Eikichi

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22:11 Eikichi:
  [Centro| Strade] passeggia con fare autoritario; da quando ha saputo d'aver passato l'esame teorico per diventare genin ha come all'improvviso gonfiato il petto e mostrato a tutti un sorriso smagliante. La paura del pratico lo devasta in realtà. Si guarda attorno scrutando i visi dei giovani e degli anziani ancora in giro per il villaggio, il solito rumore dei geta che lo accompagna annunciandone la presenza questa volta è ampliato dal rumore dello stomaco che non smette di borbottare dalla fame. Indossa il solito kimono bianco legato in vita da una nastro viola i cui tre giri sul bacino assicurano una chiusura salda dello stesso e su cui la manica sinistra penzola vuota verso il basso. Infatti il braccio sinistro è piegato a novanta gradi sull'addome e la mano è nascosta nella parte destra della giacca. Sotto il kimono una camicia nera dai bordi rossi aperta di poco sul petto mentre sulle gambe porta dei pantaloni di tessuto, sempre neri che scendono retti sulle caviglie nude lasciando i piedi liberi di muoversi sopra i sandali in legno. Porta al fianco destro solo il porta kunai coperto dal kimono e contenente 3 kunai e 3 shuriken. Sospira aggirandosi per le vie del centro, osserva i locali ancora aperti e nonostante la voglia sia grande si trattiene dall'entrare nei più pericolosi, quelli in cui potrebbe passare tutta la notte stringendo un semplice bicchierino di sake caldo. La sola idea gli disegna un'espressione dolcemente inebetita sul volto mentre avanza battendo il passo con decisione. E così che continuando il suo percorso senza meta s'imbatte nel solito posticino, un poco squallido, un poco familiare. Un ramen-shop. <Ramen?> sussurra interrogandosi mentre ruota il capo avvicinando l'orecchio alla spalla sinistra. Titubante resta li immobile davanti la porticina con tendine che conosce bene mentre gli odori tipici del delizioso brodo gli invadono le narici. <ramen...> ripete a voce bassa sempre meno convinto. Se c'è una cosa su cui potrebbe stare anni a decidere è il cibo. Passerebbe ed ha passato ore a girare per la città in cerca della prelibatezza adatta. Un difetto di volontà che spesso lo ripaga con un'immane perdita di tempo.

22:39 Akaya:
 Seduta davanti ad una ciotola di ramen ittico si trova una certa ragazza con i lunghi capelli di un viola quasi nero ornati da un fiocco nero come una notte di luna nuova, medesimo colore di cui son tinti i suoi attillati pantaloni, le sue ballerine e il suo bustino di pizzo nero che sovrasta la sua camicetta bianca. Il porta kunai si trova nella coscia destra mentre il porta oggetti dietro la natica destra. Le mani sono intrecciate nel sigillo della capra mentre impasta l'energia fisica proveniante dalla bocca del proprio stomaco assieme all'energia psichica proveniente dalla propria mente. Occhi chiusi e le mani posizionate in modo da non non farsi del male né intrecciare gli artigli che ha fissati tra i suoi guanti ninja[Impasto del chackra 4/4][Equipaggiamento: guanti ninja-artigli-porta oggetti-porta kunai]

22:53 Eikichi:
 batte a ritmo della sua indecisione il piede destro che attraverso il geta alza un po' di polvere dal suolo ricoprendo lo stesso in poco tempo. <Ramen> ripete una terza volta prima di chinare di poco il busto per cercare di vedere da dietro le tendine se, sugli sgabelli, c'è qualche astante. Gli piace mangiare solo, e la presenza di qualcuno potrebbe non favorire la scelta di entrare. Smette così di battere il piede e allungando il collo cerca di spiace all'interno senza essere visto, giusto perché il proprietario che lo conosce non possa farsi una brutta idea vedendolo non entrare, in caso decidesse così. Quanto tempo perso prima di poter finalmente procedere. Annuisce vedendo solo delle un paio di gambe da quella posizione. <Ramen> sussurra questa volta convinto preparando un sorriso per colui che lo servirá da dietro il bancone. La mano destra dunque va ad alzarsi ad altezza del capo per spostare la tendina azzurra che sventola dallo stipite della porta, allo stesso tempo china di poco la testa per poter passare agevolmente < Ciao!> dice allargando le labbra di modo che anche i denti possano vedersi. Saluta il capo e voltandosi verso Akaya, che non conosce, le indirizza un saluto semplicemente con la mano, senza effettivamente fare caso al fatto che possa anche non vederlo. <Il solito tonkotsu> ridacchia adesso afferrando lo sgabello per spostarlo dal bancone. Lo inclina di modo da fare leva solo su una delle quattro gambe e ruotandolo semplicemente verso di lui va a flettere le gambe ed il bacino permettendosi una comoda seduta. Appoggia infine la gamba destra sulla barra orrizontale in legno che collega le quattro gambe dello sgabello mentre la sinistra lascia che tocchi terra. < Che profumino eh?!> dice cercando di non sembrare impacciato e portando gli avambracci piegati sul bancone intreccia le mani in attesa che gli venga servita la ciotola fumante. < E' sempre così buono...> termina deglutendo.

