Team Hitsuno 2/3

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14:30 Ikkino:
  [Strada principale] Stivaletti di un marroncino scuro, pantaloni blu, polo nera a maniche lunghe e collo alto, guanti ninja, avambracci, schinieri e spalliere, armatura leggera indossata sotto gli abiti, due porta-kunai posti all’esterno di ciascuna coscia per un totale di quattro porta-kunai contenenti ognuna due kunai a tre punta e tre shuriken speciali, copri-fronte di Kusa messo a mò di cinta con annessa shirasaya legata al fianco sinistro e il tanto sul destro, lasciando posteriormente due sacche porta-oggetti contenenti le rimanenze: 5 fili di nylon conduttore, trasmettitore per le evenienze, il set di fumogeni da 5, 1 veleno debilitante C, 1 veleno composto speciale, 2 tonici recupero chakra speciali, 2 sigilli potenzianti fisico speciale, 3 bombe luce, 5 carte bomba sensore, 5 carte bomba mina, 5 carte bomba sfuse, 5 kunai con arrotalate una bomba carta ciascuna, il classico tirapugni-lama, 10 shuriken a spirale e 10 shuriken normali. Solito look dell’apprendista fabbro, nonché anche genin di Kusa-Gakure, così come il tempo è sempre il solito: nuvoloso. <Certo che qui è bello… Ma c’è troppa desolazione…> insomma, ok la pace, ma la figa? (?) Passo lento, senza alcunchè di problemi e l’Oboro andrebbe a percorrere la strada principale del Bosco dei ciliegi. Mani nelle tasche, sguardo che andrebbe a far girare il rispettivo volto a destra e a sinistra in cerca di chissà cosa, ed eccolo procedere verso l’ignoto.
[Guanti ninja | Vambracci | Schinieri | Armatura leggera sotto gli abiti + spalliere nere| Coprifronte Kusa a mò di cinta] [Porta-kunai due per coscia: 2 kunai a tre punte e 3 shuriken speciali ciascuno] [Shirasaya legata cinta fianco Sx | Tanto fianco Dx] [2 Porta oggetti legati cinta parte posteriore: 5 fili di nylon conduttore | trasmettitore per le evenienze | 1 set di fumogeni da 5 | 1 veleno debilitante C | 1 veleno composto speciale | 2 tonici recupero chakra speciali | 2 sigilli potenzianti fisico speciale | 3 bombe luce | 5 carte bomba sensore | 5 carte bomba mina | 5 carte bomba sfuse e 5 kunai con arrotalate una bomba carta ciascuna | Tirapugni-Lama | 10 shuriken a spirale | 10 shuriken]

14:44 Hikari:
 Mattinata tranquilla per la genin kusana che ha finalmente ritrovato parte di quella pace interiore che aveva perso dal suo ritorno da Konoha. La mancanza di Shitsui si è fatta parecchio sentire, e tutt’ora è così, ma ha trovato il modo di affrontarla, per così dire. Deve concentrarsi su se stessa finché lui non tornerà, dopodiché potranno tornare a condividere bei momenti assieme. Vorrebbe che fosse il più presto possibile, però. Da tempo, per l’appunto, non vede i suoi compagni di team. Però, questa mattina, si è alzata con pensieri ben diversi. O meglio, senza pensieri. Infatti a chiunque possa guardarla potrebbe risultare fresca come una rosa, allegra, sollevata. Si è diretta verso il Bosco dei Ciliegi per una passeggiata tranquilla, prima di recarsi alla Bottega dell’Inchiostro per assolvere finalmente al compito datole dal capo. Ancora non ci crede che dovrà tatuare un maiale. Cammina dunque tra gli alberi, non molto lontana dal cancello d’entrata. I capelli ondeggiano liberi sulla schiena, mentre il ciuffo che le ricade sul viso è tenuto fermo dal coprifronte del villaggio dell’Erba. Busto e fianchi sono avvolti da un abito di cotone verde militare, che le raggiunge circa metà delle cosce. Al di sopra di questo, una felpa bianca con lampo e cappuccio. Ai piedi, i solito vecchi anfibi che si ostina a mettere nonostante abbia comprato nuove paia di scarpe. Gli uccellini cinguettano, la temperatura è piacevole, peccato però per le nuvole. Ad un tratto, nota una figura che cammina dinanzi a sé, dandole le spalle. Un figura familiare, fin troppo. Capelli lunghi, spada, è sicuramente lui. Per un attimo si trova interdetta, mentre un misto tra gioia e rabbia cresce dentro di lei. < Ikki! > alla fine si è decisa. L’ha chiamato. Comincia dunque a correre in sua direzione, velocemente. Ha troppe cose da chiedergli, fin troppe. Arresterebbe dunque il proprio moto una volta raggiunto l’altro. Affannata, attenderebbe un attimo per riprendere fiato, prima di chiedere: < Ma dove sei stato? > [Portakunai: 3xkunai]

