Byakugan! - Allenamento Innata

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con Renold

14:24 Renold:
  [Campi d'addestramento] Il ragazzo si sta recando ai campi d’addestramento di Konoha, con tutto l’obiettivo di allenarsi, dopo le ultime scoperte di ciò che è veramente, dell’attivazione dell’innata del clan Hyuga, una delle più potenti arti oculari, il Byakugan. Avanza verso i campi, con ogni probabilità visto da entrambi gli ambu sulla torretta e avvistato dal ninja sensitivo anche. Ciò che indossa sono i classici sandali blu, accompagnati con un paio di pantaloni di colore nero, morbidi ed adatti al moto. Due fasciature laterali di colore bianco occupano la stoffa all’altezza delle cosce, fasciature alle quali sono legati un portakunai e un portaoggetti con relativo equipaggiamento dentro. Una semplice maglia neutra nera fascia la parte superiore del corpo, che appare essere quello di cui un buono Hyuga necessita: agile e scolpito, predisposto dal combattimento, sebbene le arti preferite dal ragazzo siano quelle magiche. Avanza oltre il torrione che porta ai campi d’addestramento, gli occhi perlacei che vagano su di esso e la brezza che gli scompiglia i capelli corvini dai riflessi blu/viola che tanto lo accomunano a Kaori. Va quindi ad assecondare quello che ormai sta sempre di più diventando un istinto naturale, attivare il chakra. Va ad incrociare quindi le mani a formare il sigillo della capra all’altezza del centro del petto e quindi a tentare di prendere un rantolo di concentrazione e a focalizzare le due sfere, una al centro della fronte, la psichica, una all’altezza del ventre, la fisica. Andrebbe dunque a tentare di richiamare quella pressione che dovrebbe andar a far vorticare le due sfere su sé stesse, mettendole in moto. Ecco che in perfetta contemporanea dovrebbero spostarsi, la psichica attraverso gli occhi, gli zigomi e giù per il collo, fino a che dovrebbe riversarsi sulle spalle e quindi andare giù attraverso il petto a raggiungere lo sterno, dove dovrebbe incontrare la controparte fisica, che dall’addome si muoverebbe su attraverso gli addominali e dunque si riverserebbe sul costato e salirebbe fino allo sterno. Le due sfere dovrebbero incontrarsi proprio al centro, dove la pressione dovrebbe andare a farle amalgamare ed attivare il chakra, che il ninja sensitivo potrebbe anche percepire. Volta comunque verso i campi d’addestramento, che dovrebbero essere raggiunti a passo svelto. Tira un sospiro. <Molto bene. Adesso vediamo cosa sono in grado di fare. A noi due, Byakugan> scandisce in tono di sfida con sé stesso, neutro e basso. [Equipaggiamento – Portakunai: 6 kunai, 3 shuriken – Portaoggetti: 3 shuriken, tonico coagulante x1, tonico ripristina chakra x1][Attivazione Chakra][Chakra ON 30/30]

