Il cane, la castagna e l'insetto.

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21:41 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte] Un paesaggio spettacolare, sembra quasi di essere i sovrani assoluti di questo enorme villaggio le cui casette non sono altro che un agglomerato di tetti e tegole, luci e lucine che delimitano ogni via come se fossero dei veri e propri fiumi percorsi da energie luccicanti. Il piccoletto dalla bionda chioma raccolta in una coda di cavallo e seduto al bordo del dirupo, tra il faccione del primo e del terzo Hokage. Le mani sono poste ed appoggiate dinnanzi il parapetto fatto di tubolari di metallo ed il mento poggia anch’esso su di uno di queste paratie <…Che villaggio EeeestreeemoOOooo>, apprezza la vista e gode di questo momento. La nera casacchina cade leggera lungo il corpo, essa si fonde idealmente con il nero dei pantaloni che cadono lungo le esili gambette, le quali sono penzoloni nel vuoto <…Ufff ufff ufff…>, una risatina sommessa ed appena abbozzata mentre non pare muovere un solo muscolo da quella comoda e spettacolare seduta, il mondo è ai suoi piedi.

21:45 Henka:
  [Konoha | Volti] C'è chi ammira il panorama e chi invece coglie la bella serata per continuare gli allenamenti. Henka, tra l'altro, è uno di quelli, forse stanco di passare le serate nel ghetto insieme a quella gente che pensa solo a spacciare strane sostanze, preferendo di gran lunga la fatica provata nel tentativo di migliorarsi. < Op... Op... Op... > passo dopo passo, risale la lunga scalinata metallica, con tanto di massi legati alla schiena per appesantire il tutto. Rosso in viso come non mai, nonostante il buio della notte non desiste dall'indossare quegli occhiali che tanto lo caratterizzano. Indossa una canottiera nera ed un paio di pantaloni grigi, mentre ai piedi dei comodi sandali blu. < Ci siamo quasiiii.... > sbuffa, sperando che la cima arrivi presto.

21:52 Namika:
 Dopo la ricerca di ieri nella base Anbu con Hiashi è rimasta sovrappensiero. Mille idee le scorrono per la testa, mille dubbi, domande, perplessità che vorrebbe sfogare in qualche modo, ma che, purtroppo, non le è permesso fare. La vita delle forze speciali richiede segretezza e l’unico modo per distrarsi è buttarsi a capofitto nella vita del villaggio e nella Golden Week che si sta tenendo questa settimana. È più o meno quello che ha fatto per tutto il giorno, ha pattugliato le strade di Konoha senza un preciso motivo o intento, voleva solamente levarsi dalla testa quei pensieri che l’avvolgono da ore ormai. E se durante la giornata voleva dimenticarsi di tutto quello che sta accadendo, adesso ha deciso di rifletterci e, dunque, di dirigersi all’altura del monte, luogo che indubbiamente le fa volare i pensieri. Una semplice felpa chiusa sul davanti copre il busto della ragazza, è bordò e il cappuccio è adeguatamente riposto sulle spalle, mentre un paio di pantaloni neri ed aderenti fasciano le gambe estremamente esili e gracili nonostante gli allenamenti. Ai piedi porta un paio di stivali ninja aperti sul davanti che fasciano anche le caviglie, mentre un paio di guanti neri a mezze dita le ricoprono le mani. Al polso sinistro porta come sempre il bracciale che le ha fatto Yama al loro primo incontro, un semplice bracciale di Mokuton, l’arte del legno, adornato con una rosa rossa e due foglioline di circa tre centimetri. L’equipaggiamento si trova all’interno del portakunai fasciato alla coscia destra e nei due portaoggetti che si trovano agganciati all cinta dei pantaloni e ricadono sui fianchi. Il coprifronte della Foglia che la identifica come Kunoichi del villaggio si trova proprio in fronte e le fasce nere che lo avvolgono passano tra i capelli rosei e morbidi per poi allacciarsi dietro il capo con un nodo stretto e solido. Il volto è tranquillo, sebbene pensieroso e sulle guance si trovano due zanne che la identificano come membro effettivo del clan Inuzuka. Seth, il compagno canide, le trotterella da parte. Si presenta come una semplice palla di pelo bianca, è un cucciolotto con il naso umido e un muso a dir poco sveglio. I passi dei due si muovono ritmicamente sulle scale, diretti a quell’altura che stanno da tanto aspettando. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda – 1x cartabomba – 4x fuda con tronchetto – 1x sigillo potenziante ninjutsu speciale – 1x sigillo potenziante fisico speciale | fianco dx portaoggetti: 2x tonico recupero chakra speciale – 2x tonico coagulante speciale – 1x veleno composto speciale – 1x veleno inibente – 5x fumogeni – trasmettitore | gamba dx portakunai: 5x kunai – 4x shuriken – 7x makibishi – 1x kunai con cartabomba]