14:50 Ikkino:
  [Strada principale] <Uhm?!?> volto dubbioso, a quanto pare qualche strana voce nella sua mente sembrerebbe chiamarlo, un tono squillante che potrebbe essere attribuito solamente ad una sola persona <Hikari eh eh…> . Un bel sorriso a sfoggiar la sua sana dentatura e il giovane aspetterebbe quei pochi secondi prima che la giovincella si ritrovi frontalmente a lui <Come stai? Ti trovo in gran forma!> persino un po’ cambiata. Che le siano cresciute le tette? Magari i capelli? Dimagrita sui fianchi? I molto più semplicemente è passato troppo tempo dall’ultima visita all’ospedale di Konoha per Shit! <Dove sono stato?> ripeterebbe perplesso dato che sembrerebbe una domanda scontata <Son stato a Kusa come sempre. Ho lavorato alla fabbrica metallurgica, ho fatto qualche missione, mi son fatto un po’ male nell’ultima livello “C” compiuta, ma il mio compagno sembrerebbe avermi curato adeguatamente…> breve pausa <Tu invece? Sei già diventata dottoressa?> la massima aspirazione di Ikkino è proprio quella di vedere un suo compagno dedita alle loro cure, al povero “ei fu” duo Ikki-Shit. <Piuttosto… Shitsui? > domanda chiara <Dove si è cacciato? Non lo vedo più oramai…> non come loro due che sembrerebbero incontrarsi di tanto in tanto.
[Equip: quello precedente]

15:08 Hikari:
 L’altro sembrerebbe tranquillo, e soprattutto non aver notato l’allarme nella voce di lei. Aspetta, come? In gran forma? Certo, dopo essere stata curata da capo a piedi adeguatamente è ovvio che lo sembri. < Ci mancherebbe altro, dopo che mi hanno rimesso a posto. > il tono di voce è apertamente duro, ma chissà se il ragazzo ne capirà il motivo. Anche se non dovesse, glielo illustrerà lei. Incrocerebbe le braccia al petto, chiaramente nervosa. < Sì… dopo il torneo dove sei stato? > ribadirebbe, poco prima di sentire la spiegazione dell’altro. Quindi in tutto questo tempo è rimasto a Kusa? Come è stato possibile non incontrarsi mai? Era preoccupata, sia per lui che per Shitsui, sembravano scomparsi nel nulla. Poi, ecco la domanda rivolta a lei. Già, lei cosa ha fatto? < Io? > ripeterebbe, quasi l’altro avesse fatto una domanda completamente sbagliata. < Io ero mezza morta in ospedale a Konoha. > direbbe, con tutta la rabbia che ha accumulato nel periodo passato. La finale del torneo non è andata molto bene, e quel ninja della Foglia, Saisashi, l’ha conciata per le feste. Non poteva muoversi, quasi respirare, ma non è per questo che prova rabbia adesso, ma piuttosto perché nessuno le ha fatto visita, i suoi compagni l’hanno lasciata lì, da sola. Al solo pensiero, gli occhi della giovane si velano di lacrime, un leggero prurito comincia a infastidirle la gola. < Da sola. > e sottolineerebbe queste parole con un tono di voce marcato. Lo guarderebbe dritto negli occhi, per essere il più chiara possibile e fare in modo che l’altro capisca bene quello che lei vuole dire. Aveva bisogno di loro, ma non ci sono stati. < Non ho testa adesso per diventare dottoressa. > eppure, non aveva detto di voler concentrarsi su se stessa? E’ come se questa conversazione avesse appena distrutto quell’aura di positività che l’incontro di qualche giorno prima aveva instaurato. Poi, ecco nominare Shitsui. < Aspetta… > sussurrerebbe, incredula. < Neanche tu l’hai più visto? > un balbettio debole che si perde dell’aria che li circonda. Quindi, che fine ha fatto effettivamente Shitsui? [Portakunai: 3xkunai]

