La mossa dell'ignoranza

Quest

Giocata di Corporazione

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10:48 Murai:
  [Monte] Il sole è alto in quel di Konohagakure, un sole che brilla e splende sul nel cielo portando il bel tempo in un villaggio distrutto dalle piogge dell'inverno e dal freddo del suddetto. Forse l'estate sta davvero arrivando, i raggi caldi della sfera si portano su Konoha, irradiano ogni singola persona, infondono calore in essa senza troppi problemi. E' una giornata perfetta. Il giovane esce di casa, dal Dojo Akimichi o meglio, dalla magione degli Akimichi dove riesiede la sua famiglia; è da poco diventato genin, è riuscito nell'impresa di divenire un ninja e ora può cominciare questa nuova avventura. Con la promozione a genin ha assunto maggiore sicurezza in se ma è ancora lunga la strada per dimostrare quanto vale, lunga e tortuosa e la gente può sempre prenderlo per i fondelli. Si presenta come un ragazzo in carne, molto in carne, le faccia è rotonda con due tatuaggi sul viso, una piccola palla di ciccia, il fisico è anch'esso grosso, il grasso è presente in qualunque sua parte del corpo, un grasso che non diminuisce ma anzi, aumenta giorno dopo giorno. La pancia è ben visibile anche da sotto le vesti, le braccia sono cicciotte mentre le gambe, stranamente, si presentano piuttosto normali. Indosso porta un paio di pantaloni neri con una fascia bianca sulla gamba destra, sandali ninja neri, una veste rossa a coprire il busto che si apre dalla vita in giù permettendo il corretto movimento delle gambe. Sulla veste vi è una pettorina in metallo recante il simbolo del proprio clan e su tutta la veste sono adagiate protezioni in metallo per attutire i danni, compresi i polsi e gli avambracci. Sulla fronte ha legato il copri fronte della foglia attraverso una fascia rossa. Ora è completo e si dirige verso il monte dei volti, un luogo tranquillo in cui solitamente non vi è nessuno e tutti quanti sono assenti. Sale le scale che portano allo spiazzo, il fiatone arriva in un niente, così come la stanchezza, giunge fino in cime portando lo sguardo ad ammirare il villaggio della foglia.

Ebbene si, il sole ed il caldo si stanno finalmente riaffacciando su queste terre risvegliando gli alberi, facendo sbocciare i fiori e facendo accorciare quasi per magia le gonne delle ragazze che possono a buon ragione mettere in mostra un po di pelle in più con il tacito consenso dei maschietti che possono rifarsi gli occhi. Però la vita di uno shinobi è fatta di tante rinunce per cui alcuni non hanno tempo di pensare alle gonnelline ed a come escogitare un modo per farle sollevare e godere il paronama, c'è bisogno di allenarsi duramente se non si vuole finire per crepare male già dalla prima missione. Il nostro buon giovane Akimichi non sembra però essere tra questi dato che lo vediamo ansimare per il semplice fatto di aver raggiunto la sommità del Monte dei Volti di Pietra, non va bene ragazzo mio non va affatto bene! Non è la sola figura però che si porta da quelle parti. Un altro ragazzo, un adolescente si direbbe dalla statura e corporatura, sta scalando la nuda roccia utilizzando non le scale ma solamente mani e piedi e senza fune di sicurezza. Ma non temete... è giunto alla fine del suo percorso ed ormai sbuca anche lui su quello stesso altopiano dove si trova Murai che potrà quindi osservarlo bene e capire che sta indossando una maschera che gli copre il volto [Distanza 20 metri][ https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/4a/bd/39/4abd39465aba52010e77de5f738f54de.jpg ]