23:20 Akaya:
  [Chiosco del ramen] Continua ad impastare il chackra fino a quando non ritiene di averne impastato a sufficienza, quindi ne porta una frazione nelle proprie orecchie che, dopo averle avvolte con una sottile patina, spingerle verso la parte alta della nuca e quindi modellarle sul modello felino, e con un'altra frazione andrebbe ad allungare la propria spina dorsale per poi aggiungerci muscoli, nervi, pelle ed una corta e morbida pelliccia del medesimo colore dei suoi capelli prima di, una volta focalizzate le modifiche, mormorare < Henge no jutsu > attivando la tecnica. Quindi sentirebbe la voce di Eikichi e ruota il proprio capo verso di lui, < Già, ma alla fine è anche buono da mangiare > sciogliendo il sigillo composto con le mani[Chackra 10->8/10][Equipaggiamento: guanti ninja-artigli-porta oggetti-porta kunai]

23:31 Eikichi:
 sposta la coda dell'occhio in direzione di Akaya, ne osserva le mani intrecciate nel sigillo della capra e l'espressione seria. Sospira decidendo di tornare a fissare il bancone pur restando in allerta. Non sa cosa abbia in mente la donna, ma quel sigillo può voler dire solo una cosa, che è intenzionata ad utilizzare il chakra. Scioglierebbe dunque la presa delle mani che stavano intrecciate sulla superficie lignea e andrebbe lentamente a dirigere la destra verso il fianco dove sta appeso il porta kunai. Con un agile lavorìo delle dita aprirebbe la tasca cercando di non farsi notare mantenendo lo sguardo sereno ed il capo rivolto al bancone. Non una parte del suo corpo dovrebbe muoversi se non il braccio e le dita scelte per portare a termine quello che ha in mente. Se fosse riuscito ad aprire la tasca del porta kunai infilerebbe adesso semplicemente l'indice cercando di afferrare la parte finale dell'impugnatura, il cerchietto in metallo tipico dei kunai. Si fermerebbe dunque li, pugnale impugnato con l'indice e pronto eventualmente all'uso. Nel frattempo non s'accorge dell'arrivo della ciotola fumante di ramen il cui rumore sordo sul bancone lo distrare <Uh grazie! > sorride cercando di mantenere la calma. Il vapore si spande dalla ciotola con movimenti fluidi, come fosse liquido mentre le parole della ragazza attirano la sua attenzione. Scatta così rapidamente voltando il capo verso di le, l'jndice stringe il kunai. Un gatto...il chakra è stato utilizzato per ottenere la forma di una coda e delle orecchie da gatto che adesso gli appaiono difronte appena finite. <waaa> esclama lasciando rapidamente la presa del kunai di modo che la mano possa uscire dal porta kunai e portarsi di nuovo ad altezza dell'altra. Gli occhi sono sgranati la bocca spalancata ed una risata sta a punto di fuoriuscire prima di qualsiasi altra risposta < ma sei...sei un gatto?!> esclama ad alta voce quasi sbilanciandosi dallo sgabello e rischiando così di urtare la ciotola di ramen con le braccia.