15:23 Ikkino:
  [Strada principale] <Bè a quanto pare i medici hanno fatto un ottimo lavoro… Non è che per caso…> acciglia un po’ gli occhietti prima di scrutar bene bene il viso della giovane per poi avvicinarsi sempre più verso il di lei volto quasi a volerla baciare. <Ti hanno fatto un po’ di lifting?> fortunatamente Ikkino sembrerebbe fermarsi prima quasi a voler osservare ben bene tutte le rughe della giovane che sembrerebbero esser sparite del tutto. <Te l’ho detto… Sempre a Kusa… Una missione qui, una missione là, qualche cura dall’altra parte, cibarie varie e son rimasto nei paraggi… Ho persino incontrato Raion… Il nostro aspirante sensei> nonché maestro privato di Shitsui. Peccato che non ha avuto il tempo e la brillante idea di chiedere di lui. <Ehm…> manin dritta alzata verso la cute capelluta del giovane prima di accarezzarsi la folta nuca mostrando uno sguardo inebetito verso la ragazza <Mi dispiace… Non ne sapevo niente. A me i medici mi avevano fatto un lavoro veloce…> una giornata nemmeno <E subito dopo il torneo il mio visto per stare a Konoha era sparito e son dovuto andar via…> insomma, se Hikari voleva farlo sentire in colpa, bè… Ci sta riuscendo. <Ehm no… Non l’ ho più visto… Non è che sia diventato Mukenin? Hahaahahaha> di già? Bè meglio strapparsi una risata.
[Equip: quello precedente]

15:39 Hikari:
 < Ma quale lifting! > esclamerebbe, allontanandolo con una debole spinta da parte di entrambe le mani sulle spalle dell’altro. Come sempre, Ikkino è in vena di scherzare. Ascolta poi il suo dire, le missioni, il lavoro. Strano non si siano mai incontrati, ma evidentemente erano troppo impegnati per farlo. < Ah… > non lo sapeva, quindi. Eppure, non avrebbe dovuto assistere allo scontro? Se così fosse, avrebbe visto in che condizioni fosse, non era di certo un lavoro da una giornata e via. < Beh, non sei stato accartocciato come un pezzo di carta. > direbbe a voce bassa, quasi un sussurro, come a non voler ricordare le brutte sensazioni che quella condizione di indotta infermità le hanno suscitato. < Ormai è passato, inutile parlarne. > abbasserebbe lo sguardo, stringendo le labbra e cercando di trattenere in ogni modo le lacrime. Sosachi le ha detto di piangere in caso avesse dovuto sfogarsi, ma ora non le sembra questo il caso. Non c’è bisogno di far leva sui sensi di colpa dell’altro, non gioverebbe né a lei né a lui, perciò meglio evitare il discorso. < Ancora non ho mai incontrato questo famoso Raion. > direbbe quindi, cambiando totalmente argomento. Se Shitsui non si trova, un sensei non servirà poi a molto, no? Oppure un team. < Mukenin? > domanderebbe poi, risollevando lo sguardo verso l’altro e liberando una debole risata sarcastica. < L’avremmo saputo. > concluderebbe. Vorrebbe poi condividere con lui un dubbio che la tormenta dall’ultima volta che ha avuto modo di parlare con Koichi, il medico che l’ha curata. < Non è che… > comincerebbe, esitando un attimo. < Si vergogna per le ferite che gli ho fatto? > una domanda che aveva difficoltà a pronunciare, per paura di una risposta positiva. [Portakunai: 3xkunai]

15:47 Ikkino:
  [Strada principale] *Spat Spat* Due tocchi sulle spalle e Ikkino andrebbe ad essere allontanato debolmente dalla ragazza <Eh eh…> causandone un ovvio sorriso da parte del nostro Oboro. Si diverte come si è sempre divertito con lei, tutt’altro aspetto il nostro genin rispetto al suo rivale Shitsui. <Però mi son fatto parecchio male. Piuttosto com’è finito il torneo? Hai vinto? Hai perso?> non si è visto la finale, perciò una domanda è d’obbligo. <Non hai mai incontrato Raion? Bè allora devi immediatamente incontrarlo… Si trova sulla via dell’accademia, la prima a destra vicino al negozio di alimentari e trovi la sua locanda… O bè… Almeno ci lavora dentro. Magari è in vena di corromperci con dei pasti gratuiti, ma posso assicurarti che cucina bene quel tipino…> e detto ciò andrebbe nuovamente a sfoggiare un altro dei suoi classici sorrisi prima di continuare <Ovviamente stavo scherzando… Ma magari Raion, il suo maestro di clan dovrebbe saperlo no? > un esortazione e una motivazione in più per andarlo a trovare uno di questi giorni. <Come? Vergognare? Lui?!?!?> voce basita delle parole appena sentite, frasi disconnesse dal cervello dato che oramai entrambi dovrebbero aver capito il carattere di Shitsui <Ma che dici…> sorride nuovamente quasi per tranquillizzarla <Sarà semplicemente impegnato da qualche parte in qualche missione pericolosa… Magari potrebbe esser stato promosso a chunin… Che ne sappiamo noi in fondo!>
[Equip: quello precedente]

