[Missione D]-Le Lucciole
Quest
Missione di Livello D
Giocata del 30/05/2017 dalle 21:08 alle 23:18 nella chat "Centro di Konoha Saccheggiato"
E' sera, presso il villaggio di Konoha. La luna brilla alta in cielo, andando ad illuminare pallidamente le strade del villaggio. L'illuminazione artificiale permette ai passanti di poter passeggiare tranquilli tra le vie. Non tutti, però, possono godere delle bellezze di questa notte che dona una temperatura piacevole ai presenti. C'è gente che, invece, deve lavorare. La Golden Week e le missioni legate ad essa devono essere portate a termine quanto prima, altrimenti i festeggiamenti non possono compiersi. In virtù di questo, i tre che sono stati scelti per la missione si ritrovano presso il Parco al centro di Konoha. E' una zona verde piuttosto grande che occupa all'incirca 500 mq, piena di alberi e vegetazione, oltre che di panchine e piccoli percorsi per passeggiate pomeridiane. Insieme ai tre c'è anche un Chunin del villaggio, un certo Yojimbo Aburame. Alto più di un metro ed ottanta, capelli completamente rasati ed un paio di occhiali rotondi che oscurano gli occhi. Indossa una felpa molto grande e molto ampia, con il colletto che arriva a coprirgli parte del volto. Un paio di pantaloni scuri, lunghi e calzari ninja ai piedi. <Ragazzi.> Voce profonda e baritona, mentre parla con i presenti. < Il vostro compito è convincere le lucciole a venire via con noi. Se non ci riuscite, provate a catturarle. Qui accanto a me, ci sono retini e barattoli con appositi fori per la circolazione d'aria. Prendetene uno a testa.> Ed accanto a lui effettivamente ci sono tre retini classici, della lunghezza complessiva di 70 cm e dei barattoli in vetro, con il coperchio che presenta piccoli fori per l'areazione. <Come potete vedere, si stanno mostrando. Forza, io interverrò in caso di bisogno.> Eh già. Perché lui è un Aburame e gli Aburame amano parlare con gli insetti. Ma questi sono entrati in sciopero. Maledetti sindacati. Davanti a loro, a circa dieci metri, piccole e fioche luci pulsanti cominciano a far capolino tra i cespugli e l'erba, mostrando un lato quasi magico della zona.[Missione D][Turni liberi al primo giro. Cercate di postare entro e non oltre le 21.45]-Sakura
[Parco] La Foglia si tinge di nero, ed a troneggiare nell'oscuro cielo v'è la luminescente sfera lunare i cui raggi s'uniscono a fioche luci artificiali che fanno la lor comparsa qua e là per le vie del centro. Tuttavia, laddove molti cittadini s'apprestano a raggiungere semplici locali, o a far una passeggiata serale, ecco che nel verde parco, presente nel centro di Konoha, un quartetto d'individui fà la propria comparsa. Fradi essi, v'è la figura del Nara, immobile al cospetto di chi par tener le redini del trio di deshi selezionati per l'odierna missione. <...> Non si pronuncia, lasciando che i neri calzari ninja vadano a schiacciar l'erba sottostante, mentre le leve inferiori, ben tese, si celano dietro ad aderenti pantaloni della medesima tinta, facenti parte d'un unico kimono. Infatti, l'esile tronco superiore, fasciato d'un haory color celeste, si vede impreziosito da bianche finiture, completando di fatto il vestiario di chi potrebbe rifletter la luce naturale tanto quella pelle, che par di porcellana, si presenta pallida. Sguardo attento, ambrate che si posano per un istante sui presenti, soffermandosi sulla conosciuta fisionomia di Hanzo..<..Anche tu qui..Pff, che seccatura..> S bene come ogni volta che c'è costui nei paraggi, le proprie intenzioni finiscano col subire delle brusche variazioni, ma tant'è. Un cenno, invece, vien dedicato alla parigrado, seppur sconosciuta, Mayuko e nulla più visto che a tener banco son le parole di chi li comanda. <...> Le istruzioni sono chiare, il da farsi è preciso e le leve inferiori non farebbero altro che muoversi per portar la propria figura a ridosso degli strumenti del mestiere. Man dritta che andrebbe a tentar d'afferrare il retino e gemella pronta a stringere il barattolo. Un sol sguardo al chunin. <..Speriamo di far in fretta..> Entusiasmo portami via. Già, ma quel che conta è il passo che verrebbe cadenzato alla volta delle prime luci...Le leve si alternerebbero con un costante ritmo, senza frenesia alcuna, mettendo le preziose giunture nella condizione di fletter leggermente gli arti in opera, affinche possa anche il tronco superiore inclinarsi leggermente in avanti. Agir d'impulso sarebbe una tattica sbagliata, ma soprattutto spaventar prima del tempo quel grazioso luccichio, potrebbe vanificare ogni sforzo. Per ora, infatti, ciò che conta è percorrere quella decade di metri, mimetizzandosi nella notte se ve ne fosse la possibilità.[Tentativo di spostamento 2/4 - 10mt] [Konoha ♣ Parco] La Lina è alta nel cielo, si staglia in quel tappeto di velluto blu elettrico, su cui sono state stese milioni e miliardi di piccole note che risplendono ed ornano quel fascio scuro che avvolge l’empire. Questa sera sono stati chiamati a raccolta gli studenti dell’accademia, un compito apparente semplice e divertente che potrebbe mettere in moto i loro minuscoli propulsori così che prenda affiori, preponderante, la loro vena da shinobi. Non è solo, vi sono dei compagni d’avventura ed un ragazzone i cuoi occhietti sono nascosti da delle lenti da sole, molto simile ai molti personaggi che fanno parte del suo clan, ma cerca di soprassedere dinnanzi a questo fatto. Il biondo i cui capelli sono raccolti in una coda di cavallo e dal vistoso ciuffo che ne copre l’occhio sinistro si guarderebbe in giro <…EeeestreemmooOOooo>, lo spettacolo che si prospetta e dei migliori ed i compagni di avventura non sono certo dei volti sconosciuti. Ne richiamerebbe l’attenzione, forse cercando persino di fornire qualche indicazione a riguardo su come agire o poter compiere a dovere la missione <…Kotaro-Kun…>, un cenno con il capo per salutare il ragazzo dai capelli bianchi. Ed il capo ruoterebbe in direzione della ragazzina <Mako-san…>, non si perderebbe in eccesive confidenze. Quel che deve essere fatto viene illustrato in modo egregio dall’occhialuto Aburame <…Si-si…>, annuirebbe con entusiasmo prima di poter replicare <Le faremo nostre…una cattura Eesstreeemmaaaa…>, convinto come non mai della buona riuscita del compito. Ad avvalorare la sua decisione vi sarebbe il deciso gesto per condurlo verso gli strumenti del mestiere. Pochi passi per far suo un retino, si avvicinerebbe prima di poterlo afferrare con la mancina. Le piccole dita si stringerebbero intorno al bastone così da aver pieno controllo dell’attrezzo necessario al compito. Per ora non farebbe altro che portarlo a ridosso del fianco infilandolo nella cintola che cinge la vita, ha ben altro per la