17:06 Akaya:
 Fa guizzare appena la propria coda al suo urletto(?) di sorpresa mentre scioglie le proprie mani rompendo il sigillo provocando un lieve tintinnio degli artigli che sporgono dai suoi guanti ninja quando si urtano leggermente tra loro < Non esattamente... Ma sì, in parte mi considero una gatta > sorridendogli mentre allunga una mano verso le bacchette ce afferrerebbe ed userebbe per prendersi uno de naruto i quali galleggiano nel brodo allo scopo di portarselo alle labbra e quindi iniziare a masticarlo per qualche istante, osservandolo, prima di deglutire e < Se non fai attenzione potresti rovesciare la tua ciotola > chissà quanto manca prima che si accorga del porta-kunai aperto < Sono Nara Akaya, piacere di conoscervi > chinando il proprio capo in avanti in un lieve inchino prima di riportare le bacchette sulla ciotola di ramen [Chackra 8/10][Equipaggiamento: guanti ninja-artigli-porta oggetti-porta kunai][Henge no jutsu: coda+orecchie feline]

17:16 Eikichi:
 lascia perdere il porta kunai nella speranza di potersi aiutare con entrambe le mani ed afferrarsi in extremis al bancone per non cadere. L'urto e lo sbilanciamento fanno tentennare la ciotola dalla quale esce una copiosa ondata di brodo caldo che si versa sulla superficie lignea. < Nooo il brodo no! > esclama una volta riassicuratosi sullo sgabello e agganciate le mani sul bancone. Adesso inzuppa l'indice sulla pozza di brodo portandolo successivamente alle labbra per assaporare quel che poco che gli è possibile. < Mi chiamo Eikichi > dice ancora sconfortato ruotando di poco il capo per indirizzare un sorriso alla giovane. Il sigillo era dunque un modo per ottenere quelle sembianze attraverso il chakra, niente di pericoloso dunque, può tornare a rilassarsi. < Non mi piace per niente il ramen senza il suo brodo> commenta allungando il collo per osservare quanto del prezioso liquido sia rimasto dentro la ciotola dunque cercando con la sinistra di asciugare il piccolo laghetto formatosi andrebbe con la destra a raccogliere le bacchette preparandosi a mangiare. < Non ti ho mai vista in accademia, sei già uno shinobi del villaggio?> dice cercando di trovare con lo sguardo il copri fronte che proverebbe quanto detto. < Io ho appena affrontato l'esame teorico > gonfia di poco il petto < e mi preparo per la parte pratica > sorride adesso un poco imbarazzato nella speranza di poter nascondere un poco la paura che ha di quel giorno. Sospira accartocciando il tovagliolo usato per pulire il bancone, lo appoggia al lato della ciotola e afferrando quest'ultima con la mano libera se la avvicina al viso pescando un paio di kaedama con le bacchette.

17:29 Akaya:
 Ascolta le altrui parole alle quali miagola divertita, portandosi una mano sul proprio viso per occultarla ma fa ovvimente attenzione a non acciecarsi con gli artigli, per poi sentire l'altrui presentazione, risollevando il proprio capo per poi scrollare le proprie spalle < Io a prescidere preferisco i saké maki, ma il ramen è sempre buono e non posso mangiare solo pesce > inclinando il proprio capo di lato con un'espressione perplessa in viso < O almeno così dice okaa-san > prima di riabbassare la propria mano e scrollare le proprie spalle < Le lezioni spesso son noiose, quindi quando posso vado a fare un giro > spiega prima di abbassare e sollevare il proprio capo < Anch'io mi preparo a quella, anche se sono un po' nervosa dato che non mi vengono mai bene le cose al primo colpo > miagolando appena mentre recupera un altro naruto che si porterebbe alle proprie labbra una manciata di noodles dopo averli avvolti attorno alle bacchette [Chackra 8/10][Equipaggiamento: guanti ninja-artigli-porta oggetti-porta kunai][Henge no jutsu: coda+orecchie feline]