21:56 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte] Il ciuffo cade e si adagia sul viso come se non fosse no navese trovato posto migliore, come di consueto copre e nasconde parte dell’occhietto sinistro per quanto il gemello sia ben attendo e vigile e risplenda di un luccichio cristallizzato, l’azzurro intenso dell’iride si staglia e si incendia dinnanzi le allegre e vivaci luminarie del villaggio intero <…Se facessi una pipì estreeemaaaa…> ecco che già lascia galoppare la mente verso iniziative poco ortodosse <Potrebbero pensare che piove anche se il cielo è stellato…>, e la fantasia galoppa, cerca di arsi largo verso un’inventiva che, per certi versi, è da vero teppista o delinquente. Il tono divertito e l’entusiasmo che cresce poco a poco all’idea di are una cosa simile, di vedere solo l’effetto che fa. Tanto felice quanto irrequieto, le gambine in un moto perpetuo sino al punto che cozzano contro la nuda roccia, i talloni degli stivaletti ninja tengono il tempo [Stok Stonk – Stok Stonk] mentre la schiena e curva in avanti ed il viso soggiace tra le manine stese lungo quel tubo di metallo. Si rilassa, così pare per quanto le idee si fan sempre più vive e vivide in lui. Per quanto possa calare il silenzio le sinapsi sono al lavoro, l’immagine mentale si sta concretizzando, tassello dopo tassello, tanto da strappargli una risatina dal delizioso gusto malefico <Gngngngngn…>, se solo avesse i baffi riderebbe sotto di questi. Per ora non ha modo di notare chi giunge con i massi sul groppone, per quanto possa essere vistoso al dire di molti. Per il momento dona le spalle alla scalinata ecco uno dei motivi per cui non percepirebbe nemmeno il sopraggiungere dalla ragazza accompagnata dal suo fedele amico.

22:04 Henka:
  [Konoha | Volti] C'è chi passeggia avvolto da mille pensieri, c'è chi invece pensa di fare la pipì dai volti degli Hokage per donare ai presenti il dubbio di un temporale a ciel sereno. C'è invece chi si rompe il culo per allenarsi, costruirsi un fisico ed una posizione, sicché possa diventare il gangster del ghetto. Ecco, quel qualcuno è Henka che adesso giunge a destinazione, lasciando quello zainetto costruito dietro di se. [ Stomp! ] Tonfo che dovrebbe allarmare i presenti, Hanzo in primis che se avesse avuto l'arnese in mano si sarebbe bagnato tutti i sandali e con essi i piedi (?). < Dannazione/ mi sta scoppiando un polmone! Anf Anf... > nonostante il fiatone, si diletta a rappare. < Nonostante la fatica, nonostante lo sfinimento / diventerò un bel por... > si interrompe mentre i polmoni immagazzinano aria. < Fiu... portento!! > e termina lì. NOn si accorge dell'amico, né della Genin/Anbu/Inuzuka che sta salendo le scale, un pò come fatto da lui poco prima. < Ohhhhh yeah! > [Stomp! ] Pugno che si innalza al cielo, mentre si lascia cadere con le chiappette al suolo. Capitelo, è stremato!

