Sigilla il tronchetto... senza vomitare!

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11:43 Eikichi:
  [Accademia | Corridoio] petto fuori e sguardo serio nonostante le occhiaie ben visibili che la sbronza dell'altra notte gli hanno provocato. Sente un senso di nausea incredibile ad ogni passo però sembrerebbe non volerlo minimamente farlo vedere e se ne va in giro per i corridoi dell'accademia tutto fiero. Indossa il solito kimono bianco stretto in vita da una nastro blu scuro che le si avvolge tre volte e dal quale penzola la parte sinistra del kimono vuota mentre la destra è correttamente infilata su per la spalla e il braccio sorregge due tronchetti da sostituzione che si porta dietro. Sotto il kimono indossa una camicia a maniche corte nera, dal colletto aperto e dai bordini rossi, la parte inferiore è coperta da pantaloni comodi neri che lasciano intravedere le caviglie mentre ai piedi indossa i soliti geta in legno che ritmano con il loro rumore sordo sul pavimento, l'andare del ragazzo. Procede lentamente guardando dentro ogni aula nella speranza di trovarne una vuota. L'idea è quella di sigillare questa mattina quel paio di tronchetti all'interno dei fuuda vuoti che porta all'interno del portaoggetti legato al fianco destro. Sul fianco sinistro sta il porta kunai con all'interno tre kunai e tre shuriken. Si sofferma dunque davanti un'aula la A-1 e avvicinando il petto ed allungando il collo cerca di origliare sperando di poter capire se si trova dinnanzi un'aula vuota o meno. E' ben udibile il vociare dei ragazzi per cui niente da fare per lui. Avanza verso la prossima, la sensazione di nausea non accenna a diminuire e quasi gli verrebbe voglia di fermarsi a sedere, ma non vuole dare l'impressione di stare male per poi dover spiegare ipoteticamente a qualcuno quanto abbia bevuto ieri. Già, sta pensando troppo ma è fatto così e difficilmente cambierà. Aula A-3, stesso lato del corridoio. Avvicina il petto, allunga il collo quasi appoggiando l'orecchio alla porta. Socchiude gli occhi al non sentire nessun rumore, vuole essere certo che non stiano esercitandosi e per questo magari non li sentirebbe parlare. Sospira e decide dunque di procedere, spera di non fare una brutta figura. Allunga così la sinistra, quella libera e va ad aggrapparsi alla maniglia per poter far scorrere la soglia verso sinistra e dunque aprirla. Se non ci fosse nessuno in aula si troverebbe libero di entrare, e dunque compiuto qualche passo si richiuderebbe la porta alle spalle con un leggero tonfo.

11:57 Eikichi:
  [Aula A-3] fa scorrere la porta mentre muove liberamente le iridi all'interno dell'aula per vedere se qualcuno sia presente. Sembra che nessuno la stia utilizzando e dunque decide di procedere verso il suo interno. Ruota il busto verso la soglia e con la stessa mano con cui l'ha aperta adesso va a richiuderla con un leggero tonfo < Merda > chiude gli occhi e aggrotta la fronte, sembrerebbe che anche il più piccolo rumore possa rimbombare forte nella sua testa dolorante che inizia a pulsare per qualche istante < Sakè, o dolce vizietto> commenta infastidito dal quel miscuglio di sensazioni orribili che questa mattina lo tormentano < però è così buono > dice lasciandosi scappare un sorrisetto che si allarga lentamente sul viso incurvando le labbra e tralasciando vedere la dentatura. Torna dunque ad osservare l'aula, è il momento di essere un minimo produttivi quest'oggi per cui meglio darsi da fare e cercare la concentrazione giusta. Andrebbe dunque verso la cattedra chinerebbe di poco il busto verso la stessa e appoggerebbe i tronchetti sulla superficie piana di legno lasciando che rotolino un poco fino a trovare il primo nodo che li fermerà soli. Scuote la testa ed espira sonoramente dunque va ad alzare la spalle avvicinandole alle orecchie per poi lasciarle cadere a peso morto. Sgranchisce il collo e stira le braccia dritto davanti a se lasciando che le dita si incrocino per poi tirare stirando anche i polsi. Lascerebbe dunque la presa andando a muovere liberamente mani e braccia rilassandole. É la destra che va a raggiungere il fianco per poter aprire il portaoggetti e tirare fuori i fuuda bianchi, le dita scavano tra il porta inchiostro con penna e le pergamene scegliendo quest'ultime e tirandole fuori per appoggiarle sulla cattedra vicino ai tronchetti. Solo adesso si accorgerebbe che solo uno dei due fuuda è correttamente scritto con i sigilli e il kanji centrale necessario per poterlo utilizzare. Sbuffa, era convinto di averli preparati entrambi. [Porta oggetti - 2 fuuda - 1 pennello e inchiostro / Porta kunai - 3 kunai 3 shuriken] [Chakra 15/15]

