"IL TUO ALLENAMENTO COMINCIA ADESSO"

Free

0
0

10:15 Saisashi:
 <uaaah....che due palle...non ne posso più di camminare, basta fermiamoci. Riprenderò con le ricerche più tardi, tanto anche oggi mi sembra di non cavare un granchio dal buco..> sospira il giovane genin con aria abbattuta, per poi lasciarsi accasciare a terra, andandosi a sedere sull'erba a gambe incrociate. La controparte con cui sta parlando, è la copia di Raido, che in questo viaggio si è rivelata piuttosto silenziosa, di fatti la maggior parte delle volte, quelli del genin si trasformano in monologhi, giusto per non impazzire nel silenzio. Non si aspetta certo una risposta, si limita a fissare Mr Pony qualche istante per poi lasciarsi ulteriormente andare, sdraiandosi del tutto, con schiena distesa e braccia incrociate dietro la nuca a fare da cuscino. I due si trovano su di un sentiero, all'interno di un bosco non molto fitto, nella quale Saisashi ha chiesto informazioni in alcune locande, essendo di passaggio per il villaggio di Oto. Porta lo sguardo al cielo, piuttosto limpido e sereno, che non rispecchia per nulla il suo umore. Lo zaino con tutto l'equipaggiamento è per terra al suo fianco. Indossa nuovamente il suo completo personale: giacca nera in tessuto lucido, con interni arancioni e colletto rialzato e zip aperta, t shirt bianca , sotto di essa la pettorina da 50 kg. Pantaloni neri cn stesso materiale della giacca, sandali neri ninja, e guanti mezze dita. Nello zaino tutto l'occorrente per il viaggio, tra cui anche qualche strumento utile in battaglia, come tonici e quant altro.

10:20 Raido:
  [Boh] Indosso porta un armatura pesante in parti metalliche fabbricata in proprio a ricoprire ogni angolo del corpo dandogli una maggiore resistenza ai colpi subiti; sugli avambracci e sulle gambe sono stati posizionate apposite protezioni ovvero vambracci e schinieri; sopra il busto porta un kimono bianco che corre lungo tutto il corpo fermandosi all'altezza delle caviglie, maniche lunghe e larghe fino al polso. Il kimono è chiuso con una cintura rossa intorno alla vita e, sopra il kimono ha una piccola armaturina in metallo che ne copre il busto avente piccoli spuntoni sulla parte alta del petto che non vanno a intaccare il collo. Nell'orecchio ha una trasmittente per tenersi in contatto con gli altri nonostante la distanza. Sul fianco sinistro ha la sua katana messa all'interno del fodero e imbevuta di un veleno composito speciale; sulla schiena, sempre alla vita, sia a destra che a sinistra ha due portaoggetti contenenti: 1 tonico recupero chakra speciale, 2 tonici coagulanti, 2 confezioni di fili di nylon conduttore, 5 carte bomba, 2 bomba luce, 2 fuda con all'interno di ciascuno un tronchetto per la sostituzione e 2 fumogeni. Intorno alla coscia di entrambe le gambe vi sono posizionati due porta kunai e shuriken contenenti 9 kunai a tre punte, tre per scompart, 9 shuriken 3 per scomparto. Nel portaoggetti ha posizionato un fuda con all'interno un respiratore per eventuali evenienze subacquee. Sui polsi di entrambe le mani ha posizionato due fuda, uno per polso. Nel polso destro vi è sigillata una nodachi imbevuta di veleno allucinogeno di livello S, nel polso sinistro una katana a doppia lama le cui lame sono imbevute di veleno allucinogeno di livello S. Sulla cintura che lega la vita ha posizionato un altro fuda, sulla sinistra, con sigillata all'interno una zanbato. Sul petto, precisamente sul pettorale destro, vi è piegato in modo che si veda solo il kanji "potenza" ha applicato 1 fuda potenziante; sul pettorale sinistro, invece, ha posizionato una particolare fuda speciale con il sigillo "potenza" dotato di forza maggiore. In ultimo, legata sulla schiena, ha lei, la samehada, la grande pelle di squalo ottenuta dal Kokketsu. Essa è avvolta in delle fasce bianche per coprirne le scaglie di squalo il quale hanno il potere di risucchiare il chakra nemico e non solo. Il chakra scorre in corpo, forte e potente come si addice a un maestro di spada la cui lama è elegante e raffinata quanto veloce e letale. Sulla parte destra del collo, in basso, vi sono stampati in rilievo 3 tomoe nere, simbolo del patto fatto con il diavolo. E' una semplice copia in viaggio con Saisashi, lo sta portando in giro per il paese del suono alla ricerca di questo suo amico, non si è ben informato su tutto quanto ma tanto gli basta e non solo, è anche li per allenarlo, farlo arrivare al massimo del suo potenziale e ha già in mente cosa fare e come fare, sa già come comportarsi con lui <Già> va a rispondere al genin andando a sedersi al suo fianco ma non prima di aver tolto la samehada e la katana per poggiarle a terra. L'erba è fresca e il sole è alto nel cielo, la giornata si presenta tranquilla <Ma visto che siamo qui, parlami un po' di te ragazzo> una domanda improvvisa e chissà mai cosa può venirne fuori. [Chk on]

