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Giocata di Lavoro

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10:53 Raido:
  [Colline] E' sulle colline che ha fatto cominciare la costruzione della propria abitazione matrimoniale, abitazione oramai finita, fatta ed è qui che sarebbe dovuto venire a vivere con Kaori ma le cose tra loro non stanno andando bene in questo periodo. Non fa che pensare a questo tutto quanto il giorno, si sente male a doverle stare lontano, a dover stare lontano dalla donna che ama ma non può nemmeno fare altrimenti o rischierebbe di incrinare tutto quanto definitivamente. Entrambi hanno bisogno dei loro spazi e glieli sta concedendo, le sta dando tutto il tempo che vuole e idem lui, si sta prendendo il tempo necessario per capire come andare avanti e affrontare la cosa sperando che non finisca qua, sperando che possano tornare a essere felici come un tempo, come quando si sono conosciuti. Da quando hanno battuto cappuccio rosso Kaori non è più la stessa, è cambiata profondamente, è diventata una ragazza più matura, è cresciuta ma allo stesso tempo qualcosa in lei si è rotto è teme che sia proprio questa rottura ad aver messi i bastoni tra le ruote a loro. Indosso porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. Seduto per terra osserva il paesaggio che lo circonda con la samehada alla destra e la katana a sinistra. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

10:59 Hiashi :
 Lo shinobi indossa delle calzature in stile ninja di colore nero, un pantalone di tessuto nero più stretto di quelli che utilizza di solito ed una maglia semplice a maniche lunghe in tessuto, anche questa non aderente e di colore nero al di sotto della quale non ha altro; le mani sono coperte dai guantini senza dita in tessuto con le placche metalliche sul dorso. In verde sulla fronte ha un tatuaggio, fatto da diverso tempo recante il simbolo del marchio della casata cadetta della Clan Huyga, che, seppur abolito, rappresentava per lui un modo per ricordare il padre mai conosciuto. Gli avambracci sono protetti da delle placche metalliche ed il suo coprifronte con il marchio della foglia inciso nel metallo si trova in bella vista assicurato ad una cintura che porta poco sopra gli occhi. Sfoggiare anche una bella armatura pesante composta da più parti naturalmente e che vanno a proteggere le zone lasciate scoperte dalle altre protezioni e quindi cosce, braccia, spalle, petto e schiena mentre la testa è libera. Il braccio destro è coperto da bende dalla punta delle dita fino alla spalla ma non c'è il simbolo degli Anbu che ha l'originale. Il lavoro affidato a questa copia è ormai quasi giunto al termine, non gli resta altro da fare che rientrare a Konoha portando con se il Black Mamba e per far prima e per faticare meno ha deciso di prendere un mezzo di trasporto, il più vicino è a Kusagakure e per questo al momento si ritrova ad attraversare le Colline [2x kunai, 2x nylon, bo, sacco juta con serpente][Copia da 40 punti chakra]

11:19 Raido:
  [Colline] Resta seduto sulle colline di Kusagakure a guardare ciò che ha davanti a se, non muove nemmeno un muscolo, lo sguardo è pensieroso e osserva, osserva tutto quanto. Niente si muove che lui non veda, insetti, foglie, alberi, fiori, persone, tutto quanto è tenuto d'occhio dal suo sguardo. La guardia permane sempre alta, non l'abbassa mai preferendo rimanere costantemente all'erta piuttosto che essere preso di sorpresa da qualcuno e in questi tempi non si sa mai cosa possa accadere. Vi sono mukenin e ninja pericolosi ovunque, è un rischio muovere i piedi anche all'interno del villaggio, figurarsi fuori com'è. Il petto avanza e indietreggia, il respiro è calmo, pacato, non ha voglia di fare niente, non ha voglia di andare a Kusa al proprio lavoro; la fucina è chiusa da qualche giorno e non entra nel palazzo del governo da più di una settimana, oramai si sta lasciando andare. La storia di Kaori lo ha completamente distrutto e reagire non è facile, nemmeno con tutta la forza del mondo si è in grado di reagire a una cosa del genere e si chiede come può mandare avanti la sua carriera da ninja all'interno del villaggio, non ha la forza di affrontare ulteriori guai e quella missione nel paese del suono è solo una scocciatura a cui non può dire di no, è obbligato dal Kage e dal governo stesso ad andarci. China leggermente il capo verso il basso ma è proprio durante questo movimento che vede una figura in movimento, una figura quanto mai simile a pochi metri da lui <Mh> alza il capo alla volta dello shinobi della foglia, posa lo sguardo su di lei scrutando ogni suo movimento senza mai distrarsi <Alla fine sei venuto davvero a Kusa, Hiashi> ne pronuncia il nome, segno che lo ha riconosciuto però non si alza ne si avvicina a lui, permane seduto in silenzio. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

