L'inizio di un litigio

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20:15 Kukiko:
  [Casa -> Centro del villaggio] Sarebbe uno spreco passare questa bella serata serena e limpida rintanati in casa. Dopo una ricca cena a base di yakisoba preparata dalla madre e aver ripassato le ultime nozioni apprese in accademia, la giovane Deshi decide di trascorrere un po' del suo tempo camminando per il villaggio. Esce di casa con il suo solito abbigliamento, pratico e comodo: il corto kimono blu dai bordi azzurri e smanicato portato sopra alla maglia a maniche lunghe a rete, le palmi e mezze falangi guantate dai nuovissimi guanti neri dotati di placca metallica per dare una protezione in più, i pantaloncini del medesimo colore che avvolgono le gambe fin sopra al ginocchio e le immancabili calzature ninja nere, che proteggono le caviglie ma lasciano le dita scoperte. Percorre le vie del villaggio, osservando di tanto in tanto il cielo terso rischiarato dalla timida luce lunare e degli astri, anche se buona parte della sua attenzione è rivolta agli astanti che attraversano le strade, uomini, donne e bambini che fanno ritorno a casa, si fermano a mangiare in qualche chiosco o a fare gli ultimi acquisti in un negozio. Le capita spesso in sere come queste, di interrogarsi sulla vita di chi le passa accanto sfiorandola a mala pena, le viene da domandarsi con la più ingenua curiosità che tipo di giornate abbiano passato, cosa dona loro gioia, cosa le rattrista o preoccupa... con pensieri simili e la testa un po' tra le nuvole continua a macinare terreno, in un perpetuo ripetersi di passi, raggiungendo il punto più vivo di Konoha.

20:23 Yama:
  [Pressi bottega | Esterno] Giornata serena di luna in quel di Konoha, il biondo oggi occupato nell’apprendistato nel negozio di tatoo si trova in tanto di divisa nera per farsi riconoscere come dipendente, indossa un paio di pantaloni neri lunghi, una camicia nera a maniche lunghe da lui risvoltate, un paio di sandali neri, bandana nera e un grembiule nero con un teschio stilizzato ed i kanjii della bottega in cui lavora. Il chakra è impastato, così pochi si direbbero clienti e prenotazioni che il biondino nemmeno fa pulizie sta sera, seduto con calma su una sedia di legno all’esterno del locale gli sguardi passerebbero su passanti e possibili aspirazioni artistiche, si tratti solo per tentare di fare un tatuaggio più grande del solito o di tenere almeno le sue capacità artistiche allenate. Quel da lui tenuto al momento per altro, nulla più sarebbe se non un rotolo aperto un pennello ed una wakizashi rinfoderata al fianco sinistro, che in questo caso come noto ronin si può dire praticamente omnipresente. Sguardo verso il centro al momento, uomini, donne e bambini e la luce di qualche locale nei paraggi, roba abbastanza caratteristica al momento, un giovane tatuatore alle prime armi quali lui è tuttavia non mancherebbe di cambiare più volta angolatura alla ricerca dell’ispirazione < uh, vediamo un po > curvandosi da un lato ad un alto vistosamente con la schiena alla ricerca di qualcosa di vistoso, o magari di un eventuale cliente nei paraggi del locale. [Chk on] [Equip: wakizashi rinfoderata]

