Tu?!

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19:02 Hiroki:
  [Centro] Da un angolo nascosto del centro cittadino,fa capolina la corvina chioma del genin,il quale passeggia con le mani infilate nelle tasce del jeans blu scuro.Indossa delle scarpe da ginnastica bianche,così come la t-shirt raffigurante delle scritte giapponesi di colore giallo e blu.Nessun coprifronte,niente di riconducibile al mondo ninja,se non il suo sguardo attento e serio.Cammina all'interno del secondo cerchio per visitare gli eventuali negozi di tessuti alla ricerca di qualche kimono,simile a quelli visti in giro indossati da altri shinobi.La giornata è soleggiata,la testolina di tanto in tanto si alza facendosi baciare dai raggi solari,riscaldandone il pallido viso.Il passo è lento,calibrato.Fischietta qua e la,seguendo i movimenti dei cittadini.

19:21 Hikari:
 Si aggira per le strade del villaggio la giovane genin. Al contrario dei giorni passati, quest’oggi è fresca, sembra un’altra persona. Una nuova Hikari, si potrebbe dire. L’incontro avuto con Sosachi è stato un toccasana per lei, quello di cui aveva bisogno per riprendere il controllo su se stessa e sulla propria vita. Shitsui non c’è, ma questo non significa che la sua vita debba fermarsi o interrompersi. Al contrario, deve sfruttare questo tempo per migliorarsi, diventare forte, e poi, quando lui tornerà, tutto potrà tornare come prima, se non meglio. Cammina, chiaramente solare, facendo viaggiare le iridi castane da destra verso sinistra, posandole dapprima sui passanti e poi sulle vetrine dei negozi. Talmente sovrappensiero la giovane, da non accorgersi di camminare in direzione di una mattonella scomposta, rialzata. Qualche istante prima dell’impatto, poi… bum! La punta del piede destro la colpisce in pieno, sbilanciando del tutto il peso del corpo in avanti. < Yah! > un’esclamazione che riecheggia tra la folla. Tenta di non cadere, portando avanti l’altra gamba, ma questo non fa altro che sbilanciarla ulteriormente. Dunque si ritrova lì, per terra in mezzo alla gente. Tutti la guardano strano ma nessuno che le dia una mano. < Ahi, ahi… > si lamenta, massaggiandosi il fianco. Non ha con sé tutto l’equipaggiamento, solo tre kunai infilati nell’apposito contenitore legato alla gamba sinistra. In fronte sfoggia il coprifronte del villaggio dell’Erba, mentre il corpo è fasciato da un vestito nero, che dalla vita in giù termina in delle pieghe. Ai piedi, sono tornati i suoi amati anfibi neri, che coprono i polpacci in tutta la loro interezza. [Portakunai: 3xkunai]

19:30 Hiroki:
  [Centro] La mancina esce dalla tasca per poi passare all'interno dei capelli corvini sistemandone alcune ciocche sbarazzine.Strofina le labbra arriciate contro il naso,interrompendo quel fischiettio,la mancina ritornerebbe ad infoderarsi.Gli occhi color blu vengono catturati da una figura femminile dai capelli castani,leggermente piu alta del teppistello,in basso una mattonella la fa inciampare in modo carambolesco,cade e sembra farsi male.La mano destra andrebbe a sbattere sulla fronte,scuotendo la testa.Si avvicina alla ragazza distante diversi metri,la vede massaggiarsi il fianco,tra l'altro dato il grido precedente dovrebbe essersi fatta male.Una volta vicino,noterebbe il coprifronte e il cosciale,non allunga la mano riconoscendola come una shinobi. "tsk,mattonella 1" allarga un mezzo sorriso sarcastico da paraculo " ninja di kusa 0".Talmente stronzo che si avvicinerebbe a lei a quanto pare per deriderla senza darle una mano.Porterebbe entrambe le mani sui fianchi formando un angolo ottuso con i gomiti,cercando di capire se si tirerà su da sola o meno,intanto la squadra e controlla la zona.Gente che passeggia dato il bel pomeriggio tra i vari negozi.