22:15 Namika:
 Le gambe si muovono senza nemmeno che la Inuzuka dia l’impulso e l’ordine di farlo, è troppo impegnata a pensare ad altro e, soprattutto, alla protezione del villaggio. Le braccia ondeggiano lungo i fianchi, mentre il volto rimane basso e fisso sugli scalini che, ormai, dovrebbero essere finiti. All’ultimo pezzo della gradinata alza lo sguardo con un veloce movimento del capo per poi posarlo sul compagno canide che le è di fianco. I passi si arrestano, un bel respiro profondo viene preso e gli occhietti verde smeraldo si socchiudono leggermente. <Siamo arrivati.> Annuncia velocemente verso il cucciolo per poi incrociare le braccia sotto il seno ancora acerbo da quindicenne. Finalmente è arrivata nel posto che più preferisce della Foglia, un posto decisamente tranquillo che la fa riflettere e le permette di perdersi in quella natura infinita che ama tanto. Lascia che la leggera brezza che soffia sull’altura le sfiori il collo producendo quel brivido di freddo che, sotto alcuni aspetti, si rivela anche piacevole. Scrolla le spalle rilasciando dalle labbra sottili un sospiro stanco e, finalmente, muove la testolina di qua e di là, posizionandola su Henka che si trova a pochi passi di distanza da lei, decisamente stremato. <Uh?> Mugugna tra se e se serrando le labbra e muovendo le leve inferiori cercando di ridurre la distanza che la separa dal ragazzo. <Tutto bene?> Domanda verso il Deshi per poi lasciare andare un piccolo sospiro copioso e flettere le ginocchia in modo da accovacciarsi su di esse con il busto che si sporge lievemente in avanti andando a porta il peso sulle punte. E se lei si presta attenzione alla figura di Henka, Seth si dirige Hanzo trotterellando sulle zampette corte e pulite. Lo sguardo rimane fisso sul Deshi e, una volta arrivato in prossimità del biondo, non può che iniziare ad annusarlo mantenendo sempre qualche centimetro di distanza da esso. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda – 1x cartabomba – 4x fuda con tronchetto – 1x sigillo potenziante ninjutsu speciale – 1x sigillo potenziante fisico speciale | fianco dx portaoggetti: 2x tonico recupero chakra speciale – 2x tonico coagulante speciale – 1x veleno composto speciale – 1x veleno inibente – 5x fumogeni – trasmettitore | gamba dx portakunai: 5x kunai – 4x shuriken – 7x makibishi – 1x kunai con cartabomba]

22:22 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte] Dopo tanto rimuginarsi ed assaporare il momento di compiere il gesto da teppistello, eccolo che si alzerebbe. Si leverebbe ben eretto nella postura addossandosi il più possibile contro il parapetto. Il viso reclinato in avanti tanto che potrebbe vedere verso il dirupo e quel fiume pulsante di luci e colori. La mancina solleverebbe il lembi inferiori della casacchina mentre la destra si adopera per far scivolare la zip verso il basso <Gngngngn…> mentre quel suono ben distinguibile [Ziiiip] dovrebbe far capire che si sta apprestando a far quel che si è prefissato. Quando ad uno scappa scappa, non c’è molto da fare, se poi gli si da modo di ideare quel diabolico, quanto schifosissimo, piano è presto detto che non se lo fa ripetere due volte. Quel che salva la gente di Konoha, e quegli sfortunati destinati a beccarsi la pipì dell’Aburame è il tonfo sordo che fa persino tramare il terreno <Un terremoto EeestreemmooOOOoo…> mentre si volterebbe con i boxer in bella vista, bianchi e con tante foglioline e api stampate come motivo di decoro. La torsione del corpo, improvvisa quanto dettata dallo spavento, pensava di essere solo, non c’era nessuno sino a qualche istante fa. Per quanto abbia sentito la caduta del masso faticherebbe e distinguere, in prima battuta, la figura dalla carnagione scura del piccoletto in fase d’allenamento <Uffaaaa...> arricciando le labbra e gonfiando le guanciotte con aria imbronciata <dovevo fare la pipì Eeestreemmaaaa!!>, ribadirebbe a piani polmoni e giusto appunto i pantaloni scivolerebbero del tutto verso il basso, ripiegandosi in malo modo intorno la figura del Deshi e lasciando le gambette nude. Non solo il gangster del ghetto ma persino una ragazza con il suo fedele animaletto che si avvicina zompettando verso l’Aburame che, per quanto possa essere estasiato alla vista di quel bel cagnolone <Wooooh!...> e pur sempre con le braghe calate e quasi in procinto di tirare fuori i pisellino, è pur sempre un ragazzino innocente <Eeeestreemmooo…>, non si lascia sopraffare dalla gioia per quanto una singolare, quanto spontanea richiesta verrebbe esposta verso colei che per il momento si tiene a distanza <Eehm…>, quasi imbarazzato <…stavo per are la pipì, lo puoi richiamare….>, vuole il proprio spazio per orinare.