16:06 Hikari:
 Ikkino non si demoralizza mai, è sempre pronto a sorridere, anche quando non è esattamente opportuno. E questo da un lato potrebbe essere positivo, ma non in tutti i casi. In questo, nonostante la situazione tesa, quella sua risata in qualche modo risolleva Hikari, che ormai non vuole più indugiare nel discorso della solitudine o tanto meno farlo pesare al suo compagno. < Cosa ti è capitato? > domanderebbe, visto che anche lui sembra essersi fatto piuttosto male durante una missione. < Ah non hai assistito? > ora è tutto spiegato. < Alla fine ho perso, è stato un incontro a senso unico. > volterebbe poi lo sguardo verso un punto non preciso alla propria destra. < Saisashi si è meritato la vittoria. > sfodererebbe poi un debole sorriso, ripensando alle parole del genin di Konoha poco prima del torneo. Aveva bisogno di vincere. < Il maestro di Shitsui? > domanderebbe, tornando subito col le iridi sul proprio compagno, sorpresa. Non lo sapeva o non se lo ricordava? Non lo sa. < Ci passerò quanto prima. > magari questo Raion è l’unica pista certa per poter fare un po’ di chiarezza sulla scomparsa del proprio amato. < Tu dici? > un sospiro abbandonerebbe le labbra di lei < Non si sa mai come una persona possa reagire al dolore, forse si sente umiliato, non saprei… > eppure, è stato proprio Shitsui a tranquillizzarla, a dirle che tutto andava bene. < Ma non credi ce lo avrebbe detto? > insomma, se fosse stato promosso a Chuunin, il team sarebbe un po’ sbilanciato, e in ogni caso sicuramente i due sarebbero stati informati, lo stesso se fosse partito per una missione. Nonostante la chiara preoccupazione, l’allegria di Ikkino la tranquillizza. Forse è solo lei che si sta facendo troppi pensieri e angosce. [Portakunai: 3xkunai]

16:20 Ikkino:
  [Strada principale] <Uhm… Praticamente quattro tizi hanno ucciso un anziano signore che voleva solamente consegnare, in punto di morte, un gioiello a sua figlia. E niente… Io e il mio compagno li abbiamo messi tutti KO> anche se un nemico di Ikkino è crepato per via della sua lama. Non erano persone degne della vita per il reato che avevano commesso. <Giusto un paio di botte qua e là. Un po’ di ospedale e di nuovo arzillo come prima> le ultime parole prima di una buona pausa ascolto <Sfortunatamente no, non ho potuto seguire nemmeno il duello di Raion contro un genjutser a quanto pare… Me lo son fatto raccontare direttamente da lui infatti.> tutto vero <Peccato comunque… Eri arrivata veramente in alto. In ogni caso se ti avevano fatto del male potevi anche ritirarti no?> insomma, la considera una ragazza indifesa in un certo senso, perciò è più che giusto che le faccia queste domande. <Umiliato? Lui? NAAAAAAAAAHHHHH!> una smanacciata in avanti <Sicuramente il suo maestro saprà dire qualcosa in più sul dove si nasconde. Magari è in giro in qualche missione di spionaggio… Che ne sappiamo. Se gli fosse successo qualcosa di grave sicuramente l’avremmo saputo da qualcuno…> e invece niente, sintomo che dovrebbe per lo meno essere vivo anche se chissà dove. <Può essere. Di certo non è che mi piaccia molto che sia sparito da un giorno all’altro. Magari ha fatto qualcosa in qualche missione per il quale vuole un po’ di tempo da solo…> insomma un pò di solitudine nel caso avesse fallito una missione o se avesse ucciso qualcuno che non doveva uccidere. Nella vita di uno shinobi capitano anche queste difficoltà.
[Equip: quello precedente]