11:10 Murai:
  [Monte] Il villaggio si mostra in tutta la sua beltà, un villaggio che cresce giorno dopo giorno, diventa sempre più rigoglioso sotto il dominio del nono Hokage, un dominio che porta pace e prosperità a tutti quanti. Oggi comincia la sua nuova vita, deve impegnarsi, deve dimostrare a sua padre che non è la pecora nera che ha sempre visto durante gli allenamenti; grazie all'accademia è riuscito a divenire più forte ma non è abbastanza, deve riuscire a superare il suo vecchio o quanto meno dimostrargli che è in grado di tenergli testa, di essere pronto per far parte del clan Akimichi. Non è ancora riuscito a sfruttare l'arte dell'espansione, non è riuscito a capire i meccanismi di tale tecnica ma un giorno, un giorno tutto questo può avvenire, un giorno può riuscire a diventare uno dei migliori all'interno del clan. Il pensiero lo fa sorridere, pensare queste cose estremamente positive lo mandano in visibilio ma è nella pratica che pecca molto, è li che non si trova molto a suo agio, anzi, tende ad essere un perdente in quell'ambito. Cammina per lo spiazzo, avanza in silenzio e, avanzando, riesce a scorgere un ragazzo che sale l'altopiano del monte dei volti con le sole mani, lo scruta e osserva, nota quanto allenato sia il suo corpo, i muscoli e quanta forza ci stia mettendo nel mettere in pratica tutto questo. Non crede ai suoi occhi, non crede a quello che vede mentre lui si ritrova con il fiatone dopo aver fatto qualche gradino di troppo. Continua ad osservarlo, si vergogna di se stesso e della propria stazza, sa fin troppo bene di non essere in grado di compiere un'impresa simile, anzi, se lo toglie proprio dalla testa. Nota come il suo viso sia coperto da una maschera a forma di teschio, una maschera inquietante non poco. Piano piano si avvicina, in silenzio, senza emettere il minimo rumore, non vuole farsi vedere, non vuole farsi scoprire preferendo l'invisibilità.

Errato Murai, errato... per quanto l'idea possa essere buona c'è un errore di fondo che non puoi conoscere. Non fartene una colpa <Murai Akimichi, sei tu vero?> la voce tradisce la giovane età del palestrato. Lo potrai sentire inspirare ed espirare profondamente ma non ti guarda. Non si è mosso di un solo millimetro da quando ha raggiunto quella posizione che, per dirla tutta, è anche pericolosamente vicina al punto dove è salito e quindi è possibile che cada giù se indietreggia troppo <sono Shuo, qualcuno mi ha mandato a cercarti. Devo fare una "chiacchierata" con te> lo avvisa prima di inspirare in modo più profondo <TIRA FUORI GLI ATTRIBUTI LURIDA PALLA DI LARDO O PORTERO' LA VERGOGNA SU DI TE E SU TUTTI GLI ALTRI MERDOSI MEMBRI DI QUELLA FAMIGLIA DI PANZONI BUONI A NULLA> avrà abbastanza fegato Murai per difendere l'onore del suo clan? [Distanza 15 metri]

11:34 Murai:
  [Monte] Il palestrato lo riconosce, riconosce la sua figura andando a chiamarlo persino per nome, un evento a dir poco incredibile per uno che vuole stare nell'anonimato per tutta la vita. Gli occhi vanno a portarsi sul giovane, l'osserva ancora senza battere ciglio <S...si> balbetta. E' uno sconosciuto, non ha idea di chi sia ma il volto del genin è sorpreso. Come è possibile tutto questo? Non lo sa e non ne ha la minima idea ma in qualche modo deve anche scoprirlo o l'ignoranza rischia di rivoltarglisi contro riservandogli brutte sorprese. Tende le orecchie, nota come non viene guardato ma sente quella presentazione e quel dire...qualcuno lo ha mandato a cercarlo per chiacchierare? Qualcuno si è preso la briga di fare tanto? Perchè mai? Cosa possono volere mai da uno come lui, una nullità che non ha ne capo ne coda, strano, molto strani ma il discorso non si fa attendere molto. Urla, sbraita, lo insulta pesantemente minacciando la sua famiglia, minaccia tutto il suo clan. Gli occhi vengono spalancati, cominciano a divenire più lucidi del solito, china il capo verso il basso, indietreggia sempre di più cercando un riparo, un modo per fuggire da quella brutta situazione. Perchè? Tutti quanto lo sfottono per la sua stazza, tutti lo prendono in giro e lo insultano come se fosse la cosa più bella del mondo. Portare vergogna, non può fare di più di quanto abbia già fatto da solo, è impossibile, sarebbe qualcosa di troppo per chiunque. Deve uscire gli attributi, deve tirare fuori il carattere ma come? Non è forte, non è abbastanza forte per poter reagire, ha paura, ha tremendamente paura di tutte le conseguenze <Io...io...>balbetta ancora, la voce esce bassa, strozzata, distrutta, vuole piangere e lasciarsi andare, sfogarsi in quel modo ma farlo davanti agli altri significa mettersi in ridicolo completamente.