22:36 Henka:
  [Jonoha | Volti] Un uomo e la sua privacy: potrebbe essere il titolo di un comune libro di serie B, che parla di un uomo e dell'impossibilità di trovare un pò di intimità per se stesso. A questo titolo ci siamo quasi, ma per fortuna del'Aburame la sua pubertà non è ancora arrivata e le sue cartucce sparano a salve (?). Quindi il suo dire è sincero, almeno queste sarebbero le conclusioni di un qualsiasi sano di mente. Purtroppo per lui, Henka non è nulla di tutto questo e non appena quello si volterebbe in sua direzione < AHHHHH UN PERVERTITO!!!! > lo indicherebbe, spaventato, con tanto di bocca spalancata e carnagione che scolorisce divenendo pallida. < No! Aiuto! Qualcuno mi aiut... > si interrompe, sentendosi osservato tutto d'un tratto, girandosi in direzione dell'Inuzuka che, per sincerarsi che sia tutto apposto, si china e lo osserva. < AHHHH! UN FANTASMA! TI PREGO NON MANGIARMI!! > molto suscettibile il piccoletto, sarà il buio, sarà che pensava di essere solo come un pò tutti i presenti, o magari un calo di potassio (?). < Cosa diceva la sensei in accademia? Ah si! Bisogna mimetizzarsi! > pensa veloce, prima di accasciarsi al suolo, distendendosi totalmente. < Sono un sasso! > forte del suo colorito naturale, forte degli abiti scuri, è sicuro di farla franca. Peccato per la capigliatura bionda, ma quello potrebbe essere scambiato benissimo per un pò di muschio. Ah il ninjutsu! non è proprio il suo forte.

22:48 Namika:
 E lei che voleva passare una serata tranquilla. Illusa. Non c’è solo Henka, ma anche un Aburame pronto a urinare proprio lì, proprio sul Monte dei Volti di Pietra. Non nota nemmeno la figura di Hanzo per adesso, è solamente sull’altro che si concentra. Si accovaccia sulle gambe con il preciso intento di non guardare dall’alto in basso la figura dell’allievo, ma cercare di avere un confronto diretto con lui. Al suo urlo non può che aggrottare la fronte per poi alzare il sopracciglio destro e incurvare le labbra. <Uhm. Ma stai parlando con me?> Mugugna fra se e se andando a serrare le labbra sottili per poi guardarsi intorno, cercando di capire se è proprio alla sua figura che si sta riferendo. Peccato che mentre alza gli occhietti verdi dalla figura del Deshi a terra che sta cercando di mimetizzarsi inutilmente, lo sguardo cade sulla figura del biondo che entra quasi immediatamente nel suo campo visivo. Ecco che, una volta fatto ciò, rimane bloccata per qualche secondo. Le iridi si spostano su e giù sulla figura del ragazzino ed ecco che, un attimo dopo, diventa tutta rossa per l’imbarazzo. <N-no, aspetta. M-ma che, diavolo!> Non riesce a mettere insieme una frase di senso compiuto, diciamo che l’undicenne l’ha proprio colta alla sprovvista. È solo dopo qualche attimo, tempo di riprendersi dal momentaneo shock, che ruota completamente il capo, tornando a guardare davanti a se, dove si trova la figura di Henka. <Copriti.> Scandisce rigida e fredda, andando poi a fischiettare un paio di volte, come se volesse richiamare Seth. <Forza, vieni qua Seth.> Aggiunge anche questa piccola frase per rafforzare i suoi fischi. Ma, in tutta risposta, il cucciolo andrebbe a posizionarsi da parte ad Hanzo, sedendosi accanto a lui e ruotando il muso verso l’alto, osservando la figura del ragazzino. <Devi lavorare sulla mimetizzazione, decisamente.> Dice poi in direzione dell’altro avendo sentito le sue precedenti parole sulla medesima tecnica che, effettivamente, non ha avuto molto successo. Il tono usato verso il Taijutser è caldo, divertito ed energico, mentre nella sua testolina scompare momentaneamente la figura di Henka senza pantaloni. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda – 1x cartabomba – 4x fuda con tronchetto – 1x sigillo potenziante ninjutsu speciale – 1x sigillo potenziante fisico speciale | fianco dx portaoggetti: 2x tonico recupero chakra speciale – 2x tonico coagulante speciale – 1x veleno composto speciale – 1x veleno inibente – 5x fumogeni – trasmettitore | gamba dx portakunai: 5x kunai – 4x shuriken – 7x makibishi – 1x kunai con cartabomba]