testa. Compirebbe ancora qualche passo <Ragazzi…ora vediamo di fare numero…> e così dicendo si bloccherebbe sul posto, appare come una macchia nera in quella notte illuminata dalla Luna. Nera la casacca così come i pantaloni e gli stivaletti ninja, unica tona di stacco la maglia grigia che aderisce all’esile corpo del piccoletto. Finalmente andrebbe a congiungere le mani dinnanzi al petto, un legame dettato dalle precedenti esperienze, dall’esperienza, se così possiamo chiamarla, maturata in accademia. Senza alcun indugio proverebbe a comporre il sigillo della capra, la chiave essenziale al suo proposito. Dita strette e serrate tra di loro, una posa contratta tanto che i lineamenti del viso sembrano farsi ben più spigolosi. Si sta estraniando, la mente deve elaborare lasciando che il flusso delle idee e dei pensieri venga canalizzato verso un unico obiettivo e pensiero. La psiche, quel misterioso agglomerato di energie che deve essere sottratto laddove si trova per essere spinto, come un indomabile torrente verso il basso, nel luogo in cui il sigillo è stato posizionato. Quel flusso non è l’unico, vi deve essere la decisa complicità di un’energia ben più primordiale ed animalesca, la forza che nascerebbe dal profondo e risalendo la china del monte. L’energia fisica, presente in ogni fibra del suo essere, in ogni cellula o muscolo. Ogni brandello deve essere strappato, sottratto dalla sua sede per poterlo sospingere verso l’alto in modo che si indirizzi senza indugio verso la zona del petto. Ecco che le due maree dovrebbero incontrarsi, scindersi per poi unirsi in liquido intangibile ma essenziale, in quella sostanza che permea il corpo di ogni shinobi e dalla quale egli attinge il proprio potere. Il chakra dovrebbe finalmente essere cosa nota, una costante che circola con prepotenza nel corpo del piccolino. Rotea omogeneo in senso orario e lui dovrebbe percepirlo, dovrebbe comprendere ciò che ora satura il proprio corpo. Rilascerebbe il sigillo per osservare con maggior attenzione la zona. Noterebbe la figura di Kotaro farsi avanti ,spingersi vero quell’agglomerato di insettini <Ecco bravo…>, direbbe lui per incitare il compagno <convincile o spingile verso di me, in modo eeeestreemmoOOooo>, replicherebbe con entusiasmo <…ora cerco di chiuderle e bloccarle…>, perché nella sua testa c’è già qualcosa che frulla.[Tentativo Impasto del Chakra] [Parco di Konoha] E' sera a Konoha , il sole è ormai tramontato e gli animali notturni vengono allo scoperto , tra questi anche le lucciole, che quest'oggi sembrano l'obbiettivo principale della nostra Mayuko. Il vestiario della ragazza è all'incirca lo stesso di sempre, dalle spalle infatti parte una camicia a maniche corte azzurra , abbottonata , che termina poco prima dell'ombelico della ragazzina ; la pancia è lasciata in bella vista, mentre a partire dalla vita parte una mini-gonna di jeans .Sulla schiena vi è uno zaino, di colore nero, tenuto sulle spalle della ragazza grazie alle bretelle , mentre infine ai piedi porta le classiche ciabatte giapponesi , che non sono altro se non un tipo di calzatura, con una suola in legno rialzata da due tasselli, tenuta sul piede con una stringa di colore rosso che divide l'alluce dalle altre dita del piede. I capelli sono come sempre lisci e tenuti perfettamente a caschetto , ma questa volta non vi è il cappellino nero a tenerli coperti , probabilmente perché non c'è bisogno di proteggersi dal sole di notte . Può sembrare il classico gioco da ragazzini che consiste nel cacciare lucciole per divertimento , ma qui si parla di cose ben più serie, nello specifico di una missione di rango D , che per quanto non pericolosa è pur sempre importante per il villaggio della foglia, e soprattutto per Mayuko, che spera di non fare la figura del cioccolataio nel suo primo incarico. La deshi però non è da sola, infatti ad accompagnarla ci sono altri due allievi, Hanzo e Kotaro , ragazzi già conosciuti precedentemente e un chunin mai visto prima di oggi che sembra appartenere al clan degli Aburame visti i classici occhialini scuri , che comincia a impartire delle indicazioni ai deshi . Mayuko ascolterebbe il tutto , portando poi la mano destra , messa in posizione orizzontale verso la propria fronte, unendo successivamente i piedi tra di loro , portando quindi un saluto militare che ha copiato da chissà quale parte <sissignore!...Ah ciao ragazzi> affermerebbe quindi la giovane deshi , salutando i due ragazzini con un cenno della mano, andando poi ad avvicinarsi ai barattoli. Si piegherebbe sulle ginocchia per poi togliersi lo zaino dalle spalle, a questo punto lo aprirebbe tramite la cerniera lampo , e poggiandolo a terra , andrebbe ad afferrare successivamente il barattolo di vetro ,che riponerebbe all'interno dello zaino per poi chiuderlo e rimetterselo in spalla. A questo punto la mano destra afferrerebbe uno dei retini , possibilmente quello più vicino , tenendolo alla base dell'impugnatura e poggiando il resto del manico sulla spalla destra <bene ragazzi...avete idea di come convincere le lucciole?> chiede leggermente spaesata ai compagni di squadra , che se le rispondessero o meno cambierebbero poco nulla dato che la giovane apprendista ninja ha già deciso che le convincerà usando il retino, del resto è colpa loro se non vogliono collaborare. Detto ciò la ragazza partirebbe in direzione delle piccole luci , muovendo velocemente le leve inferiori che si alternerebbero , piegando leggermente le ginocchia , che poi verrebbero flesse per creare uno spostamento del corpo in avanti, con i piedi che andrebbero a toccare il terreno seguendo logicamente il moto delle gambe , alternandosi quindi anche loro pestando il terreno su cui il corpo di Mayuko ha appoggio. [tentativo spostamento 2/4 ][equipaggiamento: zaino sulla schiena]Ordunque, cosa fare per poter convincere le lucciole a lavorare, nei giorni di festa? Catturarle sarebbe l'ideale, oppure usare le maniere gentili prima potrebbe portare a dei risvolti positivi? In questo caso, bisogna capire che tipo di risposta potrebbero dare le lucciole. <Cercate di utilizzare le buone con loro. Vedete se le convincete. Qualora ci riusciste, chiedetegli di entrare nei barattoli. Le porterò subito nella nostra magione, per accudirle.> E' pur sempre un Aburame, avrà sicuramente i suoi mezzi per riuscire a gestire un vero e proprio stormo di lucciole. Sono famosi per dialogare e utilizzare gli insetti. Quanto ai ragazzi, l'impasto di Hanzo riesce bene ed il suo chakra viene risvegliato. Per Mayuko e Kotaro, invece, la situazione potrebbe essere poco piacevole, a conti fatti. Le lucciole, non appena vedono quei due che si avvicinano con i retini i mano, cominciano ad agitarsi. Visibilmente, si potranno vedere diverse lucine lampeggiare furiosamente, quasi fuori controllo. Il numero di esse è aumentato e sembrano, una volta raggruppate, una vera e propria lampada. Per il momento, non fanno nulla ma attenzione: il comitato potrebbe sempre decidere di attaccare. <Ragazzi, attenzione e cautela, prima di ogni altra cosa. La missione deve essere portata a termine. Non usate le maniere forti, non subito.> Imperativo nel tono, l'aburame. Non può permettersi errori. Che poi, visto che loro possono dialogare con gli insetti, perché non entra in azione? Una bella domanda, a conti fatti. [Missione D][Turni: Kotaro-Hanzo-Mayuko][15 min il primo, 10 il secondo, 5 il terzo][22.01]-Sakura