20:41 Kukiko:
  [Centro del villaggio - bottega] La giovane Hatake scende dalle nuvole della sua fantasia appena arriva nei pressi di qualche negozio lungo le vie popolate del centro. Con passo svelto, quasi trotterellante, si avvicina ad una vetrina di articoli esposti di un noto negozietto di antichità e preziosità naturali. Non è veramente molto frequentato, se non da chi ha una passione per gemme grezze e minerali estratti dalla roccia, proprio come lei, che pianta le iridi nere sulle pietre lucide e dal taglio spigoloso che brillano sotto i faretti della vetrina. Veterana collezionista di minerali, Yotsuko passa in rassegna ogni pezzo visibile, cambiando via via espressione, passando da un sorrisino felice ad uno ben più estasiato, dalle labbra dischiuse in una grande 'O' di stupore e meraviglia. Nota subito qualcosa che le interessa, una bellissima acquamarina perfettamente intagliata, non troppo grande, circa tre o quattro centimetri, di un azzurro limpido e cristallino che la conquista. <Devo averla!> infila una mano nella tasca dei pantaloni, estraendo insieme al pugno qualche soldo in banconota e qualche spicciolo in moneta, pronta a verificare se ciò che si è portata dietro possa essere abbastanza per un nuovo e luccicoso acquisto. Nell'eseguire questo movimento qualche spicciolo sfugge alla presa della ragazzina finendo con il cadere e rotolare a terra, allontanandosi sempre più dalla sua legittima padrona <Ah, cavolo!> svelta si volta verso la sua sinistra, direzione intrapresa dalla spavalda monetina, mettendosi ad inseguirla prima che qualcun altro finisca con il raccoglierla e tenersela. Rimbalza tintinnando e rotola, rotola, finché andrebbe a sbattere contro il sandalo nero del giovane seduto su di una sedia all'esterno di una bottega. L'argentea si lancerebbe a terra vicino ai piedi di quest'ultimo, distendendo un braccio per raccogliere la moneta che finalmente ha arrestato la propria corsa. [equip: guanti ninja]

21:00 Yama:
  [Pressi bottega | Esterno] Il biondo se ne resterebbe seduto con la visione artistica dir poco ispirata, non si direbbe da escludere che a breve possa disegnare un po di ramen fumante, la sera fa il suo corso ed i chioschi per spendere non mancano. Ma non appena l’immagine gli si figura in mente un qualcosa gli si direbbe finirli nel paraggio del sandalo destro ed un’argentea che quasi più si direbbe un razzo finisce ben presto sotto gli occhi del chunin. Rapido pensando negativamente a ben altro il biondo si sposterebbe a destra di 2 metri dalla deshi pensando ad un assalto improvviso, gente a cui i ronin non stanno a genio o chi al contrario lo riempirebbe di baci situazione da non sottovalutare < ah, una semplice moneta, .. ah > una volta aver visto il fine della situazione gli verrebbe però quasi da ridere, gli ci vorrebbe una vignetta comica a lui altro che tatoo < uh, potrei pensare al remake di un tatuaggio old school, poker di monete mi pare troppo scontato …. Ehm, ragazza tutto bene? > ancor prima di trovarsi idee idiote per la testa tuttavia uno sguardo verrebbe dato alla diretta interessata per assicurarsi di non trovarsi una ferita vicino alla bottega d’impiego. [Chk on] [Equip: wakizashi rinfoderata]

21:11 Kukiko:
  [Pressi della bottega - Esterno] Afferra la moneta alzando poi trionfante il braccio al cielo notturno <Presa!!> esulta soddisfatta e solo allora noterebbe come il ragazzo si sia spostato velocemente scansando lei e la sua monetina neanche fosse un kunai che puntasse alle sue gambe. Sposta lo sguardo su di lui, inquadrandolo, notando gli strumenti tenuti e la wakizashi assicurata al fianco. Sposta leggermente il capo verso la facciata della bottega davanti alla quale si è lanciata senza pensarci su troppo, constatando che si tratta di un'attività artigianale di tatuaggi e questo spiega pennello e rotolo che il ragazzo tiene tra le mani, ma non la piccola spada che ha con sé. Be', sarà anche un ninja, chi è lei per giudicare! Si solleva spolverandosi gli abiti e sistemando qualche piega sui pantaloni, portando poi la mano destra dietro la nuca, flettendo l'articolazione del gomito e strofinando il palmo guantato tra la chioma argentea <Tutto bene, tutto bene, scusa se ti ho spaventato!> asserisce, socchiudendo gli occhi e mostrando un piccolo sorriso imbarazzato per la scena a dir poco esagerata <Stavo rincorrendo la monetina, ehehe...! Ti ho disturbato? Stavi lavorando? Mi dispiace!> si affretta poi ad aggiungere andando ad agitare entrambe le mani davanti al viso, come se potesse cancellare la sua gaffe. [equip: guanti ninja]

