"le tattiche della pomiciata"

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con Mekura

20:33 Mekura:
  [stanza] Si ora si deve necessariamente occupare di Akendo..la sta prendendo quasi come una vacanza, ma ne ha abbastanza di uscire fuori solo per cercare quei maledetti serpenti. Si si è vero: bisogna essere ligi al dovere e dedicarsi ogni giorno al raggiungimento dei propri scopi....però....nulla ti evita di prenderti il tuo momento metterti un bel vestito ed uscire fuori a fare spese no? certo che NO, non siamo a Konoha. Sta li a rimuginarci su mentre tiene le gambe all'aria appoggiate sul muro dove appoggia il letto mentre con la testa rivolta indietro osserva lo scarafone che zompetta sul pavimento. Una blatta che Mekura ha chiamato "Rubilio" perché ha un carapace particolarmente rosso. Fatto sta che è li, ad annoiarsi e rimuginare su cosa cercare. Batte le mani sul materasso e si solleva. <su alziamoci e facciamoci vedere al mondo> sospira <hai un sedere troppo bello per deformartelo stando a letto> afferma lei cercando una giustificazione ulteriore oltre alla noia che prova per uscire fuori. Perciò, decide di guardare dentro il suo armadio e inizia a pensare bene con che abito uscire fuori. Decide perciò di tirare fuori il suo Haori blu scuro con le scaglie bianche al centro della schiena. Sotto questo una camicia Kimono bianco panna con la cintura grigio chiara che morbidamente le fascia la vita lasciando parte della camicia libera verso il basso mostrando solo un paio di pantaloni di pelle color magenta ed un paio di stivaletti neri e dei manicotti per tenere al caldo le braccia. Vi aggiunge anche un paio di guanti di pelle blu scura come l'haori con l'interno in lana ed infine prende una grossa sciarpa grigia in lana morbida che arrotola attorno al collo. Molto colorata in effetti. Forse ha osato troppo? <andrà bene> le piace in effetti, non il solito mono tono insomma. [ch on]

20:47 Mekura:
  [stanza] Comporrebbe il sigillo della capra e cercherebbe di far figurare la donna nella immagine: capelli rossi, tenuti corti, occhi bruni, e volto a forma di cuore con le guance rosse e le palpebre basse, insieme agli zigomi alti. Diverse lentiggini e naso a patata, mentre il collo è sottile e labbra grandi. Cercherebbe di comprimerebbe una certa quantità di energia in modo da andare a toccare i vari punti di fuga del corpo. Lo spingerebbe verso l'esterno cercando di creare una nuvoletta così da cambiare i propri connotati. Se fosse riuscita a trasformarsi correttamente, la donna si sistemerebbe i capelli in un piccolo atto di vanità e uscirebbe fuori, salutando l'oste. Si riverserebbe verso le vie del porto dove il mercato sarebbe ancora aperto e così anche i locali. Deve risparmiare e non può mangiare in locali troppo raffinati, è già tanto se riesce a prendere la frutta a fine mercato, un po' appassita,troppo matura, ma a metà prezzo. Se non fosse troppo pericoloso si cercherebbe anche un lavoro da fare da queste parti per guadagnare qualcosa. Continuerebbe perciò a camminare osservandosi intorno, cercando se è possibile qualche traccia, simbolo, segno di qualche serpente , magari è più semplice trovarlo di quanto non creda...no non è vero ma ogni tanto è meglio crederci [ch on].

20:48 Mekura:
  [stanza] [trasformazione on 98/100]

21:51 Mekura:
 Continua a camminare in silenzio godendosi la sua uscita libera in mezzo alle bancarelle. Cibo, oggetti, vestiti, tessuti, cosmesi, tutto quello che poteva essere comprato e qui il mercato è quasi senza tempo. Sempre attivo giorno e notte, sempre con delle merci in arrivo. Prende un lungo respiro stringendo le braccia tra loro mentre osserva con curiosità e spesso sorride quando qualcuno la guarda troppo invece di incendiarlo con il fuoco come spesso fa oppure ignorarlo.Ha deciso di prenderla con calma, di godersi la sua tranquillità, inoltre da meno a vedere in questo modo: meno tesa, meno persone che a loro volta si interessano al perché è tesa, forse quelle più pericolose per lei..si, la soluzione è costruirsi una faccia di bronzo da competizione. Continua a passeggiare prendendo un lungo respiro mentre si immerge di nuovo tra i suoi pensieri, cercando qualcosa che potesse compiacere Akendo. Ripensa alla sua figura, al modo in cui si esprime, alle cose alla quale potrebbe essere interessato...è il rikudo Sannin...potrebbe essere qualsiasi cosa, oppure sa così tante cose che non c'è nulla che gli interessa. <humm...> come potrebbe trovare qualcosa di interessante per lui? Qualcosa per quelle due spade? dei nuovi foderi? si tutto carino ma...non ha il materiale per costruirlo, magari qualcosa da mangiare? magari potrebbe trovare una ricetta, qualcosa di utile per il lui? qualcosa di frivolo? no <huuuff....non troverò mai un regalo per lui> afferma sospirando fermandosi a guardare dei gioielli, della semplice bigiotteria seppure carina <....> una collana? qualcosa che possa fargli ricordare di lei? probabilmente accetterebbe ma, sente che c'è bisogno di qualcos'altro. [ch on ][trasformazione]

