai come vuoi... tanto > finisce di bere il succo di arancia e poi afferma annoiato < Sì, l'Accademia... > scrutando curioso la ragazza 8senza farlo notare ovviamente), il quattordicenne chiede per continuare quella mini conversazione creata < E tu? > Il tono si è ammorbidito con il tempo che è trascorso e gli occhi si sono fatti meno gelidi anche se l'espressione rimane pur sempre apatica. [Equip: porta kunai - 3 kunai - 4 shuriken - 1 kunai a tre punte - katana]

10:42 Hanako Yui:
  [Negozio] Sbuffa pesantemente. <Ancora con questi stereotipi, sono una donna emancipata io, perché non dovrei pagare? Su, ordina...> Sbuffa una seconda volta e poi soffia sulla tazza così da raffreddare il caffè visto che è parecchio bollente. Forse lo doveva ordinare freddo? Accavalla le gambe. <Beh sì, un'acconciatura per non soffrire il caldo?> Allunga la mano verso l'altro così da farsi passare l'elastico, in modo da attaccarli in maniera corretta. <...ma no, perché tagliarli? Credo ti stiano bene, incorniciano il tuo viso in maniera perfetta. Secondo me non ne hai bisogno, basta imparare a legarli nella maniera giusta, ci vuole qualche secondo.> Continua ad avvicinarsi, di poco, in maniera quasi impercettibile. Forse sta invadendo lo spazio privacy dell'altro? Beh se gli dà fastidio basta che glielo dica. Sbatte gli occhioni azzurri un paio di volte mentre continua ad osservarlo con un espressione parecchio calma e tranquilla. Un altro sorso del suo caffè. Inclina leggermente la testa, in una espressione parecchio adorabile mentre continua ad ascoltarlo. <Oh quindi sei un deshi anche tu...> Scrolla le spalle e scruta intorno a sé. <Anche io...> Alza gli angoli della bocca. <Ti piace?> Non piace a tutti frequentarla, come ad esempio ad Akaya, che preferirebbe fare altro ma a causa di sua madre è costretta a frequentarla e a diventare un ninja anche se non sa bene cosa farà della sua vita. Una volta che l'altro gli passerà l'elastico, gli chiederà gentilmente di voltarsi così da dare le spalle alla fanciulla, poi inizierà a raccogliere con un tocco parecchio gentile e delicato le ciocche di lui, stringendole leggermente così da creare un'acconciatura, un codino di altezza media - all'altezza delle orecchie, che contiene tutte le ciocche dei suoi capelli, così da non farlo impazzire dal caldo e senza temere il rischio che queste decidano di fuggire dall'acconciatura.

10:52 Kashirama:
  [Centro Konoha - Locale] Sorride beffardo all'affermazione della ragazza che si profeta ragazza emancipata, ma ella come risposta otterrà dal ragazzo un semplice < Va contro il mio codice d'onore da Senjuu... e in più non ho fame, ma grazie per il pensiero > fa un piccolo sorriso gentile non da lui per poi rispondere < Già... io sono una di quelle persone che quando fa troppo caldo potrebbero commettere un omicidio solo perché irritata > ovviamente scherza, ma il tono del quattordicenne è talmente serio che potrebbe far passare per vere le parole appena pronunciate. Al pensiero della ragazza sui suoi capelli, il ragazzo non può che stupirsi parecchio e quando, quest'ultima si avvicina ancora, il Deshi fa un respiro profondo interiore e le porge l'elastico che tiene nel palmo della mano pallida... successivamente si volta dando le spalle alla ragazza per facilitarle il lavoro, ma prima fa passare le dita in mezzo ai folti e sottili capelli lisci tastandone la morbidezza... effettivamente... erano davvero morbidi i suoi capelli; un sorrisetto divertito muta l'espressione fredda del ragazzo che incontra 'accidentalmente' gli sguardi di quei signori con intenzioni poco oneste. Sorride loro beffardamente per poi andare a rispondere alla domanda della ragazza con un semplice < Sì... abbastanza > dopo aver fatto una breve pausa continua dicendo < Solo che non vedo l'ora di finirla e diventare ufficialmente un ninja di Konoha... > sospira attendendo che Hanako incominci a legargli i capelli. [Equip: porta kunai - 3 kunai - 4 shuriken - 1 kunai a tre punte - katana]