21:30 Yama:
  [Pressi bottega | Esterno] Gaffe, non che esistano cose più comuni a Konoha a parte ninja e ramen, il biondo nella reazione dell’argentea si direbbe abbassare la guardia e riavvicinarsi all’ingresso, ma in mancanza totale di aspirazione si direbbe chiudere su di se il rotolo < tanto vale sterilizzare gli aghi > beh non si può dire essere il massimo cercare di farsi venire qualcosa in mente con il caos della sera a regnar sovrano < tranquilla nulla di urgente, rispetto al solito è solo una pausa, ti va di venire dentro? > il biondo almeno dal punto di vista getta la spugna, ma ciò non significa necessariamente che si arrenda a prescindere dall’età a trovare un possibile cliente < sempre che non stessi tenendo la parte la moneta per un ramen ecco, di chioschi qui ne è pieno, si può sapere perché ti sei buttata così? > tanto indifferente si direbbe dal trovare clientela infatti che sembrerebbe indirizzarsi anche all’argentea presente con tono interessato alla vicenda. Basta porre occhio dalla parte destra del collo in giù per vedere una foresta tatuata, per quanto vecchia sia, il Senjuu non si direbbe il tipo capace di dar retta ai suoi tutori sui pericoli di determinati inchiostri. [Chk on] [Equip: wakizashi rinfoderata]

21:40 Kukiko:
  [Pressi della bottega] <Oh, be'...> un po' titubante ad accettare l'invito di uno sconosciuto, la ragazza si guarda attorno, osservando i passanti e le attività serali ancora aperte, portando poi nuovamente lo sguardo su di lui, come a studiarlo velocemente. A pelle non sembrerebbe avere intenzioni minacciose, anzi... sembrerebbe quasi stanco, con poca voglia di lavorare, ecco. Nonostante l'impressione meglio non abbassare troppo la guardia, non va bene fidarsi di tutti. Porterebbe quindi, senza troppe cerimonie, le mani al'altezza dello sterno, intrecciando le dita per andare a comporre il sigillo della Capra, senza chiudere gli occhi andrebbe a immaginare la propria figura eretta dinnanzi a lei. L'attenzione andrebbe a focalizzarsi sulla fronte, alla cui altezza andrebbe a prender forma una sfera viola intenso, la quale racchiuderebbe l'energia psichica della ragazzina, energia ricca e viva di sentimenti, quali speranze, paura, timori, entusiasmo, coraggio e volontà. Successivamente l'attenzione si sposterebbe all'altezza dell'addome, ove andrebbe a generarsi una sfera cremisi di energia fisica, richiamata in quell'esatto punto da ogni cellula e fibra dell'organismo, pronto a sostenere ogni sforzo l'occasione avrebbe richiesto. Mantenendo alta la concentrazione le due sfere andrebbero dunque a collidere al'altezza dello sterno, creando un'energia azzurra, unica e sensazionale: il chakra. Esso andrebbe infine a dipanarsi attraverso il sistema di circolazione del chakra diffondendosi per tutto il corpo della Deshi, raggiungendo ogni estremità e tutti i punti di fuga. Con una sicurezza in più, seguirebbe il biondo, senza perderlo di vista <A dire il vero ho già mangiato dell'ottimo yakisoba! Avevo puntato ad un'Acquamarina nel negozietto qui vicino!> una volta all'interno della bottega si guarderebbe attorno, spostando lo sguardo curioso, senza però perdere di vista per troppo tempo il giovane ospite. Non aveva mai visto un negozio di tatuaggi, si aspettava un'atmosfera degna dei migliori film sugli yakuza. [Tentativo impasto chakra, in caso 10/10][equip: guanti ninja]

