Attacchi solo per uccidere

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15:11 Raido:
  [Tempio] Indosso porta un armatura pesante in parti metalliche fabbricata in proprio a ricoprire ogni angolo del corpo dandogli una maggiore resistenza ai colpi subiti; sugli avambracci e sulle gambe sono stati posizionate apposite protezioni ovvero vambracci e schinieri; sopra il busto porta un kimono bianco che corre lungo tutto il corpo fermandosi all'altezza delle caviglie, maniche lunghe e larghe fino al polso. Il kimono è chiuso con una cintura rossa intorno alla vita e, sopra il kimono ha una piccola armaturina in metallo che ne copre il busto avente piccoli spuntoni sulla parte alta del petto che non vanno a intaccare il collo. Nell'orecchio ha una trasmittente per tenersi in contatto con gli altri nonostante la distanza. Sul fianco sinistro ha la sua katana messa all'interno del fodero e imbevuta di un veleno composito speciale; sulla schiena, sempre alla vita, sia a destra che a sinistra ha due portaoggetti contenenti: 1 tonico recupero chakra speciale, 2 tonici coagulanti, 2 confezioni di fili di nylon conduttore, 5 carte bomba, 2 bomba luce, 2 fuda con all'interno di ciascuno un tronchetto per la sostituzione e 2 fumogeni. Intorno alla coscia di entrambe le gambe vi sono posizionati due porta kunai e shuriken contenenti 9 kunai a tre punte, tre per scompart, 9 shuriken 3 per scomparto. Nel portaoggetti ha posizionato un fuda con all'interno un respiratore per eventuali evenienze subacquee. Sui polsi di entrambe le mani ha posizionato due fuda, uno per polso. Nel polso destro vi è sigillata una nodachi imbevuta di veleno allucinogeno di livello S, nel polso sinistro una katana a doppia lama le cui lame sono imbevute di veleno allucinogeno di livello S. Sulla cintura che lega la vita ha posizionato un altro fuda, sulla sinistra, con sigillata all'interno una zanbato. Sul petto, precisamente sul pettorale destro, vi è piegato in modo che si veda solo il kanji "potenza" ha applicato 1 fuda potenziante; sul pettorale sinistro, invece, ha posizionato una particolare fuda speciale con il sigillo "potenza" dotato di forza maggiore. In ultimo, legata sulla schiena, ha lei, la samehada, la grande pelle di squalo ottenuta dal Kokketsu. Essa è avvolta in delle fasce bianche per coprirne le scaglie di squalo il quale hanno il potere di risucchiare il chakra nemico e non solo. Il chakra scorre in corpo, forte e potente come si addice a un maestro di spada la cui lama è elegante e raffinata quanto veloce e letale. Sulla parte destra del collo, in basso, vi sono stampati in rilievo 3 tomoe nere, simbolo del patto fatto con il diavolo. Passeggia fuori dal villaggio, tranquillo e in silenzio con tutto l'equipaggiamento. Non esce mai senza e questa volta si trova al tempio del fuoco, un luogo abbandonato da tutti quanti, distrutto completamente dall'akatsuki tempo orsono. [Chk on][Stesso equip]