22:56 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte] Le accusano volano veloci senza nemmeno domandarsi se sia vero o meno che poi, se vogliamo analizzare la situazione, chi è giunto a disturbare il ragazzino in boxer è lo stesso che lo sta accusando di essere un pervertito. L’Aburame forte della sua condizione e senza alcuno scrupolo nell’ammettere quel che stava per fare <Non è vero all’EeestremmoooOOooo>, rimarcando la sua innocenza davanti quelle subdole accuse <Stavo per fare SOLO…>, e qui il tono enfatizzerebbe quel “solo” <…la pipì>, e tutti potrebbero benissimo domandarsi se la stava facendo tra una faccione e l’altro degli Hokage, un gesto privo di rispetto per quanto non sia proprio così la situazione ma è facilmente fraintendibile. Il successivo urlare di Henka porterebbe il biondo dalla lunga chioma a bloccarsi. Ovvia la reazione <Un…>, deglutirebbe ma tra i piedi ha già il cane dell’Inuzuka <Non è un fantasma è un cane…e anche bellino…> e solo in seguito lo sguardo salirebbe verso il punto il cui il deshi tenta di mimetizzarsi rivolgendosi, ovviamente, alla ragazza <…Non calcolarlo…è strano all’estremooOOooo…> giustificando i modi molto bizzarri del Taijutser. In tutto questo ancora non sembra essersi ricomposto e rivestito, servono le parole imbarazzate ed impacciate della Anbu per ricordargli che qualcosa non è al suo posto <...>, gli occhietti azzurri ruoterebbero verso il basso <Aaaaaaaaaah…> dilatando quel suono che riecheggerebbe <Si-si…>, piegandosi appena così che le ditina possano aderire intorno la cintura di cuoio, afferrando addirittura una delle sacche appese ad essa. Un fruscio veloce mentre pare rivestirsi e la cerniera che in un istante [Ziiip] verrebbe fatta scattare <Si-si…ora sono presentabile…>, lo dice un po’ a tutti, vero chi lo accusa di essere un pervertito o chi non ha parole per commentare la scena. In tutto questo Seth non sembra scandalizzarsi, è l’unico a non provare vergogna alcuna. Il capo ruoterebbe verso il cane, proverebbe persino ad avvicinare la mano per farsi annusare <Seth…>, sfrutta quando detto dall’Anbu <…Tu sei un bravo cagnolone all’EstreemoooOooo…>, elogia la bestiola <Nulla ti spaventa…si-si…> e solo ora riporterebbe lo sguardo su Namika <Dovresti imparare da lui…>, un rimprovero o un consiglio.

23:04 Henka:
  [Konoha | Volti] Rimane fermo, immobile, stragiato lungo il terreno mentre gli altri due, forse dimenticatisi di lui, chiaccherano. Forse c'è riuscito, è felice di ciò, se non fosse proprio per l'anbu che lo riporta alla realtà. < Ehi! > alza la testolina, aggrottando le sopracciglia, mentre la bocca si arriccia. < Io sono bravo a mimetizzarmi! > si rialza, andando a battere i palmi sui pantaloni, pieni di polvere. Per la maglia nera? Beh, nulla da fare. Dovrà lavarla dato che con il sudore tutto il terriccio si è appiccicato. < Anche se sono più bravo con questi... > alza le mani, stringe i palmi come se stesse assumendo una postura di guardia. Mette in bella mostra le nocche. < Lo vedi? Ho i pugni nelle mani! > (?) accenna un sorriso. < E diventerò il più forte gangster ninja con questi! > ne è sicuro, è il suo sogno dopotutto ed i sogni ispirano sempre felicità nell'animo di un bambino non ancora illuso. < Mica parlavo di lui... lo so che lui è bellino... eheh.. > sorride guardando il cagnolino. < Ad ogni modo, io sono Henka! Lui è Hanzo... > abbassa i pugni ed indica sé con la mano manca, girando il pollice in sua direzione, ed il compare con l'indice della man destra. Pensa lui alle presentazioni, dato che l'altro pensa solo ad espletare i propri bisogni.