11:30 Hiashi :
 Le copie di Hiashi non possono utilizzare il Byakugan ed anche se potessero hanno comunque una riserva di chakra limitata e per questo motivo indipendentemente da tutto non avrebbe mai utilizzato una simile tecnica in un posto come questo ed in una situazione del genere. Ciò non toglie però che si accorga comunque della figura dell'Oboro, non è sicuramente il tipo di persona che passa inosservato ma fino a quando non è questi a rivolgergli la parola quella copia avrebbe continuato dritto per la sua strada come se avesse preferito evitare quell'incontro... ma ormai non vi si può naturalmente sottrarre. Sarebbe scortesia nei confronti di uno shinobi straniero nelle sue terre per di più. Decide di deviare i propri passi per farsi più vicino allo spadaccino ma ad una distanza di circa 3 metri andrebbe ad unire i piedi per porgergli un inchino, appena accennato è vero, ma lo fa <salve Oboro-san, i territori di Kusagakure sono innegabilmente ricchi di un certo fascino che un amante della natura e degli animali come me non potrebbe non riconoscere, rispettare e visitare di tanto in tanto> il sacco che porta in vita però nonostante il corpo dello shinobi sia fermo, si agita lentamente con un chiaro messaggio "c'è qualcosa di vivo dentro" [2x kunai, 2x nylon, bo, sacco juta con serpente][Copia da 40 punti chakra]

11:38 Raido:
  [Colline] Hiashi si avvicina, fa la sua comparsa ma la vicinanza non è totale, 3 metri li separano, e semplicissimi metri che li portano a guardarsi negli occhi. Osserva il fare dello Hyuga, ne ricerca lo sguardo notando quell'inchino appena accennato che gli viene rivolto, niente di eccezionale, non pretende simili cortesie verso di se ma se vuole farlo, è libero. Resta fermo nella sua posizione, la gamba destra sdraiata completamente mentre la sinistra è piegata, il piede poggia per terra, il ginocchio rivolto in avanti e il braccio destro sosta su di esso lasciando che il sole lo vada a colpire e il vento ne smuova i capelli. Una piccola e flebile brezza che attraversa le colline del paese dell'erba, niente di che ma basta a rinfrescare tutta quanta la zona. Ode il dire di Hiashi ma quelle parole non lo convincono, anche per il fatto che quel sacco che porta dietro si muove completamente. C'è qualcosa di vivo in esso. Non volta lo sguardo, lo nota semplicemente con la coda dell'occhio per poi tornare a guardare avanti a se. Il panorama, il cielo e il sole creano qualcosa di stupendo in quel posto, i Kami sono riusciti e rendere magiche delle semplici colline con erba, montagnette, campi e tutto ciò che c'è di bello in questo mondo <E sei venuto anche a caccia di animali?> facendo capire di aver notato il sacco alle sue spalle <Avanti, cosa ci fai qui? Sei uno shinobi, non puoi allontanarti dal villaggio sono perchè sei un amante degli animali, questo è sottinteso. Cosa sei venuto a fare a Kusa?> domanda più diretto come se volesse arrivare direttamente al punto, cosa che, effettivamente, sta facendo. Non ha voglia di perdersi in chiacchiere futili e inutili, non con lui almeno i cui rapporti sono sempre in bilico tra la sopportazione e l'odio. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

11:54 Hiashi :
 Le parole del moro non convincono il Kiriano ma non che gli importi poi più di tanto, ma deve mantenere rapporti pacifici per una serie di motivi tra i quali non da poco sono l'impossibilità di combattere ad armi pari essendo una copia, l'essere in terra straniera e via dicendo <questo?> abbasso lo sguardo verso il sacco che tiene appeso alla cintola <un serpente catturato nei territori di Sunagakure> spiega prima di indicare con un cenno della mano la direzione verso la quale si trovano le mura di Kusa <sto rientrando al Villaggio della Foglia, ho preferito venire fin qui per poter trovare un più rapido mezzo di trasporto e per poter far visita ad un conoscente: il fabbro Yurashin> moltissimo tempo fa gli costruì delle gabbie che gli son tornate utili più volte, ora le idee sono differenti ma non è il caso di spiattellare tutto quanto per filo e per segno no? Non dare spiegazioni risulta sospetto, darne troppe suona come giustifazioni e se ti vuoi giustificare vuol dire che sai di essere nel torto. Il moro non ha intenzioni cattive, ma è vero che ha sia bisogno del Fabbro che di prender il treno [2x kunai, 2x nylon, bo, sacco juta con serpente][Copia da 40 punti chakra]

