Vengo anch'io, no tu no!

Free

0
0

20:59 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte dei Volti] Una notte decisamente piacevole, dopo le piogge dei giorni scorsi il clima pare esseri riequilibrato smorzando di netto il caldo afoso che aleggiava per il villaggio della foglia. Il biondo dai lunghi capelli raccolti in una coda equina giace ben comodo sul bordo, il dirupo sotto i suoi piedi ed i visi imponenti degli Hokage di un tempo passato appena sotto. Le gambette penzolano e la suola degli stivaletti ninja [Stock] riecheggia ad ogni rintocco contro la nuda e dura pietra. Guarda il paesaggio, osserva questo mirabolante e fantastico luogo <Sia…>, pare che stia parlando con la lucciola che ora è ben accomodata sulla sua spalla <Questo è un gran bel posto dove vivere….è proprio estreeeemooOOooo…>, sta veramente parlando con quell’insettino dal culetto pulsante e luminoso. Le manine aderiscono al suolo e la schiena è appena reclinata verso tergo in una posa comoda che gli permette di rilassarsi mentre scandaglia ogni mina luce o viuzza, per quanto piccola possa essere ed assolutamente per nulla monitorabile.

21:11 Kotaro:
  [Monte dei Volti di pietra] Svetta solitaria la madre luna, unico faro in quel cielo oscuro che sovrasta l'intera Konohagakure no sato. Ed è al di lei cospetto, baciato dalla bianca luce ch'essa emana che la solitaria figura del Nara fà la propria comparsa al culmine della lunga e ferrosa scalinata portante ai magnifici volti degli Hokage. <..Ora che sono qui, mi rendo conto che è stato fin troppo faticoso..> Un sussurro con il proprio se stesso, lasciando che le ambrate possano vagar in lungo e in largo sullo spiazzo appositamente creato. <...> Non si pronuncia, restando composto con entrambe le mani celate all'interno dei neri pantaloni del kimono, uniti in quell'haory del medesimo colore per tutta la parte destra, mentre la gemella è tinta di celeste. Eppure, in quella notte ove tutto sembra poter sfociare nell'inutilità più totale, quella piccola e, a dirla tutta, inutile lucciola, non fà altro che portar la bianca carnagione d'un viso senza espressione ad illuminarsi d'un verde acceso. Ma d'altra parte questo è il pegno da pagare per aver portato a termine la missione, quindi, non v'è altro da fare che rassegnarsi all'evidenza...Un passo dopo l'altro, si porta a ridosso del parapetto, dove l'incrocio con un biondo crine ondeggiante non può far altro che far pensare immediatamente ad un solo individuo. <..Che rottura..Sarà sicuramente lui..> Sentenzia, concedendosi la sorpresa di poterne ammirare il viso di li a poco, giusto per aver conferma, gradita...