21:58 Yama:
  [Pressi bottega | Esterno] Il biondo che senz’altro non è mancato di esperienze con la yakuza si direbbe guidare la giovane deshi in un locale angusto, artistico, pieno di disegni sparsi qua e la per rappresentazione, ma in fin dei conti i rapporti con la malavita si riducono minimamente a infiltrazioni e schiavismo, tanto che la giovane dovrebbe mancare l’assenza assoluta di gentaglia a frequentare il posto, eccezione fatta forse per la figura muscolosa e tatuata del suo datore di lavoro, così tanto fumatore da non dar granchè importanza ai servizi di pulizia del Senjuu < Oh, potevi fumare fuori però, così gli attiri clienti? > tanto che per quanto possa essere per un apprendista tatuatore una cosa fuori luogo il chunin entrerebbe lamentandosi con lo stesso. Attenzione che per breve tempo verrebbe diretta verso la giovane deshi quindi < acqua marina? Cosa ci fai di acqua di mare? > ragazza verso cui fraintenderebbe le parole riferitesi, il biondo che nulla sa di rocce poggerebbe i suoi strumenti su un tavolo e si premunirebbe di ovatta e disinfettante, roba probabilmente a lui più necessaria a sterilizzare che per altro < se vuoi chiamo un medico o passo del disinfettante io, sarebbe per gli aghi ma, …. Ecco rispetto a dell’acqua di mare magari fa più effetto > si prepara alla pulizia di qualche ago lui, ma chissà, grezzo com’è magari potrebbe fraintendere e passare ad usi alternativi post caduta, sempre se la deshi non si precisi a dovere. [Chk on] [Equip: wakizashi rinfoderata]

22:10 Kukiko:
  [Bottega - Interno] L'argentea osserva con la giusta attenzione il locale, focalizzando poi l'attenzione sull'uomo ben piazzato che fuma poco lontano da lei. Ecco, quello è uscito da un film sugli yakuza, chiaramente. Ma...nonostante i suoi dubbi non sembra essere minaccioso in alcun modo, e da come il biondo si rivolge a lui pare avere un rapporto al quanto amichevole, o almeno professionale. Senza dar troppa confidenza, ma rilassandosi un attimo, farebbe qualche passo all'interno, stando vicina al ragazzo, ma anche abbastanza vicina all'ingresso della bottega, giusto per sicurezza, e subito alle parole pronunciate da lui le verrebbe da ridere divertita per l'errore giustamente commesso da chi di pietre grezze non ne sa nulla <Ahahaha, ma no, non acqua di mare, Acquamarina! È un minerale! Una pietra preziosa, insomma.... e non ti azzardare a dire che si tratta di sassi!!> aggiunge infine, con una voce leggermente più minacciosa, ma nulla che possa far pensare a ripercussioni fisiche da parte dell'argentea... almeno per il momento. Detesta chi definisce 'sassi' i minerali, è un concetto improprio! Parlando, osserva attentamente i movimenti del giovane, incuriosita dalle mansioni che svolge in questo piccolo mondo a lei sconosciuto e ignoto. Le sovviene che non ha nemmeno idea di chi diamine sia il suo interlocutore e che presa dall'inseguimento della moneta e da una lieve paranoia non si è soffermata a presentarsi <Ecco, ma come ti chiami? Io sono Yotsuko Hatake...!> asserisce, con un lieve imbarazzo per il ritardo delle presentazioni, sperando di non risultare troppo impacciata o inopportuna. [Chakra 10/10][equip: guanti ninja]