Distanza Lucciole-Kotaru Mayuko: 5m
[Parco] Par che l'avvio dell'operazione riguardante la cattura delle lucciole, abbia trovato una prima difficoltà. <..Uh..> Un mugolio il suo, prendendo atto di come quell'improvvisa unione di luccicanti insettini dia vita ad un vero e proprio bagliore lampeggiante. <..Aaaaah..> Spalanca la cavità orale, arrestandosi sul posto quasi fosse una serpe addocchiante la preda. Le guarderebbe, osservandole in tutta la loro magnificenza, ascoltando con estrema attenzione le parole pronunciate da chi par aver ben più dimestichezza con questo genere d'animali. Già, perchè egli stesso è cresciuto con degli allevatori e si sà che il primo approccio con chi si vuole addolcire, è pur sempre la tranquillità e la delicatezza. <..Bene..> Sentenzierebbe, portando le leve inferiori e ricercar una flessione unisona, portanto le ginocchia a ridosso con quel terreno cosi soffice e tinto di verde. Solo allora, senza distaccar le ambrate dallo stormo di lucciole, la man dritta abbandonerebbe la presa sul retino, mentre la gemella agirebbe mediante l'estensione del braccio. Un allungo questo, che dovrebbe servir unicamente a poggiare il barattolo d'una cinquantina di centimetri oltre la propria figura, chiamando in causa la destrorsa appendice, che or dovrebbe esser libera. Ricercherebbe il contatto con il tappo, imprimendosi sufficiente forza per poterlo aprire e poi..<..Ecco..Scusatemi, non voglio spaventarvi, sò che è una seccatura per voi vederci qui, che vi stiamo disturbando..> Sicuramente lo è anche per lui, ma di certo non può dirlo. <..Ma avremmo bisogno della vostra bellissima presenza per un evento a cui parteciperanno dei bambini..> Cercherebbe di far breccia nei loro cuori, appellandosi all'innocente figura degli infanti, come se egli fosse un adulto..<..Fateci questo favore..Signore lucciole..Prestateci cortesemente le vostre bellissime luci colorate e poi, prometto che vi lasceremo libere..> Arti oratorie in campo per lui, tentando d'ottenere una forma di consenso, visibile. [Konoha ♣ Parco] Il chakra gorgoglia in lui come non mai ,lo percepisce, sente quella piacevole sensazione che permea il suo corpo. Il bacile è stati riempito con quella sostanza che funge da carburante e da tonico per il corpo di ogni shinobi <Ooook…> mentre ancora si tiene a distanza e potrebbe solo vedere quel lampeggiare furioso. La domanda nascerebbe spontanea <Ma perché non gli parli tu adesso…?>, risolverebbero molte grane ma ci deve essere un motivo per tutto questo <Volete vedere il nostro gioco di squadra EstreeemoooOOOOoo?!>, rivolgendo la parola a quel chunin che potrebbe gestire il tutto con le sue sole forze, evidentemente si sente sprecato per tutto questo. La reazione degli insetti con la vicinanza degli altri due ragazzi si a sentire, è evidente che non gradiscono quei movimento e gli oggetti atti a catturarli <…Che caratterino…>, potrebbe di certo notare quella reazione e constatare come queste siano certamente poco avvezze ad un contatto diretto. I suggerimenti non mancano, giungo da chi ha esperienza da vendere <…e se ci vanno di loro iniziativa…?!>, una domanda che espone al pubblico ma che in effetti non sta indirizzando a nessuno dei presenti, un pensiero suo che vuole rendere noto al mondo. Con il retino posto nella cintola, ruoterebbe sul posto per potersi avvicinare ad un paio di barattoli. Sia la mancina che la gemella mano dovrebbero serrarsi su quei grossi contenitori di vetro. La ferrea stretta sarebbe necessaria per non farseli sfuggire di mano. Solo ora lo sguardo verrebbe rivolto verso quell’agglomerato pulsante di luci <…Le convinciamo con parole carine…?!>, un quesito che esporrebbe così che anche i compagni possano meditare su quella questione. Visto i risvolti sulla serata i suoi iniziali propositi non sembrano dei migliori. Per ora si limiterebbe a procedere verso quella nube illuminata. Passo su passo, lento e cadenzato stando persino attento a dove mette i piedi e dove posa gli stivaletti ninja <Piaaano…>, lo ripete più a sé che agli altri <Piano-piano…> mentre cercherebbe di macinare spazio, per lo più sarebbero quei [4] o [5] metri in linea retta quelli che vorrebbe percorrere. Deve tagliare le distanze, accorciarle in modo che possa agire di conseguenza e are come sembra stia agendo lo stesso compagno di team <Aaaah…lusinghiero all’estreemmooOOooo>, perché dovrebbe persino captare le parole di Kotaro e la sua scelta. Ancora qualche passo, chiudendo il cerchio intorno a quegli insetti, con i compagni ben più avanti di lui in modo che gli si possa occludere la via in ogni momento. Come il canuto ragazzino farebbe lo stesso l’Aburame. Da dire che lui dovrebbe essere ben avvezzo al contatto con gli insetti ma forse non ha ancora maturato la giusta sensibilità. Si genufletterebbe, lasciando al nero tessuto dei pantaloni il contatto con la tenera e verde erbetta. Chinerebbe persino il capo con fare reverenziale mentre il due barattoli verrebbero posti innanzi a lui. Non c’è da dire che prima di tutto proverebbe a sbloccare il tappo e lasciare libero acceso a quel varco vetroso <Luccicanti e luccicose lucciole…>, una prefazione degna di nota <…Tenti bambini vorrebbero vedere il vostro luccichio EstreemmoooOOooo…>, indicando con l’indice della mancina il bordo del barattolo <Qui è comodo e confortevole e poi …> lasciando che la mano cambi direzione e svicoli verso tergo <Quel ragazzo sa come trattarvi come principessine estreeemeeee…>, parole su parole, farcite di quella zuccherosa e stucchevole sensazione d’esagerazione. Sul finire chinerebbe il capo, non le fissa più così che possano, nel caso, comprendere che lui non è una minaccia. [Tentativo Spostamento 2/4][Chakra 10/10] [Parco di Konoha] Mayuko parte facendo un grave errore , non ha impastato il chakra per cui la sua agilità , come la sua forza ne risentono sicuramente, ma forse per una missione di rango D dove si devono catturare delle lucciole questo forse conta poco. I dubbi della giovane però si esauriscono quando l'Aburame che comanda il gruppetto di deshi ordina esplicitamente di non andarci subito con le maniere forti , in quanto le lucciole boh sono animali con le quali si possa trattare pare, forse grazie al contatto che hanno con gli Aburame...che clan strano , a lei non è mai saltato per la testa di parlare con una lucciola <mh...