Tra passato, presente e futuro

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20:52 Namika:
  [Altura] Ha appena cenato con una bella ciotola di ramen in compagnia di suo padre Akio e del suo fedele compagno canide. Il duo più anziano si è allontanato immediatamente, tornandosene a casa, mentre lei e Seth no, hanno deciso di starsene in giro ancora un po’. Questa sera la Inuzuka indossa dei semplici e comodi abiti che hanno il compito di proteggerla dalla freschezza che alberga nel villaggio di Konoha una volta che il Sole ha lasciato spazio al Satellite che, al momento, si trova alto nel cielo scuro. La parte superiore del corpo è coperta da una semplice felpa nera chiusa sul davanti e con il cappuccio ordinatamente appoggiato sulle spalle, mentre le maniche sono tirate appena sopra gli avambracci. Le gambe sono invece fasciate da un paio di pantaloni azzurri ed aderenti che finiscono appena sopra la caviglia, lasciando che siano gli stivali ninja neri e aperti sul davanti a fasciarla. Il coprifronte della Foglia che la identifica come vera e propria ninja di Konoha è posto in fronte e le fasce nere che lo avvolgono si legano strettamente appena dietro il capo, mentre sulle guance ha due zanne che la riconoscono come, finalmente, membro effettivo del clan Inuzuka. Con se ha anche il portakunai fasciato alla coscia destra e il portaoggetti legato al fianco sinistro, entrambi, al loro interno, hanno l’equipaggiamento che serve alla Genin per girare per il villaggio in tutta tranquillità. Con Namika c’è ovviamente anche il suo fedele compagno canide, Seth. È un cucciolotto quasi interamente bianco, ha solo delle piccole sfumature grigie sul capo e appena sotto il collo, per il resto è in tutto e per tutto una palla di neve. Il naso è umido e la linguetta penzola fuori dal muso lungo, simile a quello di un lupacchiotto. Le trotterella accanto, andando a muovere quelle zampine corte in perfetta coordinazione. <Siamo arrivati.> Le parole escono dalla bocca della ragazza in men che non si dica non appena giunge sull’altura del Monte dei Volti di Pietra e, dopo aver fatto qualche passo, le viene automatico andare a lanciare un’occhiata al paesaggio che si vede da lì, quell’immenso paesaggio che può ammirare. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda - 2x cartabomba - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 4x shuriken]

21:07 Kukiko:
  [Altura] La ragazzina è seduta sulla fredda roccia dell'altura ad ammirare il paesaggio, sulla sommità del capo dell'ormai antico e lontano Secondo Hokage. Tiene le ginocchia strette al petto, e i piedi, coperti dalle scarpe ninja nere, lievemente incrociati tra di loro. I pantaloncini neri le coprono le cosce, e sulla destrorsa è ben visibile il porta armi scuro, agganciato alla gamba, sopra qualche benda ben sistemata per migliorare l'aderenza sulla stoffa; poco prima di giungere lì, Yotsuko ha deciso che fosse giunto il momento di comprare un bel porta armi e qualche kunai e shuriken da metterci, visto che ormai era ben alla sua seconda emozionate lezione da kunoichi. Le braccia, coperte da un tessuto a rete, sono cinte attorno alle ginocchia e a coprirle il tronco vi è l'immancabile kimono smanicato corto blu dai bordi azzurri, il quale non molto aderente, vibra leggero al movimento della brezza serale. Anche i capelli corti ondeggiano al ritmo dell'aria, facendo brillare i ciuffi argentei al chiarore della luna. Una voce, poche parole attirarono l'attenzione della ragazzina, la quale volta il capo nella direzione della nuova venuta, puntando le iridi nere su di lei e poi sul cane che la accompagna e alla vista dell'animale un sorriso si dipinge sul suo volto, mentre le parole escono quasi automatiche dalle sue labbra <Che bello!> [Equip: coscia dx porta armi: 3x shuriken - 3x kunai]