10:28 Saisashi:
 <sto cominciando a perdere le speranze....> direbbe le poche e bianche nuvole, sparse qua e la in quel cielo sereno. Sapeva che nonostante le informazioni ricevute dal medico, non sarebbe stato facile andare alla ricerca di qualcuno andato in un altro villaggio. Si parla di Oto, un gran villaggio, in cui nella storia è accaduto di tutto. Non sembra che li la gente sia completamente a posto...inoltre, quelli che si sono rivelati essere i possibili genitori di Lind, se avevano qualcosa da nascondere, sicuramente han fatto in modo di lasciare minor quantità di tracce possibili. Non è il momento d arrendersi, alla fine non è del tutto solo, e nel male della situazione ha ottenuto qualcosa di inaspettato: gli è stato promesso un nuovo allenamento da Raido, così da esser pronto, o almeno a suo dire, per poter acquistare quel potere da cui è rimasto così affascinato, e da cui Furaya gli aveva chiesto di stare lontano. All'improvviso il giovane solleverebbe lievemente il capo in direzione di Mr.Pony. Stranamente la copia ha finalmente deciso di parlare, e se ne esce con una domanda che lo spiazza quasi totalmente. <parlarti...di me??> beh in pochi gli han chiesto di parlare di se stesso...una domanda così semplice, da rivelarsi completamente difficile per lui, non trovando da subito le parole per rispondere. <che..che cosa dovrei dirti? Sai non ho niente di speciale da raccontare, dopo tutto ho vissuto per strada fino a pochi mesi fa..e se non avessi incontrato Mekura per caso, probabilmente sarei ancora a bighellonare su di una panchina...ma come mai questa domanda? C'è qualcosa in particolare che vuoi sapere?> inarca un sopracciglio non capendo del tutto la cosa. Non ha dato una risposta molto soddisfacende, ma vuole vedere dove il kusano voglia arrivare.

10:55 Raido:
  [Boh] La domanda che ha posto è molto semplice, non c'è molto da pensare a questo, vuole solo capire come è il ragazzo, come è fatto, quali sono i suoi comportamenti, insomma un po' di tutto e la risposta non lo soddisfa a pieno. Gli ha solo detto del suo passato e niente di più. Questo non è ciò che ha chiesto e nemmeno ciò che desidera sentire dal genin in questo momento. China il capo verso il basso guardando il suolo. Un mezzo sorriso va a formarsi sul viso del Jonin. Questo viaggio rappresenta non solo una missione ma anche una crescita per Saisashi, una crescita che può portarlo non solo a migliorare se stesso ma anche ad apprendere un nuovo potere ma non quello che ha in mente il genin, bensì qualcosa di nuovo <Mi serve sapere come sei per l'allenamento che ho intenzione di farti sostenere> ha un piano, un'idea in mente che vuole portare a compimento. <Hai detto che vivevi per strada, bighellonavi in giro ed è stata Mekura a trovarti. Come ti sei sentito in quel momento? Come ti senti adesso?> eh si, vuole sapere qualcosa di molto particolare, qualche segreto <Mi hai detto che vuoi diventare forte ma perchè pensi che la forza possa risolvere le cose? Non basta la determinazione? Non basta la voglia di dimostrare agli altri quanto vali? Perchè la forza?> tutte domande mirate a capirlo sempre di più, a capire come pensa e potersi immedesimare di più in lui. Sta cercando di sviscerarlo completamente, più di quanto abbia fatto con Kouki, proprio perchè è un sensei occasionale e vuole svolgere bene il suo lavoro senza sbavature, portarlo dove vuole ma senza fargli perdere la ragione, senza farlo perdere durante la strada, un qualcosa di importante per il proprio futuro <Allora? Parla Saisashi> lo invita a farlo. [Chk on]