> la ragazzina deve rivedere i propri piani, infatti si ferma a 5 metri dalle lucciole, puntando saldamente i piedi a terra, e guardandosi attorno dovrebbe notare come le luci degli insetti stiano lampeggiando, e pare anche che stiano aumentando di numero, che vogliano attaccare in gruppo? O magari è solo un segno d'allerta, in entrambi i casi non sarebbe una buona cosa per la missione in generale <scusate ehm...> cerca di trovare un modo carino per presentarsi alle lucciole <signore lucciole> il massimo che gli veniva in mente in questo momento <mi presento , anche se credo vi importi poco...> detto questo prenderebbe un attimo di pausa per inchinarsi, chiudendo gli occhi , piegando successivamente il busto in avanti , all'altezza dello stomaco, facendo inclinare la spina dorsale e il collo <sono Mayuko, deshi di Konoha> finita la breve presentazione riporterebbe il busto in una posizione eretta , con gli occhi che fisserebbero le lucciole avanti a lei, o per meglio dire le lucine che queste emettono <volevo chiedervi se volevate aiutarci...ci servirebbe che entraste in questi barattolini per un evento speciale per il villaggio> cercherebbe di parlare con un tono quanto più amichevole possibile, tentando di sembrare anche infastidita dal doverle convincere, come se non volesse disturbarle per nessun motivo <ecco guardate...> direbbe cercando di far cadere dalla spalla sinistra la bretella , facendo poi scivolare lo zaino avanti a se, che verrebbe aperto , e a questo punto la giovane tirerebbe fuori il contenitore di vetro , mostrandolo agli insetti luminescenti , lasciando poi ricadere lo zaino sul fianco destro <in questo! So che vi chiedo molto , ma posso fare un patto con quelle che entreranno qui> affermerebbe la giovane tentando poi di aprire il contenitore stappandolo <sono certa di potermi procurare del polline...o del miele ... o ciò che mangiate insomma come ricompensa> afferma , sapendo già che chiederà tutto ad un Aburame in futuro in quanto lei è davvero negata nel campo degli insetti <so che potreste trovarlo anche in natura, ma è tutto ciò che posso offrirvi come ringraziamento, sempre che accetterete , bellissimi insettini> affermerebbe quindi con un sorriso verso quelle minuscole entità dal fondo schiena luminescente . Nel mentre per sembrare ancor meno minacciosa la giovane deciderebbe di lasciar cadere il retino a terra , in segno che non vuole combatterle o costringerle...anche se in realtà ha molta voglia di saltargli addosso e prenderne il più possibile come faceva da bambina.[equipaggiamento: zaino sulla schiena]I ragazzini. Ah questi piccoli Deshi. Sono così teneri, quando parlano con le lucciole che quasi non pensi che possano essere dei veri shinobi. Insomma, hanno ancora dalla loro l'ingenuità del mondo, visto che non hanno avuto modo di conoscerlo adeguatamente. Sembrerebbe che le parole di tutti siano piuttosto.. Come dire.. alteranti. Perché questo? Perché lo stormo di lucciole ora come ora si muove molto rapidamente, freneticamente quasi e cominciano ad avvicinarsi ai rispettivi deshi presenti. Per Kotaro, ancora non ci sono grossissimi pericoli, ma per gli altri due.. Beh, potrebbero. Non sono ancora in procinto di attaccare, ma sembra che manchi poco. E voi vi chiederete: come fanno ad attaccare delle lucciole? Sanno fare solo quello: illuminarsi. Eh. Le dimensioni di quegli insetti non sono poi grandi, motivo per il quale bisogna temerle più che mai. <Ragazzi, stanno dicendo che siete tutti uguali. Che volete sfruttarle e che non date mai nulla in cambio.> Già, anche questo è vero. < E abbassate i retini. Quelli li usate nel caso in cui dovessero dare ancor astorie.> Ma le stanno già facendo, queste storie. <Aggiungono inoltre che non possono lavorare gratis. Vogliono qualcosa in cambio che non è cibo né felicità.> No, la felicità dei bimbi non piace alle lucciole. Sembrerebbe che vogliano qualcosa di un po' più materiale, qualcosa che possa compensare il loro lavoro. <Ragazzi proponete qualcosa di più materiale.. Una sorta di compenso alternativo.> Giorni di ferie, magari? L'aburame storce il naso, andando a guardare Hanzo, con fare un po' stupito. < Ehm, Hanzo. Non nominarmi. Sembra quasi che siano arrabbiate.> In qualche modo devono placare la situazione. Se non è cibo o felicità che vogliono, cosa potrebbe aiutare i Deshi a convincerle di lavorare? La soluzione c'è, anzi ci sono. Bisogna solo aprire appena la mente. [Missione D][Turni: Kotaro-Hanzo-Mayuko][15 min il primo, 10 il secondo, 5 il terzo][22.43][Distanza Gruppo-Lucciole: 5m ]-Sakura
[Parco] Immobile, fermo in quella posizione di riverenza nei confronti di piccoli esserini che per loro, in cotal serata, assumuno una connotazione di vitale importanza. <...> Permane nel silenzio più totale, potendo ben udire le parole dei loro parigrado, comprense quelle del fin troppo esuberante, come al solito, Hanzo..<..Che rottura lui e il suo estremo..> Vorrebbe sbraitare, urlargli contro una miriade di parole indefinibili, ma la priorità è un'altra. Se la missione dovesse fallire, bhe, a carriera di shinobi partirebbe con una bella macchia sulla scheda di presentazione. Eppure, per un attimo, ove lo stormo di candide e luccicanti creaturine s'agiterebbe nuovamente, ecco che a tradurre il loro linguaggio vi penserebbe chi tiene a bada il trio di scatenati deshi. <..Uhm..> Riflette, reclinando il capo verso il dritta spalla, senza lasciar trapelare in alcuno modo qualsiasi tipologia d'emozione che ne possa invadere l'anima. <..In effetti hanno ragione..> Come biasimarle, come dir loro di mettersi al servizio d'individui che non fanno altro che celar le loro reali intenzioni nell'oscurità dei propri pensieri. Ma ciò nonostante, l'ingegno o la casualità farebbero accendere la classica lampadina nella mente del Nara. Le rosee, schiudendosi, si pronuncerebbero in merito. <..Non serve arrabbiarsi..Ho capito, grazie al signore laggiù..> Un chiaro riferimento a chi ha espressamente chiesto di non essere nominato <..cosa volete dire..E se mi permettete, vorrei farvi una proposta..> S'ergerebbe dritto con la schiena, seppur le leve inferiori non si muoverebbero affatto. Mani che andrebbero a congiungersi all'altezza del plesso solare, non per districarsi nella formazione di sigilli, sia ben chiaro, ma semplicemente per unirsi l'una con l'altra, quasi in segno di preghiera. <..Se voi farete questo favore a noi, io vi prometto che, per prima cosa, non verrete trasportate in questi brutti barattoli..