L'ora della merenda ed il ninja leggendario.

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16:47 Hanzo:
  [Centro ♣ Via] Il Sole svetta alto nel cielo azzurro, limpida e tersa coltre infinita che si staglia in ogni dove e rigetta il suo benefico tocco sui popoli che vivono al di sotto di essa, sotto un unico cielo. Poco importa, l’attenzione ricade su un piccoletto esagitato, veste di scuro come di consueto. Oggi non pare indossare la sua solita casacchina nera, vi è solo la t-shirt grigia che cade molle e larga lungo l’asciutto ed esile corpicino dell’undicenne. Essa crea pieghe e giochi con il tessuto all’altezza del bacino laddove vi è una cintura che regge i pantaloni e sulla quale sono appese un paio di piccole sacche di cuoio, il cui contenuto è ignoto, magari sono persino vuote. Cammina saltellando per la via scansando la gente con dei movimenti laterali tanto da farlo apparire come un cavalletta gigante e con tanto di lunga chioma bionda raccolta in una coda di cavallo. E’ felice, euforico, sarà il troppo caldo che gli ha bollito quei pochi neuroni che ancora potevano definirsi tali, ma oggi pare ben più sopra le righe del solito.

16:54 Mayuko:
  [Centro di Konoha] Cielo azzurro e limpido, quasi totalmente privo di nuvole , con il sole che fa da protagonista , donando grazie ai suoi raggi un piacevole tepore . Il punto però è che non siamo qui perparlare del cielo, bensì di una ragazzina , che ha compiuto da poco i 16 anni, una taijutser, con il nome di Mayuko . La giovane ragazza ha con se uno zaino di colore nero sulel spalle , che però non contiene nulla se non il suo portafoglio , con qualche spicciolo , che gli è stato consegnato dalla madre come paga per i lavoretti di casa. La giovane figura femminile è vestita con una maglietta a maniche corte di colore bianco , che comincia dalle spalle, fino ad arrivarle sopra l'ombelico, che viene lasciato in bella vista, a mostrare una pancia magra ma non muscolosa , a partire dalla vita invece parte una gonna di colore azzurro , dalle fattezze semplici e con delle righe bianche che vanno in verticale ; mentre ai piedi calza un paio di geta , le classiche ciabatte giapponesi , coposte da una suola in legno rialzata da due tasselli, tenuta sul piede con una stringa di colore rosso che divide l'alluce dalle altre dita del piede. Per ora la giovane sta semplicemente passeggiando per le vie di konohagakure, alla ricerca di qualcosa , qualcosa che possa soddisfare il suo appetito , dato che anche oggi la madre gli ha preparato solo broccoli.

17:05 Raido:
  [Centro] Il sole è alto in quel di Konohagakure, un sole che splende minuto dopo minuto e il caldo la fa oramai da padrone. Kaori è tornata a casa dall'ospedale, sta nuovamente bene ma hanno deciso di rimandare il matrimonio a data da destinarsi, stanno succedendo troppe cose e sposarsi adesso non è nemmeno l'ideale; non sa nemmeno se rimanere a Konoha è la decisione più saggia, forse deve tornare a Kusa per un periodo, tornare nel paese dell'erba mettendo un po' le distanze, mettendo in ordine i pensieri e capire cosa fare e come farlo. Forse è l'idea migliore ma comunicarlo a Kaori è la cosa più difficile, dire alla ragazza che vuole tornare per un po' di tempo nel paese dell'erba e pensare al loro futuro. Indosso porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. Passeggia per le vie del centro tranquillo, il capo chinato verso il basso mente è intento a pensare a cosa fare, a come muoversi in questa delicata situazione. [Chk on][Armatura pesante equip][Samehada equip][Katana equip]

17:10 Hanzo:
  [Centro ♣ Via principale] Si muove con un moto zigzagante, si agita e scuote le braccia per evitare di perdere l’equilibrio con tutte quelle torsioni e schivate che deve fare per evitare di capitombolare addosso a qualche commerciante o alla sua bancarella <Che giornaaata…Eeestreeemaaaa!!>, pare proprio che qualcosa lo abbia portato ad uno stato di felice ben al di sopra del normale, non è detto, può essere che questa mattina si sia svegliato, più del solito, con il piede giusto, tutto può essere. Quei gesti, i capelli svolazzanti ed il rintocco degli stivaletti ninja ad ogni saltello [Tap Tap] dovrebbero scandire adeguatamente la sua andatura ben poco ortodossa per una comunque passeggiata. Non si sta allenando, oggi è uscita così da quella piccola scatola cranica ed ogni idea, sensazione e sentimenti vengono interpretati dal ragazzino con quei gesti plateali e quel saltelli da cavallino imbizzarrito. Non lontano, probabilmente con una breve occhiata dovrebbe notare l’esile figura di una ragazzina in gonnella <!!>, ma tanta l’euforia che non ci penerebbe su in un primo momento, per quanto i tratti somatici e l’aspetto rimandano sicuramente ad una sua conoscenza. Passerebbe oltre, con un paio di falcate, scavalcando, figurativamente parlando, una serie di signore intente a fare acquisti. Solo allora, quando il neurone decide di are contatto che discenderebbe per tornare tra i comuni mortali. I piè destro avanzerebbe nel momento dell’atterraggio ed il tallone il fulcro del primo movimento, già perché il primo attrito a contatto dovrebbe nascere in quel punto, in quel solo punto dello stivaletto ninja. In seguito, come se si stesse sciogliendo al sole, favorirebbe il molleggio. La gamba, tutti i faci muscolari all’opera per ammortizzare e resistere al colpo di quella caduta a bassa quota. Il ginocchio lavora, salirebbe in cattedra per smorzare l’inerzia del gesto [Fruuuush], sta cercando di frenare mentre si farebbe piccolo piccolo, quasi accucciandosi e lasciando che anche il basso stelo gemello, il sinistro compia il proprio compito e la suola dello stivaletto tocchi il suolo. Solo allora, una volta bloccatosi completamente i volterebbe di scatto, cercando tra la folla quella piccola e minuta figura in gonnella <MAAAAKKOOOOOO…>, urla, ci manca solo che abbia, ma si sa che le cose o si anno bene o non si fanno <SaaAAaann!>, cerca l’attenzione di colei che intravisto pochi istanti prima, sfilandole a qualche metro, e che ora non ha più modo di notare vista la sua basa statura, che brutto essere bambini.