21:21 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte dei Volti] Le stelle tinteggiano quel tappeto nero pece, tanti piccoli diamanti che osservano da lontano questi insignificanti popoli che si affannano per dare un senso alla loro esistenza. Da qui, in cima a questa altura, ben al di sopra dei volti dei rinomati e famosi Kage c’è questa piccola ed insignificante entità che osserva, senza poter commentare la vita che scorre sotto di lui, che infiamma l’occhietto destro intento a godersi il paesaggio <Eeeh si-si, piccolina…presto anche tu avrai un bel posto dove guardare il mondo in modo estreeemooOOooo>, ancora si confida con quella piccola lucciola il cui culetto manda segnali, per quanto al giovane Aburame al momento siano completamente incomprensibili. Pare comunque agitarsi, sino al punto che si leverebbe in volo volteggiando intorno alla testa del piccoletto <Ehi ehi…ehi…>, non capisce ma questi movimenti pare di averli già notati durante le fasi preliminari della missione <…Come sei estreemaaaa…>, in quanto pare comprendere cosa desideri quella piccola entità volante. Le manine andrebbero a congiungersi dinnanzi al petto <solo un secondo…> mentre le dita si intersecherebbero creando il sigillo della capra. Lo deve mantenere, non può fare altrimenti e ci prova, non vuole chiudere gli occhietti, pretende di poter percepire il tutto senza focalizzarsi o crearsi immagini mentali. L’animaletto volteggia, illumina con quella lucina lampeggiante e di un ambrato verdognolo le vesti leggere, una semplice t-shirt grigia e quei pantaloncini color kaki. In vita una coppia di sacche che pendono al lato destro e sinistro e son ben fisse alla cintura. Dunque, tornando a gesto complesso che pare intento a compiere. L’energia psicofisica deve andare a fondersi per ottenere quel miscuglio denominato Chakra. La mente deve infondere il suo pensiero, lasciare che grondi tutto verso il basso, quel mastice incorporeo che deve convogliare verso il plesso solare. Di buon grado anche la propria energia fisica dovrebbe fare lo stesso così che possa confluire in un solo punto, pressappoco nel basso ventre, e risalire la china come se fosse un impetuoso geyser. Lo scoppio in un getto bollente mentre la materia, da scinta che era, dovrebbe amalgamarsi e vorticare in un flusso ordinato che segue il senso della lancette. Al contempo la mandritta salirebbe, tenderebbe l’indice in avanti, si cala nella parte del piccolo ET de noi altri tanto che l’ultima falange dovrebbe diventare il punto su cui far confluire una discreta quantità di chakra. Lascia l’arto sospeso, come un ramo in balia del vento ma al quale non vuole piegarsi <Si-si…ecco ecco…> lasciando capire alla bestiola voltante che è tempo di attingere energia dal corpo dell’Aburame. Per il momento non si avvedrebbe del nuovo giunto, il complesso di movimenti ed intenti solti l’ha assorbito completamente.[Tentativo Impasto del Chakra] x [Chakra convogliato nel dito indice DX] x [Riuscita: Chakra 9/10]

21:31 Kotaro:
  [Monte dei Volti di pietra] La mente, il pensiero, che connubbio d'essenze magnifico, se non fosse che il presentimento formulato ed avvertito pochi istanti prima, non fà altro che materializzarsi in tutto la sua totalità. <..Aaaah, sono già stanco anor prima di vederlo..> Come biasimarlo, infondo da quando ha fatto la conoscenza dell'Aburame, seppur vi sia stato un lato positivo capace di spingerlo a ricercare nell'oscurità del proprio passato, il resto non è altro che un disastro completo. <...> Urla, grida, schiamazzi, tutto fatto con estrema spontaneità che non può far altro che urtare l'opposta compostezza e tranquillità che alberga nell'animo del Nara. Ma d'altra parte, ormai è qui e di certo non sembra valer la pena tornare indietro immediatamente, pena un'incredibile stanchezza. <..Ohi Hanzo..> Gli compare alle spalle, dopo aver composto quella manciata di passi atti a percorrere la distanza che li separava, pronunciandosi con un fil di voce ma ben scandito. Infondo potrebbe quasi terrorizzarlo e chissà, magari farlo finire di sotto, con lo straordinario voloo degno d'una lucciola con la quale sembra essere alle prese il biondo stesso. Già, perchè v'è da considerare che i suddetti animaletti, presto o tardi, chiederanno il loro compenso giornaliero di chakra, frutto dei patti stipulati giorni orsono. Fortuna o destino, quella piccola creaturina illuminante il proprio volto di verde, ad ora, non ha reclamato il suo pasto, quindi non resta che attendere. Magari godendo la caduta del chiassoso deshi ivi presente...