12:12 Eikichi:
  [Aula A-3] muove di nuovo la destra per andare a prendere il pennello e l'inchiostro che per fortuna non aveva tolto dal porta oggetti. Infila la mano, li afferra e li tira fuori appoggiando anch'essi sulla cattedra. Sbuffa di nuovo pensando ala calma che gli ci vorrà per poter riscrivere tutti i sigilli e il kanji correttamente, soprattutto adesso che si trova in quella situazione alquanto fastidiosa con tutto lo stomaco che borbotta dalla nausea e il mal di testa che seppur lieve comunque persiste. La sinistra va rapidamente ad prire la boccetta di inchiostro facendo attenzione a non spargere gocce del nero liquido sull'altro fuuda o peggio sul kimono. Una volta aperto l'inchiostro si piegherebbe sulle ginocchio per raggiungere col petto l'altezza della cattedra e impugnerebbe dunque con la destra il pennello per andarlo a immergere nella boccetta. una volta raccolto il liquido appoggerebbe le setole sul bordo bella boccetta per lasciare scorrere l'inchiostro in più e restare con il necessario per poter scrivere. Un movimento automatico ormai. Ruota di poco il capo per osservare il fuuda già scritto e andrebbe lentamente con il pennello a copiare i sigilli nella parte superiore della pergamena inziando con i tipici movimenti precisi e leggeri. < Che noia...> commenta imbronciato. Segue scrivendo i sigilli ed alternando lo sguardo tra il fuuda scritto e quello vuoto che inizia a riempire. E'abbastanza veloce e si stupisce della semplicità dell'operazione quando solo pochi istanti prima la reputava già troppo complessa. La pigrizia è uno dei suoi tanti "pregi". < Avanti...> dice continuando a copiare i sigilli sulla parte centrale della pergamena e terminando in fretta anche la parte basse del foglio andrebbe adesso a scrivere il kanji necessario. [Porta oggetti - 2 fuuda - 1 pennello e inchiostro / Porta kunai 3 kunai 3 shuriken][Chakra 15/15]

12:21 Eikichi:
  [Aula A-3] osserva adesso il lavoro appena fatto e ruotando di poco il capo avvicinando l'orecchio alla spalla sorride soddisfatto. Si alza dunque sospirando ed osservando tutto il materiale disposto sulla cattedra. Tronchetti e pergamene sono pronti all'utilizzo, manca solo l'impasto del chakra perchè possa attivare la tecnica e dovrebbe esserci. Annuisce come seguendo un pensiero tutto suo e piegando le braccia ad altezza del plesso solare incrocia le mani per formare il sigillo della capra. Intreccia così le dita portando mignolo e anulare della destra sopra mignolo e anulare della sinistra mentre il medio e l'indice della destra combaciano col medio e l'indice della sinistra in posizione retta, ai lati i pollici si affiancano anch'essi in posizione retta. Chiuderebbe dunque gli occhi cercando di zittire quel fastidioso mal di testa e la nausea per trovare un po' di concentrazione, necessaria all'attivazione del chakra. Respirerebbe lentamente cercando di visualizzare all'interno del suo corpo le due energie essenziali, la fisica che andrebbe a trovare ad altezza dell'addome e la psichica che si troverebbe ad altezza della testa. Con calma indirizzerebbe le due energie percepite verso la bocca dello stomaco per poterle impastare correttamente e dar vita al chakra. Se fosse riuscito correttamente nell'impasto adesso potrebbe sentire in quella zona, il plesso solare, una forte energia pronta a circolare. Ed infatti andrebbe a conferire a questa energia la direzione desiderata, quella oraria, per permettergli dunque di farla fluire con forza lungo tutto il corpo indirizzandola verso gli tsuba, i punti di sfogo del suo corpo. Qualora fosse riuscito nella distribuzione del chakra andrebbe ad abbassare il livello di energia per permettersi di mantenerlo ad un livello accettabile. [Porta oggetti - 2 fuuda - 1 pennello e inchiostro / Porta kunai - 3 kunai - 3 shuriken] [Chakra 15/15][Tentativo impasto chakra]

12:38 Eikichi:
  [Aula A-3] sente chiaramente l'energia scorrergli in corpo ed aprendo gli occhi andrebbe a rilasciare il sigillo composto con le mani pronto per iniziare con il sigillo dei tronchetti. Afferra un tronchetto osservandolo per bene. Lo ha misurato quando l'ha comprato per questo sa che misura 50 cm in altezza 50cm di larghezza e 26 kilogrammi di peso. Così il secondo, più leggero del primo ma con le stesse dimensioni. Una volta soppesato con la semplice mano lo appoggerebbe un'altra volta sulla cattedra e gliela appoggerebbe sopra mentre l'altra mano andrebbe ad appoggiarsi sul kanji scritto al centro del fuuda. Si concentrerebbe cercando di ricordare quando in classe il sensei gli aveva fatto evocare un kunai da un fuuda. Ricorda benissimo quel giorno, il primo del suo corso in accademia ed adesso va a ripetere quell'operazione sempre in accademia ma non più come alunno. Passa in fretta il tempo. Sorride dunque nel tentativo di rilasciare una modesta quantità di chakra verso le mani, e attraverso queste sui due oggetti, il tronchetto e il fuuda. Se la quantità di chakra fosse sufficiente potrebbe vedere una nuvoletta avvolgere l'oggetto che sparirebbe senza lasciare traccia di se e che verrebbe dunque sigillato all'interno della pergamena. Se tutto andasse per il verso giusto potrebbe anche sentire le forze affievolirsi e il mal di testa aumentare assieme alla sensazione di nausea < Non ce la posso fare oggi eh > commenterebbe scuotendo il capo e dunque fissando con astio l'altro fuuda, quello ancora libero, andrebbe ad afferrare il fuuda appena utilizzato per riporlo con cura all'interno del porta oggetti, appeso al fianco destro. Rimarrebbe solo un tronchetto da sigillare [Porta oggetti - 2 fuuda - 1 pennello e inchiostro / Porta kunai 3 kunai - 3 shuriken][Tentativo fuuinjutsu][se, chakra 13/15]