17:35 Hikari:
 Una bella botta, ma niente di che, ha subito cose peggiori. La cosa negativa non è stata la caduta, per lei, ma bensì la brutta figura fatta tra le persone del villaggio. Che vergogna, una shinobi che inciampa in una mattonella? Che incapace, potrebbero pensare. Tra i vari volti curiosi e basiti che la stanno osservando, c’è anche quello di un ragazzo che, camminando, si sta dirigendo proprio nella sua direzione. Una volta vicino a lei, si ferma, portando le mani sui fianchi e sfoderando un sorriso beffardo. Vorrebbe pensare che già non le va a genio, ma ha imparato a non giudicare un libro dalla copertina dopo essersi scontrata con il Doku. < Come sei simpatico. > un tono chiaramente sarcastico quello della giovane, una risposta pronta alla provocazione altrui. Che maleducati i ragazzi di oggi, eh? Neanche porgere aiuto ad una ragazza in difficoltà, se così può dirsi. Un sospiro abbandona le labbra di lei, che, invece di alzarsi, si ricompone incrociando le gambe, sempre seduta per terra, mentre lo stesso movimento è poi eseguito dalle braccia. Potrebbe essere di intralcio alle persone che vogliono passare, oppure potrebbe risultare strana ai loro occhi, ma per il momento ha deciso di rimanere così, sperando che il simpaticissimo ragazzo appena incontrato giri i tacchi e se ne vada. [Portakunai: 3xkunai]

17:47 Hiroki:
  [Centro] Le mani stanzierebbero ancora sui fianchi,senza muoversi da lì nemmeno per sbaglio.Ascolta il tono della ragazzina "come sei incapace"sibila,intanto la ragazza pare si voglia sedere al centro strada,incrociando gambe e braccia.Inarca un sopracciglio,non capisce il perchè abbia deciso di fermarsi lì.Il volto quindi pare sempre più perlplesso "e anche strana" aggiunge mentre gira la testa verso destre epoi sinistra,notando come i passanti assistano alla scena.Non gli è mai capitata una situazione simile,ma non si sente in imbarazzo,dopottutto dovrebbe essere Hikari in soggezione."Questa è la prima volta che ti vedo qui,da quanto tempo sei una ninja?" domanda mantenendosi vago,non indossa il coprifronte,quindi lascia nel dubbio la ragazza.

17:57 Hikari:
 Sostiene lo sguardo della controparte, che pare non accennare a muoversi da lì, come lei d’altronde. Le persone che continuando a passare loro accanto non possono fare a meno di gettare un’occhiata ai due, ma chi non lo farebbe? < Tsk. > sbotterebbe, voltando il capo verso sinistra e chiudendo gli occhi, mento alto. < Strana sì, ma non incapace. > continuerebbe, senza degnare ancora l’altro di uno sguardo. Se l’avesse definita goffa magari glielo avrebbe fatto passare, poiché sa benissimo di esserlo, ma incapace non se lo fa dire da nessuno, soprattutto da uno sconosciuto. Poi, ascoltando le parole dell’altro, socchiuderebbe l’occhio destro, ovvero quello in direzione di lui, incuriosita dalla domanda che le ha appena posto. < Neanche io ti ho mai visto in giro. > direbbe, tornando col capo diretto dinanzi a sé, sollevando quanto basta il mento per poter incontrare gli occhi altrui. < Da qualche mese. > risponderebbe, chiedendosi come mai quell’interesse, o meglio, come mai subito quella domanda. < Perché lo vuoi sapere? > decisa a saperne di più la ragazza, che abbia davanti un ninja? Non porta il coprifronte, e nemmeno gli abiti che solitamente indosserebbe uno shinobi, anche se c’è chi, come lei, preferisce indossare abiti “normali”, per così dire. [Portakunai: 3xkunai]

18:10 Hiroki:
  [Centro] Bene bene,un carattere che al nostro Yakushi piace,difatti andrebbe a sorridere compiaciuto.La mancina si stacca dal fianco corrispettivo,lentamente andrebbe a muoversi verso la ragazza dai capelli castani.Se non provasse interesse anche nel carattere di lei state pur certi che non si sarebbe mosso di li per nessun motivo.Tenderebbe quindi la mano lasciando con il palmo verso l'alto più o meno davanti al volto di Hikari. "tutti questi sgaurdi mi infastidiscono,ti aiuto a tirarti su"il suo tono è neutro,in effetti detesta essere guardato,certo non è li a terra ma lo osservano comunque. "perchè non ti ho mai vista in accademia"andrebbe quindi a rispondere sorridente,inclinando leggermente il capo.Rimarebbe quindi fermo in quella posizione,in attesa che la ragazza provi ad alzarsi magari aiutandosi con la sua mancina."ti tengo".