21:44 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte dei Volti] La piccola lucciola si adagia felice su quel ditino che ormai pare essersi saturato di stille di chakra, non vuole certo che faccia indigestione, non ha motivo di privarsi una un simpatico compagno che non lo sgrida ogni singolo istante o si lamenta della sua esuberanza. Certo, l’insetto ha un unico interesse, cibarsi del chakra offerto dal piccolo biondino. Non è solo, quell’idillio perfetto pare terminare perché l’ombra creata dal Nara, il cui solo viso pare essere illuminarsi di fosforescenti luci si avvicina con furtiva mollezza delle membra e la svogliatezza di chi pondera anche sul muovere un solo dito e quanta fatica comporti un simile gesto. Il biondo, assorto in quella difficile procedura, capterebbe il solo richiamo del Nara. Lo stanno chiamando per nome e tutto questo pare farlo sobbalzare improvvisamente <…!!!>, tanto che, con un gesto scordinatissimo, proverebbe a voltarsi. La sfortuna vuole che il capo avanzerebbe sin troppo in un primo momento. Il risultato è molto traducibile in una colpo secco del setto nasale contro la sbarra del parapetto, quella che giace a metà strada tra il suolo e la cima dove si trova il corrimano, in fin dei conti lui era seduto e le gambe pendevano libere sopra il dirupo. Il colpo secco, metallo su cartilagine [Sbonk] tanto da far vibrare quella corta sbarra orizzontale <Ouuh!...> ed ancora più istintivamente caracollerebbe con la schiena verso il suolo [Pac] mentre la mancina mano seguirebbe una linea ascendente alla ricerca della parte lesa <…Ai..ai…ah…ah…> e lo tasta ad intermittenza mentre deve constare il danno riportato. Solo allora vedrebbe svettare sopra di lui quella accia verde da alieno di Kotaro <Mi hai fatto sbattere il naso in modo EeestremoooOOooo>, massaggiando delicatamente la zona <…Bha..balissimooo…> perché ora sta comprimendo le narici.[Chakra 9/10]

21:58 Kotaro:
  [Monte dei Volti di pietra] Infondo lui è immobile, fermo sul posto come fosse una statua d'un antico shinobi leggendario. Chi fà tutto il trambusto, come al solito, è proprio il biondo. <..Uh..> Un piccolo sussulto al sentor d'un rimbombo nell'aere, proveniente da quelle sbarre in ferro che, purtroppo per loro, hano dovuto far i conti con il naso dello sbadato parigrado. <...> Vorrebbe quasi ridere, o perlomeno potrebbe provarci, ma non è ceto il tipo di persona da lasciarsi andare a simili emozioni. Il sol capo infatti si muove verso la spalla sinistra, concedendo alle ambrate iridi di posarsi su quel volto dipinto d'una ben visibile smorfia di dolore. <..Devi stare attento Hanzo, altrimenti potresti far del male alla lucciola..> Fredde, gelide parole che tagliano come lame al solo scopo d'insinuarsi all'interno di quel cuoricino che dimora nel petto altrui. Dove forse sarebbe stato più plausibile preoccuparsi del danno subito dall'altro, il proprio dire dovrebbe certamente spiazzarlo. <..La missione consiste anche nel soddisfare le loro richieste...Ricordi?! Lo abbiamo deciso con loro durante la missione..> Un antipatico fantasmino tinto di verde in viso, questo è sicuro. Già, peccato che quell'acceso colore sembra abbandonarlo per pochi attimi, iniziando a ruotare attorno al celeste crine privo d'una degna capigliatura. <..Non vorrai mica..> A quanto pare la soluzione è quella...<..Che rottura..> Sconsolato, ma forse nemmeno più di tanto, infondo c'è chi sta peggio. <..Hanzo..> Si, proprio lui che al momento è sotto l'attento esame di quello sguardo dal taglio da serpe. <..Farai altro per la golden week..?> Questiona, informandosi subdolamente sulla di lui partecipazione ad eventuali missioni, sperando cosi di non incappare nella sua presenza.

22:07 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte dei Volti] Piano piano il dolore dovrebbe svanire, dissolvendosi come una goccia di tempera che viene fatta colare in un secchio d’acqua. I muscoli della schiena lavorano, devono riportare eretto il ragazzino e di certo l’avvisaglia formulata dal parigrado lo fa trasalire per lo spavento, tanto da dare un ultimo colpo di reni per tornare ritto come un chiodo. La testolina ondeggerebbe a destra e manca, un ritmo forsennato per scovare la luminosa lucciola che stava “nutrendo” <Oh no-no…> pensa già a peggio <L’ho fatta fuori…>, e quasi sbiancherebbe se non fosse che questa discende di quota portandosi dinnanzi il viso dell’Aburame <Uuuf…> tira un sospiro di sollievo nel vedere che la sua “protetta” è incolume. Il canuto ragazzino non si preoccupa tanto delle condizioni di salute del biondo ma piuttosto sonda il terreno <Non so…> a spallucce per quanto la mente sta già mettendo insieme tanti tasselli sparsi così che prenda corpo quell’esclamazione carica di gioia ed aspettativa <…Portiamo a termine una missione estreemmaaa?! Dai-dai…> e se non fosse seduto e voltato verso Kotaro sicuramente starebbe già saltellando come una cavalletta ubriaca. [Chakra 9/10]