12:05 Raido:
  [Colline] L'arcano viene svelato prima di subito, non vi è un'animale tranquillo al suo interno, no, vi è un serpente, una creatura velenosa, insidiosa e viscida. Non si spaventa più di tanto, ha già avuto a che fare con i serpenti, sa come muoversi con loro e aspetta soltanto il momento propizio per stringere addirittura un patto con loro, un patto per divenire ancora più forte ed essere in grado di aiutare tutti coloro a cui tiene. Vuole tenerli lontani da Kaori e l'unico modo è quello di possedere la loro alleanza, essere loro amico, sfruttarsi a vicenda, lo sa benissimo e non può farci niente, le cose stanno così purtroppo <Oh, complimenti> commenta il Jonin nel sentire quell'affermazione. Per quanto siano "piccoli" i serpenti non sono prede facili da catturare, sgusciano via in un batter d'occhio e sono tra le creature più pericolose di questo mondo e non solo, hanno anche i mezzi per uccidere un uomo in poco tempo. Conosce la loro forza, sa di cosa sono capaci, lo ha visto sulla propria pelle, ha visto sul proprio essere quanto quelle spire facciano dannatamente male ma non è ciò che gli interessa maggiormente e, difatti, l'ultima frase gli fa storcere il naso. Conosce Yurashin, conosce quell'essere che ha cercato di portargli via Kaori, qualcuno che dovrebbe essere morto e sepolto al momento ma lo ha lasciato in vita solo per volere della Hyuga, non per altro <Yurashin?> dal tono si evince che non scorre buon sangue verso lo Yoton <E qui mi sorge una nuova domanda: non faresti tanta strada solo per salutare conoscente, da come lo hai definito non siete propriamente amici e mi viene da pensare che ti interessa più il fabbro che la persona, dico bene Hiashi?> oggi è particolarmente ispirato con le deduzioni. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

12:19 Hiashi :
 Complimenti? Naaa, solleva la mancina col palmo aperto quasi volesse fermarlo <si tratta di un esempare giovane eppur non l'ho affrontato direttamente. Ho utilizzato degli stratagemmi per poterlo catturare evitando lo scontro e senza ferirlo altrimenti avrei rischiato di avere la peggio> non lo nega, lui riconosce e conosce la forza di esseri pur tanto piccoli ma veramente letali. Su questo non c'è assolutamente dubbio ma poco dopo subito il discorso vira su qualcosa di ben diverso <le tue deduzioni sono corrette Oboro-san. A Konohagakure non conosco nessun fabbro mentre Yurashin ha avuto modo di evadere una mia commissione seppur risalente a molto tempo fa; nulla di complicato ma le mie conoscenze delle persone sono più limitate rispetto a quelle degli animali> confessa e quindi si in sostanza è il fabbro che gli interessa, chiunque esso sia... Abbassa lo sguardo ancora una volta al sacco di yuta, lentamente i movimenti del serpentello stanno facendosi più concitati ed è anche normale dato che si tratta di animali a sangue freddo: più la temperatura esterna si alza più aumentano il loro tasso di movimento. Fortunatamente ha già mangiato, un pasto in grado di far sopravvivere l'animale per molti giorni quindi non morirà di fame [2x kunai, 2x nylon, bo, sacco juta con serpente][Copia da 40 punti chakra]

12:27 Raido:
  [Colline] Come è giusto che sia per un allevatore, gli animali vanno trattati con i guanti e con rispetto se si vuole ottenere il loro aiuto, lo capisce e lo comprende fin troppo bene visto che si è ritrovato a doversi comportare così anche lui a sua volta in qualche occasione <Si ma crescerà, voglio vedere come lo porterai avanti dopo. I serpenti possono diventare enormi, giganti sotto certi aspetti e tenerli sotto controllo è un qualcosa di difficile> si ricorda di quando ha affrontato il proprio doppione sotto gli occhi del capo dei serpenti giganti, rettili immensi che lo hanno letteralmente stravolto. Il primo incontro con essi è risultato essere fallimentare, scaraventato al di fuori della caverna, la schiena è andata a sbattere contro la roccia e non nega di essere procurato non qualche magagna. Il discorso sui serpenti, per quanto avvincente, non è ciò che gli interessa, bensì lo attira la questione del fabbro e le deduzioni sono esatte, sta cercando un fabbro, qualcuno per un lavoro e conosce solo Yurashin. Non prova mai cattiveria verso qualcuno ma, adesso, ha letteralmente la possibilità di rubare un clienti a qualcuno, a lui ha la possibilità di rubarlo e la vendetta è vero, è un piatto dolce, saporito che va servito freddo e in questo momento si sta vendicando <Mh> un piccolo verso prima di cominciare con il proprio dire <A dire la verità, ne conosci due di fabbri> si lascia andando portando la schiena ad appoggiarsi contro l'erba, si sdraia completamente portando le mani sotto il capo per sorreggerlo <Non ci conosciamo bene, è vero ma il mio lavoro è proprio il fabbro. Mastro fabbro nelle fucine di Kirigakure e fabbro anziano in quelle di Kusa, miro a portare avanti i miei progetti anche nel paese dell'erba> ed ecco svelato tutto quanto, è lui anche un fabbro <Cosa ti serve?>. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