15:12 Furaya:
 Per chissà quale motivo, ha deciso di uscire dalle porte del Villaggio per potersi dirigere al Tempio del Fuoco. Alterna le inferiori leve con calma, senza alcuna fretta, ondeggiando appena con il suo portamento tipicamente femminile, nonostante indossi un armamentario degno d'un Ninja del suo rango. Indossa un pantaloncino di colore nero, arrivante sino a metà cosce, con un paio di sandali ninja del medesimo colore, rinforzati metallicamente e raggiungenti la base delle ginocchia. A coprire l'addome, ha una di quelle maglie simili a delle reti che utilizzano i Ninja, con un lieve scollo a V, ma niente di veramente eclatante, anche perché se porta una terza di seno è un miracolo per lei. Sulle spalle, è poggiata anche la giacca nera tipica dei Jonin, con il simbolo relativo dietro la schiena. I capelli della giovane son raccolti in una coda di cavallo non molto alta, con il coprifronte posato sulla sommità del capo e legato tramite una cinghia in tessuto di colore grigio scuro. Attorno al collo, porta una fascia rossa, aderente allo stesso, memore d'una storia passata, assieme ad un altro pendaglio con il simbolo del Clan Uchiha. Contro il rispettivo fianco mancino, sorrette tramite una cintura nera attorno alla vita, son presenti due Katane: la prima ha un'elsa bianca e nera e pare in ottimo stato, nel proprio fodero; la seconda, invece, ha l'elsa sfilacciata ed è difficile interpretare di che colore realmente sia il tessuto che la compone. Agganciata attorno alla coscia destra, quindi dal lato opposto delle due Katane, vi è anche una Tasca Porta Kunai e Shuriken con un totale di nove Kunai avvelenati e con carta bomba. Sul gluteo dal medesimo lato, quasi fosse un'armeria vivente, v'è anche una Tasca Porta Oggetti con Tonici di Recupero Chakra, Coagulanti, Fili di Nylon e Fuda. Ulteriori Fuda sono sparsi per il corpo della giovane: due si trovano sui rispettivi polsi, nei quali ha sigillato la Falce e la Zanbato ( rispettivamente, destra e sinistra ed entrambe avvelenate ). Sul petto, infine, ve ne sono almeno un'altra decina, ovviamente nascosti dagli abiti in più parti; stessa cosa per il tatuaggio Anbu sulla spalla destra, coperto persino da una fascia bianca. La cicatrice attorno al collo è invece coperta dalla fascia rossa di proposito. Ha già fin troppe cicatrici: meno ne mostra e meglio è per se stessa. E' visibile solo quella sulla coscia destra, per circa un paio di centimetri in base al totale e alcune sparse per i bicipiti e gli avambracci. < Raido. > Annuncia, non appena le di lei iridi dovrebbero riuscire a notare l'altrui figura, non molto distante: giusto un paio di metri. [ Chk On - Equip: descritto ]

15:32 Raido:
  [Tempio] Il sole splende in quel del tempio del fuoco, un sole caldo che brilla alto nel cielo, un cielo senza nuvole, azzurro completamene facendo riflettere l'acqua. I raggi del sole si abbattono completamente sulla Terra, riscaldano gli animi delle persone infondendo in essi calore, un calore forte e potente. Il Jonin cammina davanti al tempio, un tempio in rovina, distrutto; non ci passa li molto spesso, non è suo solito allontanarsi dal villaggio così tanto se non è per qualche cosa di estrema importanza ma oggi ha deciso di fare uno strappo alla regola. Il posto è completamente deserto, desolato, non vi è nessuno, nessuno è in quel posto ed è il luogo perfetto per riflettere su quanto è successo ultimamente con Kaori, nel suo privato, specialmente con Kaori e nel suo privato dove le ultime novità non sono purtroppo belle. Kaori è in ospedale con i piedi completamente ustionati, distrutti dal fuoco, non riesce nemmeno a camminare e soffre ogni giorno sempre di più tanto da non potersi muovere. L'attacco alla magione, ha preso fuoco, è esplosa e questi tizi che hanno attaccato l'edificio meritano di essere puniti per ciò che hanno osato fare alla sua donna. In più ha fatto la sua ricomparsa Yukino, è tornata dando prova che non ha dimenticato niente del loro rapporto. E' confuso adesso, molto confuso, si ritrova in una situazione strana e anche se ha preso la sua decisione non sa come potrebbe reagire Kaori e non vuole farla arrabbiare o preoccupare inutilmente. La rabbia percorre il di lui corpo, la mano destra va a stringersi formando un pugno, le dita si stringono sul palmo portando le unghia a incastrarsi in esso mentre una voce alle sue spalle va a coglierlo di sorpresa, una voce femminile che conosce fin troppo bene <Furaya> volta il capo in sua direzione esibendo un mezzo sorriso verso di lei <Qual buon vento?> non dice altro, non la vede dal giorno dello scontro ma nota come si copra la parte di collo che ha colpito con la propria katana. [Chk on][Stesso equip]

