Un papà geloso e un ragazzino strafottente

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18:18 Hiroki:
  [Prati fioriti/albero] Una giornata soleggiata,l'ideale per lo Yakushi per starsene all'aria aperta,respirando a pieni polmoni.Davanti ai suoi occhi una distesa di fiori colorati,la maggior parte di essi sono margherite.Indossa un kimono bianco a manica lunga lasciato aperto sul torso,a metà altezza del busto, un panno blu scuro ricopre dei pantaloni da ninja neri infilati in degli stivali alti scoperti sull'avampiede anch'essi di colore nero.A fasciare questo panno v'è una shimenawa,un cordone viola che assomiglia a dei serpenti intrecciati fra loro,chiaro richiamo al legame con il clan Yakushi.Il nodo è ben stretto,gli abiti sono molto resistenti e ben elasticizzati.Le iridi color blu acceso fissano l'albero davanti a lui,sente il suo chakra scorrere con potenza all'interno del sistema circolatorio,il flusso verrebbe direzionato verso l'estremità degli arti inferiori,scendendo leggero come il vento,passando prima dallo stomaco per poi dividersi al bivio del bacino,incanalandolo in entrambe le gambe fino a raggiungerne i piedi.Giunto all'estremità il chakra verrebbe fatto fuoriscire dagli tsubo,andando a coprire ambi i piedi.Cerca di utilizzare la giusta quantità di chakra,in modo da formare dei piccolissimi quasi invisibili chiodi atti a tenerlo fissato all'albero.Porterebbe quindi il piede sinistro sul tronco,sentendone la consistenza,ora la punta andrebbe a far pressione,permettendo alla gamba d'appoggio di spingersi tramite il polpaccio ed il quadricipide,raggiungendo la gemella.Dovrebbe poter camminare lungo il tronco per circa 3 metri,prima di sedersi su di un ramo,scrutando l'orrizzonte.I suoi passi andrebbero ad essere calcolati,infondendo la giusta quantità,non troppo poca per evitare di cadere,nè molta per non lesionare la corteccia o rimanere attaccato ad essa.[chakra on][tentativo di salita su albero][conoscenze accademiche base]