17:41 Eikichi:
 risucchia velocemente i kadema schizzando brodo ovunque, inizia a masticare voracemente con le guance gonfie e ruotando di nuovo la testa per osservare la ragazza cerca di sorridere e mugugnare qualcosa al tempo stesso. < mghhhhhh> direbbe fermandosi di botto e sgranando le iridi e allargando le narici. Velocemente la sinistra andrebbe a chiudersi in un pugno e subito portata all'altezza dello sterno sul quale batterebbe tre volte. Riesce dolorosamente a deglutire e finalmente si trova libero di tossire senza sputare niente addosso alla povera Akaya. < coff coff....scusa coff> direbbe abbassando il capo con il viso paonazzo dalla sforzo. Qualche istante di silenzio prima di rialzare la testa fissare la giovane e sorriderle e come se non fosse mai successo nulla alzare la sinistra in fronte al suo viso mostrandole il pollice all'insù < ce la farai!> esclama riferendosi all'esame. Questo è un incoraggiamento per la giovane ma sicuramente indirizzato anche a lui stesso nonostante sia possibile che non se ne renda conto. Torna così a fissare il ramen e pescando un'altra manciata di kaedama si prepara al prossimo boccone. < Nara hai detto?> domanda andando ad avvicinar adesso le labbra alle bacchette per poter risucchiare in bocca una modesta quantità di cibo. Mastica velocemente prima di seguire parlando < Fai parte del clan Nara?> domanda stupidamente dato che il cognome già dovrebbe identificarla abbastanza. Un sussulto al cuore identificato gli fa d'un tratto assumere un'espressione seria. Un clan, una famiglia. Lui ha solo nonna e lei non gli ha mai parlato della sua famiglia. Si sente profondamente legato al villaggio ma la domanda su quali siano le sue origini, quale il suo clan, se appartenesse ad uno, continuano a martellarlo fin dalla sua nascita. < Mmm> mugugna assentendo ad un pensiero che solo lui può conoscere. Si è deciso, chissà perchè ora, a parlare con nonna ed indagare sulle sue origini.

18:00 Akaya:
 Non si può dire che la scena presentatasi agli occhi della felina sia una scena seriosa, e Akaya continua a miagolare divertita mentre la coda ondeggia appena alle proprie spalle, descrivendo nell'aria una sinuosa linea serpeggiante e le trilatele si abbassano sulla propria chioma violacea, tanto scura da parer nera, prima di vedere il gesto dell'altro che le fa rizzare le proprie orecchie verso l'alto, seguite qualche istante dopo dagli angoli delle proprie labbra < Ti ringrazio per la fiducia... Spero che sia qualcosa non incentrato sul combattimento > ammette mestamente mentre si porta una mano davanti al viso ed osserva i lunghi artigli < Non ho ancora imparato ad usarli > prima di sentire la sua successiva domanda, alla quale abbassa e solleva il proprio capo per poi ripetere la movenza alla domanda successiva < Sì, faccio parte del clan di Furaya-sama > sorridendogli < Anche se a volte mia madre dice che dovevo nascere come un'Akimichi o un'Inuzuka > miagolando divertita [Chackra 8/10][Equipaggiamento: guanti ninja-artigli-porta oggetti-porta kunai][Henge no jutsu: coda+orecchie feline]

18:04 Eikichi:
 avvicina entrambe le mani alla ciotola afferrandola per bene ed alzandola la porta vicino alla bocca per poter bere un poco di q

18:14 Eikichi:
 avvicina entrambe le mani alla ciotola afferrandola per bene ed alzandola la porta vicino alla bocca per poter bere un po' di quel delizioso brodo. L'espressione sul viso è tornata serena e dopo aver fatto due bei sorsi posa con delicatezza la ciotola sul bancone ruotando di poco il busto per osservare la Nara. < uhi ... > commenta pensando alle parole della ragazza sul combattimento, socchiude la bocca d'istinto come a continuare quel mugolio che ha preceduto il silenzio però preferisce fermarsi, curvare le labbra in un grande sorriso che mostra i denti e commentare < sicuramente sarà su qualcosa che sarai in grado di affrontare> ridacchia adesso socchiudendo i grandi occhi dolci < In fin dei conti abbiamo superato il teorico no? > commenta retorico. Dovrà ricordare bene le sue stesse parola quando, trovatosi solo in casa o sul suo letto sarà preso dall'ansia per l'imminente prova che lo aspetta. Ma sarà in grado no? Questo è quello che deve pensare almeno per non essere vittima della sua stessa ansia e fallire sicuramente. <Non conosco Furaya-sama personalmente, però ho sentito parlare di lei si > ammette lanciando un ultimo sguardo al ramen ormai quasi terminato. Piega le labbra in una smorfia pensierosa, che voglia ordinarne un altro? Non sembrerebbe poi così convinto e tornando a fissare la giovane si concentra su di lei ridacchiando al commento riportato della madre < ahahahaha con quelle orecchie e quella coda...ah hai anche gli artigli> ridacchia spensierato < che non abbia ragione tua madre?> domanda regalandosi una risata sincera e ben udibile. La sinistra si erige dunque per accarezzarsi il capo e spettinarsi un poco i capelli mentre ruotando semplicemente di poco il capo osserva il proprietario dicendo < del sakè grazie! >