15:52 Furaya:
 A dirla tutta, dir che copre il collo non è corretto. E' un mero ricordo di Kurako. Ad ogni modo, il di lei sguardo resta rivolto verso Raido, il quale la riconosce e resta non molto distante da lei, con un sorriso stampato in volto. Anch'essa, quasi fosse uno specchio, replica quello stesso sorriso. < A dire il vero, dovrei chiederti io qual buon vento ti abbia spinto verso Konoha. Ma penso di conoscere la risposta.. > Si stringe nelle spalle, poiché conosce la sua sposa, la quale fa parte del Villaggio di Konoha, per l'appunto. < Ad ogni modo, preferivo prendere un po' d'aria fuori da Konoha. > Ammette, spostando il peso corporeo dalla gamba destra alla mancina, mantenendo comunque la colonna vertebrale diritta per un maggior equilibrio. Non prova rancore nei confronti dell'Oboro, anzi pare quasi aver dimenticato quella brutta esperienza al Torneo dei Villaggi di qualche mese prima, durante il quale s'è ritirata, rinunciando al diritto di partecipare e cercare di vincere, in qualche modo. Probabilmente, uscire dal Villaggio non è quello che ci si aspetterebbe dal momento che v'è stato un attacco alla Magione. Tuttavia, per ovvie ragioni, come fai ormai da anni, lascia comunque delle copie di se stessa all'interno del Villaggio, precisamente nella Magione dell'Hokage, in quella Nara e nella Base Anbu sotterranea. < Allora.. > Cerca di attaccare bottone, quasi come se avessero avuto da ridire nell'ultimo periodo, pur non direttamente, e non sapesse come riapprocciarsi al ragazzo in modo normale e consueto. < ..come stai? > Una domanda basilare che si fa solitamente quando si vede una persona.. No? Stanzia a circa un paio di metri di distanza da quegli, in attesa che abbia qualcosa da dire e che possa rispondere, in caso, alle proprie affermazioni e domande. [ Chk On - Equip On ]

16:07 Raido:
  [Tempio] Perchè è li? Non ha bisogno di rispondere, la risposta è quanto di più ovvio ci sia in questo mondo. Sta li per Kaori e solo per lei, non per altro motivo. Non sta sacrificando niente del suo tempo a Kusa in quanto viaggia regolarmente tutti i giorni andando al palazzo del governo e alla fucina per svolgere il suo lavoro. Non gli pesa stare al villaggio della foglia, non gli è di alcun peso stare in quel villaggio anche se non è il proprio, fa lo stesso missioni che gli vengono affidate <Già, Kaori è il motivo> ripensa a lei e al fatto che stia in ospedale dolorante. La cosa lo fa arrabbiare non poco, avrebbe voluto essere al suo fianco, magari non avrebbe subito tutto questo. Ogni volta è sempre lei a pagarne le conseguenze, è lei che soffre quando non c'è <Anche io, in questo periodo sta succedendo di tutto> commenta a quella frase ed è vero, dalla felicità ora si passa a questo. Il viso diviene più scuro, guarda fisso il tempio alla ricerca di un'illuminazione, cercando qualcosa che possa portarlo alla verità, a capire come comportarsi e come agire ma quella domanda arriva improvvisa e come sta? Non nel migliore dei modi, è preoccupato, arrabbiato, inutile, si sente tremendamente inutile a riguardo <Sono preoccupato per ciò che è successo alla magione. Kaori ha partecipato alla missione e ora è in ospedale impossibilitata a camminare...> china il capo verso il basso per qualche attimo mentre la rabbia prende il sopravvento su di lei, digrigna i denti <Sono fuggiti e mi capitano tra le mani...> non continua, è palese cosa vuole fare e non vi è pietà per nessuno, nessuno che attacchi la sua famiglia merita pietà. Fa un respiro profondo, cerca di calmarsi dall'ira, cerca di trovare nuovamente la lucidità mentale e di fare una conversazione quanto meno civile <Tu invece?> rivolgendosi a Furaya <E scusa per il collo...è messo male?> chiede curioso, alla fine l'ha sempre attaccata in una parte sensibile. [Chk on][Stesso equip]