22:27 Yama:
  [Bottega datore | Interno] Acquamarina, sassi, beh come se lui li sapesse riconoscere i sassi nell’ignoranza generica < ah come se minerali non siano utili a me nel mio lavoro, osserva bene sono un tatuatore, beh un apprendista ma pur sempre un tatuatore, fa parte anche del mio mestiere usare minerali, …. Anche se in minima quantità > sa solo che residui degli stessi sono a lui fondamentali in alcuni inchiostri in materia lavorativa e nel suo lavoro non si fa problemi a farlo presente. Il giovane apprendista tatuatore infatti in questo momento preleverebbe degli aghi con inchiostro e sangue a non mancare sulla superficie, ed inizierebbe come di consueto ed obbligo il lavoro a lui necessario di pulitura, disinfettante ed ovatta verrebbero usati nello scopo per iniziare un lavoro superficiale di sterilizzazione probabilmente nei film accennato poco o poco spesso. Strofinare e pulire è tutto ciò che continuerebbe nella serata si direbbe, pulendo gli aghi uno ad uno < Sono Yama Senjuu, magari avranno iniziato a chiamarmi in qualche strano modo dopo che mi sono presentato in armatura nei tornei, ti va un tatuaggio? > naturale è il suo presentarsi ma durante il suo lavoro non può fare a meno di dimenticarsi che la sua notorietà sia aumentata, beh non tutti una volta diventati famosi vanno in giro a vantarsi, pare una cosa evidente. [Chk on] [Equip: wakizashi rinfoderata]

22:37 Kukiko:
  [Bottega - Interno] Si avvicina ulteriormente alla figura del giovane osservando con malcelata curiosità il lavoro che si adopera ad eseguire. Esattamente come ha fantasticato lungo la passeggiata sulle vite e le giornate delle persone che camminavano attorno a lei, ora le viene da chiedersi quali tatuaggi quegli aghi abbiano inciso, quali pelli abbiano segnato e se chi si è sottoposto a tale procedura abbia sentito male quanto si sente dire e se il disegno o le scritte realizzate siano state soddisfacenti per i clienti della giornata <Davvero usate i minerali? Oh, forse... sì, forse ho capito a che servono, anche se non sembri proprio conoscerli, eh no!> parla naturalmente, più serena rispetto a prima. Anche l'espressione del viso è meno tesa, i lineamenti sottili sono rilassati e pacati, mentre gli occhi con la loro scintilla perenne di curiosità e vitalità si spostano dalle mani di lui, che armeggiano con aghi, disinfettante e ovatta, al suo viso, andando a piantare le iridi color onice in quelle chiare del ragazzo mentre sul volto si dipinge un'espressione di stupore paragonabile a quella assunta dinnanzi alla vetrina del negozietto di preziosità <Senjuu?? Proprio del clan Senjuu?? Che forza!!> l'entusiasmo mostrato forse era eccessivo...no, era chiaramente eccessivo. Ma come ignorare un nome tanto noto, un clan tanto conosciuto nella storia del villaggio. <Non ho mai incontrato un Senjuu! Allora sei anche un ninja, avevo ragione! E... perchè fai tatuaggi?> l'atmosfera, almeno per l'Hatake, si è fatta decisamente più serena, partita in quarta nei suoi sproloqui, sui quali raramente si sofferma prima di aprire bocca e rilasciare un fiume incessante di parole che travolge chiunque abbia di fronte. [Chakra 10/10][equip: guanti ninja]