17:22 Mayuko:
  [Centro di Konoha] I capelli castani acconciati a caschetto si muovono leggermente a contatto con il venticello , che dona un po' di freschezza , le leve inferiori continuano a muoversi costantemente, grazie a una leggera flessione del ginocchio , che poi viene teso in avanti , portando le gambe ad alternarsi , facendo quindi muovere anche i piedi che vanno a toccare terra creando un leggero rumore a contatto con il terreno, vista la suola di legno delle geta . Tutto per adesso continua tranquillamente, anche la sua pancia non brontola come la scorsa volta , per cui il suo andamento è molto più rilassato . Le mani della ragazzina vanno a spostarsi dietro alla testa, unendosi a formare come un cuscino con i palmi rivolti verso la testa che poco dopo vi si andrebbe a poggiare, sfruttando le mani come un cuscino. Le iridi color nocciola si spostano da destra verso sinistra e viceversa alla ricerca di un negozietto in cui mangiare del ramen a basso costo , o perché no anche del sushi andrebbe bene , specie se andasse ad un all you can eat , in quel caso il cibo le basterebbe anche per la sera e non dovrebbe sopportare un'altra volta delle verdure per cena . Continua quindi la passeggiata , con il sorriso sulle labbra, immaginandosi già il sapore del sushi che le entra in bocca , un misto di riso e pesce delizioso , ma a riportarla sul pianeta Terra ecco una vocina già conosciuta, è l voce di un bambino , questo è evidente, e di che bambino se non Hazno <mh?> le mani si sciolgono dalla presa che avevano fatto tra di loro, tornando a posizionarsi lungo i fianchi, mentre gli occhi cercano di individuare la figura del ragazzino esagitato al quale ha comprato l'aquilone . Non trova subito il ragazzino , purtroppo tra le persone lui sicuramente non spicca per l'altezza o la grandezza , ma una cosa con cui riesce a farsi notare è senza dubbio la sua voce <Hanzo!> dopo qualche secondo di ricerca , nel tentativo di individuare la direzione da cui è partita la sua voce ritrova il piccolo Aburame <ehi!> lo saluta con la mano destra , che viene sventolata in aria, mentre le gambe si muovono alternate per arrivare quanto prima dal biondino <come va? tutto bene?> chiederebbe quindi la giovane con un sorriso rivolto al ragazzino una volta paratasi avanti a lui.

17:34 Raido:
  [Centro] Il centro della foglia è da sempre un posto affollato, la gente esce di casa passeggiando in tutta tranquillità. Quasi nessuno è preoccupato anche se gli eventi alla magione hanno non poco sconvolto il quieto vivere del paese, il Kage viene attaccato, almeno questo è quello che gli ha detto la Hyuga in ospedale e Furaya non vuole far sapere niente alla popolazione. L'errore è grosso, addirittura madornale ma non ha abbastanza potere per intervenire nella politica di un altro villaggio, specialmente con le decisioni di una consigliera che è sotto soltanto a Hitomu. Non capisce tutti questi segreti che la ragazza vuole mantenere, il popolo merita di essere avvertito e messo in guardia da possibili pericoli e nemici improvvisi, devono avere la possibilità di difendersi anche loro, di essere preparati per ciò che gli riserva il futuro, sempre se possono averlo un futuro in cui vivere e sperare. I passi si susseguono tranquilli, il capo chinato verso il basso, guarda il suolo senza distogliere da esso lo sguardo mentre la guardia viene mantenuta alta e pronta ad avvertirlo di qualsiasi cosa accada nei dintorni ma l'unica cosa che sente è il gridare di un ragazzino. Porta il capo ad alzarsi direzionandolo verso la voce che sta facendo tutto questo baccano fino a vedere le figure dei due ragazzini poco più in là..strano, gli ricorda il comportamento inappropriato di Saisashi. Il genin è solito gridare, fare casino quando può senza mai controllarsi e quel biondo laggiù sembra fare lo stesso, un piccolo casinista che deve ancora crescere. Un sorriso si va a formare sul volto del jonin prima di dirigersi verso il chiosco di ramen più vicino. Prende un tavolino, uno difronte ai due ragazzi, li osserva, li scruta, cerca di capire se sono come il taijutser e poco manca prima dell'arrivo dei camerieri per prendere l'ordinazione. [Chk on][Armatura pesante equip][Samehada equip][Katana equip]