18:25 Hikari:
 Le persone continuano ad osservare e anche le nuvole paiono incuriosite: un grande manto di nubi si sta stendendo sul villaggio dell’Erba, scuro, imponente, preavviso di pioggia. L’altro sembra essere stizzito dai continui sguardi lanciati dai passanti verso i due shinobi, e come dargli torto. < Ti ringrazio. > direbbe, non mostrando alcuna sorpresa, anche se deve ammettere di non aspettarsi quel gesto. Allungherebbe dunque la mano destra verso quella del ragazzo, più o meno all’altezza del proprio viso, stringendola. Si darebbe quindi una spinta con la mancina, il cui palmo è ben aperto sulle mattonelle di cui è formata la strada, e con l’aiuto delle gambe. Una volta in piedi, si sistemerebbe il vestito, cercando di eliminare con qualche passata di mano la polvere accumulatasi. Una volta terminata questa operazione, l’attenzione tornerebbe sul ragazzo, che, come aveva sospettato, è, o diventerà, uno shinobi. < Dunque > comincerebbe, incrociando nuovamente le braccia al petto, questa volta per comodità e non per ostentare un atteggiamento scettico. < Frequenti ancora le lezioni o sei diventato genin? > una domanda più che lecita, parlando di Accademia che viene posta con un sorriso. L’atmosfera si è decisamente alleggerita, il sorridere dell’altro tranquillizza anche lei, facendo in modo che il tono di voce sia sinceramente incuriosito e calmo. [Portakunai: 3xkunai]

18:37 Hiroki:
  [Centro] Sembra accettare l'aiuto,difatti afferra la sua mano.Farebbe forza sulle gambe in modo da sorreggere momentaneamente anche il peso della giovane castana,sente il tatto della di lei mano,ed ecco che si alza e si da una spolverata."anch'io sono un genin"tono quasi fiero il suo,essendo che come lei stessa prima ha detto da qualche mese una shinobi,ha pensato bene di classificarla come genin.In realtà non è un tipo socievole,difatti si era avvicinato soltanto per deriderla,ma in alcuni ci trova quel qualcosa in più,forse alcuni sono più simili a lui sotto alcuni aspetti."mh sta per piovere,vieni"alzo lo sguardo notando le nuvole cariche di acqua avvicinarsi verso i due.Andrebbe a compiere circa 10 metri a passo svelto sulla sinistra,notando una specie di porticato,ove possiamo notare boutique e negozietti di ogni genere.Non si gira,odia la pioggia,quindi si andrebbe a riparare in qualunque caso,per giunta si trova sprovvisto di mantella o ombrello."sai odio la pioggia"andrebbe ad ammettere con tono seccato,girandosi lentamente,accertandosi di non parlare da solo.

18:55 Hikari:
 E’ contenta di aver incontrato un parigrado, hanno già qualcosa in comune. Chissà se l’altro ha più esperienza di lei, forse ha frequentato l’Accademia prima. Non ricorda di averlo visto al torneo dei villaggio svoltosi a Konoha, potrebbe forse essere un indizio del fatto che è genin da meno tempo di lei? Beh, basta chiedere, ma prima meglio ripararsi dalla pioggia. Seguirebbe dunque l’altro non appena questi parta in direzione di un porticato, proponendole di seguirlo. < Non hai partecipato al torneo di Konoha, vero? > nominare quell’evento non è più difficile per lei, la terribile sensazione del senso di colpa non la perseguita più. Prima, anche solo accennare a quei combattimenti la mandava in confusione, un enorme peso le gravava sul petto. L’immagine di Shitsui ferito non la lasciava mai andare. Ma ora… ora sembra essere tutto passato. Nell’aria aleggia già il tipico odore della pioggia, mentre la temperatura scende quasi impercettibilmente. Anche lei, come il ragazzo, è priva di mantello o qualsiasi altro tipo di protezione. < Davvero? A me piace, ogni tanto. > in estate perlopiù, quando per lei camminare sotto la pioggia è un ottimo modo per schiarirsi le idee; oppure le piace il semplice rumore delle gocce che battono sui vetri. < C’è un motivo preciso? > domanderebbe, incuriosita dall’aperta ostilità dell’altro verso la pioggia. [Portakunai; 3xkunai]

