[studio libri] La storia di Kumo

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con Mekura

22:08 Mekura:
  [stanza] Si stava riposando dopo un momento con gli allenamenti, il suo alloggio era lentamente diventato la sua casa e la sua presenza è stata notata. Ma non in senso necessariamente negativo: certo è sola, certo qualcuno l'ha pure avvicinata per chiacchierare e effettivamente delle chiacchiere ci sono state, ma non si sono spinti oltre e questo Mekura lo ha apprezzato. Quindi ora è li, dopo una doccia discutibile preceduta da un allenamento all'interno della stanza in modo da non dare nell'occhio. Indosso porta il suo Hobi grigio chiaro di lana, pantaloni neri del pigiama ed una camicetta di cotone. Scalza con i piedi sotto le coperte a metà tra il sonno e le veglia tiene la luce del comodino accesa mordicchiandosi il labbro inferiore mentre si spreca a leggere il primo libro sulla pila di quelli che ha comprato di recente. Le tattiche della pomiciate è incartato e pronto ad essere regalato, mentre rigirandosi sul letto inizia a sfogliare le prime pagine del libro sulla storia di Kumo e arrivando al testo, la donna inizia a leggere con attenzione la parte della premessa, con le varie voci che aiutano alla lettura del testo. [ch on -original Mekura]

22:30 Mekura:
  [stanza] Prende un lungo sospiro continuando la lettura, sfogliando con lentezza le pagine del libro, cominciando una nuova pagina mentre annota mentalmente le informazioni più importanti o interessanti. Partirebbe prima dal capire come si sono sviluppati i primi insediamenti nel villaggio del fulmine e come si sono sviluppati, il nome delle popolazioni indigene e da dove provengono. Procede in quello che viene descritto come il periodo neolitico del paese del villaggio del fulmine. Osserverebbe le riproduzioni dei vari reperti che sono stati ritrovati in certe sedi archeologiche. Solleva le gambe ondeggiando i pedi sopra il materasso continuando ad agitarsi a causa del materasso scomodo. Piega la testa di lato assottigliando le labbra procedendo nella sua ricerca della conoscenza, ha bisogno anche di questo per iniziare a costruirsi dei contatti all'interno del paese del fulmine ed anche per essere meno sola di quello che è al momento, non può nascondersi per sempre, forse deve provare ad aprirsi al mondo a qualcuno. Il vecchio non conta, vive nella completa solitudine probabilmente non avrà detto nulla a nessuno. [ch on - original Mekura]

23:30 Mekura:
  [stanza] Solleva la schiena e incrocia le gambe tra loro in modo da mettersi a sedere sul letto. Ancora dietro a leggere sente all'improvviso qualcosa ticchettare sul legno del pavimento. Prende un lungo respiro e allunga il collo guardando in direzione del pavimento, in quel momento vermiglio, la piattola con la quale condivide la stanza si affaccia entro il raggio di luce del mobiletto. Non sa perché è li, ha controllato con il byakugan per vedere se ci sono delle tane da segnalare, ma anche lui come lei sembra solo, la sua unica compagnia per ora: un bagarozzo. <hei vermiglio, non entrare di soppiatto, rischio di schiacciarti> SI solleva in piedi afferrando il lumino per poi andare verso un cassetto di un mobile. Li scarta un pacchetto su un piattino sbriciolandone una piccola parte e lo lascia a terra. <prima scelta, gustatelo> non dovrebbe dare da mangiare ad un bagarozzo in effetti, questi se trovano da mangiare si moltiplicano, ma come ha visto, non c'era nessun altro se non vermiglio della sua razza in questo posto. Perciò un momento di pietà per la blatta e un po' di compagnia per lei. [ch on - original Mekura]