21:22 Namika:
  [Altura] Inutile dire che il paesaggio che la Genin e il suo fedele compagno canide stanno osservando le sta togliendo il fiato. La natura, l’immensità di essa, la tranquillità e la pace del Monte sono qualcosa di indescrivibile. È talmente concentrata su di esso che al momento non nota nemmeno la figura di Yotsuko presente sull’altura insieme a lei. <Allora ti piace?> Chiede verso Seth, il cucciolo, per poi alzare nuovamente gli occhietti verdi verso l’alto, andando a concentrarsi ancora su quello che ha davanti, su quello spettacolo. Solamente le parole della Deshi la richiamano alla realtà, parole che provengono da un tono di voce che non le risulta familiare, un tono che, quasi sicuramente, non conosce. Lo sguardo viene posato sulla ragazzina con un leggero movimento del collo e, immediatamente, va a controllare la direzione del suo sguardo, arrivando su Seth poco dopo. Ed è proprio lui che va a scodinzolare alle parole altrui. <Oh grazie, lui è Seth.> Dice andando ad indicare con l’indice della mano destra il cucciolo per poi fare qualche passo in direzione di Yotsuko, cercando di diminuire la distanza che separa le loro figure, lasciando che la palla di pelo bianca la segui con il suo trotterellare vispo e allegro. <Invece io sono Namika, piacere.> Finisce in direzione della quattordicenne per poi formare sulle labbra sottili un tiepido sorriso. Un piccolo sospiro viene rilasciato dalla sua bocca e le braccia vengono incrociate al petto, mentre la radice del naso viene leggermente arricciata. <Che ci fai qui?> Domanda che forse non le compete, visto che le due non si conoscono nemmeno, ma è semplicemente curiosa, curiosa di sapere perché in quel posto che l’affascina così tanto è presente anche un’altra ragazza, vuole semplicemente sapere le altrui motivazioni, magari sono uguali o simili alle sue. Gli occhietti verdi rimangono così posati su di lei, scrutandola leggermente, senza però risultare troppo invadente e inopportuna. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda - 2x cartabomba - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 4x shuriken]

21:34 Kukiko:
  [Altura] Lo sguardo vispo della ragazza si sposta velocemente dal cucciolotto a Namika, seguendone i passi che la portano più vicina alla sua postazione e sempre guardandola negli occhi verdi, dopo aver scrutato per pochi attimi l'intera figura, si presenta <Piacere, Namika! E piacere, Seth! Io mi chiamo Yotsuko, Yotsuko Hatake!> parla con il solito entusiasmo che contraddistingue la maggior parte della sua giornata, e l'orgoglio insito nel portare quel nome. Orgoglio mostrato non solo dalle parole, ma anche dal simbolo di quell'antica famiglia che capeggia ricamato sul retro del piccolo kimono. Alla giovane non sono sfuggite le zanne presenti sulle guance di Namika, emblema della sua appartenenza al clan Inuzuka, e questo spiega anche la presenza della soffice e bianca palla di pelo al suo fianco. Per nulla intimorita dal nuovo incontro, la ragazzina si sporgerebbe leggermente verso Seth, dalla sua posizione seduta, andando ad accarezzare con dolcezza il muso del canide, rispondendo intanto alla domanda spontanea posta dalla Inuzuka <Qualche volta mi piace venire qui, è tranquillo e la vista è stupenda, sia di giorno che di sera, non trovi? È un posto speciale, mi ci portava spesso mio papà! E tu?> domanda a sua volta, volgendo nuovamente lo sguardo a lei. Di certo quell'altura che narra la storia del villaggio incisa indelebilmente nella roccia non attrae solo l'esuberante Deshi. [equip: portakunai coscia destra: 3x kunai - 3x shuriken]

21:48 Namika:
  [Altura] Gli occhioni verdi rimangono fissi sulla quattordicenne mentre un lieve sorriso continua ad albergare sul volto della Inuzuka. Volto che di tanto in tanto si sposta anche sulla vista che è possibile ammirare da quell’altura e, a volte, si alza anche verso il cielo andando ad osservare quell’immensa oscurità nella quale risaltano le varie stelle, andando ad osservare anche le costellazioni, alcune delle quali riesce a riconoscere. Ma non si sofferma più di tanto sugli astri, piuttosto le parole della Deshi la fanno voltare verso di lei e, a poco a poco, gli angoli delle labbra sottili si allargano andando ad alzarsi verso l’alto e formando un mezzo sorriso. <Mmh Hatake.> Mugugna velocemente. È un cognome che sicuramente le dice qualcosa, cognome sul quale però non si sofferma più di quel tanto preferendo andare a concentrarsi su altro, sulle successive parole della ragazza. Parole alle quali non può che annuire e incurvare leggermente le labbra in un piccolo segno espressionistico di confusione. <Uhm. Portava?> Che dire, è curiosa. Non ci pensa nemmeno che potrebbe invadere la vita privata di Yotsuko, lo fa e basta, senza filtri né ripensamenti. Seth, nel frattempo, si è messo a girovagare intorno alla figura della Inuzuka non volendosene stare nemmeno per un attimo fermo, ma la ragazza non sembra dargli più di tanta corda rimanendo con lo sguardo fisso sulla figura altrui. <Comunque non posso che concordare. Questo posto è qualcosa di magnifico e non solo per la vista. Puoi startene in pace quando ne hai bisogno, ci vengono poche persone quassù, è sempre rilassante.> E nel dirlo le spallucce vengono leggermente strette, mentre gli occhietti verdi portati verso il basso. <Fa volare i pensieri, indubbiamente.> Ed ecco che lo sguardo viene portato nuovamente sul paesaggio, cercando, forse, proprio quell’intensità di pensiero di cui ha appena parlato. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda - 2x cartabomba - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 4x shuriken]