> Un minimo di decenza, infondo non vanno trattate come bestie..<..E poi, verrà creata una zona, qui nel parco, dove nessuno verrà a disturbarvi, con tanto di laghetto dove potervi rilassare..> Gli insetti adorano l'acqua e tentar non nuoce..<..Avrete un posto tutto per voi...Una casa per le lucciole, ecco..> Se vogliono qualcosa di materiale, cosa potrebbe renderle felici più di un luogo ove far i propri porci comodi? [Konoha ♣ Parco] I retini sono stati abbassati, almeno da parte di Hanzo e sin dal principio per giunta, tanto che lo aveva fissato alla cintola in modo da non risultare di impiccio nel momento di impastare il chakra e nel momento in cui aveva preso i barattoli di vetro. Sembra comunque che quella stecca con tanto di rete non sia ben vista degli insettini <Uuuuf…e ci fosse Joshi…>, il fratellone che anche lui controlla gli insetti. Non è questo il caso, fantastica senza ottenere molto di positivo se non una reazione ben più prepotente delle sfavillanti lucciole. La mano libera, la destra, andrebbe ad arpionare il retino per estrarlo dalla cintola. Con gesti gentili e leggeri andrebbe a posizionarlo al suolo <Ecco…me ne libero così non vi agitate in modo EstreemmooOoooo>, mentre dalla regia giungono suggerimenti per come poter prendere quella maledette lucciole e convincerle a collaborare. Il Chunin dalla sua se ne lava le mani e non vuole essere coinvolto <…>, una smorfia poco convinta lo assale nel percepire la “codardia” dell’altro <Si vero…anche loro hanno le loro ragioni…>, replicando a quell’appunto del chunin, per quanto avrebbe qualcosa per cui dissentire <Il tuo aiuto è EeestremmoooOOooo>, lo canzona senza troppi giri di parole, mentre rimarrebbe con il capo quasi a ridosso del suolo, non vuole contrariare quelle prime donne d’insetto. Attimi di silenzio, il dubbio permane ed aleggia nella sua mente mentre sta cercando un modo alternativo di comprarle. Snocciolerebbe pensieri, forse facendo capo a qualche racconto e discorso captato dai suoi famigliari <Lucciole…lucciole…luccioleeee…> pensieroso, una sibilo nella notte che si leva da quel soffice terreno <Ci sono…!> e la manina si muoverebbe verso una della sacche legate alla cintola. Dopo una breve ricerca dovrebbe poter estrarre un porta schede, piccolo ma pieno di tanti talloncino di cartoncino. Lo aprirebbe, sempre che non venga interrotto da un colpo di violento degli stessi insetti, per poi andare ad analizzare il contenuto <Questo…no!> gettandolo al suolo <questo…neppuuureee…> gettando un altro bigliettino da visita a terra <Questo …lasciamo perdere…> e nel frattempo vengono dettati termini e condizioni dal canuto ragazzino. Una migliore condizione di vita per gli insetti in questo bel parco, ma lui è sempre alla ricerca della ciliegina sulla torta. Alla fine dovrebbe trovarlo <Eccoloooo…>, era un vecchio invito mai utilizzato <Oltre alla casetta…>, ribadirebbe lui <Non useremo i barattoli se volete seguirci…>, vuole dar corpo all’idea del Nara ma tutto gli serve per creare la giusta atmosfera alla sua proposta <…Con questo…> levando il braccio e mostrando un bigliettino di cartone su cui sono raffigurati fiori colorati e verdi campi <…Potete visitare un parco EeestremooOOoo…con fiori coloratissimi, tanti insettini simpatici e nessuno che vi scoccia…per una settimana intera>, dato che il posto è ben al di fuori delle mura di Konoha <Ve lo cedo in cambio del vostro aiuto…è un posto esclusivo…>, che loro potrebbero raggiungere in un batter di ali ma deve condirla a suo favore. [Chakra 10/10] [parco di Konoha] Le lucciole stanno facendo saltare i nervi a Mayuko , più che maestose sembrano presuntuose , e difatti cominciano a spostarsi verso di lei ed Hanzo, minacciose nel loro fare, come se stessero per attaccare , ma perché ? Lei ha cercato di dargli il più possibile <ma...ma io volevo dargli qualcosa in cambio...> verseggerebbe la giovane con un misto tra tristezza e rabbia, che si mescolerebbero assieme in un brusio proveniente dalle labbra della deshi <l'ho fatto, è a terra sensei!> esclamerebbe convinta guardnando il proprio retino a terra , lasciato cadere dalle proprie mani proprio per sembrare meno arrogante e minacciosa <niente cibo?> lei non rifiuterebbe mai del cibo, ma forse per le lucciole è più facile trovare in questo periodo dell'anno qualche fiorellino da depredare del proprio nettare <signore lucciole! Io , Mayuko! Deshi di Konoha vorrei proporre un altra cosa a voi , nel caso in cui decideste di aiutarci> cercherebbe quindi di attirare l'attenzione delle lucciole su di se, comicinando a marciare avanti e indietro sul posto , come uno soldato ; le mani verrebbero messe dietro la schiena, tenendosi l'una con l'altra ,mentre il petto verrebbe posto all'infuori , la panci in dentro e il muso rivolto verso l'alto <da come il sensei mi ha spiegato , voi volete altro giusto? Ebbene vedendo che non avete voglia di lavorare, giustamente, pensavo ad una soluzione!> affermerebbe con tono deciso fermandosi sul posto ,poggiando con forza il piede a terra, più per sembrare decisa che violenta, smettendo quindi la sua marcia in avanti ed indietro <con il consenso dei miei superiori potrei offrirvi dei giorni di vacanza delle...delle...> si volterebbe verso il sensei guardandolo come spaesata , non trovando le parole <ferie!> ecco la parola uscirebbe dalla sua bocca, e farebeb tornare la giovane Mayuko con lo sguardo fisso sulle lucciole <ma credo sia vostro diritto dirmi cosa più di tutto desiderate per svolgere questo piccolo incarico, quindi se vogliamo parlarne da persone ad ...insetti civili e trovare un accordo che possa accontentare entrambe le parti il sensei sarebbe ben felice di fare da tramite> metterebbe quindi di mezzo il sensei , che conosce da pochi istanti, del resto non sa a chi affidarsi, si è vero , c'è Hanzo che ha detto di fare Aburame come cognome, ma forse non può tradurre ancora la lingua degli insetti <ah e avrei sempre voluto farvi una domanda , con il massimo rispetto e se me lo permettete...> dice con tono serio e rispettoso , come se stesse per cominciare a parlare con l'Hokage in persona <ma anche a voi quando nasce un figlio dite che è stato messo alla luce?> tralasciando che forse le parole non sono state delle più chiare , quella di Mayuko è una battuta che ovviamente sarebbe incentrata sul "dare alla luce" un figlio , dato che lucciole producono ...sì insomma , luce. Forse questa battuta però potrebbe scocciare alle lucciole, ma a lei è scappata di bocca. [equipaggiamento: zaino sulla schiena]Freeze.