12:40 Hiashi :
 <Nulla di più vero> risponde alle parole dell'Oboro <ma questa specie in particolare si distingue per il suo pericoloso veleno più che per le dimensioni che è in grado di raggiungere> gli fa sapere. Un Black Mamba, un veleno talmente potente da poter mettere in ginocchio anche shinobi esperti quali lo Hyuga se trattato con leggerezza... per fortuna però tutto è andato bene, tutto si è risolto senza incidenti di sorta. E poi ecco la sorpresa, anche Raido è un Fabbro... con tutta la ferraglia che si porta addosso avrebbe anche potuto sospettarlo magari ma da li ad averne la certezza avrebbe fatto il passo più lungo della gamba. Molto più lungo. Corruga la fronte, a quanto pare non si tratta solamente di un Fabbro qualsiasi ma addirittura di un Mastro Fabbro e Fabbro Anziano... per il tipo di richiesta che ha in mente magari è anche possibile che costui sia addirittura meglio di colui che aveva in mente. Una botta di fortuna? Il Fato? Un serpentesco legame? <sono alla ricerca di una armatura in grado di offrirmi una copertura migliore rispetto a quelle che si possono trovare comunemente in vendita nelle armerie. La migliore armatura che una fucina sia in grado di forgiare> [2x kunai, 2x nylon, bo, sacco juta con serpente][Copia da 40 punti chakra]

14:38 Raido:
  [Colline] Una specie velenosa quella presa dallo Hyuga, il pericolo è forse anche maggiore a questo punto. Il veleno agisce nel corpo e bloccarlo è quasi impossibile se non lo si prende in tempo e subito mentre un serpente grosso, gigante, lo si riesce comunque ad aggirare in un modo o nell'altro <Capisco...buona fortuna allora> commenta l'albino per poi comunicare la notizia al moro riguardo il suo lavoro da fabbro. Non glielo ha mai detto semplicemente perché non ne ha mai visto il motivo o l'utilità di fare una cosa del genere e questo è tutto dire. Ode la richiesta dello special jonin, qualcosa di semplice da mettere in pratica ma lui vuole un'armatura migliore, più forte e potente di quelle comuni, vuole qualcosa di nuovo <Una richiesta non da poco la tua ma credo di poter fare qualcosa di abbastanza resistente da piacerti> si alza da terra, prende la samehada portandola sulla schiena, la katana nel fodero sul fianco sinistro per poi avvicinarsi ad Hiashi e fermandosi a un metro circa da lui, non di meno e non di più <Considerando i materiali costerò un po', per te va bene?> allunga il braccio destro verso di lui, la mano destra aperta, le dita unite, pronta per essere stretta. Attende qualche secondo e, se l'avesse effettivamente stretta <Andiamo nella mia fucina, ti faccio vedere come dovrebbe venire> e con questo, se avesse acconsentito, comincerebbe a incamminarsi verso Kusagakure in compagnia dello Hyuga diretto verso la fucina. [END]

14:50 Hiashi :
 Un augurio di buona fortuna? Raido gli addestratori non si affidano MAI alla fortuna. Ma che senso avrebbe ribattere in malo modo a quell'augurio che comunque è qualcosa di positivo? Servirebbe solo ad incrinare i raporti con lo spadaccino che già di per se non è che siano mai stati molto "allegri", tutt'altro. Annuisce quando gli fa sapere di poter essere in grado di soddisfare la propria richiesta, una armatura in grado di assorbire una maggiore quantità di danni è sicuramente qualcosa che potrebbe essere un ottimo salvagente in situazioni disperate <Il costo non dovrebbe essere un problema> salvo cifre esorbitanti dovrebbe essere più che in grado di sostenere quasi qualsiasi prezzo l'Oboro dovesse presentargli come conto. Proverebbe dunque ad allungare la propria mano destra, quella bendata, per cercare di stringere quell'accordo attraverso quel contatto <Fammi strada> limitandosi a seguirlo naturalmente e nel mentre giusto qualche accorgimento su quelle che dovrebbero essere le caratteristiche che dovrebbe avere la propria armatura: l'artista è Raido ma il cliente è lo Hyuga ed il cliente ha sempre ragione [2x kunai, 2x nylon, bo, sacco juta con serpente][Copia da 40 punti chakra] [End]

Hiashi incontra Raido alle colline, iniziano a chiacchierare un po' per poi finire con una commissione per Raido da parte di Hiashi, costruire un'armatura più resistente.