Nessuna reazione, chissà cosa sta avvenendo sotto quella maschera... magari un ghigno soddisfatto o forse l'espressione di chi vorrebbe solamente tirarsi un facepalm colossale <Murai murai murai morirai morirai morirai... tu per primo, per mano mia. Poi la tua mammina, costringerò il tuo paparino a guardare e poi farò fuori anche lui ed userò il suo teschio per mangiare una zuppa fatta con i vostri cuori> magari con delle minacce più dirette riesce a scuoterlo <hai troppa paura per affrontare una battaglia che sai già di perdere? Hai troppa paura per superare i tuoi limiti? Vuoi andare a piangere sotto la gonnella dell'Hokage? Avrebe dovuto usare il potere della Volpe per sterminarvi tutti molti anni fa> distende le braccia in una posizione simile ad una croce <vieni fuori, affrontami, combattimi, metti la tua rabbia nel pugno destro e la tua paura in quello sinistro ed usali per dare un senso alla tua vita> pausa, un momento di ricercata teatralità <sempre ammesso che tu non abbia voglia di morire qui ed ora> [Distanza 15 metri]

11:55 Murai:
  [Monte] Le minacce continuano imperterrite, minaccia la sua famiglia, minaccia lui di morte. E' vero, ha troppa paura per poter reagire, una paura letteralmente maniacale. Sa di perdere, sa di fare una brutta figura combattendolo ma sta continuando, continua a prenderlo di mira. Il capo è chinato verso il basso, le mani si stringono a pugno, deve reagire, deve fare qualcosa di giusto e concreto. Digrigna i denti e poi, la mente smette di pensare. Le mani vengono portate all'altezza del plesso solare formando il sigillo della capra; immagina nella sua mente un puntino verde che brilla e illumina tutta la zona, esso rappresenta l'energia psichica presente nella zona del terzo occhio, colei che guarda e osserva tutto quanto; il puntino brilla trasformandosi, pian piano, in una piccola sfera. Allo stesso modo cerca di visualizzare un'altra energia molto più in basso, sotto la bocca dello stomaco per la precisione; li vi è un puntino giallo che brilla ancora quanto la sua controparte e rappresenta l'energia fisica all'interno del corpo e come la precedente anch'essa va a trasformarsi in una sfera o una pallina. Le due energie splendono con maggiore forza, riempiono di energia di tutto l'essere di una persona ma non resterebbero ferme, difatti cercherebbe di farle muovere prima su stesse in un vortice. Esse cominciano a girare per poi tentare di muoversi per i vari canali che vi sono nel corpo umano. L'energia psichica effettua un movimento dall'alto verso il basso mentre l'energia fisica un movimento dal basso verso l'alto. Iniziano piano, lentamente per poi aumentare di velocità durante il percorso, aumentano sempre di più muovendosi e cercando di raggiungere un punto comune. Illuminano i vari canali, li rendono più forti ma la destinazione è una sola, la bocca dello stomaco ed è li che dovrebbero concentrarsi. Una volta giunti in quel particolare luogo, le due energie, cercherebbero di muoversi alla massima velocità tentando di scontrarsi l'una contro l'altra e fondersi in qualcosa di nuovo. Se ci fossero riuscite si andrebbe a creare un'esplosione che si espanderebbe per tutto quanto il corpo del deshi infondendo in lui una forza nuova, pura e piena che lo rende capace di effettuare cose fuori dalla normalità, una forza di colore blu, il chakra. Se ci fosse riuscito andrebbe a portare lo sguardo sul bell'imbusto. Allarga le gambe, allarga le braccia con le mani ben aperte, gli occhi fissi su di lui <Cominciamo> lo incita ad attaccare, vuole fargliela pagare. [Tentativo impasto chakra][Chakra 30/30]

Ci ha messo un po ma a quanto pare Murai sembra trovare una scintilla di coraggio nascosta da qualche parte... magari tra gli è uscita dalle sorprese delle patatine -come la patente per alcuni- e va ad impastare il proprio chakra preparandosi a quella che la sfida della sua vita <Finalmente!> ora si che sembra soddisfatto quel combattente. Il giovane Akimichi potrà vedere come questo sconosciuto cominci a correre a testa bassa verso la sua direzione., si direbbe un attacco frontale ma potrà anche capire come sia sicuramente più veloce di quanto potrebbe mai sperare di esserlo lui stesso. Riesce a seguirlo con lo sguardo ma riuscirà a difendersi in modo adeguato? L'avversario gli si ferma praticamente ad un palmo dal prporio corpo e c'è un montante destro che sta viaggiando drtitto dritto dal basso verso l'alto in direzione del mento del povero giovanotto> [1/4 di difesa]