18:23 Raido:
  [Prati] Per oggi ha finito di lavorare al palazzo del governo e ha completato persino qualcosa alla fucina, tutto sta andando per il verso giusto e il matrimonio con Kaori è davvero alle porte. Manca davvero pochissimo prima di poter convolare a nozze e dichiararsi a tutti quanti suo marito. Ha anche detto a Kouki la verità, le ha rivelato la decisione che hanno preso e adesso fa ufficialmente parte della famiglia, è sua figlia a tutti gli effetti e ha con se i documenti per l'adozione, deve solo farli firmare a Kaori e alla stessa Kouki. Tutto gira per il verso giusto, ogni cosa è dannatamente perfetta, niente può rovinare queste bellissime giornate. Prima di tornare a casa ha deciso di rilassarsi un po', passare il tempo in un posto tranquillo dove nessuno possa scocciarlo. Indosso porta un armatura pesante in parti metalliche fabbricata in proprio a ricoprire ogni angolo del corpo dandogli una maggiore resistenza ai colpi subiti; sugli avambracci e sulle gambe sono stati posizionate apposite protezioni ovvero vambracci e schinieri; sopra il busto porta un kimono bianco che corre lungo tutto il corpo fermandosi all'altezza delle caviglie, maniche lunghe e larghe fino al polso. Il kimono è chiuso con una cintura rossa intorno alla vita e, sopra il kimono ha una piccola armaturina in metallo che ne copre il busto avente piccoli spuntoni sulla parte alta del petto che non vanno a intaccare il collo. Nell'orecchio ha una trasmittente per tenersi in contatto con gli altri nonostante la distanza. Sul fianco sinistro ha la sua katana messa all'interno del fodero e imbevuta di un veleno composito speciale; sulla schiena, sempre alla vita, sia a destra che a sinistra ha due portaoggetti contenenti: 1 tonico recupero chakra speciale, 2 tonici coagulanti, 2 confezioni di fili di nylon conduttore, 5 carte bomba, 2 bomba luce, 2 fuda con all'interno di ciascuno un tronchetto per la sostituzione e 2 fumogeni. Intorno alla coscia di entrambe le gambe vi sono posizionati due porta kunai e shuriken contenenti 9 kunai a tre punte, tre per scompart, 9 shuriken 3 per scomparto. Nel portaoggetti ha posizionato un fuda con all'interno un respiratore per eventuali evenienze subacquee. Sui polsi di entrambe le mani ha posizionato due fuda, uno per polso. Nel polso destro vi è sigillata una nodachi imbevuta di veleno allucinogeno di livello S, nel polso sinistro una katana a doppia lama le cui lame sono imbevute di veleno allucinogeno di livello S. Sulla cintura che lega la vita ha posizionato un altro fuda, sulla sinistra, con sigillata all'interno una zanbato. Sul petto, precisamente sul pettorale destro, vi è piegato in modo che si veda solo il kanji "potenza" ha applicato 1 fuda potenziante; sul pettorale sinistro, invece, ha posizionato una particolare fuda speciale con il sigillo "potenza" dotato di forza maggiore. In ultimo, legata sulla schiena, ha lei, la samehada, la grande pelle di squalo ottenuta dal Kokketsu. Essa è avvolta in delle fasce bianche per coprirne le scaglie di squalo il quale hanno il potere di risucchiare il chakra nemico e non solo. Il chakra scorre in corpo, forte e potente come si addice a un maestro di spada la cui lama è elegante e raffinata quanto veloce e letale. Sulla parte destra del collo, in basso, vi sono stampati in rilievo 3 tomoe nere, simbolo del patto fatto con il diavolo. L'equipaggiamento si presenta come sempre al completo, non manca niente dell'arsenale. I passi si susseguono per quella prateria piena di fiori, tranquillo e rilassato. [Chk 80/80][Samehada equip][Chakra Samehada: 0/250][Katana: imbevuta di un veleno composto speciale][Equip: 2 portaoggetti alla vita, uno per lato | 2 porta kunai e shuriken uno per coscia | 1 tonico recupero chakra speciale (portaoggetti) | 2 rotoli piccoli per i draghi gemelli (8 kunai a tre punte con carta bomba per rotolo) | 2 tonici coagulanti (portaoggetti) | 2 confezioni di fili di nylon conduttore (portaoggetti)| 2 fumogeni (portaoggetti) | armatura pesante (+15 alla resistenza) | vambracci e schienieri (+6 alla resistenza solo se zona colpita) | 5 carte bomba (portaoggetti) | 2 bomba luce (portaoggetti) | 2 fuda con all'interno un tronchetto (portaoggetti) | 9 shuriken nel porta kunai e shuriken (3 per scomparto) | 9 kunai a tre punte nel porta kunai e shuriken (3 per scomparto) | 1 nodachi sigillata nel fuda al polso destro (imbevuta di veleno allucinogeno di livello S) | 1 katana a doppia lama sigillata nel fuda al polso sinistro (imbevuta di veleno allucinogeno di livello S) | 1 zanbato sigillata in un fuda sulla parte sinistra della vita | 1 fuda applicato sul pettorale destro con inciso il kanji "potenza" | Sigillo potenziante houjutsu speciale applicato sul pettorale sinistro | Respiratore (sigillato in un fuda posto nel portaoggetti di sinistra) | 5 fuda vuoti (portaoggetti di destra)]

18:37 Hiroki:
  [Prati fioriti/albero] Porta i propri passi perpendicolari al terreno,uno dopo l'altro andrebbe a raggiungere il punto prefissato,un ramo abbastanza spesso da supportare i suoi scarsi 40 kg abiti compresi.Porterebbe la schiena aderente al tronco,le natiche si poserebbero sul ramo,stendendo una gamba,la mancina,lungo l'asse mentre la destra a penzoloni verrebbe lasciata ondeggiare nel vuoto.Le mani vengono portate sugli arti inferiori lasciate a riposo.Non è equipaggiato,quest'oggi vuole provare la comodità del vestiario ricevuto all'interno del dojo.Nonostante esso appaia voluminoso,pare sia molto resistente ed elastico,insomma un capolavoro di manifattura,oltre che pieno di significato storico e di legame al clan e di chi lo ha fondato.Come è solito fare,assapora l'aria fresca,sentendosi libero di ammirare lo sfondo,sgombra la mente,rilassa l'intero fisico.Ancora non si avverte del celebre Raido,studiato durante il percorso accademico,e nominato da qualche conoscenza tipo Sosachi.I capelli corvini coprono in parte il volto con qualche ciocca,costringendolo a soffiare per liberarsene.Il volto è pallido,serio e distaccato,pare pensieroso.