23:02 Yama:
  [Bottega datore | Interno] Chi mai si sia sottoposto alla pratica? Questa è roba sicuramente passata dalla mente del ronin, o meglio dell’apprendista tatuatore al momento in opera, che massimo conosce il nome chimico di un paio di inchiostri posseduti dal datore < tracce minerali, tracce metalliche, … eh direi proprio di no, ma un inchiostro da solo non si insinua all’interno di una ferita, ciò vorrebbe dire effettuare un tatuaggio ben poco visibile > unica figura per quanto apparentemente losca a consentirgli al momento un lavoro o almeno le prime esperienze nello stesso. Se al cambiare espressione della giovane intanto l’hatake lo guarda con interesse, il più muscoloso quasi si direbbe voltarsi per evitare di scompisciare tuttavia < ah, a saperlo della reazione strana di tutti all’innata di mio padre non chiedevo in giro > il perché? Coincide nulla più che con le ragioni del suo lavoro, quell’ammasso di muscoli sa con quanta fatica sia stato trovato il posto < se volevi cercare un ninja, diciamo che sono una specie quasi, …. Lavoro per lo stesso motivo per cui faccio il ninja, non ho un soldo se non per estrema necessità, non ho genitori a mantenermi, sono orfano, e per i soldi devo pensarci da me > probabile che dopo l’essersi rivelato samurai nel torneo dell’alleanza poi sappia che il biondo debba fare straordinari, ma fin quando l’argentea ne rimane ignara ovviamente per il chunin questi rimangono dettagli. Ennesima delle gaffe della deshi? Ecco questo probabile non è da escludere < tatuaggio? Se no se vuoi ti scorto per quel minerale, no? S’è fatta una certa ora > una serie di domande verrebbe fatta in seguito per levarlo dalla testa. [Chk on] [Equip: wakizashi rinfoderata]

23:15 Kukiko:
  [Bottega - Interno] A colpire la ragazza sono le ultime parole pronunciate da Yama, il quale sembra non aver difficoltà a illustrare con poche semplici frasi ciò che lo spinge ad occupare il proprio tempo in quella bottega. Si ritrae di un passo, come a voler rimediare per essere stata troppo diretta e invadente nella privacy del giovane, senza preoccuparsi di come le sue domande ingenue potessero arrivare ad una sfera tanto personale e intima <Oh, mi...mi dispiace, insomma... non volevo, davvero! Capisco la necessità di lavorare, certo... anzi, ti fa onore, sai? È un bell'impegno fare sia il ninja che lavorare qui o in qualsiasi altro posto...purché si rispetti la legge! A parer mio, insomma...> non conosce molto le vicende del torneo, avendo seguito poco nulla le varie battaglie che si sono svolte, ma dal canto suo sapeva cosa significa doversela cavare con le proprie forze e andare avanti senza famiglia, almeno in parte. Ha ancora sua madre, alla quale è estremamente legata, ma anche se passato un anno il dolore della ferita per la mancanza di suo padre non si è ancora del tutto rimarginato e un anno fa non ha perso solo lui. Resta un istante in silenzio, lasciando al ragazzo il suo spazio e il suo tempo, mentre lei permette a vecchi e nostalgici ricordi di riaffiorare e vagare nella sua mente, distaccandola lievemente dalla realtà. Fa un profondo respiro, sforzandosi di tornare con i piedi per terra <Non sono proprio il tipo da tatuaggio, ma... grazie per l'offerta, magari... fra un po'. Ci penserò su... ma se non ti dispiace mi farebbe piacere mi accompagnassi, anche se è qua vicino e... mi so difendere da sola, sai! Ma è un'offerta gentile la tua.> cambiare argomento sembra essere la scelta più saggia e la proposta cortese e quasi disinteressata di Yama la sorprende piacevolmente. Non la conosce, ma si offre di accompagnarla fino al negozietto, non è da tutti. Una persona dall'animo così gentile non potrebbe mai avere cattive intenzioni nei suoi riguardi, dopotutto. [Chakra 10/10][equip: guanti ninja]