11:01 Hanako Yui:
  [Negozio] Finalmente finisce di legargli i capelli, così che l'altro non possa più accusare il caldo. Scioglie la presa e batte le mani un paio di volte. <Ecco fatto. Adesso non sentirai più caldo, devi imparare a cercare di trattenere tutte le ciocche se non hai intenzione di scioglierti. Magari puoi fare pratica facendo più nodi all'elastico, due non bastano, devi farne tre.> L'indice segue il ritmo del suo discorso, un po' come se stesse giocando. Poi gli fa un piccolo occhiolino scherzoso ed annuisce quando l'altro afferma che non ha fame. <Oh menomale, non sembra che tutti aspirino a questa carica, a quanto pare...> Ridacchia, invece è sempre stato il sogno di una vita. <...> Sospira mentre inizia a pensare intensamente. <...non è facile, però ecco, secondo me se credi in qualcosa puoi arrivare ovunque. Molte persone ormai hanno perso molti valori... e virtù, non sanno più cosa significhi essere pazienti e cercare di raggiungere un obbiettivo con calma, senza fretta. Ormai pretendono e basta, non è che li imboccheranno per tutta la vita...> Sospira, ha incontrato certi personaggi che pretendevano soltanto di diventare dei ninja, ma non si sono mai impegnati. Ecco, quella è una cosa che gli dà abbastanza fastidio. Scuote la testa. <Hai le idee chiare su cosa ti vuoi specializzare?> Lo guarda di sottecchi mentre appoggia la forchettina sul piatto - ha appena finito di mangiare. <...mi piacerebbe diventare un eremita...> Un flebile sussurro, poi sbatte gli occhi.

11:12 Kashirama:
  [Centro Konoha - Locale] Conclusa l'opera della ragazza, il giovane Senjuu porta la mano destra dietro il capo e tasta leggermente la coda; con un sospiro di sollievo si volta a guardare Hanako e le fa un piccolo cenno di ringraziamento. Ascolta attentamente le parole dell'altra Allieva dell'Accademia e annuisce ad esse. Quando la ragazza gli pone varie domande, il quattordicenne assume un'aria pensierosa e, dopo averci rimuginato per bene risponde pacatamente < Hai ragione... > il tono è più tranquillo e gli occhi saettano velocemente a guardare quelli chiari della Deshi < Pensavo agli ANBU... e poi... > fa una piccola pausa nela quale pesa le parole che andrà a dire < Sì, vorrei imparare ad utilizzare il chakra eremitico... deve essere molto utile > successivamente guarda la ragazza con determinazione e afferma deciso < Ma prima... Devo imparare il Mokuton. Altrimenti non mi sentirei degno di portare questo cognome... > sospira rassegnato e dopo aver sbattuto più volte lentamente le palpebre, sposta lo sguardo verso una finestrella dalla quale si possono vedere i volti degli Hokage sul monte... Punta gli occhi ambra su quelli del Primo, del Secondo e del Quinto. Sorride pacatamente e si promette che anche lui un giorno diventerà forte come loro, distogliendosi dai suoi pensieri riporta l'attenzione sulla ragazza di fronte a lui quando un pensiero gli balza in mente: 'Sbaglia... o possiede una certa somiglianza con lo Shodaime?' [Equip: porta kunai - 3 kunai - 4 shuriken - 1 kunai a tre punte - katana]

11:26 Hanako Yui:
  [Negozio] Annuisce lentamente alle sue parole, si incuriosisce parecchio. <Oh.. ANBU dici?> Il suo pensiero va a Fufu-chan - o meglio, a Furaya, la quale se non sbaglia, è proprio il generale degli ANBU. <E' una cosa davvero figa...beh, se intendi proseguire questo percorso e raggiungere questo obbiettivo...poi ti farò conoscere una persona.> Ridacchia amabilmente e fissa il bancone, lo sguardo completamente perso nel vuoto, poi si illumina come una bambina. Gli piace sapere che qualcuno aspira a qualcosa di vagamente simile al suo. <Oh anche tu eremita? Che bella cosa, questo è punto in comune allora.> Alza le spalle. <Hai già pensato che tipo di eremita?> Beh le scelte sono decisamente infinite: rane, lumache, lupi, serpenti bianchi. C'è quasi l'imbarazzo della scelta. <A me son sempre piaciuti i rospi.> O per meglio dire, li trova dannatamente simpatici. Nota che il ragazzo fissa il monte dei Volti dalla finestra e sospira, poi un leggero sorriso. <Vuoi diventare un hokage anche tu... o aspiri semplicemente alla loro forza?> Un piccolo ghigno balena sul suo viso, poi si accorge della somiglianza che il ragazzo ha con Tobirama, beh oltre l'aspetto fisico anche il nome è parecchio simile. <Sei un suo discendente?> Alza velocemente la mano, ed indica con l'indice il volto in particolare. Arriccia le labbra. <Anche i vostri nomi sono... simili.> Perspicace, davvero. Tira un sospiro di sollievo quando nota che gli uomini di prima finalmente stanno andando via.