14:44 Renold:
  [Campi d'addestramento] Si addentra dunque ai campi d’addestramento, il chakra che si attiva rendendo il corpo dello Hyuga pregno di energia. Un sospiro dunque, profondo. Non parla, ma va a concentrarsi, l’obiettivo nella testa che è decisamente chiaro, richiamare un’altra volta l’innata. La mente ripassa i vari passaggi, che si susseguono nel cervello. L’obiettivo finale è rendere il tutto come un meccanismo automatico, insomma. Le mani si intrecciano un’altra volta, medi anulari e mignoli che finiscono gli uni dentro gli altri, mentre pollici ed indici, dritti, combaciano, a formare il sigillo della tigre, necessario. Va a chiudere gli occhi e ad inspirare profondamente. Trattiene per qualche attimo il respiro e porterebbe dunque il corpo a rilassarsi e la mente a riversare in quel respiro tutto, veramente tutto, il luogo dov’è, gli ambu, i torrioni, tutto ciò che non sia sé stesso, il Byakugan e il proprio intento finale, mai perso di vista. Tenta di buttar fuori tensioni attraverso l’espirazione, tenta di cacciar via tutto e solamente dopo andrebbe a richiamare il chakra, una volta tranquillo e trovata la propria pace interiore, una volta svuotato. Tenterebbe di focalizzarlo, di vedere nella propria testa una quantità di chakra giusta, centellinata, che non sia né troppa, né troppo poca, una quantità di chakra che, una volta selezionata, tenterebbe di guidare dallo sterno in alto, verso il collo e da qui attraverso il proprio volto, le gote e quindi gli zigomi, fino a risalire e ad arrivare proprio ai bulbi oculari, che tenterebbe di irradiare e dove vorrebbe che il chakra si fermasse. Ecco che le vene sotto gli zigomi ed intorno gli occhi prenderebbero dunque a gonfiarsi, rendendosi evidenti. <BYAKUGAN!> richiama l’innata con un ringhio teso ed imperativo, tanto che l’innata dovrebbe andare ad attivarsi. [Equipaggiamento – Portakunai: 6 kunai, 3 shuriken – Portaoggetti: 3 shuriken, tonico coagulante x1, tonico ripristina chakra x1][Chakra 29/30] [Byakugan I – Attivazione]

14:55 Renold:
  [Campi d'addestramento] Ecco che dunque il Byakugan va ad attivarsi, la quantità di chakra e il meccanismo che da principio sembra giusta. La visuale muta e trascende qualsiasi possibilità di vista comune ed umana, un’innata che consente di vedere il sistema circolatorio degli altri ninja con chiarezza. <Bene..> scandisce, dunque, neutro, sforzandosi di concentrarsi al meglio delle proprie possibilità. Continua in quell’esercizio di pressione costante. Un esercizio che è sicuramente dispendioso dal punto di vista del chakra e anche psicologicamente parlando. Ed infatti, ecco che qualcosa non va come dovrebbe. Semplicemente un calo di concentrazione e il chakra irradiato sfugge leggermente al controllo del ragazzo. Il risultato è che la sensazione che gli occhi stiano andando a fuoco o semplicemente uscendo dalle orbite si fa strada e diventa, per qualche frazione di secondo, insopportabile. <aaah, ma cosa..?> digrigna i denti, in preda ad un dolore che lo costringe a rilasciare il flusso di chakra agli occhi. Flusso che dovrebbe tornare a dirigersi proprio all’altezza del petto. Ed ecco che le vene intorno agli occhi si sgonfiano, dunque, così come quelle all’altezza degli zigomi, tornando invisibili e lasciando al ragazzo solamente gli occhi perlacei e una vista che torna normale. Ansima un pochettino, strizza gli occhi, ancora infastidito, mentre il cervello va già alla ricerca del problema e all’analisi attenta dei fatti e dei problemi. <… E’ come ha detto Juusan-Sama> conclude, dunque, infastidito, gli occhi che bruciano un po’ e per pura protesta prendono a lacrimare. <… troppo poco Chakra e non succede niente, troppo e sembra di avere tanti aghi roventi nei bulbi oculari>, scandisce, sicuro, adesso, riprendendo il controllo. <… devo stare molto attento a quanto chakra irradio negli occhi all’inizio e mantenere quella pressione costante. Deve diventare automatico. Ancora> scandisce, parlando, virtualmente con sé stesso a bassa voce, a farsi coraggio. L’aria è neutra e determinata, carismatica ed intraprendente. [Equipaggiamento – Portakunai: 6 kunai, 3 shuriken – Portaoggetti: 3 shuriken, tonico coagulante x1, tonico ripristina chakra x1][Chakra 28/30] [Byakugan I – off accidentalmente ]