22:04 Kukiko:
  [Altura] La curiosità schietta della ragazza si fa sempre più insistente, e per qualche attimo Yotsuko teme non ci siano proprio delle buone intenzioni dietro all'interesse mostrato da Namika. Si sofferma ad osservarne le reazioni, lo sguardo, le espressioni, il tono della voce, la postura. Già altre volte la troppa fiducia concessa alle persone l'aveva tradita, facendola restare sola, senza coloro che considerava amici e conoscenti fidati. Non per questo aveva perso il suo buon carattere e la caparbietà che da sempre l'aveva contraddistinta, anche se nel tempo, dopo i particolari avvenimenti che le avevano cambiato la vita, aveva imparato a prestare più attenzione prima di concedere troppo di sé a chi aveva attorno, anche per non cadere nell'errore, se errore si può definire, di suo padre. L'interesse della ragazza le sembra comunque sincero, disinteressato, mosso da mera curiosità e non da secondi fini dubbi. Il sorriso che mostra è dolce e non cela smorfie maligne o divertite alla pronuncia del cognome dell'argentea; in più lo sguardo pare soffermarsi maggiormente sul panorama, quel magnifico panorama sconfinato e puro, più che sul volto di lei per coglierne eventuali sfumature espressive. Yotsuko sposta a sua volta lo sguardo sul villaggio, ammirandone le luci brillare nella notte, le strade ancora piene di vita e le abitazioni che si susseguono come a formare un intricato mosaico. Ha ragione, l'Inuzuka, quel luogo porta pace e quella vista guida i pensieri di chi si vuole soffermare per starsene un po' con se stesso, lontano dal caos del grande agglomerato cittadino; anche se in Yotsuko suscita molta nostalgia e un misto di ricordi dolci e tristi. <Sì, ecco...> prova a dire dopo una breve pausa, volendo provare a dar fiducia a quella curiosità disinteressata <Mio padre è morto in missione qualche tempo fa, quindi ora vengo qui per conto mio... o con mia madre, qualche volta.> Infine volge lo sguardo a lei <Tu vieni spesso qui? Da sola con Seth?> [equip: coscia dx portakuna: 3x kunai - 3x shuriken]

22:20 Namika:
  [Altura] Non se ne accorge nemmeno di essere troppo invadente, troppo impulsiva, troppo poco sensibile. È fatta così. Ed è proprio per questo che mentre aspetta una risposta dalla quattordicenne gli occhioni verdi continuano a viaggiare senza alcun tipo di problema su quello che hanno attorno e su quello che i suoi pensieri la vogliono portare. Si soffermano qualche volta anche sulla ragazza, attendendo una sua possibile risposta che tarda ad arrivare, una risposta che però decide di non affrettare in alcun modo tralasciando tutti i tipi di pressioni. Solamente quando la voce femminile di Yotsuko le arriva alle orecchie la sua attenzione viene richiamata e, con un leggero movimento del capo, lo sguardo si posa nuovamente sulla figura altrui. Figura che scruta ancora per qualche secondo non appena la risposta arriva. Le labbra vengono serrate e il naso arricciato alla radice, mentre gli occhioni verdi rimangono fissi sul di lei viso, andando a cercare un contatto visivo con la ragazza. <Oh, scusa. Non volevo.> Sono scuse sincere, che dovrebbero essere ulteriormente confermate dal quel contatto che ha cercato un attimo prima. E forse è a causa di quel senso di colpa o, forse, a causa di tutt’altro, sta di fatto che un piccolo sospiro stanco esce dalle labbra della Genin, le stesse labbra dalle quali escono, un attimo dopo, parole. <Sai, anche mia madre è morta. O almeno, così si pensa. È scomparsa in una missione quando ero piccola.> La voce è leggermente spezzata, mentre il tono è decisamente più basso di quello usato in precedenza. Si sta davvero confidando con una sconosciuta? Si, ma forse è quello di cui ha bisogno, forse pensa che Yotsuko la possa capire, vista la sua esperienza. Le spalle vengono poi strette, mentre le braccia si staccano dal petto e vanno a ricadere molli lungo i fianchi. <Da sola di solito. Seth mi è stato affidato solo qualche giorno fa, non appena sono entrata a far parte a tutti gli effetti degli Inuzuka. D’ora in poi, però, verrà anche lui.> Dice mentre un tiepido sorriso le si forma sulle labbra, un sorriso forzato che non ha in se alcun tipo di felicità. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda - 2x cartabomba - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 4x shuriken]