16:36 Furaya:
 Annuisce quand'egli conferma come sia lì per Kaori, com'è ovvio e giusto che sia essendo sposati. < Cos'è successo oltre all'ultimo avvenimento a Konoha? > Per il quale si dimostra, comunque, piuttosto calma, forse perché fiduciosa delle capacità delle squadre di Shinobi di Konoha e del Villaggio in sé. Inoltre, tenta di pensare in modo positivo, affinché tutte le proprie preoccupazioni vengano meno, poiché inutili e per niente importanti tanto da dover per forza venire esternate. Non le dispiace mettersi in pari con le notizie da parte dell'Alleanza Ninja. < L'Hasukage come sta? Tutto a posto a Kusa? > Domanda, difatti, proprio per accertarsi delle condizioni dell'altro villaggio facente parte dell'Alleanza Ninja delle cinque terre. < Sì, ho saputo di quanto accaduto. Purtroppo, non sono potuta essere presente e aiutare come avrei voluto e dovuto. > Dato il di lei rango ricoperto all'interno e fuori dalla Magione dell'Hokage. Per forza di cose, è stata trattenuta altrove. < Spero non sia grave. > Se qualcuno è impossibilato a camminare, deve essere successo relativamente qualcosa e le cause potrebbero essere molteplici. Che abbia avuto e subìto complicanze gravi, tali da non permetterle il cammino? O è solo stanchezza? Beh, in ogni caso sembra preoccuparsi delle sorti della Hyuuga, ora ricoverata in ospedale affinché possa riprendersi e tornare nuovamente attiva. < Non farti prendere dalla rabbia. Non porta mai da nessuna parte. > Questo è, ovviamente, un suo pensiero, niente di ufficiale o che debba essere interpretato per quello ch'è. < Acchiapperemo i colpevoli e non resteranno impuniti. Hanno comunque tentato di minacciare l'Hokage, gettando buona parte del Villaggio nel panico. > Chiosa in sua direzione, giacché unico interlocutore, piegando le braccia al di sotto del seno, tamburellando con i polpastrelli di indice e medio della mano destra sull'avambraccio speculare opposto. < Mh? Tutto a posto e.. > La dritta, finora tamburellante, raggiunge il collo quasi sovrappensiero. < ..ah no, non è messo male come si potrebbe pensare. Mi hai solo lasciato una cicatrice che lo percorre per metà. > Le labbra si piegano un po', quasi fosse contrariata da quelle ammissioni, prima di sfoderare uno dei suoi sorrisi pacati, distendendo gli angoli delle labbra. [ Chk On - Equip On ]

16:49 Raido:
  [Tempio] Cosa è successo, basta solo aspettare per saperlo, è successo quello che non avrebbe mai potuto immaginare. Se quei tipi fossero morti per mano della Hyuga sarebbe più calmo e tranquillo ma sono ancora in giro a creare morte e distruzione nel mondo, sono ancora presenti in queste terre e vanno estirpati come si estirpano le erbacce, con forza e dedizione. La domanda giunge alle orecchi dell'albino, una domanda su Yukio, strano, nessuno si è mai interessato a lui, quasi nessuno chiede di lui, ne a Konoha ne a Kusa stessa, forse soltanto Hitomu prova interesse nel sapere le condizioni di salute del Kokketsu <Sta bene, è sempre chiuso nel palazzo del governo a lavorare come un mulo. In questo periodo sono arrivate centinaia di lettere a Kusa di persone che hanno bisogno di aiuto, di pericoli. C'è tanto lavoro da fare e sia io che lui rimaniamo al palazzo del governo fino a tardi, lui approva le missioni e io decido le squadre a cui affidarle> un lavoro duro che li tiene impegnati davvero tanto, forse troppo per i suoi gusti ma Kusa va mandata avanti a qualsiasi costo, non possono permettersi di rilassarsi o il lavoro si accumula e potrebbe andare anche peggio. Ode il dire di Furaya, non è intervenuta e non ha partecipato, forse anche lei è una di quelle da proteggere <Avrei voluto intervenire ma non essendo nel mio villaggio non ho l'autorità per intromettermi nelle missioni di Konoha> quando ha sentito dell'esplosione alla magione avrebbe voluto prendere il primo treno per Konoha e raggiungere Kaori ma è un ninja di Kusa <Ha i piedi completamente ustionati, la pianta è cosparsa di bolle e le bruciano continuamente, non può nemmeno muoverli e sta facendo una terapia di pomate e quant'altro> si trova in una situazione orribile. Il solo pensiero di Kaori in quello stato lo porta nello sconforto e lo fa arrabbiare ma ciò che lo porta ad avere una rabbia maggiore è proprio la libertà di quei criminali, sono ancora in giro, liberi di fare ciò che vogliono <Già e io vi aiuterò, non possono passarla liscia. Devo parlare con l'Hokage il prima possibile> sono un pericolo per tutta l'alleanza <Se hanno attaccato la magione, cosa può impedire loro di attaccare anche il palazzo del governo a Kusa?> un piccolo esempio ma è vero, tutto quanto può succedere. Il discorso verte di poco sulle condizioni della ragazza, sente il suo dire sulle condizioni del collo, non le ha fatto molto bene a quanto pare <Per metà? Accidenti, pensavo di averti fatto un taglio più piccolo> un mezzo sorriso nel dire ciò, un sorriso cupo. [Chk on][Stesso equip]