11:15 Saisashi:
 Il discorso sembra prendere una piega più seria, di sicuro il genin non si aspettava questo genere di domande, e la cosa lo spiazza. Non è bravo a parlare di se, ma in questo caso dovrà fare uno sforzo per usare le parole, piuttosto che parlare ed esprimersi combattendo. Saisashi andrebbe quindi a darsi una leggera spinta verso l'alto sfruttando i muscoli addominali ed un piccolo colpo di reni, che lo riporterebbe in posizione seduta. <uhm..per l'allenamento dici...pfff...> sbuffa, con le guance che vanno a gonfiarsi. <beh si è stata lei. Vivevo per strada con Lind..che è proprio la persona che sto cercando qui ad Oto, scomparso da Konoha. Una sera stavamo facendo baccano come sempre in centro. Mekura ci prese a botte, ed il giorno dopo venne a cercarci, dicendo di aver visto in entrambi del potenziale, offrendosi come sensei e dandoci un tetto sotto cui vivere....> alza lo sguardo al cielo, andando a ricordare tutto questo. <beh in quel momento...è come se tutto fosse cambiato. Di punto in bianco mi sono ritrovato di fronte ad una grande ninja, riconosciuta in tutti i villaggi, che ha deciso di avere a che fare con me. La mia presenza, che fino a quel giorno era sempre stata di troppo al villaggio o per le persone, lasciandomi isolato o semplicemente non considerato, aveva preso una nuova piega. Qualcuno aveva deciso di prendersi cura di me...qualcuno aveva visto qualcosa in me...qualcuno aveva deciso di darmi quell'opportunità, di cui la vita mi aveva privato. Mi sentii rinato...ero emozionato, estasiato, provai mille emozioni nuove mai provate, come la sensazione di vivere in famiglia...fu come ripartire da capo con la mia vita..come rinascere, avendo però uno scopo davanti a me.> direbbe con occhi sognanti <beh ora....sono successe parecchie cose...Mekura è presa dalle sue cose, e lo capisco... Lind è sparito...Ho una ragazza, Sakura..ma anche con lei ci sono stati dei problemi ultimamente...forse per causa mia, non lo so.. Quel che so , è che da qualche tempo, per alcune cose successe, ho cominciato a credere di non essere realmente parte di Konoha..non mi sento al pari degli altri..non faccio parte di nessun clan, non ho doti particolari... ho un carattere spesso frainteso, e molti non vanno oltre a ciò che vedono, ma questo te lo avevo già detto...ho gettato il coprifronte in un momento di sconforto..non so nemmeno il perchè...ma mi sento abbandonato a me stesso...ho dovuto affrontare tante scelte nel mio percorso...ma alla fine per le cose importati mi son sempre ritrovato da solo...senza nessuno a potermi consigliare...ed ogni errore pesa sulle mie spalle > forse è per questo che nonostante ciò che appare alla vista di tutti, il giovane è dovuto maturare molto più in fretta del normale...ed il suo tenersi tutto dentro potrebbe esser dato da questo. <perchè penso di avere più determinazione di chiunque altro in questo momento. Grazie a questa, senza arrendermi e con sacrifici doppi rispetto agli altri, sono potuto arrivare fino a questo punto...ma alla fine, mi sono ritrovato in situazioni che mi han fatto capire che nonostante tutto, lamia determinazione non basta...non ho potuto salvare una delle poche persone importanti nella mia vita.. non ho potuto evitare che un altra di queste scomparisse...questo perchè non ero abbastanza forte. Ed ogni volta che incontro un nuovo avversario, come al torneo...non posso far altro che notare, quanto io sia un passo indietro nonostante tutto...Dicevo che mi sarei allenato così tanto da spiccare il volo superando tutti gli altri...ma questo ora mi sembra impossibile...per questo...per questo motivo voglio essere più forte...voglio acquisire più potere per non avere più rimpianti. >