18:50 Raido:
  [Prati] Il sole anche quest'oggi è alto nel cielo, la sua potenza va a mostrarsi davanti agli occhi di tutti quanti. Brilla con un'intensità mai vista prima, rende il pomeriggio letteralmente invivibile, porta chiunque a sudare come non mai, ad essere affaticato. E' un problema per molti, girovagare con il caldo, andare in giro con 40 gradi all'ombra ma per fortuna i suoi allenamenti lo hanno aiutato a sopportare anche questo. Non sente molto la pressione del tempo, non suda grazie alle innumerevoli prove a cui il suo sensei lo ha sottoposto nel tempo. E' tranquillo, lo sente il calore, sotto le vesti qualche goccia di sudore viene a farsi notare ma poca roba e di certo non si lamenta, non dice niente in tal proposito. Gli occhi sono fissi e puntati davanti a se, la guardia permane costante alta, vede tutto, sente tutto e gli occhi non fanno sfuggire niente di ciò che lo circonda, al contrario. Non vuole essere preso di sorpresa, non vuole avere scocciature di nessuno tipo e stare sempre sull'attenti è l'unico modo che ha per rimanere tranquillo e in pace. Nel suo incedere ha visto l'albero su cui è salito Hiroki, ha notato la scena ma è rimasto comunque in silenzio senza proferire parola alcuna. Si muove, le leve inferiori lo dirigono proprio sotto quell'albero, si piazza sotto i rami andando, con la destra, a sfilare la samehada dalla schiena poggiandola a terra e con essa va a togliere pure la katana dal fodere, la poggia sul tronco, cioè, vicino al tronco per poi andare a sedersi sul prato. Le gambe incrociate, la schiena poggiata al tronco dell'albero mentre dal portaoggetti tira fuori una bottiglietta d'acqua fresca, è ancora ghiacciata, l'ideale per ristorarsi alla perfezione e tornare in gran forma <Stare sui rami degli alberi è una moda delle nuove generazioni, mi sono sempre chiesto il perchè facciano questo tipo di cose> parla, apparentemente da solo ma in realtà si sta rivolgendo a Hiroki, è diretta a lui quella specifica frase e cosa mai può rispondere? [Chk on][Equip stesso]

19:04 Hiroki:
  [Prati fioriti/albero] Ondeggia quel suo piede,come se fosse un moto infinito.La gamba sinistra andrebbe a ritrarsi in modo da avere il ginocchio vicino al proprio corpo,poggiando il gomito del rispettivo braccio.L'attenzione viene catturata da un uomo dai bianchi capelli,armato fino ai denti e protetto da un'armatura particolare.Non sembra riconoscerlo,una cosa è studiare la storia,una cosa e vederne dal vivo i protagonisti.Il flusso dei suoi pensieri sembra interrompersi dunque,perciò Kouki,Kunimitsu e il diventar sempre più preparato e forte vanno a scemare all'udire quelle parole.Osserva la scena,l'Oboro poggia parte dell'arsenale sull'albero,è incuriosito da quelle bende bianche,ne sta vedendo molte in giro."in realtà non so come ci sono finito qui,ho visto un insetto proprio dove ti sei seduto"riporta lo sguardo verso l'orizzonte tra il confine del cielo e della terra"e niente ho avuto paura e mi sono ritrovato qui" sarcastico il tono.Qualche goccia di sudore scivola lungo il petto senza peli del genin andando ad asciugarsi non appena incontrerebbe il tessuto morbido e fresco del kimono.Ha scelto quella posizione proprio per ripararsi dai raggi,e per mantenere un profilo basso anche perchè non ha con se nulla di equipaggiamento."la moda di girare con le mummie invece?" domanda sibilante riferendosi alle fasce avvolte attorno alla Samehada.Il piede ha smesso di ondeggiare,è lasciato a peso morto,fermo.[chakra on]