18:23 Akaya:
 Torna ad immergere le bacchette nel proprio ramen, incastrandole in ciò che resta dei noodles per poi iniziare a ruotarle tramite l'attrito delle proprie dita in modo tale da avvolgere la pasta attorno alle suddette, e nel mentre ascolta le sue parole miagolando preoccupata < A dire il vero io ho lasciato una domanda in bianco... > ammette < L'ho passato per il rotto della cuffia > sospirando < Ma farò del mio meglio > sollevando il proprio capo per donargli un lieve sorriso < D'altronde ho un'amica che si aspetta che io assista al suo da spettatrice, non da allieva > insomma, deve superarlo prima di lei. Abbassa e solleva il proprio capo alle sue parole, per poi sentirlo ridacchiare per il proprio aspetto e quindi rizza sia la coda che le orecchie, andando a risollevare il proprio sguardo mentre soffia seccata < Ehy! E tu con quei capelli platinati? Ma a chi vuoi darla a bere! > scherzosa nel tono < I Nara non si riconoscono dall'esterno, ma > portandosi una mano sulla tempia, polso leggermente inclinto verso l'esterno affinché gli artigli non urtino le proprie carni, per batterci sopra il polpastrello un paio di volte < Ma da quello che hanno qui dentro > [Chackra 8/10][Equipaggiamento: guanti ninja-artigli-porta oggetti-porta kunai][Henge no jutsu: coda+orecchie feline]

18:36 Eikichi:
 ascolta attento la risposta della giovane aspettando che il proprietario gli porti il tanto desiderato sakè. Come sempre aveva iniziato raccomandandosi di non bere per poi finire quasi a non poter tollerare l'attesa prima che glielo portino, ci va proprio matto. < Io non so ancora che giorno mi toccherà presentarmi per il pratico...> riflette aggrottando le sopracciglia per poi indirizzare incuriosito lo sguardo sul viso di lei < tu si?> domanda mentre il rumore della boccetta sul legno attira fin da subito la sua attenzione e voltandosi di scatto la fissa avvicinando di poco il capo per poter odorarla con gusto < Uhh sei ben caldo> dice sorridendo verso il liquido trasparente come fosse qualcuno con dono di replica. E' mentre fa ciò che ascolta le battutine tutte risentite della ragazza e non potendo fare a meno di ridere anche lui ruota il capo, il busto ancora protratto verso la boccetta < Hai ragione... ma sono bellissimi, non puoi farci niente ahahah > riderebbe ancora mentre la destra andrebbe ad afferrare la boccetta per avvicinarla al bicchierino che, una volta osservato, andrebbe a riempire lentamente < Vuoi?> domanderebbe gentile < appianiamo le divergenze no?>. Osserva così il gesto felino della donna e sentendola riferirsi all'intelligenza tipica dei Nara socchiude gli occhi dolcemente < Suvvia, non preoccuparti e beviamoci su> andrebbe a dire ormai totalmente impaziente. Il vapore del sakè caldo avvolte le sue narici e lentamente si spande al suo intorno riempiendo l'aria di quel aroma dolciastro tipico della bevanda. < E' una manna dal cielo che possiamo ancora permetterci di mangiare, bere e divertirci...non abbiamo molte responsabilità per ora> posa la boccetta ed afferra il bicchierino < Approfittiamone> brinda entusiasta.

