I festeggiamenti del Deshi

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21:33 Hanzo:
  [Centro ♣ Vie] Una giornata proficue per il nostro aspirante Genin, certo, non ha ancora il coprifronte tra le sue mani ma pare aver già compiuto un piccolo passo per il raggiungimento dello stesso. Saltella giulivo per la strada, un rimbalzare di quella piccole ed esile figure tanto che le vesti, composte da una maglia grigia smanicata ed un paio di pantaloni neri seguano quell’ondeggiare perpetuo e leggero per star dietro alla vivacità del ragazzino <Sono stato EstremmooOOooo!!>, ed a finire della tanto amata parole punterebbe il pugno chiuso verso il cielo, gesto che verrebbe ovviamente corredato e impacchettato come un ben dono per il prossimo con un allegro saltello. I muove come un cavalletta o un cavallino imbizzarrito, lascia che la lunga chioma bionda, raccolta in una coda di cavallo scivoli soave tra le luminarie e le luci dei chioschetti <si deve festeggiare…si-si!> al settimo cielo dopo aver scoperto di essere stato ammesso alla fase successiva.

21:39 Hiroto:
  [Centro-Chiosco Ramen] Se c'è una cosa che odia più della mancanza di cibo è sicuramente la pioggia,ed è proprio per questo motivo che Hiroto è lì,all'interno di quel chiosco che vende Ramen,con le spalle rivolte in direzione del venditore e con lo sguardo che punta l'uscita dello stesso negozio di roba da mangiare.Le braccia sono distese lungo i fianchi,mentre la più classica delle espressioni cupe è ben visibile sul suo volto.Sta tuonando in maniera preponderante e la pioggia,ovviamente,non fa che cadere dal cielo a velocità incessante.Occhi semi socchiusi e mani all'interno delle tasche di quella tunica che ha sempre indosso.La capigliatura bianca par essere sistemata,mentre i piedi sono coperti da dei semplici sandali che gli garantiscono una mobilità maggiore.Il capo vien reclinato in direzione di colui che si trova dietro di se,ovvero il chioscante.Labbra che si dischiudono e parole che vengono fuori senza troppi problemi.<Certo,mangerei ancora ma non ho molta voglia eh.>Esplica,continuando così a guardare tutta l'acqua che sta cadendo dal cielo.Le braccia vanno ad assumere una posizione conserta all'altezza del petto,mentre uno sbuffo andrebbe a contornare quell'attesa incessante.<Uff,odio la pioggia.>Commenta,ponendo fine a quella piccola lamentela.

21:47 Hanzo:
  [Centro ♣ Vie] Per quanto il cielo pare inclemente e poco incline a festeggiare con lui, all’Aburame poco importa dello stillicidio che lo sta colpendo a ripetizione e della poca gente che si aggira in questo momento per le vie del villaggio. Ci sguazza, come un giovane anfibio alla scoperta del mondo, si getta con gli stivaletti ninja nelle pozzanghere che si stanno formando [Splaaash] in lunghe falcate che lo conducono verso un’apparente meta [Splaaash], ma sono solo luci in un susseguirsi di giochi colorati <…Si-si…> alla vista di un’insena a lui nota <Si deve festeggiare…>, lasciando che il piedino sinistro si allunghi, cerchi il solo ben prima del solito tanto che il basso stelo si tenderebbe come un’asta che cerca il contatto a la frizione al suolo. E’ la suola la prima a doversi far carico di tutto così da frenare quell’irruento e gagliardo saltellare [Fruuuussh] sicuramente l’aderenza è scarsa sull’acciottolata via, per giunta umida. Il corpo devierebbe in senso opposto, verso destra così da compensare i pesi e favorire quell’improvviso blocco <Eh si…>, fa cenno con il capo una volta che pare essersi fermato. Procederebbe in linea retta così da varcare la soglia ed immettersi nel punto di ristoro <Decisamente si…> allungando il passo sino al punto di andare ad accomodarsi vicino al bancone, non lontano dello steso Hiroto <…Stasera si festeggia…>, lo ribadisce ancora una volta, come se non l’avessero capito un po’ tutto. Strizza l’occhio al proprietario del chiosco, quell’azzurro intenso si illumina di gioia <Ramen…pappa…oggi è una serata estreeemaaaa…>, colmo di entusiasmo, la gioia trabocca da ogni poro.