19:16 Raido:
  [Prati] Una cosa che non gli piace sono le confidenze improvvise, specialmente quando le parole mirano a essere sarcastiche. Si è già dimostrato amichevole ai primi incontri, non lo nega ma è successo per via di una sfida e ricorda benissimo quanto successo con Meiko. Per un attimo la mente arriva a lei, il volto si scurisce pensando a quella ragazza oramai scomparsa dal villaggio, probabilmente è andata via dopo che le ha detto tutta quanta la verità. Non ha potuto fare altro in quella situazione, Kaori è più importante e non merita ciò che le ha fatto, lo sa benissimo e sta facendo ammenda ogni giorno della sua vita per rimediare a quel danno rimasto ancora segreto. Ingurgita l'acqua contenuta nella bottiglia, la fa scendere giù per la gola dissetandosi al meglio e tornando in forze, un pizzico di sudore e stanchezza viene portata via da quel piccolo e semplice sorso. In silenzio ode il dire del ragazzo, scherza, dice troppe cose, magari anche divertenti eppure ciò non attacca anche se un mezzo sorriso si forma sul volto del Jonin nell'udire tutto quello <Kusa allora è spacciata se prende ninja che hanno paura degli insetti> un'ape inizia a gironzolare per quelle zone, un insetto temuto da tutti. Gli occhi vanno a puntarsi proprio su di essa, il braccio destro si alza portandosi in sua direzione, l'indice allungato lasciando che l'ape si posi su di essa per poi riportare il braccio vicino al proprio corpo <Gli insetti sono esseri viventi proprio come noi, non bisogna temerli ma imparare a conviverci> guarda l'animale striato che, alla fine, decide di andarsene per la sua strada. Hiroki continua con il proprio dire toccando la samehada, sottovalutandola. Nessuno conosce quel tipo arma ed è meglio così, i suoi poteri devono rimanere nascosti a chiunque per evitare di svelare tutte quante le sue carte durante una battaglia <Diciamo che la mummia e in grado di batterti senza il mio aiuto> se deve essere preso in giro, tanto vale controbattere però ha un asso nella manica. Dopo aver parlato con Kouki si è diretto all'accademia per controllare i nominativi di tutti quanti i deshi divenuti genin nell'ultimo periodo e, avendo accesso alla sezione del palazzo del governo che riguarda i ninja, è riuscito a trovare tutto quanto <Adesso hai finito di fare lo spiritoso, Hiroki Yakushi?>. [Chk on][Stesso equip]

19:36 Hiroki:
  [Prati fioriti/albero] Ogni qual volta vede qualcosa di fasciato in primis gli viene in mente l'immagine di Kuoki quando vuol proteggiere le sue ferite e bruciature,poi si è aggiunta anche Kurona,incontrata sul ponte Tenchi,la quale lo ha rinchiuso in uno dei suoi temibili genjutsu.Un ghigno si dipinge sul suo volto,capendo il verbiare dell'Oboro.Non risponde circa la mummia,perchè qualche secondo dopo viene colto alla sprovvista,spalanca gli occhi,sente anche il suo cognome,ad oggi nascosto a tutti.Ora la sua mente va in shock,il battito accellera cosi come il chakra,ribolle al suo interno.I reni spingendo contro l'albero verrebbero aiuatati dall'addome così da permettere alla gamba sinistra di spingere sul ramo e portarsi in piedi,nuovamente convoglierebbe tutto il chakra sotto le piante dei piedi,facendolo fuori uscire dagli tsubo,plasmandolo attorno alla suola degli stivali.Sta per compiere una manovra che gli costerà la fama,o ci riesce o farà una figura degna di un miserabile ragazzino"così sto diventanto famoso!?"sibila con tono ancora da paraculo.Si trova in piedi sul ramo,la mano destra accarezza il tronco,non appena avesse raggiunto il chakra ideale per procedere porterebbe il piede mancino nel vuoto.Lo sguardo è concentrato,serra la mascella.Sotto il piede destro c'è il vuoto,la mano di stacca dall'albero portandosi lungo il fianco,così come la gemella.Il baricentro verrebbe portato in avanti,ora gli occhi vedrebbero il terreno a circa 3 metri,la perdita d'equilibrio e necessaria al movimento,difatti non appena fosse stato parallelo al suolo,il piede destro andrebbe a ricercare il ramo,formando sotto alla pianta grazie all'aiuto del chakra degli spilli quasi piccolissimi che dovrebbero farlo aderire alla parte sottostante del tronco.Il piede mancino dovrebbe accompagnare il movimento di caduta,rilasciando lievemente quei spilli in modo da scivolare sotto il ramo,per poi rificcarli all'interno.Dovrebbe ritrovarsi a faccia in giù dando il volto verso Raido riducendo la distanza fra loro a cira 1,5 m.Le braccia sarebbero lasciate lungo i fianchi,mentre il kimono,il nodo della shimenawa e i capelli corvini per la forza di gravità punterebbero verso il basso.Se ci fosse riuscito andrebbe a continuare "come mi conosci?"tono serio questa volta assotigliando le palpebre.Al contrario si ritroverebbe rovinasamente a terra.[chakra on][tentativo di portarsi a testa in giu][rilascio del chakra base]