17:45 Hanzo:
  [Centro ♣ Via principale] L’obiettivo viene raggiunto, in primis non caracolla a terra in seguito a quell’improvvisa inversione di marcia. In fin dei conti è ancora un ragazzino quindi è fatto di gomma, non gli sarebbe successo nulla anche se fosse rotolato al suolo. Dicevamo, un punto a favore del biondino che riesce persino a farsi scorgere e raggiungere dalla morettina che, qualche giorno prima, ha riempito il cuore dell’Aburame di gioia dopo avergli comprato il tanto desiderato aquilone. Ono uno di fronte all’altro, la osserva ed un vistoso sorrisone prenderebbe corpo u quel visino asciutto e tenero. L’occhione destro, di un blu intenso andrebbe ad incrociarsi con lo sguardo della ragazza <…Oggi è una giornata Eeestreemmaa!!!>, non si è ancora capito bene il perché. Sta di fatto che, esprimendo tanta gioia per il corrente giorno compierebbe un paio di saltelli sul posto, come un motorino che non ha mai modo di fermarsi. Gesti di chi ha un fioco dentro, una iperattività che non pare voleri smorzare in alcun modo <…L’ho usato l’aquilone che mi hai comprato…si-si>, annuirebbe con un gesto deciso del capo <…E’ stato EstremooOOooo…>, anche perché il piccoletto di colore, il giovane Henka ci ha messo molto del suo <Henka-Kun ha lanciato sia me che l’aquilone…ahahaha>, con la conseguenza di rotolare e terra e sobbalzare come un lattina vuota attaccata alla macchina degli sposi, dettagli. Visto che ancora non gli pare di averlo fatto come si conviene <Ti ringrazio tanto per quel regalo…si-si…> e visto che di aver messo abbastanza carne suo fuoco non cheterebbe le rosee <Mako…he fai di bello da queste parti?!>, curioso, esagitato e per nulla in grado di mettere un freno a quella boccaccia ed ai suoi modi “estremi”.

17:55 Mayuko:
  [Centro di Konoha] Senza esserne cosciente la giovane Mayuko , avvicinandosi ad Hanzo si è anche avviata in direzione di un chiosco di ramen , non si tratta di sushi, ma l'odore che proviene dal chiosco è invitante , abbastanza da far cambiare idea a Mayuko in pochi secondi . Un rivolo di bava comincia appena a scendere dalla bocca della giovane deshi , ma da brava signorina vede subito di asciugarsi, usando la mano sinistra, che stringendosi a pugno va ad avvicinarsi alla bocca della giovane per poi passarci sopra , muovendosi da sinistra verso destra. Se potessero gli occhi gli diventerebbero a forma di ramen , ma per fortuna non è così , sarebbe una cosa estremamente inquietante <hai fame?> chiederebbe la giovane al ragazzino dai lunghi capelli biondi distogliendo lo sguardo dal chiosco per qualche secondo. Quando lo riporta su questo però le iridi notano un uomo , dal viso già conosciuto, ma non ricorda bene dove lo ha visto ; gli occhi quindi passano dal volto dell'uomo verso la sua spada tenuta sulla schiena , una spada senza dubbio particolare che non si vede tutti i giorni , quando torna con gli occhi sul volto però si accorgerebbe che l'albino li sta fissando come incuriosito . Mayuko non ci fa molto caso, il suo tavolo è proprio avanti a loro ,sarà una coincidenza il fatto che li stia osservando , per cui torna a fissare Hanzo, che pare ancora più agitato dell'altra volta , non che sia particolarmente strano certo <estrema? Come mai?> chiede sorridente, le piace il odo in cui il ragazzino usa la parola estremo, gli dà un tocco di tenerezza...anche se a molti dà invece fastidio <Henka-kun?> non lo conosce minimamente, non ricorda nessuno con questo nome <davvero? Dev'essere stato divertente scommetto ahahahah> già se lo immagina a volare sopra l'aquilone come se fosse il pilota di un aereo , anche se è certa che non sia successo proprio questo, magari il ragazzino si è semplicemente tenuto stretto al filo <figurati! Comunque ero venuta qua per mangiare qualcosa, a te va del ramen?> conclude quindi con una domanda, proponendo all'Aburame una ciotola di ramen in amicizia.

18:05 Raido:
  [Centro] Continua ad osservare i due ragazzini senza distogliere lo sguardo da loro, in qualche modo è divertito dal loro atteggiamento e forse si è già fatto una particolare idea su come essi siano. Il biondo si dimostra essere veramente come il genin, almeno in apparenza, un carattere spensierato, non dovrebbe avere peli sulla lingua e forse anche un po' ingenuo. Per fortuna riesce a sentire ogni cosa, i suoi sensi gli permettono di udire qualsiasi parola in un raggio di 50 metri e non è poco per uno shinobi al quanto semplice come lui. Origlia i loro discorsi andando a sorridere e nota lo sguardo di Mayuko posarsi su di lui, ha notato che è osservata, questo può facilitare meglio il suo compito in effetti. Nel guardarli ha preso una semplice decisione: dare loro fastidio almeno un po'. Una ragazzina e un bambino, una coppia strana, molto strana. Il bambino non ha di più dell'età di Kouki mentre l'altra non sa dire bene quanti anni abbia, non riesce a capirlo appieno, i ragazzi di oggi dimostrano un'età avanzata anche quando sono più piccolo di ciò che sembrano e questo lo porta fuoristrada non poco. Osserva come vadano a sedersi al chiosco, lo stesso dove è seduto lui ma un tavolo più indietro, è arrivato il momento. Si alza dal tavolo, alza il braccio facendo segno al cuoco e formando un 3 con la mano destra, vuol dire 3 ciotole di ramen a quel tavolo con i due ragazzini per poi avviarsi verso di loro. Cammina piano e tranquillo, aggira il tavolo dove sono per poi soffermarsi, in piedi, dinanzi a esso e dinanzi al due di deshi. Si guarda intorno andando a prendere una sedia da un altro tavolo per portarla a quello e, alla fine, va a sedersi su di essa <Voi siete il classico esempio di famiglia perfetta, un fratello e una sorella che si vogliono bene è qualcosa di raro al giorno d'oggi, sapete? Mi devo complimentare con voi, non c'è che dire> inizia con il suo dire per poi poggiare la schiena contro lo schienale della sedia. [Chk on][Armatura pesante equip][Samehada equip][Katana equip]