22:37 Kukiko:
  [Altura] La reazione della ragazza la coglie di sorpresa, non si aspettava di certo di sentire simili parole provenire da lei, e soprattutto di sentirle con un tono tanto sofferente. Pare evidente ai suoi occhi che Namika cerca di contenere dentro di sé lo sconforto e il dolore che tale questione le provoca, ma è anche evidente quanto questa sofferenza sia radicata e forte in lei e quanto nonostante la lontananza del fatto, pare soffrirne ancora molto. Proprio come lei, dopotutto. Le circostanze che hanno portato alla prematura scomparsa di suo padre sono fin troppo chiare, almeno in parte, ma nonostante la ferita faccia ancora male e la perdita si sente ogni giorno e ogni notte, Yotsuko non voleva perdere il suo buon umore e il suo carattere che tanto facevano sorridere l'uomo che più di chiunque altro le manca. Questa volta volle ignorare la vista notturna di Konoha, quel paesaggio può vederlo tutte le volte che desidera, al contrario della sua nuova conoscente e dell'insolita ed intima situazione che si è venuta a creare. In quell'atmosfera di confidenza, nata tra due perfette sconosciute, che in comune hanno solo un luogo speciale in cui recarsi a riposare, le iridi onice di lei non si staccarono dalla figura e dal volto turbato dell'Inuzuka. Le labbra si schiusero a pronunciare parole che in cuor suo spera possano essere di conforto <Tranquilla, non potevi sapere. E, mh... mi dispiace per tua madre, penso di poter capire almeno un po' come tu possa sentirti. Spero che possa risolversi presto il mistero della sua scomparsa e nel migliore dei modi!> esclama, mossa dal trasporto di quelle emozioni condivise, in un sincero slancio di vicinanza e consolazione. Dopo queste parole si alza, spolverandosi leggermente gli abiti e voltandosi completamente verso la ragazza le arriverebbe davanti in un paio di passi, porgendole poi la mano <Ecco, in ogni caso complimenti per la tua promozione all'interno del clan Inuzuka! Non è cosa da poco! Penso che tu e Seth sarete grandi compagni e farete grandi cose insieme! Che ne dici, ho ragione?> conclude infine, in un ultimo tentativo di trasmetterle il suo entusiasmo, porgendole sinceri complimenti, rivolgendo la domanda e lo sguardo all'instancabile Seth, sempre con un allegro sorriso a illuminarle il volto, segno che c'è sempre spazio per momenti colmi di gioia anche nelle famiglie spezzate. [equip: coscia dx portakuna: 3x kunai - 3x shuriken]