22:20 Kotaro:
  [Monte dei Volti di pietra] Alle volte si dovrebbe imparare che il silenzio è realmente qualcosa che ti può salvare la pellaccia, invece di pronunciare anche poche parole, ma a sproposito. <...> Questo, perchè in seguito alla preoccupazione per il possibile assassinio di un'indifesa lucciola, la malsana idea di collaborazione in una nuova missione, viene esternata dall'Aburame. <..Mh..> Mugola di riflesso, distogliendo addirittura l'attenzione dal biondino or seduto, fingendo di dedicarsi all'apprezzamento per quel meraviglio paesaggio. Serve una reazione, una pronta e schietta reazione per impedire al passerotto di spiccar il volo verso luoghi ove non può arrivare. <..No..> Violento pugno verbale alla bocca dello stomaco, in senso metaforico s'intende. <..Fai sempre un gran casino tu..> Ed ecco un secondo colpo diretto alla mandibola, quasi da mettere ko il piccolo avversario. <..Mi fai perdere la concentrazione..> E per finire una gomitata dritta dritta alla nuca, portando alla morte filosofica il giovane Aburame. Che la violenza verbale sia compagna del Nara, questo è ben distante dalla realtà, ma il proprio intento è solo ed esclusivamente quello di impedire all'interlocutore di aver a che fare nuovamente con la propria persona. O forse, non è altro che un tentativo di cambiarlo secondo i propri canoni di solitudine...

22:31 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte dei Volti] La sua proposta viene metabolizzata malissimo dal Nara che, in un sonoro e secco diniego, inizia a colpirlo verbalmente nemmeno fossero sul ring quadrato e si stanno battendo per la cintura di Re della Piazza. L’occhietto celeste si spalanca, evidenzia incredulità perché sin’ora ha sempre potuto assistere ad un giovane con posa voglia di fare ma soprattutto di sacrificare meno energie possibili per un causa sbagliata <…>, il silenzio cala, certo non sono parole che un bambino tanto vispo quanto allegro vuole sentire ma non demorderebbe, anzi, la sua mente fallata dal germe dell’ottimismo elaborerebbe una soluzione che non gli preclude di esprimersi come desidera <…Ma dobbiamo diventare Shinobi…>, ecco una premessa decisamente ovvia <…se io faccio chiasso non ti può che aiutare nel non perderla in modo EstreemoooOOooo nel bel mezzo di una battaglia…>, come se ora fosse lui la vera musa ispiratrice di tutto <…Dobbiamo imparare a non perdere la pazienza ed a non essere noiosi…>, ecco che cerca il contrattacco <…Se io mi agito un pochino, e la mamma lo dice sempre che lo faccio…non può che farti diventare più forte ell’estremoooOOooo…>, convinto più che mai di poter essere un concreto aiuto per l’altro <…Dai-dai…è stato estremooOOoo con le lucciole…siamo forti-forti…>, ora si elogia da solo <…si-si> abbozzando un sorriso che mano a mano diventa una luna piena di bianchi dentini felici.[Chakra 9/10]