23:19 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte] Per quanto sia stato subito scoperto dalla ragazza il ragazzino di colore ribadisce di essere abile in ciò che fa. Mente sapendo di mentire, ma non c’è molto da fare <…In un cesto di castagne…ahahah>, il motivo di questa battuta che al momento potrebbe capire solo Henka è uno solo <…Henka-Kun…>, cerca l’attenzione dell’altro <…Sei identico ad una castagna…ti mimetizzi bene nei boschi di Konoha in autunno…si-si>, si a beffe dell’altro ma con toni amichevoli <…ma proprio all’EstreemooOOooo>, le presentazioni si uno ed il ricomporsi dell’altro non sono valsi a nulla. Namika è sin troppo scandalizzata per restare oltre, occhiatacce che volano come tanti pugnalini prima che se ne vada e con lei il cagnolino che la accompagna <Ma…>, si rattrista per questa fuga improvvisa. L’occhietto azzurro e vivace scivolerebbe, da colei che se ne va per tornare su si chi stava allenando <…Henka-Castagna…>, si appella all’altro con fare divertito <sei tu che hai fatto tremare la terra…>,si è accorto della sua presenza solo in seguito a quel forte tonfo.

23:26 Henka:
  [Konoha | Volti] La ragazza lancia qualche occhiataccia, prima di afferrare il cagnolino ed andare via. < Bah.. > fa spallucce, dirigendosi verso il compare che ha a che dire per quanto riguarda il suo colorito. < Si, si.. immagino sia così... ma le castagne non hanno i capelli biondi.. > si scompiglia i capelli da solo, lasciando che questi lascino volare varie goccioline che imbrattano un pò tutto, anche l'astante. Proprio questo adesso accenna ad un tremolio della terra. < Tremare la ter... oh, si.. > si gira, indicando lo zainetto in cui erano riposta vari sassi di diversa misura. < Si, mi stavo allenando e ho buttato a terra quello zaino.. caspita se era pesante.. > si lamenta, ma se l'è cercata lui. < Piuttosto, cosa ci fai qui? Pisciare dal monte a parte.. > giusta domanda, sia mai che questo sia il passatempo preferito di Hanzo.

23:36 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte] Il ragazzo di colore cerca in ogni modo di dissuadere l’altro dal restare con l’idea fissa che sia un castagna, ma non ha modo di fargli mutare opinione a riguardo tanto che l’Aburame rinforzerebbe la sua tesi <Invece si!...>, mentre si volterebbe per andare a rimettersi dove stava, seduto a ridosso del precipizio, gambe penzoloni nel vuoto e mento appoggiato al parapetto <…Le castagna hanno quella parte più chiara e pelosina…>, si riferisce punto più panciuto di quel frutto autunnale. Poco importa perché gli occhietti ora spaziano su quel mirabolante paesaggio <Pipì a parte…>, ripeterebbe quanto sta dicendo l’altro <…Guardavo il nostro bel villaggio…> che pensiero romantico, quanto amore per la propria terra. La mandritta si sposterebbe con tanto di palmo che aderirebbe al suolo per far cenno all’altro di sedersi lì, se non fosse che questi imita i cani e si scrolla di dosso il grosso del sudore. La reazione obbligata, quasi si ribalta al suolo per evitare quell’insana pioggerellina <Maaaaaa che schiiifoooo!!!...> rotolerebbe via per cercare la distanza <…all’esstreemmooOOOoooo> e solo dopo essersi asciugato la faccia con i lembi della casacca nere si rimetterebbe ben seduto e composto <…Ma senti un po’…>, ben più cheto rispetto a prima <…come mai vuoi diventare il Ninja-Gangster del ghetto…?>, forse deve averli accennato qualcosa qualche sera prima ma non i motivi più profondi che lo spingono a tanto, soprattutto perché il biondino non ha ben compreso cosa sia questo gangster <Ma poi…è così forte il Gangster?...>, senza ben comprendere di cosa stia parlando.