19:07 Hiroki:
  [Centro] Lo sguardo rimane fisso verso l'alto,gli occhi blu acceso sembra vogliano bucare quei nuvoloni.Le mani vengono portate in tasca,mentre le labbra arricciate strofinano contro il naso.Il suo classico tik,chiamiamolo così.Difatti esso si presenta quando sembra essere pensieroso. "mm no,ne ho sentito parlare ben poco,anche perchè non parlo quasi mai con nessuno"le uniche nozioni che ha sono quelle che ha avuto durante le lezioni,o magari qualche sensei si vantava dei propri alunni,ma non ha conosciuti i protagonisti diretti,o forse si,ma non gliene hanno mai parlato."certo che domande!mi bagna e poi non mi piace perchè devo starmi a mettere la mantella oppure portare l'ombrello"il tono è seccato.Gira la testa verso Hikari,incuriosito "parlami di questo torneo"dolce,porterebbe la suola delle bianche scarpe lungo la parete,appogiando anche il sedere e la schiena,mettendosi comodo ed anche l più riparato possibile,dato che qualche goccia inizia a precipitare.

19:23 Hikari:
 Osserva l’altro mentre parla, distratta da quel suo strano movimento con le labbra, di fatti ci mette qualche secondo a comprendere la risposta di lui e a rispondere. < Uh. > è quindi probabile che sia genin da poco. < Non conosci molta gente qui? > domanderebbe, sperando che non sia un tasto dolente per l’altro. Magari non ha avuto semplicemente modo di incontrare e conoscere qualcuno. Neanche lei, vivendo a Kusa da diverso tempo, ha molte conoscenze. La cerchia più stretta comprende i suoi compagni di team, tra cui il ragazzo di cui è innamorata, e che, purtroppo, sembra essere scomparso nel nulla. Ascolta poi la spiegazione riguardante la pioggia. Deve ammettere che si aspettava qualcosa di più complicato, ma meglio così. In effetti, certe volte può essere davvero fastidiosa, ma dipende dalle situazioni. < Uhm, vediamo. > comincerebbe, portando il dito indice della mancina contro il mento, assumendo un’espressione pensierosa. Imita l’altro, appoggiandosi con la schiena al muro. Ripensando al torneo, le tornano in mente molti ricordi, per la maggior parte negativi. Forse, l’unica cosa positiva è stato guadagnare il secondo posto nel girone genin. Tutto il resto, invece… meglio non pensarci e concentrarsi sulla parte oggettiva dell’evento. < E’ stato un grande evento, ne parlavano tutti. > inizierebbe quindi a raccontare < Vedeva coinvolti la maggior parte degli shinobi di Kusa e Konoha, divisi in diversi gironi corrispondenti ai rispettivi gradi. > e si volterebbe a guardare l’altro, per essere certa che la stia ascoltando. < Un bell’evento, in generale. > nello specifico, beh, forse sarebbe stato meglio se non avesse partecipato. Non sa come potrebbe reagire se dovesse vedere nuovamente l’ustione che ha provocato a Shitsui. Non vuole pensarci. [Portakunai: 3xkunai]

19:35 Hiroki:
  [Centro] La pioggia inizia a scendere,rapida e menefreghista di chi sta sotto ad odiarla.Si concentra ascoltando le parole della ragazza,che lo guarda.La spiegazione non sembra saziarlo,difatti gli ha appena detto ciò che gia sapeva " mh,si."corruga la fronte "mi prendi in giro?"schiocca la lingua fissandola negli occhi "hai trovato ninja talentuosi? che capacità avevano?" enfatizza il tutto gesticolando con la mancina che verrebbe fuori dalla tasca,le domande arrivano una dietro l'altro,come la pioggia. "tu come te la sei cavata?".Sta cercando di placare la sua voglia di sapere,un ossessione la sua,da qualche mese non fa altro che studiare.