18:51 Akaya:
 Ascolta e altrui parole, alle quali scrolla le proprie spalle < Suppongo che lo scriveranno nella bacheca dell'accademia o che lo comunicheranno alle famiglie dei deshi... Magari entrambe le cose > per poi assottigliare lo sguardo nella sua direzione e sentire il di lui dire, ridacchiando divertita mentre fa avvicinare i propri artigli a quelli dell'altra mano, facendoli tintinnare < Potrei farti un cambio di look > strizzandogli l'occhio manco per poi scoppiare a ridere cristallina nell'immaginarsi di tagliare i capelli usando gli artigli come attrezzi. Quando l'altro le offre il saké storce appena le proprie labbra per poi sospirare < Un po' di saké non mi farà ubriacare... Spero > d'altronde lei non ha mai bevuto alcool prima < E d'altronde avete ragione, per ora siamo guidati unicamente dal nostro buonsenso > abbassando e sollevando il proprio capo con convinzione prima di sorridergli [Chackra 8/10][Equipaggiamento: guanti ninja-artigli-porta oggetti-porta kunai][Henge no jutsu: coda+orecchie feline]

19:02 Eikichi:
 ha già il bicchierino alle labbra quando ascoltando le parole della ragazza si rende conto che anche lei vuole assaggiare il sakè. < Uh > si blocca abbassando la mano con il bicchierino, non sarebbe cortese bere prima di lei senza nemmeno aver fatto un piccolo brindisi <Serviti pure> direbbe dunque avvicinandole con la mano libera la boccetta di liquore e in seguito un altro bicchierino < A meno che mia nonna non voglia tenermelo nascosto, non ho ancora ricevuto notizie > fa spallucce ridacchiando. Più tempo per allenarsi non gli fa certo male, vuole arrivare preparato quel giorno e deve ancora pensare ad un paio di strategie che potrebbe attuare. < Vuoi cambiarmi il taglio?> esclama ritirandosi istintivamente con il busto < Perchèèèè?> si lagnerebbe assumendo un'espressione ebete in viso < Sono così belli, non trovi anche tu?> direbbe portando la mano libera a sistemarseli o meglio a controllare che stiano ancora li dove stavano prima. < Vacci piano co sta roba eh > ammonirebbe come se fosse tutt'un tratto responsabile anche della ragazza. Proprio lui che mille e una volta si è ridotto una pezza in mille di baretti diversi ed è stato riportato a casa o peggio recuperato dalla nonna infuriata. Gli occhi continuano socchiusi a sorriderle mentre non aspetta altro di poter assaggiare quel maledetto liquore che questa sera sembrerebbe non voler entrare nella sua bocca. Dunque solo se la ragazza si fosse versata il sake e fosse pronta per il brindisi lui andrebbe ad alzare la mano e con un piccolo gesto muovere il bicchierino in aria per brindare prima di portarlo finalmente alla bocca a dare il primo appagante e caldo sorso.

19:11 Akaya:
 Alle parole dell'altro allunga una mano e, con cautela a causa degli artigli, prenderebbe la boccetta di saké e ne se ne verserebbe un bicchierino, andando quindi a scrollare le proprie spalle all'altrui rivelazione < Io controllo solo la bacheca, se arriveranno notizie a casa riguardo l'esame mia madre farà in modo che lo sappia tutta la magione > miagolando rassegnata per poi vedere la reazione dell'altro alla prospettiva di tagliarsi i capelli e quindi il proprio sorriso si allarga appena, miagolando divertita < Perché sarebbe divertente vederti usare la henge no jutsu solo per riportarli com'erano > abbassando e sollevando la palpebra destra mentre posa la boccetta sul tavolo, quind scrolla le spalle portandosi la mano libera sulla propria fluente chioma che le arriva fino al culo a momenti < Preferisco i miei, il bianco non è esattamente il mio colore e i tuoi, per i miei gusti, sono troppo corti > quindi prende il bicchierino e lo solleva < Al nostro futuro coprifronte > prima di avvicinarselo alle labbra per prendere un breve sorso [Chackra 8/10][Equipaggiamento: guanti ninja-artigli-porta oggetti-porta kunai][Henge no jutsu: coda+orecchie feline]