12:15 Raido:
  [Bosco] Finalmente avviene il racconto della sua vita, tutto ciò che vi è da sapere su di lui, le cose belle, le gioie di una famiglia e le cose brutte. Gli occhi vanno a portarsi direttamente sul giovane, l'attenzione è tutta quanta su di lui mentre le orecchie tese ascoltano ogni singola parola detta da costui. Mekura lo ha preso dalla strada, ha visto in lui del potenziale, lo ha accolto in casa e lo vuole allenare ma con scarso successo se si deprime per qualche intoppo durante la strada. Il negativo, Mekura impegnata, questo Lind è scomparso e ci sono problemi con Sakura. La conosce ma solo ora ha scoperto quando la ragazza sia importante per qualcuno; tutti dettagli utili stanno portando Saisashi a non credere più in se stesso e nell'allenamento, lo stanno portando verso una via sbagliata, ricerca potere e forza per sopperire a queste mancanze. Ora è tutto quanto più chiaro e la sua idea prende piede sempre di più, un'idea di allenamento fatta a posta per lui, qualcosa che possa aiutarlo a riacquistare la sua autostima, se così voglia dire ma non è Konoha il problema, è solo la vita e sta affrontando la sua vita in modo sbagliato <Tu vuoi bene a Mekura e Sakura?> una domanda improvvisa, butta così per capire cosa effettivamente prova e sente per loro due. Ha deciso di partire per Oto senza coinvolgerle minimamente <Ti fidi di loro?> questo è importante, molto importante per capire dove vuole andare a parare al momento ma una frase lo colpisce. Non ha doti particolari, non ha niente di speciale e nemmeno un clan, è facile risolvere questo piccolo inconveniente, farlo diventare un ninja di alto livello rispetto a tutti quanti <E parlami del tuo rapporto con Lind> ancora informazioni, vuole sapere altro su di lui e sul ragazzo che stanno cercando, sapere qualcosa che possa portare il genin a capire dove vuole andare a parare <Inoltre, cambiando argomento, qual è secondo te l'arte più potente? Sincero, quale pensi che sia?> altra domanda ed è tutto finalizzato verso un unico obiettivo. [Chk on]

12:42 Saisashi:
 L'attenzione di Saisashi pende sulle labbra del Kusano. Vuole capire come tutte queste domande ed informazioni possano centrare con un allenamento. Come è possibile che il suo passato, ed i suoi pensieri centrino in qualche modo con il sacrificio e lo sforzo fisico? Beh, la curiosità è alle stelle, non sta più nella pelle, vuole capire che cosa gli spetta, vuole diventare più forte. <come dici??> inclina il capo verso sinistra, con una smorfia che compare sulle sue labbra, alla domanda di Raido <certo che si! Sono tra le poche persone che hanno creduto in un poveraccio come me!> direbbe con tono deciso e sguardo sicuro, stringendo un pugno di fronte al viso, incidendo l'importanza di tali parole <è anche per loro che sto cercando di diventare più forte. Per poter essere all'altezza..per poterle aiutare e difendere> direbbe fissando il ninja negli occhi. Si sente dal tono di voce di Saisashi, quanto rappresentino qualcosa di importante per lui. <si, mi fido di loro. E l'ho dimostrato più volte anche a me stesso, aprendomi totalmente con loro...penso siano le uniche persone oltre a Lind a sapere praticamente tutto di me..> oltre a Raido a cui sta raccontando qualcosa man mano. Sospira poi sulla successiva domanda. Si era distratto qualche istante dalla questione Lind, ma è normale doverci tornare sopra , seppur faccia male <beh il nostro rapporto si può definire "strambo"..> ma lui stesso è strambo , quei due si erano proprio trovati <io e lui, fin da ragazzini, eravamo un pò isolati..non trovavamo un posto in questo mondo, ci ssentivamo esclusi...ognuno per i propri motivi, provava le stesse cose. NOnostante avessimo entrambi una famiglia, e non avessimo grandi sfortune, il nostro problema era qualcosa di più grande...non essere riconosciuti da nessuno, nonostante ci impegnassimo. I miei genitori, qualsiasi cosa facessi, non mi degnavano di uno sguardo..non ho mai capito perchè...e soprattutto perchè decisero di mettermi al mondo, dato che non si interessavano di me..> direbbe facendo spallucce, con tono triste <in ogni caso, io e lui ci incontrammo per caso. Era intelligente, acuto, un grande stratega, ma peccava di doti fisiche. Un giorno lo salvai da alcune teste di c***o che se la stavano prendendo con lui. Da allora ci conoscemmo, scoprendo di avere tanti pensieri e problemi in comune...passamo giornate intere insieme, da soli senza nessn altro, esclusi dal mondo...per questo decidemmo di crearci un nostro mondo in cui rinchiuderci, senza avere paura. > prosegue il racconto < non avevamo uno scopo, ne un obbiettivo, ed un giorno presi dalla noia, decidemmo di scappare di casa, e vivere dele nostre sole forze, giorno per giorno, per strada...ne abbiamo passate di ogni tipo...così tante da volerci mesi a raccontarle..il nostro rapporto era unico. Ci fidavamo l'uno dell'altro. Insomma, alla fine non avendo una famiglia su cui contare, diventamo l'uno la famiglia dell'altro> conclude chinando il capo per poi prendere fiato <aarte dici? Beh se vuoi il mio onesto parere...non penso sia il taijutsu. Io di fronte a certi ba****di che usavano l'arte del ninjutsu in modo incredibile, come al torneo contro quel Keizo...mi sono sentito del tutto in gabbia. Tuttavia l'arte che temo di più...è quella più infida...il genjutsu..Ho subito più volte cose del genere, ed ogni volta la mia mente si è avvicinata sempre di più al crollo. Alcuni miei dubbi sono stati causati da quelli...e forse il problema principale è che non ho avuto troppo modo di combatterci. Non dico che non creda nella mia arte, anzi io come Shiro, cerco di dimostrare a tutti che questa sia l'arte più onorevole di tutte, ed un giorno voglio diventare il più forte tra tutti quei bastardi, facendomi strada solo con questi ed il mio sacrificio!> mostra i pugni a Raido.