21:54 Hiroto:
  [Centro-Chiosco] Decide di rimanere lì e di non muoversi,tant'è che lo sguardo è proiettato sempre e solo in direzione dell'esterno della locanda in cui la maggior parte della gente ha deciso di radunarsi per fare in modo che la propria voglia di cibo possa essere eliminata.Da quella posizione il giovanotto può comunque rendersi conto dell'avvento di chiunque ed è proprio per tal motivo che,non appena nota l'arrivo di Hanzo il sorridente,va ad accigliarsi appena quasi fosse infastidito da cotanta vitalità nonostante il tempo non aiuti.Inspira a polmoni aperti e,non appena il tipo entra all'interno del locale,il giovane dalla capigliatura bianca non può far a meno di far roteare il proprio corpo nella direzione dello stesso biondino,cercando comunque di capire la motivazione di cotanta felicità.Le braccia rimangono allacciate tra loro all'altezza del petto,mentre Hiroto va a compiere un passo in avanti quasi a voler annullare la distanza che intercorre tra la propria figura e quella di Hanzo.Certo,non si avvicina in modo minaccioso anche perchè non ne avrebbe la possibilità,ma la curiosità fa parte della sua personalità sin dalla sua nascita.<E cosa ci sarebbe di così estremo in questa giornata?Io vedo solo tuoni,pioggia e roba che da fastidio.>Sbuffa ancora una volta,limitandosi comunque a mostrare solamente il suo profilo sinistro a quel ragazzo appena entrato nel locale.Par essere tutto tranquillo,almeno per ora.

22:05 Hanzo:
  [Centro ♣ Vie] Il suo sopraggiungere porta scompiglio, qualcuno si lamenta, altri cercando di riportare tutto alla normalità ma, per quanto si sforzino, non hanno modo di chetare quella boccaccia pronta ad urlare al mondo la sua gioia, anche in un giorno di pioggia. Si avvicina al bancone e ad accoglierlo vi è il tiepido, anche un po’ insipido modo di are di Hiroto, il quale gli ricorda qualcuno. Lo osserverebbe stando ritto come un chiodo, di certo la corporatura c’è per fare da stelo di metallo. L’occhietto libero da impedimenti, il destro dato che il sinistro è coperto dal biondo ciuffo, seguirebbe la figura del ragazzino dalla canuta capigliatura <…Non sembri il fratellino di Kotaro…>, entrambi mostrano una certa repulsione verso la vitalità dell’Aburame. Andrebbe ad accomodarsi, non ha motivo per non farlo. Si ergerebbe su di uno sgabellino posano le natiche su di esso <Ooooh…>, soddisfatto del traguardo raggiunto riporterebbe la sua attenzione sul quel curioso <…La vita da ninja è eeestremmaaaa…>, una prima grande verità da parte del Deshi, ma non sembra l’unico motivo <…Oggi…oggi è un grande giorno…ho superato la prova teorica per l’esame genin!! EstreeeemooOOoOo…>, enfatizzando con i toni e con la stessa mimica facciale l’accaduto <Non trovi?!>, del reto poco importa, una blanda e fugace occhiata all’esterno, per quanto gli abiti ruppi parlino per lui <…E’ acqua…mica avrai paura dell’acqua...?!> domandando incredulo, non comprende quale sia il fastidio in tutto ciò.

22:12 Hiroto:
  [Centro-Chiosco] Decide di non muoversi,almeno inizialmente,e si limita a seguire con lo sguardo ogni singola movenza che viene compiuta dal biondo che è appena entrato come un razzo all'interno della locanda stessa.Alla prima affermazione si limita a scuotere il capo in segno di diniego,sottolineando ancora il suo modo di fare decisamente molto tranquillo e pacato.Una volta percepite quelle parole,decide di volgersi completamente verso Hanzo nella speranza di non risultare un personaggio ostile.<Non conosco nessuno con quel nome.>Esplica,prima di sorridere alle successive parole che vengono fuori dalla bocca del tipo per niente conosciuto.Ascolta ciò che lui dice e,nonostante tutto,non ha comunque voglia di smorzare l'entusiasmo che lo caratterizza.<...non si dovrebbe festeggiare al termine dell'esame pratico?>Par essere una domanda alquanto tranquilla e,dopo tale quesito,si limiterebbe ad accostarsi al ragazzo.Le mani vengono poggiate sul bancone così come i gomiti,mentre il capo è rivolto verso di lui.<Comunque sono contento per te,sei a metà dell'opera.>Esplica,velando il tutto con uno dei sorrisi più semplici.L'ultima domanda,invece,vien percepita e metabolizzata nel più breve tempo possibile.<Non ho paura dell'acqua,è questo tempo che mi rende triste.Non sono un fan della pioggia,ecco.>Dice ancora una volta,attendendo così il responso da parte di quello strano tipo.