19:52 Raido:
  [Prati] Forse le sue parole lo hanno scosso abbastanza da farlo muovere, da farlo reagire. Non ci è voluto molto, gli sono bastate poche e semplici paroline, qualcosa di intuitivo. Certo, non avrebbe mai pensato che pronunciare il suo nome ad alto voce avrebbe scatenato tutto questo ma meglio così, ha raggiunto il suo obiettivo. Gli occhi permangono fissi davanti a se, non guarda ancora il ragazzo ma rimane ben in guardia per i suoi spostamenti, anche se non ha gli occhi su di lui, sa benissimo dove si trova e questo basta e avanza per tenerlo d'occhio. Beve ancora un sorso di acqua, ghiacciata, buona come non mai e così gli piace, acqua buona, pulita e fresca, tutto ciò che serve per rinvigorire l'animo di una persona stanca e sudata. Ode il dire del ragazzo, un nuovo ed ennesimo mezzo sorriso va a solcare il volto del Jonin; non è propriamente così, anzi, non è affatto così <A dire il vero nel villaggio non ti conosce nessuno> lo mette a tacere nell'immediato smorzando quel suo carattere. E' diretto, conciso ma cerca di far valere la sua autorità, per quanto ne sia possibile. Attende paziente che l'altro faccia la sua mossa, mosse semplici, tranquille mentre lo sente muoversi mettendosi a testa in già con il capo rivolto verso il terreno. Alza la testa, porta gli occhi verso l'alto andando a guardarlo per la prima volta, pochi secondi prima di tornare a guardare panorama offerto dai prati fioriti finchè, poi, non ode la successiva domanda. Il tono del giovane si fa serio, deciso nel sapere la verità su quanto detto e cosa può dire? La verità ovviamente. Lo ha cercato per un motivo ben preciso anche se l'incontro del tutto casuale ha facilitato la ricerca in se <Non c'è niente che io non sappia all'interno di Kusa> in parte è vero, il suo lavoro al palazzo del governo gli consente di conoscere, almeno sulla carta, tutti quanti i ninja del paese dell'erba senza escludere nessuno di essi <Però, è stata mia figlia a fare il tuo nome per la prima volta e ho fatto qualche indagine> ha indagato su un ragazzino, su un ragazzino piccolo ma oh, è un padre geloso e permettere che la figlia bruci le tappe con quella velocità gli da fastidio, almeno un po'. [Chk on][Stesso equip]