15:06 Renold:
  [Campi d'addestramento] Prende di nuovo un respiro, memore della recente esperienza, annotando a mente l’errore e cerchiandolo nella propria testa come errore da non commettere ancora. Estremamente lucido, estremamente determinato, va ad intrecciare ancora una volta le mani a formare il sigillo della tigre, con pollici ed indici uniti e le altre dita incrociate all’altezza del centro del petto. Ancora una volta va a concentrarsi nell’eliminare tutto. Va a tentare di trovare la propria pace e di buttare fuori dalla propria testa qualunque cosa che non sia il proprio chakra, il Byakugan. Prima fra tutte tenta di essere cacciata fuori l’esperienza di poc’anzi con la paura e il piccolo trauma che essa può aver provocato. Solamente con la mente completamente sgombra tenterebbe di andare di nuovo a selezionare quella quantità giusta di chakra da far fluire. Di nuovo, una quantità di cui vorrebbe essere sicuro. Solamente dopo questa operazione tenterebbe di portare su il proprio chakra attraverso lo sterno e quindi attraverso il collo, la bocca, le gote e gli zigomi. E di nuovo, questo vorrebbe abbracciare i propri bulbi oculari in toto. Va dunque ad apporre uno sforzo in più in quel tentativo di concentrarsi per mantenere il flusso di chakra ai bulbi costante ed invariato. Schiude dunque gli occhi. <BYAKUGAN!> evoca ancora l’innata, le vene sotto gli zigomi e sopra gli occhi che vanno a gonfiarsi, a rendersi di nuovo evidenti sugli occhi perlacei. Di nuovo quella sensazione, il Chakra irradiato sugli occhi, mantenuto costante, concede una via privilegiata. Non si schiude da quella posizione fino alla certezza che il flusso di chakra è costante e regolare. Solamente dopo va a sciogliersi, tenendo conto dell’apporto da conferire al Byakugan stesso. Una vista semplicemente privilegiata sulla realtà circostante, una realtà sulla quale si sofferma. Vira verso gli ambu sul torrione e verso il ninja sensitivo, dei quali riesce benissimo a scorgere i flussi di chakra attivi. <Tre ninja, chakra irradiati in tutto il corpo> scandisce, innanzitutto, vedendoli in maniera decisamente molto più chiara rispetto al normale [Equipaggiamento – Portakunai: 6 kunai, 3 shuriken – Portaoggetti: 3 shuriken, tonico coagulante x1, tonico ripristina chakra x1][Chakra 27/30] [Byakugan I – Attivazione]

15:13 Renold:
  [Campi d'addestramento] Va dunque a rivolgere l’attenzione proprio a sé stesso, concentrandosi sulla quantità di chakra per nutrire il doujutsu affinchè resti attiva. Un sospiro profondo, mentre quella pressione di chakra viene mantenuta costante. Sospira. <Non è uno scherzo mantenere il Byakugan attivato> notifica a sé stesso. Socchiude gli occhi, pensieroso, buttando fuori parole. Cosa che ad un occhio esterno potrebbe pure farlo sembrare matto. <… dovrò tenerne conto in futuro, durante le missioni o gli allenamenti, o gli scontri. Devo acquisire dimestichezza> scandisce, dunque, mantenendo il controllo sul Byakugan e tornando a concentrarsi sulla realtà circostante. Fissa un punto direttamente davanti a lui, a poca distanza. Qualche secondo. <Un angolo maggiore rispetto alla vista normale. Direi..> ci pensa pure, concentrato. <… se il raggio visivo della vista comune è centottanta gradi…> scandisce ancora, pensieroso. Un sospiro va a richiamare il relax, senza tuttavia abbandonare quello sforzo costante. <… saranno circa duecento> scandisce, annuendo pure a sé stesso. Sono informazioni di cui prende mentalmente nota. Annuisce pure a sé stesso. [Equipaggiamento – Portakunai: 6 kunai, 3 shuriken – Portaoggetti: 3 shuriken, tonico coagulante x1, tonico ripristina chakra x1][Chakra 26/30] [Byakugan I]