17:14 Furaya:
 Nessuno chiede di Yukio perché, probabilmente, provano timore nei suoi confronti o, meglio, non si fa vedere da così tanto tempo che lo si dimentica. E non sarebbe così impensabile. Tuttavia, alcuni dei rapporti tra Kusa e Konoha son visti anche dalla Consigliera. Il Kokketsu, poi, è un suo amico di vecchia data. Insomma, sono molteplici le motivazioni che spingono la ventiquattr'enne a chiedere di Yukio, ma in tutto ciò non le interessa sapere altro. Potrebbe anche trattarsi di un modo come un altro di trovare nuovi metodi d'approccio, anziché restarsene in silenzio. < Sei una sorta di Consigliere anche tu, se vogliamo vederla in questo modo. > Asserisce con un piccolo sorriso a contornarle il visetto pallido e rotondo, non del tutto pieno perché ha comunque dalla sua una certa magrezza fisica, che comprende anche la pienezza del viso. < Hai fatto bene. > Il fatto di non intromettersi, non essendo un Konohano. < Lascia queste questioni al nostro Villaggio. T'assicuro che sistemeremo la faccenda e a Kaori verranno garantite tutte le cure della situazione, a seguito di questa missione. > Specifica con sguardo serio, come a voler per l'appunto rassicurare l'Oboro circa le condizioni della sua sposa e per via di quanto accaduto durante gli ultimi giorni. < Stiamo già indagando per cercare di risalire ai fuggitivi. > Non si trova però concorde, come finora, con le spiegazioni del ragazzo, il quale suppone che possano attaccare anche la Magione dell'Hasukage. < E se attaccassero quella di Suna o di Kiri? Vuol dire che dovremmo mettere in allerta tutti e cinque i Kage dell'Alleanza, magari senza fondamento, rischiando soltanto di far perdere loro tempo. Chi ti dice che vogliano attaccare anche gli altri Villaggi? E se fosse un attacco mirato solo a Konoha? I dubbi sono molti e le risposte sono poche. Finché non avremo notizie a riguardo, non possiamo far altro che trovare un modo per stare tranquilli e tenere la situazione sotto controllo. L'unica cosa che si potrebbe fare è aumentare il sistema di sicurezza e le ronde, ma eviterei d'allertare il paese intero per evitare uno stato di panico tra la popolazione. Hanno sofferto già abbastanza negli ultimi decenni. > Arriccia un poco le labbra. < Voglio che vivano in pace questo periodo. > Di pace, appunto. Tuttavia, le ultime parole dell'Oboro assieme a quel sorriso cupo, le fanno assottigliare le palpebre. < Perché sorridi in quel modo? > Piccata, quasi. [ Chk On - Equip On ]