20:06 Hiroki:
  [Prati fioriti/albero] Miracolosamente riesce nel suo intento,andando a trovarsi a circa 1,5 metri da Raido Oboro,ma ancora non sa chi ha difronte,non se lo aspetta.Andrebbe a portare le braccia conserte,mentre il movimento e l'uso del chakra gli fanno bagnare la fronte per il sudore,dato anche il caldo.Il jonin beve acqua,ma adesso a tutto sta pensando il teppistello meno che a chiedergli un sorso.Il suo intento è chiaro,vuole preservare la sua appartenenza al clan Yakushi,si è messo in testa di utilizzare l'innata solo come ultima carta,solo in caso di estremo pericolo,oppure in caso voglia sbarazzarsi di qualcuno più forte.Non vuole dunque svelare le sue armi migliori a nessuno.Kouki gli ha promesso di non rilevare la sua appartenenza al clan quindi la esclude.Inarca un sopracciglio,arriccia le labbra pensieroso."meglio così"il sole sta calando,a breve lascierà spazio alla luna,andando ad allievare la temperatura.Sfoglia nella mente tutte le ragazzine con cui ha avuto a che fare,possono conoscere solo il suo nome,niente di più."e tu chi saresti?"deglutisce,mangiandosi il cervello,non sopporta questa cosa,il volto è particolarmente scosso ed infastidito"mi sei venuto a cercare di proposito?"ovviamente si sta facendo un pò di conti,cercando di vederci chiaro"preferisco restare anonimo,non so chi abbia assegnato quel cognome,non conosco nemmeno che famiglia sia"andrebbe quindi a deviare il tutto cercando di mentire,continuando ad ignorare il grado e l'influenza nel palazzo del governo di Raido[chakra on]

20:17 Raido:
  [Prati] E' riuscito nella sua impresa, non vi è alcun dubbio, non è malaccio nel suo fare, ha visto di meglio ma ha anche visto di peggio, quindi si può dire di trovarsi difronte a un genin nella norma dopotutto. Ascolta tutte le sue parole, non tralascia alcun dettaglio e da ciò che dice, vorrebbe rimanere anonimo, non gli piace essere al centro dell'attenzione, ecco il perchè della sua reazione quando ha pronunciato il di lui nome. La faccenda si sta facendo interessante, magari può scoprire qualcosa in più sul giovane che ha fatto battere il cuore a Kouki. Non è stupido, ha capito cosa la genin sta provando per il ragazzo, una prima cotta ed è ciò che non gli piace, non gli piace che gli altri maschi le gironzolino intorno a quell'età, è ancora troppo piccola per entrare nel mondo delle relazioni. Deve proteggerla su ogni fronte, anche su questo tipo di cose, non può fare alcuna eccezione. Finalmente gli chiede il nome ma deve davvero dirlo? Può darsi, magari lo può spingere a dire tutta quanta la verità, a fargli capire qualcosa di più, in fondo non sta accadendo nulla di male in quel posto, per niente se ci pensiamo. Beve un altro sorso d'acqua, ingurgita altro liquido portandolo fino alla gola, rinfresca nuovamente il corpo <Mi chiamo Raido Oboro, Jonin di Kusagakure> il nome completo con tanto di titolo o almeno uno dei tanti titoli, quello con cui viene riconosciuto di più all'interno del villaggio. Ha detto chi è la frase successiva giunge praticamente a pennello potendo spiegare come ha ottenuto le informazioni <Strano, dalle mie ricerche risulta che un certo Hiroki, diplomato da poco all'accademia ninja, sia stato visto girovagare nei dintorni del Dojo Yakushi e sai..> porta lo sguardo verso il ragazzino alzando il capo <...dire di non conoscere quella famiglia quando il loro capo clan è anche la Kokukage del villaggio del suono, mi sembra un po' ridicolo, non trovi?> alla fine la fama di Kunimitsu la precede, la maggior parte delle persone sanno chi <Fatto sta che ho un buon rapporto con tutti i clan di Kusa> torna a bere un sorso d'acqua <Anche perchè mia figlia fa Yakushi di cognome>. [Chk on][Stesso equip]