13:00 Raido:
  [Bosco] Si ritrova a pensare a tutto quanto adesso, pensa a come risponda il ragazzo e sono proprio quelle risposte che lo costringono a pensare. Si fida di loro, vuole loro bene eppure in questo viaggio ha deciso di partire con lui, ha chiesto a lui di aiutarlo a divenire più forte e non a loro. Non crede nelle loro possibilità e questo vuol dire poca fiducia ma come farglielo capire, questo è un vero dilemma. Da quando sono partiti da Konoha ha avuto modo di riflettere su quanto è successo cercando di capire il pensiero del ragazzo, cercando di capire il perchè delle sue decisioni ma senza molto successo e tutte quelle domande servono per capire se è giusto allenarlo o meno. Lui in primis è contrario alla ricerca del sigillo da parte di Saisashi, è un potere che non gli serve, una forza di cui può anche fare a meno essendo già dotato di suo ma senza saperlo. Ode quelle due semplici risposte prima di aprire la bocca cominciando a parlare <Vuoi loro bene eppure sei partito con me senza porti molti problemi e sono convinto che siano preoccupate entrambe per te. Saranno in pensiero per te e questo non vuol dire volere bene a qualcuno, anche se le tue parole dicono il contrario e non ti fidi di loro abbastanza> questo forse è il punto veramente dolente di tutta la questione, la fiducia <Pensi che loro non concordino con te sulle scelte che fai, dico bene? Per questo vuoi diventare più forte da solo ma se ti fermi un attimo, sono proprio loro che ti danno la forza ed è qui che arriviamo alla vera domanda: perchè non hai chiesto a loro due di accompagnarti? O se lo hai fatto e probabilmente ti hanno detto di no, dovevi insistere, far capire loro che questo viaggio era per te molto importante ma cosa più importante è che ci fossero loro al tuo fianco. Vuoi diventare forte per aiutarle e difendere ma sono proprio loro che ti danno questa forza> china il capo verso il basso, sta facendo un discorso serio, qualcosa di complicato ma il ragazzo è intelligente, può capire benissimo <Hai avuto problemi con Sakura, Mekura si allontanata per questioni proprie e tutto ciò è bastato a farti abbattere ma se loro se ne fossero andate completamente? Tutti gli sforzi sarebbero stati vani, saresti forte, certo ma abbattuto perchè non sei riuscito a tenerti stretto le persone a cui vuoi bene. Questo viaggio non ha senso senza di loro, non ha senso trovare il tuo amico senza rendere loro partecipi in modo totale> conclude qui il proprio dire sul rapporto con le ragazze. Ascolta le sue nuove parole, ascolta quello che il ragazzo sta dicendo, del suo rapporto con Lind, di quanto siano uguali, due persone che si sono trovate e si sono fatte compagnia in un momento buio, un momento di solitudine ma basta una parola per riassumere tutto questo e lo ha capito <Consideri Lind alla pari di un fratello> perchè dalle sue parole si evince questo e tanto gli basta per capire dell'importanza di questo ragazzo. Nuovamente si cambia argomento passando sulle arti ninja, dubbi, capisce tutto quanto e anche lui avrebbe potuto pensarla allo stesso modo se non ci fosse Hotsuma ad allenarlo e ora può dire con tutta sicurezza che sta sbagliando e tanto anche <Il genjutsu lo temono in molti e fanno bene, così come fanno bene quelli che temono il ninjutsu ma l'arte più potente è proprio il taijutsu perchè solo i taijutser hanno le capacità fisiche per sbloccare i propri limitatori> ovvero le porte del chakra <E il mio allenamento consiste proprio in questo, ti aiuterò a sbloccare tutti i limitatori del tuo corpo, farò in modo che tu apra non solo la prima porta ma anche tutte le altre perchè sono queste le tue doti Saisashi> conclude il proprio dire. [Chk on]