Giocata del 05/06/2017 dalle 21:05 alle 21:59 nella chat "Luogo Sconosciuto"
Quando si parla d lavoro, bisogna sempre mettere in tavola tutti i pro ed i contro, in modo tale da avere un quadro completo della situazione.A l medesimo modo il lavoro deve essere retribuito, cosicché si possa ricevere un adeguato stipendio per i prestigi che vengono fatti. Ora, per quanto riguarda le lucciole e le proposte avanzate dai Deshi, invece, bisogna dire che sono piuttosto allettanti. Quella di Kotaro, di creare un luogo tutto loro senza avere il benché minimo disturbo le fa rilassare e non poco, ma l'aggiunta di Hanzo aumenta le disponibilità. Il turbinio vorticoso del continuo lampeggiare diventa molto più calmo e tranquillo, almeno all'apparenza. Mayuko pone invece la questione sotto un altro punto di vista, che sicuramente fa l'acqualina in bocca alle lucciole: da il libero accesso a loro di poter chiedere qualsiasi cosa. Quando si da troppo potere, qual'è il rischio? Che chi lo vuole, diventa troppo pretenzioso. Sarà forse questo il caso? Un gruppo di lucciole, composto da dodici totali, si avvicina a Mayuko, Hanzo e Kotaro cominciando a vorticare freneticamente davati a loro. <L'idea del posto piace, sebbene non si possa fare qui. Questo è un parco pubblico.> Eh no, giammai. <Poi..> Sbianca, letteralmente, Yojimbo Aburame che li ha accompagnati. <..Ora capisco.> GIà, lo capisce. <Vedete ragazzi, chiedono che come compenso fisso per i nostri sforzi, da parte nostra dovrà esserci un compenso. In questo caso il chakra.> Eh già. <Il loro rammarico è che sono state impiegate in molte missioni, sebbene mi risulti strano dato il loro continuo pulsare.> Immaginatevi una lucciola che cerca di seguire o agganciarsi ad un vestito di un nemico. Sebbene la luce sia fioca, è comunque visibile. Inoltre, le lucciole sono piuttosto grandi e l'utilizzo in missione è del tutto sconsigliato, in virtù sia della oro abilità che della dimensione. <Comunque, non vogliono il chakra aburame, ma quello di qualcuno più giovane.> Insomma, signori.. Che fare ora? Potreste risolverla subito, la missione. Oppure cercare di convincerle in altro modo. E' il chakra, la fonte di vita. E anche loro vogliono qualcosa che possa aiutarle a vivere. [Missione D][Turni: Kotaro-Hanzo-Mayuko][15 min il primo, 10 il secondo, 5 il terzo][21.08][Distanza Gruppo-Lucciole: 5m ]-Sakura
[GIardino] Le trattative con i delicati animaletti procedono, a rilento, ma perlomeno vanno avanti. <...> Infatti, laddove le proposte verrebbero formulate, il far delle lucciole andrebbe a mutar di conseguenza. Le ambrate, si focalizzano su quel piccolo numero d'insetti che si parano dinnanzi al trio, concedendo alle orecchie di spalancarsi quanto più possibile, cosi che possa la traduzione, simultanea, dell'Aburame, venir compresa appieno. <..Uh..Del chakra dite?!> Rimarca quella richiesta, socchiudendo gli occhietti, quasi volesse chiudersi in una profonda ed attenta riflessione. <..Io credo che uno shinobi dev'essere pronto al sacrificio pur di portar a termine la missione che gli è stata assegnata..> Parole altisonanti, verbi che dovrebbero percorrere esattamente le regole che un ninja deve rispettare, potento quasi far breccia nei cuoricini delle lucciole. All'unisono, le leve superiore andrebbero a muoversi, cercando di congiungere le proprie estremità all'altezza del plesso solare. Delicati, fluidi, leggeri i gesti che tenterebbe d'eseguire, al culmine dei quali le dita s'unirebbero in quell'unico sigillo della capra. E li, la completa attenzione andrebbe a spostarsi da tutto ciò che lo circonda, tentando d'insinuarsi all'interno d'un mondo che sol la propria persona dovrebbe poter raggiungere. L'oscurità andrebbe ad avvolgerlo, il ronzio degli animaletti scomparirerebbe per effetto d'una concentrazione che, via via, aumenterebbe sin a raggiungere i massimali a lui concessi. La sola luce sarebbe quella dei propri occhi che, mossi verso l'empireo, non potrebbero far altro che incontrar pensieri, riflessioni, dubbi, angosce, ma anche convinzioni, idee concrete...Ed è ad esse che un sussurro verrebbe rivolto, affinche da costoro venga estratta l'energia di cui la mente gode. Un unico fascio di celeste colorazione dovrebbe disegnar un fiume che dovrebbe potersi amalgamare all'altezza della fronte. Un turbinio continuo dalla sferica forma, compresso in un unica cosa. E poi lo sguardo andrebbe verso il basso, ove le ossa e gli organi vitali dimorano. Ed essi, alle fasce muscolari che compongono il corpo umano, ai tendini ed ai semplici nervi, sarebbe mormorata la grazia di conceder la dovuta energia. Tenterebbe di prenderla in prestito, cosi che possa anch'essa emular il fare della sorella più in alto, congungendosi in una sfera dalla bianca luce. Ed allora, s'il tutto fosse avvenuto, egli s'eleverebbe al grado successivo, chiamando entrambe le sfere d'energia a raccolta ove risiedon le mani unite in sigillo. Cercherebbe di fonderle, concedendo al prezioso e vitale chakra di comporsi per la gioia di chi, all'apertura degli occhi, dovrebbe poter percepire le proprie parole. <..Ecco a voi..> Sentenzierebbe, donandosi alle lucciole.[Tentativo d'impasto chakra]x[Se chakra 10/10] [Konoha ♣ Parco] Tutto quel che viene offerto permette a quell’invisibile ago della bilancia di pendere e protendere verso il soddisfacente raggiungimento d’un patto, ma per quanto si voglia donare e promettere, gli insettini se ne lusingano, acquisendo una certa sicurezza e forse approfittando della troppa disponibilità dei deshi. Le parole di Yojimbo mettono alla luce la volontà di quelle minuscole entità pulsanti che vanno in netto contrasto con la raziocinante consapevolezza dell’Aburame al seguito che il tutto è difficilmente attuabile. Le condizioni vengono messe nero su bianco <…Un compenso fisso…>, e come fare per poter sostenere la spesa e per giunta utilizzando come moneta corrente del chakra <Sensei…>, fissando il talloncino che voleva offrire loro per poter passare attimi bellissimi in un paesaggio incontaminato, in una bella riserva naturalistica non lontano da Konoha, in fin dei conti ha dei genitori Aburame, sono veri intenditori ed appassionati di insetti e dove provarli se non in un luogo che, a dire del bigliettino illustrativo sembra fatato? Sta comunque cercando l’attenzione e magari il supporto morale di chi li sta seguendo e veglia sui tre piccoli studentelli <…I miei hanno un bel giardino…e