18:14 Hanzo:
  [Centro ♣ Via principale] Il colloquiare dei due procede senza troppe sbavature se non fosse che la ragazzina si lascia scappare quel rivolo di bavetta impertinente che lascia presagire solo una cosa, la fame chiama ed i profumi che giungono poco distante da lui sono la riprova che la morettina è attratta da quel gustoso odorino. O bocca verrebbe storta nel momento di ragionare sul da farsi <…è una decisione difficile perché adeso è l’ora delle merenda…>, l’idea di mangiare del ramen non stuzzica le sue corde per quanto l’invito non sembra essere rifiutato <Si-si…>, annuisce entusiasta al pensiero di riempirsi il pancino <Ma io prendo dei Dango Eeestremiiii>, dei dolcetti, sembra che possano starci bene con l’ora delle merenda. La ragazza si domanda come mai sia giornata così speciale ed il piccoletto risponderebbe subito, ma non verbalmente in un primo momento. La mancina andrebbe ad infilarsi in una delle sacche legate alla cintura, si sente un tintinnio e qualche foglio di carta che si accartoccia. Solo dopo poco estrarre il pugno chiuso che, in seguito ad una torsione porgerebbe il palmo verso l’alto. Esso si schiuderebbe mettendo alla luce del sole una serie di monetine e qualche banconota i piccolo taglio, non è andato a rubare in chiesa e non ha rubato la pensione ad un vecchietto <…Me li ha dati la mamma…almeno posso comprarmi un kunai tutto per me…> e già l’occhietto destro, solo lui perché il sinistro è nascosto dal lungo ciuffo dorato, pare illuminarsi di luce propria <…Poi voglio fare incidere sopra il mio nome, così sarà EestreeemoooOOooo>, con quei pochi soldini di cui dispone sarà difficile, ma lui ama sognare e puntare lontano. Ciò detto, volgerebbe lo sguardo verso il chiosco così da seguire le orme della ragazza <Dai dai…andiamo a sederci almeno ordiniamo la merenda…>, ancora che pensa alla merenda, non crescerà mai. Prederebbe posto, si accomoderebbe e di certo non ha per la testa di compiere gesti galanti nei confronti della parigrado <Su su…> battendo la mano su una sedia libera <Siediti qui…>, piccolo ingenuo ragazzino. Solo allora, una figura sempre voler completare il quadretto. Uno sconosciuto che prende posto al loro steso tavolo. Il silenzio calerebbe, la manina andrebbe a grattarsi la tempia con are incerto ed il capoto verrebbe reclinato di lato <…Eehm…>, anche perché Raido li sta già tempestando con una serie di complimenti che purtroppo con loro ci azzeccano ben poco <…>, in effetti è stato preso in contropiede <Io ho solo un fratellone, Joshi…>, come a rimarcare un atto inconfutabile <Lei è Mayuko, siamo compagni in accademia…>, hanno seguito insieme qualche lezione. Non riesce a scollare l’occhietti di dosso a quel misterioso individuo <…Sei un sensei?!>, vista l’età potrebbe benissimo esserlo.

18:31 Mayuko:
  [Centro di Konoha] Hanzo ha poca voglia di ramen, per cui decide di prendere dei dolcetti , per quanto la riguarda a lei va benissimmo , a lei basta qualcuno che le faccia compagnia mentre mangia <vaaa bene Hanzo-kun> sorride in risposta a questo , notando poi che il ragazzino infila una mano in una sacca legata alla sua cintura, lo guarda incuriosito, ascoltando attentamente tutti i rumori, come se potessero dirle precedentemente cosa il ragazzino stia per tirar fuori . Alla vista del pugno stretto è sicura che questo ironizzi dicendo cose come -mi dispiace ho lasciat i soldi a casa- proprio com'era successo a lui, ma invece no, lui i soldi li ha eccome ed è questo che lo rende felice <wooow davvero? un kunai con il tuo nome? Sarà...ehm ehm> posiziona la mnao destra avanti alla bocca tossendo leggermente, così da schiarirsi la voce , per poi tornare ad aprire la bocca <...EestremoOoOOlo imita urladno ai quattro venti quella parola che in parte caratterizza il giovane Aburame <sì arrivo!> sorride seguendo il ragazzino , sedendosi dove questo le indica , e ciò vicino a lui. I due deshi si sono seduti abastanza vicino all'uomo albino , e prorpio riguardo a questo Mayuko perde quasi ogni interesse su di lui sentendo di nuovo il pofumo di ramen proveniente dalla cucina . Quando sta per richiamare qualcuno per prednere le ordinazioni però ecco che l'uomo dal viso già conosciuto si siede al loro stesso tavolo, riempiendo di complimenti i due sull'amore fraterno <grazie!...Credo> rispode sorridente verso lo spadaccino per poi ascoltare le risposte di Hanzo <già , non siamo fratello e sorella , solo amici> risponde sempre rivolta verso l'uomo per poi aggiungere <ci siamo già visti da qualche parte?> chiede inclinando leggermente la testa verso destra, come se questo potesse aiutarla a riconoscere l'uomo...del resto è tutta una questione di punti di vista no?