19:55 Hikari:
 L’altro sembra avere una grande sete di conoscenza, o meglio, è parecchio incuriosito dal torneo e da chi vi ha partecipato. E’ un sollievo che lo sia, non avrebbe voluto annoiarlo con qualche strano discorso. Quel suo gesticolare la fa sorridere, è divertente. < Sì, beh, erano davvero bravi. > ammette, ripensando anche agli scontri a cui ha assistito prima del suo o della finale. < Ognuno era specializzato in qualcosa di diverso, i modi di combattere erano molto personali, sono difficili da descrivere. > ripensandoci, dall’esterno è stato sicuramente uno spettacolo fantastico. Accennerebbe una risata, consapevole del fatto che se dovesse raccontargli per filo e per segno ogni mossa vista passerebbero giorni interi. Poi, la fatidica domanda. Lei che cosa ha combinato? Cosa dovrebbe raccontare? Il bello o il brutto? < Beh… > lo sguardo scivolerebbe verso il basso, sulla punta delle proprie scarpe. Nel frattempo, le nuvole cominciano a liberare il carico di pioggia che hanno fino a quel momento trasportato. < Diciamo che me la sono cavata benino. > unirebbe le mani all’altezza del ventre, gesticolando nervosamente con le dita. Eppure, non ha motivo di innervosirsi, è tutto passato. < Sono arrivata in finale, nel girone genin, e ho combattuto contro un abile shinobi di Konoha, contro cui ho poi perso. > però non è questo che l’ha fatta soffrire, non è stato il dolore fisico e la permanenza in ospedale. Quello che l’ha distrutta è stato ferire il proprio amato, il quale porterà per sempre i segni di quel combattimento. < Non è stato facile. > direbbe infine, senza sollevare lo sguardo ma tentando comunque di sorridere. L’altro non lo sa, ma nel primo scontro in cui si è battuta, era assieme al suo compagno e un altro genin di Kusa. Purtroppo, la sorte ha voluto che proprio lei e Shitsui combattessero per il posto in finale. Per giorni Hikari non è stata in grado di reagire, quasi di vivere, continuamente tormentata dai sensi di colpa. [Portakunai: 3xkunai]

20:08 Hiroki:
  [Centro] Annuisce,finalmente qualcosa che potrebbe iniziarlo a soddisfare.Non appena Hikari le confessa di essere arrivata in finale,sgrana gli occhi scuotendo la testa.Porta giù la gamba,si distanzia dal muro dandosi una leggera spinta con il bacino,distaccandosi dalla parete,per poi compiere qualche passo indietro con la bocca spalancata.L'indice tremolante la andrebbe a puntare,mentre gli occhi blu la squadrano "t-tu" ora la mano sinistra seguita dalla destra coprirebbero la bocca dove una grassa risata non può che uscire da quel teppista "puahaahahaha",stringe con le falangi trattenendosi,ma proprio non riesce " ahahahah" sbatte i piedi. "t-tu,la mattonella.....caduta ahaha" parole senza un nesso logico "impossibile" insomma continua a sbellicarsi dalle risate,sottovalutando in maniera sbagliata la genin,chissà come reagirà alla risata del marmocchio.

21:00 Hikari:
 La reazione del ragazzo non era assolutamente quella che si aspettava. Insomma, voleva spiegazioni sul torneo e deve ammettere che pensava l’avrebbe inondata di altre domande, mentre invece tutto ciò che fa è rischiare di perdere fiato a causa delle risate. In effetti, considerando il modo in cui l’ha conosciuta, forse non si aspettava di avere davanti la seconda classificata del torneo, ma quella reazione è piuttosto… esagerata? < Ma… ma… > lo guarderebbe attonita, completamente spiazzata, sbattendo più volte le palpebre. < Hey! > punterebbe il dito in sua direzione con aria, non proprio, minacciosa. Tutto si potrebbe dire di Hikari tranne che “minacciosa”. < Piantala! > esclamerebbe, avvicinandosi poi a grandi passi al ragazzo in preda alle risate. Allungherebbe velocemente la mano destra verso di lui, andando ad afferrare il colletto della sua maglietta. Assottiglierebbe poi gli occhi, abbassando il tono di voce e andando a chiedere: < Che hai da ridere? > una scena che dall’esterno potrebbe sembrare piuttosto buffa. Non si è mai comportata così, altro segnale che ultimamente qualcosa dentro di lei sta cambiando, un qualcosa a cui ancora non riesce a dare una spiegazione. [Portakunai: 3xkunai]