sanno trattare come si deve con gli insetti…peno che tu lo conosca Chuutarou Aburame…è mio padre>, uno shinobi qualsiasi che non pare aver mai ottenuto grandi meriti od onorificenze <…anche la mamma ed il fratellone potrebbero prendersi cura di loro…sono estremiiii con gli insettini…si-si>, questa è una soluzione molto meno allettante…> e nel dire questo protenderebbe le mani in avanti, ancora reclinato con la schiena curva e le ginocchia in aderenza con il suolo, in una perfetta posa raccolta come se stesse provando a omaggiare qualche strano Kami. Le braccia si tenderebbero con le mani che si devono schiudere. I palmi rivolti verso l’alto mentre quel piccolo sciame si è ormai avvicinato e volteggia con frenesia. Gli occhietti verrebbero chiusi, deve concentrarsi per far si che quel flusso omogeneo e ben amalgamato che vortica nel suo corpo possa agitarsi e muoversi come un flusso che vuole rompere gli argini. Dovrebbe percepire quella sensazione, ogni cellula saturata da quel composto energetico che risale e si inerpica lungo gli arti superiori. I palmi si aprirebbero come fuori che si schiudono per lasciare che con gentilezza quella piccola superficie di tenera carne si rivolga all’empireo <…Per ora posso offrirvi questo>, forzandosi di lasciare convogliare quel chakra e far si che possa affiorare come una naturale sorgiva da quella zona che sta offrendo alle bestiole. Un’esigua quantità, quel piccolo corpo sembra un contenitore troppo piccolo per trattenerne altro per quanto la mente, oltre a focalizzarsi u questo gesto e immaginando di lasciare che ora le lucciole possano “abbeverarsi” proverebbe ad esprimere un concetto molto semplice <sensei…se qui non si può>, si umetta le labbra con un gesto veloce delle labbra. Solo dopo pochi istanti riprenderebbe a parlare < potremmo creare una piccola riserva naturalistica, appena fuori le mura di Konoha, un posto sicuro…sarebbe estreeemoooOOooo…>, e questo è solo il principio. Quell’ammasso di sinapsi e connessioni cerebrali si sta mobilitando nella sua totalità per sfornare qualcosa di semplice, carino e che possa rendere tutti felici. Lo sguardo risalirebbe la china del monte per riportarsi sugli insettini <…Chi vuole vederle deve donare loro una piccola quantità di chakra, non soldi, non cibo…ma poco chakra così che tutti sarebbero elici in modo EstreemooOOOooo>, cerca la complicità di tutti, soprattutto del maestro e degli animaletti tirati in causa <Che ne dite…dai-dai…> sembra quasi che voglia andarci lui nella riserva naturalistica. [Chakra 10/10] [Konoha - Parco] Mayuko dà troppo potere alle lucciole , difatti queste ne approfittano subito per chiedere un compenso in chakra , o perlomeno lo fanno dodici di loro che cominciano a vorticare avanti al volto degli allievi ninja . Per quanto riguarda Mayuko questa ha poche idea a disposizione, non si aspettava che richiedessero del chakra, o perlomeno chakra che non fosse di un Aburame , ma soprattutto da allieva qual'è non ha idea cosa questo comporterebbe, come fa un membro non appartenente agli Aburame a dare il chakra agli insetti? <come chakra? Quanto? E come glielo diamo?> chiederebbe quindi la giovane Mayuko verso il ninja che li ha accompagnati , non sapendo precisamente da dove cominciare a parlare con le lucciole , in qeusto momento l'unica cosa che le viene in mente è di prendere il retino e acciuffarle tutte ora che gli sono avanti, ma tutte le altre si arrabbierebbero . Forse la soluzione migliore è proprio dare ciò che cercano , il chakra, ma sarà meglio che non esagerino . La ragazza quindi chiuderebbe gli occhi ,per poi prende un respiro profondo , cercando di tranquillizzarsii , così da prepararsi mentalmente . Fatto ciò tenterebbe di eseguire il sigillo della capra , portando le mani verso il plesso solare , unendole ,con indici e medi sollevati , a contatto tra di loro , mentre le altre dita si intreccerebbero tra di loro rimamendo piegate . Ora è il momento di concentrarsi , immagina quindi il proprio corpo , come una figura nera , suddivisa a metà da un asse , per poi immaginare 2 sfere , la prima è di colore rosso e dovrebbe essere situata sulla fronte , la seconda invece sarebbe di colore arancione e la immagina collocata sulla zona del ventre. Fatto ciò , sempre mantenendo le mani a formare il sigillo della capra tenterebbe di spingere le due sfere l'una verso l'altra, facendole prima ruotare sul loro asse , per poi tentare di avvicinarle pian piano, fino a raggiungere il petto , dove si uniranno in una sola sfera dando vita al chakra , che da qui dovrebbe essere spinto verso tutte le parti del corpo , arrivando perfino a raggiungere capelli e piedi <sono d'accordo, per il bene della missione ,un prezzo come questo dovrebbe essere infimo> direbbe quindi una volta attivato il chakra, pronta a condividerlo con gli insetti luccicanti.[ Tentativo Richiamo del Chakra ][ Se Chakra: 10/10 ][equip:zaino sulla schiena]Sono ottime le azioni dei tre deshi. Sì, c'è da dire che la missione deve essere portata a termine, questo senza ombra di dubbio, ma stiamo pur sempre parlando di dedizione al lavoro e di sacrificio, per una buona causa. I due che richiamano il chakra lo fanno con il dovuto successo, mentre Hanzo, dal canzo suo, preferisce un'azione molto più onorifica che altro. RIspettosa, per così dire. <La tua idea Hanzo potrebbe essere buona. Ne parleremo con l'Hokage che sicuramente amministrerà qualcosa.> Ed è un bene, questo. Insomma, far pagare le persone con il chakra è un modo come un altro di potersi garantire la collaborazione delle lucciole. In virtù delle azioni fatte fino ad ora, tre lucciole si diriono verso i Deshi, andando subito a posarsi su di loro. Per Kotaro sulla spalla destra, per Hanzo su quella sinistra e per Mayuko direttamente sul braccio destro. I tre, ora, potranno avvertire come una sorta di presenza in più, costante. <Ragazzi, vogliono essere sicure. Dicono che rimarranno con voi per due giorni, per vedere se adempirete al patto. Ma...> Sorride, in direzione delle lucciole e dei ragazzi. <CI siete riusciti. Accettano.> Ebbene, dunque, che fare adesso? Semplice: trasportare le lucciole. <Dicono che verranno con voi presso la sede del clan Senjuu. Quindi, andiamo!> E detto questo,a ttenderà che lo stormo di lucciole cominci a vorticare, facendosi guidare dai tre deshi che lo dovrà accompagnare presso la sede del clan. [END-End non obbligatoria. Se NON la fate, sussurratemi.]