11:41 Kashirama:
  [Centro Konoha - Locale] Gli farà incontrare una persona? Mmm... questa ragazzina inizia a farsi sempre più interessante... Divertito il giovane Senjuu tira un sorrisetto rivolto verso la ragazza che alla prima domanda sentirà < Pensavo dei Serpenti... ma i Rospi sono affascinanti > Il volto del ragazzo si rilassa in un sorriso vero e sincero e non falso come i suoi soliti... Rimane un attimo immerso nei suoi pensieri fino a quando Hanako tira fuori la questione degli Hokage < Oh be'... Diventare Hokage sarebbe una delle mie tante aspirazioni, ma per adesso mi limito a cercar di raggiungere le loro capacità > il tono è serio per essendo sempre presente sul volto pallido un piccolo sorriso. Poggia la mano destra sul bancone e incomincia a tamburellare sulla superficie lignea le dita chiare rimanendo assorto nello studiare i vari dettagli del legno... il Legno già. Ascolta nuovamente la ragazza e, seguendo con lo sguardo la direzione indicata sorride divertito all'ultima affermazione della giovane < Più che altro di Hashirama... ma dato che Tobirama era sua fratello probabilmente anche di lui > la mano destra va a grattare il capo come segno di imbarazzo che si trasforma in totale divertimento al pensiero sui nomi < Ahahah... Anche. > voltando il capo nota che i brutti ceffi se ne stanno andando e, controllando l'ora, con un sospiro prende la decisione di andare a casa anche lui. Socchiude le palpebre e si alza in piedi, solleva lo sguardo verso la ragazza e sorridendo amichevole le dice < Arrivederci... Hanako, grazie per la chiacchierata > il nome se lo è ricordato dal loro primo incontro nel quale c'era anche Hayato... forse non era parso così simpatico quel giorno.. Pazienza. Dando le spalle alla giovane si dirige verso la cassa dove, pagherà anche per la Deshi con un ghigno sfottente sul volto. Successivamente si dirigerà verso l'uscita prendendo la direzione dei brutti ceffi subito dopo aver guardato la ragazza e dopo averle detto < Magari ora li sistemo un po'... > il tono glaciale, apatico e serio è accompagnato dal gesto della mano destra che, sotto l'uscio del locale, va a posarsi con leggerezza sull'elsa della sua fedele katana. Ovviamente il ragazzo non si fermerà con quei tizi, ma tirerà dritto verso la sua fresca dimora con uno sbuffo d'irritazione rivolto verso il Sole cocente. [Equip: porta kunai - 3 kunai - 4 shuriken - 1 kunai a tre punte - katana] [End]

11:52 Hanako Yui:
  [Negozio] Lo ascolta allegramente. <Beh i serpenti sono carini. Perché no?> Scrolla le spalle e socchiude gli occhi dondolandosi un po'. Sorride alle sue affermazioni. <Credo sia una bella aspirazione... quella di diventare Hokage. Non tutti hanno sogni simili, credo tu abbia anche le capacità per farcela.> Un occhiolino. Il tono è parecchio serio. <Un po' ad entrambi mi sa... rimani comunque un loro discendente!> Incrocia le braccia dietro la schiena. Nota che l'altro si sta alzando in piedi, fa lo stesso lei, traballando leggermente al contatto con il pavimento. La bocca si schiude per la sorpresa quando nota che l'altro si è ricordato il suo nome sicuramente a causa del loro precedente incontro. <Di niente... possiamo parlare quando vuoi, mi fa piacere.> La testa si abbassa leggermente, simulando un inchino. Un piccolo sbuffo quando l'altro non gli dà nemmeno il tempo di arrivare alla cassa, e ha già pagato pure per lei. Ma la prossima volta si vendicherà, ovviamente. Grazie alle sue doti culinarie gli cucinerà un bel dolce così da sdebitarsi per la colazione. Gli fa una linguaccia parecchio infantile, poi un piccolo sorriso ed infine alza il braccio con il palmo completamente aperto in segno di saluto. Il suo sguardo si fa dubbioso, annuisce confusa e vede l'altro afferrare la katana. Forse non dovrebbe fare certe cose, sa essere un po' spericolato quel ragazzino. <Arrivederci...> Saluta educata e poi si dirige all'uscio della porta dove cerca con lo sguardo il ragazzino, ma è già sparito. Scrolla le spalle e sospira. Dovrebbe stare un po' più attento con quella katana che si porta dietro, rischia di venire arrestato anche se non sta facendo niente di male. Inizia ad incamminarsi per la via di casa, con passo talmente veloce che quasi si sorprende, odia quel caldo. [END]

Data e ora: 16/06/17; dalle 09.18 fino alle 11.52.
Luogo: Centro di Konoha (locale).
Partecipanti: Hanako Yui Tsukiyori, Kashirama Senjuu.

Commento: Hanako, a causa del caldo asfissiante, decide di andare a fare colazione in un bar e lì incontra Kashirama - un ragazzo, il quale la volta precedente ha fatto commenti poco carini sul suo fisico. L'altro decide di 'salvarla' da alcuni sconosciuti che la guardano in modo parecchio ambiguo, e iniziano a conoscersi meglio, raccontando un po' di loro e dei loro sogni, ed Hanako insegna a Kashirama come legare i capelli nella maniera corretta.