18:41 Raido:
  [Centro] Con le sue parole scatena i dubbi dei due ragazzi, non su di loro ma sul Jonin stesso il quale si intromette in una discussione e in un contesto che non gli appartiene minimamente. Si è intromesso in un due già completo solo per dar loro un po' di fastidio e nient altro, divertirsi per certi versi. Ha notato i loro comportamenti, sembrano davvero un fratello a una sorella, un fratellino e una sorella maggiore, qualcosa di commovente, su questo non vi è alcun dubbio ma per quanto la cosa lo faccia sorridere, non rimpiange il suo essere figlio unico, non gli da fastidio essere cresciuto senza un fratello o una sorella. Al contrario, si ritrova ad essere fortunato, almeno per se in quanto ha potuto concentrare ogni suo singolo sforzo sugli allenamenti per divenire sempre più forte, migliorare giorno dopo giorno senza mai trattenersi e dedicando tutta la sua vita alla via della spada. Gli occhi anno a puntarsi dapprima sul biondo il quale specifica che il loro non è un legame di parentela bensì sono soltanto amici, compagni di accademia. Sono entrambi dei deshi, dei semplici allievi, buono a sapersi, non deve tenere alta la guardia, non con loro quanto meno. Ode il ringraziamento di Mayuko ma alla fine ha preso un abbaglio, ha sbagliato clamorosamente <Oh, compagni di accademia...accidenti, eppure da lontano sembrate davvero imparentati. Ho sbagliato le mie deduzioni, peccato> ma le due domande che vengono poste sono al quanto singolari ma non impossibili, tutt'altro. Volge lo sguardo verso Hanzo, lo scruta per qualche attimo <Diciamo di si, sono un sensei ma non di Konoha, di Kusagakure> ecco da dove proviene e la prima domanda ottiene risposta <Perchè?> chiede incuriosito per poi passare su Mayuko. Si sono visti? Probabile, è li, a Konoha, da molti mesi alla fin fine <Può darsi, passeggio spesso per il centro, ti ricordo qualcuno per caso?> e qui mette alla prova se stesso più che altro. [Chk on][Armatura pesante equip][Samehada equip][Katana equip]

18:56 Hanzo:
  [Centro ♣ Via principale] E’ noto come ormai da tempo sia stata raggiunta la pace, in famiglia si è parlato di questo e non da meno lo stesso biondino è stato sensibilizzato sul rapportarsi anche con persone di villaggi diversi <WooooH…!>, e come ongi cosa nuova viene cui viene a conoscenza esprime senza problema alcuno quella piacevole sensazione che lo inebria <Kusagakure….EestreemooOOoo>, e c’è anche un motivo per cui è tanto stupefatto <La mamma ed il papà mi hanno detto di socializzare con le persone degli altri paesi…serve a fortificare la pace…>, un motivo più che diplomatico <E poi possono imparare tanto anche dagli altri…si-si!>, un calderone che ancora attende di essere riempito di informazioni e conoscenze. Certo, quella sua prima curiosità potrebbe risultate anche sin troppo invadente <…così…>, fa spallucce come se non ci fosse un reale motivo <…Hai tutte quelle armi così Eeestreeemeee…>, umettandosi le labbra con un leggero movimento della linguetta <…e non sei un moscerino come me…ahahaha>, sa bene di essere piccino, ne è consapevole, forse è anche il fratello maggiore glielo ribadisce sempre <…Devi essere sicuramente un sensei o qualcosa del genere…>, arrivando a conclusioni anche sin troppo avventante per quanto la conferma dell’altro gli an comprendere di non aver mancato di molto il bersaglio. Lo sguardo ora devierebbe sulla ragazza <Mako…ordiniamo da mangiare…?>, domanda prima di tutto a lei perché è lei ad aver tutta questa fame <…Tu quindi del ramen…?>, rivolgendosi sempre alla sedicenne per poi portare lo sguardo sullo sconosciuto. Anche a lui un vistoso sorriso, dolce e sincero con tanto di manina destra che avanzerebbe per quel gesto, in fin dei conti, anche un po’ formale <…Io sono Hanzo Aburame, piacere…>, tendendo il braccino verso lo spadaccino <E tu…?>, nonostante non sembra aver terminato <Sensei di Kusagakure…, ci fai compagnia con la merenda?!>, si appella a questi con i soli elementi di cui dispone.

19:05 Mayuko:
  [Centro di Konoha] L'albino risponde alle domande dei giovani deshi, partendo con quelle di Hanzo per poi passare a quella di Mayuko , anche se la trisposta è logicamente incerta dato che si potrebbero ssere incontrati ovunque <di Kusagakure?> ha sentito molto parlare di quel posto , sembra provengano molti grandi ninja da li, proprio come da Konoha d'altronde <allora lei dev'essere davvero forte signor...?> vorrebbe dire il nome dell'interlocutore, ma non conoscendolo non può dirlo, anche se si ricorda il suo volto, l'ha già visto da qualche parte <ah a proposito! Piacere di fare la sua conoscenza! io mi chaimo Mayuko> non che nqualcuno gliel'abbia cheisto, ma ora che lo spadaccino ha interagito con loro pare che le presentazioni siano di dovere, almneo così le ha insegnato sua madre , per cui porta la mano destra, quella dominante, verso l'uomo , aperta, così che questo possa stringergliela così da presentarsi <diciamo...mi ricordo di lei signore> osserva la spada che questo prota sulla schiena , è troppo particolare per non essere notata <quella spada> la indica con l'indice della mancina , continaundo a fissarla attentamente <non è normale...credo...non me ne intendo di armi> afferma in sua discolpa ,ponendo già le mani avanti , e al contempo ponendo quella domanda , su una cosa che l'incuriosisce molto . Anche l'Aburame nel mentre si presenta allo spadaccino di Kusa , chiedendo poi a Mayuko di ordianre <sì appena arriva qualcuno gli ordino i tuoi dango> sorride in risposta al ragazzino, convinta che li prenderà anche lei quei dolcetti , oltre al ramen si intende <già , per me ramen e dango> afferma accarezzandoci la pancia , che risulta magra solo perché il cibo della madre non le piace un granché . Dopo poco tempo un uomo viene a prednere le ordinazioni dei due ragazzi <dango per me e questo ragazzino e...lei vuole qualcosa? offro volentieri> sorridente in direzione dell'uomo , con il quale vorrebbe instaurare un rapporto di fiducia visto che non le pare una persona con cattive intenzioni verso Konoha