12:16 Murai:
  [Monte] Ha richiamato il proprio chakra, lo sente scorrere nei canali del chakra, sente la potenza del proprio chakra che aumenta di minuto in minuto. Deve reagire, deve combattere per se stesso, per il proprio clan, per la propria vita. Lo vede avvicinarsi, vede la sua figura arrivargli praticamente addosso preparando un colpo che va dal basso verso l'alto cercando di colpirlo, di farlo fuori con un colpo solo. Allarga le gambe, flette le ginocchia portando a piegarle in modo che tra polpaccio e coscia si formi un angolo di circa 40 gradi, la schiena è diritta mentre il busto è piegato leggermente all'indietro con la spalla destra rivolta all'indietro. Deve sfruttare questo piccolo vantaggio che gli ha donato, deve sfruttare ogni momento a sua disposizione. Si è messo in posizione, il piede destro si ritrova leggermente sollevato da terra con solo la punta a poggiare sul suolo ed è quella che sfrutterebbe. Tenterebbe di imprimere maggiore forza proprio nel piede destro, lo spinge ancor di più contro il terreno per poi alzarlo da terra, lo solleva cercando di effettuare un movimento ad arco all'indietro sfruttando la torsione del busto. Spinge il busto all'indietro, la spalla destra lo segue a ruota tentando di spostare il corpo sulla sinistra, di mettere il piede destra parallelo a quella sinistro ma sulla sinistra, ovvero di lato e, se ci fosse riuscito, ora si dovrebbe trovare al lato del ragazzo e non più davanti; in questo modo dovrebbe essere riuscito a schivare il colpo ma non solo, la sua mossa non è ancora terminata. Come sempre vuole sfruttare il proprio peso e la propria stazza, alza le braccia fino al cielo tenendo i gomiti leggermente piegati, le mani chiuse a pugno, strette come non mai. Invia il chakra verso le braccia, cerca di potenziarle al massimo per poi tentare di abbassarle, di portarle verso il basso con i pugni diretti verso la schiena del giovane in un colpo che va dall'alto verso il basso, molto cattivo, poco ortodosso ma l'obiettivo e colpirgli la schiena e spingerlo a terra ancor di più sfruttando la propria mole. [Chakra 30/30][1/4 schivata + 2/4 attacco][Agilità 25][Forza 25]

Il movimento di Murai è buono, lento ma buono a sufficienza da permettergli non subire il colpo sul mento ma il pugno gli sfiora la guancia. Un leggero contatto, un graffietto ma niente di rilevate insomma. La contromossa di Murai è quella di provare a sfruttare il proprio peso, lasciando che la vorza di gravità stessa lo aiuti... una idea sensata anche perchè si ritrova un un avversario che si è abbassato per portare il precedente colpo. Cosa non si potrebbe aspettare probablmente è la rapidità con la quale le mani di Shuo gli raggiungono i polsi e spezzano l'attacco di Murai sul nascere. Una presa forte, salda ma non violenta che non ti permette di muovere le braccia come vorresti <è tutto qui quello che sai fare? Sei solamente... questo?> con un cenno del capo gli indica l'addome [Ricordati di indicare le distanze di sposamento][Distanza: corpo a corpo]

12:38 Murai:
  [Monte] Il suo colpo sta per andare in porto ma l'altro è molto veloce, tanto da rialzarsi bloccandogli i polsi, ora è impossibilitato a muovere le mani. Si ritrova faccia a faccia con quel tipo, è bloccato, fermo e immobile, tanto da non potersi più muovere. Una brutta, bruttissima situazione. Quelle domande non fanno altro che aumentare la rabbia, tutto qui, lui è tutto qui? Forse si o forse no ma non può lasciarsi sconfiggere. Una cosa ha appreso da suo padre, ovvero che gli Akimichi non hanno uno stile di combattimento agile, non sono forti nell'agilità quanto nella potenza, nella forza bruta ed è questo che gli serve al momento, questo deve usare per sconfiggere il suo nemico. E' in una situazione scomoda, nota il cenno del capo verso il proprio addome <Si, sono solamente questo e basta e avanza> piega leggermente le gambe verso il basso, inarca la schiena all'indietro allontanando il viso da quello del tipo mascherato. Ha in mente un piano abbastanza folle ma se va in porto potrebbe avere un grande vantaggio, un vantaggio non da poco in fin dei conti. Continua a portare la schiena all'indietro, il collo rimane rigido, non si muove per poi tentare di avvicinare tutto il busto al mascherato in un movimento veloce, cerca di avvicinarlo e con esso cerca di avvicinare anche la testa provando ad assestare una testata sul di lui naso sfruttando la fronte e la fronte è coperta dalla placca di metallo del copri fronte, quindi una testata di metallo si può dire. Se ci fosse riuscito, il giovane potrebbe aver allentato leggermente la presa sui polsi e se così fosse tenterebbe di muoverli, di girare il polso abbassando la mano tentando di afferrare, a sua volta, il polso dell'avversario. China il capo, mette la fronte in posizione portando leggermente le spalle all'indietro con il collo ancora ben fermo e diritto per poi tentare di tirare verso di se il ragazzo mentre con la testa si avvicinerebbe tentando di dargli una nuova testata sul naso sfruttando il metallo del copri fronte. Il naso è una parte molto delicata e un colpo ben dato potrebbe far svenire una persona, farlo cadere a terra e anche romperlo. [Chakra 30/30][2/4 attacco + 2/4 attacco][Forza 25]