19:23 Eikichi:
 sorride non potendo aspettare più di tanto ormai. Non risponde per adesso al brindisi preferendo bere subito. Fa un sorso e si lascia andare in un sospiro profondo che lo rilassa, il calore del liquido circola liberamente adesso e passando attraverso la gola raggiunge il petto fino allo stomaco. Estremamente godereccio. < A noi! > replica adesso sorridendole. Subito si appropria della boccetta, quasi sgarbatamente e senza farci caso la avvicina un'altra volta e riempie il bicchierino. < Vuoi?> domanda rendendosi conto della scena appena fatta e cercando di rimediare muove la boccetta verso la ragazza ridacchiando imbarazzato < Su su...fammi compagnia > direbbe adesso osservando le piccolissime onde che si susseguono dentro il bicchierino colmo di liquore. < Si...> commenta ascoltando le sue parole e guardandosi il petto e le gambe si fissa nel kimono bianco. Alza il capo osservando l'abbigliamento della ragazza, tutto nero <si ci piacciono proprio i contrari> ridacchia tornando a rilassarsi. <Non ti lascerei toccarmi i capelli nemmeno morto > ammette fissando le lame presenti sui suoi pugni < Ho paura che tu possa sfregiarmi > dice ridendo di gusto < ma no è pericoloso andare sempre in giro con quelli?> domanda incuriosito, non vuol essere polemico, semplicemente vuole vederci chiaro su questa passione della ragazza per i felini. Appoggia il gomito sul bancone ruotando completamente il busto verso la ragazza, dunque appoggia la testa sul palmo della mano appoggiandola mentre con l'altro braccio sorregge il bicchierino colmo di liquore.

19:41 Akaya:
 Scosta il bicchierino dalle proprie labbra per poi sorridergli appena < Prima devo concludere questo, altrimenti sprecheresti il tuo saké e suppongo che la cosa non sarebbe di tuo gradimento vero? > quindi si prende un nuovo e breve sorso prima di sentire l'altrui dire, al quale scrolla le spalle < Già > e quindi il sorriso si allarga diventando più malevolo, alzandosi in piedi ed avvicinandosi di mezzo passo < Chissà, i gatti son famosi per come giocano con i capelli > ridacchiando appena per poi scrollare le proprie spalle < Basta fare un po' d'attenzione prima posarsi la mano libera sul gomito opposto, artigli tenuti ben lontani dalle proprie braccia [Chackra 8/10][Equipaggiamento: guanti ninja-artigli-porta oggetti-porta kunai][Henge no jutsu: coda+orecchie feline]

19:49 Eikichi:
 nota il bicchierino ancora piena della ragazza quando lui già ha terminato il secondo e arrossisce un poco imbarazzato < Eh eheh > è l'unico suono che riesce a tirare fuori in questa situazione < beh... no dai> cerca di recuperare andando a poggiare il bicchierino sul bancone. A quanto pare il rossore presente sulle gote non accenna a diminuire e persiste sul viso del giovane. E' l'effetto dell'alcool non più l'imbarazzo. Gli occhi si sono fatti lucidi e sembrano non smettere di sorridere < Ah io mi taglierei continuamente > commenta facendo un movimento col capo a significare che non si sa bene. <Il mio è vuoto> dice allungando la mano verso la boccetta, la afferra e soppesandola si rende conto del suo peso. E' già terminato? Avvicina l'orlo all'occhio per guardarci dentro e verificare la quantità di liquore presente. <mmm...giusto un ultimo bicchierino! > commenta contento andando a versare il restante sakè nel suo bicchierino vuoto riempiendolo. < Adesso è già tiepido e non mi piace come prima eh..> commenta come se la cosa potesse interessare la ragazza, ma in questo stato di non propriamente ubriachezza già si lascia andare esprimendo qualsiasi cosa li passi per la testa < Akaya > ripete il nome aggrottando le ciglia come se ci avesse dovuto pensare un po' su prima di pronunciarlo < hai già fatto qualche missione?> cambia di tema fissando con gli occhi rossi e lucidi la ragazza < io devo andare a pulire la prateria della memoria > commenta con tono quasi scocciato. L'idea del rastrello di certo non è qualcosa che lo entusiasma pensando per di più al luogo che gli tocca ripulire e alla sua grandezza. < La chiameresti missione?> ridacchia leggermente divertito socchiudendo adesso le palpebre nell'avvicinarsi i bicchierino alle labbra <Un sorsino...> commenta prima di bere il primo sorso dal suo bicchiere.