14:18 Saisashi:
 Le labbra del ragazzo accennano un leggero sorriso, piuttosto amaro nell'ascoltare le parole di Raido. Probabilmente l'uomo ha frainteso il modo in cui Saisashi ha portato avanti la questione. Saisashi al contrario di come si è sempre comportato in passato, questa volta ha raccontato tutto ad entrambe, cercando proprio il loro aiuto, sapendo di poter finalmente fare affidamento su qualcuno. Il problema è stato lo scorrere degli avvenimenti. Tutte le informazioni che Saisashi ha ottenuto, il suo esser chiamato in segreto in ospedale e tutto il resto, è avvenuto proprio nel momento in cui Sakura era in viaggio alla ricerca dei corvi, e Mekura ad Iwa per qualche motivazione a lui sconosciuta. La questione era così delicata da non poter essere presa alla leggera, soprattutto da uno come Saisashi, il che ha portato a dover partire in loro assenza. <vedi..penso che tu abbia capito male...è proprio perche voglio loro un sacco di bene che per questa parte importante dellamia vita, le ho coinvolte entrambe...il problema è che occorreva agire con urgenza, anche partendo subito, siamo comunque in ritardo, ogni minuto potreebbe essere essenziale, e Lind potrebbe spostarsi chissà dove...nel moment in cui ho ricevuto informazioni sulla pista da seguire, Sakura era in viaggio per trovare qualcosa che le sarebbe tornato utile in futuro, non ho potuto fermarla. E Mekura s trova ad Iwa, non so dove ne perchè. Ma tu capisci bene che...io non potevo attendere oltre...quando sarebbero tornate? Chi lo sa...forse oggi...forse domani..forse tra una settimana, era troppo. Intendo sfruttare ogni secondo a disposizione, e per questo ho lasciato loro una lettera, informandole della partenza...so che saranno in pensiero, ma sono certo che capiranno la mia scelta...nel mentre ho incontrato te, per puro caso, e forse il destin mi ha graziato permettendomi di avere una guida per Oto, oltre che per l'allenmaneto, che stavo sostenendo da solo...> ciò che dice rappresenta il vero. Saisashi non ha potuto fare altrimenti. <io voglio tenermi stretto le persone a cui voglio bene, ed è proprio questa la base della mia ricerca di potere. Ti ripeto, una volta non sono stato ingrado di difendere Sakura...è stata uccisa, e divisa in pezzi davanti ai miei occhi, senza che potessi fare nulla.. >certo era un qualche tipo di genjutsu, ma la cosa l'ha scosso così tanto da spingerlo a viaggiare fino a Kusa per migliorarsi <e prima di lei, Mekura rischiò la vita, e rischiò di rimanere cieca...ed anche in quel caso ero inerme e debole per poterci fare qualcosa... Mr Pony...sono proprio loro le basi del mio coraggio> direbbe per poi scrocciare il collo girandolo prima a destra e poi sinistra <si..non so cosa significhi avere un fratello, ma penso che il paragone sia giusto> ascolterebbe poi l'ultima spiegazione del Kusano riguardante le arti...<il ...iil taijutsu? Stai dicendo sul serio? Eppure io mi sono sentito inerme davanti all'uso delle altre arti...e poi...> assottiglia gli occhi rivelando un segreto, di cui nemmeno Sakura è a conoscenza <non so se tu conosca Jin...beh tempo fa sono partito alla sua ricerca, per potermi sottomettere all'allenamento più duro possibile...imparai molto, forgiai il mio corpo oltre il limite che potevo sostenere a quei tempi...ed imparai a sbloccare la porta dell'apertura...intendi questo con superare i propri vincoli? Non ho utilizzato questa tecnica nemmeno al torneo...conosco gli effetti collaterali che comporta, e non credevo fosse il caso di utilizzarla...esistono altre porte quindi?? Come intendi riuscire a farmi aprire quei vincoli, e che mi dici del potere che hai mostrsato al torneo...potrò ottenerlo? Non so quasi nulla a riguardo, ma sento qualcosa dentro di me che viene richiamato da esso.>