23:54 Henka:
  [Konoha | Volti] Hanzo potrebbe essere soprannominato "mr cuoriosità". Il motivo? Beh, questa serie di domande sul celeberrimo gangster ninja. < Ma certo che si, Hanzo-kun! > stringe i pugni al petto, inclinando appena in avanti la schiena, quasi a volerlo convincere con la semplice forza delle parole. < E' fortissimo, comanda sul ghetto, da lavoro a tutti e tutti lo temono! > tutte caratteristiche che calzano a pennello con la descrizione di un criminale. < Tutti mi rispetteranno quando sarò il gangster ninja! Tutti! > alza il pugno destro al cielo, accennando un sorriso. < Come mai la cosa ti incuriosisce tanto? > cheide per curiosità, sebbene la stanchezza comincia a farsi sentire.

00:00 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte] La sua infinita ed inesauribile curiosità e voglia di scoprire si fa sempre più preponderante, lo porta a domande miratissime che sembrano venir accettate di buon grado dalla controparte <…Ooooh>, stupefatto dalle belle parole che vengono snocciolate dal nero per enumerare le molteplici qualità di questo celeberrimo ninja del ghetto. Lo lascia parte, non lo vuole interrompere e quando giunge la fatidica domanda dell’altro ecco che quel castello di carte potrebbe sfaldarsi <Così…>, a persino spallucce come se non fosse importante <E’ che non ho mai sentito parlare di questo gangster ninja del ghetto…>, è ora che dovrebbe arrivare la secchiata gelida in faccia ad Henka <Sei sicuro che esista o è una leggenda?>, non sembra poi così convinto.

00:05 Henka:
  [Konoha | Volti] Ascolta il dire dell'altro che, a quanto pare, dubita delle sue parole. < E' tutto vero! Io l'ho visto!... Di sfuggita certo, a l'ho visto! > almeno è sicuro che un suo cugino lo abbia visto e che lo elogia tanto; altri invece pensano sia una divinità negativa. Insomma, tutte inflienze su un piccolo ragazzino. < Ne sentirai parlare presto Hanzo-kun.. ne sentir.....> [ Stomp! ] Cade secco al suolo, all'indietro, producendo l'ennesimo sordo tonfo. < Zzzzzzzzz... > si è addormentato, mentre parlava. Tanta era la stanchezza dopo una giornata di allenamenti che non ha più resistito. Dormirà sotto le stelle, a meno che il buon vecchi Hanzo non lo accompagni a casa. Lui nel ghetto? Chi lo sa. [End]

00:17 Hanzo:
  [Konoha ♣ Monte] Il ragazzino di colore cerca di far ricredere convincendo l’Aburame dell’esistenza di questo ninja leggendario che però lui non ha mai sentito nominare se non dallo stesso Henka. Annuirebbe con il capo <Mh-mh…>, lasciando il tempo all’altro di proseguire con le sue affermazioni riguardo ad avvistamenti, seppur fortuiti ed occasionali, del ninja di cui tanto stanno parlando. Un vero sasso, ora si che si potrebbe dire che si è mimetizzato in modo egregio. Henka sviene al suolo per il troppo sonno, una brutta situazione anche perché il biondino non ha bene idea di dove sia il ghetto di Konoha <…Ehm…>, si limiterebbe ad estrarre un talloncino di carta bianca ed una matita smangiucchiata. Con caratteri poco sicuri ed uno stampatello decisamente orrido traccerebbe le linee per dar vita ad un semplice avviso che, ovviamente, posizionerebbe sopra Henka, fisandolo tra un lembo e l’altro degli abiti. Il tutto necessario per avvertire i futuri avventori *Non sono morto, Dormo!*, ed il russare potrebbe essere d’aiuto. L’Aburame, dalla sua, se ne andrebbe, discendendo giù per il sentiero, lasciando il ragazzino di colore al chiaro di Luna ed in compagnia della volta celeste. [EnD]

Hanzo osserva il villaggio dal Monte dei Volti di Pietra e, per quanto lo spettacolo lo affascini gli passa per la testa di fare pipì giù dal monte per vedere l'effetto che fa. Viene interrotto dal sopraggiungere di Henka, in fase di allenamento e da Namika, in cerca di un po' di pace e serenità. Resta in boxer per alcuni istanti al punto da far fuggire, dall'imbarazzo e dalla rabbia, Namika. I due deshi in seguito si soffermano a parlare del Gangster-Ninja, Hanzo è poco convinto della sua esistenza perchè non ne ha mai sentito parlare.

//Namika ha dovuto lasciare la giocata prima del tempo per impegni off obbligandola ad un'uscita "forzata".