20:22 Akaya:
 Osserva l'altrui fare, aggrottando le proprie sopracciglia dato che non ci vuole un genio per capire che egli non regge l'alcool. Quindi si porta il proprio bicchierino alle proprie labbra per bere il resto del saké prima di posarlo vicino al punto in cui egli ha posato la bottiglia, quindi allunga l'altra mano per avvicinarla, con studiata lentezza, all'altrui nuca. Con tale gesto cercherebbe di distrarlo mentre afferrerebbe la bottiglietta di liquore e se la porterebbe dietro la schiena con un fluido movimento, senza sciogliere il proprio maligno sorriso con il quale mormorerebbe che < Perché non tagliarli ora? > prima di scuotere il proprio capo dato che < No, nessuna missione per ora > [Chackra 8/10][Equipaggiamento: guanti ninja-artigli-porta oggetti-porta kunai][Henge no jutsu: coda+orecchie feline]

20:31 Eikichi:
 <sorsino> torna a dire portando il bicchierino alle labbra, è rimasto davvero poco sakè e adesso è il momento di terminarlo. Un sorso e di nuovo il bicchiere è sul bancone, vuoto come all'inizio. < Pwaa ma io ne voglio ancora> commenta con tono da bimbo guardandosi intorno. Non ha notato il furto della ragazza che in ogni caso no ha fatto altro che sottrarre la bottiglia ormai vuota. Chissà al massimo ha potuto evitare una disastrosa rottura della boccetta causata chissà da un suo gesto maldestro. < Coooosa?> esclama tirandosi di nuovo indietro con il petto ma questa volta sbilanciandosi troppo a causa del alcool che gli fa perdere il controllo sul suo corpo <Uhh> dice vittima della gravita mentre cadendo all'indietro non gli rimane che aggrapparsi al bancone con la destra cercando di non rovinare a terra. Si, piena o vuota a questo punto la bottiglia sarebbe già a terra se non fosse per Akaya. E' in equilibrio in una posa di certo scomoda che lo vede sbilanciato verso indietro con il solo braccio a reggere l'equilibrio precario della posizione. < ahahahahah > scoppia in una risata fragorosa mentre facendo forza sul braccio si tira su tornando in posizione eretta, ma ancora barcollando un poco anche se fermo < Vedi come le cose posso cambiare in un istante?> che vorrà dire? chissà... di certo il viso paonazzo e il grande sorriso sulle labbra non sono spariti. <ahahahah > scoppia ancora in una risata portando la mano ai capelli scombinandoseli < No signorina, questi capelli non li andiamo a tagliare oggi... > scuote vigorosamente il capo mugugnando. < Che mania ste forbici che hai oh!> commenta ironico cercando con lo sguardo di fissare la figura della giovane che dopo aver scosso la testa ha iniziato a spostarsi a destra e a sinistra senza sosta. < Uh...> si paralizza un attimo cercando di concentrarsi. Che punti sulla simpatia? Chissa non oggi.

20:43 Akaya:
 Ascolta le parole dell'altro che si accorge solo ora che la boccetta è sparita, quindi ritrae il proprio braccio, che si era allungato verso di lui senza toccarlo. Miagola divertita nel notare la sua caduta ma, dopo diversi istanti, scuote il proprio capo sospirando appena < Ora si sta facendo tardi, direi che tornerò alla magione dei Nara > dirigendosi verso l'uscita con un tranquillo passo prima di, una volta subito fuori il chiosco, mostrare(apparentemente con distrazione) la boccetta all'altro < Ma forse mi puoi accompagnare > cominciando subito a correre nella speranza che l'altro la rincorra, cercando di farsi indirizzare verso la casa di sua nonna per accompagnarcelo oppure alla magione dei Nara. Se l'altro non la inseguirà, semplicemente rallenterà e si incamminerà tranquillamente verso casa [Chackra 8/10][Equipaggiamento: guanti ninja-artigli-porta oggetti-porta kunai][Henge no jutsu: coda+orecchie feline]

Due deshi si incontrano in un chioso del ramen... E poi si iniziano a confrontare

Scusate il titolo mi son dimenticato di cambiarlo alla fine ç.ç
Il titolo vero è "l'ubriacone"