16:21 Raido:
  [Tempio] Nessuno chiede di Yukio perchè probabilmente a nessuno di loro interessa del tessai a conti fatti, è un ninja di un altro livello, fa parte di una schiera di shinobi che non possono essere catalogati tra quelli normali ma pazienza. Non è affar suo parlare del Kokketsu, se chiede è bene, se non chiedono, lui vive lo stesso e poi, uno come lui come fa a stare male? Tutti sanno cosa è in grado di fare, tutti quanti hanno visto il suo potere in azione e tutti sanno che non è facile abbatterlo, specialmente di carattere ma ciò che lo spinge ad esibire un piccolo sorriso è l'affermazione della ragazza. Un consigliere? Non proprio, non è quel tipo di persona all'interno del palazzo del governo, i suoi ruoli sono molto marginali ma se può essere visto così, come una persona di maggiore fiducia, perchè no alla fine <Più o meno, mi occupo principalmente dei ninja del villaggio. Ho un permesso speciale che mi consente di vedere gli andamenti delle missioni degli shinobi, i loro progressi, elargire eventuali promozioni di grado anche se preferisco discuterne con Yukio direttamente> spiega in breve in cosa consistono i suoi compiti, molto semplici ma anche molto importanti per il villaggio. Ha una vita impegnata però ha omesso la cosa più importante, lui fa parte della famiglia del Kokketsu a conti fatti, si ricorda del giorno in cui lo ha accettato in essa ed è giusto non tradire la sua fiducia tenendolo sempre informato su tutto quanto. Ode le successive parole di Furaya in merito alla missione affrontata dalla Hyuga, una missione con risvolti a dir poco catastrofici ma non concorda con il suo ragionamento, non concorda per niente e deve dirglielo, deve informarla almeno di questo <Non dico di allarmare la popolazione necessariamente ma almeno avvisare i vari capi di questa possibile minaccia, in modo che siano pronti a tutto se mai dovessero venire attaccati. Siamo un'alleanza, certe cose vanno condivise e non tenute per se> un certo tono di rimprovero da parte dell'albino. La pensa così e non c'è niente che possa fargli cambiare idea al mondo, niente. Sorride a quel dire <Ci sono andato pesante, sono quasi soddisfatto di me stesso> scherza per stemperare il momento di tensione. [Chk on][Stesso equip]

16:49 Furaya:
 Annuisce, di tanto in tanto, alle spiegazioni che le vengono concesse da Raido. Quanto detto è più o meno ciò che fa lei all'interno del Villaggio, nonostante abbia qualche privilegio in più. Tuttavia, data la fama di Raido e il di lui grado Ninja, non teme affatto ch'egli non abbia i propri, di agi. < Mi fa piacere. > Asserisce in sua direzione con tono particolarmente calmo. Le di lei iridi restano rivolte verso quelle altrui, cercando forse di scavare nelle stesse o di trovare qualcos'altro da aggiungere al contesto. Sente come se nell'aria ci fosse qualcosa di pesante, un'aura che limita il loro legame - o presunto che fosse - tra due conoscenti, tra Sensei e Allieva che s'erano ripromessi d'essere. Le sembra assurdo che un combattimento del genere abbia lasciato determinati dissapori. Ma da parte di chi? Della Nara? Probabilmente, ma se dovesse studiarsi a fondo, non capirebbe per quale assurdo motivo ciò sia accaduto. S'è sempre distinta per il di lei animo gentile e nobile, quindi provare invidia o qualsivoglia sentimento sia anche solo lontanamente simile, non è mai stato contemplato dal di lei cerebro. < Questo è corretto. Se vuoi, posso accompagnarti io dall'Hokage e garantire per te. Non credo serva, considerando il tuo livello e grado nel rango dei Ninja. > Lascia la frase come se fosse in sospeso, stringendosi nelle spalle. Ciò sta a significare che, comunque sia, potrebbe garantire per lui e potrebbero collaborare anch'essi, poiché così farebbe una comune Alleanza Ninja com'è quella attuale tra i Cinque Villaggi. < Io non sono soddisfatta di come sia andato, a dire il vero. Non è stato uno scontro al livello delle mie aspettative. Sono solita cercare di capire, per prima cosa, cosa sappia fare il mio nemico, senza soffermarmi alle apparenze. Nel tuo caso.. > Sorride, quasi stesse prendendolo in giro. < ..sembra che attacchi solo per uccidere, mirando sempre a quello stesso obiettivo, chiunque sia il nemico. > Insomma, gli sta spiegando come interpreta i loro due modi - palesemente differenti - di combattere e approcciarsi al combattimento. [ Chk On - Equip On ]