23:36 Yama:
  [Bottega datore | Interno] Non potrebbe mai avere cattive intenzioni nei suoi riguardi, mai come da bushido si vieta, ma ecco una serie di parole a fare da altra gaffe si direbbero fare reagire per un attimo il biondo con uno sguardo più serio del solto < Purchè si rispetti la legge? Perché io ho fama di non rispettarla vero? …. Ragazza ti vedo sprovvista di coprifronte, ti augurerei di non trovarti mai d’avanti me come esaminatore, specie nell’esame pratico > del resto mancanza di coprifronte, benchè minima conoscenza nei suoi confronti, basta pensare a lui alla mancata conoscenza di missioni varie contrapposta ad idee storiche del clan, apprendibili in un semplice e noto posto. Silenzio e serietà per breve tempo, il chunin per quanto voglia trattenersi non vuol mancare di avvertire una sconosciuta su quanto convenga fare o non fare < Yotsuko, sono chunin eh, occhio che se ti sento sparlare di pessime condizioni o anche solo accennare stereotipi ti si mette male, non insisterò per mandarti un genin come da prassi > se sente sparlare o anche sente gaffe includenti stereotipi come quello che a lui è sembrato, beh è ben probabile che come test potrebbe occuparsene lui personalmente durante l’esame. Posati gli aghi a fine pulitura un enorme sospirone verrebbe dato come a non voler dire o non sentire altro < AHH, fammi vedere dove si trova questo minerale, evitiamo mal intenzionati notturni dai > eccezione fatta forse se non indicazioni per il negozio in cui è diretta la deshi, prima di tornare al lavoro con tatuaggi o altro. [Chk on] [Equip: wakizashi rinfoderata] [end]

23:48 Kukiko:
  [Bottega - Interno] Inclina leggermente il capo verso sinistra, guardando perplessa il ragazzo dopo le sue parole <Tu non rispetti la legge? E dire che sembri tanto cortese!> poi il tono e la postura cambiano nel giro delle poche parole successive pronunciate da lui. Aggrotta la fronte, tornando ben dritta, flettendo le braccia all'articolazione dei gomiti per incrociarle al petto, portando leggermente in avanti il piede destro, come a voler sottolineare la propria presenza e il proprio dire al riguardo <Non parlarmi di pregiudizi, io non ho pregiudizi su nessuno, detesto chi ha pregiudizi! Il mio era...solo un'argomentazione generale, non ti conosco, come posso dire se infrangi la legge o meno, certo, spero di no, ma anche se lo facessi, prima di dire che sei una persona malvagia vorrei capire perchè faresti un'azione del genere, delle volte... lo si fa senza cattivi fini.> China leggermente il capo, i ciuffi argentei le coprono i contorni del viso e la fronte, sprovvista ancora per poco della fascia identificativa del villaggio <Non sopporto chi apre bocca e giudica senza conoscere, non li sopporto più di chi chiama sassi i minerali.> aggiunge con voce greve, cercando di sdrammatizzare aggiungendo i suoi amati minerali al discorso, ma è evidente come l'argomento la tocchi personalmente. Un altro respiro profondo, per stendere nuovamente i nervi e tornare al presente e alla realtà tatuaggistica che la circonda. Solleva il capo, tornando a guardare gli occhi azzurri di lui <Chunin, eh... se sei uno tosto sarebbe una bella sfida sostenere l'esame con te. Sono un'Hatake, di certo non mi tirerei indietro, ho un onore da difendere!> infine rivolge un sorriso grintoso e sicuro, volendo lasciar spazio ad un po' di spavalderia in modo che il malumore passi come una nuvola temporalesca lasciando spazio al chiaro e splendente entusiasmo che la contraddistingue. Si dirige poi all'uscita del negozio, precedendo Yama nella strada per il negozietto e si appresterebbe ad uscire, non prima di rivolgere un cortese saluto all'omone tatuato <Buona serata, arrivederci...!> mimerebbe infine un impacciato inchino nella sua direzione. [Chakra 10/10][equip: guanti ninja]

23:48 Kukiko:
  [Bottega - Interno] [End]

Yotsuko e Yama si incrociano, chi buttandosi su monete e chi cercando un modo di lavorare, tra alcune gaffe della deshi nel lavoro del chunin coincidenza voglia che una frase venga confusa per stereotipata portando chunin e deshi a "sfidarsi" in malo modo, il ronin sembra al momento interessato a testare la deshi di prima persona durante l'esame pratico


Off: Cercasi il parere di un master, si possono mettere insieme l'esame di Yotsuko con un pvp? Domando puramente per sviluppi ON