22:31 Mekura:
 La sua ricerca continuerebbe fino ad una bancarella di libri. In effetti le serve qualcosa da leggere e ormai si è un po' stancata di leggere un unico libro sui serpenti. Prende un lungo respiro, guardandosi intorno nella bancarella cerca qualcosa che possa attirare la sua attenzione. Sfoglierebbe qualche libro consultando dei libri di storia del paese del fulmine. Molto importante deve dire. Così cerca quanti libri possibili sulla storia e sulla cultura Kumese. Addirittura cercherebbe anche qualcosa sulla cucina del paese di Kumo. Tutto molto interessante in effetti. Continuerebbe ad esplorare la bancarella cercando altri libri che potessero suscitare la sua attenzione: mitologia, libri sulla fauna e la flora, ci sono un sacco di cose interessanti in effetti. Deciderebbe perciò di prendere un libro sulla mitologia, sulla cucina e anche sulla storia e cultura del paese del fulmine. Sta quasi per comprare i libri quando il suo sguardo non cade su una coperta di un libro piuttosto vecchio. Lo osserverebbe prendendolo tra le mani mugugnando <intanto pago quei tre> afferma la donna abbassando il libro che ha tra le mani per avvicinare la pila degli altri tre <quanto costano?> chiederebbe la ragazza andando a prendere i soldi <e questo? che cos'è?> domanda chiedendo del libro che è riuscita a vedere in questo momento. [ch on -trasformazione]

22:59 Mekura:
 Domanda in direzione del venditore, mostrando il libro in questione, ma questo la invita ad aprirlo. Mekura lo guarderebbe incuriosita, osservando la scrittura ed il titolo dell'opera <come mai è così rovinato?> domanda la donna verso in venditore continuando a sfogliarlo velocemente. Solleva un sopracciglio quando questo la invita del tutto a guardare all'ultima pagina <..è un po' sbiadita ma..> stringe gli occhi cercando di leggere meglio piegando la testa di lato mentre sbuffa leggermente. <....Jiraiya?> corruga la fronte sbattendo le palpebre degli occhi. Continuerebbe a guardare perplessa, domandandosi se non la stesse prendendo in giro. <vediamo un po'> sospira non sapendo praticamente nulla delle opere di Jiraiya, in effetti, non ricordava neppure che ci fossero.La sua ignoranza è imperdonabile, ma del resto la sua interesse si è dedicata solo e unicamente alla storia di Konoha e del clan Hyuga. Prende un lungo respiro ascoltandola senza sapere se è davvero qualcosa di reale oppure no. I danni della copertina in effetti sembrano vecchi e non fatti ad arte. Anche la calligrafia sembrerebbe reale..c'è una strana deformazione di una lettera tanto che sembra un "9" ..bhe potrebbe provarci in effetti. <ok va bene> afferma verso il venditore andando a pagare anche questo libro. [ch on -trasformazione]

23:10 Mekura:
 Contratterebbe sul prezzo con il venditore e dopo una contrattazione di qualche minuto la ragazza stringerebbe la mano per sigillare la contrattazione e alla fine pagherebbe. Mettendo i libri all'interno della borsa a tasca pane, la ragazza batterebbe la mano sulla borsa felice di aver acquisito questi libri e probabilmente qualcosa anche per Akendo. Se è vero, si tratta dell'opera di un ninja famoso, riconosciuto a sua volta come Sannin, insomma uno di importante, che ha qualcosa di, sicuramente, importante da dire su qualsiasi argomento. Controllerebbe di nuovo il titolo sollevando le spalle mugugnando appena mentre ne ripete il nome <le tattiche della pomiciata....hum> prende un lungo respiro e lascia perdere procedendo verso la propria stanza per potersi ritirare a leggere qualcosa di interessante, magari potrebbe partire con qualcosa di leggero come il ricettario Kumese e poi passare per la mitologia e la storia. Insomma, al momento ha un sacco di letture per la sera a tenerle compagnia [end]

Mekura cerca un regalo per Akendo e si gode una passeggiata.
Finendo in una bancarella troverebbe vari libri interessanti su varie branche.
Ne prenderebbe uno sulla cucina, uno sulla storia e cultura ed uno sulla mitologia sempre di Kumo.
Trova anche un libro strano chiamato "le tattiche della pomiciata" e decide di prendere anche quello per fare un regalo ad Akendo.