22:22 Hanzo:
  [Centro ♣ Chiosco] I suoi sospetti non fondati non lo sono per nulla <…Ecco, non ci assomigli per nulla…> fisicamente, quantomeno <Ma per cose che ti infastidiscono o che non si devono fare sei suo degno rivale…AHAHAHA>, un paragone che a conti fatti potrebbe essere visto non di certo come un complimento per quanto sia il semplice raziocinio a portare una persona a non prendere tutto come un grande avventura ed esagerarla in modo smisurato, cosa che il biondino sembra fare in ogni momento della sua vita. Per quanto non si vogliano smorzare i toni la controparte adotta un approccio ben più pacato <…Ma chi lo dice…?> domanda lui e gli sembra più che lecito il quesito <Ogni traguardo, ogni ostacolo che si riesce a superare…>, qui trasuda la sua positività ed il suo genuino approccio con la vita <…lo dobbiamo valorizzare in modo EstreemooOOooo o perde di significato ed intensità…>, per certi versi potrebbe risultare persino profondo come concetto <…Voglio festeggiare e per farlo ti offro un bel ramen…come lo preferisci..?!>, glissa la questione dell’acqua, fa persino spallucce <…Sarà…la pioggia è divertente…>, sua personale opinione che non cerca assolutamente di deviare l’idea altrui. Solo ora lo sguardo devierebbe sul proprietario del chiosco <Un Ramen Deluxe…e dei dango e per il mio amico…>, anche se non sa ancora il nome <…quello che vuole…>, si volterebbe verso Hiroto <Vedi…oggi è tutto così EstreemooOOooo…>, convinto lui, convinti tutti.

22:33 Hanzo:
  [Centro ♣ Chiosco] L’attenzione devia versoi il resto del locale, c’è qualche persona, shinobi e non, intenti a trascorrere la loro serata al riparo ed in tranquillità. La manina mancina si muoverebbe, calerebbe inesorabile verso una delle sacche legate alla cintola che cinge la vita. Un tuffo nel vuoto più profondo, mentre le magre dita agirebbero per cercare qualcosa <Si-si…>, convinto di poter ottenere ciò che sta cercando <…Ecco qui> e dal quel pugno chiuso, riportato alla luce ed adagiato contro il bancone, scivolerebbero fuori alcuni spiccioli e delle monetine che rotolano allegre lungo il bancone di legno. Per quanto poco possa essere ci vuole provare <…Pago per il non-fratello di Kotaro…>, dato che non conosce il nome deve ingegnarsi come può per distinguerlo <…e per tutti i presenti in modo EeestremoooOOooo>, tanto che molte testoline trasalirebbero distogliendosi dal loro stato di semincoscienza.

22:42 Hanzo:
  [Centro ♣ Chiosco] Il vispo occhietto rimbalzerebbe sul proprietario del chiosco <Su-su…> che lo guarda in certo per quel poco denaro che gli offre <Fintanto che bastano…>, convinto di poter essere generoso oltre ogni dire ma i risultati verranno vanificati quando verrà presentato il conto. Per il momento acciufferebbe la sua ordinazione e con tanto dio bacchette assalirebbe la ciotola con il ramen. I filanti e ben cotti spaghetti scivolano come tanti bianchi vermicelli tra le sue fini labbra [Fruuuflflfl] mentre risucchierebbe in modo rumoroso il tutto, ma non maleducato la cultura orientale ha ben altri precetti e canoni. I gusta il tutto, dalle uova alla carne di maiale che farebbe a brandelli con un costante e forsennato lavorio dei mandibola e mascella. Tritura tutto come se fosse l’ultimo giorno che può mangiare [Chomp Chomp Chomp] perdendo persino di vista il ragazzino poco distante da lui <E Brobio Buodo…EsdreeemooOOooo> con la bocca piena sputacchiando cibo in giro. Anche il brodo ad esso annesso verrebbe risucchiato con ingordigia [Fruuuusssh] con tanto di gesto plateale in cui poggerebbe rumorosamente la ciotola sul bancone [Stonk!]. Con la pancia piena e calda, l’aria soddisfatta ed una gioia incommensurabile <Oooooh, una cena estreemmaaa!!> scivolando oltre lo sgabello per ritornare al suolo <…Con i soldini che ti lascio salda il conto ed offri a tutti quelli che vogliono mangiarsi una bella ciotola estremaaaa di ramen…>, così si congederebbe lasciando gli ultimi “comandi” e desideri al proprietario del chiosco <Yaaaawn…> tanto che gli sbadigli si sarebbero sentire <Ed ora il riposo del guerriero…>, sfilando oltre la soglia e riprendendo a zompettare lungo la via colpa di pozzanghere, godendosi la pioggia. [EnD]

Hanzo, dopo aver superato l'esame teorico per ottenere il grado di Genin, decide che è tempo di festeggiare. Nonostante la pioggia e le intemperie saltella per le vie del villaggio fintanto di decide che è ora di fermarsi ad un ben noto chiosco di Ramen. Qui incontra Hiroto, rattristato per la pioggia ed il temporale, il quale non comprende la gioia del deshi che, prontamente, gli spiega le sue motivazioni e finisce per offrire, per quanto concesso dalle sue finanze, la cena a tutti i presenti.