21:10 Hiroki:
  [Centro] Continua nella sua risata finchè la mano delle giovane castana andrebbe ad afferrarlo dal colletto.La risata scema lentamente,così come gli occhi della kusana anche quelli del marmocchio andrebbero ad assottigliarsi "forse sotto pressione dai il tuo meglio" afferma mentre con gli occhi punterebbe verso il basso,precisamente verso la mano della sputatrice di lava. "questa la togli?" sibila con tono non molto amichevole,nonostante il contesto sia tranquillo,alcuni atteggiamenti lo irritano e non poco.Le braccia sono tenute lungo il corpo a peso morto,non reagirà finchè la shinobi vada a lasciare quella presa. "è un piacere conoscerti allora,come hai detto che ti chiami?" non si sono ancora rivelati i loro nomi,perciò ne approfitta.Intanto la pioggia persiste nella sua caduta,bagnando la strada e formando qualche piccola pozzanghera.

21:20 Hikari:
 Sostiene il suo sguardo, fino a che l’altro non lo distoglie per indicarle chiaramente la propria mano, chiedendole poi di allontanarla e mollare la presa. < Sotto pressione non ragiono molto. > direbbe, per continuare il suo discorso. Forse è proprio il non ragionare del tutto che certe volte le fa venire in mente le idee migliori, non che ne abbia avute troppe. Allenterebbe dunque la presa, temendo di aver in qualche modo invaso lo spazio vitale altrui ed averlo infastidito. La mano ricadrebbe lunga sul fianco, mentre le gambe farebbe un passo indietro. < Scusami. > ammetterebbe, abbassando lo sguardo. Già, non si sono ancora detti i nomi. Strano, solitamente sono le prime informazioni che vengono scambiate da chi si incontra per la prima volta. < Mi chiamo Hikari. E tu? > rivelerebbe, mostrando un viso sorridente, quasi in contrasto con il meteo attuale. Tra la caduta e l’incontro con il nuovo shinobi, non si è accorta del tempo che è passato. Avrebbe dovuto dirigersi alla Bottega dell’Inchiostro per lasciare qualche altro schizzo al proprio capo. < Oh! > esclamerebbe, realizzandolo. < Devo scappare, o il capo mi fa fuori. > e andrebbe a grattarsi la nuca con la mancina, guardandosi attorno. Piove ancora. < Se mai dovessi avere bisogno di un tatuaggio, fai un fischio! > nonostante le operazioni di volantinaggio siano terminate, non è mai un male fare un po’ di pubblicità alla Bottega, e poi, avere dei nuovi clienti non sarà certo male! [End.]

21:31 Hiroki:
  [Centro] Sente la presa allentarsi,rilassando i muscoli del collo.Si scusa con lui,rispondendo con un cenno del capo.Ascolte le parole della ragazza circa il lavorare sotto pressione "mm"arriccia nuovamente le labbra annuendo "Hiroki" sorride non con molta enfasi."tatuaggi dici?"inarca un sopracciglio mentre l'indice sinistro si gratta la fronte perplesso "sai tu mi incuriosisci" difatti non sembra una ragazza monotona,inoltre essendo arrivata secondo al torneo deve sapere il fatto suo,così se la squadra per bene,magari dicendole ciò potrebbe invogliarla a farsi rivedere,o magari dato che ha parlato di tatuaggi potrebbe scoprire dove lavora.Ora dovrebbe tornare al Dojo,sicuramente bagnato ed umido,sta gia per incazzarsi.[end]

Un incontro rocambolesco quello tra i due, che si ritrovano a parlare del torneo dei villaggi. Hiroki sembra piuttosto incuriosito dalla sua nuova conoscenza.