22:55 Namika:
  [Altura] E se solitamente è lei quella che porta energia ed esuberanza all’interno di una conversazione, questa volta la sua personalità sembra essersi affievolita. I ricordi, le parole e i sentimenti di sua madre le ritornano in mente e sono lì, chiari e limpidi anche dopo così tanto tempo. Lo sguardo viene leggermente abbassato verso il basso, andando a fissare il terreno sotto di lei, mentre i capelli rosei a quel movimento ondeggiano leggermente. Gli occhietti verdi vengono per un attimo chiusi, giusto per qualche secondo, il tempo che serve a Yotsuko per elaborare le sue parole e spiaccicarne delle altre. <Lo spero anch’io.> Dice un tutta risposta alle parole della Hatake per poi abbozzare un altro semplice e debole sorriso, almeno è sicura che, in parte, la ragazza possa capirla per davvero. E mentre è immersa nelle parole della Deshi Seth inizia a mordicchiarle la caviglia. L’attenzione si posa immediatamente sul canide e un mezzo sorriso viene lasciato andare nella sua direzione. Si stacca e immediatamente va a lasciare dei piccoli abbai per poi sedersi proprio davanti alla figura della Inuzuka. <Lo so. Ora mi riprendo subito.> E sembra che cerchi di confortare la piccola palla di pelo con un altro sorriso, leggermente più convinto di quello precedente. Sorriso che si allarga non appena le parole dell’altra le arrivano alle orecchie. Inutile dire che le fanno piacere. Le labbra sottili vengono leggermente umettate, mentre la lingua viene schioccata sul palato producendo un leggero rumore che si diffonde intorno a lei. <Oh, grazie mille. Io e Seth ti ringraziamo.> E nel mentre un semplice sguardo viene lanciato verso il compagno che in tutta sua risposta abbaia convinto in direzione della Hatake. <A quanto pare ti da ragione anche lui.> E chissà se un giorno avranno la possibilità di dimostrare quanto valgono come duo. Gli occhietti verdi vengono spostati nuovamente sulla figura altrui e, con un piccolo incurvamento delle labbra, la Inuzuka cerca di cambiare argomento. <Se non sbaglio gli Hatake sono una famiglia di ninja.> Va a dire, tenendo lo sguardo su Yotsuko come se volesse ricevere delle conferme da parte sua. <Tu come sei messa?> Per quanto riguarda l’ambiente ninja intende, ovviamente. [equip: guanti | fianco sx portaoggetti: 1x fuda - 2x cartabomba - 4x fuda con tronchetto | gamba dx portakunai: 6x kunai - 4x shuriken]

23:13 Kukiko:
  [Altura] Ridacchia appena alla risposta forte e chiara del cucciolo, socchiudendo gli occhi e accentuando di più il sorriso, mostrando le arcate bianche sotto le labbra. Nel vedere come quel lieve e sincero complimento abbia fatto tornare sul volto dell'altra un sorriso vero e sereno le si riempie il cuore di gioia, sentendosi serena a sua volta, contenta di essere riuscita ad aver fatto centro nel suo intento. Il legame che unisce Namika e Seth anche se fresco è molto solido agli occhi di Yotsuko, sente di avere la più totale fiducia nel futuro di quei due e forse potrebbe aver trovato un paio di nuovi amici, in quelle circostanze bizzarre. Le nuove parole dette dalla giovane attirano nuovamente la sua attenzione, facendole sollevare il capo verso di lei, puntando le iridi nelle sue <Eheheh...> ride debolmente, imbarazzata ma anche, ovviamente, orgogliosa per il riconoscimento che ha avuto il suo cognome. Con rinnovato spirito chiude la mano destra , flettendo il braccio e battendo il pugno sul torace, senza troppa forza, ma abbastanza da sentire il rumore del colpo dato <Certo che è una famiglia di ninja, una delle più antiche di Konoha, sai? Non tutti lo sanno! Non siamo tantissimi, ma ci siamo sempre stati! E anche se non abbiamo un'innata siamo forti! L'unica cosa che si tramanda effettivamente è il colore dei capelli!> parla al suo solito con trasporto, velocemente, come un fiume incessante di parole; finisce sempre così quando si tocca l'argomento -Hatake- <Comunque, io ho iniziato l'accademia da poco, sto imparando le basi, ma imparo in fretta! Penso di aver una buona pratica, sai? Ah, un'altra caratteristica di noi Hatake è l'intelligenza e l'intuizione, impariamo in fretta e non ci sfugge nulla!> ormai nulla può più fermarla, Namika probabilmente non sa di aver appena aperto un pericoloso e chiacchierone vaso di Pandora. [equip: coscia dx portakunai: 3x kunai - 3x shuriken]