19:15 Raido:
  [Centro] Dire di appartenere a Kusagakure ha sortito un certo effetto in quel ragazzino, lo ha fatto esaltare più di quanto già non sia. Inarca il sopracciglio sinistro continuando a fissarlo, curioso del suo comportamento e del suo modo di fare così spontaneo. Un mezzo sorriso va a formarsi sul di lui volto, un sorrisetto tranquillo e poco pretenzioso <I tuoi genitori hanno detto una cosa giusta, creare legami con persone di altri paesi aiuta a rendere questa alleanza ninja più solida e duratura, mantiene la pace e impedisce che i vari paesi entrino nuovamente in guerra> commenta il dire del ragazzo. Ha dei genitori come si deve, hanno capito lo scopo di questa alleanza, hanno capito come ci si deve comportare in essa e non può fare altro che concordare con essi, se questo è il loro pensiero, quel ragazzino può crescere davvero bene. Osserva il suo fare riguardo alle armi, ancora una volta incuriosito <Ti piacciono le armi ninja?> domanda all'improvviso; solitamente chi fa apprezzamenti sulle armi vuol dire che ha in mente un futuro con esse, una carriera basata su di esse ma potrebbe anche prendere un abbaglio. Si volta verso la deshi la quale elargisce un complimento <Sono normale, ecco> allunga il braccio destro, la mano aperta va ad afferrare quella di lei stringendogliela <Piacere di conoscerti Mayuko, io sono Raido Oboro> e il suo nome viene rivelato alla fine, non è riuscito a mantenere il segreto, peccato, non è così importante alla fine. Nota come anche lei viene attratta dalle sue armi, in particolare dalla samehada. Non è un'arma comune, lo sa bene ma non può nemmeno rivelare troppa roba su di essa, fa parte delle sue armi più potenti <E' una spada particolare, mettiamola così> l'attenzione viene attirata nuovamente da Hanzo che si presenta e anche a lui va a stringere la mano esibendo un piccolo sorriso <Piacere di conoscerti Hanzo, io sono Raido> si presenta anche lui come è giusto che sia in questi casi <Oh no, offro io> si volta verso il cameriere <Un dango e due ramen> ordina tranquillamente la merenda per tutti quanti. [Chk on][Armatura pesante equip][Samehada equip][Katana equip]

19:25 Hanzo:
  [Centro ♣ Via principale] Mayuko non è generosa, ma molto di più di questo. Lo si comprende dai piccoli gesti e dalla quella quotidianità che la porta a condividere con le altre persone, che si tratti di un giocattolo ed ora con del normalissimo cibo <Grazie Mako-san!>, una mescolanza tra toni confidenziali comprendente quel diminutivo suggerito, giorni addietro, dalla stessa ragazzina ed il più comune dei suffissi. La sua dialettica non è certo delle migliori, decisamente confusionaria. Il motivo di tanta gioia nelle sue parole è la gentilezza con cui la ragazzina si offre, ancora una volta, di ari carico delle spese anche del piccoletto. La parola passa all’Oboro che ribadisce in chiave ben più matura e ponderata quello che stava dicendo il piccolo ragazzo <Si-si!>, annuisce per rafforzare il concetto <…Dicono che con i legami sono importanti e poi se mi faccio tanti amici non mi hanno sempre tra i piedi…ahahaha>, ecco un’latro buon motivo per convincerlo che la pace è bella e giusta <…e io evito i mattarelli di mia madre sulla testa…si-si…> evidentemente anche i genitori hanno un bel temperamento o una pazienza di ferro con quel figlioletto esagitato <…Fa dei tiri Eeestremiiiii…>, la madre è evidentemente un vero asso. Vista la curiosità del bambino arriva la replica del canuto shinobi <…Si mi piacciono> ed ancora una volta ripotrebbe alla luce quei pochi soldi e monetine di cui dispone <…La mamma mi ha dato questi soldini così che possa comprarmi un Kunai tutto mio…>, e deve esserci un motivo <Li rubo sempre a Joshi e lui si arrabbia un sacco…Ghghghgh…> ridacchia sotto i baffi che non ha <Però su quel kunai gli voglio far incidere il mio nome così sarà EeestreemooOOoo>, la storia che più o meno ha raccontato a Mayuko. Il gesto di presentazione viene ricambiato e l’affermazione del Kusano di voler offrire a tutti è ben accetta dall’Aburame <Grazie Raido-sensei…>, in fin dei conti non ha smentito di non esserlo , anzi, tutt’altro.