20:37 Hiroki:
  [Prati fioriti/albero] Il petto andrebbe a gonfiarsi all'impazzata,non riesce più a contenersi.Rilascerebbe il chakra sotto i piedi,lentamente finchè sentirebbe i piedi schiodarsi dal ramo.Il corpo si avvolgerebbe si su stesso,con una semplice capriola andrebbe ad impattare sul suolo,flettendone le gambe all'impatto in modo da attutirne la caduta,i capelli così come il kimono tornerebbero morbidi,al loro posto.Sente ribollire il sangue e il chakra.Adesso deve mostrarsi anche educato,riconoscendone l'autorità di chi ha difronte.Il volto anche se palesemente sconvolto andrebbe a rilassarsi,metabolizzando l'accaduto.Il respiro è ancora affannoso,non riesce a nascondere il suo stato d'animo,tanto meno il suo carattere non lo abbandona,troppo orgoglioso e testardo."mi assicuro sempre di non essere seguito da nessuno quando rientro al Dojo"pacato pesa le proprie parole "sai troppe cose e questo non mi piace,sai più di quanto io sappia"ammette stizzito,mantiene la posizione guardando l'altro in volto,in realtà ora che sa chi è,ricorda l'incontro con Sosachi,che gli chiedeva di lui,anche altri shinobi lo cercavano,ma adesso ha la sua questione da risolvere,gli altri possono aspettare. "tsk" un cocktail di emozioni pervadono il suo corpo,non sa come reagire,non sa cosa dire,difronte ha qualcuno che ne sa molto più di lui in qualsiasi campo,per giunta sulla storia del clan stesso. "odio ripetermi,mi sei venuto a cercare di proposito?"ormai non ha controllo,dovrebbe rispettare tutti i suoi superiori ancor più dei suoi pari grado o la gente in generale,ma quando perde il controllo di se non bada a tutto ciò.Il corpo è pietrificato,tranne le mani che sembrano stringersi quando ode che la figlia sia una Yakushi."kuoki"assottiglia le labbra,il volto è una maschera vuota,allo stomaco sembrano arrivare delle fitte assurde,ma resiste,gli viene da rimettere,è letteralmente sotto shock.[chakra on]

20:56 Raido:
  [Prati] Finalmente lo Yakushi scende da quel ramo giungendo a terra con un piccolo slancio niente male ma forse nella pratica può metterci maggiore impegno. Lo guarda, porta lo sguardo sul suo viso, l'osserva, lo scruta con estrema attenzione mentre questo va a parlare. Il tono di voce si placa leggermente, forse un minimo di rispetto riesce a darlo ai superiori, almeno adesso che sa con chi sta parlando, o quanto meno lo spera vivamente eppure così non sembra. Ode il suo dire senza controbattere mentre nuovamente beve un sorso d'acqua, ingerisce più liquidi che può <E' vero, non è stato facile scoprire che sei uno Yakushi> una piccola conferma per lui e una piccola soddisfazione per il Jonin stesso che ha sfruttato ogni sua abilità per capire chi fosse quel "Hiroki" pronunziato dalla ragazza ma è la successiva frase che lo lascia un tantino allibito. Il ragazzino ha capito praticamente niente di quello che ha detto, non ha seguito proprio il suo discorso <Veramente io conosco solamente il tuo nome e il tuo cognome, la fama del clan è conosciuta ai più. In verità non so un bel niente di te e questo non piace a me> se ha fatto battere il cuore di sua figlia, vuol dire che è uno che conta per lei e deve scoprire di più su di lui, indagare più a fondo fino a sviscerarlo completamente. Il discorso continua e il genin mostra la sua rabbia, non controlla più i sentimenti alzando il tono della voce di qualche tacca di troppo. China il capo verso il basso, fa forza sulle gambe alzandosi in piedi ed ergendosi in tutta la sua altezza davanti ala giovane. Gli occhi vengono puntati su di lui, vanno a incrociare i suoi <Abbassa i toni ragazzino> il tono usato è serio, più serio di quanto non lo sia stato pochi attimi prima. Non ammette repliche su questo e come Kiriano non può tollerare le mancanze di rispetto <E comunque si, ti stavo cercando> e poi ode il nome della figlioccia, il nome di sua figlia <Si, è lei ma non preoccuparti, come ho detto prima, ho faticato abbastanza per sapere il tuo nome completo. Non mi ha detto che sei uno Yakushi se è questo che ti preoccupa> cammina, avanza, supera il ragazza arrivando oltre la sua figura dandogli le spalle. Deve cominciare il discorso, deve dirgli perchè lo sta cercando. Si volta di scatto riportando la vista su di lui <A proposito di Kouki, hai scatenato qualcosa nel suo cuore..> incrocia le braccia all'altezza del petto <...tieni le mani a posto>...il motivo, insomma, diviene palese. La gelosia del Jonin si fa più forte, lo ha cercato per pura e mera gelosia verso la figlia <E' ancora piccola e non m'interessa se sei un bravo ragazzo o un cattivo ragazzo, tieni le mani a posto o te le taglio, intesi?> non ha mai fatto una cosa del genere e un po' di imbarazzo c'è anche da parte sua. [Chk on][Stesso equip]