17:22 Raido:
  [Tempio] Il loro legame sembra andare deteriorarsi sempre di più, da quello scontro non è più lo stesso, forse ci è andato troppo pesante con lei ma è il suo modo di combattere, il suo modo di fare e non può cambiarlo solo perchè è qualcuno che conosce. Alla fine si tratta di un torneo dove entrambi devono dare il meglio di se senza trattenersi minimamente ma a quanto pare non la pensano alla stessa maniera. Si parla, si discute e vuole accompagnarlo dall'Hokage ma come giustamente dice, non ne ha bisogno, la sua fama, i suoi legami sono abbastanza solidi da aprirgli le porte anche se, con la magione distrutta, non esistono più porte <Infatti ma grazie lo stesso> un cenno del capo verso di lei, si è comunque proposta di fare qualcosa, di aiutarlo in una piccola impresa e, alla fine, si parla effettivamente del torneo. Ascolta ciò che ha da dire, non la interrompe e concorda con lei anche, concorda con il suo pensiero ed agisce esattamente nello stesso modo <Uccidere?> porta lo sguardo verso il tempio, lo guarda in silenzio, non si muove, non fa movimento alcuno <Mi hanno insegnato a combattere per terminare l'avversario ma ho cercato di non rendere il danno troppo ampio e comunque, anche io cerco di capire cosa sappia fare il mio avversario prima di colpire con tutto me stesso ma con te non ne ho avuto bisogno> si prende qualche momento di pausa prima di continuare con il proprio dire in merito <So che hai lo yoton, so che possiedi la tecnica dell'ombra e dopo la nostra missione a Tetsu no Kuni ne conosco anche i limiti. So che sei una ninjutser e tanto mi è bastato per creare una strategia che potesse risultare vincente> volta tutto quanto il busto verso di lei, gli occhi cercano di incrociare i suoi <Ho osservato anche le tue mosse durante le nostre missioni, non solo quello dei nostri avversari> rivela infine. Non ha mai distolto lo sguardo nemmeno da lei osservando le sue capacità in battaglia <Dovresti fare lo stesso anche tu, magari un compagno che oggi credi amico potrebbe divenire il tuo peggior nemico e allora come lo affronti? Anticipandolo, prevenendo ogni sua mossa prima che la metta in atto> sono piccole strategie che è abituato a farsi per prevenire ogni cosa. Va a darle le spalle, si sta facendo tardi e deve andare da Kaori prima di tornare a casa <Una rivincita non sarebbe male> inizia a camminare verso Konoha <Ci vediamo> e con questo pone fine alla conversazione. [END]

17:41 Furaya:
 Alla fin dei conti, è come se attualmente vi fossero soltanto loro due in quella zona del Paese del Fuoco. Il Tempio viene lasciato totalmente perdere, nonostante mostri al mondo Ninja decenni di storia, la quale viene ancora tramandata tra le varie generazioni che vogliono ascoltarla. Irrigidisce un poco la mascella nel sentire quanto viene espresso da Raido. Le azzurre iridi restano fisse sul volto altrui, cercando qualcosa da spaccare prima che sia troppo tardi. Probabile. Evita di mostrare all'esterno questa sensazione di quasi odio, di quasi invidia che prova nei confronti di chi, nonostante tutto, s'è dimostrato superiore a lei durante il torneo dei Villaggi e par tutt'ora vantarsi della situazione. Aggrotta appena le sopracciglia, risultando comunque incuriosita dalle parole che vengono scaturite dall'uomo dai lunghi capelli bianchi. Al termine, muove appena le spalle verso l'alto, lasciando intendere, con un mero cenno del capo, d'aver ascoltato le altrui spiegazioni. < Ne sono consapevole. > Replica quando specifica che anche un suo amico potrebbe diventare un nemico. Lo sa che ciò potrebbe accadere, ma per il momento - e spera non avvenga mai - non l'è mai capitato di subire qualcosa di anche solo lontanamente simile. O forse sì? < Già, una rivincita non sarebbe male. > Quivi, l'angolo destro delle labbra si solleva in un sorriso compiaciuto. Lo osserverà allontanarsi, prima di prendere anch'essa la medesima strada del Jonin. [ End ]

Chiacchierata post Torneo e rivincita prossimamente.