[GIardino] L'unione d'energie cosi differenti fra loro, ma al tempo stesso, cosi necessarie l'una per l'altra, danno il risultato sperato. <...> Avverte quella straordinaria sensazione, la conosce ormai, ma ogni volta è come se avesse qualcosa di nuovo da trasmettere, da emanare. In più, a ridosso della propria spalla destra, andrebbe a posarsi una piccola lucciola luminosa. <..Uh..> Uno sguardo ad essa, quasi volesse cercarne l'incrocio per stabilire un'intesa. E poi, ecco giungere le buone notizie mediante le parole dell'Aburame. <..Non avrete nulla da temere..> Le rassicurerebbe ulteriormente, concedendo alle leve inferiori di mettersi all'opera, giocando all'altezza delle preziose giunture per potersi allungare completamente. In costante ascesa, sin a raggiungere la corretta postura, andrebbe a ruotar sul posto facendo perno sulla sinistrorsa gamba, dedicando un ovvio sguardo ai suoi compagni di team per l'odierna missione. <..Hanzo..Non urlare e non fare cose che potrebbero spaventarle finchè non arriviamo nella sede del clan Senjuu..> Si rassicura che il giovine biondino non metta in scena una delle sue esaltanti ed euforiche esternazioni di felicità, dedicando un successivo sguardo anche alla giovine Mayuko. <..Anche tu, mi raccomando, niente battutine strane..> Ben ricorda le vena goliardica ed ilare, alquanto dubbioa, della fanciulla. Ciò nonostante, all'ordine dell'Aburame, non farebbe altro che cadezar il passo per mettersi alle di lui spalle, seguendolo fin quando non saranno giunti alla meta. <..Aaaah..Speriamo solo di arrivare presto..> Come volevasi dimostrare, un sussurro che racchiude l'onnipresente lamentela del Nara. [End] [Konoha - Parco] Sembra che le lucciole accettino il loro patto , e per quanto riguarda Hanzo anche il sensei trova l'idea buona , per cui dall'idea di un ragazzino potrebbe davvero nascere qualcosa di importante, almeno per le lucciole <eh?> una lucciola le si posa sul braccio destro , e secondo le parole dell'Aburame adulto sembra che questa resterà con lei per due giorni, facendo in modo che questa esegue il patto come promesso <va bene...credo> non le dà fastidio la lucciola sul braccio , anzi , potrà sfoggiarla come una piccola decorazione luminosa, ma purtroppo sarà solo per due giorni <grande!> a quanto pare la missione è riuscita , per cui la giovane va a raccogliere con la mancina il retino che aveva precedentemente lasciato a terra , per poi seguire l'Aburame verso la sede della base Senjuu <sì signore!> aggiunge orgogliosa di aver completato la missione ...all'incirca , per poi guardare i due compagni deshi <ce l'abbiamo fatta!> esclama felice, ma non ad alta voce , per pi ascoltare le parole di Kotaro, che le consiglia di non fare battutine <ma certo! Anche perché ora sono un po' stanca e non me ne viene in mente neanche una> affera sorridente per poi ricominciare a camminare seguendo l'Aburame ...potrebbe fare una battuta sul sonno però , ci dovrà pensare.[End] [Konoha ♣ Parco] Dopo gesti onorifici e rispettosi, omaggi, non floreali ma di chakra si arriva ad una conclusione, per quanto la trattativa sia stata piuttosto lunga e travagliata si è arrivati ad un accomodamento per tutti, tanto che persino colui che ha condotto i deshi in questo loro primo compito pare accettare di buon grado le idee del giovane Aburame <Si-si…luccioline estreeemeeee…>, e per quanto la felicità possa permearlo a farlo sbloccare da quella posa raccolta le parole che sopraggiungono dietro di lui sono a dir poco eccitanti se non addirittura inverosimili per la sua giovane testolina. Ovviamente fantastica, i perderebbe in un pensiero trasversale che lo sfiora e pizzica le corde del suo cuore <L’Hoookagee??!>, non crede nemmeno lui a quello che sta dicendo e, a maggior ragione ciò che sta pensando <Mako-san…Kotaro-Kun…Posso parlare con l’Hokage…dai-dai-dai>, a questo punto sembra esseri rialzato quasi del tutto, le ginocchia ancora un parte flesse prima che possano stendersi completamente e portare il ragazzino a rialzarsi da terra con un giulivo salto. Il braccio destre si leverebbe ritto come un chiodo a puntare la volta celeste <Yuuuh Uuuh>, esultante per il teatrino ed il castello che ha voluto costruire in men che non si dica <Parlerò con l’Hokage…EstreeemooOOooo…> per quanto nessuno ha mai menzionato nulla di tutto ciò. Ripreso contatto con il suolo e lasciando alle calzature ninja di aderire a terra, si volterebbe verso quel piccolo animaletto che si è posato sulla sua spalla <La mamma ed il papà saranno contentissimi in modo estremmoooOOooo>. L’idillio sembra essere smontato dal ben più raziocinante e composto Nara <…Uffa…sei noioso…>, non sembra aver seguiti molto quanto gli è stato suggerito dal compagno e parigrado. Ciò detto, percependo le ultime indicazioni, si dirigerebbe guidando il manipolo di lucciole al seguito <Tutti insieme vero il clan Senjuu! Si-si>, ovviamente non sembra voler far cessare il suo entusiasmo. [EnD]