13:05 Eikichi:
 sarebbe pronto adesso a sigillare anche il secondo tronchetto. Andrebbe ad afferrarlo con le mani per soppesarlo nonostante sappia dall'acquisto le dimensioni ed il peso esatto. Pesa 23 kilogrammi e misura 50 cm in altezza e 50 cm. Lo poserebbe con cura sulla cattedra osservandolo. Cercherebbe di calmarsi, nonostante la tecnica in se non richieda un gran utilizzo di chakra, nelle condizioni in cui si trova adesso si che sentirebbe comunque il lento diminuire delle energie che corrisponderebbe in un stato quasi confusionario e giramenti lievi di testa. Chiuderebbe gli occhi respirando a fondo nella speranza di poter superare quel momento fastidioso < sakè o caro sakè> ripeterebbe quando solo il pronunciare quel nome gli acuirebbe la nausea < devo mangiare qualcosa > affermerebbe andando adesso a poggiare la mano destra sul tronchetto e la sinistra sull'ultimo fuuda rimasto sulla cattedra. Inspirerebbe prendendo una bella boccata d'ossigeno e aggrottando la fronte cercherebbe di concentrare il chakra di nuovo sulle mani per poterlo trasferire ad entrambi gli oggetti. Stessa operazione di prima che vedrebbe il giovane allievo tutto concentrato e con un pezzetto di lingue che fuoriesce dalle labbra. La tipica smorfia di quando si concentra, eppure vuole semplicemente sigillare due tronchetti, niente di più. < Ora > direbbe rilasciando una quantità modesta di chakra. Se tutto andasse secondo i piani adesso una nuvoletta di fumo bianca andrebbe a ricoprire il legno sotto la sua mano destra lasciandolo scomparire come per magia, anzi proprio per magia. Sarebbe così sigillato all'interno del fuuda anche il secondo tronchetto. Adesso l'effetto della tecnica lo sentirebbe più fortemente di prima. La testa gli girerebbe con più rapidità e le membra perderebbero forza facendolo sentire quasi come quella pergamena che ha appena utilizzato, leggero e inconsistente. < mannaggia > commenterebbe.

13:07 Eikichi:
 [Porta oggetti - 2 fuuda - 1 pennello e inchiostro / Porta kunai - 3 kunai - 3 shuriken][Tentativo fuuinjutsu][se, chakra 11/15]

13:15 Eikichi:
 aprirebbe dunque gli occhi osservando la cattedra. Se tutto fosse andato secondo i piani adesso non vedrebbe altro che una pergamena e non più il tronchetto che dovrebbe essere correttamente sigillato. Andrebbe allora a raccogliere con la sinistra la pergamena per conservarla nel porta oggetti pronta con l'altra all'utilizzo qualora ne avesse bisogno. Passerebbe poi a conservare la boccetta di inchiostro che farebbe attenzione a chiudere per bene perchè non si versi dentro del porta oggetti macchiando tutto e il pennello che la seguirebbe. < a mangiare, subito!> direbbe sentendosi debilitato, con un mal di testa potenziato e una sensazione di nausea terribile < o svengo qui > Si volterebbe verso la porta iniziando lentamente a camminare, il solito rumore di legno sul pavimento accompagnerebbe i suoi movimenti. Un ultimo sguardo alla classe per assicurarsi di non aver lasciato niente dietro di se e così dritto fino alla soglie che tenterebbe di aprire con la destra lasciando che il meccanismo possa far scorrere verso destra la porta e lasciarlo dunque uscire. Una volta fuori dall'aula darebbe un'occhiata verso destra e sinistra per assicurarsi che non ci sia nessuno e s'incamminerebbe lungo il corridoio assolato con l'intenzione di uscire da li il più presto possibile. [Porta oggetti 2 fuuda - 1 pennello e inchiostro / Porta kunai - 3 kunai - 3 shuriken][Chakra impastato][Chakra 11/15]

Eikichi si reca in accademia con l'intenzione di sigillare due tronchetti all'interno di due fuuda. La sbronza della sera prima si fa sentire rendendogli fastidiosa tutta l'operazione.