Murai e l'ignoranza. Ci piace. Qualcuno potrebbe esserne addirittura fiero. Il primo colpo sorprende Shuo che non i sarebbe mai aspettato una simile reazione da parte dell'Akimichi e la testata va a colpire la maschera incrinandola. Il secondo colpo va semplicemente a vuoto perchè il giovane non si lascia afferrare i polsi. Essendo più veloce ha tempo per spostare le bracia ed il resto del corpo in un movimento che lo allontana da Murai <Sensi va bene così vero?> un attimo di silenzio e quindi "Si basta" una nuova figura fa il proprio ingresso in campo. Alto 188 centimetri per un peso di 80 Kg, occhi castani, capelli neri tirati all'indietro a forma di punta di freccia, piccolo ciuffo dinanzi alla fronte. Spalle larghe e possenti, addominali letteralmente scolpiti, braccia grosse, bicipiti gonfiati per via degli allenamenti. Sul braccio sinistro, precisamente sul lato della spalle è presente un tatuaggio nero "Murai, qualcuno mi ha fatto il tuo nome. Sei bravo, hai l'istinto giusto ma pecchi nell'esperienza e nella pratica. Il mio nome è Jin ed al momento guido la Scuola delle Quattro Stelle composta interamente da specialisti nelle arti del combattimento corpo a corpo" Shuo invece si toglie la maschera mostrando un sorriso <Murai-kun mi spiace per ciò che ho detto. Era solo per provocarti e metterti alla prova> ed acnora Jin "Se vuoi diventare più forte seguici... altrimenti perdonaci per questa messa in scena" solo una pacca sulla spalle del giovane Akimichi e nulla più. Potrà vedere le schiene di Shuo e Jin che si allontanano. Deciderà di seguirli? [End-End obbligatoria]

12:53 Murai:
  [Monte] La prima testata va a segno, colpisce e incrina la maschera del suo avversario mentre il secondo colpo va letteralmente a vuoto. E' veloce, molto veloce e poi, sensei? Cosa significa questo? Un'altra figura fa il suo ingresso, una nuova figura con il fisico scolpito, una massa muscolare invidiabile a chiunque e...rimane senza fiato nell'osservarlo mentre si avvicina. Ascolta le sue parole, capisce chi è ma non la scuola a cui appartiene però gli interessa, gli interessa quel tipo di scuola. Sposta lo sguardo sul ragazzo mascherato il quale si scusa ma non dice niente, lascia solo la bocca aperta per lo stupore, niente di più, niente di meno e poi l'invito a nozze di Jin. Diventare più forte, più forte di così, una proposta allettante e in questo modo potrebbe anche far vedere alla sua famiglia che cosa sta imparando; è un'occasione d'oro, non può sprecarla. Il volto si porta sul villaggio della foglia, scruta le case, il sole che brilla in alto per poi cominciare a camminare, avanza cercando di seguire Jin in silenzio, passo dopo passo si avvicina alla forza necessaria per avere la sua rivincita. [END]

Murai viene sfidato e messo alla prova da un membro della Scuola delle Quattro Stelle mentre Jin in persone osserva silezioso nascosto chissà dove. Un rapido scambio di colpi con un finale invito a Murai per entrare a far parte della corporazione che viene accettato dal giovane

No px ma bella role

Murai entra nella Scuola delle Quattro Stelle