15:30 Renold:
  [Campi d'addestramento] Non ferma il proprio meditare su quell’innata con la quale sta prendendo gradualmente la dovuta dimestichezza. Un allenamento che serve, mentre le condizioni dei propri occhi, proprio come indicatogli, vengono monitorate da sé stesso costantemente, la mente impegnata anche a comandarsi fermamente di mantenere la concentrazione attiva e con essa il flusso del chakra costante. Fissa gli occhi avanti, accertandosi di ciò che dice e concentrandosi solamente sull’angolazione visiva consentita dal Byakugan. Annuisce ancora una volta e l’occhio, già puntato avanti, va a concentrarsi questa volta sulla distanza socchiude gli occhi, li sforza e tenta di spingerli sempre più lontano, fino al proprio limite. Una concentrazione che in termini di sforzo non è indifferente. <.. E’ come se gli oggetti fossero trasparenti. Non ci avevo mai fatto caso veramente> notifica a sé stesso, annuendo, quindi. <… circa trenta metri di distanza. Non male> ed ecco che va a voltarsi nuovamente verso i torrioni, verso i tre ninja, dei quali continua comunque a vedere tutto il flusso di Chakra. Ed ecco che un fastidio agli occhi, quasi familiare, ma in maniera molto ma molto più controllata, torna a far capolino. <Credo di essermi esercitato abbastanza per oggi. I miei occhi protestano> scandisce, dunque, tranquillo. Ed ecco che, per tutta risposta, va a tentare di allentare quel flusso di chakra agli occhi. Un’operazione che vorrebbe essere estremamente graduale e guidata per non incorrere in danni seri agli occhi, le vene sotto agli zigomi dovrebbero dunque andare a diminuire di grandezza, fino a non essere più evidenti, così come quelle sotto gli occhi stessi, a far tornare la vista in maniera decisamente normale [Equipaggiamento – Portakunai: 6 kunai, 3 shuriken – Portaoggetti: 3 shuriken, tonico coagulante x1, tonico ripristina chakra x1][Chakra 25/30] [Byakugan I - OFF]

15:40 Renold:
  [Campi d'addestramento] Sciolto dal quel legame con l’innata, il cervello va a rilassarsi, ma gli occhi pizzicano. Non tantissimo, è un fastidio già provato la prima volta che ha attivato l’innata alla presenza di Kaori e Jusaan-Sama. Una sensazione di pizzicchio e leggero fastidio a cui sta facendo gradualmente l’abitudine, gli occhi che rifiatano dopo quello sforzo nel mantenere attiva l’innata. Innata della quale sta gradualmente scoprendo e metabolizzando pregi e difetti, bonus e malus, praticamente. Il chakra arresta quindi il proprio flusso correttamente, gli occhi che vengono di nuovo strizzati per il fastidio. Un sospiro. Digrigna i denti. <Non male> commenta a sé stesso, neutro eppure molto determinato, imperscrutabile. <Non posso ancora ternerlo attivo per troppo tempo, mi fanno male gli occhi, ma..> ci pensa pure, facendo mente locale. <Posso vedere attraverso gli oggetti e questo rende ogni tentativo di dissimulazione o trasformazione praticamente inutili. E non è poco> scandisce ancora, pensieroso, fino ad annuire per l’ennesima volta. Un lungo silenzio, ancora, al termine del quale apre bocca di nuovo:<In più se la tecnica dei Genjutser è quella di attivare il genjutsu ben nascosti e riparati, dovrei riuscire a riconoscere molto facilmente le illusioni e trovare i genjutser grazie al loro chakra. Considerando che il genjutsu era uno dei miei punti deboli, è una buona cosa> scandisce, annuendo ancora, in preda al proprio flusso di pensieri ad alta voce. <Bene, basta così per oggi. Sono soddisfatto> scandisce ancora. Si dirigerà altrove, dunque, in preda ai propri pensieri. [Equipaggiamento – Portakunai: 6 kunai, 3 shuriken – Portaoggetti: 3 shuriken, tonico coagulante x1, tonico ripristina chakra x1][Chakra 25/30] [exit]

Ren si dirige ai campi d'addestramento per allenarsi col Byakugan, come promesso a Jusaan-Sama. Durante l'allenamento, tra difficoltà varie (preannunciate da Jusaan-Sama al momento dell'attivazione del Byakugan), si concentra sulle possibilità che l'innata offre, su ciò che comporta tenerla attiva, sui vantaggi, sugli svantaggi e sulle conseguenze.