19:38 Mayuko:
  [Centro di Konoha] L'uomo si presenta a Mayuko come Raido Oboro , anche questo nome l'ha già sentito, ed è proprio grazie a questo che si ricorda di lui , ma per evitare possibili figuracce va a porre un'altra domanda all'oboro <lei è quel Raido? Sbaglio o è un ninja molto famoso?> se fosse così ha sentito parlae di lui da sua madre quasi certamente , che come la nonna ha preso il vizio di parlarle dei grandi ninja attuali e del passato ; e per quanto riguarda l'averlo visto molto probabilmente ha visto una sua foto , ho l'ha davvero visto in giro da qualche parte, del resto vista la sua fama sarebbe difficile il conrario <sembra molto pesante quella spada sensei...crede che un giorno potrei provarla?> chiede all'albino mantenendo un tono abbastanza calmo, anche se la voglia di provare l'arma di un ninja leggendario è alta logicamente <figurati Hanzo , a proposito...devo trovarti un soprannome...> appoggia la mano destra sul mento , che viene sorretto dal pollice e dall'indice, mentre i denti vanno a mordere la parte destra del labbro , deve trovare un buon soprannome <è sicuro di voler offrire lei? Ho abbastanza paghetta per tutti...> certo, se pagasse per tutti la finirebbe immediatamente, ma un gesto di generosità ripaga molto di più di qualunque moneta <va bene allora..un altro dango e questa volta lo pago io> sorride verso l'uomo che era venuto a prendere le ordinazioni, che quindi porta in cucina gli ordini <ahahahah i tuoi genitori sembrano divertenti, me li dovresti far consocere , magari ci alleniamo assiem nello schivare mattarelli> sorride verso Hanzo immaginandosi la divertente scenetta , che però in fin dei conti potrebbe essere un allenamento degno di un'accademia ninja <bene, non credo ci volgia molto per il cibo..che facciamo nel mentre?> magari potrebbe sfornare qualche battuta per passare il tempo, solo che deve scegliere quelle migliori nel suo repertorio , dato che si trova avanti qualcuno come Raido Oboro.

19:52 Raido:
  [Centro] Si, i genitori di Hanzo gli piacciono particolarmente, severi ma sanno il fatto loro e questo è tutto dire, ci tengono particolarmente al ragazzino, una qualità che in una famiglia non dovrebbe mai mancare, ovvero l'affetto dei genitori per i propri figli. Posa lo sguardo su Hanzo, sente ciò che vuole fare con quei pochi soldi che ha a disposizioni <Un kunai?> domanda ancora in modo indiretto per poi portare la mano in una tasca porta kunai e shuriken andando ad estrarre un kunai a tre punte, un oggetto che usa spesso in missione. Lo tiene dal manico, stretto e saldo <Tieni> lo porge al ragazzino <E' un kunai piuttosto speciale, maneggialo con attenzione e consideralo come un mio regalo> dice infine il Jonin. E' il secondo kunai che regala, il primo lo ha Kaori. Al solo pensare a lei il viso si scurisce di poco, non stanno più passando un bel periodo e vorrebbe sistemare, risolvere il tutto eppure le minacce sono sempre incombenti e la loro situazione non è più tranquilla come prima. Gli occhi si portano sulla ragazzina andando a sorridere di poco <In persona> è lui purtroppo, quello famoso e come si ripete sempre, la fama è la cosa più odiosa che ci sia in questo mondo, tutti quanti lo riconoscono <Non credo, non le piace essere toccata da altri> e non dice altro altrimenti svelerebbe troppo delle caratteristiche di quell'arma. Muove il capo da destra verso sinistra, non vuole far pagare la ragazza, offre tutto quanto lui e su questo non ci piove <Pago tutto io> non dice altro, rimane fermo e zitto a guardare i ragazzi per poi rispondere all'ultima domanda <Un gioco?> una proposta, semplice ed efficace e forse è così che passeranno la giornata ma chi lo sa, tutto può accadere. [END][Scusate ragazzi ma devo scappare, grazie per la role <3]

20:01 Hanzo:
  [Centro ♣ Via principale] La giovane compagna d’accademia sembra conoscere bene quel Ninja proveniente da una terra lontana, il biondino invece, forse per ignoranza o per poco interesse verso questo genere di cose non sembra averlo mai sentito <…Ma quindi sei un ninja famoso…?!>, cogliendo al balzo la palla lanciata dalla morettina <EeestremooOOooo…> quasi si ribalta sul tavolo tanto si tira avanti <Sarai anche fortissimo…> ecco che già sta prendo una strada tutta sua, fantastica ed immagina, galoppa cavallino dei sogni, galoppa. C’è un motivo per cui tutto questo ravviva quel giovane fuoco in lui <Anche io un giorno voglio diventare forte e fidato…>, per quanto possa essere ingenuo ha in mente già qualcosa, come fare l’astronauta o il pilota di aerei, il sogno di ogni bambino. Lui no, nulla di tutto questo <…Voglio diventare un fidato collaboratore dell’Hokage ed essere la sua guardia personale…>, punta di certo in alto ma non vuole la cima del monte, gli interessa sono entrare a far parte dell’olimpo delle celebrità. Quel timido focolare sta divampando <E’ così…così…EeestremmooOOooo…!!>, l’occhietto destro sembra ormai stato avviluppato da un bagliore interiore fuori dal comune, come una stella che brilla alta nel firmamento. Tutto si accavalla e di certo l’Oboro non aiuta a far calmare quel piccolo vulcano, se fosse già dimora di quei piccoli insetti probabilmente li starebbe sparando da ogni poro come una fontanella gioiosa. Tralasciando questi stupidi dettagli è il piccolo oggetto a tre punte che cattura l’attenzione del piccolino <Veramente…?!> porgendo lo sguardo su quel tale tanto generoso quanto gentile <E’ bellissimo ed EeestremoooOOooo…>, afferrandolo con delicatezza come se fosse un prezioso cimelio di famiglia <Grazie-grazie…> ed un sorrisone a duecentocinquantamila bianchi dentini prenderebbe vita sul giovane visino <Hai visto Mako…!? Hai visto che bello??!> quasi lo infila nel naso della ragazzina per mostrarglielo, non è maldestro, solo sovraccitato.