23:56 Mekura:
  [stanza] SI dirige verso il bagno portandosi dietro la fonte di luce e la lettura. Si porta a sedere sul water con la tavoletta abbassata. facendo saltellare le gambe mentre continua a leggere. Sospira in silenzio mentre si ritrova a dover affrontare un capitolo dopo capitolo con la smania nel corpo. La Hyuga è stanca, ma quel materasso mette a dura prova la schiena, sopratutto se deve leggere. Così soffrendo il freddo, preferisce starsene nel microscopico bagnetto allungando le gambe con i piedi verso il muro continuando a leggere senza sosta. Lascia la schiena scivolare verso il basso, aprendo le gambe e appoggiando il libro contro queste, come se fossero la struttura portante di un leggio. scuote il capo andando successivamente e distaccare due angoli del libro che sembrano rimasti attaccati l'uno con l'altro a causa della condizione malandata in cui verte. <sei molto vecchio eh?> commenta verso il libro, completando un'altra pagina di lettura, cercando di mangiarsi il tomo con calma, ma con costanza, in modo che tutte le informazioni nascoste all'interno vengano recepite e ricordate. [ch on - original Mekura]

00:43 Mekura:
  [stanza] Memorizza la pagina, chiude il libro e con esso anche gli occhi. Si prende qualche minuto di tempo per poter entrare in contatto con il proprio flusso di chakra e lo rilascerebbe andando a scomporlo e quindi sciogliere il vincolo tra le energie fisiche e psichiche . <un po' di riposo è quello che serve> borbotta sollevandosi in piedi, appoggiando la coperta del libro sopra in cestello del wc. Si rimette in piedi e andando verso il lavandino afferra dentifricio e spazzolino. Dedica allo spazzolamento un minimo di 5 minuti in modo da lavare bene in ogni parte, l'igene orale è importante del resto. Sputa tutto e dopo una sciacquata veloce ella faccia, si stiracchia andando a riprendere sia la fonte di luce,
sia il libro così da poterlo continuare a leggere. Dopo diversi minuti il freddo pungente arriva ai piedi ed alle mani. Mekura sospirando si arrende alla situazione e mestamente si dirige verso il letto lasciandosi cadere sopra questo in preda alla noia ed allo sconforto. [ch off - original Mekura]

10:34 Mekura:
 Continua la lettura portando la schiena in aria appoggiando il petto sul materasso, puntellando con i gomiti mentre tiene il libro aperto, incrociando le gambe tra loro continuando a studiare diligentemente sul libro. Questo è un volume 1, probabilmente dovrà andare a prendere qualche altro libro di storia per sapere in dettaglio che cosa è successo a Kumo nei primi secoli di edificazione. Procede nella lettura, segnando delle parti importanti, trascrivendo su un foglietto una piccola nota per poi inserirlo all'interno della pagina prescelta. Continua così fino a quando uno sbadiglio non la ferma costringendola a prendere un lungo respiro ed a stiracchiarsi con foga sollevando le braccia verso l'alto, distendendole e una volta rilassata portare la mano sinistra vicino al collo massaggiandola. Cerca con lo sguardo vermiglio, più che altro per capire che cosa ha fatto nel tempo in cui non lo ha badato. Qualche briciola è scomparsa, probabilmente entro domani metà del pasto sarà scomparso. Chiuderebbe il libro sospirando prima di sdraiarsi completamente sul letto scostando le coperte con i piedi per poi sollevarle sulle spalle con le mani. Si accuccia sul cuscino prendendo un lungo respiro prima di chiudere gli occhi e lasciarsi andare al mondo dei sogni...con molta difficoltà <uff...> i piedi, i piedi pure sotto le coperte continuano a gelare tanto da farla rabbrividire...sarà una lunga notte, fortuna che ha dei libri. [end]

Mekura nelle uggiose e fredde giornate a Kumo decide che è il tempo di conoscere meglio l'ambiente in cui si trova e aprirsi la strada a possibili "aiuti" .
Se vuole continuare la ricerca dei serpenti bianchi non può più nascondersi.

Nota: questa free è la prima di una serie di giocate che serviranno a Mekura per costruirsi dei veri e propri contatti nel paese.
Le fasi sono divise nella ricerca iniziale del territorio, il primo contatto e la costruzione di una collaborazione.