23:29 Namika:
  [Altura] Il viso della Inuzuka è tornato a splendere, a quanto pare quella piccola confessione le è servita per ripartire più forte di prima e, indubbiamente, anche le parole di Yotsuko sono servite per farle tornare il buon umore. A volte, si dice, che è più facile confidarsi con gli sconosciuti, perché sono gli unici che ti vedono come sei realmente e non come vuoi far credere. E, per questa sera, quest’idea si realizza in pieno. Chiede della famiglia Hatake, una famiglia che conosce solo per sentito dire, un po’ come il resto delle famiglie ninja con un minimo di rilevanza all’interno del villaggio di Konoha. Non sa molto su di loro e sta anche per chiedere altre informazioni che la quattordicenne la travolge in pieno con una buona dose di trasporto. Non può che ascoltare con un mezzo sorriso che le si dipinge sul volto e la fronte leggermente corrugata, come se dovesse ascoltare ogni singola parola per capire al meglio il contesto nel quale si è ritrovata dopo quelle semplici parole sulla famiglia altrui. <Aah, le abilità innate non rendono forti.> Inizia a dire in risposta alle parole della ragazza riguardanti gli Hatake. <Si è forti se si ha un minimo di cervello e le si riesce ad utilizzare correttamente.> Parole sincere che escono dalla bocca della Inuzuka, parole che cercano di far intendere alla ragazza che l’argomento dell’innata non doveva nemmeno saltare fuori, una famiglia è forte perché sa come muoversi nel mondo ninja, non per delle abilità. <Mmh capelli argentei.> Capelli che ricollega subito a Nahira e per un attimo le viene da sorridere, non l’ha ancora vista da quando ha creato il duo con Seth, deve dirglielo il prima possibile. L’immagine della ragazza viene però allontanata non appena la Deshi riprende a parlare. Ascolta quello che ha da dirle, ascolta la risposta alla domanda che ha posto precedentemente e non può che sorridere, di nuovo. Un sorriso che non ha niente a che fare con quelli che ha creato sul volto poco tempo prima, è un sorriso vero, uno dei suoi soliti esuberanti ed energici sorrisi. <Ti servirà. L’Accademia non è una passeggiata.> Ammette verso la ragazza per poi scrollare le spalle e riprendere dopo essersi umettata le labbra. <Ma sono sicura che ce la farai.> Non vuole scoraggiarla dopotutto, con un po’ di impegno e attenzione la può passare, ne è sicura. Gli occhietti verdi, nel frattempo, vengono alzati verso il cielo scuro della notte e un piccolo sbuffo esce dalla bocca della Inuzuka. <Mi sa che mi tocca andare, si è fatto tardi.> Dice in direzione della figura altrui per poi andare a posare lo sguardo su Seth. <Forza, in piedi che si va a casa.> E, detto ciò, un piccolo cenno in segno di saluto viene fatto verso Yotsuko prima di iniziare a muovere qualche passo ed allontanarsi diretta a casa. [end]

23:37 Kukiko:
  [Altura] Nel vedere come Namika ascolta ciò che dice le viene ancora più voglia di parlare e confidarsi, ma sa di essere troppo travolgente alcune volte, e cerca quindi di mettere un freno all'esuberanza e alle parole. Non può fare a meno che concordare pienamente con quanto detto da lei, sulle abilità innate. Un vero ninja è colui che serve il villaggio nei migliori dei modi e con tutto se stesso, non chi ha più conoscenze o tecniche o eredità di famiglia. Un vero ninja mette passione, ardore, intelletto e buon senso in ciò che fa per sé e per il suo villaggio. Questa è la Volontà del Fuoco che viene ancora tramandata. Raggiante risponde alle parole di lei <Hai pienamente ragione, davvero! E sì, mi impegnerò al massimo in accademia, e poi anche nelle missioni! Dimostrerò a tutti quanto vale Yotsuko Hatake, ho un nome da difendere!> esordisce esuberante come non mai, mostrando un sorriso grintoso e carico di aspettative per il futuro che la attende. Al saluto della Inuzuka anche lei solleva gli occhi al cielo scuro e limpido spruzzato di stelle rendendosi solo ora quanto il tempo sia trascorso in fretta <Sì, meglio se rincaso anche io! Spero di vederti di nuovo, e anche tu, Seth! Buonanotte!> agita il braccio proteso al cielo con trasporto, volendo dare un ultimo slancio euforico alla sua nuova conoscente, e quasi amica, incontrata in una serata qualsiasi al villaggio della Foglia. [equip: coscia dx portakunai: 3x kunai - 3x shuriken] [End]

Namika e Yotsuko si incontrano sul Monte dei Volti di Pietra ed iniziano una piccola conversazione. Trattano dei loro genitori scomparsi, dell'attuale presenza in accademia della Hatake e della promozione all'interno degli Inuzuka per la quindicenne. Il tutto accompagnato da un speranzioso sguardo verso il futuro di entrambe.