16:54 Hikari:
 Ascolta il racconto altrui, dev’essere stata una missione piuttosto difficile, sia dal punto di vista fisico che morale. < Caspita… una cosa terribile. > commenterebbe, consapevole che prima o poi missioni del genere dovrà affrontarle anche lei. Chissà se sarà mai pronta. Una cosa è combattere contro altri shinobi durante un torneo, un’altra è combattere con nemici veri in occasioni che potrebbero anche portare alla morte di una delle due parti. < Sono contenta che tu stia bene però. > E’ proprio una fortuna, sarebbe terribile perdere la vita durante una missione senza dare l’addio ai propri cari, è così che la pensa lei. Se mai le dovesse succedere una cosa tanto terribile, sono loro Ikkino e Shitsui che vorrebbe avere vicino fino all’ultimo. < Ritirarmi? > una breve pausa, riflettendo < Avrei potuto, ma volevo combattere. > e poi, per lei è stato un grande traguardo arrivare fino a quel punto, nonostante abbia dovuto lasciare indietro Shitsui. Proprio di lui continuano a parlare i due genin, su cui Ikki continua a dare rassicurazioni. Forse Raion ne saprà veramente di più, sarebbe meglio fargli visita. < Spionaggio? > domanderebbe, perplessa. Non ha sentito molto parlare di missioni di questo tipo. < In ogni caso, se è come dici tu… > riferendosi al fatto di voler rimanere solo < …non possiamo fare altro che aspettarlo. > nonostante lei voglia essergli vicino, rassicurarlo, consolarlo, nel caso in cui fosse proprio questo il motivo della sua scomparsa. Vorrebbe che tornasse, ora. [Portakunai: 3xkunai]

17:03 Ikkino:
  [Strada principale] <Grazie eh eh> altro sorriso prima di darsi una smanacciata a palmo aperto verso il proprio petto <Ho la pellaccia dura io… Che ti credi> ennesimo sorriso di rassicurazione prima di andar ad ascoltare il seguito delle parole altrui <Capito… Una guerriera allora… Come me… Mi fa piacere allora. Hai messo in competizione te stessa contro il tuo nemico e questo ti fa onore, però… Ricordati…> qualche attimo di pausa <Alcune volte una ritirata strategica può portare più benefici rispetto ad una morte eroica.> lezioni di vita? Chissà <Bisogna sempre valutare attentamente il nemico e reagire di conseguenza. Calcolare il divario fra te e il nemico e tentare di colmarlo con qualche mossa geniale. Devi pensare alcune volte fuori dagli schemi anche se a volte questo potrebbe ritorcersi contro di te. Poi…> spallette alzate ed abbassate <E’ per questo che serve un medico in team. Il medico cura il compagno ferito e il terzo vi difende.> una tattica base insomma. <Comunque ora dovrei andare a lavoro… Devo completare un paio di lavoretti dai fabbri. Se ci sei questi giorni, possiamo anche andarci a prendere un caffè e magari ci aggiorniamo su Shitsui….> farebbe ironico il giovane prima di girarsi, alzar la man dritta e salutar la donzella. <Ci vediamo questi giorni… Te lo prometto!> sempre che non muore prima. Così, com’è venuto, così il giovane andrebbe via.
[Equip: quello precedente][END]

17:10 Hikari:
 Una guerriera? Sì, potrebbe definirsi così. O forse sarebbe meglio testarda? Entrambe le cose, probabilmente. Non le piace darsi per vinta, ma è completamente d’accordo con le parole del compagno: talvolta la ritirata è la scelta migliore, ma è anche vero che dipende dalle situazioni. Sapeva che durante quell’evento non sarebbe potuta morire, quindi continuare a combattere era più che lecito. E poi, voleva mettersi alla prova, vedere quanto poteva resistere. < La penso come te, Ikki. Grazie per i consigli. > e gli rivolgerebbe un sorriso, finalmente, dopo che tutta la conversazione è andata avanti senza un briciolo di solarità, almeno da parte sua. E’ stato un bene parlare di nuovo con lui, in parte è stato una rassicurazione. < Non vedi proprio l’ora che diventi un medico, eh? > ironizzerebbe, conoscendo già la risposta. Anche lei, come lui, deve dedicarsi al proprio lavoro, un maiale la aspetta. < Certo, volentieri! > direbbe, ora solare. < Andrò a parlare con Raion e ti farò sapere. > direbbe poi, volgendo lo sguardo altrove, pensierosa. Chissà se avrà qualche informazione. < D’accordo, a preso allora. E grazie! > detto ciò, lo guarderebbe allontanarsi, partendo qualche minuto dopo di lui e godersi quegli ultimi minuti in quel poso. Desidera portarvici Shitsui, un giorno. [End.]

Hikari e Ikkino finalmente si incontrano dopo diverso tempo. La ragazza chiede spiegazioni, e, una volta fornitele dall'amico, il discorso si concentra sul loro compagno Shitsui e la sua "scomparsa".