14:50 Raido:
  [Bosco] Fretta, tutto questo per pura e semplice fretta ma a cosa porta la fretta? Tanti, tantissimi guai oltre che una certa sconsideratezza nelle azioni perchè a questo porta la fretta, agire d'istinto, senza riflettere giungendo alla morte. Non vuole questo per il giovane e vuole impedire che faccia sciocchezze. Ha capito benissimo ma a questo punto è la fretta che lo sta tradendo troppe e troppe volte. Ascolta tutta quanta la storia, di Lind a Oto, tutto il suo dire e il pensiero viene rivolto verso qualcosa, verso una storia del villaggio della foglia. Veder morire i propri compagni, le persone a cui teniamo è qualcosa di orribile ma è un'illusione, questo ha visto il ragazzo <Tu conosci la storia del tuo villaggio Saisashi? Non voglio rammentartela ma solo parlarti di due esponenti di esso ovvero Naruto Uzumaki e Sasuke Uchiha. Il primo è rimasto da solo per colpa della volpe sigillata nel suo corpo e il secondo perchè ha perso tutto il suo clan, tutti i suoi familiari rimanendo da solo> si ferma qualche secondo prima di riprendere il proprio discorso <Si è trovato con Naruto proprio come tu ti sei trovato con Lind. Sono diventati amici e anche se non l'hanno detto, sono diventati fratelli ma Sasuke aveva smanie di potere e ha lasciato il villaggio seguendo Orochimaru e Naruto scelse di cercarlo e come è finita? Naruto è morto e Sasuke è diventato Kokukage per poi morire a sua volta> perchè gli sta raccontando tutto questo? Cosa c'entra questo con il suo viaggio? C'entra tanto, forse fin troppo a dire il vero <Tu hai fretta di trovarlo ma se questo tuo amico fosse diventato molto più forte di te? Se Lind avesse raggiunto in poco tempo un livello che tu nemmeno sogni? Cosa fai? Perdi facendoti ammazzare da lui? Lo lascia andare? Io capisco quanto tu voglia diventare forte ma partire in quarta agendo di fretta, non porta risultati ma solo casini. Forse hai ragione, magari Lind è andato via da tempo oramai e tu continueresti una ricerca vana rincorrendo un fantasma quando invece potresti restare a Konoha, allenarti con Mekua, diventare più potente per avere la certezza di riportare tuo fratello a casa sano e salvo. Adesso, questa certezza non ce l'hai, non hai idea di cosa troverai più in la> un discorso per fargli comprendere quanto andare di fretta non serva a niente <Se ora lo trovi e te lo lasci scappare, hai messo in pensiero Mekura e Sakura per niente. Quando affronti un viaggio del genere devi essere sicuro di tornare e sicuro di aver completato la missione> si ferma. Ha parlato tanto, ha detto tanto ma ora arriva un'altra piccola parte che deve affrontare, qualcosa di più subdolo <Non devi avere paura delle illusioni, devi avere paura della realtà> non deve dar retta ai genjutsu, non serve a niente ma solo a rendere la psiche più contorta e distrutta. Infine viene toccato l'ultimo argomento, il taijutsu come arte più potente. Non sta esagerando, sa benissimo che le arti marziali sono le più potenti che ci siano, sa benissimo quanto male facciano <Conosco Jin, è un mio vecchio amico> afferma tranquillamente <Si, le porte sono 8 in totale e come sai, hanno effetti distruttivi sul corpo per questo bisogna usarle sono in caso di estrema necessita e soprattutto quando devi proteggere qualcuno a qualunque costo> ma il pensiero di Saisashi è fisso sul potere del Jonin, è incredibile alla fine ma deve aiutarlo a toglierselo dalla mente completamente <Fidati di me, quando avrai imparato a usare le porte diventerai anche più potente di me>. [Chk on]