21:19 Hiroki:
  [Prati fioriti] Quasi converebbe con il Jonin nell'abbassare i toni,se non fosse che lo affonda con quelle parole finali.Vede la figura dell'Oboro passargli affianco,mezzo metro piu alto,nemmeno riesce a vederlo piu negli occhi mentre gli passa di lato.La luna appare nel cielo lasciando riposare il sole ormai stanco.Il cuore andrebbe a pompare a ritmi più blandi quando apprende che Kuoki non abbia proferito parola sulla sua appartenenza"bene,se non è stato facile per te,allora ho ancora possibilità di rimanere anonimo"il tono si tranquillizza finchè non arriva la minaccia da parte del Jonin.Si gira di scatto incrociandosi nuovamente con il suo interlocutore,movimento quasi all'unisono."sa difendersi da sola"sorride felice,in realtà la dolce ragazzina non gli ha rivelato di averle scatenato qualcosa,seppur si fossero baciati solo una volta,ma il loro legame si sta fortificando giorno dopo giorno,proprio ieri sono stati insieme al Dojo,i loro piccoli gesti sono qualcosa che va altre ad un legame d'amicizia,ma questo il teppistello deve ancora metabolizzarlo."sono bravo con chi ha la mia fiducia"sibila stizzito da quella frase,beh un pò lo capisce dato che forse farebbe anche lui lo stesso,magari possono andare in giro insieme a tagliar via le mani,ma anche se piccolo alcune frasi gli danno troppo fastidio"bene siamo intesi"sul volto fin ora preoccupato e sotto schok si dipinge il suo ghigno malefico,strfottente"ma penso che così non la rispetti,inoltre so dove potermi permettere di usarle,e se la conosci sai che non è sprovveduta"ora andrebbe a girarsi dando lui le spalle,spostando lo sguardo sulle katane vicino alla pelle di squalo"perciò se non ti fidi di me,fidati di lei".Nelle mente affiorano le parole di Kurona,ma subito vengono cacciate via scuotendo il capo"un giorno sarò io a cercarti"il tono è serio,infatti ha in progetto l'utilizzo ed il maneggio di una katana in modo da completare il suo stile di combattimento rendendolo piu versatile[chakra on]

21:36 Raido:
  [Prati] Il ragazzo non gli piace, il suo tono non gli piace, troppo strafottente, troppo da bulletto. Vorrebbe farlo tacere all'istante ma alzare le mani su un genin non sarebbe onorevole per lui e per tutta quanta Kirigakure <Lo so che sa difendersi da sola, ero il suo sensei prima di diventare suo padre> l'ha allenata lui, è normale che sia forte e temeraria, normale che sappia farsi valere come nessun altro. Ancora quel tono viene usato, un tono strafottente e da saccente, troppo per i suoi gusti. Resta in silenzio per pochi attimi prima di andare a parlare ancora verso il ragazzino <Non farmi la predica ragazzino, io mi fido di lei ma sono sempre suo padre. Perciò tieni le mani a posto> e con questo avanza verso di lui, verso l'albero andando a prendere la katana e la samehada, rimette entrambe a posto prima di sentire quell'ultima frase. Vuole cercarlo? Per cosa? Non gli interessa alla fine, non ancora almeno <Si, cercami allora> e con questa frase se ne va al massimo della sua velocità scomparendo da sotto gli occhi del ragazzino. [END]

Raido incontra Hiroki, gli fa la scenata di gelosia per la figlia e Hiroki si incavola