22:43 Kotaro:
  [Monte dei Volti di pietra] La serietà in persona, un viso inespressivo che or vien illuminato persino di tanto in tanto, visto che colei che lo accompagna, sembra ormai aver decretato la ferma posizione di chi vuol la sua parte di chakra giornaliera. <...> Tuttavia ascolta, ode quelle parole che sembrano portare la conversazione su un binario totalmente differente da quello che avrebbe voluto seguire. <..Pff..> Sbuffa, di riflesso, socchiudendo le palpebre per pochi istanti, accantonando quella tetra e logorante situazione che ancor non sembra essersi risolta, provando invece a sposare quell'entusiasmo che l'altro sembra voler trasmettere al mondo intero. <..Sei insopportabile Hanzo..> Sentenzia, portando alla ribalta quegli occhi dal colore alquanto particolare. <..E anche se non credo proprio che il tuo modo di fare possa essere d'aiuto in una missione, magari eviterò che tu faccia casini ben più grandi..> In questo caso dovrebbe sorridere, dovrebbe mostrare distensione su quel volto di porcellana, che a tratti ricorda più una maschera che un viso d'un fanciullo appena dodicenne. <..Dovremo chiedere al Sensei di poter fare una missione insieme..> Alla fine ha vinto l'Aburame, ha ottenuto ciò che voleva. Ma la verità che si cela dietro questa scelta è forse tutt'altra, anche se ora come ora non è il caso di svelargliela perchè forse, un domani, questo rapporto potrebbe diventare qualcosa che il deshi non conosce ancora.

22:53 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte dei Volti] Un piccolo trionfo per il deshi dai lunghi capelli dalla sottile filigrana dorata, è riuscito a far cambiare opinione, seppur in modo molto marginale, le idee al canuto dall’aria perennemente cinta d’assedio da quella maschera di porcellana <Evvai!!>, tanto da cercare di rialzarsi completamente sfruttando le esili braccia come puntelli e propulsori necessari a dar vita al primo stimolo motorio. Si ergerebbe in tutto il suo bel metro ed un soldo di cacio dinnanzi l’altro “monumentale ed imponente” fantasmino con il viso verdognolo per via delle intermittenze della lucciola <…e tu sei un noiosone estremoooOOooo…>, glissando completamente su quel che l’altro ha appena detto <…>, per qualche istante si alzerebbe un velo di imbarazzo <…Vaaaa bene…>, voltandosi e dando le spalle al parigrado <Senti tu il sensei…>, lascia l’incombenza al compostissimo ragazzino dagli occhietti col taglio da rettile <…Però ricordati anche di dar la pappa alla lucciola...o poi si arrabbia…>, ecco che anche lui vuole lasciare il suo consiglio <…Allora a presto…!>, facendo cenno con la manina mentre, lemme lemme, prenderebbe la via di casa discendendo la scalinata del monte.[EnD]

23:01 Kotaro:
  [Monte dei Volti di pietra] Qualcosa bolle in pentola, è innegabile, peccato che in essa non vi sia altro che una serie di parole, frasi e concetti che trovano il loro termine con l'assegnazione del compito di maggior fatica al Nara stesso. <...> Impietrito, sconfitto in quell'unico punto debole che sembra non voler mettere a nudo ma che, in realtà, è visibile persino per un tontolone come il biondino. <..Si, lo contatterò io..> Non può certo far vedere al parigrado d'essere alquanto contrariato per la scelta operata, ma d'altra parte è stato fregato, quindi..<..Che gran rottura..Finisco sempre in queste situazioni..> Borbotta contro se stesso, avvertendo l'evidente errore compiuto, ma ormai..<..Si, a presto..> Lo congeda come giusto che sia, senza tuttavia smuovere le proprie leve superiori. Non resta altro da fare che smuovere le leve inferiori, cosi che la via verso la casa ove è ospite per ora, ovvero quella di Furaya, lo possa ispirare per chiamare a sè quel duplice connubbio d'energie che possano a loro volta cibare l'agitata lucciola. Non sia mai che gli venga la strana idea di inscenare un nuovo sciopero. [End]

Hanzo osserva il villaggio dal Monte dei Volti di Pietra e si premura di sfamare, con il proprio chakra, la lucciola che lo sta seguendo per accertarsi che venga mantenuta la parola data durante la precedente missione. Giunge Kotaro il quale non sembra mai contento dell'atteggiamento del biondo, per quanto gli venga chiesto che intenzioni ha per il periodo della Golden Week, se ha già qualche compito da svolgere o qualche missione. Questa domanda riempie d'entusiasmo l'Aburame tanto che propone al compagno di svolgerne una insieme. Tutto questo accende una forte reazione del Nara che non sembra voler condividere nulla con l'Aburame per quanto quest'ultimo sembra riuscire a convincere la scontrosa controparte ad una collaborazione. Faranno un'altra missione insieme.