15:07 Saisashi:
 Raido sembra essere comunque contrario, nonostante le spiegazioni del genin. Eppure dal suo punto di vista non si tratta di fretta, ma di necessità. Per quale motivo Lind dovrebbe essere ostile nei suoi confronti, dopo una vita passata insieme? Anche se fosse diventato più forte in qualche modo, come è possibile che gli passi per la mente di combattere Saisashi? No, l'idea non gli sfiora proprio il cervello..forse sarà ottimismo, ma ciò non toglie il fatto che tutto questo non avrebbe senso. Se invece Lind fosse imprigionato? Se fosse andato contro la sua volontà come pensa il taijutser, e stesse gridando aiuto, nel silenzio più totale, non potendo ricercare l'aiuto di nessuno? Se pregasse per essere salvato? Se fosse in pericolo? Ci sono troppe variabili che fanno scattare un tipo impulsivo come Saisa. < si...conosco quella storia, nonostante non seguissi molto la teoria in accademia...ma ciò che è accaduto a loro non deve per forza ripetersi nel tempo. Sasuke bramava il potere, ma lo desiderava per uno scopo sbagliato , la vendetta. E se quel potere invece venisse usato per il bene dei propri cari? Questo è ciò che desidero. > conclude convinto delle sue parole <forse hai ragione, potrei non essere pronto, ma che avrei potuto fare? Sarei dovuto rimanere ancora come un pivello impaurito con le mani in mano, senza far nulla, lasciando il mio amico al suo destino? Anche se fosse diventato più forte, per quale motivo dovrebbe attaccarmi....e se invece fosse stato preso contro la sua volontà?Sono sicuro che ci sia qualcosa di più grosso dietro, Lind non se ne sarebbe mai andato, non così! Se avesse bisogno di aiuto, e stesse soffrendo senza poter contare su nessuno, nella speranza che qualcuno possa salvarlo...E SE STESSE ASPETTANDO PROPRIO ME?!> si domanda il genin accendedosi per le emozioni provate sul momento. NOn può fare a meno di pensarci. Prende n respiro per poi calmarsi ulteriormente <beh con Mekura ho sostenuto di recente un allenamento che mi ha consentito di migliorare e vincere al torneo...ma credo che attualmente non possa insegnarmi oltre> in effetti, le arti in cui lei è specializzata sono diverse, ed i suoi continui impegni la tengono lontana da casa, è quasi sempre solo <si lo immagino...per questo motvo non ho voluto mostrarla al torneo....non sarebbe servito...> conclude per poi sollevarsi sulle gambe, per poi alzarsi in piedi <quindi...sono in tutto 8...e dici che potrei diventare più forte di te? Cosa ti fa pensare che io possa avere tutto quel potenziale??> domanda incerto al kusano. Come può avere dentor se la possibilità di diventare addirittura così forte? <e soprattutto non oso immaginare a che costo esse possano essere attivate.... beh proverò a fidarmi. Mostrami come intendi procedere, mi affido alle tue mani.> direbbe sicuro in attesa di informazioni.

15:21 Raido:
 Niente è certo, le sue sono solo ipotesi, magari non è diventato più forte, magari ha incontrato qualcuno di più forte che gli ha fatto qualcosa, qualcuno che Saisashi non è in grado di combattere in alcun modo. Pure lui ha dubbi e niente può ritenersi sicuro in questo preciso momento, sono solo congetture <Allora ti direi che con il tuo attuale livello non puoi fare molto Saisashi, non sai cosa troverai e non sai se troverai nemici, ne il loro livello ma è facile imbattersi in shinobi dall'alto potenziale, Oto brulica di questi elementi> gli sta tagliando le gambe in questo momento ma lo vuole con i piedi per terra, vuole che rimanga concentrato sul suo allenamento <Tu devi diventare molto più forte, più di così sicuramente. E' arrivato il momento> per poi concludere il tutto. Ascolta ancora una volta il suo dire sulle 8 porte del chakra, le domande sono banali e la risposta lo è altrettanto <Le porte del chakra sono dei limitatori, impediscono al chakra di arrivare in modo completo e quindi impedire al corpo di risentirne ma una volta tolti questi limiti, le tue capacità aumentano esponenzialmente, forza, agilità, resistenza, tutto quanto diventa più forte perchè il chakra arriva in modo completo nel corpo. Per questo motivo diventerai più forte di me anche se ogni porta rendere il tuo corpo sempre più debole mentre l'ottava, la porta della morte, ti ucciderà. Essa rappresenta il sacrificio estremo e anche la tua ultima possibilità> spiega in cosa consistono le varie porte. Fa forza sulle gambe, prende la samehada e la katana, infila entrambe nell'apposito posto per poi riportare lo sguardo su Saisashi <Continuiamo a camminare, il tuo allenamento comincia adesso. Tieniti pronto, tornerai a Konoha completamente diverso> una promessa la sua, una promessa che deve mantenere. [END]

Saisashi nei pressi di Oto, prosegue le sue ricerche su Lind, senza avere grandi risultati. Decide di riposarsi un istante, e con lui anche la copia di Raido. Stranamente di punto in bianco, questa decide di parlare con il genin dopo diverso periodo di silenzio, cominciando un interrogatorio che a suo dire, si rivelerà essenziale per l'allenamento a cui sottoporrà il genin. Il ragazzo da le sue spiegazioni, motivando alcuni dei suoi gesti e raccontando del suo passato, aprendosi con il Kusano. Al termine di tutto, Raido si dichiara pronto ad iniziare quel che si rivelerà essere l'allenamento che farà spiccare il volo al ragazzo.