20:17 Mayuko:
  [Centro di Konoha] A quanto pare l'Oboro è generoso quanto famoso , difatti regala ad hanzo un kunai speciale , a tre punte , che fa sbavare anche Mayuko nostante a questa non interessi particolarmente delle armi, più che altro quel kunai le pare d'oro zecchino dato che apparteneva fino a pochissimo tempo fa al ninja leggendario di Kusa, l'oni <wooow lo sapevo! Mia madre mi parla spesso di lei signore!> ha fatto molte cose per la pace, tra cui combattere contro il consiglio di Kusa e aiutare Konoha con la rivoluzione ; senza dubbio è un ninja pressocché fortissimo e famoso , proprio come il loro Hokage che però non ha ancora avuto l'onore di conoscere <on le piace? caaapito beh non è un problema> sospira inarcando leggermente le spalle , le dispiace di non poter toccare la spada ,ma si dice che alcuni spadaccini abbiano un rapporto simbiontico con le loro spade , tanto da esserne gelosi e custodirle a tutti i costi , e forse è così anche per la sua spada <...sappia che un giorno la ripagherò della sua gentilezza però! E quel giorno dovrà accettarlo sensei!> afferma fiera di se stessa, immaginandosi già il momento in cui potrà essere d'aiuto al ninja leggendario , che sia in battaglia o pagargli una cena <sì potremmo fare un gioco!Hai idee Hanzo?> chiede quindi al ragazzino che sicuramente essendo il più giovane ed agitato avrà qualche idea che gli frulla per la testa <come non lo conoscevi Hanzo? Raido sensei ha aiutato anche Konoha per la ribellione di qualche anno fa> afferma entusiasta di aver incontrato questo pesonaggio così celebre che ha fatto la storia del suo villaggio <io invece vorrei diventare una guardia di Konoha! Così che se dovesse tornare la guerra io possa difendere tutti> è prontissima a sacrificare la sua vita proprio come suo nonno ,e gli altri grandi ninja del passato, del resto si può dire che il suo obbiettivo sia proprio quello di entrare nella storia dei ninja <certo! Come vorrei essere al tuo posto> sorride in direzione del biondino dai capelli lunghi tentando di mettere la mano destra sulla sua testolina <ma sono certa che lo userai molto meglio di me> lei è una totale incapace con le armi per cui è felice che l'abbia icevuta lui, del resto è un Aburame, non può non avee delle decenti conoscenze di Houjutsu. Detto ciò aspetterà che il ragazzino scelga un giochetto da fare, altrimenti comincerà a sparare qualche battuta fin quando non arriverà il cibo per tutti.

20:26 Hanzo:
  [Centro ♣ Via principale] Non c’è invidia nelle parole dell’altro ma l’incredulità che il giovane deshi non conosca quel ninja famosissimo <…Eehehehe…> si gratta la nuca con are imbarazzato <Magari me lo sono dimenticato…>, o non vuoi ammettere che quando qualcuno ne ha parlato non sei stato attento pensando alle farfalle o qualche altra cavolata Estrema. Devono trovare il modo di passare il tempo nell’attesa che arrivino le loro ordinazioni. La ragazzina è certa che lui ne farà un buon uso <Si-si…> per quanto non è che sia poi così pratico di armi ma lui voleva un kunai ed è riuscito ad ottenerlo. Ha un’idea per quanto possa risultare schifosa per certi versi <Potremmo are un piccolo aquilone con i tovagliolini di carta ed usiamo gli spiedi di legno dei dango come struttura…su su> alzandosi e cercando di trascinare con lui la ragazzina <Così passiamo il tempo e ci viene una fame Estreeemmaaa…> se dovesse accettare di buon grado si metterebbe a girare per il chioschetto alla ricerca di tovaglioli colorati e stecchini di legno, anche quelli usati. [EnD]

20:34 Mayuko:
  [Centro di Konoha] Hanzo sembra non avere idea di chi sia l'Oboro, ma poca differenza fa , del resto ora lo riconoscerà senza dubbio , anche perché gli ha donato un'arma piuttosto speciale, sicuramente diversa dagli altri kunai. Tralasciando questo il giovane deshi ha un'idea su cosa fare, vale a dire fare un piccolo aquilone con gli stecchini usati e i tovaglioli, non è un'idea malvagia , anche se non ci vede bene un ninja leggendario a creare un aquilone <ve benissimo!> sorride in risposta ad Hanzo per poi guardare l'albino <torniamo subito!> afferma sorridente per poi essere trascinata dall'Aburame alal ricerca di stecchini usati .

Hanzo e Mayuko si incontrano lungo le vie di Konoha, la ragazzina esprime il desiderio di trovare un punto di ristoro per placare la fame e giusto appunto, non lontano da loro, vi è un chioschetto che serve Ramen. In quello stesso luogo si è accomodato Raido che, interessato dai modi di fare dei due, li osserva in silenzio finché non decide di sedersi al loro stesso tavolo e prendere parola. Dopo i primi imbarazzi e dubbi viene riconosciuto come il leggendario Raido Oboro, la presentazione dello stesso ha favorito il riconoscimento. Hanzo e Raido intavolano un discorso rivolto alle finalità della pace instaurata tra i vari villaggi, l'Aburame riporta solo gli insegnamenti dei suoi genitori. Queste idee vengono accolte di buon grado dall'Oboro il quale regala un Kunai a tre punte al piccolo deshi così da esaudire il desiderio di quest'ultimo d'acquistare uno tutto per sé.